MediaIl Rally del Sebino ha un nuovo vincitore. E’ il 42enne comasco Alex Vittalini ad iscrivere per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della corsa loverese grazie ad una cavalcata da protagonista dal primo all’ultimo metro.A bordo della Citroen DS3 R3T scudata dalla Bluthunder, il driver di Albiolo ha chiuso uno degli ultimi rallyday della storia nazionale con il tempo di 23’30”8 staccando la nutrita concorrenza e salendo sul gradino più alto del podio posto al Porto Turistico di Lovere. Il quinto successo in carriera – dopo le vittorie del Colli Morenici 2008, del Città di Camaiore 2017, del Rally Aci Lecco 2017 e del Salsomaggiore 2018- è arrivato in una giornata in cui la scelta della giusta mescola di pneumatici e una condotta in piena fiducia del proprio mezzo hanno fatto la differenza. Partito subito forte, Vittalini (Wita Team) ha dovuto tenere a bada Luca Tosini, il driver camuno che con il bresciano Roberto Peroglio puntava alla cinquina sulla sua Clio R3C; la vittoria di una prova speciale non è bastata al driver di Ceto che però firma un ennesimo podio del Sebino a 5“2 dalla vetta.Bella lotta per il podio finale con il veronese Mattia Targon ed Anna Dusi (Renault Clio S1600 Dream Racing-Top Rally) ottimi interpreti di una sfida che hanno vissuto da protagonisti al debutto su queste strade; primi di S1600 hanno mostrato di avere ritmi di primissimo livello. Se da una parte ci sono i “musi abbacchiati” dei vari Bendotti, D’Arcio e Mauri, per non parlare dei ritirati Ronchi o Bocchio, dall’altra ci sono i sorrisi del camuno Ilario Bondioni che insieme a Morgan Polonioli ha concluso una gara in forte crescendo sulla Renault Clio Rally4: per i due lombardi un 4° posto che sa di vittoria alla seconda volta in questa classe! SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo SPORT – Alex Vittalini e Roberto Zambetti vincono l’11° Rally del Sebino proviene da Araberara.
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MediaBuone notizie per le tantissime persone affezionate al Lago di Endine, o perché vivono in uno dei quattro comuni che lo circondano, oppure perché vi trascorrono lunghe ore passeggiando o facendo picnic sul lungolago. Una delle malattie di questo pittoresco specchio d’acqua è rappresentato dalle alghe, che da un po’ di tempo sono particolarmente invasive. A questo proposito, sull’ultimo numero di Araberara avevamo appunto trattato questo problema (“Là dove regnano le alghe che invadono il lago. ‘Prima mi lamentavo perché canneti e vegetazione coprivano il lago; adesso dico ‘meno male che ci sono, così mi coprono la visuale delle alghe…” sull’edizione del 20 ottobre).Ebbene, la buona notizia è arrivata dal palazzo della Regione Lombardia, dove l’assessore all’Ambiente e al Clima, Giorgio Maione, ha annunciato lo stanziamento di ben 150 mila euro per la pulizia del Lago di Endine. La proposta dell’assessore è stata approvata dalla Giunta regionale.“Grazie al Piano Lombardia voluto dal presidente Fontana abbiamo sperimentato negli ultimi due anni diverse tipologie di azioni di contenimento della pianta acquatica invasiva di questo lago – spiega Maione – Vogliamo passare alla fase due, con un progetto strutturato e duraturo. In questi mesi a parziale risoluzione del problema è intervenuta l’Autorità di Bacino lacuale dei laghi d’Iseo Endine e Moro.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo LAGO DI ENDINE – Problema alghe, dalla Regione 150 mila euro per la pulizia del lago proviene da Araberara.
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MediaNei giorni scorsi è stata aperta al pubblico la galleria dei Tezzi che coi suoi drenaggi artificiali permette di convogliare l’acqua e scaricarla nel torrente Sedornia eliminando il grande pericolo idrogeologico rilevato nella zona già dal 2012 con studi e ricerche approfonditi: “Si è trattato di un lavoro imponente – spiega la sindaca Flora Fiorina – è la prima galleria del genere realizzata in Italia – una simile esiste solo in Svizzera– giunta a conclusione in 13 anni e monitorata per tutto questo tempo per capirne l’efficienza ed eliminare il rischio idrogeologico, insomma un’opera risolutiva che in tutto è costata 5 milioni di contributo regionale…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo GANDELLINO – Aperta al pubblico in via sperimentale dopo 13 anni di lavoro la galleria dei Tezzi realizzata con tecnologie d’avanguardia proviene da Araberara.
