#DirettamenteRoma
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Dirette dalle commissioni, dall'Aula, dagli eventi.

Servizio fondato da Tommaso Caldarelli promosso dalla DirettamenteRoma Aps. Il materiale è CC By-Nc-Nd 4.0. Piccolo periodico web ex art 3 bis DL 63/2012. 📩info@direttamente.roma.it
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Municipio XIII: "Per quanto riguarda i lavori di Val Cannuta, stiamo procedendo con l'ampliamento, in quanto dobbiamo aumentare di circa 200 mq l'edificio ed abbiamo aggiunto un corpo in più. La struttura e in maturazione del calcestruzzo. Abbiamo anche fatto opere interne con demolizioni o traversature. Siamo in linea con i tempi. Probabilemnte dovremmo fare delle modifiche. Per quanto riguarda il santo bosco, la struttura è al livello dei pilastri gettati e poi andremo sull'impalcato. Abbiamo anche fatto diverse demolizioni importanti. A livello interno siamo molto avanti e siamo già ai lavori idraulici. Contemporaneamente si sta procedendo con l'approvvigionamento dei materiali e dobbiamo arrivare in classe D dalla G. Faremo un cappotto termico. Dovremmo finire i lavori sempre a Giugno, ma in caso di varianti massimo a settembre andremo in chiusura. Siamo in linea con le milestone."

Caudo Giovanni - (Gruppo Misto) Presidente Commissione PNRR: "Grazie raccogliamo la buona notizia. Lì dove vi era bisogno di portare offerta di posti scolastici. Io procederei con le altre situazioni. Passiamo al Municipio X."
Municipio X: "In merito al finanziamento ottenuto per la nuova mensa, siamo già alla realizzazione del solaio di copertura e dovremmo essere già in stato avanzato. Noi abbiamo ottenuto in PFTE, ma siamo impostati con un progetto di due stralci funzionali, ma anche noi avevamo chiesto dei fondi, per le opere che non sono connesse alla messa in esercizio, però che servivano a coprire alcuni aspetti. Il problema è che nel PFTE non era stata precisata una percentuale di CAM o DSH. Noi avevamo chiesto come già avevano fatti i colleghi del IV Municipio. Noi non abbiamo avuto riscontro su un finanziamento richiesto. Anche Barbato PNRR, aveva chiarito la situazione, ma capiamo che questo aspetto è critico."
Caudo Giovanni - (Gruppo Misto) Presidente Commissione PNRR: "Grazie raccogliamo la sua segnalazione sui fondi e cercheremo di capire come procedere, al fine di potervi aiutare. Proseguiamo con il Municipio VII. Si tratta di una palestra."

Municipio VII: "I lavori sono conclusi e l'opera è già stata conclusa e collaudata al 31/12/24 e stiamo procedendo con la liquidazione dei fondi all'impresa. A breve andremo a chiusura con la rendicontazione. La palestra è pronta e siamo in attesa solo delle ultime incombenze di rendicontazione e siamo pronti per la consegna."
Caudo Giovanni - (Gruppo Misto) Presidente Commissione PNRR: "Grazie. Ottima buona notizia. Proseguiamo con il Municipio I. Prima di dare la parola al Municipio I, chiedo di raccogliere insieme le criticità su cui siamo stati informati dai vari Municipi."
Dipartimento PNRR - Roma Capitale: "Il tema della milestone, si vede in base alla programmazione, non si può prevedere ora la divisione della milestone. Da un lato abbiamo una riprogrammazione del PNRR, in quanto il perimetro che il governo ha è vedere al ribasso gli interventi. Non si tratterà di uno spostamento della milestone. Per un eventuale spostamento della milestone PNRR, sarà oggetto di un'ulteriore negoziato del governo con la commissione europea. Probabilmente il negoziato sarà nel 2025 e quindi non dobbiamo confidare ora sulle milestone."

Architetto San Paolo: "Due elementi sono comuni, il passaggio del PTFE ed i costi lievitati. Le ulteriori richieste di finanziamento che non sono state accolte, ci dovremmo fare affidamento noi su questa situazione. In merito alla situazione delle criticità del personale, dobbiamo sollecitare."
Caudo Giovanni - (Gruppo Misto) Presidente Commissione PNRR: "Sulla palenco avete fatto attività locali per l'occupazione ?"

