A Clusone per la prima volta arrivano le visite guidate con la lingua dei segni.A Clusone arrivano le visite guidate anche con la lingua dei segni. Inclusione e turismo accessibile caratterizzano il 2024 di Clusone.Dopo aver presentato a inizio estate il nuovo sistema di cartellonistica per offrire un turismo coinvolgente, inclusiva, accessibile e interattiva, il Comune di Clusone, insieme a Promoserio, prosegue il progetto di ampliamento della fruibilità del proprio patrimonio storico-artistico. Per la prima volta vengono proposte le visite guidate alla scoperta della città nella Lingua dei Segni Italiana. L’appuntamento è per domenica 15 settembre alle ore 10:30: la visita con guida turistica abilitata a I Grandi Classici di Clusone – l’Orologio Astronomico Fanzago e il suo meccanismo, la Danza Macabra e l’Oratorio dei Disciplini – sarà accessibile anche a persone sorde grazie alla presenza di un’interprete LIS certificata. L’iniziativa del Comune di Clusone, organizzata da Promoserio, è sostenuta anche dall’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi (ENS).Il vice sindaco Balduzzi: “Un ulteriore passo verso un turismo senza frontiere”“Come Amministrazione, ci siamo posti l’obiettivo di permettere sempre a più persone di esplorare la nostra città, in autonomia, in gruppo o in modo personalizzato. Abbiamo presentato a luglio il progetto di segnaletica accessibile e desideriamo proseguire il percorso avviato, offrendo la possibilità a quante più persone di approfondire la storia dei luoghi celebri di Clusone. Un ulteriore passo verso un turismo e un’accessibilità ‘senza frontiere’, a misura di tutti. Nel corso dell’anno saranno proposti altri appuntamenti, con l’obiettivo di offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere ai tour abbattendo le barriere sensoriali”, dichiara Roberto Balduzzi, Vice Sindaco e Assessore al Turismo del Comune di Clusone.Migliorati: “Obiettivo proseguire la progettualità”“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Clusone per averci coinvolto in questo processo partecipato e per continuare ad affidarsi a Promoserio per lo sviluppo di azioni innovative. L’obiettivo è quello di proseguire la progettualità nei prossimi mesi e ideare ulteriori proposte inclusive e accessibili, che permettano a un numero sempre maggiore di persone di conoscere e approfondire il ricco patrimonio culturale della Città che permette di posizionarsi nel contesto regionale anche come destinazione culturale di grande rilievo”, dichiara Marco Migliorati, Presidente di Promoserio.Come fare per partecipare alle visite guidate con la lingua dei segniPer prenotare: www.visitclusone.it o presso l’Infopoint VisitClusone. Costo a persona 10 € adulti, gratuito fino a 12 anni e per gli associati ENS (fino a esaurimento posti – max 15). Posti limitati. La visita guidata risulta parzialmente accessibile per la presenza di scale. L’evento si terrà anche in caso di maltempo.Per info: info@visitclusone.it – 0346.21113L'articolo A Clusone visite guidate anche nella lingua dei segni proviene da Araberara.
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Al via la 10^ edizione di Box Organi. Suoni e parole d'autore a LallioLa rassegna di concerti Box Organi. Suoni e parole d’autore di Lallio (Bg), ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con Parrocchia e Associazione Libera Musica, festeggia quest’anno il traguardo della decima edizione e propone al pubblico degli appassionati un cartellone incentrato sul tema della vocalità, declinato in maniera differente in ognuno dei cinque appuntamenti che compongono l’annata 2024.Il primo appuntamento di Box Organi. Suoni e parole d’autoreIl recital d’inaugurazione, di saluto e ringraziamento al parroco uscente don Fabio e di benvenuto a don Patrizio, è programmato per giovedì 19 settembre (ore 21, chiesa arcipresbiterale) e vedrà protagonista Roberto Olzer, un artista ormai di casa a Lallio (paese nelle immediate vicinanze di Bergamo), che all’organo Adeodato Bossi Urbani 1889 proporrà, dopo il successo ottenuto qualche anno fa con il Primo, l’attesissimo Secondo Libro di Canzoni per sognare, incentrato su arrangiamenti in chiave jazz di celebri canzoni del Novecento, da quelle di Duke Ellington ai Beatles fino a Sting e agli Europe.Il secondo appuntamentoDavide Pozzi, organista e clavicembalista allievo di Lorenzo Ghielmi e Andrea Marcon molto attivo anche all’estero, il 21 settembre affronterà invece un programma in cui spiccheranno composizioni che si rifanno più o meno a gesti vocali, e che trattengono al loro interno modalità rapportabili a forme cantabili (Cavazzoni, Frescobaldi, Bach, padre Davide da Bergamo, Brahms, Karg-Elert).Il terzo appuntamentoGiovedì 26 settembre sarà la volta di un altro concerto in prima assoluta, dove il tema della vocalità verrà declinato secondo le modalità care al jazz, con la cantante Nadia Bassano e l’organista e jazzista Fabio Piazzalunga. Il duo, creato per l’occasione, darà vita a un concerto in cui l’organo si metterà a servizio di un repertorio non proprio usuale per questo strumento, ma che intende far conoscere lo strumento liturgico per eccellenza anche sotto altri profili. L’organo e la voce intrecceranno così i loro differenti registri, accompagnando l’ascoltatore in un originale viaggio musicale attraverso il mutare delle stagioni ed “evocandone gli aspetti più metaforici, poetici, suggestivi, attraverso il suono