AMA: Buongiorno a tutti. Credo che sia stato delineato tutto dal Dipartimento e che AMA effettua lo spazzamento come da contratto di servizio. Utilizziamo spazzamento meccanico e stiamo ampliando il nostro parco mezzi. Ma raccogliere cumuli di sabbia è un’altra situazione. La spazzatrice non è più sufficiente ed occorre fare una raccolta di spazzamento meccanico ulteriore. Noi di AMA ci attrezziamo e lo facciamo ma purtroppo come attività extra contrattuale.
Palmieri Gianmarco – Presidente Commissione Ambiente: Grazie. Tutte molto chiare le posizioni di tutti e nel caso Giacomelli ci può dare una parola finale. Do la parola a Ferrara.
Palmieri Gianmarco – Presidente Commissione Ambiente: Grazie. Tutte molto chiare le posizioni di tutti e nel caso Giacomelli ci può dare una parola finale. Do la parola a Ferrara.
Ferrara Paolo – Consigliere (M5S): Comprendo tutte le difficoltà che il municipio ha avuto. Mi riallaccio all’intervento del Dott. Casonato. Se da una parte AMA fa lo spazzamento puntuale dei marciapiedi che si verifica. Però parliamo di una cosa che AMA può fare senza problemi. Mentre il vento in una notte può portare fino a due metri di sabbia dal litorale. Io sapevo che la sabbia non può essere riposizionata senza l’ok di ARPA. AMA è in grado di poter intervenire e poi fare una procedura per poi far ritornare la sabbia sull’arenile ? Se portiamo via sabbia questo diventa un problema. L’erosione è provocata anche da questi fattori. AMA è in grado di fare questa cosa ?
Palmieri Gianmarco – Presidente Commissione Ambiente: Nel senso che si è parlato di interventi di prevenzione allo spostamento della sabbia e che sarebbero in carico al Comune di Roma. Allo stesso tempo però l’attuale convenzione non dovrebbe prevedere un contributo del dipartimento patrimonio ? Essendo il soggetto gestore del materiale che si accumula sulla strada ? Lo dico in quanto si possa chiedere eventualmente il dipartimento patrimonio di partecipare. Prima di lasciare la parola a Casonato e Giacomelli chiederei se il Municipio X ha ancora questioni da porre. Io come commissione mi prendo l’impegno di seguire l’iter della convenzione e di chiamare in commissione i referenti di questo tavolo in partenza.
Ferrara Paolo – Consigliere (M5S): Neanche noi ci siamo riusciti nella scorsa consiliatura. Intendo dire che il litorale di ostia e le piazze che si affacciano sul mare credo che debbano far parte di un reparto speciale e considerarle come una Piazza di Roma. E che dobbiamo considerare che Ostia si debba rafforzare il litorale con una determina speciale e che AMA preveda delle squadre adeguate e sufficienti per dare una risposta efficacie. Siamo sempre a mettere un pezzo in più sul puzzle senza poter risolvere pienamente.
AMA: Intanto confermo che noi quando entriamo con le spazzatrici andiamo a togliere il rifiuto e non si può mandare a conferimento sabbia in quanto viene considerato rifiuto. In caso di mucchi si può prevedere una gestione diversa ma va approfondito per stare nelle norme e che quella sabbia che sono circa 2 tonnellate a metro cubo… La terra di spazzamento ha un suo recupero ma non può essere considerato un ripascimento del litorale. Un solo appunto sui flussi estivi, noi attiviamo il piano Mare e spostiamo personale e mezzi fino a settembre sul litorale.
Dipartimento Ciclo dei Rifiuti – Roma Capitale: Per quanto dice Ferarra sul ruolo dei concessionari è importante il rispetto delle regole. Per la convenzione si può fare un’attività di pronto intervento con modelli di extra tari e non si dovrebbe andare lunghi con i tempi. Mentre il patrimonio con AMA sta facendo interventi di extra-tari coordinati dal nostro dipartimento. Affronteremo la questione che lega la rigidità della normativa dei rifiuti di poter utilizzare la sabbia degli accumuli in quanto il rischio di contaminazione è veramente basso e bisogna capire con ARPA come fare e se sia possibile. Mentre per il terriccio stradale misto sabbia quella naturalmente non può essere messa a dimora come sabbia ma come rifiuto.