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MediaRisorse e tradizioni. Bossico da sempre è un pozzo di storie e racconti che però attingono non solo dal passato ma anche dal…futuro. Un tempo gli abitanti di Bossico erano pressoché tutti agricoltori o addetti alla custodia delle mandrie o del gregge. L’amministrazione guidata da Daria Schiavi ha commissionato il report Burini che è una miniera di aneddoti davvero preziosi: “I pastori di Bossico emigravano per effettuare la transumanza in pianura, nel Bresciano, nel Cremonese, e nel Lodigiano alla fine di settembre o ai primi di ottobre, dove trascorrevano l’inverno e rientravano verso la metà di maggio. Le due tosature annuali venivano effettuate nei mesi di marzo e settembre. I pastori bossichesi usavano una particolare lingua per comunicare tra di loro denominata gaì o spasèl. Si tratta di una lingua complessa, formatasi nel corso di diversi secoli e composta da voci di lingue antiche unite a espressioni derivanti da lingue straniere, raccolte nei luoghi dove i pastori effettuavano la transumanza, e a vocaboli dialettali, soprattutto bergamaschi. Secondo i folkloristi bergamaschi Tiraboschi e Volpi, questa parlata aveva un carattere difensivo in quanto la causa della formazione è da ricercarsi nell’antica rivalità esistente tra pastori ed agricoltori, poiché a causa dell’aumento dei prezzi del fieno i primi erano costretti a ripiegare sempre più su posizioni malagevoli (M. da Sovere, 1986, p. 163) e non volevano farsi capire mentre parlavano tra di loro. Portare in transumanza le mucche e le pecore comportava una conoscenza specifica dei periodi, dei luoghi, dei percorsi, delle aree di sosta, saperi secolari che venivano tramandati di generazione in generazione consolidando così una rete familiare che manteneva in vita questa tradizione. Solitamente le famiglie pastorali transumanti formavano una carovana costituita da alcuni carretti, trainati da asini o da muli, sui quali trasportavano le cibarie che servivano per un lungo periodo.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo BOSSICO – Da Kristian Arrighetti all’azienda agricola Sterni, dall’agriturismo alle formaggelle di Giovanni Chiarelli a Maria Teresa che ha investito nelle caprette bianche proviene da Araberara.
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Media“Avevo promesso a mia mamma che avrei cercato di portare un sorriso ai bambini che si trovano in ospedale ed è così che è nata l’associazione ‘Fulvia con noi’”. C’è un filo di emozione nella voce di Paolo, di cognome Delvecchio, che insieme alla sua famiglia ha scelto di ricordare così mamma Fulvia, che era originaria di Gianico “ed è proprio qui che ci troviamo per parlare dei progetti anche se la sede è a Rogno, dove abito”.Da un periodo buio alla luce: “Era dicembre dell’anno scorso, mamma è stata ricoverata per qualche settimana in ospedale e poi ci ha lasciato la notte dopo quella di Natale… è stato un anno complicato, abbiamo perso la nonna qualche mese prima di lei e da poco se n’è andato anche il nonno. Il periodo natalizio per noi è sempre stato speciale, l’abbiamo sempre trascorso tutti insieme… dovevo fare qualcosa per tenerla vicino a noi. Mamma è sempre stata una persona che nella sua vita ha sofferto tanto, ma l’ha sempre fatto con il sorriso e con un occhio di riguardo nei confronti di chi era più fragile, come i bambini”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo ROGNO – Paolo e l’associazione ‘Fulvia con noi’: “Ho promesso a mamma quando era in ospedale che porteremo un sorriso ai bambini” proviene da Araberara.
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MediaLa comunità di Comenduno, una delle frazioni del Comune di Albino, si appresta a onorare uno dei suoi figli più illustri. In occasione della festa di Cristo Re, infatti, il sagrato della chiesa parrocchiale verrà benedetto e intitolato a Monsignor Lino Belotti, per anni Vicario generale della Diocesi e Vescovo ausiliare di Bergamo.Nella stessa giornata, sempre a Comenduno, il sagrato della chiesina di Santa Maria, la cui pavimentazione è stata sistemata nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale albinese, verrà invece intitolato a don Pietro Gritti, sacerdote che per mezzo secolo ha vissuto a Comenduno.La duplice cerimonia sarà animata dal corpo bandistico di Albino, nel suo 140° anniversario di costituzione. La comunità parrocchiale e civile di Comenduno ricorderà così due sacerdoti molto legati al paese e alle sue tradizioni.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo COMENDUNO DI ALBINO – Il sagrato della parrocchiale sarà intitolato a Mons. Lino Belotti proviene da Araberara.