Municipio IV: "La situazione è molto statica e sembrerebbe, che nel momento della necessità il sito viene liberato. Per adesso siamo in ritardo noi e non dovrebbero essere di ostacolo al cantiere. Abbiamo delle criticità per entrare nel plesso per le verifiche. Se mantengono l'impegno preso riusciamo a sgomberare."
Caudo Giovanni - (Gruppo Misto) Presidente Commissione PNRR: "Grazie. Abbiamo finito le audizione e riproveremo nella prossima commissione ad audire il Municipio I assente oggi. Il quadro è variegato con un bicchiere mezzo pieno con due criticità non di poco conto. Cercheremo di trovare una soluzione tra i vari dipartimenti anche in merito al PNRR e al bilancio comunale con il delegato PNRR. Un saluto a tutti. Andiamo in chiusura con la commissione."
A presto con altri appuntamenti su #direttamenteRoma
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📌 Cari lettori, un nuovo appuntamento. Oggi pomeriggio alle ore 16 trasmetteremo la commissione mobilità di venerdì 31 gennaio: Stato avanzamento lavori Metro D. Buona domenica su #direttamenteroma
+++ Metro D - Stato di avanzamento dei lavori +++
+++ Commissione Mobilità, 31 gennaio +++
Buon pomeriggio e buon weekend cari lettori. Ecco cosa è accaduto in questa commissione che ha voluto fare il punto della situazione a seguito di diverse notizie di stampa sulla quarta linea della metro di Roma.
Zannola (PD, presidente commissione): "Parliamo naturalmente di una infrastruttura fondamentale per la città, tempo fa oggetto di un project financing, al centro di più vicende di stampa. Non credo sia necessario sottolineare l'importanza della vicenda, né quanto questa amministrazione abbia puntato sulla cura del ferro. Abbiamo letto di tutto e allora credo sia utile per i colleghi e per le colleghe che si racconti effettivamente a che punto è effettivamente l'opera, e quali sono i tempi per vedere l'apertura di uno dei cantieri della metro più attesa della città. Non so se vuole intervenire subito l'assessore o Roma Metropolitane".
Patané (Assessore Mobilità): "Grazie per questa convocazione per aggiornare sulla situazione, sono uscite delle indiscrezioni e io sono stato costretto a recuperare. Lo stato dell'arte del progetto amministrativo e la nostra volontà per il 2025. Quanto al primo punto, in tempi molto remoti, siamo al 2010, era stato fatto un project financing con un P.E.F. molto legato ai tempi dell'epoca e al tracciato dell'epoca. La cosa che non può essere attualizzata è che quello stesso tracciato ai prezzi di oggi verrebbe il doppio. La necessità di verificare la sostenibilità economica dello stesso tracciato ai prezzi attuali e alle dotazioni tecniche attuali, anche le normative in 14 anni sono cambiate molto, le necessità tecniche e dunque i costi. Uno dei nostri obblighi era quello di verificare se quel tracciato era utile alla città di oggi e all'interesse pubblico. Così abbiamo chiesto a Roma Metropolitane un documento di alternative progettuali, se si dovessero fare delle fermate alternative, dei tracciati alternativi. Lo stiamo facendo insieme al sindaco e insieme all'assessorato all'urbanistica. E' un lavoro assolutamente preliminare, non c'è niente da presentare. Man mano che Roma Metropolitane va avanti con lo studio dei punti fermi si palesano e ci si fa un'idea.
