MediaLa pioggia era attesa da tempo dopo una primavera asciutta e un’estate che è stata finora particolarmente tropicale e segnata dall’emergenza siccità. Il problema è che spesso l’arrivo della tanto attesa pioggia porta con sé alluvioni, frane ed esondazioni di fiumi. A Trescore non è fortunatamente capitato niente, a differenza di altri paesi, ad esempio Niardo e Braone, in Valle Camonica. E quando succedono eventi del genere si tira in ballo l’incuria e la mancata pulizia di vallette e dell’alveo dei corsi d’acqua.Ebbene, qualcosa si può dire anche sullo stato in cui si trovano i torrenti Tadone e Lesse. In lunghi tratti, infatti, l’alveo dei due corsi d’acqua è interamente coperto dalla vegetazione. E se arrivasse una ‘bomba d’acqua’ cosa capiterebbe? La vegetazione presente nel letto dei torrenti farebbe esondare le loro acque?I consiglieri del gruppo di minoranza ‘ConsensoCivico Trescore’ hanno denunciato la situazione dei due torrenti.“Dopo tanta siccità le piogge sono finalmente arrivate a Trescore e il primo pensiero è andato a Lesse e Tadone che versano, in questo momento, in condizioni terribili. Complice tuttavia l’esigua quantità di precipitazioni, fortunatamente non è accaduto nulla di grave. La prevenzione del rischio idraulico dovrebbe essere operata puntualmente, con interventi di pulizia di argini e alvei in favore dei nostri torrenti. L’esperienza ci ha insegnato che le ostruzioni dovute a ramaglie, rovi, piante, compresa la presenza di cumuli di rifiuti, sono tra le principali cause di esondazione, ma le condizioni in cui versano i suddetti torrenti, rendono incomprensibile questa grave mancanza di manutenzione. Mai siamo arrivati a livelli di incuria simili!Con un esposto all’Amministrazione abbiamo segnalato il problema sollecitando interventi urgenti su Lesse e Tadone e su tutto il reticolo idrico minore, anche nelle zone meno visibili, soprattutto in quelle aree in cui vi sono abitazioni nelle immediate vicinanze”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo TRESCORE – IL CASO – Il Tadone, il Lesse e quell’incuria che… regna sovrana proviene da Araberara.
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MediaIl lago, una strada del centro storico, la leggenda della Dama Bianca, bancarelle e tanto divertimento. Ecco gli ingredienti del mitico Mercatino di Via Loj, un appuntamento immancabile per Monasterolo e la Valle Cavallina. Un appuntamento che da molti anni ha un giorno fisso, il 14 agosto. Quest’anno, però, il Mercatino si definisce di ‘mezza’ Via Loj e torna dopo la pausa dovuta alla pandemia. L’importanza del Mercatino è spiegata da Gilberto Giudici, uno di quei ragazzi e ragazzini che l’hanno ideata molti anni fa.“A metà anni ‘80 un gruppo di ragazzi e ragazzini, molti dei quali ancora minorenni, si sperimentava nell’organizzare un mercatino con il desiderio di divertirsi e di fare solidarietà. Poi, negli anni quell’iniziativa è diventata una delle manifestazioni più frequentate di tutta la Valle Cavallina. 35 anni più tardi, dopo due anni di pandemia, un gruppo di giovani e giovanissimi ha voluto provare a creare lo stesso entusiasmo, con la voglia di tornare a coltivare relazioni e soprattutto riscoprire la voglia di stare insieme….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI ‘5 AGOSTOL'articolo MONASTEROLO DEL CASTELLO – Il Mercatino di ‘mezza’ Via Loj, i ragazzini (di ieri) che l’hanno inventato e quelli (di oggi) che lo rilanciano proviene da Araberara.
