June 4, 2021
Del comando COLLIPERT (HYPERLINK in inglese... più comprensibile) se ne parla qui 👈
June 4, 2021
#layer #comandi
SOVRASCRITTURA PROPRIETA' LAYER NELLE FINESTRE
Nell'ambito delle Finestre dei Layout è possibile visualizzare gli oggetti in maniera diversa da come sono visualizzati nello spazio modello.
Con il comando di Gestione Layer si ha la possibilità di cambiare le proprietà dei layer solo nell'ambito di una determinata finestra.
Una serie di colonne aggiuntive appare quando si richiama il comando dei Layer dall'interno della Finestra.
Proprieta come:
1- Colore
2- Tipo linea
3- Spessore linea
4- Trasparenza
hanno le corrispondenti colonne dedicate alla visualizzazione nella finestra (Colore finestra, Tipo linea finestra, Spessore linea finestra, Trasparenza finestra).
SOVRASCRITTURA PROPRIETA' LAYER NELLE FINESTRE
Nell'ambito delle Finestre dei Layout è possibile visualizzare gli oggetti in maniera diversa da come sono visualizzati nello spazio modello.
Con il comando di Gestione Layer si ha la possibilità di cambiare le proprietà dei layer solo nell'ambito di una determinata finestra.
Una serie di colonne aggiuntive appare quando si richiama il comando dei Layer dall'interno della Finestra.
Proprieta come:
1- Colore
2- Tipo linea
3- Spessore linea
4- Trasparenza
hanno le corrispondenti colonne dedicate alla visualizzazione nella finestra (Colore finestra, Tipo linea finestra, Spessore linea finestra, Trasparenza finestra).
June 10, 2021
June 10, 2021
Pertanto tutti gli oggetti che ereditano le quattro proprietà dal layer di giacenza subiranno un 'cambio' di rappresentazione nella finestra.
Questo meccanismo è molto comodo. Da una unica 'configurazione' di layer in spazio modello si possono creare tante Finestre nei layout per ottenere rappresentazioni diverse del disegno.
Questa operazione di 'sovrascrittura' delle proprietà viene evidenzata in Gestione Layer cambiando lo sfondo ai nomi dei Layer che l'hanno subita.
Inoltre, la proprietà "Modifica locale proprietà layer" delle Finestre risulta essere impostata su "Si".
Questo meccanismo è molto comodo. Da una unica 'configurazione' di layer in spazio modello si possono creare tante Finestre nei layout per ottenere rappresentazioni diverse del disegno.
Questa operazione di 'sovrascrittura' delle proprietà viene evidenzata in Gestione Layer cambiando lo sfondo ai nomi dei Layer che l'hanno subita.
Inoltre, la proprietà "Modifica locale proprietà layer" delle Finestre risulta essere impostata su "Si".
June 10, 2021
June 10, 2021
June 10, 2021
June 10, 2021
June 11, 2021
#zwcad
ZWCAD 2022
La nuova versione del CAD della ZWSOFT è in fase di beta, prima del lancio definitivo previsto tra qualche mese.
Tra le novità:
🔹Data Link
Link con tabelle esterne per realizzare set di dati sincronizzati bidirezionalmente.
🔹Array associative
Array di oggetti di forma rettangolare, lungo un percorso e circolari con possibilità di settare i parametri in maniera interattiva anche tramite grips.
🔹Standards CAD
Supporto degli standar di disegno (file .dws) con controllo e correzione delle difformità allo standard.
🔹comando Flatshot
per creare rappresentazioni 2D da oggetti 3D.
🔹IFC Import
Importazione di file .IFC con visualizzazione del modello e gestione delle entità tramite il pannello con la struttura ad albero dell'IFC.
🔹Coesistenza dei menu Classico e Ribbon
i 2 tipi di menù possono essere visualizzati contemporaneamente.
Inoltre, come dichiarato dal ZWCAD Product Manager al recente ZWorld 2021, “ZWCAD continua a diventare sempre più veloce.”
In una comparazione fatta con la precedente versione 2021, il PAN e più veloce dell'80%, lo ZOOM del 40%, la creazione di polilinee dell'80%, la Stampa del 30%.
questo è il 👉🏻 link per il download della trial 30gg
ZWCAD 2022
La nuova versione del CAD della ZWSOFT è in fase di beta, prima del lancio definitivo previsto tra qualche mese.
