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MediaIl tempo dei saluti per don Andrea Lorenzi, arciprete di Endine e parroco di Valmaggiore, è arrivato. La comunità lo ringrazierà per i nove anni trascorsi insieme nel pomeriggio di sabato 10 settembre e lo accompagnerà, il giorno successivo, alla sua nuova parrocchia, quella di Cividate al Piano.Don Andrea non ama i riflettori, quando l’abbiamo chiamato per chiedergli di raccontarci il suo percorso a Endine, ci ha risposto: “Non sono io a dover giudicare quello che ho fatto, saranno le persone a dire cosa ne pensano”. Allora ci siamo rivolti proprio a chi don Andrea l’ha vissuto nel quotidiano come le insegnanti e i bimbi della scuola materna che lui ha seguito, passo dopo passo, sempre da vicino, con quell’occhio di riguardo che anche la direttrice Alessandra Cantamessa ha voluto sottolineare.“Don Andrea per noi, non è stato solo un parroco ma anche un responsabile ed efficiente Presidente della scuola dell’infanzia “casa dei bimbi”. In questi nove anni, con passione, impegno e costanza, ha presieduto la nostra scuola che, oltre ad avere il nome “casa dei bimbi” è veramente una casa e, come tale, l’ha sentita subito sua, collaborando con impegno insieme a tutto il personale docente e non docente…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ENDINE – “Don Andrea: il nostro ‘Presidente’ ha sempre affrontato le situazioni complicate. I bambini, gli anziani e…” proviene da Araberara.

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MediaIl campanile di San Martino illuminato, la chiesa parata e l’oratorio che è stato palcoscenico della festa per il suo 60° anno di fondazione. In questi sessant’anni è stato ‘casa’ per tutta la comunità e in particolare per i bambini e ragazzi che qui sono cresciuti e per le loro famiglie.“La festa è andata molto bene – spiegano soddisfatti gli organizzatori -. Nonostante non fosse la grande festa a cui eravamo sempre abituati, l’affluenza è stata molta e non ce lo aspettavamo. Dall’1 al 4 settembre, ogni giorno c’era la Santa Messa in chiesa di San Martino presieduta dai vari sacerdoti che qui a Leffe hanno svolto il proprio servizio come Curati dall’oratorio: Don Marco Gibellini, Don Giuseppe Bellini, Don Giuseppe Navoni, Monsignor Maurizio Bravi e don Severo Fornoni senza dimenticare Don Abele Cominelli, Don Pietro Selogni e Don Luigi Nodari che anch’essi sono stati Curati di Leffe e che già riposano nella pace di Cristo. La domenica mattina era presente come concelebrante anche Don Giuseppe Belotti che ha svolto il suo ministero come parroco di Leffe negli anni scorsi….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo LEFFE – L’Oratorio compie 60 anni e festeggia insieme a tutti i suoi curati, rimpatriata nel nome di…Dio proviene da Araberara.

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Media“Al completamento dei lavori al campo sportivo mancano ormai solo alcuni dettagli, come la posa del tabellone e la segnatura del campo stesso, mentre nell’ottica della riqualificazione energetica del palazzo del Municipio stiamo progettando la posa di pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio grazie al contributo ottenuto partecipando ad un apposito bando. Per gli altri interventi – cambio caldaie, ecc… – dovremo aspettare e vincere altri bandi, perché con le risorse nostre non potremmo farcela”.La sindaca Silvia Bosio sottolinea la fatica dell’Amministrazione anche per condurre in porto le opere già iniziate:“Dobbiamo confrontarci continuamente con il problema dei rincari dei materiali che fanno esplodere i conti: finché si tratta di piccole cifre cerchiamo  di farcela con le sole nostre risorse, ma di solito purtroppo non è così…E come se non bastasse, bisogna confrontarsi anche con i mille vincoli che anche il PNR ci sta ponendo: regole poco chiare e spesso confuse,  in grado di mettere in crisi gli uffici tecnici, del resto già oberati di lavoro…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo PEIA – Rincari che fanno esplodere i conti e scarsa chiarezza delle regole: “Il nostro più grande problema per i lavori in paese” proviene da Araberara.

