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MediaE’ ufficiale, il centrodestra per le elezioni amministrative a Bergamo presenterà un candidato unitario: l’avvocato Andrea Pezzotta, civico e moderato proposto da Fratelli d’Italia ma che ha messo d’accordo tutti. Questa la nota diffusa dal centrodestra: “Nell’odierna riunione dei coordinatori regionali lombardi delle forze del centrodestra – Carlo Maccari (FDI),Fabrizio Cecchetti (Lega), Alessandro Sorte (FI) e AlessandroColucci (Noi Moderati) – é stato condiviso, all’unanimità, il nome dell’avvocato Andrea Pezzotta quale candidato unitario del centrodestra per le prossime elezioni amministrative per il Comune di Bergamo, con l’unanime convinzione che si tratti della figura più indicata per vincere le elezioni e garantire alla città di Bergamo il miglior sindaco possibile”.La candidatura di Andrea Pezzotta – che negli anni del sindaco Franco Tentorio era in giunta in quota Forza Italia – era già nell’aria ma soltanto oggi, sabato 13 gennaio, è arrivata l’ufficialità. Alle elezioni del 9 giugno Pezzotta sfiderà l’ex deputata del Pd Elena Carnevali, sostenuta dalla coalizione di centrosinistra.L'articolo Elezioni Bergamo, è ufficiale: Andrea Pezzotta candidato sindaco per il centrodestra proviene da Araberara.

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Blue Monday, il giorno più triste dell'annoOggi, lunedì 15 gennaio, è il giorno più triste dell’anno. Si chiama Blue Monday e cade ogni anno il terzo lunedì di gennaio. Perchè Blue Monday? Tra le ragioni che spingerebbero le persone ad essere più tristi c’è la fine del periodo natalizio e quindi il ritorno al lavoro dopo le vacanze e le prossime sono decisamente troppo lontane. O ancora la forma fisica non proprio impeccabile con tutte le abbuffate del periodo natalizio. Se a questo si aggiungono il rigido clima invernale e le giornate più corte, e il fatto che, appunto, oggi è lunedì, ecco la combinazione perfetta per un perfetto Blue Monday.Cos’è il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno?A definire il terzo lunedì di gennaio come “giorno più triste dell’anno” sarebbe stata un’equazione matematica messa a punto nel 2005 dal dottor Cliff Arnall, che all’epoca insegnava nei corsi serali dell’Università di Cardiff in Galles, anche se ormai è diventato più un concetto popolare che una realtà scientificamente provata. L’equazione semplificata è la seguente: {[W+(D-d)] xTQ} / (MxNa) e include diversi fattori, quali: il tempo (W), i debiti accumulati durante le festività (D), la motivazione (d), la necessità di agire (T), la consapevolezza di dover prendere decisioni (Q), la mancanza di azioni concrete (M), e la necessità di agire per migliorare la propria vita (Na). A ben vedere, si tratta di variabili piuttosto soggettive e tutt’altro che scientifiche.L'articolo 15 gennaio, oggi è il giorno più triste dell’anno proviene da Araberara.

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MediaIl 15 gennaio a Cisano Bergamasco, i militari della locale Stazione Carabinieri davano esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un 41enne, residente nel predetto comune, trasmesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Della Repubblica presso il Tribunale Di Bergamo .Arrestato tra il 2018 ed il 2020 si era reso protagonista di vari reati contro la persona ed il patrimonio tra i quali, in particolare, l’estorsione e gli atti persecutori commessi nei confronti degli anziani genitori, i quali, nel mese di ottobre del 2020, esasperati dalle continue aggressioni subite e richieste di denaro da parte del figlio, si erano rivolti ai Carabinieri, denunciando l’accaduto e facendo così attivare l’iter previsto dal cosiddetto “codice rosso”. In precedenza nel 2019 aveva anche minacciato e commesso atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.Dopo poco più di tre anni, al termine dell’iter processuale, il 41enne veniva condannato in maniera definitiva per quei reati e pertanto veniva arrestato e tradotto in carcere a Bergamo, dove dovrà scontare una pena residua di anni 4 e mesi 8 di reclusione.L'articolo Cisano Bergamasco, arrestato per reati da ‘codice rosso’ proviene da Araberara.