e la scelta del repertorio”. Il quarto appuntamentoIl cremonese Paolo Bottini (sabato 28 settembre), infaticabile divulgatore e apprezzato interprete di musiche del Bel Paese di non comune frequentazione, avrà invece il compito di immergerci nella vocalità operistica tradotta per l’organo a canne, con un recital basato su melodie dei grandi maestri italiani dell’Ottocento – Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Ponchielli – e un doveroso omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa, caratterizzato dall’esecuzione di una scelta di rari spartiti ad uso chiesastico vergati dal celebre lucchese nella sua intemperante giovinezza e dalla “prima” del brano commissionato per l’occasione al compositore milanese Simone Fontanelli. Le esecuzioni all’organo di Bottini, inoltre, saranno intervallate dalle improvvisazioni ai flauti affidate alla creatività del jazzista Carlo Nicita. Il quinto appuntamentoUltimo appuntamento in cartellone, giovedì 3 ottobre, con il pluripremiato Ensemble vocale Calycanthus di Parabiago diretto da Pietro Ferrario in dialogo con il saxofonista bergamasco Guido Bombardieri. In scaletta, musiche di Byrd, Brahms, Nees, Pizzetti, Rachmaninov, Bettinelli, Pärt e dello stesso Ferrario. La rassegna darà spazio anche alla lettura di due nuovi racconti di argomento organistico firmati dagli scrittori Marco Malvaldi e Luca Scarlini, e affidati alle cure dell’attrice Matilde Facheris.La rassegna, che ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Lallio e della Camera di Commercio, è resa possibile anche grazie al contributo di Fondazione Credito Bergamasco e delle ditte Montello, Zanetti, Agnelli Metalli, Agnelli, Ambrosini. Si avvale inoltre della media partner di Famiglia Cristiana…
A Colzate 20 ragazzi sono senza trasporto scolastico.A Colzate 20 ragazzi sono senza trasporto scolastico.La lettera di un gruppo di genitoriQueste nostre parole scritte a più mani vogliono essere fotografia della situazione recidiva che va a manifestarsi nel Comune di Colzate. È trascorso un anno, un cambio di poltrone, e tra il bagaglio trascinato permane la mancata organizzazione del trasporto per il ciclo scolastico obbligatorio. Stiamo parlando del diritto costituzionale del noto art.34 che sancisce che l’istruzione inferiore impartita per almeno 8 anni è obbligatoria e senza il pulmino la suddetta non può essere garantita. Aggiungiamo anche nello specifico, che il Decreto Legislativo 112/1998 afferma che spetta alle Province il compito di provvedere al trasporto scolastico relativo alle scuole superiori, e ai Comuni garantire il trasporto per tutti i gradi inferiori di istruzione, scuola dell’infanzia inclusa. Questa è evidenza che la questione doveva già essere pianificata perché trattasi di priorità ma così non è stato. Colzate non ha la Scuola Secondaria di Primo grado e da sempre il riferimento è, per la maggioranza, quella del vicino Comune di Vertova.Ha il territorio esteso comprendente varie località e frazioni, i bambini per frequentare il percorso scolastico obbligatorio hanno bisogno del trasporto. A pochi giorni dal suono della campanella, oltre 20 bimbi non lo hanno. Oltre 20 famiglie sono in difficoltà. Oltre 20 nuclei famigliari non hanno avuto risposta alle tante domande spese. Già l’anno passato, a conseguenza di problemi-debiti accumulati dal Comune, il servizio è stato possibile solo per l’intervento a sostegno dello stesso di imprenditori locali, seppur con incremento di spesa del 20% e partenza oltre un mese dopo l’inizio del calendario scolastico, grazie però alla loro generosità è stato fattibile. Da giugno, sono state chieste risposte all’Amministrazione per avere in anticipo la pianificazione del servizio perché la scuola termina e poi ricomincia, non fa sorprese.È cosa nota l’invio della richiesta agli Enti preposti al sostegno economico a favore del servizio, inoltrata il 1° agosto, quando i giochi dovevano essere già fatti da mesi. E’ altresì noto che a fine Agosto (estremo ritardo, fine Agosto!) sia stato richiesto il preventivo ad una ditta di trasporti che ha fornito la miglior offerta possibile “dell’ultimo secondo”… Poi il nulla…Nessuna risposta in merito. Nessuna soluzione. Vaghe allusioni a possibili riunioni che sarebbero state fatte in più occasioni. Famiglie all’oscuro sino a questi giorni, ove, pian piano stanno arrivando comunicazioni epistolari a richiamo per riunione che verrà fatta il 18/09 bensì una settimana dopo l’inizio della scuola e dove si legge verrà messa a conoscenza la popolazione della sospensione del servizio per l’intero anno 2024/2025. Il dubbio sorge spontaneo: è un caso che tale riunione sia stata indetta a seguito di sollecitazioni Social????. Questo significa aver ignorato ogni richiesta di colloquio in merito che avrebbe potuto raccogliere proposte per ipotetiche soluzioni e aver raggirato con false speranze perché’ probabili decisioni già prese. Chi paga le conseguenze????? Ovviamente i bimbi, le famiglie, i genitori lavoratori, il diritto allo studio calpestato senza vergogna e l’assoluta mancanza di rispetto verso le persone. Rabbia, sensazione di raggiro, sconforto, sdegno, rammarico, disappunto, mancanza di fiducia implodono. Soluzione??? Iscrivere i bambini in Istituti Scolastici Privati di ogni ordine e grado nei Comuni limitrofi??? L'articolo Colzate: 20 ragazzi senza trasporto scolastico. La lettera dei genitori proviene da Araberara.
