Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia):" Tutto questo discorso non era meglio farlo prima? Nel senso che oggi noi andremmo a dare un parere che ovviamente sarebbe contrario come ho giá detto in precedenza, il testo cosí come é non é assolutamente votabile per quanto mi riguarda. E non abbiamo fatto una riunione preventiva con tutti i soggetti che ci hanno inviato le osservazioni e che magari era opportuno chiamare. Secondo me in una riunione operativa in presenza sicuramente é molto piú facile andare a comprendere le diverse esigenze. Tra le altre cose io non ho ancora presentato emendamenti proprio perché pensavo ci potesse essere una sede di discussione proprio per capire come procedere, perché le Case di produzione stanno facendo osservazioni per il loro punto di vista che é per gran parte, da quello che leggo, condivisibile, ma ci sono altri discorsi, come ho anticipato, un discorso di piano di massima occupazione in termini annuali di alcuni quartieri della Capitale, che loro non considerano giustamente, ma che dovremmo considerare noi come amministratori. Quindi anche in quel caso, se dobbiamo andare nel passaggio dei documenti dovremmo preparare i documenti, ma era opportuno secondo me fare una riunione operativa in cui si andava a discernere le varie posizioni sia da un punto di vista tecnico, con i tecnici, non vorrei farlo solo con la parte politica, sia da un punto di vista politico e poi, come giustamente sia, la maggioranza fará le sue decisioni e l’opposizione si regolerá di conseguenza. Ora noi andiamo a votare un testo che ovviamente penso non mette d’accordo nessuno. Quindi che parere diamo su di un testo che probabilmente modificheremo? Non lo so, ho qualche dubbio. "
Erica Battaglia (PD): "Erbaggi, capisco il tuo punto di vista e lo comprendo, ho giá spiegato nell’altra Commissione una settimana fa che mi sono preoccupata di essere presente a queste riunioni fatte dal Dipartimento con le Case di produzione e sto attendendo la lettera, cosí come ci era stato promesso nella scorsa Commissione, dalla Direttrice Esposito e dalla Direttrice Magni su chi é stato convocato e mi pongo in una situazione di umiltá se abbiamo dimenticato qualcuno. Per altro ho risposto a tutte le mail che mi sono arrivate, quindi non mi sono sotratta a critiche o suggerimenti. Ho cercato di ascoltarvi anche perché non penso di essere la migliore, dopodiché avevo giá detto anche nella scorsa Commissione, assumendomi la responsabilitá come Presidente, essendo stata presente in quelle riunioni, é chiaro che non ho ritenuto e puó essere anche che ho sbagliato, di fare il percorso inverso e quindi portare la delibera, ragionarci ed assumersi la responsabilitá di eventuali emendamenti da concordare anche con le opposizioni. Perché credo anche che un Regolamento non debba valere solo per me che oggi insieme ad altri governo la cittá perché ho vinto le elezioni, ma debba valere per i prossimi 10 -15 anni e anche per l’onore e l’onere di governare Roma, spero che ci saranno altre forze politiche nel futuro per quanto possa amare la democrazia, l’alternanza va sempre bene. Quindi cercheró la vostra collaborazione. Ho fatto un percorso inverso e me ne assumo la responsabilitá, cosí come oggi mi assumo la responsabilitá di procedere emendamenti e modifiche contando anche sualla Vostra responsabilitá e preparazione. Credo che oggi, anche per onestá intellettuale, se Fratelli D’Italia esprime un voto contrario nessuno di noi fará mai un Comunicato Stampa dicendo ‘Ah Fratelli D’Italia’, comprendiamo, anche perché c’é il verbale di Commissione, che oggi puó essere contrario e domani magari con modifiche condivise e accertate da un punto di vista tecnico con gli uffici, il parere di Fratelli D’Italia puó essere favorevole, ma non per questo degno di polemica in quanto stiamo parlando di un Regolamento di Roma Capitale. Almeno da parte mia, ma credo di sposare lo spirito anche di altri Consiglieri di maggioranza. Nel frattempo vedo Maya che si é collegata, se vuole aggiungere qualcosa. "
Antonella Melito (PD): "Avevo anche io la mano alzata. "
Erica Battaglia (PD): Mi scuso, ma prima c’era la Consigliera Raggi che non ho visto.
Erica Battaglia (PD): Mi scuso, ma prima c’era la Consigliera Raggi che non ho visto.