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MediaE’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato un coetaneo fuori dalla discoteca Costez – che è estranea ai fatti – di Grumello del Monte un 23enne di Capriolo.Il fatto è avvenuto lo scorso fine settimana e il ragazzo residente a Gorlago, colpito da 4 fendenti, il più grave al pancreas, è  ricoverato in terapia intensiva in gravissime condizioni al Papa Giovanni XXIII.Il giovane bresciano è stato fermato ieri, domenica 14 gennaio, dai carabinieri di Grumello del Monte con l’accusa di tentato omicidio. Altri ventenni invece sono indagati a piede libero per rissa, esplosa per futili motivi tra due gruppi che si trovavano all’interno della discoteca. Il pm Fabio Magnolo ha depositato in tribunale la richiesta di convalida del fermo. Il gip Federica Gaudino ha fissato l’interrogatorio del 23enne per mercoledì 17 gennaio nel carcere di Bergamo.L'articolo Grumello, accoltellato fuori dalla discoteca: arrestato 23enne bresciano proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/01/2023-01.jpg">Media</a>In un connubio perfetto di bellezza sonora e fascino architettonico, l’antica <strong>Chiesa di San Nicolò ai Celestini</strong> in <strong>Bergamo</strong>, di proprietà delle Suore Sacramentine, sarà teatro di un evento concertistico di beneficenza in programma <strong>domenica 21 gennaio alle ore 16.00</strong>, organizzato e promosso da <strong>Alessandro Bottelli</strong> e sostenuto grazie al contributo di <strong>Fondazione Cariplo</strong>. Protagonista, l’<strong>Ensemble vocale Calycanthus </strong>di Parabiago (MI), una compagine pluripremiata e caratterizzata da una vitale versatilità (il repertorio dà spazio anche a jazz, pop-music e spiritual) nata nel 1997 su iniziativa dell’attuale direttore <strong>Pietro Ferrario</strong>. Oltre ad aver tenuto concerti in tutta Italia e all’estero, il coro ha conseguito infatti una lunga serie di premi in concorsi corali nazionali e internazionali, tra cui si segnalano il 1° premio (Fascia Oro) al XIX Concorso Corale Nazionale di Quartiano (2001), il 1° premio assoluto in Fascia Oro nella categoria “Musica religiosa – Cori misti” al 5° Concorso Corale Internazionale “In…canto sul Garda” di Riva del Garda, con premio speciale al direttore (2003), il 1° premio assoluto al XXII Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo” ad Arezzo (2005), il 14° Gran Premio “Efrem Casagrande” di Vittorio Veneto (2006), il 2° premio nella categoria “elaborazioni corali di musica leggera e jazz”, premio FENIARCO come miglior coro italiano, premio speciale come miglior gruppo cameristico al 47° Concorso Internazionale “Seghizzi” di Gorizia (2008), il 1° premio all’8° Concorso Corale Nazionale “Città di  Biella” nella categoria “ensemble solistici – gruppi vocali” (2012), il 2° premio ex-aequo (1° non assegnato) nella categoria cori misti al 9° Concorso Polifonico Nazionale del Lago Maggiore di Verbania (2018), il 1° premio cat. cori a voci miste e vittoria al Gran Premio al 2° Concorso Corale Nazionale “Giuseppe Savani” di Carpi (2023) e il 2° premio nella categoria cori misti al 14° Concorso Polifonico Nazionale del Lago Maggiore di Verbania (2023). Nel 2007 ha inciso il CD di musica corale contemporanea “Aurora” per Bottega Discantica e nel 2012 il CD “So pop, so jazz”, per SMC di Ivrea. Il gruppo ha tenuto prime esecuzioni assolute di pagine di importanti compositori come Miškinis, Dubra, Corghi, Bianchera, e prime esecuzioni italiane o europee di brani di Sixten e Antognini, intraprendendo importanti percorsi tematici, tra i quali si ricordano l’esecuzione integrale delle Messe per doppio coro di Frank Martin e Joseph G. Rheinberger, oltre a un progetto sulla musica corale di Eric Whitacre e Ivo Antognini. Di rilievo la partecipazione alle edizioni 2016 e 2018 del Festival Internazionale MiTo Settembre Musica.Il ricco programma del concerto, dedicato al ricordo del giornalista bergamasco Marco Dell’Oro (1965-2023) da poco prematuramente scomparso, si muove tra fulgidi esempi di preghiere corali che vanno dal Tardo Rinascimento alla contemporaneità, tratteggiando un ideale e suggestivo percorso spirituale di forte impatto emotivo. Si comincia con tre brani del prolifico <strong>William Byrd</strong>, compositore inglese di religione cattolica, autore di numerosi mottetti su testo latino durante tutto l’arco della sua vita, nonostante le persecuzioni religiose in atto nell’Inghilterra dell’epoca. L’esuberante <em>Sing joyfully</em> a 6 voci, il meditativo mottetto mariano <em>Beata viscera</em> a 5, e il famoso e abbagliante <em>Vigilate</em> a 5, sono tre componimenti che si distinguono per la complessa e geniale trama contrappuntistica.A questi segue l’Agnus Dei a 5 voci miste di <strong>Johannes Brahms</strong>, che fa parte di uno dei suoi capolavori corali giovanili, ovvero la <em>Missa Canonica</em>, scritta poco più che ventenne. Il compositore di Amburgo raggiunge qui un miracoloso e raro equilibrio tra una sofisticata tecnica contrappuntistica (tutta…
orio cocainaOrio: fermati in possesso di cocainaA Orio sono stati fermati due ragazzi che in auto avevano 86 dosi di cocaina già pronte alla vendita. E’ accaduto il 12 gennaio, i Carabinieri della Sezione Operativa, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Orio al Serio, hanno arrestato un 35enne pregiudicato e un 33enne incensurato, entrambi di nazionalità marocchina, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.I fatti: cocaina in 86 dosiI Carabinieri della Sezione Operativa il 12 gennaio, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, notavano due persone in atteggiamenti sospetti nei pressi di un’auto che avevano lasciato nei parcheggi del Centro commerciale “Orio Center”. I militari hanno fermato i ragazzi, visibilmente agitati, per un controllo.. Uno dei due è stato trovato con 1.035 euro in contanti, l’altro di 475 euro, sempre in contanti. Questo ha ulteriormente insospettito i Carabinieri.L’apprensione dei due soggetti cresceva ulteriormente nel momento in cui i Carabinieri facevano comprendere agli stessi di essere a conoscenza dell’auto usata per raggiungere i parcheggi del centro commerciale e dalla quale erano stati visti scendere. Il motivo di tanta agitazione veniva presto scoperto. La perquisizione dell’auto, eseguita con l’ausilio dei cani antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Orio al Serio, permetteva di rinvenire circa 90 grammi di cocaina suddivisa in 86 dosi già pronte per lo smercio. La perquisizione veniva estesa al domicilio dei due soggetti e, sebbene non venisse trovata ulteriore sostanza stupefacente, venivano sequestrati ulteriori 770 euro in contanti e diversi appunti sui quali erano annotati i proventi dell’attività  di spaccio con cifre da capogiro.L’arrestoI due uomini di origine marocchina sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Bergamo. In sede