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MediaAddio sabbia, benvenuta erba sintetica. I lavori al campo da calcio di Cene sono in ritardo di alcune settimane, ma tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre l’intervento di riqualificazione verrà concluso. Si passerà così dal vecchio fondo in sabbia al nuovo in erba sintetica, per la gioia di chi lo utilizza.Inizialmente si era sperato di completare l’intervento al centro sportivo prima dell’inizio della nuova stagione calcistica, ma i ritardi dovuti ad alcuni accertamenti geologici e al ritardo nella consegna di materiali ha spostato la chiusura del cantiere.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo CENE – A inizio dicembre pronto il nuovo campo sintetico proviene da Araberara.
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MediaIl sindaco Luciano Trapletti (fresco di nomina nel direttivo nazionale dei piccoli comuni italiani) ha fatto da ‘gran cerimoniere’ nella serata dedicata alla consegna della Costituzione e del Tricolore ai ragazzi di Berzo San Fermo nati nel 2005 e che, di conseguenza, nel corso del 2023 hanno compiuto, o devono compiere, 18 anni, diventando maggiorenni. Ospiti d’onore alla cerimonia il questore di Bergamo, Stanislao Schimera, e il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Clusone, il Maggiore Daniele Falcucci. Il primo ha consegnato ai ragazzi la Costituzione, il secondo il Tricolore.Nel corso della serata è stato presentato il neo eletto Consiglio comunale dei ragazzi con il passaggio della ‘baby’ fascia tricolore da Chiara Micheli (che è andata in prima Media) a Gabriele Vilardo.“Mi ha fatto piacere – racconta il sindaco Trapletti – quando il Maggiore Falcucci, da cui dipendono più di 60 comuni, ha detto che la cerimonia di Berzo è un ‘unicum’ perché in nessun altro comune, anche quelli più grandi, si dà questa importanza alla cerimonia dedicata ai neo maggiorenni. È stata una serata ricca di emozioni, durante la quale abbiamo fatto gli auguri ai 18enni del paese e al nuovo Consiglio comunale dei ragazzi”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo BERZO SAN FERMO – Festa per i 18enni e i nuovi ‘baby consiglieri’. Si inaugura il ‘Parco del Dono’ proviene da Araberara.
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MediaUna delle opere più significative, sia a livello di importanza per il territorio che per il quadro economico (il Comune aveva ricevuto un contributo di 600mila euro dalla Regione per un totale di oltre un milione di euro), è quella della nuova sede della Protezione Civile.“I lavori sulla struttura sono terminati – commenta l’assessore Lino Brevi –, stiamo chiudendo la procedura di affidamento per gli arredi e la parte informatica, che dovrebbero quindi arrivare per la metà di novembre e poi procederemo con l’inaugurazione”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo GRUMELLO DEL MONTE – Verso l’inaugurazione della sede della Protezione Civile proviene da Araberara.
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MediaSono iniziati i lavori di demolizione del complesso industriale dell’ex Cantoni a Ponte Nossa. Il rendering del futuro presenta un’area immensa a disposizione per nuovi insediamenti. Ma vediamo chi e come costruirà. Si tratta di circa 80 mila mq di area a destinazione produttiva, vale a dire industriale. Due gli “attori” del futuro insediamento. ITEMA group (Radici) che ha rilevato la maggior parte dell’area (circa il 70%) e Officine Meccaniche Ponte Nossa per il restante 30%, già liberato (nel rendering segnato in giallo). Queste ultime (le Officine) potrebbero partire con i lavori di insediamento di due capannoni, uno di 5 mila mq e l’altro di 6 mila mq di copertura. Potrebbero partire anche subito con l’insediamento perché il Piano Attuativo di Recupero è già stato approvato dal Consiglio Comunale nel 2019.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo PONTE NOSSA – Sbloccata l’ex Cantoni: adesso previsione (ottimistica) per il nuovo ponte nel 2025 proviene da Araberara.
