MediaNel pomeriggio di oggi, martedì 3 giugno, la Provincia di Bergamo, insieme al Comune di Bergamo e al Comune di Torre Boldone, ha presentato alle istituzioni e alla stampa i risultati della sperimentazione avviata presso l’incrocio della Martinella, snodo cruciale per i pendolari provenienti dalla Val Seriana lungo la Strada Provinciale 35.I dati raccolti durante le due settimane di test hanno mostrato un miglioramento significativo dei tempi di percorrenza, con una riduzione media di 4,5 minuti nel tratto da Alzano Lombardo a Bergamo durante le ore di punta. Un risultato raggiunto nonostante il mantenimento dell’attraversamento ciclopedonale, che ha comportato inevitabili rallentamenti.“La sperimentazione ha restituito i risultati attesi: un miglioramento concreto per i pendolari della Valle Seriana che percorrono la SP35 per raggiungere Bergamo”, ha dichiarato il consigliere regionale Michele Schiavi (FdI), vicepresidente della V Commissione Territorio e Infrastrutture.
“Grazie allo stanziamento di 500.000 euro da parte di Regione Lombardia alla Provincia di Bergamo, sarà ora possibile procedere con il raddoppio delle corsie in entrambi i sensi di marcia, aumentando ulteriormente la capacità della strada e consolidando i benefici evidenziati dalla sperimentazione”.Schiavi ha inoltre sottolineato l’importanza di proseguire nel frattempo con la sperimentazione del cosiddetto “verde continuo” per i veicoli in transito lungo la provinciale, così da massimizzare l’efficacia del nuovo assetto viabilistico anche nei mesi a venire ed in attesa dei tempi tecnici per la realizzazione dei lavori previsti.Durante l’incontro, è stata discussa anche la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale, intervento risolutivo che permetterebbe l’eliminazione definitiva del semaforo, migliorando ulteriormente la fluidità del traffico e la sicurezza per pedoni e ciclisti. L’investimento stimato per quest’opera è di 600.000 euro.“Lavoreremo affinché Provincia e Regione si impegnino a reperire le risorse necessarie anche per questo secondo intervento – ha concluso Schiavi – per migliorare in modo definitivo il nodo della Martinella, garantendo al contempo sicurezza e continuità di mobilità per tutti gli utenti della strada. Un grazie a tutti gli enti coinvolti per la collaborazione che hanno dimostrato in questi mesi”.The post Nodo della Martinella: risultati positivi dalla sperimentazione. Il consigliere regionale Schiavi: “Ora avanti con l’intervento definitivo” first appeared on Araberara.
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“Grazie allo stanziamento di 500.000 euro da parte di Regione Lombardia alla Provincia di Bergamo, sarà ora possibile procedere con il raddoppio delle corsie in entrambi i sensi di marcia, aumentando ulteriormente la capacità della strada e consolidando i benefici evidenziati dalla sperimentazione”.Schiavi ha inoltre sottolineato l’importanza di proseguire nel frattempo con la sperimentazione del cosiddetto “verde continuo” per i veicoli in transito lungo la provinciale, così da massimizzare l’efficacia del nuovo assetto viabilistico anche nei mesi a venire ed in attesa dei tempi tecnici per la realizzazione dei lavori previsti.Durante l’incontro, è stata discussa anche la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale, intervento risolutivo che permetterebbe l’eliminazione definitiva del semaforo, migliorando ulteriormente la fluidità del traffico e la sicurezza per pedoni e ciclisti. L’investimento stimato per quest’opera è di 600.000 euro.“Lavoreremo affinché Provincia e Regione si impegnino a reperire le risorse necessarie anche per questo secondo intervento – ha concluso Schiavi – per migliorare in modo definitivo il nodo della Martinella, garantendo al contempo sicurezza e continuità di mobilità per tutti gli utenti della strada. Un grazie a tutti gli enti coinvolti per la collaborazione che hanno dimostrato in questi mesi”.The post Nodo della Martinella: risultati positivi dalla sperimentazione. Il consigliere regionale Schiavi: “Ora avanti con l’intervento definitivo” first appeared on Araberara.