Virginia Raggi (Movimento Cinque Stelle): "Grazie, il mio discorso é abbastanza simile all’osservazione che faceva Erbaggi e non riesco a capire come l’accellerare il voto oggi possa essere utile quando lei stessa Presidente nel suo intervento iniziale e nella sua replica al Consigliere Erbaggi, ha detto che comunque questa delibera sará modificata addirittura in Commissione, quindi lei stessa ci sta dicendo che ci sono una serie di istanze che stanno arrivando dai Municipi, da alcuni operatori, ecc. Di fatto é un voto per escludere le opposizioni perché é evidente che se abbiamo qualcosa da dire oggi non possiamo esprimerci favorevolemnte, seppur abbiamo la rassicurazione che poi si fará una nuova Commissione per concordare emendamenti. A mio avviso non si tratta di assumersi la responsabilitá che si assume e fa benissimo, si tratta proprio di un procedimento che dal punto di vista della consecutio temporum non ha senso, se giá sappiamo oggi che ci saranno degli emendamenti, che ha riconosciuto anche lei. Che senso ha esprimere il voto oggi? A me non é chiaro. "
Erica Battaglia (PD): "Melito puoi aggiungere, ma poi vorrei rispondere altrimenti sembro pazza, cosa che diciamo nel tempo libero é vero, ma in politica sono abbastanza seria. Avrei una programmazione anche per la Commissione Cultura, non vi sfuggirá che devo affrontare anche il Regolamento sugli artisti di strada che aspettano da 3 anni una nuova regolamentazione o comunque la possibilitá di poter lavorare a Roma, anche in questo caso compatibilmente con le esigenze di tantissimi Comitati di quartieri che trovano oggi su Roma un disordine che non é accettabile né per chi vive Roma né per chi lavora a Roma. Ho altre delibere da portare all’attenzione della Commissione Cultura prima della pausa estiva. Fatevi voi i conti, siamo alla fine di maggio, mancano pochissime sedute, avrei una certa fretta, motivo per cui ho chiesto di non posticipare il parere. Prego Melito".
Antonella Melito (PD): No, c’é il Consigliere Erbaggi, lasciamo la parola a lui, prego.
Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia): Signori scusatemi, quindi nella proposta stiamo dicendo che oggi nella Commisisone la facciamo unicamente, neanche per discutere delle problematiche che in parte ho anticipato e altre che stanno arrivando in questi giorni tramite note alla Comissione. La proposta é votiamo, dopodiché ne parliamo. Non ho capito in quale contesto, perché chiaramente a questo punto esce la Commissione e quindi in Camera di Consiglio alcuni Consiglieri interessati e gli Uffici stessi, perché immagino che se oggi la Commissione fornisce parere esce dal gioco, non é che subentra in seconda battura. E soprattutto, ribadisco un concetto, ho parlato con alcuni membri della maggioranza e c’é molta confusione su questa delibera, mi sono state dette cose che evidentemente non avevano compreso, anche perché non avevano letto bene la delibera, ci sono alcuni passaggi sul ruolo dei Municipi piuttosto che altro, ho dovuto far vedere il pezzo di carta e far leggere che era scritto diversamente. Scusatemi mi hanno chiamato in sottofondo, ci sono. Evidentemente c’é molta confusione e ribadisco in questo contesto si, il calendario c’é, ma i Regolamenti non dobbiamo farli di corsa. Mi perdoni Presidente, lo sa che vado sempre d’accordo con lei, ma i Regolamenti quando si fanno in condivisione o almeno si prova a studiarli in condivisione, poi giustamente la maggioranza deve prendere le sue decisioni se no non sarebbe maggioranza, si fanno prima, non dopo. Quindi prima si studia assieme un testo, ovviamente la maggioranza mette il suo perché chiaramente su alcune cose non si va d’accordo, ma su tanti altri fattori secondo me si potrebbe trovare la quadra, non che mi trovo un Regolamento giá fatto e impostato di cui non condivido quasi niente, che non condividono quasi niente gli operatori e per cui a loro volta i cittadini sono in grossa confusione. Lo votiamo in Commissione, non capisco con che criterio perché pure chi lo vota a favore lo vota a favore sulla fiducia, sulla fiducia che migliorerá forse, oppure gli va bene questo e questa é una questione differente. Se voi volete votarlo perché siete convinti che sia un buon Regolamento ne prendo atto, ma diversamente se invece pensate che in effetti non é cosí buono che lo votate a fare? Non vi é molto senso.
Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia): Signori scusatemi, quindi nella proposta stiamo dicendo che oggi nella Commisisone la facciamo unicamente, neanche per discutere delle problematiche che in parte ho anticipato e altre che stanno arrivando in questi giorni tramite note alla Comissione. La proposta é votiamo, dopodiché ne parliamo. Non ho capito in quale contesto, perché chiaramente a questo punto esce la Commissione e quindi in Camera di Consiglio alcuni Consiglieri interessati e gli Uffici stessi, perché immagino che se oggi la Commissione fornisce parere esce dal gioco, non é che subentra in seconda battura. E soprattutto, ribadisco un concetto, ho parlato con alcuni membri della maggioranza e c’é molta confusione su questa delibera, mi sono state dette cose che evidentemente non avevano compreso, anche perché non avevano letto bene la delibera, ci sono alcuni passaggi sul ruolo dei Municipi piuttosto che altro, ho dovuto far vedere il pezzo di carta e far leggere che era scritto diversamente. Scusatemi mi hanno chiamato in sottofondo, ci sono. Evidentemente c’é molta confusione e ribadisco in questo contesto si, il calendario c’é, ma i Regolamenti non dobbiamo farli di corsa. Mi perdoni Presidente, lo sa che vado sempre d’accordo con lei, ma i Regolamenti quando si fanno in condivisione o almeno si prova a studiarli in condivisione, poi giustamente la maggioranza deve prendere le sue decisioni se no non sarebbe maggioranza, si fanno prima, non dopo. Quindi prima si studia assieme un testo, ovviamente la maggioranza mette il suo perché chiaramente su alcune cose non si va d’accordo, ma su tanti altri fattori secondo me si potrebbe trovare la quadra, non che mi trovo un Regolamento giá fatto e impostato di cui non condivido quasi niente, che non condividono quasi niente gli operatori e per cui a loro volta i cittadini sono in grossa confusione. Lo votiamo in Commissione, non capisco con che criterio perché pure chi lo vota a favore lo vota a favore sulla fiducia, sulla fiducia che migliorerá forse, oppure gli va bene questo e questa é una questione differente. Se voi volete votarlo perché siete convinti che sia un buon Regolamento ne prendo atto, ma diversamente se invece pensate che in effetti non é cosí buono che lo votate a fare? Non vi é molto senso.
Erica Battaglia (PD): Melito.
Antonella Melito (PD): Non so se gli uffici volevano aggiungere qualcosa. Purtroppo le Commissioni peccano di una cosa, il fatto che gli emendamenti non si fanno in Commissione, diversamente dalle Commissioni Parlamentari noi non abbiamo alcun potere di emendare in Commissione, quindi comprendo la richiesta di Erbaggi, noi gli emendamenti e poi la discussione li facciamo in aula, differentemente é se scegliamo un percorso diverso. Comprendo le ragioni della Presidente Battaglia e la proposta che ha fatto, differentemente se prendiamo un percorso diverso e decidiamo che questo Regolamento resta in Commissione per una serie di audizioni da qui ai prossimi mesi, non si porta in estate come comunque sarebbe dare una risposta alla cittá. Peró effettivamente é cosí, gli emendamenti si fanno in aula e noi abbiamo poi tutto il tempo di poter fare questo tipo di lavoro. Non so se Maya voleva aggiungere qualcosa.
Antonella Melito (PD): Non so se gli uffici volevano aggiungere qualcosa. Purtroppo le Commissioni peccano di una cosa, il fatto che gli emendamenti non si fanno in Commissione, diversamente dalle Commissioni Parlamentari noi non abbiamo alcun potere di emendare in Commissione, quindi comprendo la richiesta di Erbaggi, noi gli emendamenti e poi la discussione li facciamo in aula, differentemente é se scegliamo un percorso diverso. Comprendo le ragioni della Presidente Battaglia e la proposta che ha fatto, differentemente se prendiamo un percorso diverso e decidiamo che questo Regolamento resta in Commissione per una serie di audizioni da qui ai prossimi mesi, non si porta in estate come comunque sarebbe dare una risposta alla cittá. Peró effettivamente é cosí, gli emendamenti si fanno in aula e noi abbiamo poi tutto il tempo di poter fare questo tipo di lavoro. Non so se Maya voleva aggiungere qualcosa.
