AraberaraNews
8 subscribers
8.45K links
Download Telegram
MediaÈ stato un cielo blu a fare da cornice alla 50^ edizione della Marcia delle Viole e al taglio del nastro della pista di atletica andati in scena il 1° maggio a Rogno.Una giornata dalle mille emozioni che meglio di così proprio non poteva andare. Atleti, appassionati, curiosi, amministratori e politici si sono dati appuntamento in una giornata storica per l’Alto Sebino e la bassa Valle Camonica.“La Marcia delle Viole non è stata solo una straordinaria festa dello sport, ma un vero e proprio momento di svolta per la nostra comunità – spiega il sindaco Felice Valerio Franzoniperché abbiamo inaugurato un’infrastruttura moderna, attesa da anni, che rappresenta un investimento concreto per il futuro dei nostri giovani e dello sport locale. Tutto questo è stato possibile grazie all’US Rogno, un’associazione che da oltre cinquant’anni è anima pulsante del nostro territorio e che la gestirà nei prossimi vent’anni. A loro va il nostro grazie, al presidente Giorgio Fardelli, al vicepresidente Luca Fettolini, a Pierino Deleidi, a ogni volontario e collaboratore che con passione, competenza e dedizione hanno reso possibile questa giornata storica”.All’inaugurazione erano presenti l’europarlamentare Lara Magoni, i consiglieri regionali Michele Schiavi, Roberto Anelli e Jacopo Scandella, i consiglieri provinciali Giorgia Gandossi e Mauro Bonomelli, l’ex consigliere provinciale Alberto Ferrari, Don Alessandro e molti sindaci e amministratori locali.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIO TROVATE DUE PAGINE CON LE FOTOGRAFIE DELLA GIORNATA E LE INTERVISTE AL SINDACO DI ROGNO E DEL PRESIDENTE DELL’US ROGNO GIORGIO FARDELLIThe post ROGNO – Inaugurata la pista di atletica nel giorno della Marcia delle viole. Il sindaco: “Straordinaria festa dello sport”, Il Presidente Fardelli: “Il sogno è un’unica società al top per competere con squadre nazionali e internazionali” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/OJKz1bL
MediaCon questo questionario, detto impropriamente di Proust, Araberara da anni cerca di far conoscere aspetti anche personali, culturali e morali dei candidati a sindaco. Qui alcune domande e risposte.1) La prima cosa che fa se viene elettoLa prima cosa che farei, se eletto, è accelerare il più possibile le tempistiche di insediamento: lo dobbiamo alla stagione turistica che inizia subito e ai cittadini che aspettano risposte. Desidero che  la mia porta da Sindaco sia aperta per ascoltare tutti, senza filtri. La disponibilità e l’ascolto non possono aspettare.2) Il punto principale del suo programmaIl punto principale del nostro programma è ricostruire un senso di comunità reale, inclusiva e attiva, mettendo al centro le persone, i bisogni del territorio e il futuro della comunità. Vogliamo un’amministrazione vicina, trasparente, onesta e presente, capace di ascoltare e valorizzare le energie locali, investendo in servizi essenziali, sostenibilità e opportunità per tutti. 3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Avendo un lavoro molto flessibile la mia disponibilità sarà a tempo pieno, la scelta tra l’indennità piena o ridotta non è una questione formale, ma sostanziale: è direttamente legata al tempo e all’impegno che si è disposti a dedicare al ruolo di sindaco.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post CASTIONE – ELEZIONI – QUESTIONARIO DI PROUST – Leonardo La Rosa: “Ricostruire il senso di comunità reale, inclusiva e attiva” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Fw9gEtY
MediaCon questo questionario, detto impropriamente di Proust, Araberara da anni cerca di far conoscere aspetti anche personali, culturali e morali dei candidati a sindaco.1) La prima cosa che fa se viene elettoSe dovessi essere eletta, la prima cosa che farei sarebbe festeggiare con il gruppo che ha portato avanti insieme a me questo bellissimo progetto. A livello istituzionale, invece, andrei senza dubbio ad incontrare i dipendenti del Comune, con cui spero di poter collaborare serenamente per i prossimi cinque anni. Vogliamo iniziare a lavorare – e a farlo bene – fin da subito. 2) Il punto principale del suo programmaÈ difficile scegliere un solo punto, le idee sono tante. Probabilmente il punto per noi principale è il rilancio di Castione sul territorio: la nostra missione principale è quella di uscire da questo isolamento che caratterizza il nostro Comune da troppo tempo: in questi anni abbiamo perso grandi opportunità per i nostri cittadini e non possiamo più permettercelo. 3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Sindaco part-time, non voglio abbandonare il mio lavoro. Lavorando in un ente pubblico avrò comunque la flessibilità necessaria per esercitare questo ruolo nel migliore dei modi.Indennità ridotta, sono già dipendente.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post CASTIONE – QUESTIONARIO DI PROUST – Samantha Tagliaferri: “Togliere Castione dall’isolamento in cui si è cacciato da troppo” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/IKA3Dyo