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MediaC’è anche un pizzico di Bergamo nella vittoria europea dell’Under 17 del volley. Matteo Dall’Angelo, vice allenatore classe 1985, originario di Gorlago ma di casa a Luzzana con moglie e i due figli, è volato in Repubblica Ceca per vivere quest’avventura azzurra che è valsa un oro ricco di emozioni.“Non è mai semplice affrontare competizioni di questo tipo, ci sono tanti sacrifici e tanto lavoro, e quindi queste emozioni ripagano tutti gli sforzi fatti”, è il suo primo commento dopo la vittoria.Lasciamo un attimo in stand-by il successo e riavvolgiamo il nastro per tornare a quella passione che a Matteo leggi nelle parole e che arriva da lontano, lui che il volley lo mastica fin da piccolo.“Ho iniziato a giocare a pallavolo quando ero un bambino nella squadra del mio paese e tutto era iniziato alle scuole elementari con un maestro argentino… giocavo a pallavolo mattina e pomeriggio con le attività extrascolastiche. Poi ho incontrato un allenatore, Mirco Belotti, che ho seguito molto ed è stato fondamentale. E devo dire che in quegli anni, tra il 1990 e il 1995, l’Italia aveva la generazione dei fenomeni e quindi è stato naturale seguire questo sport, anche in televisione. Squadra preferita? Seguivo un po’ di tutto, ma la domenica andavamo molto spesso a vedere Montichiari, anche per ragioni di distanza. Un giocatore a cui mi ispiravo? Samuele Papi”.Matteo s’è fatto grande, ma la passione non è mai svanita… “Sono arrivati un po’ di risultati di titoli provinciali e regionali e qualche qualificazione alle fasi regionali… nel frattempo ho iniziato l’università e mi sono laureato in Scienze Motorie. In quel periodo ho continuato sia l’attività da allenatore che da giocatore. Ho giocato fino alla Serie C a Gorlago che a Seriate e qualche selezione provinciale, ma ho capito presto che la mia strada era quella dell’allenatore. Ho fatto qualche anno alla Foppapedretti nel settore giovanile, poi a Trescore con la Don Colleoni, la Serie B per sei anni, è arrivata la promozione dalla B2 alla B1 e per due anni consecutivi abbiamo disputato i playoff per andare in Serie A. Infine ho intrapreso un percorso che mi ha riportato sull’attività giovanile in una nuova società nata da tre anni, la Chorus Volley Bergamo, di cui sono direttore tecnico”. ..SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo GORLAGO – LUZZANA – Matteo, vice allenatore azzurro, da Gorlago al tetto d’Europa con il volley Under17 proviene da Araberara.
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MediaIl clima a Cenate Sotto è particolarmente caldo in questa estate… ma in questo caso ci riferiamo al clima politico. Dopo l’attacco del sindaco Thomas Algeri e della sua maggioranza sul tema della cosiddetta tangenziale che attraverserebbe il paese, è arrivato il contrattacco del gruppo consiliare di minoranza ‘Continuità per Cenate’.“Quello che è successo con il volantino del gruppo di maggioranza è a dir poco surreale: a Cenate Sotto l’Amministrazione comunale di fronte al dissenso di parte della popolazione per un progetto, anziché sedersi ad un tavolo con gli interessati per cercare di mediare e trovare una soluzione condivisa, li mette alla pubblica gogna con un volantino in cui li accusa di ‘salvaguardare i propri interessi privati’. Tra l’altro, interessi quantomeno legittimi e assolutamente difendibili.Forse l’iniziativa del volantino e della raccolta firme nasce da più lontano e non è ‘una burla’ come ha pensato qualcuno: forse il tutto nasce dal ‘muro’ con cui si sono scontrati questi cittadini che hanno provato a parlare con l’Amministrazione. I consiglieri di minoranza hanno assistito ad un incontro, dopo un Consiglio comunale, in cui i cittadini presentavano il problema a tutti i consiglieri (e non solo al sindaco e pochi altri come avrebbe invece voluto qualcuno…): non c’è stata la minima discussione del problema perché gli amministratori avevano già deciso e si sarebbe fatto quanto definito, ovvero la strada. Strada che, a quanto pare, comunque, sono in molti a non volere (anche cittadini che non hanno presunti interessi privati da difendere). La situazione è ancora più emblematica – spiegano i consiglieri di minoranza – se si pensa poi all’ambiguità dell’Amministrazione comunale: a San Rocco, di fronte ad una consistente raccolta di firme per difendere un bene pubblico si procederà comunque alla cessione di parte del sentiero dei ‘Saltaploc’…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo CENATE SOTTO – La minoranza: “Amministrazione ambigua su strada e Saltaploc”. Si alza la temperatura politica proviene da Araberara.