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MediaFabrizio Moretti, vicesindaco di Cazzano Sant’Andrea, non è tipo da starsene con le mani in mano. Infatti, nella sua veste di assessore ai Lavori Pubblici e Territorio, si trova in strada occupandosi della sistemazione alla segnaletica stradale (non tutti gli assessori ai Lavori Pubblici lo fanno, preferendo restare seduti alla scrivania…). Interrompe per un attimo il suo lavoro e risponde alla nostra telefonata. L’argomento? L’ufficio tecnico comunale, che per lunghi mesi si è trovato in una difficile situazione. Anzi, a dirla tutta, era praticamente bloccato per la mancanza di personale (già il sindaco Sergio Spampatti aveva lamentato quasi un anno fa al nostro giornale la difficile situazione dovuta alla carenza di tecnici: “Abbiamo un ufficio tecnico con pochissime ore – diceva –Devono occuparsi anche dell’edilizia privata, in un periodo di forte domanda, e la mancanza di personale comporta ritardi su tutti i fronti”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo CAZZANO S. ANDREA – AAA cercasi tecnico comunale… e intanto ci si affida a uno studio esterno proviene da Araberara.

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MediaEra stata posizionata soltanto a giugno l’opera d’arte di Tina Morotti (che porta la data del 15 agosto del 1994) sulla parete delle case degli anziani. Pochi giorni fa l’amara sorpresa, il dipinto infatti è stato danneggiato per aprire una… porta. Sui social si è scatenata una scia di commenti: “Ma che scempio”, “Possibile? Non c’era un altro posto per fare una porta?”, “Che peccato era davvero bello, e comunque non capisco il senso di quella porta”, “Mi spiace tantissimo…era un caro ricordo di Tina”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo SARNICO – Quella porta che al posto di aprire, spegne un sogno proviene da Araberara.

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MediaNon è una rivoluzione, ma sicuramente è una novità assoluta in alta valle. Le parrocchie di Oneta e Gorno saranno affidate non più al clero diocesano, ma alla Congregazione dei Monfortani. Nella Diocesi di Bergamo, come ci informa mons. Giulio Dellavite, segretario generale della Curia, ci sono almeno due precedenti, due parrocchie affidate ai Padri Giuseppini di Valbrembo che avevano in carico dia la parrocchia della Madonna del Bosco (dove adesso arriva appunto mons. Dellavite, e di Sombreno. I Monfortani (la denominazione precisa è “Missionari della Compagnia di Maria”) hanno la loro sede in bergamasca a Redona a Villa Santa Maria dove un tempo stavano le suore Orsoline di Somasca e sul nostro territorio sono presenti dal 1919. Pochi sanno che nel 1944, furono costretti per un anno a trasferirsi a Clusone e poi a Valbrembo….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo GORNO – ONETA – Le parrocchie della Val del Riso sono affidate ai Monfortani proviene da Araberara.

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MediaSolitamente a raggiungere parroco (e sindaco) sono le lamentele perché le campane disturbano la quiete dei cittadini. Ma a Colere non è andata così, anzi è andata esattamente al contrario. Quando il campanile non suonava più il rintocco delle ore, perché l’orologio era guasto, i cittadini hanno iniziato a farsi sentire. Nonostante si viva in un’epoca in cui ormai l’ora è un dato conosciuto da tutti i rintocchi delle ore iniziavano a mancare un po’ a tutti, rintocchi che hanno sempre scandito la vita quotidiana del paese e allora è subito scattato l’appello per sistemarlo quanto prima….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo COLERE – Il paese dove i cittadini si lamentano non per il suono delle campane ma perché non suonano proviene da Araberara.

