MDF - Movimento Decrescita Felice
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🐝 Canale Telegram del Movimento per la Decrescita Felice!

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SI AVVICINA IL NOSTRO WEBINAR SULLA MOBILITA' SOSTENIBILE: ISCRIVITI!

Cari amici di Telegram, il 4 maggio tornano i dialoghi della #decrescitafelice! Insieme alla nostra co-presidente Margherita Forgione, a Karl Krahmer e Silvio Colapaoli racconteremo come il Movimento per la #DecrescitaFelice pratica e pensa la #mobilitàsostenibile e offre alternative al turismo massivo che sta distruggendo i territori.
Sarà anche l'occasione per lanciare l'apertura delle iscrizioni al nostro #MDFBikeTour2022, il viaggio a pedali che faremo questa estate in gruppo attraverso il Mezzogiorno.
Iscrivetevi al webinar per ricevere i promemoria e restare aggiornati! https://bit.ly/3vP6tD5
Dal 26 agosto al 4 settembre parte il #MdfBikeTour2022, il nostro viaggio in bici alla scoperta dell'Italia al tempo della crisi climatica, fra buone pratiche e devastazioni della crescita.

Quest'anno visiteremo il Mezzogiorno, partendo da Taranto per arrivare a Sapri. Vuoi venire con noi?
Iscriviti subito a questo link! https://bit.ly/BikeTour22

Come sempre con noi ci saranno gli amici di Altri Mondi Bike Tour, con il loro teatro itinerante. Nei prossimi giorni ti racconteremo sui social il percorso di questa edizione del Bike Tour. Nel frattempo, iscriviti e prepara tutto l'occorrente!
Quest'anno il #MdfBikeTour2022 è ancora più bello, perché abbiamo con noi Ama Rilli Varesio, cantautrice del Trio Marilì che suona e canta divinamente!
L'abbiamo intervistata per farci raccontare come mai abbia voluto prendere parte a questa pazza avventura del Bike Tour. Non perdetevi questo video e cercate la sua musica!

https://www.facebook.com/mdecrescitafelice/videos/1570356290086002/
#MDFBikeTour2022
Giorno 2

Taranto non è solo Ilva e l’ilva non è solo Taranto.

💑 Diciamo subito che Taranto è stupenda, molti di noi ne sono rimasti colpiti. Per me è stato amore a prima vista.
Luca, tarantino di nascita che viaggia con noi, ci racconta con passione le bellezze e la storia di una città unica nel mondo.

🌊 Nel viaggio attraverso i territori abbiamo spesso incontrato persone che lavorano al ripensamento del rapporto tra insediamenti umani ed ecosistemi locali. Giuseppe è in piedi su una barca da pescatore sulle sponde del Mar Piccolo e ci descrive il delicato equilibrio tra un ecosistema unico e complesso come quello del mare e le attività umane e produttive. Un equilibrio che è andato perso quando l’industualizzazione militare si è imposta sul territorio.

🏭La sera in Masseria, con lo sfondo delle luci e dei rumori dell’acciaieria, abbiamo incontrato le attiviste e gli attivisti che da quindici anni lottano contro una fabbrica sottoposta a sequestro dieci anni fa e che tuttora prosegue la sua produzione nonostante nel 2012 sia stata dichiarata “un grave pericolo per la salute pubblica”.

Rabbia e commozione ci attraversano durante le testimonianze e il tema del rapporto tra ambiente, lavoro e salute resta uno dei punti chiave per immaginare un’alternativa a questo sistema tossico.
Come procede il nostro #MdfBikeTour2022? Sulle ali dell'entusiasmo! La fatica è parte del nostro mestiere 😎

...Anche perché sappiamo che alla sera ci aspettano grandi momenti di convivialità!

Vi raccontano tutto della tappa di ieri questi tre magnifici ciclisti! 👇

https://www.facebook.com/mdecrescitafelice/videos/1278863136190229/
#MDFBikeTour2022
Giorno 5

🗺Pisticci-Corleto.
Basilicata Hill to Hill

🚵 La tappa più dura con i paesaggi più spettacolari.

Abbiamo lasciato indietro fichi d'india e cardi per passare a querce, lecci e ginestre. Siamo circondati da una natura semiselvaggia con i falchi che ci osservano dall'alto.

🤝La salita è lunga, lenta e continua.
L'umore del gruppo resta alto nonostante la fatica e qualche momento di difficoltà.

