Uffici Dipartimento Ambiente: "Non ho partecipato ai tavoli, quindi su questo non sono in grado di dare dei dettagli, peró so che c’é stato un incontro e che da entrambe le parti c’é la disponibilitá a studiare un modello piú proprio e che risistemi tutto il discorso sia da un punto di vista di concessione, proprietá, ecc, cioé un modello giuridico piú corretto per una gestione di un’azienda agricola, sia a quel punto andrebbe a catena anche il discorso dell’inquadramento del personale (di lí é a monte e poi a catena si svilupperebbe tutto il resto). Nel frattempo, peró noi dovremmo riucire comunque a riorganizzarla e a far funzionare e a coprire le attivitá e su questo devo dire che io stessa nel mio ruolo ho delle difficoltá e criticitá, nonostante cerchiamo, con gli strumenti che abbiamo e nel rispetto delle regole, di mandare avanti tutto. Sono peró molto contenta che, nonostante i profili di criticitá, siamo riusciti ad esempio a seguire l’uliveto e a produrre un ottimo olio di oliva, come nota positiva abbiamo partecipato anche alla Fiera Olio Capitale, che si é tenuta a Trieste, con tutti i maggiori produttori di Olio extravergine di Oliva d’Italia. Abbiamo semplicemente fatto assaggiare l’olio che é stato degustato ed é piaciuto, molti e la maggior parte devo dire, come anche alcuni dipendenti, non conoscevano questa realtá, quindi é stato senz’altro un piacere anche per noi portarla ad un’attenzione dell’Italia tutta, perché come sappiamo i maggiori produttori si concentrano in Sicilia, Puglia, Toscana.
Siamo orgogliosi di aver prodotto un buon olio anche certificato IGP quest’anno e anche per una volontá della parte politica viene diffuso quest’anno anche al resto della cittadinanza. A metá dicembre abbiamo fatto la festa dell’olio in azienda, aperta a tutti, che é stata molto apprezzata dalla cittadinzanza, proprio per far consocere il tipo di realtá e ció che viene prodotto e anche in un discorso piú ampio di politica del cibo (Food Policy di Roma Capitale) questo si é inserito anche come tasello in quesl contesto, della buona tavola, dei prodotti a km 0, della salubritá dei luoghi, in un concetto molto piú ampio che oggi si vuole promuovere. "
Siamo orgogliosi di aver prodotto un buon olio anche certificato IGP quest’anno e anche per una volontá della parte politica viene diffuso quest’anno anche al resto della cittadinanza. A metá dicembre abbiamo fatto la festa dell’olio in azienda, aperta a tutti, che é stata molto apprezzata dalla cittadinzanza, proprio per far consocere il tipo di realtá e ció che viene prodotto e anche in un discorso piú ampio di politica del cibo (Food Policy di Roma Capitale) questo si é inserito anche come tasello in quesl contesto, della buona tavola, dei prodotti a km 0, della salubritá dei luoghi, in un concetto molto piú ampio che oggi si vuole promuovere. "
Giammarco Palmieri (PD): "Se posso su questo Dott.ssa mi piace sottolineare che la parte della produzione viene anche utilizzata per le campagne di sostegno alle persone in situazione di povertá alimentare ed é quindi un elemento molto importante perché molto spesso i prodotti che vengono indirizzati a questo tipo di destinazione sono prodotti di qualitá non eccelsa o comunque ci sono alcuni prodotti, come l’olio, che non sempre sono presenti e inserire l’olio e un olio di qualitá come quello che produciamo é sicuramente importante anche dal punto di vita nutrizionale per chi si trova in una situazione di difficoltá dal punto di vista della possibilitá di acquistare i beni alimentari. "