Palmieri Gianmarco – Presidente Commissione Ambiente: Grazie dei chiarimenti. Soprattutto prima della convenzione in firma un passaggio in commissione. Andiamo in chiusura e grazie a tutti.
Palmieri Gianmarco – Presidente Commissione Ambiente: Grazie dei chiarimenti. Soprattutto prima della convenzione in firma un passaggio in commissione. Andiamo in chiusura e grazie a tutti.
#abbiamotrasmesso
📌 Giovedì 10 aprile ore 11.30 - differita di lunedì 7 aprile 2025. Commissione Ambiente
⛱ Situazione raccolta e smaltimento sabbia sul Lungomare di Ostia 👉 Resoconto completo https://vado.li/pulizialitorale-7aprile
📌 Giovedì 10 aprile ore 11.30 - differita di lunedì 7 aprile 2025. Commissione Ambiente
⛱ Situazione raccolta e smaltimento sabbia sul Lungomare di Ostia 👉 Resoconto completo https://vado.li/pulizialitorale-7aprile
📌 Ordine dei lavori - Settimana 7 - 11 aprile 2025
🏪 Martedì 15 aprile ore 15.30 - differita di lunedì 14 aprile 2025. Commissione Commercio
Situazione del mercato di Tor Pignattara e dei mercati in Project Financing
🏖 Mercoledì 16 aprile ore 11.30 - differita di lunedì 14 aprile 2025 - Commissione Roma Capitale
Istituzione della Commissione Capitolina Speciale "Litorale"
🏪 Martedì 15 aprile ore 15.30 - differita di lunedì 14 aprile 2025. Commissione Commercio
Situazione del mercato di Tor Pignattara e dei mercati in Project Financing
🏖 Mercoledì 16 aprile ore 11.30 - differita di lunedì 14 aprile 2025 - Commissione Roma Capitale
Istituzione della Commissione Capitolina Speciale "Litorale"
+++ Situazione del mercato di Tor Pignattara e dei mercati in Project Financing +++
+++ commissione commercio, 14 aprile +++
+++ commissione commercio, 14 aprile +++
Buongiorno cari lettori, trasmettiamo questa discussione piuttosto densa su un aspetto tecnico di interesse di vari operatori mercatali. Questa trasmissione ci è stata sollecitata per il suo interesse. Ricordiamo che è possibile indicarci discussioni, commissioni ed eventi da seguire scrivendo a info@direttamente.roma.it
Alemanni (PD): “Buongiorno a tutti. Oggi affrontiamo un argomento sul quale il sottoscritto nelle settimane passate è stato sollecitato da diverse realtà territoriali e devo dire anche da altri colleghi. Sostanzialmente il mercato in questione oggi è il mercato di Tor Pignattara sul quale insistono e non da oggi svariate criticità. Poi farò il punto sulla questione legata al Project financing con uno schema per il quale ho ricostruito un po' la documentazione presente in dipartimento e sul quale dobbiamo necessariamente procedere con almeno una riunione di convocazione della società concessionaria. Intanto volevo soffermarmi soprattutto sulla questione legata alla realtà mercatale che insiste al piano terra di questa struttura. Per chi non la conoscesse e quindi per alcuni colleghi vado brevemente a descrivere la questione, siamo in presenza di una di una struttura realizzata in Project nella riqualificazione di quello che era un allora mercato rionale su strada. Fatte le dovute proporzioni in termini di dimensioni si tratta sostanzialmente di un lavoro identico a quello che è stato realizzato per il mercato Andrea Doria dove c'era un mercato su strada. L'amministrazione, all'epoca erano gli anni 2000, sceglie di ricevere e di approvare un Project Financing da parte di un privato, il privato realizzò sostanzialmente due piani, c’è il parcheggio sotto con oltre 100 parcheggi e realizza il livello terra per capirci, poi un livello 1. A livello 1 ci sono due medie strutture, quindi due strutture commerciali collegate da una scala mobile in grado di ricevere e ospitare due medie strutture. A livello terra invece la parte del mercato, che è quella su cui oggi mi soffermerei un attimo, la parte del mercato dicevo, quindi inteso come il mercato rionale a tutti gli effetti che versa il canone all'amministrazione comunale per il tramite del municipio però consta anche di alcuni locali esterni e quelli affidati in convenzione sempre col privato.