Tra le novità:
🔹Data Link
Link con tabelle esterne per realizzare set di dati sincronizzati bidirezionalmente.
🔹Array associative
Array di oggetti di forma rettangolare, lungo un percorso e circolari con possibilità di settare i parametri in maniera interattiva anche tramite grips.
🔹Standards CAD
Supporto degli standar di disegno (file .dws) con controllo e correzione delle difformità allo standard.
🔹comando Flatshot
per creare rappresentazioni 2D da oggetti 3D.
🔹IFC Import
Importazione di file .IFC con visualizzazione del modello e gestione delle entità tramite il pannello con la struttura ad albero dell'IFC.
🔹Coesistenza dei menu Classico e Ribbon
i 2 tipi di menù possono essere visualizzati contemporaneamente.
Inoltre, come dichiarato dal ZWCAD Product Manager al recente ZWorld 2021, “ZWCAD continua a diventare sempre più veloce.”
In una comparazione fatta con la precedente versione 2021, il PAN e più veloce dell'80%, lo ZOOM del 40%, la creazione di polilinee dell'80%, la Stampa del 30%.
questo è il 👉🏻 link per il download della trial 30gg
Zwsoft
ZWCAD Free Download - Latest 2D CAD Software from ZWSOFT
Download the latest ZWCAD 2026 and related applications, including ZWCAD MFG, ZWCAD Viewer and ZWCAD Mobile, for a complete CAD solution.
June 11, 2021
#layer #comandi
LAYERP, STATO LAYERS PRECEDENTE
LAYERP è il comando che consente di ripristinare lo stato dei layer che si aveva prima dell'ultimo utilizzo del comando Layer o Gestione Layer.
Se si agisce sulla visibilità dei layer o sulle altre proprietà si potrà tornare indietro grazie a questo comando, come se fosse un Annulla dedicato solo ai layer.
Quindi nessuna paura a modificare le impostazioni di numerosi layer in Gestione Layer se poi riesco a mettere tutto come era prima grazie a LAYERP.
Oltre che da tastiera si può invocare il comando tramite icona presente nel gruppo Layer.
Il suo funzionamento può essere abilitato/disabilitato tramite le impostazioni del comando MODLAYERP.
LAYERP, STATO LAYERS PRECEDENTE
LAYERP è il comando che consente di ripristinare lo stato dei layer che si aveva prima dell'ultimo utilizzo del comando Layer o Gestione Layer.
Se si agisce sulla visibilità dei layer o sulle altre proprietà si potrà tornare indietro grazie a questo comando, come se fosse un Annulla dedicato solo ai layer.
Quindi nessuna paura a modificare le impostazioni di numerosi layer in Gestione Layer se poi riesco a mettere tutto come era prima grazie a LAYERP.
Oltre che da tastiera si può invocare il comando tramite icona presente nel gruppo Layer.
Il suo funzionamento può essere abilitato/disabilitato tramite le impostazioni del comando MODLAYERP.
June 14, 2021
June 14, 2021
#comandi #blocchi
PUNTO BASE DI UN DISEGNO
Sappiamo che per creare un Blocco ci sono 3 parametri da immettere:
Nome del blocco, oggetti che lo compongono e punto base di inserimento.
Ma quando si vuole inserire un disegno che non è stato generato dal comando Mblocco (Crea Blocco), per il quale dunque non si è specificato un punto di inserimento, come si fa ad impostare correttamente questo punto?
Il comando BASE serve ad indicare il punto che sarà utilizzato come punto di inserimento (trascinamento) del disegno, nel caso in cui dovesse essere inserito come blocco.
Esempio: nell'animazione un disegno viene inserito ma il suo punto di inserimento non è... comodo.
Si apre dunque il disegno, si specifica una nuova BASE e lo si salva.
Il successivo inserimento sfrutta il nuovo punto base più congruo allo scopo.
PUNTO BASE DI UN DISEGNO
Sappiamo che per creare un Blocco ci sono 3 parametri da immettere:
Nome del blocco, oggetti che lo compongono e punto base di inserimento.
Ma quando si vuole inserire un disegno che non è stato generato dal comando Mblocco (Crea Blocco), per il quale dunque non si è specificato un punto di inserimento, come si fa ad impostare correttamente questo punto?