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MediaLa Media Val Cavallina, cinque paesi molto vicini tra loro che hanno in comune la benedetta (o maledetta, a seconda dei punti di vista) Statale 42 e il suo traffico. Abbiamo voluto immergerci nella realtà imprenditoriale di Berzo San Fermo, Borgo di Terzo, Grone, Luzzana e Vigano San Martino (in ordine rigorosamente alfabetico). Stiamo parlando di comuni piccoli, tanto che mettendoli insieme arriverebbe intorno ai 5.500 abitanti, come un paese di medie dimensioni.Eppure anche in questi piccoli ma operosi paesi ci sono varie aziende, alcune delle quali vantano fatturati con molti zeri.La parte del leone la fa il piccolo paese di Grone, sul cui territorio c’è la sede di due delle tre aziende milionarie che si meritano il podio del fatturato in Media Val Cavallina.Al primo posto del podio troviamo infatti la Castelfer Srl, che ha sede in Via Acquasparsa, una società che vanta un fatturato di 27 milioni di euro nel 2020. C’è innanzitutto da sottolineare che i dati (tratti da Report Aziende – bigdata.it) non si riferiscono all’oggi, ma al triennio 2018-2019-2020. In pratica, ai due anni che hanno preceduto la pandemia e all’anno segnato dall’esplosione dell’emergenza Covid. Ebbene, il fatturato di Castelfer è aumentato rispetto tra il 2018 e il 2019, ma ha avuto un calo proprio nell’anno del Covid. ..SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo BERZO S. FERMO – BORGO DI TERZO – GRONE – LUZZANA – VIGANO S. MARTINO – Il podio dei fatturati in Media Val Cavallina: Castelfer, Akron e Longa proviene da Araberara.
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MediaGli abitanti di Cene si apprestano a salutare a fine estate il loro parroco don Guido Sibella e ad accogliere il suo successore don Primo Moioli. Il sacerdote lascia la Parrocchia dopo soli sei anni, quindi tre anni prima dei canonici nove; e già questo ha destato clamore tra i Cenesi, abituati ai 19 anni di presenza dell’ex parroco don Camillo Brescianini.Don Guido lascerà l’incarico di parroco e andrà a Mapello, Ambivere e Valtrighe, dove affiancherà il nuovo parroco don Patrizio Moioli, che lascia la Parrocchia di San Giuseppe (Villaggio degli Sposi) in Bergamo. I due sostituiranno i tre preti che diversi mesi fa avevano fatto parlare di loro per il loro atteggiamento e le loro dichiarazioni no-vax…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo CENE – Don Guido a Mapello, Ambivere e Valtrigne al posto dei preti no-vax proviene da Araberara.
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MediaUn utile di 24.8 milioni di euro. Approvato il bilancio di Lucchini Rs Spa, e sono ancora una volta numeri che fanno la differenza. Ed ecco i numeri:Ricavi consolidati pari a 468 milioni di euro in crescita sul 2020, con EBITDA pari a 42,7 milioni di euro e Patrimonio netto consolidato pari a 491,4 milioni di euro.Nascita di “Lucchini FA.RO. S.r.l.”, società leader nella distribuzione di acciai per utensili, dall’aggregazione aziendale tra “Lucchini Tool Steel S.r.l.” e “FA.RO. Acciai S.r.l.”I ricavi netti di Gruppo si attestano a 468 milioni di euro, in crescita del 15,9% rispetto all’esercizio precedente con un utile netto di 24,8 mil. di euro. Il fatturato estero è pari al 71% del totale.Il Gruppo ha mantenuto una importante politica di investimenti tecnici, realizzati nell’esercizio, per 16,1 milioni di euro.Un’attenta gestione patrimoniale ha permesso di finanziare tali investimenti tramite la generazione di cassa derivante dalla gestione e al contempo di migliorare ulteriormente il livello di indebitamento, con una Posizione Finanziaria netta in lieve miglioramento da 13 milioni di euro a fine 2020 a 12,6 milioni di euro a fine 2021. La solidità finanziaria si conferma, grazie anche ad un patrimonio netto cresciuto a 491 milioni di euro; il Gruppo si presenta con un indice di indebitamento “Debt/Equity” inferiore al 3% a fine 2021.L’organico complessivo medio del 2021 si attesta a 2.049 dipendenti, di cui 648 nelle controllate estere.I prodotti Lucchini RS nascono da acciaio prodotto internamente, tramite forno elettrico: la materia prima proviene da fonti riciclate, mentre l’energia elettrica è generata per il 40% da fonti rinnovabili. Lo stabilimento di Lovere, già nel 2010, aveva installato un impianto fotovoltaico a tetto che all’epoca era tra i più grandi d’Italia; attualmente è in fase di realizzazione un ulteriore forte incremento di produzione elettrica fotovoltaica per i siti produttivi del Gruppo.Una quota sempre maggiore dei prodotti realizzati dal Gruppo viene indirizzata ad impieghi sostenibili: basti pensare alle ruote ed agli assili ferroviari, di cui Lucchini RS è il maggior produttore UE, destinati a una tipologia di trasporto che ha tassi di emissione di CO2 minimi rispetto a quello su strada, navale o aereo e che a fine vita possono perfino essere riacquistati dal Gruppo per tornare ad alimentare la produzione di nuovo acciaio, in un processo di totale ed effettiva circolarità!…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo LOVERE – Lucchini dà i numeri: 24.8 milioni di utile. 2049 dipendenti, 648 all’estero, primo produttore d’Europa per ruote di treni, 470 dipendenti in Cina e ora… proviene da Araberara.
