#DirettamenteRoma
711 subscribers
1.02K photos
14 videos
20 files
1.09K links
Dirette dalle commissioni, dall'Aula, dagli eventi.

Servizio fondato da Tommaso Caldarelli promosso dalla DirettamenteRoma Aps. Il materiale è CC By-Nc-Nd 4.0. Piccolo periodico web ex art 3 bis DL 63/2012. 📩info@direttamente.roma.it
Download Telegram
A partire da questo punto lo staff di commissione comunica che è venuto meno il numero legale e la commissione non può procedere.
Ferdinando Bonessio (Presidente, Europa Verde Ecologista): Comunque ringrazio tutti i presenti perché hanno assistito a una presentazione piuttosto lunga, e spero che sia stata utile, anche perché mi sono reso conto stamattina che il documento conta 91 pagine, quindi è un volume piuttosto completo e allo stesso tempo lungo da leggere.
Chiedo ai Direttori socio-educativi ancora collegati di prendere l’impegno di consentire, quando ci saranno incontri, la partecipazione del proprio personale, in modo da riuscire a offrire in futuro un servizio migliore.
Devo andare alla conclusione della Commissione proprio per mancanza del numero legale, quindi ringrazio veramente tutti i presenti e vi informeremo anche delle iniziative che questa Commissione metterà in atto per proseguire nella formazione. Grazie a tutti.
+++++++++++++++++++++++++++++
📌 Ordine dei lavori - Settimana 30 giugno - 4 luglio

Buongiorno cari lettori! Ecco cosa seguiremo in settimana

📱 Giovedì 3 luglio ore 17 - Differita di lunedì 30 giugno. Commissione Roma Capitale

Disamina tematica delle installazioni per la rete mobile di nuova generazione, con particolare
riferimento all’impatto delle cosiddette “mascherature” e alla pianificazione delle antenne per una migliore tutela del paesaggio

🔌 Venerdì 4 luglio ore 15 - Differita di lunedì 30 giugno. Commissione ambiente.

Audizione Presidente Coordinamento CERS (Comunità Energetiche) Roma e Lazio

🏐 Sabato 5 luglio 2025, differita di mercoledì 18 giugno - Commissione Sport. Audizione Team UISP: Presentazione dei progetti sportivi "Danza sportiva" e "Pallavolo" realizzati all'interno del carcere di Rebibbia