di interrogatorio di convalida il G.I.P. ha disposto per il 35enne l’obbligo di dimora nel comune di Albino e per il 33enne il divieto di dimora nello stesso comune.L'articolo Orio, arrestati due ragazzi con 86 dosi di cocaina proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/06/LagodIseo.jpg">Media</a>Ascom Confcommercio Bergamo fa il punto sugli affitti brevi turistici, attraverso lo studio Federalberghi Confcommercio. Il focus provinciale evidenzia la dinamica degli affitti brevi turistici nel 2023, anno della Capitale della Cultura, confrontati con il 2022 e mette in luce i comuni bergamaschi che concentrano il maggior numero di alloggi. Ad agosto 2023 il numero di annunci pubblicati su Airbnb in Bergamasca ammontava  a 3.087 contro i 2.377 dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita a livello provinciale è stata complessivamente del  29,9% contro il 14,4% del dato nazionale. In città la crescita è stata del 42,03%, addirittura tre volte la media nazionale. L’exploit  di annunci registrato a Bergamo è notevole e la spinta deriva dall’effetto “Capitale della cultura 2023” e in generale dalle ottime infrastrutture di collegamento, tra cui l’aeroporto. In città il boom degli appartamenti destinati all’affitto turistico rende di fatto quasi introvabile un appartamento in affitto per famiglie e studenti. Con la città si sviluppa anche l’hinterland. A Seriate, ad esempio, gli annunci segnano il + 52,6% nell’ultimo anno, rispetto al 2022.  L’altra area di forte espansione di Airbnb e dintorni è quella del lago d’Iseo, con Riva di Solto leader con 104 annunci  (+31,6% rispetto al 2022), seguita da Lovere, Predore, Solto Collina, Parzanica, Fonteno e Tavernola. In crescita anche nelle principali aree delle Orobie dove non manca il patrimonio delle seconde case da affittare, a fronte di una caduta della domanda di affitto di villeggiatura.Il dato provinciale 2023In Bergamasca sono 3087 gli annunci pubblicati relativi per il 78,9% ad appartamenti interi (2437 complessivi). 1848 annunci (il 59,9%) è pubblicato da host che gestiscono più alloggi. Quanto alla stagionalità, 1799 annunci  (il 58,3%) hanno un’apertura superiore a sei mesi .Il dato provinciale 2022Nel 2022 erano 2377 gli annunci pubblicati, relativi per il 77,4% ad appartamenti interi (1839 complessivi). 1432 annunci (il 60,2%) era pubblicato da host che gestiscono più alloggi. Quanto alla stagionalità, 1380 annunci  (il 58,1%) presentavano un’apertura superiore a sei mesi .I comuni con il maggior numero di annunciSia nel 2023 che nel 2022 il primato va alla città capoluogo di provincia (1149 annunci nel 2023, 809 nel 2022), cui seguono Riva di Solto (104 annunci nel 2023, 79 nel 2022) e Lovere (78 nel 2023, 69 nell’anno precedente). Se il “podio” resta invariato, quest’anno Seriate (che nel 2022 era al decimo posto provinciale con 35 annunci) scalza dal quarto posto Foppolo ( che ricopriva nel 2022 con 46 annunci), sorpassando con 54 annunci (+52,6%). Anche Sarnico ha una crescita significativa, passando da 36 annunci (nono comune per annunci in Bergamasca nel 2022) a 50 annunci.L’indagine nazionaleL’evoluzione del fenomeno  degli alloggi italiani venduti su Airbnb vede una crescita esponenziale da dicembre 2008 con 52 annunci, ad agosto 2023 con 503.612 annunci pubblicati.  Nell’ultimo anno, da agosto 2022 a agosto 2023,  la crescita è stata del  14,4%, da 440.305 a 503.612 annunci. L’idea originaria di Airbnb (nata  nel 2007 a San Francisco) di condividere stanza o appartamento (da air bed and breakfast, materasso ad aria e letto di fortuna gonfiato per l’ospite e prima colazione) è completamente tradita e mutata<strong>: </strong>ad agosto 2023 l’intero appartamento rappresenta l’81,6% degli annunci, la stanza privata il 18,1%, mentre la stanza condivisa lo 0,3%. L’indagine smentisce  che le nuove formule si sviluppano dove c’è carenza di offerta. Basti pensare che le prime dieci località (in testa Roma 27.389 annunci, Milano 23.656 e Firenze 12.117) concentrano più del 20% degli annunci. Il 65% degli annunci è pubblicato da host che gestiscono più di un alloggio e il 33% che gestiscono più di 4 alloggi. Solo un terzo 35% degli host gestisce un solo alloggio. L’host più grande ha pubblicato 10.380 annunci in un mese, il…
MediaLa mattina del 17 gennaio 2024 i Carabinieri della Stazione di Grumello del Monte, a conclusione di una complessa attività investigativa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bergamo nei confronti di un 63enne originario della provincia di Brescia, per aver commesso una rapina a mano armata in una farmacia.Erano le 19:44 del 16 dicembre 2023, quando all’interno di una farmacia del Comune di Grumello del Monte, entrava un uomo travisato che, sotto la minaccia di una pistola, intimava alla dipendente, intenta a servire un cliente, di non muoversi e di farsi consegnare l’intero incasso della giornata. Pertanto si faceva aprire il registratore di cassa e prelevava 400 euro, per poi allontanarsi a piedi.La pattuglia della Stazione di Grumello del Monte, sin da subito si è posta alla ricerca del malfattore, che ormai aveva fatto perdere le proprie tracce, ma veniva rinvenuto, all’interno di un cestino, il guanto in lattice utilizzato dal rapinatore per non lasciare le impronte.La rapida e articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, è consistita nell’approfondita analisi dei numerosi filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, nonché nell’effettuazione di servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che hanno permesso di identificare compiutamente il soggetto in un 63enne, residente nel Comune di Bovezzo (BS), con precedenti per reati specifici.I Carabinieri, a seguito della complessa attività d’indagine, hanno ricostruito dettagliatamente i movimenti effettuati dal rapinatore il giorno del colpo. In particolare il malfattore, non essendo provvisto di patente di guida, il 16 dicembre raggiungeva la farmacia a bordo di un treno proveniente da Brescia e permaneva nel centro del paese per circa un’ora effettuando frequenti passaggi in prossimità della farmacia. Dopo aver svolto accurati sopralluoghi ed aver studiato le vie di fuga, penetrava all’interno del locale, mettendo a segno la rapina, a seguito della quale, si dileguava a piedi verso la stazione ferroviaria, salendo a bordo del treno diretto a Brescia.Alla luce degli elementi raccolti, la Stazione Carabinieri di Grumello del Monte, richiedeva alla Procura della Repubblica una misura cautelare nei confronti del soggetto ritenuto responsabile. La mattina del 16 gennaio 2024, i Carabinieri si recavano presso l’abitazione del rapinatore e lo traevano in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare. Dopo le formalità di rito il soggetto veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Brescia.L'articolo Grumello, rapina in banca poi la fuga in treno: arrestato proviene da Araberara.