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MediaAnche le clarisse di Lovere dicono basta. Che poi la voce arrivi a qualcuno lassù in alto, senza scomodare Gesù, in alto si intende comunque sempre più in basso del cielo, è tutto da vedere. Nei giorni scorsi alcune clarisse del convento di clausura di Lovere…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 30 MAGGIOThe post LOVERE – Anche le clarisse chiedono ai membri della Commissione Difesa di Camera e Senato di interrompere i rapporti con Israele first appeared on Araberara.
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A Casnigo nel pomeriggio del 1° giugno sono finiti nei guai cinque giovanissimi. I Carabinieri della Compagnia di Clusone, durante i controlli del territorio dopo le segnalazioni da parte della cittadinanza e dell’Autorità locale di raduni di giovanissimi che partecipavano ad esibizioni spericolate con scooter “truccati”. Sono stati sanzionati quattro minorenni e un maggiorenne poiché, alla guida dei propri ciclomotori, che violavano il Codice della Strada, consistenti in alterazioni e modifiche delle caratteristiche costruttive, la mancanza di documenti di guida e circolazione senza targa. Dei cinque ciclomotori, due venivano fermati amministrativamente.Gli accertamenti, avviati dai militari della Stazione di Gandino e coadiuvati da una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile, permettevano di scoprire il raduno di giovanissimi, appassionati di motori, originari dei comuni vicini che, partecipando a vere e proprie esibizioni competitive, avevano scelto quale autodromo la zona industriale di Casnigo per eseguire “impennate” e “sgommate” davanti ai numerosi coetanei assiepati a bordo strada; “spettatori” appassionati delle rischiosissime e sconsiderate manovre.MediaIl servizio straordinario finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di comportamenti di guida pericolosa è stato pianificato con l’intento di non creare nessuna turbativa che potesse generare la fuga dei partecipanti e mettere in pericolo le persone, che per la maggior parte risultavano minorenni, proprio per evitare il verificarsi di eventuali incidenti. Infatti, è stata da subito predisposta una chiusura con le auto di servizio delle strade adiacenti l’area competitiva, così da dissuadere dall’intento di provare eventuali fughe di persone (ai fini della sicurezza dei presenti), mentre altri militari, durante le esibizioni, intervenivano all’interno della zona per sottoporre a controllo i veicoli e procedere all’identificazione delle persone. I giovani, messi alle strette dai militari, hanno spontaneamente collaborato con gli inquirenti, riferendo di essere arrivati in quelle strade per un raduno di scooter “truccati/modificati”, pubblicizzato via social network.I veicoli sequestrati a Casnigo saranno destinati a visita e prova tecnica per accertare nel dettaglio tutte le alterazioni tecniche, tra le quali la verifica sui rulli, con conseguente relazione tecnica per stabilire la velocità e la potenza erogabile dal veicolo modificato. La pericolosità di tali alterazioni nei veicoli si evince ancor di più se si considera che i mezzi ritenuti maggiorati nelle prestazioni abbiano comunque mantenuto i sistemi di sicurezza (impianto frenante) originali, quindi non più in grado di permettere l’arresto della marcia entro gli spazi di arresto previsti dal Codice, considerato l’aumento di potenza e di riflesso una maggiore velocità.Relativamente ai conducenti minorenni, sebbene si tratti di ambito procedurale amministrativo, si è proceduto ad avvisare i genitori ai quali, giunti sul posto, sono stati affidati i relativi figli. Il comportamento dei giovani è stato segnalato all’Autorità di Pubblica Sicurezza di Bergamo per le valutazioni ed un’eventuale irrogazione di una misura di prevenzione al fine di contrastare tali pericolose condotte.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Casnigo, esibizioni spericolate con scooter truccati: nei guai cinque giovanissimi first appeared on Araberara.