Vuoi aiutarci? Cerchiamo volontari! 📬 info@direttamente.roma.it
#DirettamenteRoma pinned «📌 Ordine dei lavori - Settimana 30 giugno - 4 luglio Buongiorno cari lettori! Ecco cosa seguiremo in settimana 📱 Giovedì 3 luglio ore 17 - Differita di lunedì 30 giugno. Commissione Roma Capitale Disamina tematica delle installazioni per la rete mobile…»
+++ Disamina tematica delle installazioni per la rete mobile di nuova generazione, con particolare
riferimento all’impatto delle cosiddette “mascherature” e alla pianificazione delle antenne per una migliore tutela del paesaggio +++
Buon pomeriggio, oggi andiamo in commissione Roma Capitale congiunta Urbanistica per analizzare la tematica delle TLC e delle Stazioni Radio Base definite SRB. Buona lettura.
Corbucci Riccardo – Presidente Commissione Roma Capitale: Buongiorno, faccio una piccola introduzione sulla questione odierna. Per lo sviluppo della rete di comunicazione per noi è una espansione che ci sta a cuore per lo sviluppo della smart city, questo è uno sviluppo che deve andare di pari passo con le norme nazionali e in tutela delle norme paesaggistiche e di tutela della salute per le comunità locali. La legge sulle TCL a livello nazionale da una certa regolamentazione agli operatori di poter ampliare la rete di comunicazione e permette ai comuni di mettere in atto regolamenti per minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici nei luoghi sensibili, ma sta bene dirlo che non dobbiamo noi come Comune mettere blocchi generalizzati allo sviluppo.
Nel contesto regionale, c’è stato un aggiornamento dei regolamenti di comunicazione TCL e noi di Roma Capitale con la delibera 78… con una grande discussione abbiamo approvato una delibera di regolamento tenendo conto dei moltissimi pareri di tutto il territorio di Roma. Mettendo in atto misure di impatto visivo della tutela ambientale per rendere meno impattante le torri della telefonia. Nonostante questo, la discussione di oggi è che si debba aprire un nuovo percorso.
Relativa alla discussione di alcune antenne installate in città e su cui si è creato clamore, soprattutto per i mascheramenti.. che in questi casi sono stati peggiorativi ed il risultato è stato negativo in alcuni contesti. Vorrei capire a che punto è la gestione dei regolamenti aggiuntivi in materia di mascheramento delle torri.
Soprattutto per il contesto dell’antenna del celio che ha avuto un impatto particolare. L’obbiettivo di questo percorso è capire ed in quale modalità si possa implementare un piano di delocalizzazione degli impianti… ma che non sorgano in maniera spontanea ma devono stare all’interno di un percorso regolamentato. Inoltre, la città deve avere dei servizi di smart city e capire se si possa prevedere un sistema di validazione di questi mascheramenti, come facciamo sul commercio. Se è possibile inoltre rispondere al rispetto del comma 5 dell’art.105 in cui era stato abrogato ed era stato tolto il piano di delocalizzazione del piano antenne. Ultimo è decidere di dare uno strumento ai municipi, avevamo dato in primo luogo la possibilità di indicare i siti per le TCL. Mi fermo qui e do la parola ad Amodeo.
Amodeo – Presidente Commissione Urbanistica: Corbucci è stato molto esauriente ed il caso nasce per via dell’installazione di alcune torri in zone di pregio cittadine, a seguito di ciò sono arrivate le segnalazioni di terzi e sulla base di questo stiamo attivando una verifica con loro. La sovraintendenza statale ci ha segnalato che l’abrogazione del comma 5, mette in discussione la paesaggistica e sulla base di questo dobbiamo capire come procedere.
Lucarelli Monica – Assessore Commercio: Buongiorno, vorrei dire che le commissioni su un tema così articolato e tecnico sono belle, ma sono poche e per capire come ci stiamo muovendo per la gestione delle TCL. Parto dallo stato di attuazione tra il passaggio di competenze tra dipartimenti. La delibera aveva approvato il regolamento e lo spostamento da Urbanistica a SUAP. In quanto si creava un doppio fattore positivo, per rendere più fluida la richiesta e per rendere veloci i passaggi amministrativi. Poi si poteva andare a cercare in maniera informatica la situazione delle pratiche. A valle del regolamento bisognava sviluppare il sistema informatico e solo ad inizio maggio è stato definito il passaggio da urbanistica a Suap, ma bisogna andare a creare un database importante… altro punto è il passaggio di personale da urbanistica a SUAP per mettere in atto la gestione delle pratiche. Togliendo la funzione ad un dipartimento e spostandolo su un altro, abbiamo avuto qualche difficoltà.. con il collega Veloccia, stiamo collaborando e questo è il motivo per cui è stato ritenuto opportuno e concorde con Veloccia, avviare questo tavolo di confronto.
Questa è la seconda riunione in quanto bisognava mettere tutti i soggetti attori al tavolo. La mascheratura è parte integrante dell’antenna e non è una copertura esterna.. ma la schermatura è una parte integrante e pone tre tipi di problemi, ma la schermatura è migliore o peggiore dell’antenna ? Sembra un tema banale, no. In quanto la schermatura costa il triplo all’operatore di TCL. Di fatto diventa un cortocircuito per l’amministrazione.. abbiamo visto con la sovraintendenza capitolina e statale, e nonostante gli sforzi di ciascuno, ma laddove ci sono state espressioni di parere, l’effetto è stato drammatico. Quindi anche se intorno al tavolo di una CDS, fosse la mascheratura positiva ed approvata, quel finto camino è peggiore…. In quanto l’antenna sulla destra già presente doveva andare in sostituzione con il comignolo installato, ovviamente la vecchia antenna ci risulta meno impattante del comignolo già installato in quanto nessuno si era lamentato della vecchia antenna.. dopo questa prima riunione in cui vi erano gli operatori e poi le due tower company che le installano, più i rappresentanti degli assessorati e sovraintendenza.. il tema si è allargato.. il comignolo che sta sul celio che è sorto in sito UNESCO, ma lo stesso messo in un altro quartiere dove i palazzi sono più nuovi ed alti l’impatto è minimizzato.. ovviamente in un contesto centrale la situazione è diversa.. a seguito di questo siamo andati a creare una sorta di catalogo degli arredamenti per le zone UNESCO.