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Mediadi Luca Mariani«Il mio obiettivo è stato solo quello di aiutare, non volevo assolutamente farmi pubblicità o mettermi in mostra». Sara Zanoletti ha la voce graffiata e decisa. Nel periodo prenatalizio ha venduto ben 71 quadretti da lei disegnati con raffigurate diverse montagne. Così ha raccolto 3550 euro che ha utilizzato per fare del bene. «Con quei soldi ho comprato 40 sacchi a pelo, altrettanti guanti, berrette e smanicati di pile. Poi un mio amico mi ha fatto una grossa donazione di paia di calzini caldi. Tutto questo è stato acquistato per essere donato ai senzatetto». 34 anni il prossimo 24 gennaio. Sara è di Ardesio e da un anno ha aperto a Ponte Nossa il suo studio di tatuatrice: il Lady Hook. L’idea di realizzare i quadretti nasce da molto lontano: «Gran parte del mio lavoro consiste nel disegnare. Il mio stile del tatuaggio si basa molto su aspetti naturali e paesaggistici: piante, prati, stelle e costellazioni. Avevo iniziato a disegnare la Presolana, una montagna per noi molto iconica. Dopo aver visto il film “Free solo” mi è venuta l’idea di disegnare El Capitan, la montagna statunitense nel parco nazionale dello Yosemite. Dopo averli disegnati in bianco e nero, dopo milioni di linee e puntini, li ho incorniciati e li ho messi in studio».  Le due stampe raffiguranti queste vette famose abbelliscono le pareti interne del Lady Hook. Nel frattempo l’estate avvolge anche Ponte Nossa e il matrimonio di suo fratello, in programma il 28 ottobre, si avvicina sempre più. «Lui e la sua futura moglie non avevano ancora scelto la tematica dei tavoli. Così ho proposto loro di puntare sul tema delle montagne visto che entrambi sono appassionati di arrampicata.» Così i promessi sposi accettano la proposta. Sara si mette subito all’opera e il giorno del fatidico sì, sui tavoli della Locanda Armonia ci sono le sue opere: «Così per 16 tavoli ho disegnato 16 quadretti con altrettante montagne, sia delle nostre Orobie, sia della zona di Finale Ligure dove vivono loro e sia montagne sparse per il mondo.»SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo ARDESIO – Sara che ha raccolto 3550 euro per aiutare i senzatetto: 40 sacchi a pelo, guanti, berrette, giubbotti… consegnati in stazione, la tatuatrice dal cuore d’oro proviene da Araberara.

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Media“Si chiama ‘anemia di Fanconi’ ed è una malattia molto rara che interessa il midollo osseo e di conseguenza il sangue, insomma una specie di leucemia che può causare vari disturbi, di diversa gravità. La forma che ha colpito me e mio fratello Warner, per fortuna, non ci ha provocato malformazioni fin dalla nascita, come spesso purtroppo succede, ma ci obbliga a frequenti controlli perché va tenuta sempre sotto osservazione, e infatti noi veniamo seguiti fin dalla nascita dai medici dell’ospedale ‘Gaslini’ di Genova che è specializzato in questo tipo di patologia. Entrambi abbiamo fatto il trapianto di midollo, me l’ha donato la mia mamma e ne ha parlato anche il vostro giornale (cfr Araberara del marzo scorso); ma stavolta voglio denunciare il caso di mio fratello: vi ho chiamati per raccontare la sua vicenda che però coinvolge tutti i ragazzi disabili come noi”.Nancy Ghislanzoni, 30 anni, è un’invalida civile, come suo fratello Warner il quale, pur essendo in possesso di una laurea in lingue straniere – precisamente inglese, francese e giapponese – , pur dotato di un fisico forte ed indenne da difficoltà motorie, e pur essendo disposto a svolgere qualsiasi lavoro, un lavoro proprio non lo trova:“Tutti i giorni lo accompagno in giro a cercarlo, ma niente. Magari gli dicono che lo chiameranno, ma poi non succede mai. Oppure gli dicono che il suo profilo è ‘troppo alto’, che è troppo ‘preparato’ insomma, per il posto che avrebbero a disposizione…Oppure, ancora, gli consigliano di fare una partita IVA, ma se la facesse non avrebbe più alcun diritto come disabile.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo CASNIGO – Warner, giovane laureato disabile che non trova lavoro perché ‘troppo preparato’. La sorella Nancy: “E’ un’ingiustizia che riguarda tanti ragazzi come lui” proviene da Araberara.