MediaProseguono i lavori. E l’anfiteatro naturale nella zona Bersaglio prende sempre più la forma di un sogno. A buon punto gli interventi di consolidamento spondale e miglioramento dell’accessibilità a lago in località Bersaglio, nel Comune di Costa Volpino che si apre al lago con un nuovo anfiteatro naturale affacciato sul Sebino: un luogo di incontro, relax e bellezza.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post COSTA VOLPINO – Proseguono i lavori all’anfiteatro naturale nella zona Bersaglio first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/p8Qs2xy
MediaIl ‘Roving nazionale venatorio di tiro istintivo con l’arco’ è giunto alla sua 55ma edizione, la quarta organizzata dalla Fondazione Giusi Pesenti Calvi – ETS. Il torneo si svolge sul territorio comunale di Alzano Lombardo presso la sede originaria, il ‘Belvedì’ (il castello del Belvedere), antica e prestigiosa casa di campagna’ del dottor Giusi Pesenti Calvi, dove la competizione nacque nell’ormai lontano 1958.Era stato proprio lui a volere tra le clausole del suo testamento, con il quale ha lasciato un ricco patrimonio mobiliare e immobiliare al Comune di Alzano, la presenza dell’obbligo di  continuare a organizzare i tornei di tiro con l’arco, specialità di cui il defunto benefattore (imparentato con i Pesenti del cemento) era appassionato.L’evento di quest’anno, che si svolge domenica 18 maggio, è stato predisposto grazie al lavoro del Comitato Permanente per il Roving, organismo interno alla Fondazione stessa, gode del patrocinio del Comune di Alzano Lombardo, ed è gestito operativamente dalla Asd Branco Arcieri Cacciatori del Lupo di Alzano Lombardo.Tutti gli arcieri appassionati di questa tradizione sono i benvenuti. La competizione è infatti aperta a tutte le federazioni e compagnie arcieristiche, nel rispetto del genuino spirito di accoglienza del dott. Pesenti Calvi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post ALZANO LOMBARDO – Torna il Roving nazionale di caccia al Belvedì nel centenario della nascita di Giusi Pesenti Calvi first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Vnp8cxq
MediaTerremoto in giunta a Foresto Sparso. L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Sora ha riconsegnato le sue deleghe al sindaco Carlo Ponti, pur rimanendo in consiglio comunale. Il fatto risale ad alcune settimane fa, ma è nell’ultimo consiglio comunale, sul finire di aprile, che lo stesso Sora ha annunciato la sua scelta e le motivazioni.“C’è più di un motivo dietro questa mia decisione – ci spiega -, uno è sicuramente a livello politico, perché ci sono alcune scelte che la maggioranza stava conducendo senza condividere con gli altri componenti del gruppo. È capitato più volte di trovarsi con decisioni politiche e amministrative già prese, ma senza alcun confronto e questo non era l’approccio che era stato lanciato fin dall’inizio di questa esperienza, quando ci siamo candidati.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post FORESTO SPARSO – Andrea Sora lascia la delega ai Lavori Pubblici (ma resta in consiglio comunale): “Non c’è stata condivisione delle scelte e organizzazione tecnica non adeguata. Continuerò a far sentire la mia voce” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/mLg9ToG
MediaÈ guerra aperta a Ranzanico tra maggioranza e minoranza. Non è una novità, perché da quasi due decenni i rapporti tra chi guida il Comune e i suoi oppositori sono particolarmente tesi. Capitava quando sindaco era Sergio Buelli e il leader del principale gruppo di minoranza era Renato Freri; è capitato quando i ruoli si sono invertiti, con Freri sindaco e Buelli capo della minoranza; succede ora con l’attuale primo cittadino Angelo Pizzighini e con Freri ritornato all’opposizione.Dallo scorso giugno, con il ribaltone in Comune, ci sono state varie occasioni di scontro e polemica tra ‘le due Ranzanico’, quella maggioritaria di Pizzighini e quella minoritaria di Freri.Ma adesso si è partiti con l’artiglieria pesante.L’ex primo cittadino, scalzato dopo un decennio dal suo ex impiegato comunale, ha ‘preso carta e penna’ (o meglio, si è messo alla tastiera del computer) e, in vista della seduta del Consiglio comunale di fine aprile, ha scritto in qualità di capogruppo di ‘Insieme per Ranzanico’ una lettera di fuoco al suo successore e, per conoscenza, al segretario comunale, al prefetto di Bergamo, alla Corte dei Conti e al TAR. Nella lettera vengono rilevate “tre gravi irregolarità nei documenti predisposti e approvati, che rendono illegittima la convocazione del Consiglio comunale in programma mercoledì 30 aprile”. Il primo punto all’ordine del giorno era l’approvazione del rendiconto di gestione e approvazione conto del bilancio e stato patrimoniale dell’esercizio finanziario 2024.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post RANZANICO – “Consiglio comunale illegittimo”. L’attacco di Freri, che scrive a prefetto, Corte dei Conti e TAR. La replica di Pizzighini first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/wDxcRqP