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Val Seriana, coppia arrestata per spaccio di sostanze stupefacentiIn Val Seriana una coppia arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti.Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Clusone, grazie alle segnalazioni di alcuni residenti, hanno deferito in stato di libertà un 61enne e una donna 27enne, il primo residente nella provincia di Bergamo, e la donna, sua compagna, nella provincia di Trento, ma domiciliata in provincia, entrambi disoccupati con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.I militari, dopo ripetuti servizi di vigilanza e osservazione eseguiti anche in abiti civili nell’abitato di Villa d’Ogna, in Val Seriana, riuscivano ad individuare l’abitazione del presunto spacciatore e, avuto modo di ritenere che l’uomo potesse svolgere attività illecita all’interno della propria abitazione con l’aiuto della compagna, decidevano di dare corso alla perquisizione dell’appartamento, rinvenendo nella loro disponibilità circa trenta grammi di sostanza stupefacente del tipo “MDPV” (metilenediossipirovalerone), una potente droga sintetica che produce effetti analoghi alla cocaina, la somma di circa quattromila euro, ritenuta provento dell’attività illecita, e vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.Valutate le circostanze, su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo la coppia veniva deferita e lo stupefacente, la somma di denaro rinvenuta ed il materiale per il confezionamento venivano sequestrati.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Val Seriana, coppia denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti first appeared on Araberara.
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MediaRegione Lombardia e il Comune di Endine Gaiano (Bergamo) hanno firmato l’Accordo di collaborazione per l’attuazione della Strategia di sviluppo locale ‘Progetto integrato rivolto alla riqualificazione e all’ampliamento delle infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile, con l’obiettivo di incentivare ulteriormente lo sviluppo turistico dell’area’. A darne notizia è l’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori.L’iniziativa, a fronte di un investimento complessivo di 3.488.999 euro, prevede un finanziamento regionale pari a 3.136.291 euro. L’obiettivo principale è la rigenerazione di patrimonio e spazi abbandonati, lo sviluppo di servizi sociali, culturali e turistici, la valorizzazione integrata di percorsi e infrastrutture esistenti e il potenziamento della mobilità sostenibile.La Strategia, proposta dal Comune di Endine Gaiano, quale soggetto capofila, vede la partecipazione dei Comuni di Bianzano, Monasterolo del Castello, Ranzanico e Spinone al Lago e si articola in quattro interventi.SUL NUMERO DI ARABERARA IN EDICOLA DAL PROSSIMO 13 GIUGNO INTERVISTE E APPROFONDIMENTIThe post Valli Prealpine, accordo tra Regione e Comune di Endine per una strategia di sviluppo: milioni di euro e arriva anche il ponte… first appeared on Araberara.
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MediaI Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, al termine di una complessa attività investigativa, nella notte tra il 28 ed il 29 maggio scorso hanno condotto una vasta operazione finalizzata alla individuazione degli autori del furto con esplosivo ai danni di un istituto di credito di Sarnico, commesso all’alba del 25 maggio scorso.L’operazione ha interessato le province di Bergamo, Brescia, Treviso, Padova, Vicenza, Savona, Alessandria, nell’ambito delle quali sono stati eseguiti numerosi decreti di perquisizione delegati dalla Procura di Bergamo, finalizzati alla individuazione di gravi indizi di colpevolezza.Nel corso dell’operazione, proprio sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti nel corso delle perquisizioni delegate, ed avendo accertato la sussistenza di un concreto pericolo di fuga, veniva disposto ed eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili del furto con esplosivo sopracitato: il primo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, classe 1990, è stato fermato nel comune di Vedelago(TV), all’interno della propria abitazione in un