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MediaI bergamaschi, secondo il Censimento 2021, sono cresciuti. Da 1.086.277 del 2011, data dell’ultimo censimento, nel 2021 sono risultati 1.102.997. Qualcuno si chiederà come è stato fatto il censimento 2021, visto che non è arrivato, come nelle precedenti occasioni, nessuna scheda da compilare famiglia per famiglia. In effetti è cambiato il metodo di conteggio, ci si è basati sull’anagrafe dei Comuni e su un “campione” di famiglie, “utilizzando tecniche statistiche innovative”. Insomma, nessuno è stato più costretto a viaggiare da… Nazaret a Betlemme, come raccontato nel Vangelo. Quella del censimento è chiamata “popolazione legale”. E ha una conseguenza immediata sulle indennità corrisposte ai Sindaci (e di conseguenza agli Assessori), perché per il calcolo ci si deve rifare ai dati del censimento 2021 e non all’anagrafe del 2023 dove ci potrebbero essere state varianti che portano il Comune oltre le soglie o al disotto di queste per calcolare l’indennità lorda massima spettante agli amministratori.Tra le curiosità c’è l’elenco dei Comuni che hanno aumentato nel decennio (2011-2021) la popolazione. Tra questi ci sono alcuni Comuni delle nostre valli, come Cenate Sotto (passato da 3.494 a 3.928), Berzo San Fermo (da 1.298 a 1.428), Onore (da 846 a 920), Castelli Calepio (da 9.612 a 10.398 e qui scatta l’aliquota maggiore delle indennità per il Sindaco), San Paolo d’Argon (da 5.386 a 5.802), Credaro (da 3.336 a 3.556), Entratico (da 1.878 a 1.992), Carobbio degli Angeli (da 4.549 a 4.811) e Vigano San Martino (da 1.252 a 1.322)).La curiosità opposta riguarda i Comuni che invece hanno visto calare la popolazione. Ne riportiamo alcuni: Oltressenda Alta (da 174 a 144 residenti, Fonteno (da 685 a 567), Azzone (da 433 a 372), Oneta (da 652 a 571), Castro (da 1.383 a 1.232), Valbondione (da 1.085 a 968), Ponte Nossa (da 1.913 a 1.719), Premolo (da 1.171 a 1.061), Piario (da 1.109 a 1.006), Schilpario (da 1.250 a 1.140).SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo PRIMO PIANO – La paga dei sindaci dal 2024 proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/01/onlufannsdue.jpeg">onlyfans</a>di Luca Mariani“<em>Con Onlyfans ho iniziato due annetti fa, per scherzo con una mia amica</em>”  <strong>Mara</strong>, questo nome è di fantasia, ha voglia di raccontarsi, ma preferisce farlo in forma anonima: “<em>Preferisco tenere nascosta la mia identità per questioni lavorative, perché non tutti sono così aperti come i miei parenti e i miei amici”. </em>Mara ha più di vent’anni, è nata e cresciuta in un paesino dell’alta val Seriana e da qualche anno si è trasferita in una grande città del nord Italia per motivi di studio. Qui ha deciso di iscriversi a Onlyfans, il sito web nato nel 2016 che offre intrattenimento e contenuti destinati agli adulti. «<em>Prima di creare la mia pagina su questa piattaforma ho utilizzato i vari social come Reddit, Instagram e Telegram. Qui ci sono gruppi specifici, ad esempio quello di “unghie dei piedi”. Così ho visto chi era iscritto e ho cominciato a scrivergli che avevo aperto un profilo su Onlyfans. Oppure pubblicavo direttamente la foto su quel gruppo e loro mi scrivevano in privato. Se uno ti trova e ti conosce su quei tre social poi ti cerca anche su Onlyfans</em>.» Una volta sbarcata su questo sito dove i contenuti sono visibili solo grazie ad un abbonamento Mara è stata accerchiata dall’aiuto e dalla complicità di altre ragazze: “<em>Alla mia amica venivano un sacco di idee, perciò la creator che ci sta dietro è lei. Io facevo solo le foto e le mettevo. Poi c’erano anche tante altre ragazze che mi dicevano come fare. Perciò c’è un bel po’ di solidarietà dietro. Non c’è concorrenza”. </em>In questo clima di collaborazione femminile Mara si sente a suo agio. Così ha inizio questa avventura tra il ludico e il piccante che dura ormai da due anni: “<em>Da quel momento hanno iniziato a scrivermi un po’ di persone e adesso ho i miei seguaci che mi chiedono alcune cose particolari, ma non è nulla di che. Non è che vendo il mio corpo, come si crede nell’immaginario collettivo”.  </em>Dopo aver rivendicato il pieno controllo sul suo corpo e sulla sua libertà la giovane creator seriana entra nel dettaglio della sua attività su Onlyfans: “<em>Io carico foto solo dei miei piedini. I miei piedi al mare, in spiaggia o in camera. A qualcuno piace qualcosa di più particolare e per esempio mi chiede foto della pianta del piede, non so perché”.  </em>Ma queste sono le richieste più comuni. Molte sono le stramberie anche feticiste che appassionano i visitatori di Onlyfans: «<em>Addirittura c’è chi chiede di spedirgli i calzini e se puzzano è ancora meglio. Conosco persone a cui chiedono di inviare il Tampax usato. Io non l’ho mai fatto e non mi interessa nemmeno.»  </em>I seguaci di Mara sembrano più discreti. Anche se pure a lei sono capitati episodi particolari: “<em>La cosa più strana che mi è successa è un signore che mi ha pagata per farmi delle domande. Io dovevo solo rispondere. All’inizio erano domande normali e poi è andato più sullo spinto. Così gli ho detto che se avesse voluto farmi altre domande avrebbe dovuto darmi altri soldi. Allora lui mi ha pagata di più, in quel caso in buoni Amazon”. </em>Grazie ai suoi piedini e a questa attività su Onlyfans la ragazza più che ventenne guadagna circa duecento euro al mese, anche se ammette con sicurezza che «<em>se ci sto dietro guadagno di più</em>.» <em> </em>A garantirle questa entrata extra sono soprattutto uomini con famiglia sulla cinquantina: «<em>Sanno cosa vogliono, non hanno problemi a chiedermelo e si fanno vedere anche in faccia.»</em> Ammette Mara che poi racconta un episodio particolare: «<em>Mi è capitato di ricevere richieste da un uomo della nostra valle che conosco.</em>SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo <a href="https://www.araberara.it/alta-valle-mara-studente-che-arrotonda-con-onlyfans-carico-solo-foto-dei-miei-piediqualcuno-mi-chiede-anche-i-calzini-sporchi-conosco-gente-a-cui-hanno-chiesto-i-tampax/">ALTA VALLE – Mara, studente che arrotonda con Onlyfans: “Carico solo…