Anche il caso in cui l’antenna nuda è preferenziale ad un’antenna mascherata, andando a stressare il concetto che a doha o a dubai ci sono le finte palme e sicuro nel contesto urbano a Roma è diverso, poi c’è il problema di altezza ed ampiezza, le antenne 5G e quelle tradizionali e non le small cell di cui Roma si sta dotando e che non si vedono in quanto sono piccole e mascherabili. Oggi le antenne 5G normali non coprono abbastanza e come di consueto ci arrabbiamo se non sempre c’è copertura adeguata. Le antenne 5G sono più larghe rispetto a quelle tradizionali, noi preferiamo che nel regolamento messo in atto nello stesso impianto si possano installare più celle.. ma fino a due operatori si può mantenere la stessa altezza, se andiamo ad aggiungere il terzo operatore, l’antenna sale di livello per problemi di frequenze e segnali, anche questo tema va affrontato con le sovraintendenze… meglio due antenne basse o una più alta ?
Dipende sempre dal contesto dove ci troviamo… questo tipo di tema ha inoltre una doppia valenza… noi come Comune abbiamo fatto un grande lavoro per gli immobili preferenziali e poi dei siti sensibili e tutti sono stati approvati sulla base delle normativi regionali e nazionali… e sicuro quell’allegato va aggiornato in base a nuove esigenze di PRG su scuole e non. Noi abbiamo fatto una cosa in più e mettiamo il patrimonio di Roma Capitale da mettere a disposizione degli operatori… ma sicuro dobbiamo fare dei passaggi ulteriori.. sono stati fatti sopralluoghi e tecnica su tutti i tetti e su quali tetti possiamo mettere una o più antenne. Questo sarà fatto su un elenco e per adesso molto informali in quanto poi sono gli operatori che fanno la chiamata di utilizzare quei tetti se vogliono.
Poi si deve verificare il tutto in maniera tecnica. Poi se ci sono 5 operatori su un tetto, dobbiamo andare a gara, ma sono tutte cose che vanno verificate in itinere. Quei tetti prioritari per noi sono fondamentali e sappiamo che ci sono state fasi di delibere impugnate rispetto alle vecchie procedure e molte volte siamo risultati soccombenti e con costi alti di risarcimento, su cui non siamo proprio contenti in quanto si vede un grande problema… poi il tema riguarda solo le antenne radiomobili e non riguarda il tema delle antenne abusive e abbandonate degli impianti radio visivi.. ma è un tema che va affrontato… non su un tema di dare contributo per dare i soldi a far togliere le antenne DVT, ma sicuro va regolamentato, in quanto fino a quando pensiamo alle SRB dobbiamo pensare anche a quello del DVT. Poi vorrei fare un chiarimento sull’antenna di san saba, ed io stessa ho scritto chiedendo di poter traslare l’impianto su antenne già esistente da anni, andando a togliere quella incriminata.
Poi vorrei fare anche un passaggio sulla salute urbana ed il decoro… sono due temi importanti… mi sono fatta mandare da alcuni cittadini che fanno parte dal comitato e che hanno fatto fare un monitoraggio di quando era accesa, l’antenna, ma ribadisco che ora è spenta… solo connessa elettricamente ma non a diffusione. Quando era accesa, è stato fatto il monitoraggio da parte dei residenti stessi, le misurazioni dicevano che all’interno delle abitazioni, la media delle emissioni era 1,34 con un massimo di 2,37 ed invece la media lato antenna esterno 1,99 e 2,43 vm…
la vecchia normativa dava una massima emissione 6 vm, e mentre con la legge 114/2023 e stata variata e portata a 20 vm, anche se è stato stabilito che il valore di attenzione e di qualità sia di 15vm.. questo mi preme che tolto il fatto da un punto di vista estetico non piaceva, ma da un punto di vista sulla salute pubblica venga fatta un’analisi ottimale, come fatto dai residenti e credo che la misurazione sia rassicurante. Chiudo anche dicendo che mi sono arrivate richieste di essere chiamati a questi tavoli e ribadisco che questi tavoli sono fatti solo per mera materia tecnica, ma a settembre inizieremo a fare degli incontri per trovare una soluzione.
Corbucci Riccardo – Presidente Commissione Roma Capitale: Grazie e chiarissima su tutti i punti. Averla ascoltata e ragionato sui punti principali e procedere nelle prossime settimane. Proponendo incontri tra cittadini e comuni… il tavolo tecnico deve andare avanti e va definita una cornice comune con tutti i soggetti. Dico anche che abbiamo presentato una mozione in aula sulle antenne non utilizzate e vogliamo fare un censimento per difetto ed erano tantissime e poi capire la gestione di questa situazione per incentivare alla rimozione degli impianti inutili… se ci sono colleghi…. passo la parola al dipartimento.
Dipartimento Commercio: Sostanzialmente l’assessore ha definito il percorso fatto e stiamo partecipando a tutti i tavoli nella gestione del passaggio della delega e per il nostro dipartimento è diventata residuale. E per l’accesso agli atti è stato drammatico su un ufficio che sta gestendo diverse questioni importanti.. la nostra funzione è stata meramente istruttoria e per la tipologia della normativa delineata, definisce una urbanizzazione di norma primaria e che va in deroga a qualsiasi norma urbanistica… creando solo confusione in quanto la localizzazione delle SRB e della urbanistica e per questo abbiamo fatto una diversa applicazione da urbanistica a SUAP.. molto interessante quello che ha fatto l’assessore. Per noi era una materia che non ha una competenza specifica sulle singole specificazioni.