#fiere
Klimahouse
Fiera internazionale per il risanamento e l'efficienza energetica in edilizia, con congressi, seminari, workshop e visite guidate.
Dal 18 al 21 maggio 2022 alla fiera di Bolzano
Tra gli espositori segnalo:
🔹Fermat Design (consulenza BIM)
🔹SEMA Software (sw 3d progettazione in legno)
🔹WETECH SYSTEM - ZWCAD (sw CAD e CAM)
Klimahouse
Fiera internazionale per il risanamento e l'efficienza energetica in edilizia, con congressi, seminari, workshop e visite guidate.
Dal 18 al 21 maggio 2022 alla fiera di Bolzano
Tra gli espositori segnalo:
🔹Fermat Design (consulenza BIM)
🔹SEMA Software (sw 3d progettazione in legno)
🔹WETECH SYSTEM - ZWCAD (sw CAD e CAM)
Fiera Bolzano
Klimahouse 2025 Fiera Bolzano
Fiera internazionale per l'edilizia responsabile e l'efficienza energetica
#attributi #blocchi #comandi
MODIFICARE L'ORDINE DEGLI ATTRIBUTI
L'ordine con il quale gli attributi di un blocco sono elencati nella finestra di editazione degli attributi dipende dall'ordine in cui sono stati selezionati.
Quando si crea un blocco si selezionano gli oggetti che ne faranno parte. Selezionando a finestra tutti gli attributi saranno poi elencati in base al loro ordine di creazione.
Se si desidera cambiare l'ordine si può utilizzare il comando ORDATTBLOC. Il comando deve essere richiamato nell'editor dei blocchi.
I motivi possono essere vari, ad esempio per portare nelle prime posizioni quelli più importanti che devono essere editati oppure per avere un ordine basato su criteri logici diversi.
Nel video seguente si vede come, tramite la finestra di dialogo del comando, si spostano (verso l'alto o verso il basso) gli attributi.
Come sempre quando si modificano gli attributi di un blocco, per vedere le modifiche applicate ai blocchi già inseriti, occorre utilizzare il comando SINCATT (Sincronizza Attributi).
MODIFICARE L'ORDINE DEGLI ATTRIBUTI
L'ordine con il quale gli attributi di un blocco sono elencati nella finestra di editazione degli attributi dipende dall'ordine in cui sono stati selezionati.
Quando si crea un blocco si selezionano gli oggetti che ne faranno parte. Selezionando a finestra tutti gli attributi saranno poi elencati in base al loro ordine di creazione.
Se si desidera cambiare l'ordine si può utilizzare il comando ORDATTBLOC. Il comando deve essere richiamato nell'editor dei blocchi.
I motivi possono essere vari, ad esempio per portare nelle prime posizioni quelli più importanti che devono essere editati oppure per avere un ordine basato su criteri logici diversi.
Nel video seguente si vede come, tramite la finestra di dialogo del comando, si spostano (verso l'alto o verso il basso) gli attributi.
Come sempre quando si modificano gli attributi di un blocco, per vedere le modifiche applicate ai blocchi già inseriti, occorre utilizzare il comando SINCATT (Sincronizza Attributi).
#variabili #prestazioni #file
MIGLIORARE LE ANTEPRIME DEL DWG
Tramite l'utilizzo di 2 variabili è possibile migliorare la qualità delle anteprime dei file DWG.
Le anteprime sono delle immagini raster (PNG) memorizzate all'interno dello stesso DWG.
Con la variabile THUMBSIZE si può scegliere la risoluzione in pixel.
Si parte da un minimo di 64x64 pixel (THUMSBIZE uguale a 0) ad un massimo di 2560x2560 pixel (THUMBSIZE uguale a 8).
Di seguito tutti i valori ammissibili per THUMBSIZE:
0 64 x 64
1 128 x 128
2 256 x 256
3 512 x 512
4 1024 x 1024
5 1440 x 1440
6 1600 x 1600
7 1920 x 1920
8 2560 x 2560
Per abilitare questo meccanismo bisogna che un'altra variabile sia attiva cioè con valore pari a 1.
Con THUMBSIZE2D uguale a 1 la dimensione dell'anteprima wireframe 2D è controllata dalla impostazione della variabile THUMBSIZE, altrimenti è sempre impostate su una risoluzione di 256 x 256 pixel.