locale campo nomadi;il secondo, pluripregiudicato per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti con esplosivo i danni di ATM, detenzione di armi clandestine, reati contro la persona e contro il patrimonio, è stato rintracciato nel comune di Galliera Veneta (PD) all’interno di una villa;il terzo, pluripregiudicato per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti con esplosivo i danni di ATM, detenzione di armi clandestine, reati contro la persona, tra cui rapina a mano armata e concorso in omicidio, e reati contro il patrimonio, benché domiciliato in una villa a Rosà (VI), è stato intercettato e bloccato dai Carabinieri nel comune di Desenzano del Garda (BS), in un parcheggio nei pressi di un bar, mentre saliva a bordo della sua Audi S6.Il quarto componente del gruppo, anch’egli destinatario del provvedimento di fermo di indiziato di delitto, che si era reso irreperibile, si è costituito la mattina del 4 giugno con il proprio legale di fiducia presso il Comando Provinciale Carabinieri di Bergamo.Durante le perquisizioni sui diversi obiettivi i Carabinieri hanno rinvenuto denaro contante per oltre 16000 euro, orologi e gioielli, attrezzi da giardino e moto ritenuti di provenienza illecita, oltre a ricetrasmittenti, passamontagna, attrezzi da scasso e numerose targhe clonate: in particolare, in un box all’interno di un condominio residenziale nel comune di costa di Mezzate (BG), è stata rinvenuta una Volkswagen Golf GTI grigia sulla cui targa era stata apposta una targa clonata rilevata dalla telecamere della banca di Sarnico: al suo interno i Carabinieri hanno repertato la carcassa di un bancomat distrutto da un’esplosione sul quale sono in corso accertamenti volti ad acclarare se sia quello della banca di Sarnico; inoltre, nello stesso bagagliaio, oltre a numerosi attrezzi da scasso, sono stati rinvenuti 3 ordigni artigianali, del tipo denominato convenzionalmente “marmotta”, pronti all’uso, nonché 2 recentemente utilizzate e verosimilmente recuperate per successi reimpieghi futuri: per tali ragioni è stato necessario l’intervento del Nucleo Artificieri Carabinieri di Milano, che ha provveduto al recupero e alla messa in sicurezza degli ordigni, il cui esplosivo ( circa 600 gr. complessivi di polvere pirica pressata) è stato poi fatto brillare presso la cava di Zandobbio.Nelle operazioni di questi giorni sono stati impiegati oltre 80 Carabinieri nelle diverse province coinvolte, oltre al Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio. Le indagini proseguono.The post Bergamo – 4 fermi per i presunti autori del furto con esplosivo ad un istituto di Credito di Sarnico first appeared on Araberara.
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MediaPaura nel pomeriggio di ieri lungo le rive del fiume Brembo, dove un giovane visibilmente ubriaco ha cercato rifugio su una roccia in mezzo al corso d’acqua, mettendo a rischio la propria incolumità. L’episodio si è concluso fortunatamente senza conseguenze gravi, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Serina.Il minore, un sedicenne residente nella zona, era stato notato barcollante assieme ad un amico nei pressi del ponte vecchio di Zogno dalla madre di quest’ultimo, che ha allertato le forze dell’ordine preoccupata per il loro stato. All’arrivo della pattuglia, il giovane, in evidente stato di alterazione alcolica, si è allontanato rapidamente ed è sceso lungo l’argine del fiume, raggiungendo a piedi una grossa roccia affiorante nel Brembo.Complice il livello dell’acqua non particolarmente alto, è riuscito a guadagnare la postazione, ma una volta lì si è trovato bloccato, incapace di rientrare a riva senza correre il rischio di cadere o scivolare. I Carabinieri, vista la situazione, senza esitare sono entrati in acqua per recuperarlo.Dopo pochi minuti, il ragazzo è stato raggiunto, tranquillizzato e riportato in sicurezza a riva. Una volta accertate le sue condizioni, è stato affidato ai sanitari del 118 per ulteriori controlli. Per i due Minori sono scattate le sanzioni amministrative per ubriachezza molesta. The post Zogno – ragazzo ubriaco si rifugia su una roccia nel fiume Brembo: soccorso dai carabinieri first appeared on Araberara.