👩‍👩‍👧‍👦Siamo tutte e tutti diversi, per età, generi e allenamento, eppure sulla strada ci si aiuta, ci si aspetta e alla fine si arriva insieme.

🚵Sette ore di bicicletta, 70km di strada con 1200m di salita e 700m di discesa. Una piccola impresa.

🍐🍎🍇Per integrare la nostra dieta di strada in questi giorni intensi, affiniamo il nostro istinto di raccoglitori e spolpiamo ogni pianta di fico, more, uva o pere che incontriamo sulla via.


🍕🥗All'arrivo a Corleto, Rocchina e Marco ci accolgono con una tavola imbandita che fa rapidamente scordare le fatiche della giornata.
Ieri, nella 7° tappa del #MdfBikeTour2022, abbiamo incontrato Silvia Sgrosso, naturalista e guida ambientale di Viggiano. Chi meglio di lei può raccontarci questo territorio afflitto dalla rapacità delle multinazionali del petrolio?
Guardate la breve intervista che le ha fatto il nostro Karl Krahmer!

https://www.facebook.com/mdecrescitafelice/videos/1232202090888443/
#mdfbiketour2022
🗺Tappa Corleto - Viggiano - Buonabitacolo
-> Terre colonizzate, Zone di sacrificio

Giorni 6 -parte1

✍️Nota iniziale: Il tema centrale di queste pagine di diario sarà quello dell’incontro con i territori della Basilicata interessati da siti estrattivi di petrolio. Sono stati incontri importanti e potenti che hanno lasciato una profonda impressione in tutti noi e pertanto prenderanno un po' più di spazio:

🛢 Mercoledì mattina abbiamo incontrato Mimmo e gli attivisti di Fiabciclostile che si sono aggiunti a noi in bicicletta per accompagnarci a visitare il Centro Oli di Tempa Rossa, sito di estrazione petrolifera sopra Corleto in concessione alla Total dal 2019.

🚵‍♀️La stanchezza della pedalata della giornata precedente si fa sentire e la salita verso l’imponente struttura risulta particolarmente faticosa. Non appena arrivati di fronte ai cancelli però, ci rendiamo conto di quanto sia importante e sensato essere lì.

🏭L’archtettura e la mole delle infrastrutture circostanti è impressionante. Ogni pozzo, per poter funzionare, ha bisogno di un area di lavoro estesa come circa un campo di calcio e mezzo. Sulla cima della torre estrattiva svetta l'enorme fiamma del gas flaring che può raggiungere perfino i 20 metri di altezza.

🛢Mimmo ci spiega che qui di pozzi, ce ne sono 5 mentre in Val d’Agri sono 27, molto più vicini ai centri abitati.
In Basilicata viene prodotto circa l' 80% della produzione petrolifera italiana, che, nel complesso, rappresenta in totale solo il 5-7% del fabbisogno nazionale.

💰Le concessioni date alle compagnie petrolifere sono decennali, se non addirittura secolari, come in questo caso. A fronte di queste concessioni le industrie petrolifere versano milioni di royalties ai comuni interessati e alla regione Basilicata. Allo stesso modo la compagnia compensa i proprietari dei terreni vicini e finanza diverse operazioni di greenwashing.

☠️ Queste compensazioni dovrebbero coprire i danni ambientali e di salute che però, al momento, non sono quantificabili o lo sono in maniera non trasparente. I comitati sono costretti a spendere migliaia di euro per ottenere analisi indipendenti delle matrici acqua, aria e terra e per monitorare le attività dei pozzi.

🤑 L’enorme cascata di denaro generata dalla produzione petrolifera e dall’indotto totale del sito estrattivo rende difficile per i cittadini e le istruzioni prendere una posizione critica verso le compagnie. Qui tutta l’informazione, la politica, l’educazione, i servizi sociali, la formazione al lavoro e la formazione ambientale hanno una qualche forma di finanziamento o donazione.

… continua
#mdfbiketour2022
-> Terre colonizzate, Zone di sacrificio

🗺Tappa Corleto - Viggiano - Buonabitacolo

Giorni 6 -parte2

👑 Per la prima volta in questa sede sentiamo usare dagli attivisti il termine "neo-colonialismo" riferito alle modalità predatorie con cui le compagnie petrolifere sono arrivate sul sul territorio, imponendo tempi e modi di sfruttamento e ignorando le volontà e le conseguenze sulla popolazione.