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MediaContinuano senza sosta le aggressioni al personale del trasporto pubblico e, se possibile, diventano sempre più inquietanti e minacciose. L’ultimo di una serie di casi ha visto addirittura brandire un’ascia per minacciare l’autista di un pullman di linea sulla tratta verso l’aeroporto di Orio al Serio, e solo la prontezza di riflessi del lavoratore ha evitato che l’attacco potesse trasformarsi in qualcosa di più grave della minaccia.Nei giorni scorsi, infatti, R.A., autista di A.T.B., stava compiendo la solita tratta dal capoluogo all’aeroporto quando, improvvisamente un ciclista ha attraversato improvvisamente la strada costringendolo a inchiodare il mezzo. Non contento, il ciclista si è fermato davanti al mezzo, impedendo al pullman di continuare il percorso e, alla richiesta dell’autista di liberare la strada, ha estratto l’ascia e si è avvicinato minaccioso al finestrino del lato guidatore, continuando a urlare minacce nei confronti dell’uomo alla guida del mezzo, che approfittando del fatto che la strada era tornata libera, ha preferito allontanarsi immediatamente, mentre l’aggressore ha continuato a urlare e gesticolare che l’avrebbe aspettato al ritorno. Giunto all’aeroporto, l’autista ha contattato il 112 per denunciare l’accaduto e una pattuglia della Polizia è intervenuta bloccando l’aggressore.“Davvero agghiacciante – dice Pasquale Salvatore, segretario generale FIT CISL Bergamo. Mi chiedo se sia normale che una persona vada a lavorare e possa rischiare così tanto! Nel caso specifico, le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente e l’azienda ha dato la massima disponibilità rispetto alla visione dei filmati prodotti dalle telecamere di bordo a tutela dell’autista stesso. Tuttavia è indubbio che bisogna fare una seria riflessione rispetto ai rischi che ogni giorno corre, suo malgrado, chi lavora a contatto con il pubblico. Serve potenziare gli strumenti di tutela legale per queste figure ed un vero e proprio “Osservatorio Provinciale” che includa Parti Sociali, Agenzia del TPL Bergamasco, Aziende , Forze dell’ Ordine e comunque tutti gli “attori” interessati in modo da poter monitorare , analizzare ed intervenire tempestivamente e preventivamente rispetto alle sempre nuove casistiche”“FIT CISL conferma il suo impegno teso ad evidenziare e sensibilizzare rispetto a questi argomenti che, come sappiamo, non sono di facile soluzione. Infatti l’argomento è sicuramente complesso – conclude Salvatore- e non ci piace banalizzare…tuttavia l’invito è a mettere in campo azioni “chirurgiche” , studiate e concrete, finalizzate ad una maggior tutela per tutti i lavoratori del TPL” e strumenti di monitoraggio dei vari casi sempre più “precisi”, un Osservatorio può essere uno di questi. L'articolo Autista minacciato con un’ascia: “Servono azioni concrete per la sicurezza” proviene da Araberara.
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A Trescore sono stati trovati bocconi avvelenati. Intervento dell'Unità Cinofila.Nella mattinata del 12 Settembre, alcune aree del Comune di Trescore Balneario sono state oggetto di intervento dell’Unità Cinofila Antiveleno Carabinieri con sede a Lecco per effettuare una bonifica da probabili bocconi avvelenati. L’intervento si è reso necessario per due distinti episodi di avvenuti avvelenamenti di animali domestici: un gatto rinvenuto cadavere ed un cane, per il quale, solo il tempestivo e provvidenziale intervento medico veterinario ne ha scongiurato il decesso.“Senna”, una giovane e intelligente femmina di pastore tedesco grigione, specificatamente addestrata per rinvenire esche avvelenate e carcasse di animali, affiancata dal Carabiniere suo conduttore ed i militari del Nucleo Carabinieri Forestale Trescore Balneario, ha passato al setaccio le zone interessate per più di due ore consentendo di rinvenire due residuali bocconi di carne con sospetta contaminazione da rodenticida, per i quali sono in corso analisi presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale. L’ispezione dell’ Unità Cinofila si è poi estesa ad altri luoghi del Comune di Trescore Balneario già in passato oggetto di avvelenamenti senza rilevare bocconi avvelenati o carcasse di animali. L’ area oggetto di disseminazione esche avvelenate, come prescritto da specifica ordinanza Ministero della Salute, era stata, a seguito dei segnalati avvelenamenti, opportunamente segnalata e delimitata dall’ amministrazione comunale di Trescore Balneario; il pronto intervento dell’ Unità Cinofila ha poi scongiurato eventuali altri potenziali avvelenamenti.Sono in corso indagini per individuare l’autore o gli autori della illegale disseminazione di bocconi avvelenati: è infatti reato abbandonare esche o bocconi avvelenati in qualsiasi contesto territoriale: campagna agraria, parchi pubblici, ambiti venatori, strade ecc… Con l’Ordinanza Ministero della Salute del 6 agosto 2024 vengono prorogate le norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati. L’ azione delittuosa punita dal Codice Penale, è ulteriormente aggravata se ne conseguono morte o anche solo “malattia-infortunio-sofferenza” di animali, siano essi d’ affezione (cani, gatti e domestici in genere), da reddito o selvatici. Il fenomeno degli avvelenamenti, oltre a rappresentare un rischio per animali domestici e selvatici, costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo.E’ anche sugli animali selvatici, ivi comprese le specie particolarmente protette o a rischio di estinzione, che l’abbandono di esche avvelenate in natura ha effetti devastanti sulla già compromessa e sempre più minacciata “biodiversità di specie”. Fra le vittime ci sono sia specie particolarmente protette come orso, lupo, gipeto, aquila, grifone, nibbio, ma anche animali selvatici più comuni come la volpe, il tasso, il riccio, lepri e persino scoiattoli.Il Ministero della Salute ha emanato ordinanze in materia fin dal 2008, prorogate e modificate negli anni armonizzando il testo con la normativa nazionale e comunitaria. Dal 2019, inoltre, è attivo il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali, realizzato dal Ministero in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana e il Centro di referenza nazionale di medicina forense. Ogni caso di avvelenamento confermato dai veterinari dell’Istituto zooprofilattico viene condiviso tramite l’app ufficiale “Bocconi Avvelenati” che chiunque può scaricare dalla rete ed installare sul proprio smartphone.Il Comune di Trescore Balneario e la bassa Val Cavallina non sono nuovi ad episodi di avvelenamento e morte animali da ingestione bocconi avvelenati. Il Gruppo Carabinieri Forestale con sede a Curno invita la cittadinanza a segnalare immediatamente al NUE 112 ogni sospetta presenza di esche/bocconi oltre a prontamente denunciare avvelenamenti o decessi di animali.L'articolo Trescore, esche e bocconi avvelenati. Intervento dell’Unità Cinofila proviene da Araberara.