Uffici Dipartimento Ambiente: "Certo, la possibilitá, di accedere a tutti, di ampliare il novero di chi accede ad un prodotto di qualitá é importantissimo. Quindi la destinazione di questa mission anche sociale di questa parte di produzione siamo molto contenti. Adesso hanno quasi finito di potare l’uliveto e ovviamente viene mantenuto dagli operai aziendali, l’uliveto é molto grande e a volte si riscontrano criticitá, ma devo dire che l’impegno non é mai mancato e anche in questo caso il risultato. Quindi siamo felici di aver prodotto questo olio, del fatto che sia buono e di portarlo a conoscenza e garantirne l’accessibilitá un po’a tutti. Questo per quanto riguarda l’oliveto, tornando al discorso precedente siamo quindi in fieri, é una situazione in divenire, (ovviamente i tempi di questo divenire non sono conosciuti) ma intanto si é aperta questa interlocuzione importante. Sul resto ovviamente ci stiamo lavorando, verranno incontrate nuovamente le parti sociali per un confronto ulteriore sul fattore degli orari applicati, ecc. Nel mio piccolo ho creato una programmazione settimanale per avere coperte tutte le attivitá che vi sono in azienda e cerchiamo di andare avanti cosí per adesso. Peró, ripeto, é una situazione in divenire, quindi sicuramente c’é questo elemento positivo che in una prospettiva si vede un’apertura, un’interlocuzione, quindi man mano occorrerá riaggiornarsi alla luce di ulteriori sviluppi. Il nostro impegno é costante nel garantire il funzionamento e il superamento delle criticitá, solo che alcune criticitá riusciamo a gestirle, per altre dobbiamo aspettare anche noi degli sviluppi, come é normale e noto, questi sono funzionamenti un po’ tipici della macchina amministrativa, il fatto che viene gestita in maniera diretta non é una cosa propria dell’ambito amministrativo, ma puó essere un modello di sviluppo sostenibile che non ha nessuno, quindi puó essere un fiore all’occhiello dare una forma giuridica piú propria che garantisce piú efficienza, miglior andamento e migliori risultati e ci stiamo lavorando"
Giammarco Palmieri (PD): "Diciamo che la condizione fondamentale é approfondire queste interlocuzioni tra Regione e Roma Capitale ed arrivare in qualche modo ad una definizoone piu stabile delle responsabilitá e quindi sulla base di questa definizione piú stabile capire (sempre in colaborazione con la proprietá piú stabile e quindi la Regione) qual’é il modello gestionale e poi lo strumento gestionale piú adatto al modello che abbiamo utilizzato. Io credo che quello che lei riportava alla commissione sia un dato controvertibile e cioé nel panorama delle tipologie contrattuali del comune di Roma é difficile immaginare figure che possano essere completamente adatte alla gestione diretta di un’attivitá come quella di un’azienda agricola, quindi con i suoi tempi, con piante che sono esseri viventi e non senzianti, se parliamo poi di animali probabilmente la necessitá di cura diventa ancora piú complessa perché parliamo di esseri animati e senzienti, quindi ce lo ricordava anche l’altra volta se c’é l’animale da mungere l’animale va munto, non si puó farlo nel turno successivo. "
Uffici dipartimento Ambiente: "Infatti da questo punto di vista personalmente, sempre all’interno del mio ruolo, cerco di non fare mancare mai l’interlocuzione anche con gli operai, perché c’é scontento per varie ragioni (questa cosa mi spetta, non mi spetta, mi compete, non mi compete’) peró c’é un fatto, che comunque noi non possiamo ‘macchiarci’di far stare male gli animali perché sono esseri viventi. Un esempio é questo della mungitura che é anche un’attivitá fondamentale, non secondaria, quindi é vero che c’é l’aspetto contrattuale, ma c’é anche l’aspetto relazionale, che fa parte della relazione lavorativa. La relazione lavorativa l’abbiamo tra umani, colleghi di lavoro con vari ruoli, ma lo abbiamo anche rispetto a ció che facciamo che non sono solo fogli di carta (premesso che i fogli di carta nella gestione amministrativa é ovvio che siano la base, l’amministrazione lo sappiamo é pane e carta e adesso anche digitale). Nella pratica se c’é l’azienda agricola da gestire e ci sono gli animali, l’animale é un essere vivente, come sono esseri viventi le piante, quindi da questo non ci possiamo tirare fuori, perché andiamo a toccare quei principi di vita garantiti a livello piú alto, quindi comunque la vacca va munta ogni 11 ore, non si puó bloccare tutto perché poi si entra in altri tipi di responsabilitá. Non posso deliberatamente far soffrire un animale perché non lo voglio mungere, chiaramente la tutela deve esserre a 360 