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MediaAnche Davide Casati, consigliere regionale (PD) ha espresso il suo pensiero sull’incrocio della Martinella: “L’esito positivo della sperimentazione di una nuova viabilità alla Martinella è un passo avanti verso la soluzione di un ‘nodo’ che da tempo crea disagio agli automobilisti; lo stanziamento di risorse pari a 500mila euro da parte di Regione Lombardia per l’allargamento della strada in ambo le corsie è sicuramente una buona base di partenza per realizzare tutte le opere necessarie. Ora l’obiettivo è reperire altri fondi per poter garantire la fattibilità di tali opere, in particolare del sottopassaggio pedonale e ciclabile che consentirebbe di eliminare il semaforo: un obiettivo comune che in Regione porteremo avanti con determinazione”.The post Incrocio Martinella, Casati (PD): “Sperimentazione passo avanti verso la soluzione, ora impegno comune per trovare le risorse” first appeared on Araberara.
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MediaNella mattinata del 27 maggio, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bergamo hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo, emesso dall’A.G. veronese, nei confronti di due soggetti italiani, rispettivamente di 49 e 66 anni, residenti uno in provincia di Bergamo e l’altro all’estero, entrambi con precedenti penali specifici.Le attività investigative da parte dell’Arma, coordinate dalla procura di Verona, erano iniziate il 13 maggio scorso, a seguito di una tentata rapina presso la filiale di un istituto bancario di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. I due presunti responsabili, quella mattina, con il volto coperto da maschere e armati di taglierino, si erano introdotti nella banca ed avevano minacciato i dipendenti, tentando di farsi consegnare del denaro. Il colpo era fallito a causa della mancata apertura delle casse, costringendoli a fuggire a bordo di un’auto rubata, successivamente abbandonata.Sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri di Bergamo sui presunti autori della tentata rapina, il G.I.P. del Tribunale di Verona, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Verona, ha tempestivamente emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due soggetti indagati.Le successive ricerche diramate in ambito interprovinciale hanno portato i militari del Nucleo Operativo di Bergamo a localizzare i due nella bassa bergamasca. Al termine di un’attenta attività di osservazione e pedinamento, i due presunti rapinatori sono stati fermati a Trezzo sull’Adda (MI) e successivamente condotti presso la casa circondariale di Bergamo. A seguito dell’interrogatorio di garanzia, il G.I.P. del Tribunale di Verona ha confermato per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare il coinvolgimento dei due indagati in altri eventi criminosi analoghi.The post Tentano di rapinare una banca a Valeggio sul Mincio, arrestati i presunti autori first appeared on Araberara.
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MediaDalla mattina di ieri, martedì 3 giugno, non si hanno più notizie di Luigi Ciocchetti, scomparso da Abbazia di Albino. L’appello è stato diffuso attraverso i social. L’ultima volta è stato visto a Gaverina. Luigi Ciocchetti ha 47 anni, è alto 1,70 mt ed è di corporatura robusta; ha capelli e occhi scuri. Al momento della scomparsa indossava una maglietta viola a maniche corte, bermuda arancio e scarpe da ginnastica blu e bianche.Chi avesse informazioni utili al suo ritrovamento può contattare i Carabinieri.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Albino, si cerca Luigi Ciocchetti first appeared on Araberara.
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Media“I lavori di ampliamento della mensa scolastica inizieranno a breve e siamo molto soddisfatti, perché la scuola è il nostro fiore all’occhiello. L’idea è quella di fare un turno e non due come è successo fino a quest’anno, perché i bambini sono 130 ed è un numero importante per un paese come il nostro”, spiega il sindaco di Pianico, Maurizio Pezzoli. La problematica, per quanto riguarda la scuola, è la palestra, che si trova all’interno del centro sportivo, poche centinaia di metri più giù e che è chiusa ormai da diverso tempo. “E’ una nostra priorità perché in questo momento i bambini vengono portati in pullman a quella di Sovere per le ore di ginnastica, ma riuscire a recuperare la struttura significa metterla a disposizione di tutta la comunità. La decisione di chiuderla è arrivata non tanto per la pericolosità, ma perché non rispondeva a determinate normative, con cui ci siamo scontrati quando avevamo deciso di mettere mano all’impianto di riscaldamento. Non ci sono i vetri doppi, la parete di arrampicata non è a norma e la copertura in legno deve avere una vernice ignifuga che ora non c’è… tutti interventi per cui non avevamo risorse e quindi la decisione di chiudere. Stiamo quindi cercando di ragionare su dei bandi che potrebbero essere utili a reperire risorse”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 30 MAGGIOThe post PIANICO – Il sindaco: “In estate i lavori di ampliamento della mensa, la nostra priorità è riaprire la palestra e sul campo sportivo…” first appeared on Araberara.