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MediaNiente da fare. Il lago d’Iseo sotto i 100 metri di profondità non ha ossigeno. Completamente anossico. Cosa vuol dire? Che 3,2 miliardi di metri cubi di acqua sono senza ossigeno e che quindi la fascia disponibile per la deposizione delle uova e per l’esistenza di pesci come le trote e i coregoni è notevolmente ristretta. Lo ha spiegato il professor Pilotti, ordinario di Idraulica presso l’Università degli studi di Brescia ed esperto del Sebino in un’interessante serata a Lovere organizzata dal Museo Civico di Scienze Naturali…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo LOVERE – Il lago d’Iseo sotto i 100 metri non ha ossigeno. Dalla Valcamonica 110 tonnellate di fosforo l’anno proviene da Araberara.
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MediaDopo l’Atalanta a Clusone, il Pisa e la Juventus Under 23, che milita nel campionato di Serie C a Rovetta, tutte di stanza a Castione. A Clusone non ci sono strutture idonee ad ospitare squadre di calcio. E così si deve guardare altrove e Castione perde opportunità importanti. E infatti Clusone ha dovuto dire no alla richiesta di ritiro delle squadre giovanili del Monza di Berlusconi perché non ci sono strutture ricettive per ospitare la squadra. Stesso discorso…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo CLUSONE – Non ci sono alberghi e Clusone deve dire no al ritiro del Monza giovanile e ad altre società proviene da Araberara.
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MediaSta suscitando molte discussioni e polemiche quanto accaduto a metà luglio scorso sull’alpeggio di Fontanamora, sul territorio comunale di Gandellino: il lupo nella notte ha fatto strage di dodici ovini del pastore Aldo Pasini, e questo nonostante sembri che gli animali fossero rinchiusi in un recinto elettrico nei pressi della baita.Il fatto è apparso tanto più grave in quanto l’alpeggio in questione fa parte del Progetto ‘Pasturs’ attuato dalla coop Eliante che fa capo al WWF con il sostegno del Parco delle Orobie Bergamasche e della Coldiretti, inteso a “mitigare il rischio per i pastori delle Orobie bergamasche dovuto all’arrivo dei grandi predatori attraverso la formazione di volontari in grado di fornire loro conoscenze e aiuto concreto sul campo in tutti gli aspetti della vita lavorativa, per aumentare il livello di convivenza tra pastori e grandi predatori, riducendo il rischio di estinzione per gli ultimi”, progetto che finora era stato ampiamente pubblicizzato come vincente anche perché, in realtà, finora, almeno ufficialmente, il lupo in quelle zone – comprensorio storico per la pastorizia bergamasca perché nei dintorni ci sono una decina di alpeggi con10.000 pecore caricate – semplicemente non esisteva, realtà del resto anche questa messa in discussione, perché esistono testimonianze di pastori colpiti dal predatore i quali raccontano di fatti analoghi che però gli organi competenti hanno sempre cercato di minimizzare e di non pubblicizzare.Il sito Ruralpini ha definito ‘opaco’ il comportamento della Polizia provinciale e del Corpo Forestale che “si guardano bene dall’avvisare i pastori dell’arrivo del predatore”, dimostrando di non avere alcun rispetto per loro e per il loro lavoro, e anzi “sposando in modo ideologico la causa del lupo e del rewilding (cioè la reintroduzione di specie quasi estinte, lasciando il controllo dell’ambiente alla natura stessa).Sempre secondo il Progetto ‘Pasturs’ “lo scambio proficuo di esperienze e l’individuazione di proposte di marketing territoriale legate al tema” avrebbe portato a una diminuzione del conflitto tra pastori e grandi predatori, che si sarebbe tradotto “nella riduzione dei danni, nella tutela della razza autoctona “pecora bergamasca” e nel miglioramento del rapporto di fiducia tra mondo ambientalista e dell’allevamento”, ma nel caso specifico pare che le cose non siano andate così, stando anche ai numerosi commenti ‘arrabbiati’ di pastori e di allevatori apparsi sui social. ..SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 AGOSTOL'articolo GANDELLINO – Strage di pecore all’alpeggio di Fontanamora, sopra Gandellino. In dubbio il ‘Progetto Pasturs’ per la convivenza coi grandi predatori proviene da Araberara.