La gestione della struttura è diciamo una gestione affidata al centro polifunzionale Torpignattara, un srl che poi negli anni ha avuto vari cambi, su questo non mi soffermo perché questo aspetto qui è un aspetto da approfondire magari in un'altra sede … sebbene sia l'aspetto dirimente rispetto alle condizioni complessive della struttura. La struttura è fatiscente ed è stata proprio dal gestore evidentemente, diciamo, abbandonata dal punto di vista dell'utilizzo; tanto è vero che le strutture che insistono al primo piano, le medie strutture di cui parlavo prima sono abbandonate, la scala mobile è fatiscente, non si può raggiungere quest'area. Sostanzialmente funzionano soltanto i parcheggi sotto e due-tre attività commerciali di negozi all'esterno; mentre per quello che riguarda la parte di mercato, e qui arriviamo alla questione per la quale ho invitato anche il V Municipio, dicevo per quello che riguarda la parte invece del mercato, la struttura è una struttura mercatale con dei box realizzati all'epoca, devo dire, almeno a mio giudizio Insomma, pensati bene perché sono dei box grandi, quasi tutti da 20-25 metri.
Tuttavia la struttura soffre del fatto che, esattamente come ad Andrea Doria, nel concreto, è una struttura che assomiglia più a un centro commerciale che aun mercato rionale in una piazza, perché è chiusa perimetralmente dalle mura dell'edificio realizzato e quindi sostanzialmente al mercato si entra per un ingresso centrale, il quale si è un ingresso pensato per avere davanti una sorta di piazzetta...che è una struttura che necessariamente, per chiunque la conosce non è esattamente che inviti al alla tipologia di mercato rionale, alla vendita diretta …. è una struttura che assomiglia ripeto molto di più a un centro commerciale. Questo ha comportato che negli anni tutto questo insieme di concause ha generato di fatto la scarsa attrattività delle attività che esistono lì. A memoria andiamo tra le quattro - le cinque attività attive. Il Municipio aveva nei mesi passati provveduto a fare un bando per i posteggi di commercio in area pubblica di tutto il territorio tra cui anche il mercato di Torpignattara avendo una duplice difficoltà. Duplice nel senso che questa difficoltà, come capita spesso, ha portato il mercato a un elemento di oggettiva depauperazione delle attività commerciali e questo ha comportato che le attività po scegliessero di non firmare la convenzione sebbene il dipartimento avesse messo a disposizione tutte le strutture. Ma al di là di questo che sarebbe sempre legittimo c'è un tema concreto di servizi e di allo stesso tempo di canoni dell'occupazione del suolo pubblico.
Quando siamo in assenza di convenzione, nel concreto l'esercente dovrebbe di pagare a misura piena l'occupazione solo pubblico e quindi non quella formula 80-20 in cui il 20% è il pagamento che si fa all'amministrazione e l'80% e quello che si tiene per i servizi; ma l'amministrazione affronta il fatto che viene pagato attualmente il 100% e quindi dovrebbe fornire questi servizi, i quali a me sembra diciamo che manchino, anzi mancano entrambe le cose, ovvero manca sia la parte di quota piena o comunque gli operatori sono in difficoltà a versare la quota piena … dall'altra parte l’amministrazione come normale fa fatica ad erogare i servizi che dovrebbero erogare in assenza di convenzione firmata. La situazione che raccontiamo non è una novità, in realtà i mercati realizzati in Project nascevano come la soluzione di un problema ma di solito non hanno risolto problemi ma anzi ne hanno creati 2, di problemi… poi sicuramente non tutti però diciamo c'è una buona parte di queste strutture che non sono andate a migliorare le condizioni né degli enti commercianti né del decoro circostante. E’ vero che lì ad ora c'è un servizio che di fatto prima non c'era, cioè i parcheggi; però diciamo la natura di quella struttura nasce come una natura commerciale e noi abbiamo tutta l'intenzione di cercare di recuperare quella natura, secondo me con un po' di complessità amministrativa. Però possiamo andare in quella direzione. La prima cosa da chiarire è questa qui, cioè la questione legata al rapporto che la GS ha verso l'amministrazione nel momento in cui non firma la convenzione. Do la parola all’assessora Lucarelli. "