gradi, deve essere la tutela del personale, ma anche degli altri esseri viventi che sono chiamato a gestire (la vacca in stalla principalmente, mentre la vacca che sta al pascolo brado sente un po’ l’istinto della natura, la vacca che sta in stalla, invece, ha una sua routine, ha un carattere diverso, ha un carattere diverso perché ogni vacca come per i cani o gli esseri umani). Non posso, quindi, non tenere conto anche di queste cose, non posso essere un attento osservatore in quel tipo di lavoro dell’esigienza dell’animale, chiaramente non é che l’esigenza del personale passa in secondo piano. Ecco perché dico che la tutela dovrebbe essere a 360 gradi, é importante che da questo punto di vista prima o poi vi sia un’evoluzione, noi intanto cerchiamo di mandare avanti il funzionamento peró se il ‘vestito é corto’su questo non ci sono dubbi, ma ci armiamo sempre di buona volontá e ci disponiamo in positivo per tutte le interlocuzioni che serviranno interiormente, ognuno in base al ruolo che ha e penso che un’evoluzione positiva ci potrá essere, questa é una mia piccola analisi"
Palmieri (PD): "Grazie, penso che sia totalmente condivisibile quello che sta dicendo riguardo alla necessitá di garantire sempre il benessere degli animali che vivono nell’azienda agricola e quindi questo forzo che viene fatto in termini anche di relazioni, un valore aggiunto per tutti i cittadini e le cittadine che possono contare su questo tipo di atteggiamento nei confronti di un patrimonio comune come quello delle aziende agricole. Ho visto che ha alzato la mano il Consigliere Diaco, non so se voleva fare una domanda o un intervento"
Daniele Diaco (Movimento 5 stelle): "Si, Presidente intanto buongiorno a tutti, grazie della convocazione. Il tema delle aziende agricole é molto importante ed uno dei temi centrali della nostra Commissione e quello che volevo chiedere é organizzare, come poi facemmo anche con il Lipu, di andare a fare un sopralluogo alle aziende agricole credo sia opportuno per capire anche da vicino a che punto siamo e sicuramente partendo dal lato del personale, perció dei dipendenti. E sicuramente andrebbe creata la figura dell’operatore ambientale agricolo, cosa che si stava facendo nella passata Consigliatura, anche una memoria disgiunta firmata dall’allora Assessore Montanari per dare un inquadramento ai tanti dipendenti che oggi svolgono delle mansioni ma che non sono di fatto inquadrati, perció innanzitutto partirei da quello. Poi, ovviamente, esistono delle mansioni che non dovrebbero svolgere, dovrebbe essere fatta una formazione puntuale sui dipendenti, faccio un discorso ovviamente legato ai fondi, ho approfondito che sono stati poi rimandati indietro in economia dei fondi importanti (500 mila euro) che potevano essere utilizzati per riqualificare o comunque sistemare i tanti mezzi ammalorati, anche per la raccolta fieno, i tanti trattori che oggi necessitano di grande manutenzione, perció diciamo su quello Presidente tenterei di dare un indirizzo su questi termini, prioprio per ridare un parco mezzi nuovo, che possa in qualche modo agevolare anche l’attivitá dei dipendenti presenti all’azienda agricola. Un’altra cosa, sappiamo che ci sono molti alloggi sia della proprietá che della Regione, che sono alloggi di fatto occupati, che andrebbero, invece, liberati per creare all’interno delle attivitá legate alla politica di Roma sulle questioni agricole, collegando ad esempio anche la food policy, che sappiamo essere una questione cara a questa Amministrazione e questa é una questione che portammo alla passata Consigliatura e, secondo me, collegarla a Castel di Guido credo sia un fattore positivo. Poi un tema legato anche al benessere degli animali, sicuramente cruciale: sappiamo che gli animali vivono in un contesto naturale, ma che sicuramente é migliorabile sotto tanti aspetti. Di questi fondi una parte doveva essere per riqualificare le stalle, per riqualificare anche il loro stato di salute e di benessere."
Giammarco Palmieri (PD):" Scusi Consigliere, lei sta parlando di questa annualitá, del bilancio?"
