MediaLa scuola Elementare di Onore, che comprende anche gli alunni di Songavazzo, ha eletto il suo primo consiglio comunale. Erano due le liste ad affrontarsi, da una parte “Cuore tricolore” e dall’altra “Drago rosso”. Ad indossare la fascia tricolore è stato Marco Carrara e insieme a lui ci sono Gaia Tomasoni, Ryan Pezzoli, Davide Casati, Almudena Tomasoni, mentre fanno parte della minoranza Kevin Penna e Mattia Chiarelli.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo ONORE – SONGAVAZZO – Marco Carrara è il primo baby sindaco, ecco il consiglio comunale dei ragazzi proviene da Araberara.
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MediaÈ così che vengono scandite le settimane a Costa Volpino che, con l’Amministrazione Baiguini, pensa ad un paese ‘formato famiglia’.Il più importante investimento che il paese abbia mai visto, e si parla di più di 7 milioni, è allocato per il nuovo plesso scolastico del Piano ed il cantiere è pronto a partire; tempi record per interventi sui plessi scolastici danneggiati dagli eventi calamitosi dell’estate 2023; investimenti continui destinati al polo dello sport tra Palazzetto Comunale e nuova area del campo sportivo; in un anno 3 nuovi parchi giochi hanno regalato divertimento tra la Costa ed il Parco del Fiume Oglio. Azioni decisive per un paese che si proietta a favore delle famiglie e che, con le famiglie dei nuovi nati nel 2022, celebra la vita. Nel corso dell’iniziativa ’Un albero per i nuovi nati’ l’Amministrazione Comunale ha piantato un nuovo albero al Parco dell’Oglio dedicato ai nuovi nati e alle nuove famiglie costavolpinesi. Il pomeriggio è trascorso con grande partecipazione e gioia condivisa.Tra sostenibilità ambientale e didattica, Costa Volpino fa parte della ‘Riserva della biosfera Vallecamonica e Alto Sebino’ riconosciuta dall’UNESCO e l’Assessore all’Ambiente ed istruzione Pellegrinelli rilancia questo importante tema con un nuovo evento. Importante iniziativa dedicata a tutta la famiglia,dai più piccoli ai più grandi, è ‘La casa delle farfalle’, il museo itinerante dedicato al meraviglioso mondo di questo gruppo di animali che incanta i visitatori e permarrà presso l’Auditorium comunale di Costa Volpino fino al 12 novembre.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo COSTA VOLPINO – Pensiamo ad un paese ‘formato famiglia perché questa è ‘Una comunità che sa di famiglia’ proviene da Araberara.
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MediaRisale al 1961 la fondazione della sezione Avis di Ponte Nossa, che aveva festeggiato il suo 60° anniversario nello scorso 2021 con la deposizione di una panchina rossa, dedicata al valore del dono, nel centro del paese: “Alla sezione nossese erano iscritti, all’epoca, anche alcuni donatori di Premolo – ricorda Giuliana Guerinoni, segretaria del gruppo – e il 23 settembre 1973 questi donatori si resero indipendenti dalla sezione, pur facendone sempre parte a livello organizzativo. La decisione era finalizzata ad una migliore gestione delle ‘chiamate’ di donazione, e così si costituì il gruppo, relativamente autonomo, con alla guida Raimondo Seghezzi e in occasione del 25° anniversario, nel1998, a cura del gruppo stesso venne posata nel Cimitero di Premolo una lapide in memoria dei donatori defunti, lapide che è stata restaurata da poco, appunto in occasione del 50esimo”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBRE L'articolo PREMOLO – Donatori di sangue in festa per il 50° anniversario di fondazione del gruppo Premolo proviene da Araberara.
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MediaIl progetto “Il Giardino degli orti” realizzato in borgo San Martino è stato premiato nella categoria professionisti a Ferrara mercoledì 18 ottobre nel Salone d’Onore di Palazzo Tassoni.Il riconoscimento è stato assegnato nell’ambito dell’XI Premio Simonetta Bastelli: ARCHITETTURA E NATURA 2023 attribuito ai migliori progetti che esaltano il rapporto tra architettura e natura negli spazi aperti urbani.“Ringraziamo l’architetto Maurilio Ronchetti, i suoi collaboratori e l’impresa esecutrice per il lavoro e l’ottimo risultato conseguito”, ha commentato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Federica Cadei.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBRE L'articolo SOVERE – Maurilio Ronchetti premiato per il progetto del ‘Giardino degli Orti’: “Un’opportunità per il Borgo” proviene da Araberara.