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MediaUna donna di 54 anni è stata ripescata dalle acque del Lago d’Iseo in località Gre a Solto Collina ed è in condizioni disperate, i soccorritori la stanno rianimando.Sul posto sono arrivati, oltre all’elisoccorso, anche i sommozzatori. L'articolo Donna ripescata dal lago, è in condizioni disperate proviene da Araberara.
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MediaA nulla sono serviti i tentativi di rianimazione per la donna di 54 anni ripescata dalle acque del Lago d’Iseo in località Grè, a Solto Collina. La donna di origini polacche e residente in Val Seriana era in compagnia del marito, che ha lanciato l’allarme dopo averla vista scomparire tra le acque.Sul posto sono arrivati il Nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) dei Vigili del Fuoco di Treviglio e Milano, il gommone da Lovere con il supporto della Croce Rossa di Alzano Lombardo e la Croce Blu di Lovere.Le ricerche della 54enne sono proseguite senza sosta per circa due ore, il corpo è stato portato a riva dai sommozzatori. Le manovre di rianimazione sono iniziate immediatamente, ma per lei non c’è stato nulla da fare.(Foto tratta da Sei di Riva di Solto se…)L'articolo Donna di 54 anni ripescata senza vita dalle acque del Lago d’Iseo proviene da Araberara.
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MediaPalo della Cuccagna, notte di San Lorenzo, voli in elicottero, madonnari, burattini,
mercatini, serate di ballo e musica, cene e passeggiate conviviali; un agosto da non
perdere a Clusone
La Turismo Pro Clusone è pronta a sfoderare un agosto ricco di eventi a 360 gradi. Si è
concluso sabato 30 luglio a Clusone il Festival degli Artisti di Strada che ha portato per tutti
i sabati del mese più caldo dell’estate tantissimi spettacoli per le vie e le piazze del centro
storico. “Un’edizione che ha avuto un grande successo di pubblico – ha commentato
Diego Percassi, Presidente Turismo Pro Clusone – e che di certo ripeteremo il prossimo
anno”.
Come ogni domenica di luglio anche ad agosto torneranno i mercatini in centro storico
dalle 9,30 alle 19. Si inizia poi martedì 2 agosto con la tombola in Corte S. Anna a partire
dalle 21 (l’evento si ripeterà il 7 agosto). Mercoledì 3 agosto è tempo di ballo con serate
danzanti a ritmo latino in Piazza Manzù dalle ore 21 (appuntamento che si ripeterà poi
mercoledì 10 e 24 agosto). Spazio anche alla musica: venerdì 5, 12 e 26 agosto 3 punti
musicali nelle piazze e vie del centro storico con band e dj.
Il 10 agosto si svolgerà la prima edizione della “Notte di San Lorenzo”, ritrovo alle 18 al
Rifugio San Lucio con aperitivo. Al termine camminata notturna in località Pianone a
caccia di stelle cadenti. Iscrizione obbligatoria: info www.visitclusone.it tel 0346.21113
Il 15 agosto torna il Palo della Cuccagna in Piazza Uccelli con gli Acrobati della Cuccagna
a partire dalle 21. Il 17 agosto voli turistici in elicottero (prenotazione consigliata info
www.visitclusone.it tel 0346.21113). Il 19 agosto torna in Corte S. Anna lo spettacolo dei
burattini mentre il 20 agosto spazio ai madonnari per le vie e le piazze del centro storico.
Appuntamento da non perdere il 23 agosto all’oratorio delle Fiorine con la cena a base di
prodotti tipici e animazione dj. Ultimo appuntamento in calendario il 27 agosto in Corte S.