Daniele Diaco (Movimento 5 stelle): "Glielo dico subito, del 2024. Sono soldi non spesi, sono tornati indietro all’Economia e all’Amministrazione. Ci tengo perché é un tema che ho seguito molto da vicino, avanzando delle denunce negli anni addietro proprio perché vi erano criticitá in ambito ambientale, legato alla salute degli animali e legati allo stato di precarietá dei tanti dipendenti che oggi sono stati stabilizzati, ma che comunque sono stati dimensionati sia nel numero che nella loro mansione stessa, hanno un inquadramento non consono. Questo é un aspetto che va visto molto bene. Legato sempre agli operai andrebbero implementate nuove figure agricole e rinnovato il contratto, proprio per cercare di creare una filiera preparata di conoscenza, perché é una materia che bisogna conoscere quella della gestione delle aziende agricole, non é una cosa di poco conto. Altre cose: per esempio gli spogliatoi con le docce, alcuni operai giustamente si trovano ad utilizzare i bagni e a lavarsi in strutture che necessitano di riqualificazione, quindi i lavori di ristrutturazione, c’é da fare uno sforzo importante. Poi, quello che le chiedo, come chiesto all’inizio, di svolgere una Commissione proprio in loco perché soltanto da vicino possiamo renderci conto di quelli che sono i lati positivi, ma anche le questioni che oggi mettono in difficoltá gli operatori, ma anche i tanti animali che sono costretti a vivere in un contesto non totalmente alla portata della loro natura, grazie Presidente. "
Giammarco Palmieri (PD): "Grazie Consigliere Diaco, sicuramente mettiamo in agenda e la concorderemmo con la Dott. Giau una Commissione da svolgere in loco partendo dal Castel Di Guido, poi l’azienda é grande, dubito che si possa visitare tutta e vedere tutti gli aspetti nell’arco di una Commissione, ma cercheremo di mostrare e far vedere a tutti i consiglieri il piú possibile. Dott. Giau poi prenderemo accordi per una visita alle aziende agricole, non so se ci sono altri interventi da parte di altri Commissari o Commissarie, non vedo altri scritti. Non so se la Dott. Giau, rispetto alle sollecitazioni del Consigliere Diaco, voleva aggiungere qualcosa, oltre al fatto di andare avedere le aziende agricole. "
Uffici Dipartimento Ambiente: "Su questo sicuramente massima disponibilitá mia e nostra e poi ci metteremo d’accordo. Volevo, rispetto ai vari punti elencati, dire solamente un paio di cose. Innanzitutto che, come dicevo all’inizio, di criticitá ce ne sono tante, io ci sono da un anno, ma escludo che in un anno si ptoesse mettere mano a tutte queste cose, ma per un motivo semplice: la gestione di azienda é di una complessitá importante, si tratta di argomenti e attivitá anche molto diverse tra loro, infatti anche negli affidamenti e nelle gare ho a che fare come CU a cose di tipo diverso. Quindi per fare determinti affidamenti vanno approfonditi determinati aspetti avendo cura di determinate criticitá tipiche di quella parte. Per quanto riguarda le strutture sono state citate due strutture: quelle citate degli animali usate dall’azienda e tutte le altre dove sono collocate persone abusive, sia persone abusive installatisi lí (ed é noto perché fu fatto un censimento dalla polizia locale tanti anni fa e abbiamo scritto anche alla Regione su questo, anche perché alcuni sono anche adiacenti alla stalla) e in piú abusivi che sono magari ex dipendenti rimasti a vivere lí, quando in realtá ad un anno dalla pensione avrebbero dovuto cercare personale e invece vi sono i figli dei figli. Questa situazione come sappiamo non é di diretta gestione del Comune perché riguarda l’aspetto della proprietá, quindi lo abbiamo segnalato e non ho idea della posizione che abbia la Regione su questo e di come intenda gestirlo. Inoltre é ovvio che un pezzo per volta si smonta e si rimonta, sottolineo un pezzo per volta anche in carenza di personale negli uffici. Ad esempio una cosa che ho riscontrato negli uffici é che ognuno era abituato a svolgere un compito in autonomia come se non fosse sotto l’amministrazione o un gruppo di lavoro omogeneo, quindi uno degli sforzi iniziali é stato di riorganizzare, anche la documentazione in comune, perché se manca una persona non puó succedere che si blocchi tutto con quella persona (ed é successo che la persona che gestiva le gare fosse assente anche per ragioni di salute)"