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MediaMi chiamo Pelo, ma gli amici mi chiamano Contropelo.Non ho niente da fare, mi diletto a leggere, scrivere, ascoltare e cazzeggiare. Sono sempre informato sulle vicende socio-politiche Tavernolesi prima e ora. Non avendo  niente da fare,  ho deciso di dedicarmi agli  SPETEGOLES  (Sport nazionale in cui i Tavernolesi eccellono).Se volete mie notizie leggete il 1° articolo sul n. 13  dell’ 8 luglio c.a.***In questo breve pensiero ci occupiamo di un altro  aspetto della nostra micro-società:IL TURISMO.Magica parola, Panacea per tutti i mali Tavernolesi.Non ci sono posti di lavoro? Li creeremo con il turismo.I Rifiuti per le strade fanno schifo? Con l’arrivo del Turismo miglioreremo.Le Rive del lago sono Sozze? Con il Turismo miglioreranno.La Palificazione del Porto è orrenda? La sistemeremo con il Turismo.Abbiamo Moli galleggianti indegni? Ci penserà il Turismo.Non abbiamo aree attrezzate? Quando arriverà il Turismo vedrete.Passeggiate a Lago ( i nostri Lungolago) sono da periferia o bassi fondi come nei Porti delle città di mare? Vedrete con il Turismo.Il Turismo, per il Turismo, con il Turismo, Turismo, Turismo, tur…, ismo, ism. ooo….VIVA il TURISMOTutte le ultime amministrazioni, in specifico quella di Zanni la peggiore dai tempi di Maria Teresa d’Austria, si sono sciacquate la bocca in campagna elettorale, poi il NULLA più assoluto, tranne che creare danni come disdire la Convenzione che era un buon salvadanaio per il paese.Peccato che questa parola non funziona come nelle Favole: APRITI SESAMO! Facciamo un bilancio di fine stagione senza dare la colpa alla crisi causata dalla guerra Russo-Ucraina con tutte le sue conseguenze e tantomeno al Cementificio (meno fastidioso di certe industriette).Certo che se non avessimo invogliato pesantemente la Lafarge ad andarsene (il nostro Sindaco ne sa qualcosa) i fatti sarebbero andati diversamente, in primis non avremmo dovuto sorbirci quei M..i..i della Sacci e company.Ora il ripristino e l’impatto ambientale sarebbero probabilmente diversi….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo TAVERNOLA – Boom del turismo dappertutto ma noi non possiamo presentarci con un paese così conciato proviene da Araberara.

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MediaGerman Denis, El Tanque, è un nuovo giocatore della Real Calepina. Questo il comunicato ufficiale diffuso dalla società.“Real Calepina è lieta di ufficializzare l’ingaggio del fenomenale attaccante argentino classe ’81 German Denis.Icona atalantina nel primo lustro della scorsa decade, nonché secondo miglior realizzatore straniero nella gloriosa storia nerazzurra (56 reti con la Dea), Denis vanta anche 5 presenze con la maglia della nazionale argentina (sarà dunque il primo “internazionale seniores” ad indossare la nostra maglia) nel corso di una carriera straordinaria tra Sudamerica ed Europa.E’ reduce da un triennio alla Reggina, tra serie C e serie B, formazione di cui era capitano e con la quale ha raccolto 62 presenze in campionato con 17 gol.Ultima tappa recente di una lunga ed entusiasmante avventura pallonara con le maglie di Talleres, Quilmes, Los Andes, Cesena, Arsenal, Colon, Independiente, Napoli, Udinese, Atalanta, Lanus, Universitario e appunto Reggina, collezionando in totale 637 presenze complessive coronate da 226 reti.Un’operazione di rilievo, quella condotta dalla società, che ha voluto introdurre – in un organico giovane e di prospettiva – un calciatore di grande esperienza, valore e carisma, legato da un sentimento di amicizia coltivata dai tempi della militanza nell’Atalanta con il nostro mister Daniele Capelli ed il suo vice Matteo Moranda.Nella giornata di domani, al ‘Luciano Libico’ di Grumello d/m, ci sarà il primo saluto di Denis al suo nuovo pubblico, nel pregara di Real Calepina – Desenzano (2^ giornata di Serie D), con calcio di inizio previsto alle ore 15.Il commento di German Denis: “Una splendida opportunità, non vedo l’ora di aiutare i ragazzi. Sono felicissimo di essere parte di questo club”.L'articolo German Denis, ‘El Tanque’, è un nuovo giocatore della Real Calepina proviene da Araberara.