Anna alle 21 con il concerto di fine agosto.
“Sarà un agosto da non perdere – prosegue Percassi -. Abbiamo pensato a tutti grandi e piccini, amanti della musica, del ballo, dell’arte, delle tradizioni e delle emozioni. Un grazie doveroso all’amministrazione comunale, ai commercianti, alle associazioni e a tutti i volontari che si adoperano nella riuscita delle manifestazioni. L’estate si chiuderà il 4 settembre con il ritorno della Camminar con Gusto”L'articolo Eventi da non perdere: a Clusone un agosto per tutti i gusti proviene da Araberara.
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mercatini, serate di ballo e musica, cene e passeggiate conviviali; un agosto da non
perdere a Clusone
La Turismo Pro Clusone è pronta a sfoderare un agosto ricco di eventi a 360 gradi. Si è
concluso sabato 30 luglio a Clusone il Festival degli Artisti di Strada che ha portato per tutti
i sabati del mese più caldo dell’estate tantissimi spettacoli per le vie e le piazze del centro
storico. “Un’edizione che ha avuto un grande successo di pubblico – ha commentato
Diego Percassi, Presidente Turismo Pro Clusone – e che di certo ripeteremo il prossimo
anno”.
Come ogni domenica di luglio anche ad agosto torneranno i mercatini in centro storico
dalle 9,30 alle 19. Si inizia poi martedì 2 agosto con la tombola in Corte S. Anna a partire
dalle 21 (l’evento si ripeterà il 7 agosto). Mercoledì 3 agosto è tempo di ballo con serate
danzanti a ritmo latino in Piazza Manzù dalle ore 21 (appuntamento che si ripeterà poi
mercoledì 10 e 24 agosto). Spazio anche alla musica: venerdì 5, 12 e 26 agosto 3 punti
musicali nelle piazze e vie del centro storico con band e dj.
Il 10 agosto si svolgerà la prima edizione della “Notte di San Lorenzo”, ritrovo alle 18 al
Rifugio San Lucio con aperitivo. Al termine camminata notturna in località Pianone a
caccia di stelle cadenti. Iscrizione obbligatoria: info www.visitclusone.it tel 0346.21113
Il 15 agosto torna il Palo della Cuccagna in Piazza Uccelli con gli Acrobati della Cuccagna
a partire dalle 21. Il 17 agosto voli turistici in elicottero (prenotazione consigliata info
www.visitclusone.it tel 0346.21113). Il 19 agosto torna in Corte S. Anna lo spettacolo dei
burattini mentre il 20 agosto spazio ai madonnari per le vie e le piazze del centro storico.
Appuntamento da non perdere il 23 agosto all’oratorio delle Fiorine con la cena a base di
prodotti tipici e animazione dj. Ultimo appuntamento in calendario il 27 agosto in Corte S.
Anna alle 21 con il concerto di fine agosto.
“Sarà un agosto da non perdere – prosegue Percassi -. Abbiamo pensato a tutti grandi e piccini, amanti della musica, del ballo, dell’arte, delle tradizioni e delle emozioni. Un grazie doveroso all’amministrazione comunale, ai commercianti, alle associazioni e a tutti i volontari che si adoperano nella riuscita delle manifestazioni. L’estate si chiuderà il 4 settembre con il ritorno della Camminar con Gusto”L'articolo Eventi da non perdere: a Clusone un agosto per tutti i gusti proviene da Araberara.
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MediaA Niardo quella notte di paura sarà difficile da cancellare e quando si guarda avanti non manca quel sentimento di riconoscenza nei confronti di chi ha dato anche il più piccolo contributo. Lo dimostrano le parole di Ivan, responsabile dei lavori delegato del Comune, che ci sono arrivate in redazione e che condividiamo volentieri con voi.
“Carissimi,
l’alluvione che ha colpito la comunità di Niardo con i suoi effetti devastanti sarà difficile da dimenticare come sarà altrettanto difficile dimenticare la solidarietà che ci avete dimostrato.
I vostri volti, i vostri gesti e la vostra vicinanza ci ha fatto sentire meno soli contribuendo a rafforzare i nostri animi nel lungo percorso di ricostruzione che ci attende.