Il tracciato del 2010 era quello che riguardava la tratta Ojetti - Piazzale dell'Agricoltura passando per Talenti, Adriatico, Jonio, villa Chigi, Nomentana, Nemorense, per scendere e incrociare la A ,centro storico, Trastevere, incrociare l'area di piazzale Fermi e incrociare la B a Eur Magliana e fermarsi ad Agricoltura. Questo è il tracciato su cui stiamo ragionando, è un tracciato da PUMS ed ha un carico da 15-20 mila passeggeri / ora, non abbiamo cambiato nulla, sarà una metropolitana con banchine da 75, una metro smart, una metro driverless, che incrocerà diverse infrastrutture di trasporto. Nel rifare la linea A abbiamo avuto diverse problematiche, prima fra tutte il fatto di avere un solo deposito dei treni, ad Anagnina. Abbiamo dato l'indicazione a Roma Metropolitane di pensare ad una metro D con due depositi: il primo è stato ipotizzato in zona Nomentana, oltre Ojetti. Parliamo di un progetto di fattibilità tecnico economica che da solo cuba 250 milioni di euro, e non siamo assolutamente ancora a questo stadio. Parliamo di una metro che attraversa il centro storico, che passa sotto dei fabbricati. Dunque serve un deposito a nord e deve essere rispettato il tracciato del proponente, su cui non abbiamo delle preclusioni. La prima fase funzionale dovrebbe arrivare a Nemorense, dove abbiamo lo spazio sotterraneo per consentire ai treni di tornare indietro; la prima tratta che pensiamo parte da Nomentana Gra, incrocia la B a Jonio, incrocia il treno a Val d'Ala, poi Villa Chigi e poi Nemorense.
La prima ipotesi di incrocio con la A era pensata a Spagna, ma sembra impossibile farlo dal punto di vista tecnico e geologico, più probabilmente sarà a Barberini. Da Barberini a Venezia, dove già c'è la predisposizione per il passaggio della D. Da lì andiamo a Trastevere con Mastai, Ippolito Nievo e la stazione Trastevere che per noi sta diventando un hub sia ferroviario che tranviario. Da Eur Fermi in poi c'è qualche difficoltà, le alternative progettuali che abbiamo esaminato per ora non sono soddisfacenti. Ci sono alcune invarianti che vorremmo rimanessero tali, l'incrocio ad Eur Magliana con la metro B, l'incrocio col treno a villa Bonelli, passiamo ad Agricoltura e da lì si apre una questione relativa alla necessità di trovare un deposito a sud. Bisogna avere un deposito a nord e uno a sud, l'esperienza ce l'ha insegnato. Questo è lo stato dell'arte. Ci piacerebbe servire la zona di Monteverde. Come proseguiamo ora nel 2025: svolta una primissima fase in cui viene fatto il grosso del lavoro, troviamo le cose che sono impossibili da fare, quelle non convenienti, quelle non sostenibili. Se tutto va bene noi vorremmo iniziare i sondaggi di metro D su tutta la linea per presentare un PFTE nel più breve tempo. Al punto in cui siamo se non capiamo quali sono le alternative a disposizione è inutile intavolare discussioni"
Roma Metropolitane: "Poco da aggiungere rispetto a quanto ha detto l'assessore. Un altro aspetto da non trascurare, stiamo cercando di valutare tutte le nuove normative che sono intervenute, ad esempio quella sull'antincendio del 2015. Le prospezioni delle stazioni, i futuri scavi, naturalmente sono vincolate all'archeologia dei luoghi. Questo implica delle scelte, delle soluzioni progettuali che magari già conosciamo per metro C; abbiamo dunque delle ipotesi di lavoro che entro il 2025 ci porteranno ad avere questo documento di analisi progettuali con delle analisi costi /benefici, potendo così fornire all'amministrazione delle decisioni che dovranno essere collegiali"
Roma Metropolitane: "Poco da aggiungere rispetto a quanto ha detto l'assessore. Un altro aspetto da non trascurare, stiamo cercando di valutare tutte le nuove normative che sono intervenute, ad esempio quella sull'antincendio del 2015. Le prospezioni delle stazioni, i futuri scavi, naturalmente sono vincolate all'archeologia dei luoghi. Questo implica delle scelte, delle soluzioni progettuali che magari già conosciamo per metro C; abbiamo dunque delle ipotesi di lavoro che entro il 2025 ci porteranno ad avere questo documento di analisi progettuali con delle analisi costi /benefici, potendo così fornire all'amministrazione delle decisioni che dovranno essere collegiali"