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MediaPromoserio da pochi giorni ha un nuovo presidente. Dietro la scrivania Marco Migliorati, ha un sorriso orgoglioso.“Non sono nuovo visto che facevo già parte del cda ma i primi giorni sono stati abbastanza tosti perché entrare nei meccanismi, anche i più banali, è impegnativo ma è mio compito e anche mio stile di vita abbassare la testa e cercare di lavorare su quello che c’è da fare… siamo partiti molto carichi”.Da cosa si riparte? “Sicuramente dalla squadra, ci tengo molto a ripartire da qui, visto che 9 componenti su 11 sono nuovi, quindi è importante fare subito gruppo, dividerci i compiti e partire in quarta. Se questo passaggio viene fatto bene, secondo me saranno tre anni in cui riusciremo a raccogliere molte soddisfazioni”.Parlaci della squadra: “L’ho conosciuta relativamente poco visto che due persone sono state nominate tre ore prima della prima assemblea, nella settimana successiva abbiamo avuto modo di incontrarci e incontrerò uno ad uno per conoscerci e per distribuire le deleghe. Per ora posso dire che siamo carichi e con la voglia di fare. Abbiamo molte idee che vanno nella stessa direzione… credo sia fondamentale”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo ROVETTA – Marco Migliorati, il nuovo presidente di Promoserio: “Siamo carichi. Tra tre anni non voglio avere rimpianti” proviene da Araberara.
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MediaUn avvio di stagione soddisfacente per i ‘galletti’ dell’Us Rovetta nel campionato di Seconda Categoria: “Siamo partiti con l’intenzione di migliorare la posizione di classifica dell’anno scorso – commenta il presidente Cristian Barzasi -. In estate abbiamo fatto parecchi innesti, mantenendo comunque l’ossatura della scorsa stagione e riconfermando mister Trussardi”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo ROVETTA – L’Us Rovetta, la prima squadra e gli obiettivi ambiziosi: “Restare tra i primi” proviene da Araberara.
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MediaStimato direttore,apprendiamo, senza stupore, che la minoranza che siede, a volte, nel consiglio comunale di Costa Volpino prova a raccontare per l’ennesima volta una storiella che mal si sposa con la realtà. La “minoranza del no”, delle assenze, della voglia di far passare Costa Volpino peggio di quello che è, del riapparire magicamente ogni cinque anni, torna a scrivere bugie e lo fa nel modo più scorretto e lontano dai valori di rispetto che abbiamo sempre proposto.Fra poche settimane inizieranno i lavori della più grande opera pubblica mai realizzata nel comune di Costa Volpino: una nuova scuola primaria, 7 milioni di euro di lavori che fortemente abbiamo cercato e che devono essere investiti sui nostri ragazzi e ragazze, 7 milioni di euro totalmente finanziati da contributi nazionali risultando una delle prime scuole primarie finanziate in tutta la regione Lombardia, 7 milioni di euro per consentire a docenti ed operatori di lavorare in una struttura nuova e confortevole.Ovviamente la “minoranza del no” è contraria, senza proporre soluzioni, voltando ancora le spalle a famiglie e bambini di Costa Volpino: investire sulla formazione e su luoghi ideali per la stessa all’interno del nostro comune significa sancire un legame forte e indissolubile fra territorio e scuola, voler mandare i ragazzi della scuola primaria negli altri comuni, invece, rappresenta una sconfitta.Non solo “l’opposizione del no” è contraria, ma anzi vorrebbe sfrattare tutte le associazioni e chiudere la scuola di Branico: esatto, avete capito bene, dopo una campagna elettorale a parlare dell’importanza delle frazioni della costa, nell’ultimo consiglio comunale il Facchinetti (capogruppo di minoranza) dichiara che la scuola di Branico è da chiudere e le associazioni presenti nella “Casa delle associazioni” di Volpino da sfrattare. Bingo. Come? Quando? Perchè? non è dato sapersi. La sua visione di comune finisce 3 minuti dopo la fine del consiglio comunale.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo COSTA VOLPINO – INTERVENTO – ‘L’opposizione del no’, delle assenze, delle bugie ecc vorrebbe chiudere la scuola di Branico e sfrattare le associazioni e… proviene da Araberara.