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MediaGrande festa al Parco dello Sport di Gandosso per l’inaugurazione delle tribune del campo di calcio e delle panchine blu contro il bullismo. In questa occasione gli alunni delle Elementari hanno incontrato il campione del mondo di handbike a Glasgow 2023 Mirko Testa.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo GANDOSSO – Inaugurate le tribune del Parco dello Sport con il campione del mondo di handbike Mirko Testa proviene da Araberara.
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MediaCircolo di ragazze di tutte le età che insegnano o imparano il taglio e cucito, i lavori a maglia e … il fare impresa”. I volontari dell’Aula sociale e digitale di Vertova, lasciatasi alle spalle la stagione estiva dei “Pomeriggi Insieme”, riprendono ora la programmazione delle attività sociali per il periodo ottobre 2023 – giugno 2024. Un primo passo in tal senso è stato compiuto nel corso di una recente riunione conclusiva, aperta ai frequentatori dei tre cicli di incontri estivi: “Raccontarsi”, “Curare Le piante” e “Telefonino facile”, svoltisi tra luglio e settembre coinvolgendo in tutto 28 residenti. Nell’occasione, suggellata da un brindisi finale, diversi dei partecipanti hanno manifestato l’intenzione di proseguire gli incontri pomeridiani presso l’aula digitale con una certa regolarità, sia sui temi già affrontati, sia su nuovi centri di interesse per piccoli gruppi. In particolare, cinque corsiste si sono dichiarate disponibili per prendere parte ad incontri di cadenza settimanale dedicati allo scambio di esperienze nelle attività di taglio, cucito, maglieria ed altro ancora. A seguito di un preventivo confronto con l’Assessore ai Servizi Sociali, Commercio e Cultura, Cristina Bonfanti, è stato quindi acquisito il patrocinio del Comune di Vertova a sostegno di una iniziativa che avrà per titolo “ZIE & NONNE; MI INSEGNATE COME SIFA? Circolo di ragazze di tutte le età che insegnano o imparano il taglio e cucito, i lavori a maglia e … il fare impresa”. Nonostante le apparenze, le attività previste dai volontari e dalle cinque promotrici non saranno limitate a quelle tipiche di un classico circolo femminile di taglio e cucito.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo VERTOVA – ‘Zii & Nonne, mi insegnate come si fa?’ Come unire una comunità proviene da Araberara.
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MediaSui media, sui social, ovunque. Che poi a dire che è una notizia ce ne vuole. E cosi la raccontiamo proprio per far capire che cosa fa discutere oggi. La storia riguarda don Eros Accorigi, da qualche mese ex parroco di Piario (dove è stato amato da tutti) e ora ad Ossanesga, Valbrembo, e proprio ad Ossanesga, domenica scorsa ha fatto distribuire la Comunione a una bambina, chierichetta, scatenando le proteste. Qualcuno in chiesa ha girato un video e lo ha messo sui social. Nel video si vede il parroco, don Eros Accorigi, distribuire l’Eucarestia e alla sua destra la bambina fare altrettanto.***Anna CarissoniDall’invito “Lasciate che i piccoli vengano a me” al divieto ad entrare nel regno dei cieli “se non diventerete come bambini”, dall’”Omnia munda mundis” all’esortazione a seguire lo spirito, e non la lettera, delle leggi, nel Vangelo sono molti i riferimenti di Gesù all’innocenza dei bambini, alla purezza d’animo che dovrebbe essere anche il punto d’arrivo del percorso spirituale di ogni cristiano degno di questo nome.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo PIARIO – Don Eros, la comunione distribuita da una bambina e le polemiche social proviene da Araberara.
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MediaDi carne al fuoco per l’amministrazione guidata dal sindaco Elena Grena ce n’è parecchia. Quando le chiediamo delle elezioni – che si terranno a giugno del 2024 -, risponde: “Preferisco non parlarne”, ma guarda alle opere concluse e i progetti che stanno per prendere forma.