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MediaTragico incidente attorno alle 12 di oggi, giovedì 5 giugno, a Casazza lungo la provinciale 49, in via Drione, che porta a Gaverina Terme. La vittima è la donna alla guida dell’auto che ha impattato contro un mezzo pesante. Nell’incidente è rimasto ferito anche un uomo di 58 anni. Sul luogo dell’incidente, oltre all’ambulanza e l’elisoccorso, anche i Carabinieri, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. The post Tragico incidente a Casazza: un morto first appeared on Araberara.
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MediaTragedia a Cene nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 5 giugno, in un’abitazione di via Fanti. Un uomo di 55 anni, Ruben Bertocchi, avrebbe sparato alla moglie Elena uccidendola e poi, con la stessa pistola, si sarebbe tolto la vita. La vittima aveva 51 anni. Sul luogo dell’omicidio suicidio è giunto il Pm Giampiero Golluccio.The post Tragedia a Cene, uccide la moglie e poi si suicida first appeared on Araberara.
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Media“Era una famiglia normale, lui la persona più tranquilla del mondo“, è così che viene descritto Rubens Bertocchi, il 55enne che nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 5 giugno, ha sparato e ucciso la moglie Elena Belloli, 51 anni, tra le mura della loro casa di Cene, in via Fanti, al civico 43. Poi, con la stessa pistola semiautomatica calibro 22 legalmente detenuta in quanto guardia giurata, si è tolto la vita.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Fiorano al Serio ed hanno rinvenuto i corpi dei due coniugi deceduti. Le salme sono poi state trasferite all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per i successivi esami autoptici.
L’arma e l’abitazione sono stati posti sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo che sta coordinando le indagini volte a confermare la ricostruzione sinora effettuata e ad accertate il movente che, sulla base dei primi accertamenti, sembrerebbe riconducibile a motivi di gelosia.Sul prossimo numero di Araberara in edicola dal 13 giugno troverete interviste ed approfondimenti sulla vicenda. The post Cene, Rubens ha ucciso la moglie poi si è tolto la vita. Tra la gente del paese: “Era la persona più tranquilla del mondo” first appeared on Araberara.
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L’arma e l’abitazione sono stati posti sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo che sta coordinando le indagini volte a confermare la ricostruzione sinora effettuata e ad accertate il movente che, sulla base dei primi accertamenti, sembrerebbe riconducibile a motivi di gelosia.Sul prossimo numero di Araberara in edicola dal 13 giugno troverete interviste ed approfondimenti sulla vicenda. The post Cene, Rubens ha ucciso la moglie poi si è tolto la vita. Tra la gente del paese: “Era la persona più tranquilla del mondo” first appeared on Araberara.