Quindi la prima cosa era partire da una tabula rasa e costruire i vari livelli piano piano. Poi ogni tanto vi sono dei ‘buchi’perché le esigenze sono tante, sicuramente vanno affrontate una per volta e per gradi, un po’come quando si mette in piedi una gara. Sicuramente la tempestivitá ne risente da questo punto di vista rispetto alle carenze, queste carenze é auspicabile che man mano verranno colmate avendo piú personale negli uffici, mentre per quanto riguarda la parte operativa, quindi gli operai dei servizi ambientali anche qui servirebbe qualche unitá in piú e sta andando avanti l’ultima selezione per 25 posti, ne mancano ancora da ricoprire, va un po’a rilento. Nella sessione precedente, alla quale ho partecipato in veste di Pubblico, sono state convocate 16 persone, due volte i posti rimanenti che erano 8 in quel momento, di queste 16 persone se ne sono presentate meno di 8 e di queste diverse hanno dichiarato di non voler svolgere le prove ed é stata presa solo una persona, che aveva giá lavorato a tempo determinato anni fa in una delle aziende. Quindi bisognerá esaurire quella graduatoria dove ci sono ancora molti nomi, a breve questo mese ci sará una nuova sessione, sperando non vada come quella precedente, poi se ne entrasse anche solo una sarebbero giá due persone nuove che possono lavorare. Il punto é un altro: a volte in orario di servizio su compiti affidati che rientrano benissimo nei compiti di un operatore dei servizi ambientali a volte alcuni operai si rifiutano, io mi trovo a gestire anche questi profili di criticitá. Perché alcune cose rientrano nel profilo di operatore dei servizi ambientali, ma il punto é che c’é stata un’eterogeneitá di ingresso negli anni e d é chiaro che chi é stato a tempo determinato con diversi rinnovi (ed é un gruppo) e sono stati poi stabilizzati, é quando é successo é stato fatto un contratto che é quello tipico di un operaio comunale (operatore dei servizi ambientali in questo caso nell’azienda agricola che peró ha piú sfaccettature). Quindi questo andrebbe reso diversamente.
Inoltre sto approndendo ulterioremente sull’aspetto della mungitura: premetto che per la mungitura é necessario avere i corsi sulla sicurezza e gli operai comunali li hanno tutti appena entrano (sia quello da 4 che 8 ore) che é la base per svolgere tutte le attivitá minime, poi ovviamente la formazione di proseguo di tutte le attrezzature specifiche (corso del trattore, della piattaforma elevatrice, del carrello elevatore). Ovviamente sappiamo tutti che se si fa il corso non si sa usare bene lo strumento, quindi l’operatore deve essere affiancato da un operatore esperto, tanté che personalmente in una programmazione aziendale quando entra qulcuno di nuovo dispongo l’affiancamento con le figure piú anziane sia facendo mostrare l’uso del mezzo che piano piano facendolo usare, finché non hanno sciurezza, perché con un corso di qualche ora é chiaro che non si sa usare il trattore, perché in stalla si porta in un modo e sulla terra in un altro, se si ha un attrezzo attaccato piuttosto che un altro lo si porta in un altro modo ancora. Quindi é un qualcosa che va seguita. Per quanto riguarda la mungitura ci sono dei protocolli igienico-sanitari che peró l’operaio é tenuto anche a studiarsi, al di lá del corso che gli puó somministrare il Comune. Inoltre é uscito di recente un decreto che pone, al di lá del Comune, una formazione specifica per chi gestisce animali in stalla (sono 18 ore l’anno e che fa parte del proflio formativo del 2025) e questo non riguarda solo l’aspetto della mungitura ma comprende sia le ore sulla sicurezza, sia un ulteriore approfondimento