🍝Visto da qui il termine sembra appropriato e ancora una volta torna la sensazione che nel nostro paese ci siano zone più sacrificabili di altre.

Restiamo ancora qualche minuto di fronte ai cancelli e ci lanciamo in una breve dimostrazione pacifica di dissenso. Al grido di "meno petrolio più pasta aglio e olio!!" mostriamo le chiappe alla Total e ci allontaniamo rapidamente dal sito per evitare che la vigilanza chiami le forze dell'ordine.

🚵Proseguiamo il nostro viaggio attorno al sito per poi scendere a Guardia Perticara dove altri attivisti della Val d'Agri ci preparano alla tappa del giorno successivo che passerà accanto al centro Oli di Viggiano.
#mdfbiketour2022
-> Terre colonizzate, Zone di sacrificio

🗺Tappa Corleto - Viggiano - Buonabitacolo

Giorno 7

🚵‍♀️ Gli Appennini, si sa, possono essere inclementi con i ciclisti; se a questo ci si aggiunge anche una mattina di pioggia continua allora si hanno due strade: o cedere alla disperazione o lanciarsi all'avventura.
Superfluo dirvi quale sia stata la nostra scelta.

🌦 Partiamo sotto la pioggia. Con un iniziale ripido tratto di salita raggiungiamo il punto più alto di questo Bike Tour toccando i 1222metri di altitudine. Da lì volata bagnata in discesa verso Viggiano.

🛢Qui la situazione è diversa e perfino più complessa che a Tempa Rossa. I pozzi sono 27, in funzione dal '96 e sono letteralmente al centro dell'abitato.
La concessione in questo caso é dell'ENI che è stata già condannata per smaltimento illecito di rifiuti e attualmente è a processo per disastro ambientale.

☠️Pranziamo con Silvia, naturalista e educatrice ambientale di Viggiano, ci racconta la convivenza dei cittadini con il mostro. Anche in questo caso la cascata di denaro spegne qualsiasi forma di dissenso.

🏭 Ripartiamo con un pallido schiarimento e ci lasciamo alle spalle le Terre Colonizzate, portando con noi la rabbia e le riflessioni che questi incontri hanno generato.

🌅Con una lunga discesa baciata dal sole atterriamo in Cilento.
#MDFBikeTour2022
Tappe Cilentane

Giorno 8

🗺Buonabitacolo- Ispani

☺️Si sente il rilassamento delle ultime tappe, il grosso dei km e delle salite è passato. Ormai ci conosciamo molto bene e il grado di profondità delle chiacchiere in sella aumenta.
La discesa vista mare tra il bellissimo entroterra cilentano è molto piacevole anche se, dopo le tre tappe eroiche dei giorni precedenti, c'è voglia di arrivare.

🌾In queste terre meravigliose incontriamo Antonio e il progetto "Montefrumentario - Terre di Resilienza" a Caselle in Pittari. Questo è un progetto dalla profonda visione ecologica, culturale e politica di cui Antonio è certamente il cuore.
Non si tratta solo di un recupero di varietà autoctone di grano ma di un vero e proprio ripensamento di produzione e consumo di cibo a partire dalla comunità e dalla storia e di queste pratiche sul territorio.

🥖 Il mulino non solo quindi produce una farina macinata a pietra di altissima qualità, ma attiva anche processi economici, di lavoro e di produzione totalmente innovativi con ricadute positive a più livelli nella comunità.

👨‍👩‍👧‍👧Pranziamo a Caselle potendo assaporare direttamente a tavola un'altra idea di cibo. Ne approfittiamo per elaborare collettivamente quanto visto in questi giorni e per scambiarci riflessioni e impressioni. Una delle cose più chiare che emerge dal confronto è quanto questa esperienza diretta e l'incontro con l'altro siano una potente pratica di cambiamento personale e collettivo e di quanto sarebbe bello poter trovare altri modi per diffonderla e valorizzarla.

🌊🚴 Raccogliamo le ultime idee in un taccuino e ripartiamo in volata in direzione del mare fermandoci ad ammirare le Grotte di Busseno e percorrendo un tratto della via silente.
Celebriamo l'arrivo a Ispani con un bagno collettivo e liberatorio nel Tirreno... l'ultima tappa è stata raggiunta!