MediaLa matassa è quella da sbrogliare. E ci si prova sino in fondo ma il dato di fatto è che la spaccatura è di quelle che lasciano il segno su tutti i fronti. Malumore in amministrazione comunale, il sindaco Massimo Morstabilini e l’assessore Flavia Bigoni non l’hanno presa bene, malumore (eufemismo) tra i genitori, malumore tra gli insegnanti. Insomma, tutti scontenti e palla al centro. Un breve riassunto e poi partiamo dalla fine: l’amministrazione comunale aveva annunciato da tempo l’intenzione di cominciare il prossimo anno scolastico con la settimana corta, servizio mensa, week end liberi, il tutto per scuole Elementari e Medie. A dicembre si fa un sondaggio tra i genitori, alle Elementari, gli alunni della primaria (con il 68,9%) sia i genitori degli alunni delle medie (con il 70,53%). Le famiglie erano state chiamate ad esprimere il loro parere, ma l’esito del sondaggio non era vincolante. La decisione definitiva spettava al Consiglio d’Istituto (al cui interno ci sono 8 genitori, 7 docenti e il dirigente scolastico). La proposta di settimana corta, se attuata, prevedeva per la primaria lezioni da lunedì̀ a venerdì̀ dalle 8 alle 13 con due rientri pomeridiani (indicativamente lunedì e giovedì fino alle 16) e servizio mensa non obbligatorio e a pagamento gestito dal Comune in un’area esterna alla scuola (all’oratorio o negli spazi della Fondazione Angelo Giudici). Per la secondaria di primo grado, invece, le lezioni sarebbero state da lunedì̀ a venerdì̀ dalle 8 alle 14. Tutto fatto? Macchè…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo CLUSONE – Quel pasticciaccio della settimana corta, tutti contro tutti, o quasi. La resa dei conti: “Bisogna rispettare il volere dei genitori” proviene da Araberara.

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MediaChiamatelo disgelo. Mi sembra l’inizio di un film di Ėjzenštejn, il regista russo dei grandi capolavori. Un suo film cominciava con immagini appunto di un grande disgelo, allegoria profetica di un cambiamento imminente o anche solo auspicato. L’auspicio che si prospetta in Val di Scalve è quello dettato dalle premesse (non promesse) che si stanno formando. Non è detto che si concretizzino, ma il solo fatto che siano possibili è un cambiamento da interpretare. Stiamo parlando di una netta inversione di tendenza. In val di Scalve oggi ci sono tre amministrazioni comunali espressione di una sola lista e sono Azzone, Colere e Schilpario. Due di questi vanno al voto a giugno per eleggere il sindaco. E la novità sta proprio nel fatto che ad oggi si stiano formando più liste. Se poi queste andranno in porto è da vedere.Cominciamo con AZZONE: qui la ricandidatura di Mirella Cotti Cometti è da considerare scontata. Per carità, mai dire mai nelle stagioni elettorali. Ma la novità sta che sta nascendo una lista alternativa. In un primo momento ci ha pensato (a fare una lista) l’ex sindaco ed ex presidente della Comunità Montana Luciano Bettoni. Il quale ha dovuto prendere atto però che i suoi problemi di salute lo mettevano a rischio, perché è comunque uno che si butta nella mischia. C’erano già contatti per fare la lista, ma si è fermato. Ma la novità ulteriore è che potrebbe tornare in campo l’ex sindaco Tarcisio Bettoni che ha affidato ai figli la sua azienda e in teoria è libero da impegni.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo ELEZIONI COMUNALI AZZONE E SCHILPARIO – Il disgelo: possibili 3 liste a Schilpario. E nel suo piccolo Azzone va verso 2 liste proviene da Araberara.

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MediaDecima di dieci fratelli, come se quell’ultimo refolo di natività le fosse rimasto addosso per seminare meraviglia. Sono passati 17 anni, era il 2007 quando Angela Cocchetti, ‘armata’ di forbici e attrezzi del mestiere volò in Senegal per insegnare a fare la parrucchiera a decine di ragazze. Angela che per due anni si è recata alla missione dove opera Suor Santina, originaria di Bossico in Senegal dove la scuola è tutt’ora aperta. Qualche anno dopo Angela è volata in Brasile dove ha tenuto, sempre come volontaria, un corso di aggiornamento a parrucchieri e parrucchiere. Partiamo da qui a raccontare Angela Cocchetti, che ha da poco festeggiato i 50 anni di professione e rimane al suo posto con il consueto sorriso che ti accoglie ogni volta. Angela che ha due saloni, uno storico a Bossico e uno a Casazza. Ultima di dieci fratelli, appunto, si mette da subito a guardare il mondo da lassù, dal magnifico altopiano di Bossico e si appassiona al mestiere di parrucchiera, allora non era certo semplice per una ragazza decidere che mestiere fare, soprattutto quando in famiglia si è in tanti, ma Angela è una che non molla mai, anzi, ogni volta rilancia. Forza, personalità, generosità e ottimismo da vendere. Bastano e avanzano per tentare di fare da sé. Insegue il suo sogno, lo raggiunge e lo acchiappa, parrucchiera presso lo storico negozio di Lovere ‘Gianni Gennari’, qualche anno di esperienza per capire che può fare da sola, che ce la può fare e così nel 1976 apre il negozio di parrucchiera a Bossico, che è ancora il punto di riferimento per tantissima gente che arriva anche da fuori paese.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo BOSSICO – Angela, decima di 10 fratelli, 50 anni di parrucchiera e quella scuola in Senegal aperta grazie a lei proviene da Araberara.