“Abbiamo concluso tutti i progetti relativi al bando di Regione Lombardia “Borghi storici”, l’ultimo progetto appena ultimato è stata la ristrutturazione e il recupero del muro e della scala storica all’interno del giardino del palazzo denominato “Inferno””.E altri progetti in fase di ultimazione: “La riqualificazione della pavimentazione dell’anello del centro storico, che si sta realizzando completamente in cubetto di porfido. Un progetto impegnativo che sta richiedendo tanti sacrifici ai Gorlaghesi in termini di viabilità ma che ci ripagherà con un centro storico più bello, con strade più fruibili, meno rumorose e con meno barriere architettoniche.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo GORLAGO – Il sindaco e i lavori verso le elezioni: “Il centro storico, un nuovo viale alberato, l’argine del Cherio e l’Inferno” proviene da Araberara.
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“Abbiamo concluso tutti i progetti relativi al bando di Regione Lombardia “Borghi storici”, l’ultimo progetto appena ultimato è stata la ristrutturazione e il recupero del muro e della scala storica all’interno del giardino del palazzo denominato “Inferno””.E altri progetti in fase di ultimazione: “La riqualificazione della pavimentazione dell’anello del centro storico, che si sta realizzando completamente in cubetto di porfido. Un progetto impegnativo che sta richiedendo tanti sacrifici ai Gorlaghesi in termini di viabilità ma che ci ripagherà con un centro storico più bello, con strade più fruibili, meno rumorose e con meno barriere architettoniche.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo GORLAGO – Il sindaco e i lavori verso le elezioni: “Il centro storico, un nuovo viale alberato, l’argine del Cherio e l’Inferno” proviene da Araberara.
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MediaL’Asilo infantile ‘Angelo Morandi’ compie 100 anni e la grande festa è stata organizzata proprio insieme ai suoi bambini. Una lunga storia che affonda le radici nel testamento olografo del 14 marzo 1942 quando il commendatore Angelo Morandi donò al Comune di Songavazzo l’edificio costruito agli inizi del 1920 e che ospitava già dal 1923, anno della sua apertura, l’asilo infantile. In seguito, nel 1949, Morandi lasciò una somma di 49mila Lire per il suo funzionamento. Nel 1923 venne fondata la comunità delle Suore del Preziosissimo Sangue a Songavazzo (ufficialmente chiusa nel 1989)…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo SONGAVAZZO – Il dono di Angelo Morandi: l’asilo compie 100 anni proviene da Araberara.
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MediaSara Raponi, assessore al Commercio, Turismo e Eventi da anni in prima fila per tenere vivo il Commercio e il turismo, la ‘lady’ del borgo della Luce’: “L’Amministrazione comunale cerca di supportare il tessuto commerciale e incrementare l’indotto con varie iniziative che scaturiscono anche dal confronto con le Associazioni di categoria…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo LOVERE – Sara Raponi: “Cerchiamo di supportare il commercio e incrementare l’indotto con nuove iniziative” proviene da Araberara.
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MediaSarà la Corte d’Assise a decidere la sorte dei quattro accusati della morte dell’imprenditore Angelo Bonomelli, ritrovato senza vita il 7 novembre 2022. Il 20 febbraio 2024 si presenteranno davanti alla Corte d’Assise i quattro rinviati a giudizio: Matteo Gherardi, 34 anni di Gaverina Terme, suo padre Luigi Gherardi 69 anni, Jasmine Gervasoni, 24 anni di Sedrina e Omar Poretti, 26 anni di Scanzorosciate.I loro legali avevano chiesto che l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi venisse riqualificata in ‘morte in conseguenza di altri reato’. Ai quattro, che hanno narcotizzato, rapinato e abbandonato nell’auto l’anziano imprenditore di Trescore, sono stati contestati come aggravanti i futili motivi, l’uso di sostanze benefiche e il nesso teleologico.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo TRESCORE – Caso Bonomelli, il 20 febbraio parte il processo proviene da Araberara.