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MediaCristian Molinari è alle prese con fine mandato con tanta carne al fuoco. “Da qui alle elezioni – spiega il sindaco Cristian Molinari – partiranno opere per 2.500.000 euro di cui il 90% con fondi presi a fondo perduto da bandi regionali e nazionali! Un enorme lavoro che sta impegnando intensamente tutti i nostri funzionari, a cui va un mio grande grazie!”. Ecco una carrellata di quello che sta per succedere a Rogno: “Le voci più importanti sono: la pista di atletica, la rigenerazione urbana di Villa Peppina, l’impianto fotovoltaico e la riqualificazione energetica del palazzetto dello sport, le sistemazioni delle frane, la realizzazione del marciapiede in via Carducci, i lavori al cimitero di San Vigilio, l’allargamento di una curva a San Vigilio, il percorso naturalistico a Rondinera e la sostituzione dei serramenti della palestra Just Fit e palazzetto sport…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo ROGNO – Il rush finale di Molinari: “2.500.000 euro di opere da qui a giugno. Dalla pista di atletica al percorso naturalistico a Rondinera” proviene da Araberara.
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MediaNell’ambito della recente 61esima edizione dei “Riconoscimenti del lavoro e del progresso economico della Camera di Commercio di Bergamo è stato premiato anche Severo Speranza dell’azienda Pubbliluce di Villa d’Ogna. Un riconoscimento, come ha detto il presidente Carlo Mazzoleni, che sottolinea l’importanza del lavoro come valore imprescindibile della vita, che crea benessere per le famiglie e per le comunità, e onora chi ha dimostrato ininterrottamente negli anni la sua professionalità e la sua fedeltà all’azienda.“Nati nel 1982 a Villa d’Ogna paese di 1900 abitanti, la scelta di lavorare in zona ci ha messo in condizione di sviluppare sempre e comunque innovazioni, proponendo alla clientela innumerevoli progetti su tutti i campi dell’impiantistica. Questo, recepito dai clienti, ci ha consentito di restare e lavorare sul territorio – spiega Speranza – il fatto di essere un’attività di servizio con specializzazioni elevate ha consentito ad alcuni dipendenti di emanciparsi al meglio ed a partecipare in prima persona alla società, tant’è vero che nel 2004 abbiamo formato una SRL con 5 soci, e così abbiamo potuto andare avanti e oggi, dopo 41 anni di lavoro, con 10 lavoratoritra soci e dipendenti, siamo una eccellenza sul territorio e nel mercato dell’innovazione impiantistica”…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo VILLA D’OGNA – Severo Speranza: “Ho aperto l’azienda nel 1982 e siamo ancora qui. La continua innovazione nel campo dell’impiantistica ci ha consentito di restare a lavorare sul territorio” proviene da Araberara.
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MediaIn queste settimane c’è molto fermento ad Onore per la nascita della Pro Loco. “Quest’estate un gruppo di ragazzi si è trovato per organizzare due feste con il patrocinio del Comune – spiega il sindaco Ettore Schiavi -, la Sant’Antone Fest e la Lunga Tavolata. Proprio da qui è nata l’idea di consolidare il gruppo e farlo diventare una vera e propria associazione che potrà organizzare eventi non solo d’estate, ma durante tutto l’arco dell’anno…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo ONORE – Verso la nascita della Pro Loco proviene da Araberara.
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MediaTornano i Mercatini di Natale, organizzati da VisitPresolana: il primo appuntamento è per l’weekend del 18-19 novembre. Poi, la settimana dopo, il 25-26 novembre secondo appuntamento, di seguito il 2-3 dicembre, poi il “grande weekend” del 7-8-9-10 dicembre con il “ponte” dell’Immacolata per arrivare al 16-17 dicembre all’ultimo appuntamento.Non solo il tradizionale piazzale tra Bratto e Dorga, occupato dalle casette con in vendita prodotti tipici della zona, ma di contorno una serie di manifestazioni, come la “Casa di babbo Natale”: passando per il bosco incantato, incontrando gli elfi laboriosi che preparano i doni e faranno insieme ai bimbi dei laboratori creativi e li aiuteranno nella preparazione della letterina da consegnare a Babbo Natale. Babbo Natale ha chiesto aiuto ai MONS, speciali abitanti dei boschi di montagna che sono subito corsi in suo aiuto. Vieni a scoprire cosa hanno portato nel Villaggio del Natale… Il laboratorio degli Elfi… La taverna di Babbo Natale….SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo CASTIONE – La 21ª volta dei Mercatini di Natale proviene da Araberara.