Il comando BASE serve ad indicare il punto che sarà utilizzato come punto di inserimento (trascinamento) del disegno, nel caso in cui dovesse essere inserito come blocco.
Esempio: nell'animazione un disegno viene inserito ma il suo punto di inserimento non è... comodo.
Si apre dunque il disegno, si specifica una nuova BASE e lo si salva.
Il successivo inserimento sfrutta il nuovo punto base più congruo allo scopo.
June 18, 2021
June 18, 2021
#visualizzazione
ANCORA SULLA DIMENSIONE DEL PUNTATORE
Un recente sondaggio su questo canale chiedeva che dimensione di puntatore a croce si adottasse con il proprio CAD.
Ad oggi una percentuale vicina al 42% ha dichiarato che usa la dimensione massima.
Anche io lo uso così. Vi spiego il perchè (lo spiego al restante 58%):
1️⃣ - permette di collimare rapidamente le varie rappresentazioni del disegno che - in una tavola tecnica - non è male che abbiano un certo allineamento e distanziamento;
2️⃣ - con zoom anche non molto ravvicinati evidenzia linee erroneamente non ortogonali;
3️⃣ - diminuisce lo sforzo visivo nel rilevarne la sua posizione quando, dopo aver staccato lo sguardo dal monitor per consultare altro, si ritorna con lo sguardo per riposizionarsi sulla zona in cui si stava operando.
Dalla mia esperienza, chi non usa il puntatore alla massima dimensione, è perché avverte un certo fastidio (non meglio definito) nel vedere queste lunghe linee che sembra si muovano lentamente rispetto al puntatore di dimensioni più piccole. Ci saranno anche altri validi motivi... se vi va fatemeli conoscere scrivendo a @domenicoieva
ANCORA SULLA DIMENSIONE DEL PUNTATORE
Un recente sondaggio su questo canale chiedeva che dimensione di puntatore a croce si adottasse con il proprio CAD.
Ad oggi una percentuale vicina al 42% ha dichiarato che usa la dimensione massima.
Anche io lo uso così. Vi spiego il perchè (lo spiego al restante 58%):
1️⃣ - permette di collimare rapidamente le varie rappresentazioni del disegno che - in una tavola tecnica - non è male che abbiano un certo allineamento e distanziamento;
2️⃣ - con zoom anche non molto ravvicinati evidenzia linee erroneamente non ortogonali;
3️⃣ - diminuisce lo sforzo visivo nel rilevarne la sua posizione quando, dopo aver staccato lo sguardo dal monitor per consultare altro, si ritorna con lo sguardo per riposizionarsi sulla zona in cui si stava operando.
Dalla mia esperienza, chi non usa il puntatore alla massima dimensione, è perché avverte un certo fastidio (non meglio definito) nel vedere queste lunghe linee che sembra si muovano lentamente rispetto al puntatore di dimensioni più piccole. Ci saranno anche altri validi motivi... se vi va fatemeli conoscere scrivendo a @domenicoieva
June 23, 2021
June 23, 2021
#layer #comandi
FILTRI DI LAYER
Gestire i numerosi (a volte) layer presenti in un file di disegno, soprattutto quando sono stati creati da altri, a volte può essere un esercizio davvero tedioso.
A volte i layer possono avere nomi criptici, che hanno senso solo per il disegnatore (o sw) che li ha creati.
Raggrupparli in maniera logica o selezionare solo quelli su cui operare può essere una azione utile ad aumentare la produttività.
Nell'interfaccia di Gestione Layer si possono creare degli insiemi di layer (FILTRI) su cui operare organizzati secondo le proprie necessità, senza stare a cercarli nella totalità dei layer presenti.
I FILTRI sono in pratica dei raggruppamenti di layer sotto un nome identificativo.
Si possono creare FILTRI che raccolgono layer in base alle loro caratteristiche (Filtri proprietà) o che raccolgono quelli selezionati dall'operatore (Filtri Gruppo).
Nell'animazione seguente si vede come con un semplice drag&drop si popolano 2 filtri:
uno che raccoglie i layer relativi all'arredo, un altro che raccoglie i layer relativi agli impianti.