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MediaUna domenica favolosa per lo sport italiano. Parliamo di volley e basket, rispettivamente impegnati nel campionato del mondo e negli Europei. E sì, un’Italia da sogno.24 anni dopo la Nazionale maschile del volley sale sul tetto del mondo battendo per 3-1 i padroni di casa della Polonia.Dopo aver perso il primo set i ragazzi di De Giorgi (che era in campo nel 1998, l’ultima volta che lI’Italia ha alzato il trofeo) hanno dominato la gara. Alla fine è 3-1 (22-25, 25-21, 25-18, 25-2) e dopo l’oro europeo conquistato un anno fa proprio in Polonia gli Azzurri guidati da De Giorgi firmano l’impresa e conquistano il quarto mondiale della storia dell’Italvolley. E non era di certo un avversario certo semplice da battere visto che la Polonia è reduce da due Mondiali consecutivi vinti, entrambi in finale contro il Brasile.E poi la Nazionale maschile di basket che ha battuto 94-86 la Serbia agli ottavi di finale degli Europei di basket e si è qualificata al turno successivo, dove incontrerà la Francia (mercoledì sera, sempre a Berlino). Spissu (22), Melli (21), Fontecchio (19), Polonara (16) sono i protagonisti. Il ct azzurro Pozzecco espulso al 25′ dopo aver ricevuto dagli arbitri due falli tecnici per proteste. L'articolo Volley & Basket, Italia da sogno proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/09/studenti-fuori-scuola.jpg">Media</a>Oggi primo giorno di scuola per oltre 7 milioni di studenti in tutta Italia. Hanno anticipato al 5 settembre gli alunni della provincia di Bolzano. Oggi, 12 settembre, invece, inizia l’anno scolastico 2022/2023 in Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e nella Provincia di Trento. Domani sarà quindi la volta di bambini e ragazzi della Campania. Il 14 settembre le lezioni prenderanno il via in Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria. Il 15 riprenderanno, invece, in Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. Infine, il 19 settembre, il ritorno sui banchi in Sicilia e Valle d’Aosta.Quest’anno frequenteranno la scuola dell’infanzia 821.970 bambine e bambini, gli alunni della primaria saranno 2.260.929, quelli della secondaria di primo grado saranno 1.557.403, 2.645.849 ragazze e ragazzi andranno alla secondaria di secondo grado. Il 51,1% di questi ultimi frequenterà un indirizzo liceale, il 31,8% un Istituto tecnico, il 17,1% un Professionale.Per quanto riguarda il personale scolastico, in base ai dati caricati a sistema all’8 settembre e in corso di aggiornamento, nel mese di agosto gli Uffici Scolastici Regionali (Direzioni generali e Uffici di ambito territoriale) hanno continuato a lavorare per un ordinato avvio del nuovo anno. Secondo i dati disponibili alla data di oggi, che sono in aggiornamento, le operazioni di immissione in ruolo effettuate ad agosto hanno consentito l’assunzione di 50.415 docenti, 9.021 Ata (personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) e 317 dirigenti scolastici.<strong> </strong>“<em>Oggi, anche la Scuola bergamasca ha ripreso il cammino di un nuovo anno scolastico e tutto il personale ha piena coscienza del fatto che è atteso da nuove, difficili sfide che, purtroppo, si aggiungono ai problemi storici del precariato</em>”.Così, Paola Manzullo, segretaria generale di CISL Scuola provinciale, apre il suo saluto ai lavoratori della scuola all’alba del nuovo anno scolastico. Infatti, nonostante le immissioni in ruolo di Docenti, ATA e Dirigenti, ci sono ancora 3223 supplenze “attive” tra i docenti, per le quali si registrano già circa 350 rinunce (e potrebbero aumentare),  e 760 tra le figure degli ATA. Inoltre, permane la mancanza di DSGA: 96 scuole su 140 sono scoperte e le figure dei direttori saranno coperte con Assistenti Amministrativi facenti funzione DSGA. Infine (“vero dramma sociale”) su 1468 posti a supplenti per il  personale con titolo di specializzazione per l’insegnamento ai ragazzi diversamente abili, solo 16 docenti hanno il titolo di specializzazione, mentre gli altri posti sono stati assegnati a docenti senza specializzazione. In tutto questo panorama, insiste Manzullo, “<em>da non sottovalutare il problema principe di un contratto di lavoro scaduto da anni e non ancora rinnovato.</em><em>Un anno scolastico difficile, quindi, anche perché, oltre al punto di domanda della pandemia, abbiamo tutte le ricadute sociali ed economiche della crisi energetica e non solo</em>”.“<em>La scuola è luogo di cooperazione fra le diverse</em> componenti – continua la sindacalista bergamasca. <em>Le famiglie dovranno affrontare un periodo ricco di difficoltà che non potranno non avere ripercussioni sui figli studenti e, pertanto, toccherà come sempre al personale della scuola affiancare i genitori e mettere in campo ulteriori percorsi atti a far sì che i fini formativi possano essere raggiunti.</em><em>La scuola ha come obiettivo non solo l’istruzione,  ma anche la crescita culturale della persona che, ovviamente, comporta assumere la “centralità dello studente” all’interno di una realtà connotata da profondi cambiamenti che esigono importante, decisivo impegno per favorire i doverosi apprendimenti</em>”.“<em>La CISL Scuola di Bergamo</em> – conclude Manzullo –<em>, certa che il personale della scuola saprà affrontare con fiducia e professionalità anche questa difficile sfida, augura a tutti un buon nuovo inizio…
MediaLa gioia è come il volo.
(Emily Dickinson)foto: Morgan MarinoniL'articolo Lovere. Frecce Tricolori proviene da Araberara.