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MediaCalma apparente. Che sta a significare che qui di apparente c’è tutto o nulla, ma di sicuro non c’è la calma. Le manovre preelettorali come da tradizione loverese sono cominciate da tempo e questo è il momento del tutto è possibile, in attesa di scremare e di ridurre il più possibile, dove possibile.***Lovere Domani – Susanna Canu, il trio del PD, il nome ‘coperto’ e la discussione sulla campagna elettoraleProcedono le commissioni che stanno elaborando programma e lista. Per la candidatura a sindaco, è stata interpellata un’autorevole professionista loverese, Susanna Canu, Avvocato, che si è riservata di considerare la proposta. Intanto, il PD loverese ha individuato autonomamente una rosa di nomi pescata dal proprio apparato: Elio Moschini, Marco Bonomelli e Giuseppe Ghitti.L’Ago di Lovere – Più Conti che Forcella ma Alex….In questi giorni si decide tutto, e per tutto si intende il candidato sindaco. Sara Raponi sembra chiamarsi fuori, dovrebbe rimanere nel gruppo e continuare il suo assessorato. Il testimone di Alex Pennacchio sembra pronto a raccoglierlo Gino Conti, che lascerebbe la gestione della Casa della Serenità mentre cominciano i lavori di ampliamento e ristrutturazione.Terza lista – Il ‘minestrone’ per curare tutte le malattieCi sarebbe spazio, anche qui come da tradizione, per una terza lista, in questo caso però non sarebbe di Sinistra ma la Destra Sovranista che cerca spazio e un posto in consiglio, qui ci sarebbe però un minestrone dove dentro c’è un po’ di tutto, Davide Corti, molto attivo sui social, ex 5 Stelle…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo LOVERE – ELEZIONI – Lovere Domani in attesa del sì di una nota professionista, il trio dei nomi interni e… L’Ago e il dilemma autorevolezza, tra Gino Conti e Forcella ma la Lega, e la terza lista proviene da Araberara.

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Mediadi Lucio ToninelliScendiamo insieme, io e lui, come in una gara di sci parallelo. Proprio parallelo-parallelo, non lo è. Ogni tanto lo perdo di vista, poi lo ripiglio. O è lui che ripiglia me, uscendo da una curva o da una cortina di alberi. Le nostre strade si incrociano, lui mi passa sotto le gambe; io lo scavalco sulla schiena, ma non ci scontriamo mai. A volte sono i suoi ‘imbottigliamenti’ a rallentarlo. Altre volte, è il mio traffico, a frenare me. A me i miei semafori rossi, a lui le sue derivazioni, sbarramenti, chiuse, canali, centrali…È dal Ponte di Nossa che è iniziato questo inseguimento non competitivo… sul Serio. Quando percorro questo tratto della statale e del fiume Serio, – qualunque sia il senso di marcia, – ogni tanto rallento. Cosa irritante per chi arriva da dietro, con il fuoco al culo e la mano sul clacson! Oh la là! C’è ancora il diritto di guardarsi intorno, no? Ma… niente. È proprio guardando intorno che sono stato colpito dal Santuario appollaiato su un’altura sul lato orografico destro del fiume, sopra Vertova e Colzate. E mi sono ripromesso da tempo di andarci.È un fiume molto ‘sassuto’, il Serio. Come dite? che non esiste la parola? Sì, può essere, ma come ci sono persone ossute, ci sono fiumi ‘sassuti’, come il Serio. Sembrano sistemati ad arte quei massi d’ogni dimensione e forma, sparsi lungo il greto. Tanto che poco più avanti l’han capito che sono opere d’arte e ne han fatto una specie di parco-museo dei sassi erratici. Simpatico!Mi piace guardarlo scorrere, il Serio. Mi piace anche pensare a quanta ricchezza regala da tanti secoli, in modi diversi, – mulini, magli, folli, lavatoi, abbeveratoi, l’irrigazione delle colture, energia… – alla gente che ha vissuto e vive lungo il suo corso.Se fosse ‘senziente’, come sostengono i buddisti zen – ma anche San Francesco! – sarebbe felice di piegarsi alle esigenze del ‘re del creato’?  Boh, forse sì.  È come un somaro che deve portare la soma e se, nel suo andare alleggerisce un po’ la vita dei cristiani, tanto meglio. Magari ne approfitta per riposarsi un po’ anche lui.Ora però devo abbandonarlo. “Ciao, Serio, sopporta la soma fino all’Adda. Poi si vedrà”.E lui scende e va in fondo; io invece giro a destra verso Vertova. Tanto, arrivati qui, non si capisce più cosa sia fiume e cosa sia canale o condotta artificiale o roggia; cosa è strada o ponte di cemento e cosa è acqua quieta o fluente. È un groviglio di manufatti vecchi e nuovi che in qualche modo hanno a che fare col Serio.Comunque, è per vedere Vertova, che mi fermo.*  *  *Èrtuå. Noi Bergamaschi delle Terre Alte, beviamo le “V”. Forse per evitare la fatica di congiungere labbro inferiore e canini superiori per pronunciare questa dannata vvvvvocale. Così ce le beviamo tutte. E Vertova diventa Èrtuå, Vilminore diventa ‘Ilminùr; Val di Scalve, ‘Al de Scalf; Val Seriana, ‘Alseriànå. E soprattutto, il Vino diventa… ‘ì’.  Mentre l’acqua resta sempre àiguå…Quattromila anime o poco più, in declino demografico, come quasi tutti i paesi della valle: da 4900 del 2010, ai 4400 circa di oggi. Anche Vertova si conforma alla curva calante.Dal fiume, quasi non la si vede, Vertova. Neanche dalla parallela provinciale 671.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo VIAGGIO NELLE VALLI – Vertova con i tetti a testuggine e il “rifugio” di S. Patrizio proviene da Araberara.