FILTRI DI LAYER
Gestire i numerosi (a volte) layer presenti in un file di disegno, soprattutto quando sono stati creati da altri, a volte può essere un esercizio davvero tedioso.
A volte i layer possono avere nomi criptici, che hanno senso solo per il disegnatore (o sw) che li ha creati.
Raggrupparli in maniera logica o selezionare solo quelli su cui operare può essere una azione utile ad aumentare la produttività.
Nell'interfaccia di Gestione Layer si possono creare degli insiemi di layer (FILTRI) su cui operare organizzati secondo le proprie necessità, senza stare a cercarli nella totalità dei layer presenti.
I FILTRI sono in pratica dei raggruppamenti di layer sotto un nome identificativo.
Si possono creare FILTRI che raccolgono layer in base alle loro caratteristiche (Filtri proprietà) o che raccolgono quelli selezionati dall'operatore (Filtri Gruppo).
Nell'animazione seguente si vede come con un semplice drag&drop si popolano 2 filtri:
uno che raccoglie i layer relativi all'arredo, un altro che raccoglie i layer relativi agli impianti.
June 25, 2021
June 25, 2021
Un ulteriore possibilità di sfruttare i Filtri è quella di far sì che quello selezionato venga mostrato nella lista a discesa dei layer presente nella barra multifunzione.
Per fare questo verificare che nelle impostazione di Gestione Layer la voce "Applica filtro layer alla barra strumenti layer" sia attiva.
Per fare questo verificare che nelle impostazione di Gestione Layer la voce "Applica filtro layer alla barra strumenti layer" sia attiva.
June 25, 2021
June 25, 2021
June 28, 2021
#visualizzazione
GRIPS ANOMALI
I 2 poligoni nell'immagine sono identici.
Selezionandoli, nel poligono di destra, si nota una anomalia:
nel vertice in alto a sinistra non c'è il classico grip quadrato che troviamo in corrispondenza dei vertici.
Questo avviene perche ci sono 2 vertici sovrapposti.
GRIPS ANOMALI
I 2 poligoni nell'immagine sono identici.
Selezionandoli, nel poligono di destra, si nota una anomalia:
nel vertice in alto a sinistra non c'è il classico grip quadrato che troviamo in corrispondenza dei vertici.
Questo avviene perche ci sono 2 vertici sovrapposti.
June 28, 2021
#autocad #blocchi #variabili
TAVOLOZZA BLOCCHI RECENTI
La tavolozza dei blocchi contiene una scheda relativa ai blocchi utilizzati recentemente (Recente).
Per la precisione sono visualizzati i blocchi creati o inseriti nella sessione corrente o precedenti.
Il numero di voci o anteprime visualizzate in questo elenco è regolato dal valore della variabile BLOCKMRULIST (cioè block most recent user list).
Il valore di default è 50 ma il range ammesso va da 0 a 100.
Se si volesse per ragioni di riservatezza o altri motivi cancellare la lista dei Blocchi Recenti si può impostare questa variabile a 0 e poi rimetterla ad un valore maggiore.
TAVOLOZZA BLOCCHI RECENTI
La tavolozza dei blocchi contiene una scheda relativa ai blocchi utilizzati recentemente (Recente).
Per la precisione sono visualizzati i blocchi creati o inseriti nella sessione corrente o precedenti.
Il numero di voci o anteprime visualizzate in questo elenco è regolato dal valore della variabile BLOCKMRULIST (cioè block most recent user list).
Il valore di default è 50 ma il range ammesso va da 0 a 100.
Se si volesse per ragioni di riservatezza o altri motivi cancellare la lista dei Blocchi Recenti si può impostare questa variabile a 0 e poi rimetterla ad un valore maggiore.
July 1, 2021
July 1, 2021
#3D #variabili
RIAPRENDO IL DISEGNO LA VISTA PROSPETTICA NELLE FINESTRE SCOMPARE
Ho trovato su un forum un quesito di un utente che si chiedeva perchè, riaprendo il disegno, nelle finestre in spazio carta la vista in 3D perdeva la prospettiva e si trasformava in una vista assonometrica.
Leggendo l'help di AutoCAD relativo alla #variabile PERSPECTIVE (quella che indica se in una vista è attiva la vista prospettica) ho scoperto (non lo sapevo) che se si salva il disegno in un formato di DWG precedente alla versione 2007 l'impostazione della variabile sopra citata viene impostata in automatico uguale a 0, attivando la vista assonometrica.
