#DirettamenteRoma
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Dirette dalle commissioni, dall'Aula, dagli eventi.

Servizio fondato da Tommaso Caldarelli promosso dalla DirettamenteRoma Aps. Il materiale è CC By-Nc-Nd 4.0. Piccolo periodico web ex art 3 bis DL 63/2012. 📩info@direttamente.roma.it
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Cicconi Maurizia – Municipio I: Il tratto che loro dicono di monitorare da tre anni è proprio quello escluso dai progetti esecutivi del PNRR. Se i 2,9 milioni per realizzare il progetto, saranno sufficienti per intervenire sul consolidamento delle mura… una occasione un po’ persa devo dire… questo dato ci mette in risalto una grave mancanza. Io volevo sapere se il progetto è stato scalato su dimensione urbana anche. Sarebbe un grave errore ragionare per tratti, come si è fatto finora. Queste risorse spero che si troveranno, saranno gestiste come ? Verde solo? No ciclabile ? Vorremo capire come sarà gestita. Sapevo che la sapienza aveva fatto delle proposte e soluzioni che erano state fatte in sede di evento pubblico. Penso che queste risorse pubbliche siano accantonate e si metta insieme un ragionamento molto più ampio.
Caudo Giovanni – Presidente PNRR (Roma Futura): Grazie. Intanto un po’ tutti dobbiamo pensare che c’è vita dopo il PNRR e penso che dobbiamo contemperare questo progetto che non è finanziato e che permetterebbe con circa 3 milioni di euro, dobbiamo capire se con fondi ordinari e fare il minimo di interventi necessari come richiesto da tempo. Questi interventi sono solo al PFTE e si prevede una sistemazione a verde ed una pista ciclabile e può essere integrato e c’è spazio per specificare alcune qualità ulteriori. Per quanto riguarda gli interventi complessivi e che nella riunione preliminare e su cui Walter Tocci, ci è stata annunciata la pedonalizzazione di via persichetti e di chiudere la continuità della piramide di porta san paolo. Noi come PNRR facciamo un punto di tutto quello che ruota intorno alla gestione delle mura. Capiamo che ci sarebbe la gestione di interventi complessi come previsto dalla Sapienza, ma credo che bisogni andare per gradi e di raccogliere la disponibilità del dipartimento ambiente e dobbiamo ancora assegnare questi soldi. Noi realizzeremo una linearità con questi soldi, ma perderli sarebbe non ottimale in questo momento.
Sovraintendenza Capitolina: Li viene rifunzionalizzato il tratto tra cui quello all’interno di carlo felice. In una prima ipotesi, era stato proposto il camminamento superiore ma a seguito di bocciature della sovraintendenza di stato. Ci sarà anche una illuminazione interna e prevederemo installazioni artistiche ma anche di funzionalizzazione. Per quanto riguarda la priorità PNRR, abbiamo visto che riguardano 20 milioni di euro e che si tratta di circa 19 Km. Noi abbiamo dovuto scegliere di tratti maggiormente ammalorati rispetto ad altri. Volevo fare una precisazione, abbiamo avviato un monitoraggio diversi anni fa. Uno dei tratti è andato a Gara PNRR.. ma nel tratto che riguarderà le mura Aureliane, tra porta san paolo e porta ardeatina ed avremo a breve i risultati. Noi eravamo consapevoli di alcune criticità, ma a seguito dell’importo minimo non abbiamo avuto margine di finanziamento totale. Ci siamo dovuti orientare in una gestione diversa degli interventi strutturali. Tutto il finanziamento si tratterà interventi di sottofondazione, nel cimitero cattolico e nostro malgrado abbiamo dovuto abbandonare quello previsto da PFTE di restauro dell’intero tratto. L’intervento è già iniziato e si concluderà all’inizio di aprile 2026. Per quanto riguarda l’intervento del tratto tra Porta Metronia e porta latina. C’è sempre quello di dare priorità alle attività di consolidamento e sappiamo che nel tratto di 900 metri, sono stati fatti interventi minuziosi a macchia di leopardo. Poi altri piccoli interventi più vicino a porta metronia… le attività del cinema non saranno impattate molto. Questo è quello che stiamo facendo. Poi per quanto riguarda della compatibilità del progetto che ci avete presentato, vanno fatti ragionamento successivi.