Lucarelli (Assessore al Commercio): "Il tema del mercato di Torpignattara è un tema di cui ci stiamo occupando insieme al dipartimento già da parecchi mesi, anzi direi oltre un anno e infatti devo dire che parecchie sono le cose che sono state fatte… anche se molto c'è da fare ovviamente. Come rappresentava anche lei, noi abbiamo ricevuto sia in Assessorato che con il dipartimento e la gli operatori della GS varie volte e abbiamo fatto anche un sopralluogo. Io ho fatto un sopralluogo, il direttore ne ha fatto più di uno in sede proprio per capire e constatare la situazione nella sua interezza. Innanzitutto mi preme dire che la parte del Piano Mercatale è fuori dal Project Financing tant'è che gli operatori pagano la quota per il mercatale al municipio; e sempre per per chiarezza diciamo che la GS che aveva firmato la vecchia convenzione non ha accettato la nuova per una serie di motivi che adesso poi vado a spiegare. La GS ha pagato per il 2024 l'intero importo del canone al municipio, quindi questo è stato fatto salvo; però per una serie di motivazioni sta comunque, diciamo, mettendo in campo quei servizi che avrebbe dovuto erogare se avessero firmato la convenzione. Stiamo insomma lavorando affinché venga riconosciuto questo lavoro che è fatto dagli operatori, dalla GS quindi riconoscendo lo scorporo magari di quell' 80 % del canone visto che stanno comunque sia portando avanti le attività. Tra l'altro la stessa GS a fronte di alcune condizioni ha già dato e manifestato anche per iscritto in maniera ufficiale, tramite note protocollate, che sono state chiuse dal dipartimento la disponibilità ad andare alla firma della convenzione. Questo lo dico perché ad oggi questa è la situazione, i banchi che sono in questo momento attivi sono otto su 42. Se da un lato può sembrare positivo il fatto che box siano molto ampi, dall'altra forse sono pure troppo pesanti rispetto alle necessità di un operatore di natura mercatale quindi il costo anche dell'osp è elevato rispetto a quello che di cui magari avrebbero necessità. Quindi questo è un tema da tenere in considerazione"
L'altro tema, e anche questo diciamo lo stiamo affrontando e abbiamo convocato una riunione per la prossima settimana proprio con tutti I municipi, sul …. diciamo sul tema della mancata risposta ai bandi da parte degli operatori, il che si verifica specialmente in alcuni mercati per andare a riempire le postazioni vuote. Sicuramente il municipio può essere più preciso sul punto, quello che si può dire è che riguardo i posti disponibili sui vari mercati del Municipio V ad oggi le risposte sono state solo 40, quindi sicuramente questo è un tema che noi dobbiamo affrontare, dobbiamo anche capire come rendere i nostri mercati più appetibili quindi sicuramente l'aver dato chiarimenti in merito al fatto di poter prevedere de postazioni per diciamo il Food & Beverage piuttosto che per le attività artigianali, questo sicuramente è un tema che per il rilancio dei mercati può essere interessante. Al contempo è pure vero che il mercato rionale deve fare il mercato rionale. Quindi quelle devono essere ovviamente le postazioni in più e noi dobbiamo riuscire a portare gli operatori del commercio su area pubblica all'interno dei mercati. Su questo faremo un focus proprio con I municipi la prossima settimana. Questo è un tema che anche gli operatori del mercato ci avevano posto perché è ovvio che nel momento in cui la parte più commerciale è viva, di fatto vuol dire portare anche più persone nell'ambito del mercato stesso. Faccio presente che oramai tre mesi fa il dipartimento per la parte di sua competenza a ha rilasciato una concessione di media struttura di vendita nei locali, quelli del primo piano, e con il soggetto in questione si era anche avviato un dialogo anche tramite la società che si era aggiudicata il Project Financing, anche per quanto riguarda il contestuale rimessa in opera della scala mobile non funzionante perché ovviamente per l'attività della media struttura il funzionamento della scala mobile è fondamentale.