Quando la variabile PERSEPCTIVE è uguale a 1 invece la vista prospettica è attiva.
RIAPRENDO IL DISEGNO LA VISTA PROSPETTICA NELLE FINESTRE SCOMPARE
Ho trovato su un forum un quesito di un utente che si chiedeva perchè, riaprendo il disegno, nelle finestre in spazio carta la vista in 3D perdeva la prospettiva e si trasformava in una vista assonometrica.
Leggendo l'help di AutoCAD relativo alla #variabile PERSPECTIVE (quella che indica se in una vista è attiva la vista prospettica) ho scoperto (non lo sapevo) che se si salva il disegno in un formato di DWG precedente alla versione 2007 l'impostazione della variabile sopra citata viene impostata in automatico uguale a 0, attivando la vista assonometrica.
Quando la variabile PERSEPCTIVE è uguale a 1 invece la vista prospettica è attiva.
July 5, 2021
July 5, 2021
#articoli
Un nuovo articolo sul blog CAD semplice dedicato al nuovo comando di AutoCAD 2022 Conteggio
https://cadsemplice.blogspot.com/2021/06/il-comando-conteggio-di-autocad.html
Un nuovo articolo sul blog CAD semplice dedicato al nuovo comando di AutoCAD 2022 Conteggio
https://cadsemplice.blogspot.com/2021/06/il-comando-conteggio-di-autocad.html
Blogspot
Il comando Conteggio di AutoCAD
CONTEGGIO è il nuovo e potente comando introdotto con AutoCAD 2022. Una interfaccia user friendly lo rende facile da usare e rapido.
July 8, 2021
#comandi #3D
GEOMPIATTA
Geompiatta, come sapete, è il comando che consente di ottenere una rappresentazione 2D (fatta da linee e archi) di oggetti 3D (composti da Solidi e superfici).
Il comando è disponibile in AutoCAD, BricsCAD, GstarCAD, progeCAD e ZWcad (dalla versione 2022) ed in tutti i programmi offre nella finestra di dialogo le stesse opzioni principali, cioè:
- se creare un blocco o un file esterno della rappresentazione 2D
- se far vedere le linee nascoste
- stabilire colore e tipolinea per linee viste e linee nascoste.
La cosa della quale essere consapevoli è che la vista che si ottiene è una vista proiettata sull'UCS corrente.
Pertanto in un primo momento, quando si inserisce la rappresentazione 2D nel disegno, potrebbe apparire distorta ma basta poi posizionarsi con una vista piana (comando PIANA) nell'UCS corrente e si ottiene la giusta rappresentazione.
GEOMPIATTA
Geompiatta, come sapete, è il comando che consente di ottenere una rappresentazione 2D (fatta da linee e archi) di oggetti 3D (composti da Solidi e superfici).
Il comando è disponibile in AutoCAD, BricsCAD, GstarCAD, progeCAD e ZWcad (dalla versione 2022) ed in tutti i programmi offre nella finestra di dialogo le stesse opzioni principali, cioè:
- se creare un blocco o un file esterno della rappresentazione 2D
- se far vedere le linee nascoste
- stabilire colore e tipolinea per linee viste e linee nascoste.
La cosa della quale essere consapevoli è che la vista che si ottiene è una vista proiettata sull'UCS corrente.
Pertanto in un primo momento, quando si inserisce la rappresentazione 2D nel disegno, potrebbe apparire distorta ma basta poi posizionarsi con una vista piana (comando PIANA) nell'UCS corrente e si ottiene la giusta rappresentazione.
July 12, 2021
July 12, 2021
July 15, 2021
L'inserimento di un file DWG come oggetto in un'altra applicazione causa più arresti anomali di AutoCAD in background
Curioso potenziale malfunzionamento di AutoCAD.Nel post di Autodesk la soluzione...
Curioso potenziale malfunzionamento di AutoCAD.Nel post di Autodesk la soluzione...
Autodesk
L'inserimento di un file DWG come oggetto in un'altra applicazione causa più arresti anomali di AutoCAD in background
L'inserimento di un file DWG come oggetto in un'altra applicazione causa più arresti anomali di AutoCAD in background.