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MediaÈ un giovedì pomeriggio di metà gennaio, la dottoressa Elena Carleschi – originaria di Darfo Boario Terme – è seduta dall’altra parte della scrivania dell’ambulatorio di Sovere, dove svolge la professione di medico di base (oltre che a Bossico, Riva di Solto, Solto Collina e Fonteno, che fanno parte dello stesso ambito). Capelli chiari raccolti in una treccia che cade lungo la schiena, occhi verdi tratteggiati da un filo di mascara e un viso acqua e sapone. Non sono qui per caso, in questi giorni si fa sentire il tema del taglio dei fondi per i centri che curano i disturbi alimentari, una tematica che sta a cuore di Elena. Elena che a 17 anni – ora ne ha 28 – ha vissuto sulla sua pelle l’anoressia, Elena che ha combattuto, Elena che ha vinto, Elena che oggi racconta d’un fiato la sua storia, “perché se posso fare qualcosa, lo faccio volentieri”. Allora siamo pronte a ripartire da quei 17 anni che hanno cambiato la vita di una studentessa del liceo.“Ho sempre avuto una caratteristica, sono sempre stata molto critica nei confronti di me stessa – racconta -. Prima di mettere in discussione gli altri, metto sempre in discussione me. Frequentavo il Liceo Classico, un po’ l’età adolescenziale, un po’ il confronto con le mie compagne di classe e io che mi vedevo sempre insoddisfatta non solo del mio corpo, ma in generale, della mia vita. Sono sempre stata molto sportiva e con un fisico tendente al muscoloso, che è una bella cosa, ma non quando mi mettevo davanti allo specchio”. E quindi cosa è successo? “Avrei voluto diventare più longilinea e quindi ho iniziato a togliere i carboidrati più che potevo e poi è partito un controllo eccessivo e patologico sul cibo tale per cui se sgarravo stavo male mentalmente. Mi sembrava di aver fatto un torto a me stessa”.Hai iniziato a perdere peso… “In un annetto sono diventata molto magra, sono alta 1.73, il mio peso forma dovrebbe essere almeno tra i 55 e i 65 chili, sono arrivata a pesare 45 chili. Mia mamma, che è sempre stata molto presente, si è allarmata, all’inizio mi mandava qualche frecciatina… poi è arrivata l’estate, siamo andati al mare insieme; in costume si vedeva il costato e anche al ristorante ero molto selettiva, mangiavo soltanto proteine, frutta e verdura. Ha continuato a dirmi che così non potevo andare avanti”.E tu? “Ho colto la palla al balzo, ad agosto sono sempre andata da mia nonna a Edolo. Era perfetto, perché ero fuori dal suo controllo e potevo fare tutto quello che volevo. In realtà non è stato così, ero talmente rigida con me stessa che qualsiasi cosa va fuori dal tuo controllo ti manda in crisi e ho deciso di tornare a casa. Pesavo 45 chili”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo SOVERE – La dottoressa Elena, 28 anni, e il suo passato con l’anoressia: “Io e la mia guerra contro il cibo. Le merendine nascoste, pesavo 45 kg, sono alta 1,73. La consapevolezza, il primo passo per uscirne…” proviene da Araberara.

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Mettete dei fiori nei vostri cannoni” recitava una canzone di fine anni Sessanta, nel pieno della guerra in Vietnam. A Pradalunga, invece, in vista della prossima campagna elettorale (per la quale sembra sia stata siglata un’alleanza tra il centrodestra e settori del Pd pradalunghese), nei cannoni si preferisce mettere abbondanti dosi di naftalina.A molti sarà capitato di aprire il cassetto di un vecchio armadio e vedere le palline di naftalina dal colore bianco e dall’odore pungente, messe apposta per proteggere i vestiti dalle tarme.Ma, cosa c’entra la naftalina con il ‘paese delle pietre coti’? C’entra eccome, perché, in paese è stato distribuito un volantino dal titolo inequivocabile: “Il Naftalino”. Un nome inventato storpiando il nome della prima cittadina Natalina Valoti.Le poche pagine del “Naftalino” sono bastate per attaccare l’attuale Amministrazione e, in particolare, la sindaca Valoti con pesanti cannonate e allusioni.MediaOggetto di critiche sono stati: il Museo delle pietre coti recentemente acquistato dal Comune (nell’articolo ‘Il regalo di Natale?’); il nuovo parco giochi in località Castellana (‘Castellana Park o Castellana Gate?’); il degrado del centro storico e un segnale di stop (‘Lo stop fantasma’). L’articolo più ‘pepato’ è però un altro: ‘Il vizietto di Natalina’ (che già dal titolo è tutto un programma…).SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo PRADALUNGA – VERSO LE ELEZIONI – Colpi di cannone (e… naftalina). ‘Santa Alleanza’ tra Lega, FdI e settori del Pd contro la sindaca? proviene da Araberara.

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MediaNella top ten. Che non è certo poco, anzi, e non solo come risultati sportivi, ma anche come tifosi, un risultato che non era poi così scontato. Al primo posto Juve, poi Inter, Milan, Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, Genoa, Atalanta, Torino, Sampdoria. L’Atalanta vanta  314.000 sostenitori. La squadra di Bergamo gioca le sue partite casalinghe al Gewiss Stadium, l’ex stadio Atleti Azzurri d’Italia, che tra altro è al secondo posto nella classifica dei migliori stadi d’Italia dietro alla Dacia Arena di Udine, la casa dell’Udinese, e davanti all’Allianz Stadium, l’impianto che ospita le gare casalinghe della Juventus. L’Atalanta viene soprannominata “regina delle provinciali”…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo L’Atalanta nella top ten come numero di tifosi, boom sui social, la Dea sempre più amata proviene da Araberara.

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