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MediaUno spasso. Di quelli che ti fanno rientrare dentro il parquet di gioco e ti sembra di essere incollato alla palla che rotola e cerca di infilarsi nel canestro. L’impresa dell’Italia del basket di ieri contro la Serbia riassunta in pillole di meraviglia in questa sorta di diario di Raffaele Ferraro:Il riassunto di Italia-Serbia– Allora, se segniamo per primi facciamo entrare la safety car ed è fatta.– Fallo tecnico a Pozzecco. Ottavi di finale degli Europei 2022 omologati.– Se Melli fosse al muretto della Ferrari al posto di Binotto, Leclerc vincerebbe il mondiale con 300 punti su Verstappen correndo con la Panda tre porte a GPL.– Gli autori di Peppa Pig hanno sostituito le due mamme con due Pajola così nessuno rompe più i coglioni.– Sulla tripla di Datome ho svegliato il quartiere di San Siro. E abito a Verona.– Pozzecco che dice “stiamo tranquilli” durante il time out è come quando mia madre mi diceva “vieni qui che non ti faccio niente”.– Biligha ha spento la luce. L’Enel ha citato l’Italbasket per danni.– Dopo la morte della Regina Elisabetta il monarca più importante in attività è Re Nicolò.– Gli arbitri hanno fischiato tecnico anche a Paolo Banchero.– Fare la camicia di Pozzecco è entrato nella classifica dei 10 lavori più usuranti al mondo.– L’Italia è una repubblica fondata su SimoneFontecchio.– “Fuori tutti dal cazzo” è lo schema disegnato da Pozzecco, e al tempo stesso quello che diceva mio padre quando ero coi miei amichetti in salotto e stava per iniziare la partita della sua squadra del cuore.– Intervallo Italia-Serbia 45-51. Senza mezzi termini abbiamo giocato 20 minuti della Madonna.– Il discorso negli spogliatoi di Melli alla squadra: “Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai”.– Per limitare Jokic servirebbe un panino con la nutella.– Pozzecco espulso: stagione cestistica 2022/2023 omologata.– Steph Curry ha appena ordinato la maglia di Spissu sul sito della FIP.– Tonut ha 200 cavalli. Jokic gli ha chiesto a quanto li vende.– Fine terzo quarto Italia-Serbia 66-68. Un sorriso e una pacca sulla spalla a chi starà pensando “è un refuso”.– Spissu ha preso l’espulsione di Poz come un’offesa alla madre.– Il mio cuore fa scintille sulle triple di Achille.– Dì qualcosa per farla impressionare: “Melli ha stoppato Jokic”.– Non è una partita, è un’allucinazione collettiva.– In questo momento le oche hanno la pelle dei tifosi di basket italiani.– Se Pajola partecipasse ai 3000 siepi vincerebbe potandole anche.– “Buonasera, parlo col reparto di cardiologia?”, “Sì, salve. Segue il basket, vero?”– Stanno fischiando anche i contatti su whatsapp.– Muro di SIMONEFONTECCHIO. Canestro e fallo. Il cielo è Azzurro sopra Berlino.– Da stasera Marco Spissu in Serbo è una bestemmia.– Degli arbitri non ce ne frega un cazzo, perché mandiamo un’altra volta a casa la Serbia e io divento pazzo.– Finita. Italia-Serbia 94-86. Stiamo piangendo, non ci vergogniamo. Perché è normale versare lacrime quando si compiono queste imprese. Forse chi non segue il basket non sa cosa significhi aver battuto la Serbia oggi: ecco, non sapete cosa vi siete persi  L'articolo Basket, diario semiserio di Italia Serbia: “Da stasera Marco Spissu in Serbo è una bestemmia” proviene da Araberara.