July 15, 2021
#selezione
SELEZIONE LAZO
Nelle situazioni di selezione oggetti non molto estese la nuova modalità di selezione oggetti LAZO ha reso quasi superflue le altre 2 modalità:
- Finestra Poligono (tutto quello che ricade interamente al suo interno viene selezionato)
- Poligono interseca (tutto quello che ricade anche parzialmente al suo interno viene selezionato).
Dopo aver immesso un pick in una zona priva di oggetti, tenendo il tasto sx del mouse premuto, la modalità LAZO parte in automatico e tramite il trascinamento del puntatore permette di definire un'area chiusa che catturi gli oggetti desiderati.
Se dopo aver definito i primi segmenti del poligono di selezione ci si accorge che si sta definendo un poligono 'Interseca' (quello di colore verde di default) e si voleva invece un poligono a finestra (quello di colore azzurro di default) o viceversa, senza interrompere la tracciatura si può commutare il tipo di poligono tramite l'uso della Barra Spaziatrice.
Tramite la Barra Spaziatrice si passa da un tipo di finestra all'altro e poi la traccia diventa un segmento Interseca (seleziona tutto quello che intercetta), ciclicamente.
SELEZIONE LAZO
Nelle situazioni di selezione oggetti non molto estese la nuova modalità di selezione oggetti LAZO ha reso quasi superflue le altre 2 modalità:
- Finestra Poligono (tutto quello che ricade interamente al suo interno viene selezionato)
- Poligono interseca (tutto quello che ricade anche parzialmente al suo interno viene selezionato).
Dopo aver immesso un pick in una zona priva di oggetti, tenendo il tasto sx del mouse premuto, la modalità LAZO parte in automatico e tramite il trascinamento del puntatore permette di definire un'area chiusa che catturi gli oggetti desiderati.
Se dopo aver definito i primi segmenti del poligono di selezione ci si accorge che si sta definendo un poligono 'Interseca' (quello di colore verde di default) e si voleva invece un poligono a finestra (quello di colore azzurro di default) o viceversa, senza interrompere la tracciatura si può commutare il tipo di poligono tramite l'uso della Barra Spaziatrice.
Tramite la Barra Spaziatrice si passa da un tipo di finestra all'altro e poi la traccia diventa un segmento Interseca (seleziona tutto quello che intercetta), ciclicamente.
July 19, 2021
July 19, 2021
#variabili
PELLIPSE
Questa variabile riguarda la creazione delle ELLISSI.
Nelle primissime versioni dei CAD l'ellisse veniva costruita tramite una polilinea che ne approssimava la forma.
Dalla versione R14 (se non erro) è stato introdotto l'oggetto ELLISSE creato con il comando omonimo che crea un oggetto che dispone di 4 grips (agli estremi degli assi) ed un centro.
Per chi volesse ottenere una Ellisse 'vecchio stile'- magari per poterla modificare successivamente come polilinea essendo composta da archi di polilinea ed un numero superiore di grips - può impostare la variabile PELLIPSE uguale 1.
Un altro motivo per cui serve disegnare ellissi tramite le polilinee può essere quello di creare disegni leggibili da macchinari CAM che hanna il limite di interpretare solo oggetti linea e arco.
L'ellisse ottenuta è una approssimazione di una corrispondente vera ellisse avente gli stessi assi. Attenzione dunque a quando bisogna calcolare area e perimetro con estrema precisione.
PELLIPSE
Questa variabile riguarda la creazione delle ELLISSI.
Nelle primissime versioni dei CAD l'ellisse veniva costruita tramite una polilinea che ne approssimava la forma.
Dalla versione R14 (se non erro) è stato introdotto l'oggetto ELLISSE creato con il comando omonimo che crea un oggetto che dispone di 4 grips (agli estremi degli assi) ed un centro.
Per chi volesse ottenere una Ellisse 'vecchio stile'- magari per poterla modificare successivamente come polilinea essendo composta da archi di polilinea ed un numero superiore di grips - può impostare la variabile PELLIPSE uguale 1.
Un altro motivo per cui serve disegnare ellissi tramite le polilinee può essere quello di creare disegni leggibili da macchinari CAM che hanna il limite di interpretare solo oggetti linea e arco.