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Domenica 8 giugno, alle ore 16, Andrea Andreoli al trombone e Roberto Olzer alle due tastiere dell’organo Mascioni (1981) della Chiesa dell’Adorazione, all’interno dell’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo, si esibiranno in un originale concerto intitolato “Mutazioni”, che reca come sottotitolo: “Quando alle melodie più intoccabili è data una seconda possibilità”. I due jazzisti, dal vasto curriculum e noti e apprezzati a livello internazionale – Olzer, diplomato in pianoforte e in organo sotto la sicura guida di Giancarlo Parodi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha al suo attivo più di trenta CD e collabora abitualmente con la cantante Antonella Ruggiero; Andreoli, insignito recentemente del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella, insegna Trombone jazz al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, suona regolarmente con Malika Ayane e con altri numerosi artisti di livello internazionale e nel 2024 prende parte al tour europeo di Billy Cobham nei progetti “Spectrum 50” e “Time Machine” –, hanno elaborato un programma che intende dare una seconda possibilità ad alcuni celebri temi di musica classica e di colonne sonore per film. Come scrive Olzer nella sua esaustiva presentazione: «Ci sono temi musicali classici che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo, che hanno ottenuto nei secoli una diffusione planetaria, e temi legati a film di successo, che hanno poi intrapreso una loro strada vivendo una vita almeno in parte indipendente dai film per i quali sono stati scritti. Di tale natura sono i brani che abbiamo voluto scegliere per questa particolare ‘operazione’: Johann Sebastian Bach (Toccata e fuga in re minore BWV 565), Georg Friedrich Haendel (Passacaglia dalla Suite n. 7 in sol minore HWV 432), Wolfgang Amadeus Mozart (Molto allegro dalla Sinfonia n. 40 in sol minore K 550), Johannes Brahms (Wiegenlied op. 49 n. 4), Antonín Dvořák (Largo dalla Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo”), Edvard Grieg (Il mattino da ‘Peer Gynt’, Suite n. 1 op. 46), Giacomo Puccini (Coro a bocca chiusa dalla Madama Butterfly), Maurice Ravel (Boléro), e poi, in ambito cinematografico, Ennio Morricone, Nino Rota, John Williams, Charlie Chaplin, sono gli autori a cui abbiamo attinto, in alcune fra le loro invenzioni più celebri. L’idea singolare, il filtro attraverso il quale le abbiamo rilette, rispondono a questa domanda: che ne sarebbe stato se tali compositori, al momento della loro creazione, avessero avuto a disposizione anche stili, grammatiche musicali, pratiche improvvisative legate alla nostra contemporaneità? Che piega avrebbero potuto prendere tali brani? Che cosa avrebbe potuto fare un Mozart, un Puccini, alle prese col jazz, un Haendel, un Bach alle prese col rock, un Rota, un Brahms, alle prese col minimalismo? (…) Vi accompagneremo dunque in questo processo di ricomposizione, in modalità sempre nuove, partendo perlopiù da un’esposizione canonica dei brani in scaletta, e facendo poi prender loro direzioni diverse, creative e ricreative, sempre rispettose tuttavia della loro originale grandezza, quasi piante che, con le radici ben salde nel terreno che le ha germinate, dispiegano i loro rami in direzioni diverse. Lo faremo attraverso la sinergia ed il dialogo tra la ricchezza coloristica, timbrica dell’organo e l’agilità, la duttilità espressiva del trombone, entrambi capaci come sono di dispiegare tanto le sonorità più tenui e delicate quanto quelle più solenni e roboanti. Ciò che accadrà sarà, anche per noi, ‘sorprendente’, perché legato al momento, agli stimoli che sapremo leggere e cogliere in queste pagine memorabili».MediaIl concerto si inserisce nella rassegna Come un sole che ci scalda nella notte – Sentieri musicali sulle tracce della Speranza ideata e diretta da Alessandro Bottelli e si avvale del sostegno delle ditte Montello, Fra.Mar, Co.me.c., Ambrosini, della Fondazione Credito Bergamasco e di Eliorobica come sponsor tecnico.Inoltre, ha la media partner di Avvenire, Prima Bergamo, BergamoNews…
MediaSono passati due mesi dalla morte di Sanae Lahbil, la donna marocchina di 44 anni trovata morta il 6 aprile ad Alzano Lombardo sul greto del fiume Serio. In questi mesi il corpo è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria per effettuare gli esami necessari a capire per quale motivo è morta. Il medico legale Luca Tajana ha escluso la morte violenta, sul corpo infatti non c’è alcun trauma letale, ma solo qualche escoriazione che la 44enne si è procurata quando ancora era viva, tanto è vero che si pensa ad una morte naturale.La donna faceva uso di sostanze stupefacenti, ma gli esami tossicologici hanno evidenziato un tasso alcolemico di 0,80 gr/l, quindi non particolarmente alto, e l’assunzione di cocaina in quantità modesta. Entro la fine del mese invece si attendono i risultati dei tamponi analizzati dal Ris di Parma.La 44enne era stata trovata senza pantaloni, che probabilmente aveva tolto per non bagnarli durante l’attraversamento del fiume, elemento che sarebbe provato non solo dalla sabbia ritrovata sul corpo, ma anche dai capelli ricci, quando invece lei li portava lisci, segno che quindi si sarebbero bagnati e poi asciugati.A breve il pubblico ministero Giulia Angeleri firmerà il nulla osta alla sepoltura e la salma verrà restituita alla famiglia per l’ultimo saluto.The post Alzano, donna morta in riva al Serio: esclusa la morte violenta, tasso alcolemico ‘non particolarmente alto’ first appeared on Araberara.