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MediaNovità sull’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù uccisa dalle figlie Silvia e Paola Zani e da Mirto Milani. Scomparsa l’8 maggio del 2021, il suo cadavere è stato ritrovato quattro mesi dopo, l’8 agosto, sulle rive del fiume.Ora i legali delle due sorelle, Paola e Silvia Zani e di Mirto Milani hanno ottenuto la perizia psichiatrica di parte. La richiesta è stata accolta dal presidente della I sezione penale Roberto Spanò e nei prossimi giorni uno psichiatra studierà la personalità dei tre accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.Il consulente di parte dovrà quindi stabilire se le sorelle Paola e Silvia Zani e Mirto Milani al momento dell’omicidio della Ziliani erano in grado di intendere e volere. La risposta sarà fondamentale per il processo che prenderà avvio il 27 ottobre in Corte d’Assise a Brescia.I tre, arrestati il 24 settembre di un anno fa, hanno confessato lo scorso maggio. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Ponte di Legno e della Compagnia di Breno, i tre, dopo aver avvelenato e soffocato Laura hanno occultato il cadavere sotto terra vicino al fiume Oglio. Un omicidio che secondo il sostituto procuratore Caty Bressanelli è stato premeditato e organizzato. Ora la perizia psichiatrica sulla loro capacità di intendere e volere al momento del delitto, il 27 ottobre il processo.L'articolo Valcamonica, Omicidio Ziliani: perizia psichiatrica sulle sorelle Zani e Mirto proviene da Araberara.

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MediaIl valore delle esportazioni di Bergamo nel trimestre totalizza 5.319 milioni di euro (+15,4% su base annua, contro variazioni del 20,7% in Lombardia e del 22,2% in Italia).Le importazioni sono state pari a 3.875 milioni (+38,9% tendenziale, contro +27,0% in Lombardia e +45,8% in Italia).Il saldo trimestrale della bilancia commerciale di Bergamo è positivo per 1.444 milioni, inferiore al saldo del trimestre corrispondente dell’anno scorso (1.818 milioni).Per quanto riguarda le prestazioni dei settori trainanti dell’export provinciale, la situazione è la seguente: macchinari (1.185 milioni, +0,9%), prodotti chimici (867 milioni, +23,7%), metalli di base (749 milioni, +27,0%), gomma e materie plastiche (549 milioni, +24,3%), mezzi di trasporto (506 milioni, +11,7%), apparecchi elettrici (330 milioni, +15,8%), tessile e abbigliamento (305 milioni, +17,0%) e alimentari (276 milioni, +11,4%).Per area geografica di destinazione, nel trimestre in esame sono positive tutte le variazioni con l’eccezione di Africa settentrionale (-26,2%) e Altri paesi africani (-4,6%).Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente la variazione delle esportazioni verso i primi 10 paesi per interscambio commerciale con Bergamo sono tutte positive con eccezione della Cina, solo lievemente negativa (-0,4%): Germania (+17,4%), Francia (+12,6%), Stati Uniti (+30,6%), Spagna (+10,6%), Regno Unito (+8,1%), Polonia (+3,6%), Paesi Bassi (+25,5%), Svizzera (+11,9%), Austria (+16,5%).   L'articolo Esportazioni: Bergamo nel trimestre totalizza 5319 milioni di euro proviene da Araberara.