Caudo Giovanni – Presidente PNRR (Roma Futura): Mi sembra chiaro che dobbiamo integrare le situazioni con la sovraintendenza e ambiente. Con il VII approfondiamo la gestione di Viale Castrense. Ringrazio tutti e spero di aggiornarci sulla realizzazione del primo stralcio di poter finanziare con circa 3 milioni di euro, mi sembra una buona cosa per poter integrare le prescrizioni. Grazie e buona giornata.
Abbiamo alcune slide della commisisone come era previsto. La qualità è bassa a seguito dello streaming.
Slide dei Rendering e parte del Parco Lineare PNRR finanziato.
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+++ Differita di lunedì 5 maggio +++
+++ Aggiornamento situazione Aziende Agricole di Roma Capitale +++
Cari lettori, trasmettiamo questa interessante disamina di un tema cruciale e spesso sottovalutato della città di Roma.
Giammarco Palmieri (Partito Democratico): "Grazie e buongiorno a tutte e tutti. Apriamo questa seduta della Commissione Ambiente che abbiamo convocato per fare il punto sulla situazione delle aziende agricole. Salutiamo e ringraziamo la Dott.ssa Giau che é il CU della gestione delle aziende agricole del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale con la quale ci eravamo visti in Commissione qualche mese fa per capire quale fosse la situazione, e con la quale abbiamo ritenuto utile fare un aggiornamento per capire se rispetto ad alcune criticitá che ci aveva segnalato riguardo la programmazione di lungo periodo sia degli investimenti, che delle attivitá delle aziende fossero stati fatti passi avanti, nel frattempo ricordiamo e segnaliamo che con la produzione di olive dell’Azienda Agricola abbiamo prodotto l’olio di Roma, che, quindi, é diventato in qualche modo anche un marchio per la nostra cittá ed é una cosa della quale siamo molto soddisfatti e per cui ringraziamo e facciamo un plauso al Dipartimento e all’ufficio che gestisce le Aziende Agricole. Prima di lasciare la parola alla Dott.ssa Giao per avere un quadro e un aggiornamento per capire se vi sono stati degli sviluppi dal punto di vista istituzionale, di interlocuzione con la Regione Lazio, solo un accenno a tutti i membri della Commissione perché oltre alla seduta di mercoledí 14 questa settimana avremo una Congiunta con Urbanistica domani alle 11, credo che sia giá arrivata la convocazione per una prima analisi di una nuova delibera Pama che é stata portata alla nostra attenzione, quindi solamente per allertare i membri della Commissione. A questo punto lascio la parola alla Dott.ssa Giau per una sintetica relazione sulla situazione delle aziende agricole e sugli sviluppi che si sono registrati in quest’ultimo anno. Grazie ancora Dott.ssa. "
Uffici Dipartimento Ambiente: "Buongiorno a tutti e bentrovati. Questo breve aggiornamento che riguarda come anticipavi tu, sia l’aspetto della programmazione sia alcune esenti dei quali le aziende o l’azienda sono state protagoniste. Per quanto riguarda la programmazione di lungo periodo alla quale facevamo riferimento, questa programmazione ovviamente ha due aspetti: uno che rientra nella programmazione triennale con impegni di un certo importo e qui siamo riusciti ad inserire sia ad esempio la fornitura di mangime, sia la fornitura di gasolio (che sono le forniture comunque indispensabili per far andare avanti le aziende), per tutto il resto sulla scorta di programmazioni anche precedenti si é deciso sempre di dare un taglio biennale o triennale, in maniera tale che uno dei problemi era gestire le cose all’impronta. Alcune cose venivano fatte al bisogno oppure quando finiva una cosa si faceva comunque la gara."
Giammarco Palmieri (PD):" Scusi Dott.ssa credo che sia utile ricordare a tutti i commissari il motivo per cui si andava anno per anno perché non era stato chiarito il rapporto con la Regione Lazio e non era stata garantita al Comune di Roma una concessione biennale."