Mi rivolgo al ragazzo con il badile in spalla che ci ha raggiunto in bici, a chi che pur di fermarsi due giorni era disposto a dormire in macchina, al gruppo di amici cha hanno noleggiato escavatori e trattori mettendoli a disposizione diversi giorni, a chi ha fatto il passaparola con gli amici e si sono trovati a fare il passa mano con i secchi colmi di fango o spalando terra, a chi ha sostenuto economicamente o con forniture di beni la nostra causa, a chi ci ha pensato.
Tutti però come silenziosamente vi siete adoperati allo stresso modo ve ne siete tornati a casa, ma lasciando un rumorosa e inaspettata vibrazione nei nostri cuori.
Non avendo avuto modo di salutarvi e ringraziarvi presi dall’emergenza intendo farlo ora a nome della comunità di Niardo : Grazie e ancora grazie.
Vi prego condividete questo messaggio anche con chi era con voi ad aiutarci e che non ho modo di raggiungere.
Siete delle persone speciali e la mano che ci avete teso mettetela a disposizione per altri.
Per chi non lo fosse già contattate il gruppo di protezione civile più vicino a voi proseguendo un’esperienza unica nella grande famiglia del volontariato.
Colgo altresì l’occasione di augurare a voi e ai vostri cari un sereno ferragosto.
Un abbraccio.
Ivan Markus”.L'articolo Alluvione Niardo, il grazie ai volontari: “Ci avete fatto sentire meno soli” proviene da Araberara.
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“Carissimi,
l’alluvione che ha colpito la comunità di Niardo con i suoi effetti devastanti sarà difficile da dimenticare come sarà altrettanto difficile dimenticare la solidarietà che ci avete dimostrato.
I vostri volti, i vostri gesti e la vostra vicinanza ci ha fatto sentire meno soli contribuendo a rafforzare i nostri animi nel lungo percorso di ricostruzione che ci attende.
Mi rivolgo al ragazzo con il badile in spalla che ci ha raggiunto in bici, a chi che pur di fermarsi due giorni era disposto a dormire in macchina, al gruppo di amici cha hanno noleggiato escavatori e trattori mettendoli a disposizione diversi giorni, a chi ha fatto il passaparola con gli amici e si sono trovati a fare il passa mano con i secchi colmi di fango o spalando terra, a chi ha sostenuto economicamente o con forniture di beni la nostra causa, a chi ci ha pensato.
Tutti però come silenziosamente vi siete adoperati allo stresso modo ve ne siete tornati a casa, ma lasciando un rumorosa e inaspettata vibrazione nei nostri cuori.
Non avendo avuto modo di salutarvi e ringraziarvi presi dall’emergenza intendo farlo ora a nome della comunità di Niardo : Grazie e ancora grazie.
Vi prego condividete questo messaggio anche con chi era con voi ad aiutarci e che non ho modo di raggiungere.
Siete delle persone speciali e la mano che ci avete teso mettetela a disposizione per altri.
Per chi non lo fosse già contattate il gruppo di protezione civile più vicino a voi proseguendo un’esperienza unica nella grande famiglia del volontariato.
Colgo altresì l’occasione di augurare a voi e ai vostri cari un sereno ferragosto.
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Media“Buon viaggio papà”, l’annuncio è stato dato dal figlio, Alberto Angela, così, con un messaggio su twitter. Se ne è andato con discrezione Alberto Angela, 93 anni, “Il mio corpo è come una macchina: il motore avrà anche 80.000 chilometri, ma il guidatore ha solo 45 anni” aveva detto qualche tempo fa. Piero Angela ha scritto che la razionalità gli fu insegnata da suo padre, il medico antifascista Carlo Angela, insignito della medaglia dei Giusti tra le nazioni. Lo stesso Angela ha dichiarato di aver ricevuto «un’educazione molto piemontese: molto rigida, con principi molto severi, tra cui quello di tenersi un passo indietro sempre, mai esibire”: D’altro canto, con riferimento alla propria istruzione scolastica, egli ha scritto:«Personalmente, mi sono annoiato mortalmente a scuola e sono stato un pessimo studente. Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l’antico motto latino “ludendo docere”, cioè “insegnare divertendo” Ha frequentato il Liceo Classico a Torino. Agnostico, è stato per decenni il riferimento scientifico di moltissime generazioni grazie al suo programma televisivo Quarck. L'articolo E’ morto Piero Angela. La razionalità e l’eleganza proviene da Araberara.