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MediaRiflettori accesi sulla scuola primaria, dove il volontariato è una boccata d’ossigeno. A parlare degli ultimi lavori in corso è il vice sindaco e delegato all’Istruzione Carlo Ziboni: “Potranno magari sembrare piccoli interventi, ma in realtà hanno una grande valenza per noi e per i nostri bambini che quotidianamente frequentano la struttura. Oltre ai nonni vigile che ogni tanto ci piace ringraziare per il loro supporto, stavolta dobbiamo menzionare i genitori che si mettono in gioco regalandoci il loro tempo per rendere ancora più accogliente la nostra scuola.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo PIANICO – Papà volontari rendono più accogliente la scuola proviene da Araberara.
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Media“L’effetto Fedez lo vedremo magari più avanti, anche perché non può essere immediato visto che prima di una donazione c’è tutta la trafila degli esami. Non sempre riceviamo noi la richiesta di far parte del gruppo, ma i nuovi donatori passano da Bergamo e li troviamo successivamente in anagrafica. Detto questo comunque fa piacere perché dà visibilità al movimento”, spiega il presidente della sezione di Cerete, Davide Cerea.“Per quanto riguarda il nostro gruppo ad oggi siamo in linea con i dati dell’anno scorso con un centinaio di donazioni, la nostra è una piccola realtà e nei sette anni da presidente ho visto il picco di 100 soci, mentre ad oggi siamo ad 88. Si può sempre fare di più, ma al momento abbiamo anche una decina di aspiranti, quindi persone nuove che hanno fatto la visita ma che non hanno ancora fatto la donazione”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBRE L'articolo CERETE – “Siamo in 88, dieci giovani aspiranti e…” proviene da Araberara.
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MediaIl 23 ottobre scorso l’Amministrazione ha inaugurato il rinnovato parco-giochi del paese che d’ora in poi si chiamerà ‘Parco Rita Levi Montalcini’ e disporrà di una serie di giochi nuovi ed inclusivi. A fare gli onori di casa il sindaco Enzo Poli con gli alunni della scuola primaria, la cui dirigente, Rita Micco, ha sottolineato la non casualità dell’intitolazione, in quanto anche la sua scuola promuove lo studio delle materie scientifiche che, in questi ultimi tempi, raccolgono un sempre maggiore interesse anche da parte delle ragazze; mentre l’assessore alla Cultura Renato Perani ha rimarcato l’esemplarità di una figura come quella dell’illustre scienziata, premio Nobel nonché senatrice a vita.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo CASNIGO – Il Parco-giochi rinnovato intitolato a Rita Levi Montalcini. E’ la prima struttura pubblica del paese intitolata ad una donna proviene da Araberara.
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MediaLa realizzazione di alcuni ambulatori nell’ex Centro Civico di Cenate Sotto, assegnati a sei medici di base che hanno deciso di lasciare le loro sedi a Trescore Balneario, non ha generato polemiche solo nella cittadina termale (ne parliamo in un altro articolo del giornale), ma anche nel paese guidato da Thomas Algeri.Se la maggioranza che lo sostiene ha dato grande enfasi al ritorno a Cenate Sotto dei medici di base (che erano andati a Trescore alcuni anni fa), la minoranza ‘Continuità per Cenate’ è di tutt’altro avviso.“300 mila euro circa spesi per adeguare l’ex Centro Civico a sede dei nuovi ambulatori medici (al posto dei due ambulatori già esistenti in Via Mons. Testa con altrettanti medici di base).SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBRE L'articolo CENATE SOTTO – Ambulatori nuovi e… polemiche nuove proviene da Araberara.
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MediaTra le associazioni più attive di Trescore Balneario un posto di rilievo lo occupa l’Auser, impegnata con i suoi volontari nel trasporto di malati e anziani in ospedali e cliniche (un centinaio ogni mese), oltre che nella consegna dei pasti a domicilio. L’Auser, presieduta da Claudio Brignoli, collabora infatti con il Comune, che raccoglie le prenotazioni da parte delle persone che necessitano di essere portate a fare visite mediche, e terapie, dalle chemio alla dialisi. Settimana per settimana viene quindi comunicato all’Auser di Trescore l’elenco dei nominativi di queste persone.L’Auser, per questo suo prezioso servizio, dispone di alcuni automezzi. C’è però un problema, dovuto al fatto che il territorio di Milano è stato diviso in aree (area B e area C) in cui ci sono limitazioni all’ingresso di auto non nuovissime o, quantomeno, non ecologiche.E così, solo uno dei mezzi dell’Auser di Trescore è abilitato (disponendo di un sollevatore per persone con difficoltà di deambulazione) a recarsi a Milano, mentre gli altri non possono entrare perché ‘datati’ o, comunque, non ecologici. Dato che sono molte le persone che devono recarsi nei numerosi ospedali milanesi, l’Auser di Trescore ha intenzione di sostituire uno dei suoi mezzi con uno nuovo che, finalmente, possa recarsi senza problemi a Milano.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo TRESCORE – All’Auser serve un nuovo mezzo per il trasporto dei malati proviene da Araberara.