Uffici: "In realtá sto seguendo la discussione e ne abbiamo parlato anche le scorse volte. C’era un tema di rispetto dei singoli soggetti coinvolti in questo Regolamento, quindi a partire dai Municipi che governano i territori alla cittadinSecondo me c’é un focus importante intanto su questa attenzione e cura alla cittadinanza e in secondo luogo anche nel richiamare gli operatori e produttori cinematografici a chiedere lo stretto numero necessario di giorni per compiere le riprese, perché anche qui vi era un tema di richiste piú o meno larghe anche in base a dei giorni in piú o in meno rispetto al piano delle riprese. Quindi in sostanza é per dire che questo Regolamento mi sembra molto attento a rispettare quelle che sono sia le esigenze delle Case di produzione che l’esigenze quotidiane della cittadinanza, é un po’questo l’obiettivo, di mantenere il focus sulla cure e il rispetto e sulla valorizzazione della produzione cinematografica della nostra cittá e dall’altra parte nel rispettare chi la cittá la abita e quindi va preso in considerazione, tramite gli enti di prossimitá che sono quelli che in qualche modo vengono bersagliati, come successo anche nel passato recente. Mi sembra che contenesse, quindi, degli elementi importanti di progresso rispetto a questo, questo é quello che mi sento di aggiungere, che va rispettata nel suo quotidiano, perché questo é un Regolamento che va ad impattare, lo abbiamo detto anche l’altra volta, sul quotidiano delle persone, chiaramente occupando il suolo pubblico ci dobbiamo preoccupare che questo non comporti delle difficoltá in termini di parcheggio, mobilitá anche per quanto riguarda lo scorrimento delle strade. A mio parere questo Regolamento aveva un’attenzione e cura sul fronte di questi aspetti, demandando una responsabilitá a chi il territorio lo governa tutti i giorni. Quindi gli elementi di forza, a mio parere, erano proprio questi, da una parte limitare alle strette esigenze
Erica Battaglia (PD): Melito, ci sono altre mani alzate che non vedo, non vorrei fare altre gaf? Perfetto, allora Laura, Roberta, io procederei con il parere.
Virginia Raggi (Movimento Cinque Stelle): io purtroppo non sono stata messa nelle condizioni di esprimere parere, per cui non partecipo per le ragioni che ho giá espresso poc’anzi.
Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia): Ricordo a tutti che il voto deve essere espresso non in chat, ma in forma vocale, come ci ha ricordato il Segretario Generale.
Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia): Ricordo a tutti che il voto deve essere espresso non in chat, ma in forma vocale, come ci ha ricordato il Segretario Generale.
Al di fuori di queste dichiarazioni di voto specifiche, la commissione si conclude con la conta delle opinioni favorevoli che sono in entrambe le commissioni convocate favorevoli. Noi chiudiamo così la trasmissione.
📌 Ordine dei lavori - Settimana 26-30 maggio 2025
Buongiorno cari lettori, ecco gli appuntamenti della settimana.
🏪 Giovedì 29 maggio ore 14 - differita di lunedì 26 Commissione Commercio. Mercato Vespri Siciliani.
⁉️ Domenica 1 giugno ore 15 - Differita di venerdì 30 - Commissione di Controllo Garanzia e Trasparenza
“Richiesta di informazioni in merito al provvedimento di interruzione delle agevolazioni tariffarie
sui consumi di energia elettrica agli ex dipendenti ACEA
Vuoi partecipare al nostro progetto? Cerchiamo volontari 👉 info@direttamente.roma.it
Buongiorno cari lettori, ecco gli appuntamenti della settimana.
🏪 Giovedì 29 maggio ore 14 - differita di lunedì 26 Commissione Commercio. Mercato Vespri Siciliani.