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MediaFino a pochi giorni fa, passando per Via Marconi all’altezza della grande rotatoria con l’accesso al vecchio Cotonificio, a due passi dal Valseriana Center, volgendo lo sguardo verso la bella villa ex Honegger, si potevano notare ai lati del cancello due scritte in bianco. Una zeta a destra e una a sinistra del cancello.Nulla di strano, tanto che a qualcuno sembravano il numero 2. In realtà, la duplice scritta aveva ben altro significato… alquanto attuale.La villa che in passato era abitata dalla famiglia proprietaria del Cotonificio Honegger, infatti, è da quasi un decennio di proprietà di una squadra di ciclismo della Federazione Russa, la Lokosphinx.E, come ormai sanno tutti, la zeta è anche il simbolo dell’invasione russa dell’Ucraina. Su carri armati e bandiere della Russia, infatti, compaiono enormi zeta. Anche persone di nazionalità russa (o, semplicemente, fans del presidente russo Putin, non necessariamente russi) indossano a volte vestiti con l’orgogliosa zeta in bella vista….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ALBINO – IL CASO – La Zeta di Putin sul cancello dell’ex Villa Honegger (di proprietà russa) proviene da Araberara.

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MediaSono passati poco più di due mesi dall’insediamento della ‘nuova’ amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Esti e Davide Romeli, il delegato all’Istruzione e alla Cultura, è già al lavoro proprio sulla scuola. Un periodo di fuoco: “Ad agosto abbiamo fatto un sondaggio alle famiglie per capire insieme ai genitori l’interesse del doposcuola. Alle Elementari quest’anno riprendono i tre pomeriggi, ma ne restavano scoperti due, il mercoledì e il venerdì, e così abbiamo deciso di proporre il doposcuola che dedicheremo allo spazio compiti e all’apprendimento ma in modo diverso rispetto a quello dell’orario scolastico. Un servizio che si realizzerà grazie alla collaborazione di educatrici e quindi ci sarà spazio anche per momenti di relazione e se possibile anche per laboratori didattici. Faremo un incontro con i genitori proprio per presentare il progetto che abbiamo studiato insieme alla Cooperativa Origami. Noi siamo molto contenti di riuscire a fare questa proposta sia perché era nel nostro programma elettorale ma anche perché ci era stato richiesto da alcuni genitori. I tempi sono stati piuttosto stretti visto che il nostro insediamento è avvenuto a giugno e siamo anche consapevoli che questi servizi hanno dei costi e quindi abbiamo cercato di andare incontro alle famiglie con un buono. Per il momento attendiamo di incontrare i genitori per capire quale sarà la risposta effettiva rispetto ai sondaggi che abbiamo fatto”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo SOLTO COLLINA – Aumento delle rette dell’infanzia e della mensa. Ma arriva il progetto doposcuola proviene da Araberara.