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Due uomini sono stati denunciati per maltrattamenti, per loro divieto di avvicinamento alle vittimeNei pomeriggi del 9 e 10 settembre i Carabinieri di Urgnano e Fara Gera d’Adda hanno sottoposto rispettivamente un 29enne egiziano ed un 37enne italiano al divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati con applicazione del “braccialetto elettronico”. Le misure cautelari scaturivano a seguito delle indagini condotte rispettivamente dai Carabinieri della Stazione di Urgnano e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria costituita presso la Procura della Repubblica di Bergamo, i quali avevano raccolte le denunce delle ex conviventi dei due uomini. Nel primo caso, erano circa quattro anni che l’uomo si rendeva autore di percosse, minacce e pedinamenti nei confronti della donna, una 23enne italiana, ma il tutto è culminato alla fine del mese di agosto in cui si accorgeva di essere seguita dall’ex compagno a bordo della propria autovettura, intimandole di fermarsi. La donna, ormai stanca, ha deciso di denunciare l’uomo.Nel secondo caso, erano circa cinque mesi che l’uomo perseguitava l’ex compagna, una 42enne italiana, con continue telefonate e pedinamenti nei luoghi da lei frequentati. L’escalation proseguiva fino a quando la donna, all’inizio del mese di luglio, non veniva aggredita fisicamente presso la propria abitazione venendo afferrata per il collo e trascinata all’indietro per le scale e proseguire fino al mese successivo con continui pedinamenti, presentandosi sotto la sua abitazione.Gli elementi di prova raccolti consentivano al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo di emettere i provvedimenti cautelari a carico dei due uomini, imponendo loro di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle vittime, mantenendosi ad una distanza di almeno cinquecento metri da loro, applicando loro il cd. “braccialetto elettronico”.L'articolo Maltrattamenti in famiglia: divieto di avvicinamento per due uomini proviene da Araberara.
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MediaManca un anno alla fine del primo mandato di Edilio Moreni come sindaco di Cene e in paese i vari gruppi si stanno già muovendo per decidere i nomi dei candidati sindaci. Il centrosinistra spera di trovare la persona giusta per spezzare la maledizione che lo colpisce a Cene, il ‘primo comune leghista d’Italia e del mondo’ in cui il Carroccio regna indisturbato dal lontano 1990. Ma anche all’interno del centrodestra a trazione leghista ci si interroga sul nome del futuro candidato a sindaco.Facciamo però un passo indietro. A settembre 2020 i cittadini cenesi erano tornati alle urne dopo un solo anno dalle precedenti elezioni comunali del 2019 a causa della scomparsa dello storico sindaco Giorgio Valoti, una delle prime vittime della pandemia. Al suo posto era stato scelto Moreni, che aveva vinto per soli 27 voti.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 6 SETTEMBREL'articolo CENE – Elezioni 2025, in forse la ricandidatura di Moreni proviene da Araberara.
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MediaRiprendiamo esattamente da dove ci eravamo lasciati sulle pagine del numero scorso, dal cambio di destinazione di Palazzo Martinoni che da residenza privata diventerà presto una struttura alberghiera che ospiterà alloggi di lusso. Nell’accordo preso con i privati che daranno nuova vita al Palazzo, c’è però un accordo con il Comune di Riva di Solto. In cambio infatti ci sarà la riqualificazione della caratteristica via Porto che consiste nella realizzazione di un marciapiede a raso strada per quanto riguarda il lato a monte, pavimentato con lastre lapidee, ma anche nella ripavimentazione di un tratto del marciapiede già esistente a fronte lago e nella posa di dissuasori all’ingresso/uscita del tratto interessato dall’intervento così da delimitare una zona a traffico limitato e sono previsti anche dossi di rallentamento.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 6 SETTEMBREL'articolo RIVA DI SOLTO – Palazzo Martinoni permette di rifare il look al Porto: “323.000 dal privato per riqualificare e allungare marciapiede e pavimentazione, in arrivo anche Pilomat” proviene da Araberara.
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MediaIl sindaco di Castione Angelo Migliorati e i rimanenti sei consiglieri di maggioranza hanno reso pubbliche le proprie dimissioni con un breve comunicato che brevemente descrive l’eredità che questa Amministrazione avrebbe lasciato.Questo comunicato presenta un quadro molto roseo: la situazione finanziaria del Comune è stata dipinta come ’ottima’ e i meriti elencati sono innumerevoli, al punto che sembra incomprensibile perché l’Amministrazione se ne sia andata a casa in mezzo a tanta abbondanza, lasciando il posto al commissario prefettizio.Nel comunicato viene anche scritto che la problematica riguardante il collettore fognario del Monte Pora è stato ‘ben impostato e è sulla buona strada la risoluzione’. Ma le cose stanno davvero così? O no?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 6 SETTEMBREL'articolo CASTIONE – INTERVENTO – Depuratore del Pora: le soluzioni previste dagli studi del 2001 e poi abbandonate proviene da Araberara.
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Incidente a Ponte Nossa tra due auto. La donna è stata trasportata in ospedale in codice verdeAttorno alle 13:40 di oggi, venerdì 13 settembre, si è verificato un incidente tra due auto in via IV Novembre a Ponte Nossa. Una donna classe 1972 a bordo della sua Renault Megane viaggiava lungo via IV Novembre quando, giunta all’intersezione con via dei Partigiani, è andata a sbattere contro un’altra auto guidata da un uomo classe 1949. Sul posto i Carabinieri di Clusone e l’ambulanza che ha portato la donna in codice verde all’ospedale di Piario per le cure del caso.L'articolo Ponte Nossa, incidente tra due auto proviene da Araberara.
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Infortunio sul lavoro a Darfo: muore 49enne.Tragico infortunio sul lavoro a Darfo Boario Terme questa mattina, sabato 14 settembre. Un uomo di 49 anni – ne avrebbe compiuti 50 lunedì – è morto dopo aver fatto un volo di circa 8 metri dal sottotetto dell’azienda Damioli. I colleghi si sono accorti dopo aver sentito un forte rumore, ma per il 49enne di Niardo non c’è stato nulla da fare. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava sistemando il sottotetto dell’azienda e si trovava all’interno del cestello quando probabilmente ha perso l’equilibrio ed è caduto. Sul posto sono giunti i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare.L'articolo Darfo, tragico infortunio in carpenteria: muore 49enne proviene da Araberara.