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Jesus Christ Superstar in chiave jazz. Il conto alla rovescia per assistere a due diverse esecuzioni del celebre musical (o forse meglio dell’opera rock) è iniziato. La prima andrà in scena giovedì 9 novembre, con inizio alle ore 20:45, nella Chiesa parrocchiale di San Martino vescovo di Torre Boldone, la seconda invece a Bergamo venerdì 17 novembre alle 20:45 nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna.Abbiamo chiesto a Sandro di Pisa, uno dei protagonisti, di raccontarci il dietro le quinte di questa inedita versione: “L’idea è nata qualche anno fa, ma a dire la verità è un’opera che conosco e ascolto da quando ero un bambino… avevo soltanto la musicassetta di Jesus Christ Superstar, l’ho ascoltata migliaia di volte fino ad impararla a memoria (sorride, ndr), da ragazzo ho visto diverse volte il film e cinque, sei anni fa ho fatto un arrangiamento per varie chitarre sovrapposte, ogni chitarra rappresentava un personaggio diverso… l’avevo intitolata Jesus Christ SuperGuitar. Era solo una versione strumentale, non cantata”.E poi? “Ad Alessandro Bottelli (che è il direttore artistico, ndr) era piaciuta molto e ha pensato di proporla con l’organo e la fisarmonica ed ecco creato il trio con Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer all’organo. Loro erano molto entusiasti, l’idea è piaciuta molto, sono grandi musicisti ed è stato semplice”.L’intesa tra musicisti è fondamentale: “Sì, però ci siamo trovati un paio di volte ed è andato tutto bene. Ci siamo subito trovati, la cosa principale è riuscire a parlarsi senza parole. Il problema dell’organo di chiesa è che non è mai accordato come gli strumenti moderni e quindi è difficile suonare insieme… ma abbiamo fatto in modo che l’organo suonasse alcuni pezzi da solo, ci siamo divisi i brani e l’ultimo invece siamo riusciti a prepararlo tutti e tre insieme”.Siete soddisfatti? “Sì, direi che è un’ora e mezza di spettacolo coinvolgente, i brani musicali sono intervallati da una spiegazione della trama e vediamo che alla gente piace… per noi la più grande soddisfazione”.Spazio anche all’improvvisazione: “Siamo musicisti jazz e l’improvvisazione ci piace molto… io non riesco mai a fare la stessa cosa allo stesso modo e quindi cambiamo sempre un po’ partendo dagli arrangiamenti di base. Abbiamo scelto i pezzi più adatti alla situazione quindi per esempio abbiamo tolto i pezzi che hanno come protagonista Giuda, è stata una scelta, perché sono molto rock e hanno sonorità dure che non si addicono alla chiesa”.L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.Leggi anche questo articolo quiMediaL'articolo Torre Boldone, il 9 novembre arriva Jesus Christ Superstar in chiave jazz proviene da Araberara.
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Il celebre musical 'Jesus Christ Superstar' in chiave jazz arriva a Torre Boldone e Bergamo
Due diverse esecuzioni del celebre musical (o forse meglio dell’opera rock) Jesus Christ Superstar sono in programma nel mese di novembre, a Torre Boldone e a Bergamo. Si comincia giovedì 9 novembre, con inizio alle ore 20:45, dove nella Chiesa parrocchiale…
MediaI Carabinieri della Stazione di Bergamo Principale hanno notificato al titolare di un bar un
provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S della durata di 10 giorni per continue liti e schiamazzi notturni. La decisione è stata presa a seguito della segnalazione alla competente Autorità da parte dei Carabinieri.