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MediaÈ nata la Consulta del Commercio, ed è nata nel migliore dei modi, alla prima assemblea hanno partecipato una ventina di commercianti delle varie zone del paese: “C’è stato un confronto importante e costruttivo – spiegano il sindaco Federico Baiguini e la vicesindaca Laura Pellegrinellisi è riusciti a tenere una discussione piacevole, equilibrata, ci siamo confrontati in maniera serena e innovativa. Si migliora solo attraverso l’ascolto e il confronto, vogliamo collaborare con i nostri commercianti e creare nuove opportunità”. E si è cominciato subito col botto, con un videomessaggio del vicepresidente della Fao, Maurizio Martina: “Perché all’ordine del giorno – continuano Baiguini e Pellegrinelli – avevamo un progetto contro lo spreco di cibo, i commercianti del settore alimentare potranno vendere a prezzi concordati e calmierati l’invenduto della giornata…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo COSTA VOLPINO – La Consulta del Commercio e lo spreco di cibo: magic box con cibo invenduto a prezzi calmierati proviene da Araberara.

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MediaLassù si può ammirare un panorama bellissimo. Non lo dico perché sono di Castro, ma dalla zona dell’anfiteatro c’è uno dei più bei panorami del lago. Anzi, da lassù, non vedendone la fine, il lago assomiglia ad un fiordo”.A tessere le (giuste) lodi sulla zona della parte alta di Castro, dove si trova l’anfiteatro, è il sindaco Mariano Foresti, che ha le idee ben chiare al riguardo. “Vogliamo approfittare dei fondi messi a disposizione dal Pnrr per un progetto interessante che riguarda l’anfiteatro. In quella zona della parte alta del paese, infatti, diversi anni fa era stato realizzato un anfiteatro; l’intento era di svolgere l’attività di danza, ma poi il tutto si era fermato, l’anfiteatro non era stato collaudato ed è caduto in disuso, dando la priorità ad altre opere. È però un vero peccato che non venga nuovamente valorizzato – sottolinea Foresti – proprio perché da lì la prospettiva del lago è, come ho detto, spettacolare. Vogliamo quindi preparare un progetto per ridare vita a quest’area un po’ dimenticata del nostro territorio. Una volta sistemato l’anfiteatro, lo si potrà utilizzare per spettacoli teatrali, manifestazioni, o si potrebbe tornare alla danza”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo CASTRO – IL SINDACO – L’anfiteatro dimenticato: “Lo vogliamo sistemare”. Una decina di portamozziconi sul lungolago proviene da Araberara.

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MediaÈ da quasi 40 anni che guido l’auto e di multe non ne ho collezionate, ma stavolta mi è capitata una cosa assurda…”. Chi parla è una commerciante della Bassa Valle Seriana, che ci ha telefonato raccontando la sua storia, un mix di multe, vigili, uffici postali e ricorsi.La signora fa un respiro profondo e parte all’attacco. “Allora… lo scorso marzo ho preso una multa. Mi trovavo al semaforo di Alzano Sopra, vicino alla chiesa e all’asilo. Non sono passata col rosso, no, ma avevo superato di pochissimo la linea dello stop. Essendo la multa meno di 60 euro, con due punti della patente, mi sono detta: ‘non faccio ricorso, perché costa di più della multa’. Mi sono quindi messa l’anima in pace e ho pagato la mia multa. Pensavo di essere a posto così”.Fin qui nulla di strano. “Poi ho trovato una lettera di colore verde nella cassetta postale che mi annunciava che c’era una busta da ritirare in posta, ma non me ne sono preoccupata; avendo un esercizio commerciale, avevo presentato una richiesta all’Agenzia delle Entrate e pensavo che quella fosse la risposta. Dato che il mio commercialista era in ferie non l’ho ritirata subito. In quel periodo di agosto – spiega la signora – la gente è in vacanza, gli uffici postali sono chiusi al pomeriggio e così lunedì 22 agosto chiudo il negozio un quarto d’ora prima e vado in posta per ritirare la busta. Mancava un quarto all’una. Esco, la apro e trovo una sanzione del Comune di Alzano. Come mai? Ero sicura di non aver commesso infrazioni. Ebbene, la nuova sanzione era di 230 euro e si riferiva ancora alla multa di marzo, che io avevo già pagato…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ALZANO LOMBARDO – La multa e l’odissea di una commerciante proviene da Araberara.

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