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MediaSi alza il sipario sulla nuova stagione del Centro Basket Alto Sebino. Circa 250 atleti indosseranno la divisa arancio nero e saranno suddivisi in tredici squadre.“Domenica 22 ottobre abbiamo visto sfilare sul parquet del Pala CBL tutti gli atleti dagli Aquilotti fino alla DR4 (la Divisione Regionale, ndr) – spiega Andrea Gallizioli, presidente della società e allenatore dell’Under 14 femminile -. Andiamo dai bambini fino alle tre squadre senior con la partenza di una Promozione femminile composta dalle nostre ragazze dell’Under 17 e 19 più tre ragazze senior. Le altre due prime squadre sono la Divisione Regionale 2 la Divisione Regionale 4 sono composte dai nostri ragazzi Under 19 e 17 più qualche senior. Quest’anno abbiamo formato anche l’Under 14 femminile e tutte le altre categorie maschili”.Obiettivi? “Come ogni anno l’intento è quello di far crescere i giovani dando loro la possibilità di confrontarsi con campionati senior, che quindi diventano più complicati. Quest’anno abbiamo stretto una collaborazione con la New Basket Pisogne, che disputa la Divisione Regionale 1 (la ex Serie D, ndr) e quindi servirà ai nostri per crescere dal punto di vista tecnico.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo COSTA VOLPINO – Centro Basket Alto Sebino: “250 atleti, 13 squadre e al via la Promozione e l’Under 14 femminile” proviene da Araberara.
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MediaBuone notizie per l’amministrazione comunale di Solto Collina. “Finalmente ci siamo – spiega il vice sindaco Tino Consoli -, l’ufficio tecnico ha dato incarico per la progettazione di due opere pubbliche già finanziate da tempo”.La prima è quella che riguarda campo Broletti: “Quello che ad oggi si presenta come un prato con un campetto di basket in disuso, diventerà un’area accogliente con una palestra all’aperto per ragazzi e adulti, ma sarà anche un punto di riferimento per i ciclisti o per gli escursionisti che scelgono il nostro territorio per le camminate immersi nella natura. Non solo, andremo anche a creare un campetto di calcio in erba sintetica”.E poi la ciclabile: “Abbiamo affidato anche la progettazione al geometra Roberto Bendotti della ciclabile di Esmate – Cerrete, finanziata al 50% da fondi comunali e al 50% da risorse regionali. Per quanto riguarda la ciclabile dei ‘Due Laghi’ ci si era fermati perché era in corso una trattativa con i proprietari di un terreno sul comune di Endine, ma anche quest’opera, che è la prosecuzione di quella inaugurata nei giorni scorsi proprio a Endine, è già stata finanziata ed è stato dato l’incarico di progettazione”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo SOLTO COLLINA – “Sbloccati i cantieri di campo Broletti e della ciclabile e il terreno di via Clisoli…” proviene da Araberara.
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MediaSi è conclusa la settima edizione per il Premio Letterario Nazionale “Le coti” nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’associazione Castanicoltori del Misma. La tematica che viene messa in evidenza attraverso i racconti che ogni anno partecipano al concorso riguarda il mondo della castagna e delle sue tradizioni. Entrando nel merito di questa edizione il titolo al quale si sono ispirati i 21 autori che hanno partecipato da diverse parti d’Italia è “Sogno autunnale ai piedi di un castagno” Nessun bergamasco sul podio, nonostante la metà dei racconti giunga dalla Lombardia. Provenienti da Veneto, Piemonte, Emilia Romagna i vincitori che si sono aggiudicati i tre premi in denaro, un cofanetto con una pietra cote (oggetto rappresentativo del paese) il libro di Mario Valoti “Le pietre coti di Pradalunga” e il libro raccolta dei racconti vincitori delle cinque edizioni precedenti “Le storie del castagno”. I racconti selezionati dalla giuria, composta dalla presidentessa Aurora Cantini, dal prof. Arturo Carapella, Paola Grigis, Elio Sala, Stefano Mecca sono risultate, alla fine dei lavori sono:1° classificato L’ORA GIUSTA DUE VOLTE di Davide Bacchilega (dalla provincia di Ravenna – già vincitore dell’edizione 2020)2° classificato L’AUTUNNO DELLA MIA VITA di Flavio Bottega (della provincia di Novara)3° classificato SOGNO DI UNA FOGLIA CHE NON CADDE MA SI LIBRO’ di Graziella Pellizzer (della provincia di Vicenza)SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo PRADALUNGA – Premio Letterario ‘Le coti’, nessun bergamasco sul podio proviene da Araberara.
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