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MediaI funerali di Rubens Bertocchi ed Elena Belloli, i coniugi morti nell’omicidio suicidio, saranno celebrati insieme nella parrocchiale di Cene mercoledì 11 giugno alle ore 15. Ad annunciarlo è stato il parroco don Primo Moioli durante la messa domenicale.Nel tardo pomeriggio di giovedì 5 giugno Rubens Bertocchi ha sparato alla moglie e poi ha rivolto l’arma verso di se e si è tolto la vita. Una tragedia che ha sconvolto Cene e l’intera valle. Sul prossimo numero di Araberara troverete interviste e approfondimenti. The post Cene, mercoledì i funerali di Rubens ed Elena, saranno celebrati insieme first appeared on Araberara.
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MediaAmministrativamente Tavernola è nella quiete dopo la tempesta (le tempeste) degli ultimi anni. Il sindaco Roberto Martinelli succedendo a Ioris-Giobbe, pensa al futuro, progetti che poi devono avere il supporto di soldi per essere trasformati in opere.“Assegniamo incarichi per lo studio dell’efficientamento energetico degli edifici comunali, per i quali stiamo sostenendo cifre mostruose di metano. Faremo nei prossimi giorni, mercoledì della prossima settimana, una variazione di bilancio per affidare questi incarichi e poi partecipare ai Bandi; uno arriverà a settembre e dobbiamo essere pronti per parteciparvi, sia per i costi di progettazione e poi per finanziare le opere vere e proprie. Nel frattempo, abbiamo ovviamente anche altri problemi. Uno sembra poca cosa, ma nella zona di Gallinarga, ad esempio, abbiamo il problema dell’abbandono dei rifiuti, è una zona di passaggio e la gente evidentemente pensa di scaricare lì i suoi rifiuti.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 30 MAGGIOThe post TAVERNOLA – Studi e progetti. Il sindaco su Gallinarga, area ex Berta, frana e campo sportivo first appeared on Araberara.
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MediaLi avevamo chiamati “figli di”. Ambedue i candidati a sindaco hanno un papà che in Comune a Castione ha avuto un ruolo importante (il papà di Leonardo è stato comandante dei Vigili). Romolo Tagliaferri ha diretto per decenni l’ufficio tecnico. Contento dell’elezione a sindaca di tua figlia? “All’inizio, quando mi ha detto che voleva candidarsi, mi sono arrabbiato. Avranno influito anche i miei problemi di salute. No, adesso sto bene, ma ho passato momenti brutti. Poi Samantha a Rovetta è rispettata e stimata, Rovetta è un Comune efficiente come lo era Castione anni fa. Quando me l’ha detto mi sono ritirato 15 giorni a Pezzolo per smaltire i dubbi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 30 MAGGIOThe post CASTIONE – L’INTERVISTA – Papà Romolo Tagliaferri: “All’inizio ero arrabbiato, adesso spero cambi tutto. Samantha? È più brava di me” first appeared on Araberara.
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