L'utilizzo di risoluzione alte ha lo svantaggio di aumentare di qualche decina di kilobyte le dimensioni del file di disegno.
Le immagini seguenti mostrano la finestra del comando APRI, la prima quando il file aveva una anteprima di 64x64 pixel, la seconda con la massima risoluzione 2560x2560. Notate anche come la dimensione del file in kb è diversa.
MIGLIORARE LE ANTEPRIME DEL DWG
Tramite l'utilizzo di 2 variabili è possibile migliorare la qualità delle anteprime dei file DWG.
Le anteprime sono delle immagini raster (PNG) memorizzate all'interno dello stesso DWG.
Con la variabile THUMBSIZE si può scegliere la risoluzione in pixel.
Si parte da un minimo di 64x64 pixel (THUMSBIZE uguale a 0) ad un massimo di 2560x2560 pixel (THUMBSIZE uguale a 8).
Di seguito tutti i valori ammissibili per THUMBSIZE:
0 64 x 64
1 128 x 128
2 256 x 256
3 512 x 512
4 1024 x 1024
5 1440 x 1440
6 1600 x 1600
7 1920 x 1920
8 2560 x 2560
Per abilitare questo meccanismo bisogna che un'altra variabile sia attiva cioè con valore pari a 1.
Con THUMBSIZE2D uguale a 1 la dimensione dell'anteprima wireframe 2D è controllata dalla impostazione della variabile THUMBSIZE, altrimenti è sempre impostate su una risoluzione di 256 x 256 pixel.
L'utilizzo di risoluzione alte ha lo svantaggio di aumentare di qualche decina di kilobyte le dimensioni del file di disegno.
Le immagini seguenti mostrano la finestra del comando APRI, la prima quando il file aveva una anteprima di 64x64 pixel, la seconda con la massima risoluzione 2560x2560. Notate anche come la dimensione del file in kb è diversa.
#prestazioni #autocad
Elevato utilizzo della CPU di "sistema" durante l'esecuzione di AutoCAD
Un interessante post dal sito Autodesk riguardo un anomalo uso eccessivo della CPU anche con un semplice disegno vuoto.
Questo è il post 👈
Elevato utilizzo della CPU di "sistema" durante l'esecuzione di AutoCAD
Un interessante post dal sito Autodesk riguardo un anomalo uso eccessivo della CPU anche con un semplice disegno vuoto.
Questo è il post 👈
Autodesk
High "System" CPU usage while running AutoCAD Products
Task Manager shows the System process with high CPU usage when AutoCAD is running
#variabili #file
REMEMBERFOLDER
Di default AutoCAD memorizza l'ultima cartella utilizzata quando si richiamano i comandi Apri e Salva. Quindi al successivo richiamo di questi comandi sarà presentata la cartella scelta in precedenza.
Questa può essere una comodità o, in altri casi, un comportamento sconveniente.
Se si volesse che il programma, ogni volta che si richiama il comando Apri o Salva, si posizioni sempre su una determita cartella bisogna modificare il valore della variabile REMEMBERFOLDER, mettendolo a 0.
Per specificare il nome delle cartella da utilizzare, bisogna agire nel collegamento che si utilizza per lanciare AutoCAD.
Tramite click destro sull'icona si richiama il menù contestuale, cliccando la voce 'Proprietà' appare la finestra proprietà del collegamento.
Nella scheda 'Collegamento' nel campo 'Da' immettere - tra virgolette - il nome della nuova cartella.
REMEMBERFOLDER
Di default AutoCAD memorizza l'ultima cartella utilizzata quando si richiamano i comandi Apri e Salva. Quindi al successivo richiamo di questi comandi sarà presentata la cartella scelta in precedenza.
Questa può essere una comodità o, in altri casi, un comportamento sconveniente.
Se si volesse che il programma, ogni volta che si richiama il comando Apri o Salva, si posizioni sempre su una determita cartella bisogna modificare il valore della variabile REMEMBERFOLDER, mettendolo a 0.
Per specificare il nome delle cartella da utilizzare, bisogna agire nel collegamento che si utilizza per lanciare AutoCAD.
Tramite click destro sull'icona si richiama il menù contestuale, cliccando la voce 'Proprietà' appare la finestra proprietà del collegamento.
Nella scheda 'Collegamento' nel campo 'Da' immettere - tra virgolette - il nome della nuova cartella.