⁉️ Domenica 1 giugno ore 15 - Differita di venerdì 30 - Commissione di Controllo Garanzia e Trasparenza
“Richiesta di informazioni in merito al provvedimento di interruzione delle agevolazioni tariffarie
sui consumi di energia elettrica agli ex dipendenti ACEA
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Buon pomeriggio, oggi mandiamo in onda la commissione commercio in cui il consigliere Alemanni ha analizzato il progetto ed il contesto del Mercato Vespri Siciliani. Buona lettura.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Oggi affrontiamo un tema delicato dei mercati su strada come propriamente detti. Ricordando che i mercati su strada funzionano sempre meglio di quelli fissi. Siamo in fase di apertura le notizie e sviluppo. L’assemblea capitolina ha adottato in variante urbanistica il progetto in prima istanza in attesa che pervenga in seconda istanza al Consiglio Comunale. Nel frattempo abbiamo avuto una discussione con il municipio, il quale doveva sottoporre la VAS al dipartimento ambiente e nel mese di febbraio e da cui ci risulta l’iter non è ancora chiuso e speriamo che si vada in chiusura iter entro fine giugno. Dopo la VAS andiamo diretti in assemblea per poter cambiare la destinazione d’uso del mercato e della piazza per poter fare un grande intervento. L’oggetto è l’illustrazione del progetto.. ma siamo in fase di chiusura della VAS e speriamo si vada a breve per l’approvazione finale per la variante urbanistica. Fatto tutto questo iter, finalmente potremmo andare a vedere come si svilupperà la piazza nel mercato nuovo. Dopo tante sollecitazioni da parte di tutti gli attori coinvolti, abbiamo deciso di fare questo commissione per illustrare il tutto. Vi erano alcuni punti controversi tra cui le alberature e la gestione dell’ombreggiante stesso che questi alberi fanno. Un area che diventa molte volte l’isola di calore… dobbiamo quindi andare a proteggerle come strutture univoche e non far diventare i box dei commercianti delle fornaci di calore. Vorrei intanto andare nel merito della progettualità… andrei a chiedere all’assessore Caracciolo di poterci illustrare il progetto.
Assessore Caracciolo - Municipio: Si per sommi capi in attesa dell’architetto posso farvi una premessa. I mercati sono considerati come proprio presidio economico e sociale. Questo progetto ha una genesi molto vecchia.. abbiamo da tempo deciso con una decisione politica, che quel mercato fosse mantenuto nella posizione in cui si trova e messa a norma di una serie di situazione, tra cui acqua, fogne e bagni, con una riqualificazione del sedime e sostituzione dei box ed eliminazione della tettoia con una nuova. Abbiamo discusso molto tempo per capire come procedere. Poi con un problema del PGR, abbiamo preso piede nella variante e che si chiuderà alla fine del percorso della VAS. Il progetto di cui già dal 2019 avevamo iniziato a parlarne. In questo momento non ci sono problemi per noi del municipio sulla questione delle alberature. Sentiamo l’architetto Fusco nel merito del progetto. Dobbiamo solo capire della ricollocazione temporanea di alcuni operatori e molti invece non potranno essere spostati nelle vicinanze, ma forse in altri mercati di zona. Abbiamo già fatto diverse riunioni con gli operatori per cercare di poter mettere d’accordo tutte le loro esigenze. Mi fermo e lascio la parola a voi.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Si condivido l’ultimo aspetto del confronto e prima di questo vorrei prima sentire fusco e capire il progetto nello specifico. Su richiesta di molti consiglieri ed operatori vorremmo capire insieme l’idea di progetto, perché su alcune questioni dobbiamo fare per tempo alcune osservazioni. Avevamo visto dal primo progetto che i banchi erano di schiena rispetto alla strada e corriamo il rischio come quello di Piazza Etirio, che proprio di quella tipologia di configurazione di problemi commerciali importanti.
Operatore del mercato: Sia per quanto riguarda per l’esposizione del banco, per garantire una commerciabilità ulteriore, ad oggi non sappiamo neanche quanti saranno i numeri del nuovo mercato. È stato detto del trasferimento nell’area esterna… e coloro che invece saranno trasferiti in altri mercati. Crediamo che dividere il mercato non sia una bella idea e bisogna garantire a tutti il principio di offerta con uso di box temporanei e che possano trascorrere tutti insieme il periodo dei lavori di circa 10/12 mesi. Altro aspetto sono i bagni ed il loro posizionamento. Dobbiamo inserire il mercato non in una modalità che non vada contro i residenti.
Casini Valerio - Consigliere: Non vorrei ripetere quello già fatto. Ma vorrei discutere anche dei cambi di viabilità di cui si stava ragionando, in merito a scarico e carico merci. Soprattutto per le diverse postazioni già presenti da anni all’interno del mercato credo che si debba tener conto dei banchi e delle disposizioni. Penso anche che gli operatori debbano lavorare all’unisono invece che essere trasferiti.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Allora vorrei iniziare analizzando la situazione progettuale, mi pare confermata da questi render che vediamo, con un analisi di questi banchi e capire come vendono ?
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Allora vorrei iniziare analizzando la situazione progettuale, mi pare confermata da questi render che vediamo, con un analisi di questi banchi e capire come vendono ?