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Infortunio in montagna a Valgoglio: un uomo è precipitato per 20 metri ed è stato trasportato in elisoccorso in ospedale.A Valgoglio si è verificato un incidente in montagna questa mattina, sabato 14 settembre. Un escursionista di 64 anni si trovava in una zona impervia a Valgoglio nei pressi di Pizzo Cernello quando è scivolato e precipitato per circa 20 metri. Il 64enne si trovava in compagnia della cugina e stava percorrendo le creste che uniscono le cime del Monte Cabianca e Monte Madonnino. Allertati i soccorsi, l’uomo è stato trasportato in eliambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso.L'articolo Valgoglio, escursionista precipita per 20 metri: è grave proviene da Araberara.
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MediaMentre si stanno ultimando i lavori del progetto Titanic – mancano solo alcune finiture dell’arredo urbano come fioriere, passamano, corten, ecc…-, si sta concludendo anche il piano asfalti per mettere in sicurezza tutte le strade del paese, per un totale di 125.000 euro, compreso il completo rifacimento della segnaletica orizzontale: “Sono giunti invece felicemente a termine tutti gli interventi di efficientamento energetico e di sicurezza che abbiamo dedicato alle nostre scuole – dice il sindaco Marco Gallizioli – : alle scuole elementari è stata sostituito tutto l’impianto di illuminazione con lampade a led, mentre presso le scuole medie, con un contributo statale di 50.000 euro e 90.000 euro di risorse nostre, abbiamo sostituito la vecchia caldaia con una caldaia a basso consumo, adeguando nel contempo la palestra stessa alle misure antincendio…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 6 SETTEMBREL'articolo LEFFE – Ultimi tocchi per il Titanic, nuovi asfalti ed interventi sulle scuole conclusi e tanta soddisfazione per le manifestazioni di ‘LeffEstate’ proviene da Araberara.
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Maxi contrabbando di orologi di lusso per 103 milioni di euro.I Finanzieri della Guardia di Finanza di Varese hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, per un valore pari a 23 milioni di euro, nei confronti di tre persone fisiche indagate per il reato di contrabbando aggravato, già colpite lo scorso novembre da analogo provvedimento per 1 milione di euro, e due persone giuridiche (società di spedizioni) ritenute responsabili dell’illecito amministrativo dipendente dal suddetto reato, previsto dal decreto legislativo n. 231/01. Le indagini delle Fiamme Gialle, partite dalla denuncia di un dipendente di una delle società coinvolte e coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, sono state condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Varese e dalla Sezione di PG della predetta Procura, in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Malpensa, ed hanno portato all’individuazione di un articolato sistema di contrabbando, attuato dai dipendenti infedeli dei due spedizionieri operativi presso l’aeroporto di Milano-Malpensa, che ha consentito l’illecita importazione, in 80 casi accertati, relativi al triennio 2020/2022, di 64.000 orologi di pregio (a marchio Rolex, Bulgari, Chopard, Cartier, IWC, Panerai), per un valore medio complessivo di 103 milioni di euro. Gli orologi di lusso, che risultavano provenire da Hong Kong accompagnati da false fatture estere, venivano introdotti in territorio nazionale attraverso l’aeroporto di Milano-Malpensa formalmente assoggettati al regime doganale del “Transito Comunitario”, ovvero senza applicazione di dazi e Iva, in quanto dichiaratamente destinati ad una base militare americana su suolo italiano, che gode dunque di extraterritorialità. Si precisa che la suddetta base militare è risultata ignara destinataria delle spedizioni e che le stesse non sono mai state introdotte all’interno della struttura militare. Gli orologi, per contro, venivano di fatto importati illecitamente in territorio nazionale in evasione dei relativi diritti di confine, costituiti dai dazi doganali e dall’Iva all’importazione, per poi essere rivenduti “in nero” anche a commercianti del settore, con la prospettiva di applicare prezzi più bassi sul mercato alterando la leale concorrenza e, perciò, danneggiando gli imprenditori onesti. Pertanto le modalità di importazione degli orologi, così come ricostruite dalle Fiamme Gialle varesine, hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio di ravvisare l’ambivalente sottrazione al pagamento (dazi doganali ed IVA all’importazione) attraverso il doppio escamotage dell’indicazione fasulla del valore dei beni e del destinatario finale della merce.Pari a circa 23 milioni di euro i diritti di confine evasi, suddivisi tra Iva per oltre 22,9 milioni e dazi doganali per 50 mila euro, costituenti il profitto illecito dell’evasione fiscale realizzata nel triennio dagli indagati, ritenuti gravemente indiziati della commissione del reato di contrabbando aggravato, punito con la multa da 2 a 10 volte i diritti evasi, cui è aggiunta la reclusione da 3 a 5 anni e la confisca del profitto del reato o dei beni di cui il reo ha la disponibilità, per un valore corrispondente a tale profitto (cd. sequestro per equivalente). Ed è proprio partendo da tale assunto che il Giudice ha emesso il provvedimento cautelare con il quale ha disposto il sequestro preventivo diretto e per equivalente di una somma pari ai diritti di confine evasi, da eseguirsi nei confronti delle persone fisiche indagate e, se incapienti, degli spedizionieri coinvolti, fino all’ammontare complessivo della garanzia fideiussoria dagli stessi fornita all’Agenzia delle Dogane per il regime del “Transito Comunitario”. Cosicché, dopo un primo sequestro, operato lo scorso mese di novembre, di 1 milione di euro, tra orologi, gioielli e denaro, è stato eseguito ora un secondo sequestro che ha riguardato ulteriore denaro depositato sui conti bancari degli indagati…
L’Istituto Comprensivo ‘Daniele Spada’ di Sovere in collaborazione con l’Associazione Musicale ‘Suonintorno’ organizza Jazz & Rock School.A partire da ottobre lezioni individuali e di gruppo per bambini, ragazzi e adulti di chitarra elettrica e acustica, basso elettrico e contrabbasso, batteria, tastiere e pianoforte, violino, violoncello, canto moderno, propedeutica musicale.Il direttore artistico è Oscar Gelmi, mentre il coordinamento e la segreteria è affidata a Giusy Forchini. Appuntamento a Sovere presso la scuola secondaria di 1° grado in via Senator Silvestri. Per maggiori informazioni jazzandrockschool@icsovere.edu.it oppure su Instagram @jazzandrockschool. MediaL'articolo A Sovere arriva la Jazz & Rock School proviene da Araberara.
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MediaLa ferita inferta dal maltempo al territorio bergamasco tra l’8 e il 9 settembre è stata oggetto di una mozione in Consiglio regionale, con primo firmatario Jonathan Lobati e sottoscritta trasversalmente dai colleghi consiglieri regionali bergamaschi.
“I danni causati dal maltempo sul nostro territorio richiedono interventi celeri e certi – afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Schiavi -. La risposta in relazione ai danni economici, registrati dai cittadini e dal tessuto socio-economico per complessivamente circa 29,5 milioni di euro nel solo Comune di Bergamo, deve essere rapida”.
L’IMPORTANTE SOSTEGNO DI REGIONE – “L’impegno contro il dissesto idrogeologico deve essere una priorità di tutti gli enti, non solo di Regione Lombardia, la prima regione d’Italia con 1 miliardo di euro investito negli ultimi 5 anni su questa voce – prosegue Schiavi -. Inoltre, è recente l’annuncio di un nuovo bando da 7 milioni di euro per interventi e opere in difesa del suolo, risorse che si aggiungono ai contributi stanziati a giugno con il nuovo Piano di interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico (15,5 milioni di euro di cui 3 per la Bergamasca)”.
“Non dobbiamo dimenticare, inoltre, – aggiunge il consigliere Schiavi – il sostegno quotidiano di Regione ai gruppi di Protezione Civile e ai distaccamenti dei Vigili del Fuoco (con l’ultimo bando pubblicato la scorsa settimana) veri attori del pronto intervento a cui va un sentito grazie per l’opera, spesso volontaria, di salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini”.
LA PREVENZIONE COMPITO DI TUTTI GLI ENTI – “Sulla scorta di queste esperienze ciò che vogliamo ribadire oggi – conclude Schiavi – è anche il ruolo fondamentale della manutenzione ordinaria, prima azione di prevenzione delle emergenze di cui oggi stiamo parlando, e dell’importanza che oggi riveste una attenzione capillare alle situazioni critiche che si creano in particolare nelle zone montane”.L'articolo Regione – Danni del maltempo in bergamasca, Schiavi: “Risposte celeri e certe” proviene da Araberara.
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“I danni causati dal maltempo sul nostro territorio richiedono interventi celeri e certi – afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Schiavi -. La risposta in relazione ai danni economici, registrati dai cittadini e dal tessuto socio-economico per complessivamente circa 29,5 milioni di euro nel solo Comune di Bergamo, deve essere rapida”.
L’IMPORTANTE SOSTEGNO DI REGIONE – “L’impegno contro il dissesto idrogeologico deve essere una priorità di tutti gli enti, non solo di Regione Lombardia, la prima regione d’Italia con 1 miliardo di euro investito negli ultimi 5 anni su questa voce – prosegue Schiavi -. Inoltre, è recente l’annuncio di un nuovo bando da 7 milioni di euro per interventi e opere in difesa del suolo, risorse che si aggiungono ai contributi stanziati a giugno con il nuovo Piano di interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico (15,5 milioni di euro di cui 3 per la Bergamasca)”.
“Non dobbiamo dimenticare, inoltre, – aggiunge il consigliere Schiavi – il sostegno quotidiano di Regione ai gruppi di Protezione Civile e ai distaccamenti dei Vigili del Fuoco (con l’ultimo bando pubblicato la scorsa settimana) veri attori del pronto intervento a cui va un sentito grazie per l’opera, spesso volontaria, di salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini”.
LA PREVENZIONE COMPITO DI TUTTI GLI ENTI – “Sulla scorta di queste esperienze ciò che vogliamo ribadire oggi – conclude Schiavi – è anche il ruolo fondamentale della manutenzione ordinaria, prima azione di prevenzione delle emergenze di cui oggi stiamo parlando, e dell’importanza che oggi riveste una attenzione capillare alle situazioni critiche che si creano in particolare nelle zone montane”.L'articolo Regione – Danni del maltempo in bergamasca, Schiavi: “Risposte celeri e certe” proviene da Araberara.
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MediaE’ stato rintracciato l’uomo marocchino accusato dell’omicidio di Mykola Ivasiuk fuori dal Rosy Bar di Casazza il 19 agosto. Secondo le prime informazioni i carabinieri della compagnia di Clusone e i militari del comando provinciale di Bergamo l’avrebbero rintracciato all’estero, dopo quasi un mese di ricerche. Quella sera i carabinieri si erano subito messi sulle tracce di Mouhssine Mohamed Amine, 32enne di origini marocchine che era seduto all’esterno del ‘Rosy Bar’ di Casazza, dove c’erano anche Mykola e M.R., 39enne calabrese amico della vittima.Secondo le ricostruzioni quest’ultimo stava cercando di calmare Ivasiuk, ubriaco dopo un diverbio con la compagna. Secondo i carabinieri M.R., a sua volta alterato dall’alcol, avrebbe sferrato un pugno all’amico ucraino, anche se lui nega e sostiene di avergli tirato solo uno schiaffo, il gip ha creduto a questa versione ma il Pm ha fatto ricorso contro la scarcerazione.Spazientito dalla confusione creata al bar dallo stesso Mykola, il 32enne marocchino si sarebbe alzato dal tavolino spaccando un bicchiere di vetro sulla sua nuca. Mykola è crollato a terra e per lui non c’è stato nulla da fare; l’amico calabrese è rimasto sul posto in attesa dei soccorsi mentre l’altro è fuggito ed è stato accusato di omicidio preterintenzionale. L'articolo Casazza, arrestato il marocchino accusato dell’omicidio di Mykola proviene da Araberara.
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MediaSi intitola “Viaggio nella vocalità da tastiera” il secondo dei cinque appuntamenti inclusi nel cartellone di quest’anno di Box Organi. Suoni e parole d’autore di Lallio (Bg), la rassegna musicale nata nel 2015 da un’intuizione di Alessandro Bottelli, che ne è anche il direttore artistico, in sinergia con la Parrocchia e l’Associazione Libera Musica, con l’intento di valorizzare le voci profonde e insieme delicate dello strumento a unica tastiera costruito da Adeodato Bossi Urbani nel 1889 e collocato in cantoria nella Chiesa Arcipresbiterale dei Ss. Bartolomeo e Stefano. Il concerto costituisce una preziosa occasione per approfondire il tema scelto come leitmotiv della decima edizione della manifestazione, in cui spiccano composizioni che si rifanno più o meno a gesti vocali, e che trattengono al loro interno modalità rapportabili a forme cantabili. A tirare le fila di questa nuova avventura sonora sarà Davide Pozzi, diplomato con il massimo dei voti in clavicembalo e, con menzione d’onore, in organo presso il Conservatorio «G. Verdi» di Milano. Da sempre interessato al repertorio musicale barocco ha proseguito gli studi alla Scuola Civica di Milano diplomandosi nella classe di Lorenzo Ghielmi e alla prestigiosa Schola Cantorum di Basilea studiando con Andrea Marcon e J. C. Zehnder. Gli studi e una costante ricerca sulla prassi esecutiva sia della letteratura solistica che del basso continuo, arte nella quale è considerato oggi tra i migliori interpreti, lo hanno portato ad esibirsi in tutta Europa, Stati Uniti, Israele, Giappone, Messico con alcuni tra i gruppi e i musicisti più importanti a livello internazionale come: Il Giardino Armonico, I Barocchisti, I Musiciens du Prince, Kammerorchester Basel, Cecilia Bartoli, Giuliano Carmignola, Riccardo Chailly ed altri. Come continuista e cembalista si esibisce costantemente ai più alti livelli nella sale più prestigiose come la Philarmonie di Parigi, il Concertgebow di Amsterdam, la Elbphilarmonie di Amburgo, il Barbican a Londra, il Musikverein di Vienna. Come solista ha suonato alla Philarmonie di Berlino, Philarmonie di Essen, Kurhaus di Wiesbaden, Kurhaus di Baden Baden, NikolaiSaal e Schlosstheater a Potsdam, Teatro Regio di Parma, Lac e Auditorium RSI a Lugano, Auditorium di Milano, Palazzo della cultura di Messina ecc. Oltre a decine di registrazioni in ensemble ha inciso CD solistici sia al cembalo che all’organo. Di particolare rilievo il disco edito dalla casa tedesca Panclassics e dedicato alle Variazioni Goldberg di J. S. Bach e la registrazione del Concerto Wq 35 di C. P. E. Bach per Sony. È docente di ruolo della classe di Clavicembalo e Tastiere Storiche presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.Pozzi spiega molto bene, nella presentazione al programma, l’itinerario da lui scelto per evidenziare la traccia tematica della rassegna: «La musica ‘per sonare organi’ nasce intavolando, cioè accorpando le voci distinte di canzoni o brani sacri. Lo testimoniano i due primi pezzi in scaletta, l’Inno Ave Maris Stella e la Canzon sopra “I le bel e bon”, che utilizzano, infatti, uno stile perfettamente vocale, severo nel primo caso e più brillante nel secondo, con rigorosa impostazione a quattro voci. Girolamo Cavazzoni, figlio del compositore Marco Antonio, è considerato un precursore di questo nuovo modo di scrivere la musica per la tastiera. Egli fu organista presso la Basilica Ducale di Santa Barbara a Mantova dove ancora si conserva il pregevole organo Antegnati del 1525. Ancora Girolamo Frescobaldi (1583-1643) nei suoi Fiori musicali scrive le voci separate e non intavolate in un unico sistema. Il suo brano Aria detto balletto è, invece, uno splendido esempio delle prime forme di variazione su un’aria, ovvero una melodia vocale, famosa dell’epoca.Lo stesso procedimento verrà usato da Johann Sebastian Bach nella sua Aria variata alla maniera italiana. È curioso notare come Bach abbia usato pochissimo la forma della variazione sopra un’aria. L’altro esempio è una delle più complesse e magnifiche composizioni dell’intera…
Media“Mi chiamo Mario Bonicelli e gestisco una macelleria a Gromo.
Lo scorso anno, circa 60 immigrati sono stati accolti in un albergo del paese su disposizione della Prefettura di Bergamo. La cooperativa responsabile ha affidato la gestione del cibo e dei materiali a una SRLS di Potenza, io mi sono occupato di fornire tutto il necessario.
Verso ottobre, il responsabile mi ha avvisato che la cooperativa stava accumulando ritardi nei pagamenti, ma mi è stato garantito che avrei ricevuto quanto dovuto, anche se con un po’ di ritardo. Fino a quel punto, tutto è filato liscio, ma da dicembre in poi, la situazione è precipitata: i pagamenti sono stati rinviati con scuse di ogni tipo.
A giugno, ho dovuto incaricare il mio avvocato di inviare una lettera formale, ma a oggi non ho ancora visto un euro. Mi ritrovo con un ammanco di 12.000 euro e ho scoperto che anche i due panettieri del paese sono stati truffati allo stesso modo.
Mi rivolgo a voi nella speranza che tramite la possibilità di fare un articolo possiate aiutare a smascherare queste persone in modo che si possa proteggere chi lavora onestamente, e viene messo in difficoltà da questi individui che continuano a operare impunemente, senza alcun intervento da parte delle autorità di controllo”.Questa la lettera che ci è giunta in redazione denunciando una vicenda che ovviamente abbiamo voluto approfondire: “ La cooperativa responsabile della gestione dei migranti – spiega Mario Bonicelli – che è stata pagata, ha dato l’incarico dei pagamenti alla SRLS ‘Donik’ di Marco Giuseppe Donato e del figlio Antonio…(…)GROMO – SALERNO – La cooperativa: “Se ci sono ammanchi verranno rateizzati…” ma il responsabile non rispondeCerchiamo di metterci in contatto con la cooperativa. Il numero che troviamo ci porta a Salerno, la cooperativa è la ‘Meltingpot’, a gestirla Antonio Vecchio, ‘vecchia’ conoscenza della zona, aveva già gestito i profughi che sono a Gavazzo e nella zona di Valbondione, dove in pieno autunno una nostra collaboratrice aveva portato indumenti pesanti per aiutare donne e bambini, ‘dimenticati’ in strutture non proprio ideali nel bosco e in posti isolati a 800 metri di altezza. Ci risponde una donna: “Buongiorno, siamo giornalisti, vorremmo parlare col responsabile della cooperativa”. “Dica a me, io sono una dipendente”, “alcune attività commerciali di Gromo ci hanno segnalato di non essere state pagate per alcune forniture, si parla di migliaia di euro” “Non so, io sono una dipendente, aspetti le passo un’altra persona”. Dopo qualche minuto un’altra voce di donna al telefono. ‘Lei è?’ mi presento: “Sono Aristea Canini, giornalista del periodico Araberara, lei come si chiama?” il nome non me lo dice, vado avanti, riformulo la domanda che avevo fatto pochi minuti prima all’altra persona al telefono…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo GROMO – Mario, il macellaio: “Sono stato truffato, la cooperativa che gestisce i migranti mi deve 12.000 euro che non avrò più”. Giovanna, la panettiera: “Io ho perso 6.000 euro… ci hanno sconsigliato di fare denuncia…”. La rabbia del paese proviene da Araberara.
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Lo scorso anno, circa 60 immigrati sono stati accolti in un albergo del paese su disposizione della Prefettura di Bergamo. La cooperativa responsabile ha affidato la gestione del cibo e dei materiali a una SRLS di Potenza, io mi sono occupato di fornire tutto il necessario.
Verso ottobre, il responsabile mi ha avvisato che la cooperativa stava accumulando ritardi nei pagamenti, ma mi è stato garantito che avrei ricevuto quanto dovuto, anche se con un po’ di ritardo. Fino a quel punto, tutto è filato liscio, ma da dicembre in poi, la situazione è precipitata: i pagamenti sono stati rinviati con scuse di ogni tipo.
A giugno, ho dovuto incaricare il mio avvocato di inviare una lettera formale, ma a oggi non ho ancora visto un euro. Mi ritrovo con un ammanco di 12.000 euro e ho scoperto che anche i due panettieri del paese sono stati truffati allo stesso modo.
Mi rivolgo a voi nella speranza che tramite la possibilità di fare un articolo possiate aiutare a smascherare queste persone in modo che si possa proteggere chi lavora onestamente, e viene messo in difficoltà da questi individui che continuano a operare impunemente, senza alcun intervento da parte delle autorità di controllo”.Questa la lettera che ci è giunta in redazione denunciando una vicenda che ovviamente abbiamo voluto approfondire: “ La cooperativa responsabile della gestione dei migranti – spiega Mario Bonicelli – che è stata pagata, ha dato l’incarico dei pagamenti alla SRLS ‘Donik’ di Marco Giuseppe Donato e del figlio Antonio…(…)GROMO – SALERNO – La cooperativa: “Se ci sono ammanchi verranno rateizzati…” ma il responsabile non rispondeCerchiamo di metterci in contatto con la cooperativa. Il numero che troviamo ci porta a Salerno, la cooperativa è la ‘Meltingpot’, a gestirla Antonio Vecchio, ‘vecchia’ conoscenza della zona, aveva già gestito i profughi che sono a Gavazzo e nella zona di Valbondione, dove in pieno autunno una nostra collaboratrice aveva portato indumenti pesanti per aiutare donne e bambini, ‘dimenticati’ in strutture non proprio ideali nel bosco e in posti isolati a 800 metri di altezza. Ci risponde una donna: “Buongiorno, siamo giornalisti, vorremmo parlare col responsabile della cooperativa”. “Dica a me, io sono una dipendente”, “alcune attività commerciali di Gromo ci hanno segnalato di non essere state pagate per alcune forniture, si parla di migliaia di euro” “Non so, io sono una dipendente, aspetti le passo un’altra persona”. Dopo qualche minuto un’altra voce di donna al telefono. ‘Lei è?’ mi presento: “Sono Aristea Canini, giornalista del periodico Araberara, lei come si chiama?” il nome non me lo dice, vado avanti, riformulo la domanda che avevo fatto pochi minuti prima all’altra persona al telefono…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo GROMO – Mario, il macellaio: “Sono stato truffato, la cooperativa che gestisce i migranti mi deve 12.000 euro che non avrò più”. Giovanna, la panettiera: “Io ho perso 6.000 euro… ci hanno sconsigliato di fare denuncia…”. La rabbia del paese proviene da Araberara.
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MediaA conferma dei nodi amministrativi lasciati dalla maggioranza che si è sfasciata, c’è la conferma di quanto da noi anticipato un mese fa: il Commissario Prefettizio, dott.ssa Iole Galasso, ha chiesto di essere supportata da un “Subcommissario” che è stato nominato nei giorni scorsi. Si tratta del dott. Andrea Iannotta, richiamato in servizio (era stato “collocato a riposo” a novembre 2021) per la “sua comprovata esperienza” soprattutto nel settore economico finanziario. La motivazione? “la complessità delle questioni da affrontare connesse anche alla elevata attrattività turistica dell’Ente”.Traduzione: il Commissario prefettizio ha trovato una situazione disastrosa al punto da chiedere il supporto di un altro funzionario prefettizio. Non solo quindi la questione scottante del Monte Pora, con pendenti ricorsi al Tar e denunce varie, proposte di mediazione e quant’altro. Dev’esserci dell’altro che magari emergerà nei prossimi mesi.I mesi che servono ai gruppi contrapposti per mettere insieme delle liste con dei candidati a sindaco credibili e vincenti. E qui naturalmente i “boatos” sono già piuttosto rilevanti, con nomi e cognomi dati per certi (che da noi contattati smentiscono a volte categoricamente a volte con possibili aperture in futuro ma per ora tutte da verificare).Ma l’autunno castionese praticamente è sempre stato piuttosto proiettato nel lavoro di programmazione della stagione invernale. Il tempo di una settimana di vacanza al mar a mostrar le chiappe chiare e sono tutti rientrati al lavoro.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo CASTIONE – Saltano i Mercatini di Natale. Visit Presolana nel caos. A fine settembre chiude la gestione Setco degli uffici turistici. Boatos sulle elezioni 2025 proviene da Araberara.
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