L'ellisse ottenuta è una approssimazione di una corrispondente vera ellisse avente gli stessi assi. Attenzione dunque a quando bisogna calcolare area e perimetro con estrema precisione.
July 22, 2021
July 22, 2021
July 23, 2021
#zwcad
ZWcad 2022
Terminata la fase di beta testing è ufficialmente disponibile ZWcad 2022
👉 https://www.zwcaditalia.it/zwcad/
ZWcad 2022
Terminata la fase di beta testing è ufficialmente disponibile ZWcad 2022
👉 https://www.zwcaditalia.it/zwcad/
July 23, 2021
#blocchi
ALCUNI (6) CONSIGLI PER CREARE BLOCCHI EFFICIENTI
1️⃣ Scegliere il punto di inserimento con criterio. Non selezionare punti a caso. Meglio un punto caratteristico della geometria che rappresenta.
2️⃣ Attenzione ai layer di giacenza degli oggetti che lo compongono.
Se degli oggetti si trovano su determinati layer è perchè questo rientra in una strategia per la gestione della futura visibilità e rappresentazione del blocco.
Se non serve preimpostare colorazioni, tipi linea e visibilità, tramite il layer di appartenenza, allora è meglio che gli oggetti giacciano sul layer "0".
3️⃣ Assegnare al blocco un nome coerente che possa farlo riconoscere tra gli altri. Non sembra ma è una operazione che richiede a volte qualche secondo in più.
Ricordare inoltre che quando si crea un blocco tramite INCOLLABLOC il blocco risultante ha un nome random (es: "A$C7738e420") ... se quel blocco deve essere riutilizzato altre volte è meglio perdere qualche secondo a rinominarlo con un nome coerente tramite il comando Rinomina
4️⃣ Dove possibile creare dei blocchi 'unitari' in maniera che l'assegnazione di valori di scala x,y e z li dimensioni effettivamente dei valori immessi.
Pensiamo al classico chiusino.... disegnato 1 unità x 1 unità potrà assumere le dimensioni volute di volta in volta in base ai valori X e Y immessi
5️⃣ Quando si usano degli attributi evitare di creare attributi con le etichette identiche.
6️⃣ Utilizzare blocchi nidificati all'interno di un blocco mediamente complesso può essere utile a ridurne le dimensioni in kb... anche se la presenza nell'elenco dei blocchi di nomi di blocchi secondari può essere una seccatura.
ALCUNI (6) CONSIGLI PER CREARE BLOCCHI EFFICIENTI
1️⃣ Scegliere il punto di inserimento con criterio. Non selezionare punti a caso. Meglio un punto caratteristico della geometria che rappresenta.
2️⃣ Attenzione ai layer di giacenza degli oggetti che lo compongono.
Se degli oggetti si trovano su determinati layer è perchè questo rientra in una strategia per la gestione della futura visibilità e rappresentazione del blocco.
Se non serve preimpostare colorazioni, tipi linea e visibilità, tramite il layer di appartenenza, allora è meglio che gli oggetti giacciano sul layer "0".
3️⃣ Assegnare al blocco un nome coerente che possa farlo riconoscere tra gli altri. Non sembra ma è una operazione che richiede a volte qualche secondo in più.
Ricordare inoltre che quando si crea un blocco tramite INCOLLABLOC il blocco risultante ha un nome random (es: "A$C7738e420") ... se quel blocco deve essere riutilizzato altre volte è meglio perdere qualche secondo a rinominarlo con un nome coerente tramite il comando Rinomina
4️⃣ Dove possibile creare dei blocchi 'unitari' in maniera che l'assegnazione di valori di scala x,y e z li dimensioni effettivamente dei valori immessi.
Pensiamo al classico chiusino.... disegnato 1 unità x 1 unità potrà assumere le dimensioni volute di volta in volta in base ai valori X e Y immessi
5️⃣ Quando si usano degli attributi evitare di creare attributi con le etichette identiche.
6️⃣ Utilizzare blocchi nidificati all'interno di un blocco mediamente complesso può essere utile a ridurne le dimensioni in kb... anche se la presenza nell'elenco dei blocchi di nomi di blocchi secondari può essere una seccatura.
July 27, 2021
📚Di seguito una raccolta degli articoli - provenienti da altre fonti - che sono stati pubblicati su questo canale.
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July 30, 2021