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A San Lorenzo di Rovetta è tornato il Palio degli Asini con la sua 46^ edizione. Una manifestazione tradizionale organizzata dall’Asd San Lorenzo che, come molte altre, si era dovuta fermare a causa del Covid. Ma quest’anno è tornata in grande stile e ha visto salire sul gradino più alto del podio la Genziana, seguita dalla Margherita e dal Ciclamino, quarto posto invece per la Primula.Vi lasciamo alcune fotografie pubblicate sulla pagina Facebook degli organizzatori e del Comune di Rovetta.Media Media Media Media Media Media Media L'articolo ROVETTA – A San Lorenzo è tornato il Palio degli Asini: trionfo della Genziana proviene da Araberara.
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MediaUn ragazzo di 21 anni è annegato poco dopo mezzogiorno di oggi, 15 agosto, nelle acque del lago di Endine. La tragedia si è verificata a Spinone, dove sono arrivati i soccorsi, l’ambulanza, i Carabinieri e i sommozzatori di Treviglio.L'articolo Spinone, 21enne annega nelle acque del lago proviene da Araberara.
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MediaA Vilminore sono stati ritrovati tronchi fossili risalenti a 45mila anni fa. Ad annunciarlo sui social è stato proprio il sindaco Pietro Orrù.Queste le sue parole: “Dovremmo farne una serie su Discovery! In Val di Scalve non si è trovato dell’oro (per ora) ma in compenso in questi giorni si continuano a rinvenire, in Località Caiane a Vilminore, dei tronchi fossili – molto simili a quelli scoperti nel 2007, che trovate ora esposti presso l’ingresso della sede della Comunità Montana di Scalve – risalenti a circa 45.000 anni fa.Gli scavi e le ricerche del Dott. Cesare Ravazzi del CNR, hanno già dimostrato che i tronchi rinvenuti erano testimoni diretti dell’ultima glaciazione. La questione più significativa è che si tratta di reperti unici, non solo per la zona delle Orobie ma rispetto all’intero l’arco Alpino.Ora, finanzieremo ulteriori ricerche in laboratorio per continuare a conoscere innanzitutto le antiche glaciazioni e le conseguenze generate sulla flora bergamasca, oltre che per scoprire nuovi dettagli sulla storia naturale, geologica, ambientale e climatica della Valle di Scalve ed in generale delle Alpi”.L'articolo Vilminore, ritrovati tronchi fossili risalenti a 45mila anni fa proviene da Araberara.
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MediaA Rovetta proseguono i lavori di restauro del Gruppo Fantoniano del Compianto.“Lo Studio Gritti sta facendo un ottimo lavoro conservativo e di consolidamento, con eliminazione anche dell’infestazione da tarlo – spiega il sindaco di Rovetta Mauro Marinoni -. Sul viso del Signore sono riapparse le gocce di sangue. Opererà anche per cercare di ridurre i distacchi di pittura. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi di aver contributo a finanziare l’intervento”.L'articolo Rovetta, prosegue il restauro del Gruppo Fantoniano del Compianto proviene da Araberara.
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Media“Che dire: giornata ricca di emozioni, Shiva meritatissimo primo premio“, scrive su Facebook Marilena Facchini, la fioraia di Gandino che lo scorso 4 maggio era scivolata in un dirupo durante una camminata al Monte Corno. Shiva, la sua Border Collie di 9 anni ha vinto il Premio Fedeltà del Cane 2022, evento giunto alla sua 61^ edizione e che si tiene ogni anno il 16 agosto a San Rocco di Camogli, in Liguria.Marilena era immobilizzata e in stato di choc dopo la caduta, ma Shiva non l’ha lasciata sola nemmeno un attimo. La cagnolina non ha mai smesso di abbaiare, riuscendo così a richiamare i soccorsi, che l’hanno salvata.Nella stessa manifestazione, il premio Bontà è stato consegnato ad Andrea Cisternino, fotografo di moda e costume che da 11 anni vive a Kiev e che dedica la sua vita agli animali. Il suo rifugio ‘talia KJ2 a Kiev accoglie cani, gatti e altri animali, 400 in tutto, salvati nel corso di 10 anni. In guerra Andrea è rimasto con loro, nella zona rossa della capitale ucraina.L'articolo Gandino, Shiva vince il Premio Fedeltà del Cane 2022: aveva vegliato la padrona caduta in un dirupo proviene da Araberara.
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