L’esercizio pubblico, situato nella comune di Torre Boldone, negli ultimi mesi, è stato interessato da numerosi interventi da parte dei Carabinieri, che hanno posto in luce le criticità di sicurezza e di ordine pubblico.
Infatti il bar, ubicato in pieno centro cittadino, al piano terra di un condominio e nelle immediate vicinanze di altri condomini, è risultato essere un costante punto di ritrovo di soggetti pregiudicati, nonché una quotidiana fonte di disturbo per schiamazzi, rumori molesti e continue liti, specialmente in orari serali/notturni.
Per tali motivi il Questore di Bergamo su proposta della Stazione Carabinieri di Bergamo
Principale, competente per territorio, ha disposto la sospensione dell’attività per 10 giorni.L'articolo Liti e schiamazzi notturni: chiuso un bar a Torre Boldone proviene da Araberara.
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provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S della durata di 10 giorni per continue liti e schiamazzi notturni. La decisione è stata presa a seguito della segnalazione alla competente Autorità da parte dei Carabinieri.
L’esercizio pubblico, situato nella comune di Torre Boldone, negli ultimi mesi, è stato interessato da numerosi interventi da parte dei Carabinieri, che hanno posto in luce le criticità di sicurezza e di ordine pubblico.
Infatti il bar, ubicato in pieno centro cittadino, al piano terra di un condominio e nelle immediate vicinanze di altri condomini, è risultato essere un costante punto di ritrovo di soggetti pregiudicati, nonché una quotidiana fonte di disturbo per schiamazzi, rumori molesti e continue liti, specialmente in orari serali/notturni.
Per tali motivi il Questore di Bergamo su proposta della Stazione Carabinieri di Bergamo
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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/11/hillary-ruggeri.jpg">Media</a>Hillary è tornata dal buio. Caparbia. Davvero una “guerriera”, come si è definita. Arriva in redazione una mattina di un sabato di fine ottobre. Qualche difficoltà ancora nel camminare. <em>“Ma adesso sto da dio…”. </em> È un dio minore che le ha fatto salire un calvario che adesso racconta con la determinazione di chi ha combattuto la sua battaglia per sopravvivere. Aveva nove anni quando è entrata nel “buio” del coma e ai genitori i medici avevano detto che non restava che “staccare la spina”.Torniamo indietro nel tempo. <em>“Sono nata a Calcinate, sì, nell’ospedale, e abito a Telgate: ho 25 anni, ho un fratello più grande di me, adesso lavoro come impiegata nell’azienda di famiglia”. </em>Insomma, adesso va tutto bene?<strong>Hillary Ruggeri</strong> è accompagnata dalla zia Elena, <em>“mi accompagna perché ho difficoltà motorie perché a me manca l’equilibrio, ho avuto una emiparesi nella parte destra, ho ancora difficoltà, se devo fare qualcosa di precisione uso la sinistra; infatti, dopo la emiparesi ho reimparato a scrivere con la sinistra, poi a poco a poco sono tornata a scrivere anche con la destra. Mangio usando la sinistra e scrivo con la destra, è un po’ un casino…”. </em>Parla con un po’ di difficoltà dopo l’ennesima operazione subita due anni fa. Ma torniamo a quando è cominciato tutto. Avevi nove anni. Cosa è successo?<em>“Quando avevo nove anni mia mamma, </em><strong>Cinzia</strong><em>, è stata operata per un meningioma, un tumore alla testa. Siccome il meningioma è una patologia di famigliarità, il neurochirurgo ha detto a mia mamma di far fare una risonanza a tutti i famigliari. Nessuno di loro ha voluto farla, ma erano tutti dei… cagasotto, </em>(ride) <em>l’unica che ha voluto farla sono stata io. </em><em>E mi hanno trovato un piccolissimo meningioma alla nuca, era piccolo, di pochi millimetri. Ho fatto accertamenti al Besta di Milano </em>(Istituto neurologico Carlo Besta – n.d.r.) <em>e mi hanno trovato un neurinoma al nervo acustico destro, ma erano piccoli, si poteva benissimo lasciarli