generale su aspetti igienico-sanitari, DPI (che giá fanno parte sulla formazione della sicurezza del Comune e su questo sono molto attenta che indossino: i guanti, il grembiule, stivali, e avere tutta una serie di accorgimenti) mini corsi di supporto per dare informazioni importanti, oltre al percorso ufficiale. Sul percorso ufficiale stiamo andando avanti perché un’interlocuzione con gli uffici della formazione anche con l’isituto zooprofilattico con questi altri enti che curano questi aspetti. Comunque ho promosso dal lato mio la partecipazione degli operai (alcuni non hanno voluto partecipare, ma mi sembrava corretto promuoverla) ad un corso all’istituto zooprofilattico sulla mungitura e alcuni hanno ottenuto un attestato che gli rimane comunque qualcora esca dal Comune un domani. Per l’interlocuzione non siamo fermi o indifferenti, si lavora su piú fronti e si mandano in cantiere tante cose e poi i risultati non li raccogliamo nel breve o medio periodo, questo lo dobbiamo dire ad onor del vero e per essere realistii. Alcune cose le possiamo organizzare e ottenere subito, altre no. "
Uffici dipartimento Ambiente. "Poi per quanto riguardo il parco mezzi: attualmente sta andando importo la gara per l’affidamento dipartimentale per la manutenzione del trattori, nel quale rientreranno a questo giro anche i trattori e le attrezzature delle aziende agricole. Abbiamo tante cose ferme, qualcosa é fermo perché é usurato, altre cose sono ferme perché vi é stata disattenzione di chi ha usato i mezzi. Stiamo mandando in onda la gara per i pezzi di ricambio, per dotare di tutte quelle cose che fanno funzionare l’azienda. Da quanto ho osservato, in precedenza si tendeva a tappare qua e lá, ora dobbiamo arrivare ad un altro tipo di situazione e stiamo lavorando per questo. Per raggiungere un obiettivo vi sono tanti passi, quindi abbiamo mandato in cantiere tante cose, volevo porre l’attenzione anche su questo, non siamo nella situazione ottimale per cui abbiamo sistemato tutto, ma penso che questo sia noto e si ricolleghi anche alla premessa fatta, su alcune cose agiamo noi, su altre stiamo attendendo anche altri sviluppi."
Giammarco Palmieri (PD): "Con l’attuale assetto penso si stia facendo il massimo anche per recuperare situazioni che nel tempo non erano state trattate in maniera adeguata, ma penso che siamo consapevoli che a condizioni date e con l’attuale assetto diciamo il 100% della risoluzione dei problemi purtroppo non é possibile, proprio per un vincolo alla base, per questo ci auguriamo che l’interlocuzione di cui ci parlava possa trovare effettivamente al piú presto una concretizzazione seria, che ci consenta di poter dire che abbiamo gli strumenti e cerchiamo di risolvere i problemi e non come stiamo facendo, ma non del tutto. Assolutamente credo che sia chiaro a tutti questo elemento. Credo che la prossima volta che ci incontreremo lo faremo a Castel di Guido, va bene?"
Uffici dipartimento Ambiente: "A Castel di Guido, non a Tenuta del Cavaliere. "
Uffici dipartimento Ambiente: "A Castel di Guido, non a Tenuta del Cavaliere. "
Giammarco Palmieri (PD):" Cominciamo con Castel di Guido, tutte e due nella stessa mattinata non si riesce. "
Uffici dipartimento Ambiente: "No, anche perché l’azienda é vasta."
Giammarco Palmieri (PD): "Poi sono in zone molto diverse della cittá."
Uffici dipartimento Ambiente: "Possiamo farlo in due appuntamenti"
Uffici dipartimento Ambiente: "No, anche perché l’azienda é vasta."
Giammarco Palmieri (PD): "Poi sono in zone molto diverse della cittá."
Uffici dipartimento Ambiente: "Possiamo farlo in due appuntamenti"
Giammarco Palmieri (PD): "Esatto, facciamo due Commissioni separate: una a Castel di guido e una a Tenuta del Cavaliere. Io Dott. ssa la ringrazio veramente non solo per l’illustrazione di questa mattina, ma anche per il lavoro che si sta facendo e la saluto, la lascio all’impegnativo lavoro che sta portando avanti. "
Con queste parole si chiude la discussione. Noi chiudiamo la trasmissione.