Uffici dipartimento ambiente: "Che non abbiamo tutt’ora"

Giammarco Palmieri (PD): "Esatto"
Uffici dipartimento Ambiente: "Noi continuiamo a viaggiare sulla scorta di una sorta di riconoscimento da parte della Regione dell’attivitá che svolge in pianta diretta, quindi a gestione diretta il Comune su queste terre da un punto di vista zootecnico e agricolo. A fine anno di solito mandiamo una nota e abbiamo il riscontro un mese e mezzo dopo nel quale ci viene riconosciuta questa attivitá sulla proprietá in maniera piú puntuale. Finora non ci sono state modifiche, nel senso che non ci é stata fin’ora accordata una concessione pluriennale, cioé la proprietá rimane tutt’ora regionale. Da questo punto di vista non si é modificato niente, tuttavia si é aperto (forse alcuni lo sapranno giá) uno spiraglio interlocutorio per cercare in maniere congiunta con la Regione una soluzione diversa per dare un’assetto differente a queste aziende, anche per agevolare la gestione. Questo perché da un lato il fatto che (come é noto e avevamo giá detto in parte anche l’altra volta) le aziende siano gestite in maniera diretta dal Comune, che da un punto di vista di valuatzione puó essere anche una cosa bellissima, tuttavia diventa sempre un ‘vestito che non si riesce a cucire, rimane sempre stretto e in alcuni punti bucato’ per usare una simpatica metafora. Nel senso che, ovviamente, abbiamo l’onere di seguire il codice dei contratti per ogni cosa, peró le regole sono tante, come si puó intuire l’Amministrazione é un complesso di regole non una regola sola, segui quella e hai fatto. A volte questo complesso di regole che bisogna armonizzare tra loro, affinché vengano rispettate tutte, crea delle difficoltá gestionali. Faccio un esempio semplice: la programmazione interna alla quale facevo riferimento inizialmente per dotare l’azienda di tutti i servizi e di tutte le forniture necessarie visto che comunque sui lavori e sugli investimenti grossi vi é l’ostacolo di non avere un titolo fisso (quindi il Comune non puó fare il passo piú lungo della gamba) da un punto di vista peró di programmazione interna, cioé di dotare l’azienda di tutti i servizi, adesso sono cambiate le figure che ci sono in Ragioneria e quindi, diciamo che su alcuni affidamenti, pur volendoli fare biennali o triennali se non hanno un certo importo rientrano nell’altro discorso programmatorio e quindi li dovranno fare ogni anno. Il punto é che abbiamo la solita carenza in organico e anche negli uffici."
Io non ho funzionari nelle due aziende, quindi mi avvalgo del personale che ho e con delle limitazioni, anche perché diventa anche un aggravio dell’attivitá amministrativa, ció nonostante dall’altro lato ci sono delle regole stringenti che per quanto riguarda i regolamenti di contabilitá sono da seguire. Quindi la gestione é sempre abbastanza impegnativa e in alcuni punti critica, ugualmente con il personale, ce le siamo giá dette le criticitá, si sta cercando di lavorare su questo, almeno io parlo anche dal mio ruolo naturalmente, non parlo per tutti i ruoli, parlo per ció che posso mandare avanti io in qualitá di CU e di cosa poi viene segnalato ai vari livelli e di come poi viene portato avanti. Sia io, che la Dott.ssa Orlando, abbiamo scritto delle note per agevolare e per creare un nuovo modello gestionale anche da un punto di vista di gestione delle risorse umane, nel senso che abbiamo, e questo era giá noto, non sto dicendo nulla di nuovo, delle criticitá da un punto di vista delle attivitá da svolgere e la tipologia di personale incardinato nelle aziende perché la maggior parte sono operatori di servizi ambientali e all’interno di questo profilo ci starebbero sia la persona che munge, sia la persona che ara, ranghina o fa le balle di fieno, sia chi pulisce l’uliveto, sono tanti compiti che hanno peró in un range abbastanza ampio. Quindi le mansioni a volte e anche il numero di operai non é elevatissimo, ci consente anche uno sviluppo ulteriore dell’azienda. Ora siamo sul mantenimento perché avendone la gestione possiamo, l’impegno non viene mai a mancare, mandarla avanti e a farla funzionare, tuttavia le difficoltá sono da un lato organizzative (pur con tutta l’organizzazione del mondo, ma perché mancano delle cose a monte), sia il fatto che non c’é la turnazione del personale perché non é stata mai trasposta nel contratto decentrato e questo é motivo di diatriba e viene costantemente rilevato dalle varie parti in campo creando difficoltá a coprire le attivitá, quindi non é una banalitá. E’ auspicabile che con questa interlocuzione si addivenga ad un modello gestionale migliore o ad un modello giuridico proprio per questo tipo di realtá che é composita"
Giammarco Palmieri (PD): "Ci sono giá delle ipotesi in questo senso?"