lì e tenerli sotto controllo. Non sapevamo cosa fare e mia mamma fa, ‘facciamolo vedere al neurochirurgo che mi ha operato’. Così abbiamo fatto. Lui ci ha detto che si sarebbe occupato solo del meningioma, mentre il neurinoma l’avrebbe fatto vedere a un suo collega. </em><em>Eravamo ai Riuniti di Bergamo, ancora il vecchio ospedale. Una sera, eravamo lì a cena con papà e mamma e ci ha chiamato il chirurgo che si sarebbe occupato del neurinoma e ci ha detto che bisogna intervenire subito perché con lo sviluppo, avevo nove anni, potevo avere complicazioni e ci sarebbe stato un unico intervento togliendo tutti e due, ‘visto che interveniamo sul meningioma poi risaliamo e interveniamo anche sul neurinoma’. </em><em>Poi ci ha chiamato la caposala dicendo che l’intervento era già fissato, i miei hanno risposto che non avevano parlato col neurochirurgo, ‘no, hanno fatto tutto loro, l’intervento è già fissato’, ci ha risposto. Io avevo terrore, sai, eravamo tutti ignoranti in materia. Allora mi sono preparata dieci domande da fare al neurochirurgo, ero una bambina, erano domande un po’ banali, infantili, come su quanto sarei stata in ospedale, quando sarei potuta tornare a scuola e a danza, perché io facevo danza. Mi hanno detto che sarebbe stata una cosa veloce, di pochi giorni. Sono entrata in ospedale il 5 febbraio del 2008”.</em><strong>5 febbraio 2008: il coma</strong>Hillary ricorda ogni dettaglio, si è fatta una cultura medica. Ma la sua via crucis è appena all’inizio.<em>“Sono entrata in ospedale il 5 febbraio e sono uscita il 13 dicembre”.</em>Avevano detto che sarebbe stato un ricovero di “pochi giorni”. È andato tutto male<em>“In due giorni mi preparano. Mi operano il 7 febbraio. Sono entrata in sala operatoria alle sette e mezza e prima mi hanno tolto il meningioma alla nuca. E quel medico nel primo pomeriggio aveva finito. Ci ha detto che stavano ricucendo. Ma hanno irritato…
Media“Un titolare di un bar mi ha detto che prima del covid con le sue tre macchinette portava a casa netti 8 o 9000 euro al mese ora 10 volte meno, ma in realtà il giocato è molto di più di prima, solo che giocano online”. Maurizio Bertocchi è uno dei punti di riferimento dell’Acat della Media Val Seriana, l’Associazione che era nata per combattere principalmente i problemi da dipendenza dell’alcool e ora si trova a dover far fronte anche ad altre dipendenze, tra cui appunto la ludopatia che ha preso piede in questi ultimi anni in maniera esorbitante. Maurizio non giudica, non fa morale ma cerca soluzioni e di esperienza ne ha da vendere e il quadro che traccia è di quelli che fanno paura ma come tutte le cose che fanno paura molte volte si preferisce non guardarle. Maurizio è fratello di Guido, assessore ai servizi sociali del Comune di Gandino. Due fratelli in prima linea su un territorio di 18 Comuni che come tutte le altre zone sono ‘affette’ da ludopatia in fase crescente. Una dipendenza relativamente recente rispetto a droga e alcool: “Un fenomeno che è comparso da 10 anni a questa parte – spiega Maurizio – prima il gioco d’azzardo era circoscritto ai casinò o ad alcuni locali, ora è accessibile a chiunque, ovunque e per qualsiasi fascia di età e l’online sta prendendo piede soprattutto dopo il covid, nessuno ti vede entrare in un posto, quindi hai garantita la riservatezza, giochi comodamente da casa e alla fine ti ritrovi senza niente. Lo Stato con l’online incassa molto meno, con gli altri giochi, dal Bingo ai Gratta e Vinci alle slot si tiene qualcosa come il 10%, un mucchio di soldi”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 NOVEMBREL'articolo INCHIESTA/2 – LUDOPATIA – Media e Bassa Valle dove ci si gioca il Tfr online: “Un ragazzo ha perso tutto in poche ore”. Albino Caput Mundi del gioco (in un anno giocati 59 milioni di euro), nei primi sei mesi del 2022 giocati in valle 45 milioni di euro” proviene da Araberara.
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