#comandi
CORRISPONDENZA PROPRIETÀ
Il comando CORRISPROP è utilizzato per assegnare delle proprietà di un oggetto sorgente ad altri oggetti presenti nel disegno. In pratica si 'copiano' le proprietà di base.
Per alcuni oggetti particolari si possono trasferire anche delle proprietà speciali.
La finestra di dialogo che appare scegliendo l'opzione "impostazioni" aiuta a comprendere quali sono le proprietà di base e su quali oggetti si possono trasferire le proprietà speciali.
Se ci si sofferma con il puntatore sulle voci delle proprietà speciali una nuvoletta appare elencando, per ogni oggetto, le proprietà ereditabili dall'oggetto sorgente.
Nell'immagine seguente la finestra di dialogo con la descrizione delle proprietà speciali oggetto per oggetto.
CORRISPONDENZA PROPRIETÀ
Il comando CORRISPROP è utilizzato per assegnare delle proprietà di un oggetto sorgente ad altri oggetti presenti nel disegno. In pratica si 'copiano' le proprietà di base.
Per alcuni oggetti particolari si possono trasferire anche delle proprietà speciali.
La finestra di dialogo che appare scegliendo l'opzione "impostazioni" aiuta a comprendere quali sono le proprietà di base e su quali oggetti si possono trasferire le proprietà speciali.
Se ci si sofferma con il puntatore sulle voci delle proprietà speciali una nuvoletta appare elencando, per ogni oggetto, le proprietà ereditabili dall'oggetto sorgente.
Nell'immagine seguente la finestra di dialogo con la descrizione delle proprietà speciali oggetto per oggetto.
#fiere
MECSPE 2020
La fiera internazionale di riferimento per l'industria manifatturiera, dal 9 all'11 giugno alla Fiera di Bologna.
con 13 saloni tematici:
🔹Subfornitura meccanica
🔹Eurostampi – Macchine e subfornitura plastica, gomma e compositi
🔹Subfornitura elettronica
🔹Macchine e utensili
🔹Macchine, Materiali e Lavorazioni della lamiera
🔹Trattamenti e finiture
🔹Fabbrica digitale
🔹Automazione e robotica
🔹Controllo e qualità
🔹Trasmissioni di potenza
🔹Logistica
🔹Produzione additiva
🔹Materiali non ferrosi e leghe
sito web
MECSPE 2020
La fiera internazionale di riferimento per l'industria manifatturiera, dal 9 all'11 giugno alla Fiera di Bologna.
con 13 saloni tematici:
🔹Subfornitura meccanica
🔹Eurostampi – Macchine e subfornitura plastica, gomma e compositi
🔹Subfornitura elettronica
🔹Macchine e utensili
🔹Macchine, Materiali e Lavorazioni della lamiera
🔹Trattamenti e finiture
🔹Fabbrica digitale
🔹Automazione e robotica
🔹Controllo e qualità
🔹Trasmissioni di potenza
🔹Logistica
🔹Produzione additiva
🔹Materiali non ferrosi e leghe
sito web
Mecspe |
Mecspe | La Fiera Internazionale per l'Industria Manifatturiera
13 saloni e iniziative speciali per una panoramica completa su materiali e tecnologie dell'industria in Italia. Dal 5 al 7 Marzo 2025 a BolognaFiere.
#progecad #comandi
NOTAAUDIO
Il comando di progeCAD NOTAAUDIO consente di associare una registrazione audio ad un oggetto grafico.
La registrazione viene inglobata nel file di disegno.
La registrazione può essere associata o selezionando un file dall'HD (solo con estensione .WAV) o registrandola tramite microfono durante l'esecuzione del comando.
Con lo stesso comando è possibile rimuovere la registrazione associata o riascoltarla. Di seguito la sintasi sulla linea di comando:
NOTAAUDIO
Il comando di progeCAD NOTAAUDIO consente di associare una registrazione audio ad un oggetto grafico.
La registrazione viene inglobata nel file di disegno.
La registrazione può essere associata o selezionando un file dall'HD (solo con estensione .WAV) o registrandola tramite microfono durante l'esecuzione del comando.
Con lo stesso comando è possibile rimuovere la registrazione associata o riascoltarla. Di seguito la sintasi sulla linea di comando:
Comando: NOTAAUDIO
Seleziona entità:
Entità: 1
Seleziona entità:
INVIO per registrare l'audionota o [Allega/REgistra/RIproduci/Cancella/Seleziona/Esci/]<REgistra>: