“Non è possibile vedere per davvero la verità senza poi gioire, in qualche modo, per tutto il resto della propria vita.
È impossibile non amare da morire questo mondo, pur sapendo che non è affatto reale come si credeva che fosse.
Non c’è modo di non amare le persone cento volte di più, anche sapendo che non sono quel che si pensava che fossero.
Ma non ne voglio parlare troppo, perché la mente comincia subito a pensare che le si stia porgendo una caramella, mentre non è così: le si sta porgendo una spada.”

Adyashanti – La danza del vuoto
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"A proposito del passaggio dall’Era dei Pesci e l’Era dell’Acquario, leggiamo questo spezzone di Luca.
Vangelo di Luca, 22, 9:
"Gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?».
Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà e direte al padrone di casa: 'Il Maestro ti chiede dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?'. Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate».
Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua."
Gesù dunque invita i suoi discepoli a seguire l’uomo con la brocca nella casa in cui egli si dirige, recarsi al piano di sopra e lì preparare tutto per la Pasqua. Tale brano va necessariamente interpretato secondo simboli, altrimenti non se ne capisce il senso.
I discepoli di Gesù siamo noi.
L’uomo con la brocca è il segno dell’Acquario.
La casa in cui entra è la corrispettiva casa astrologica dell’Acquario.
Il padrone di casa è il Sé Superiore.
Il piano di sopra rappresenta un livello superiore di coscienza. La sala è grande e addobbata: ossia è capace di contenere una coscienza assai ampia ed è già pronta, attende solo il nostro arrivo.
La Pasqua, termine che significa “passare oltre”, rappresenta il percorso spirituale, nel quale per l’appunto si va “oltre”, sempre più in alto (in piani sempre superiori). Non a caso, nel calendario liturgico la Pasqua precede di poco la Resurrezione, l’evento in cui muore il corpo fisico-ego e nasce il Sé Superiore-anima. Tradizionalmente, la Pasqua è associata a un sacrificio: è anch’esso un simbolo, e ciò che occorre sacrificare è per l’appunto l’ego, per far finalmente risorgere l’anima.
In verità, questo è l’intero significato del cristianesimo e di ogni tradizione spirituale."

Fosco Del Nero – Il significato esoterico dei Vangeli
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La cultura materialista che proviene dallo scientismo sostanzialmente ha reso l'uomo cieco alle cose invisibili, ossia alle cose più importanti tra tutte. Di fatto, ne ha ottuso la visione, la saggezza e la consapevolezza.

Quello che è cominciato col vero scientismo, ossia con la ricerca della conoscenza e delle cose intellettuali, è poi proseguito con la finta scienza contemporanea… che in verità è assai più vicina al dogma religioso che non alla scienza vera e propria (che dovrebbe avere come obiettivo l’indagine sul mondo fenomenico e la ricerca della verità).

I tempi odierni, in cui il grosso dell'umanità non comprende praticamente niente di quello che accade, sono un esempio di tale fattore: sappiamo bene che i mezzi di comunicazione corrotti, asserviti a certe agende, hanno una grande responsabilità in ciò, così come la sottomissione di ambiti professionali ai dettami di governi (parimenti corrotti e asserviti a certe agende).

Un altro esempio della cecità dell’essere umano contemporaneo, alquanto evidente, ce lo dà il fatto che l'uomo si dà molta pena di proteggersi sul piano fisico (tanto da sacrificare fattori ben più importanti, come la libertà), mentre non presta nessuna attenzione alla protezione sui piani sottili… che sono in verità i più importanti e che non sono indagati da quasi nessuno, e qua torniamo al prevalere storico dello scientismo sullo spiritualismo.

Leggiamo questa citazione di O. M. Aivanhov, tratta da "Il libro della magia divina".

"Come in passato le città e i castelli venivano protetti da mura e da fossati pieno d’acqua, così anche il discepolo deve elevare in sé dei muri, delle barriere e delle fortificazioni. L’uomo si protegge soltanto sul piano fisico, mentre è proprio nel piano invisibile che corre i maggiori rischi."

L'umanità inconsapevole agisce esclusivamente nella materia (all’esterno) e non sa che invece dovrebbe agire soprattutto sul versante spirituale (all’interno).

In verità, la cecità dell'uomo contemporaneo, che non si accorge nemmeno di quel che succede davanti ai propri occhi, è dovuta proprio al fatto di non essersi protetto sui piani sottili.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Quello della mente è un vero e proprio tradimento, e a un certo punto lo si vede con chiarezza: fin da quando eravamo bambini ci hanno insegnato a ragionare, a calcolare, a valutare tutto quanto, pro e contro, su e giù, destra e sinistra, successo e fallimento… e solo ora scopriamo che si è trattato di un inganno.
Un inganno intelligente, certo, e difatti lo ha perpetrato la mente, ma comunque un inganno, che si perpetua solo in mancanza di consapevolezza.
Infine ci accorgiamo che la mente, la sua prudenza, la sua sopravvivenza e i conseguimenti del mondo portano solo sofferenza e insoddisfazione, se non vero e proprio dramma.”

Fosco Del Nero – Percorri il tuo sentiero
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La bellezza genera compassione e amore.
La bruttezza genera crudeltà e indifferenza.
Se volete sapere verso che direzione sta andando una società, un governo o un popolo, guardate se la bellezza (natura, architettura, arte, musica, la vita in generale) viene incentivata o avversata.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Nella guerra spirituale coloro che rischiano di più sono proprio quelli che non combattono; non solo essi non saranno mai liberi, ma non svilupperanno nemmeno le qualità animiche utili alla conquista della libertà finale: la forza, la centratura, la serenità, il coraggio, la fierezza, la conoscenza.
Ecco perché nella letteratura di settore si è sempre parlato di “guerrieri spirituali”: il loro campo di battaglia è il mondo interiore, i loro nemici sono le loro stesse energie infere, le loro conquiste sono la volontà, la compassione e la saggezza.
Solo chi lotta conquista la libertà; gli altri rimangono in catene.”

Fosco Del Nero – Parole di Risveglio
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Il modo in cui tratti te stesso verrà rispecchiato dal modo in cui gli altri ti trattano.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Se è buona norma spegnere la tv quando si sta cercando di mutare le proprie energie interiori, così come evitare certi film, perché si è facilmente presi al gancio di talune vibrazioni basse, da un certo punto in poi si potrebbero riprendere a guardare tranquillamente, senza patire alcunché. Non si sarà certamente attratti dalla televisione spazzatura o dai film violenti, ma la loro visione non sarà un problema…
… proprio come non sarà un problema, una volta che si è eliminata la propria rabbia, avere dinanzi una persona rabbiosa: non si entrerà più in risonanza, l’effetto diapason non si attiverà, la legge dello specchio dirà che riguardo a quell’energia siamo puliti.
Come sempre, dipende tutto da noi e dalla nostra posizione lungo il percorso: è richiesta una forte dose di sincerità con sé stessi.”

Fosco Del Nero – Energia, salute, evoluzione
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Ieri ho inviato ai miei lettori una newsletter così intitolata: "In arrivo il mio nuovo libro... e non è un libro qualunque!".
Il testo della newsletter spiegava il titolo; ve lo copio di seguito.


"Preciso subito il titolo della newsletter: il libro che sta per uscire, Corso di risveglio, non è un libro qualunque per due motivi.

1. Cerco di non scrivere mai "libri qualunque", ma solo testi che da un lato sono utili come concetti e che dall'altro lato sono utili come energia. Anche i miei libri più brevi e apparentemente trascurabili, come Il bambino zoppettino o Lascia che sanguini, sono concepiti per essere dei piccoli gioielli.

2. Corso di risveglio è probabilmente la mia opera più importante, e certamente lo è per corporatura e caratura, visto che supera le 500 pagine. In ciò, va ad affiancare e probabilmente superare quelli che finora erano i miei due libri più ponderosi: Il significato esoterico dei Vangeli in ambito saggistico e Il cammino del mago in ambito narrativo.
In effetti, se dovessi consigliare solo tre dei miei libri (tra la ventina che ormai ho scritto!), sceglierei questi tre libri, pur amando molto anche i "piccoli gioielli" di cui sopra.

Il libro esce in edizione col Giardino dei Libri, nome che conoscete tutti, e sarà disponibile tra una ventina di giorni. Già da ora tuttavia potete prenotarlo in pre-acquisto. Il prezzo di copertina è un po' alto, ma d'altronde il libro è molto lungo e quindi costoso da stampare...

... peraltro il prezzo del libro è largamente superato dalla sua utilità: il libro tiene fede al nome e consiste in un vero e proprio corso di risveglio, con vere e proprie lezioni ed esercizi connessi. Su diversi livelli, tanto che il testo si presta a diverse riletture e a diverse pratiche, potendosi configurare come un amico-alleato-compagno nella strada del risveglio della consapevolezza.

Insomma, varrà la pena leggerlo e averlo a casa, sempre pronto all'uso: se non è un insegnante privato, in senso evolutivo-esistenziale, ci va vicino.

Buona lettura e buone cose a tutti."

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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Fin da piccolo, ossia fin da quando a casa son comparsi testi su antiche civiltà e luoghi più o meno misteriosi del passato, mi è rimasto impresso il caso dell'antica città di Angkor, ch'era la capitale dell'Impero Khmer (odierna Cambogia).

In gran parte ancora da scavare, il sito ha già rivelato che circa mille anni fa la città contava un milione di abitanti e oltre (qualcuno stima che gli abitanti fossero addirittura due milioni).

Questo nel 1000 dopo Cristo e oltre, quando Londra, per citare una famosa città europea, non era che un paesello; Angkor era allora la più grande metropoli dell'intero pianeta. Non in Europa, non in America, non nel Vicino Oriente, non nell'Impero Celeste della Cina: nella sconosciuta e poco considerata Cambogia.

Poi qualcosa cambiò a livello climatico, sopravvenne un periodo di siccità che durò circa un secolo e la città, che dipendeva grandemente dall'acqua dei monsoni, decadde fino a divenire disabitata, per poi essere invasa dalla giungla.
Fu riscoperta dagli esploratori europei intorno al 1600.

La più grande metropoli del mondo... sparita.
Una dei più ricchi imperi della storia... di cui nessuno ormai si ricorda o si cura.

L'insegnamento è chiaro: tutto quello che la morte può portarci via non ha valore.
Ha valore solo quello che verrà con noi, ossia i raggiungimenti interiori.
Occorre sempre ricordarselo: gli ego sono perituri e di nullo valore, conta solo l’anima e il suo percorso.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“La nostra intera vita è una preparazione al momento della morte.
Perché?
Perché l’istante della morte riassume l’esistenza terrena della personalità/anima, ne tira le somme, conduce al “momento del giudizio” una certa coscienza e predispone le basi per le future esperienze: sia la ventura incarnazione fisica, sia la vita tra le vite, ossia l’esperienza spirituale precedente alla successiva incarnazione, la quale è essa stessa un’esperienza di apprendimento.”

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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La conoscenza è importante... in questo periodo storico più che in altri.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“A lungo s’era domandato quale fosse casa sua e dove dovesse andare…
… e alla fine ha realizzato di esser sempre stato a casa.”

Fosco Del Nero – Il canto del mago
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Per poter veramente conoscere qualcosa, bisogna averlo incarnato dentro di sé.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Moltissime persone “spirituali” cercano di divenire più spirituali fuggendo la materia, secondo un contrasto duale tra materia da un lato e spirito dall’altro.
Ma chi ha raggiunto un certo livello nel percorso evolutivo sa bene che materia e spirito sono la medesima cosa, o al limite sono la stessa cosa vista da due punti di vista differenti.
Ne consegue dunque che chi si allontana dalla materia, credendola impura, si sta allontanando al contempo dallo spirito che sta in essa.
L’evoluzione non si ottiene scappando dalla vita, denigrando la materia, ma al contrario abbracciandola e santificandola.”

Fosco Del Nero – Parole di Forza
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“Molti reagiscono con stupore quando si sentono dire che gli incidenti indicano le stesse cose delle altre malattie. Pensano infatti che gli incidenti siano qualcosa di totalmente diverso, qualcosa che viene da fuori e di cui difficilmente ci si sente responsabili.
Simili argomentazioni mostrano quanto sia scorretto e confuso il nostro modo di ragionare e fino a che punto noi adattiamo il nostro pensiero e le nostre teorie a desideri inconsci. Noi tutti avvertiamo come estremamente sgradevole il fatto di doverci assumere la piena responsabilità della nostra esistenza e di quello che ci capita nella vita. Costantemente cerchiamo di proiettare le colpe sugli altri, e ci arrabbiamo se qualcuno scopre queste proiezioni.
Se guardiamo nello specchio, ci sembra che l’immagine ci venga da fuori, ma in realtà siamo sempre noi. Nel raffreddore sono i batteri che ci piombano addosso dal’esterno, e noi vediamo in loro la causa. Nell’incidente automobilistico è l’automobilista ubriaco a rubarci la precedenza e quindi ci appare la causa dell’incidente. Sul piano funzionale c’è sempre una spiegazione… il che però non impedisce di interpretare il fatto sul piano del contenuto.”

Thorwald Dethlefsen, Ruediger Dahlke – Malattia e destino
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Quest'oggi vi parlo un po' di musica.

"Ma come, Fosco, che c'entra la musica col percorso spirituale?"

Tutto quanto c'entra col percorso spirituale: l'avrò detto migliaia di volte, quindi per piacere non fatemi più questa domanda!

Spesso cito il mio caso: non è una faccenda di protagonismo, né è un discorso di "fate come me" (concetto che non esiste nel percorso evolutivo), ma è un discorso esemplificativo generale. Ossia: ci sono persone che conoscono le regole del gioco e le usano a proprio vantaggio.
E, se lo fa qualcuno, lo possono fare tutti.

La mattina mi alzo e metto un cd di musica classica.
Non sono un esperto di musica classica, dal momento che non sono nato in una famiglia che l'ascoltava, né da grande mi sono mai dedicato a tale studio; mi piace a istinto, come a istinto mi piacciono molto i cristalli ma, oltre ad avere alcune basi molto di base, non ho competenze particolari in merito.

Dunque, senza voler fare il grande esperto, ma sapendo che la musica classica produce effetti positivi su acqua, piante, animali ed esseri umani (andrebbero analizzati i singoli autori e le singole composizioni, ma noi rimaniamo sul concetto generale), tempo addietro ho acquistato una di quelle collezioni di cd di musica classica... ed ecco che all'improvviso avevo in casa un centinaio di cd tra Mozart, Beethoven, Bach, Vivaldi, Brahms, Tchaikovsky, etc.

Viceversa, quando programmo le pagine social, spesso ascolto mantra della tradizione indù, che ho conosciuto nello yoga kundalini.
Dunque, dell’altra musica ispirante ed elevante, probabilmente ancor più della musica classica, peraltro facilmente riconoscibile per tipo di energia generale: gioia, serenità, forza, meditazione, etc.

Ancora: quando faccio esercizi in casa, oppure nel tempo libero (in macchina la cosa è molto variabile), ascolto musica vivace, che oscilla tra dinamismo, gioia e divertimento.

Se dovessimo utilizzare le tre categorie della cultura indo-aurvedica, avremmo due energie sattviche (pulite, elevanti, ispiranti) e una rajasica (dinamica e vivace, ma nettamente tendente alla categoria superiore più che a quella inferiore). Niente energie tamasiche (indolenti, poco vitali).

Ed ecco come, anche con la musica, una persona può auto-educarsi e letteralmente nutrire le energie superiori del suo essere… in attesa che giunga il momento del risveglio (che non decidiamo noi). Alla fine, è semplice: basta conoscere le regole del "gioco dell'esistenza" e applicarle, a cominciare dalle cose semplici.

Dirò di più: soprattutto in una società come quella attuale, che fa di tutto per diseducare e trascinare le persone verso il basso, è importante che esse prendano in mano le proprie energie, non lasciando niente al caso.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“La vera osservazione è quella che agisce in tempo reale, mentre le cose accadono. Se si osserva un’energia infera in tempo reale, la trasmutazione sta già avvenendo: questo è il primo segreto del mago alchimista.
Inoltre, se all’osservazione si aggiunge l’elemento dell’affetto, della dolcezza, la trasmutazione, ossia la guarigione, l’armonizzazione dell’energia osservata, avviene più velocemente. Va da sé che per portare avanti un tale lavoro, potenzialmente per tutta la vita, occorre una forte dose di volontà.
La volontà è una componente del livello fisico.
L’amore è una componente del livello emotivo.
L’osservazione è una componente del livello mentale.
Così, tutti e tre i corpi della personalità sono utilizzati. Sì, della personalità, giacché l’osservazione agisce ancora al livello dell’ego… dell’ego che si sta impegnando per far svanire sé stesso, il che in qualche modo è paradossale.”

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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Dio finalmente parla all'umanità.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“La sparizione dell’ego, in definitiva, è l’essenza di ogni percorso spirituale: di questo parlano tutte le tradizioni religiose e iniziatiche… per quanto in termini differenti, rivolti a diverse tipologie di individui, per cultura e anzianità animica.
La decisione di fondo dell’essere umano, la più importante tra tutte, è la direzione di fondo che vuole dare al proprio essere: ego o anima, servizio a sé stesso o servizio all’esistenza, gloria terrena o gloria divina.
Colui che sceglie la seconda via diventa egli stesso il Sentiero presso cui cammina.”

Fosco Del Nero – Parole di Risveglio
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