MediaNuova palestra. Verrà realizzata nella zona ex Mirage, la richiesta avanzata da un privato è stata approvata in consiglio comunale: “Il proprietario – commenta il sindaco Massimo Morstabilinidello spazio sopra l’Unieuro, zona supermercato Conad, spazio vuoti, ha presentato richiesta e siamo stati ben contenti di accettarla. Un’area per attività sportiva indoor, una classica palestra per fitness”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post CLUSONE – Nuova palestra nella zona Conad (ex Mirage). Intanto si cerca squadra per il ritiro estivo first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/2Hv93UY
MediaFesteggiata anche dal sindaco e dal parroco con una visita a domicilio, la signora Ildegarda Brunskole, vedova Quistini, ha compiuto cent’anni nei giorni scorsi: una vita, oltre che lunga, piuttosto avventurosa, come ci racconta il figlio Franco Quistini che coi suoi famigliari la accudisce amorevolmente: “Mamma è nata in Slovenia da padre sloveno appartenente ad una comunità tedesca ivi insediata dal 1.400 e da madre slovena, quando ancora quel Paese era sotto il forte influsso della cultura austriaca. Dopo la guerra, coi comunisti al potere, non volendo adeguarsi al nuovo regime, scappò in Italia, dove raggiunse una sorella profuga a Vicenza. Dopo un breve ritorno presso la sua famiglia in Slovenia, ritorna di nuovo a Vicenza dove, nel frattempo, la sorella si era sposata con un partigiano cattolico italiano. Qui viene accolta benissimo da tutti, è una brava sarta, ancor oggi devotissima alla Madonna, in particolare a quella del santuario di Monte Berico e successivamente a quella di Medjugorje, dove si è recata per ben quattordici volte in pellegrinaggio.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post PONTE NOSSA – I 100 anni di Ildegarda Brunskole: una vita avventurosa che ha attraversato mezza Europa senza mai smettere di cantare first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/yf8FkzP
MediaSi chiama Albelune, è la scultura realizzata dall’artista soverese Luca Carrara e in occasione della Festa della Mamma, il Comune di Costa Volpino, le Parrocchie e il gruppo Luce – Stanza di Lulù invitano la cittadinanza a un momento di profonda riflessione e condivisione. Appuntamento per l’inaugurazione domenica 11 maggio alle 16 presso il Cimitero del PianoARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post COSTA VOLPINO – Si chiama Albelune la scultura realizzata da Luca Carrara: un albero di mezzelune per ricordare la perdita di un figlio first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/UN9MVr1
MediaNon capita spesso che i gruppi di maggioranza e di minoranza presenti nel Consiglio comunale di Trescore Balneario votino nella stessa direzione. Stavolta a unirli è un argomento che da lunghi mesi è oggetto di discussione (e polemica) nell’area compresa tra Bergamo/Seriate, la Val Cavallina, la Bassa Val Seriana e la Val Calepio: il progetto per la realizzazione di un termovalorizzatore/inceneritore da parte della Montello Spa. La preoccupazione per le conseguenze che questa struttura potrebbe avere sulla salute delle persone e sull’ambiente è palpabile e ha spinto diverse amministrazioni comunali a prendere posizione.Nella seduta del Consiglio comunale del 29 aprile è stata discussa la mozione presentata dalla capogruppo di ‘ConsensoCivico’ Mara Rizzi contro la realizzazione del termovalorizzatore di Montello. Questo è il testo della mozione: “Premesso che: ormai da tempo la Montello Spa ha presentato la richiesta per la realizzazione di un ‘termovalorizzatore’ (recupero di energia prodotta da rifiuti provenienti anche da fuori regione) nell’area del Tomenone; già in tale occasione erano sorti forti interrogativi da parte di associazioni, istituzioni, comitati e liberi cittadini che vivono il territorio risultandone fortemente coinvolti; il paese di Trescore, con i suoi cittadini, si riconosce, per questioni geografiche e meteorologiche, particolarmente interessato alla questione (un paese vicino è considerato spray). ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post TRESCORE – Maggioranza e minoranza unite nel ‘no’ all’inceneritore. Approvata la mozione di Mara Rizzi first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/HM61BrA
MediaLeggendo giornali e social scopro che tutti stanno rivendicando le posizione del nuovo Papa, esultano i conservatori (perché si sarebbe presentato con il ‘vestito’ giusto, quello che Papa Francesco aveva bollato dicendo ‘non siamo a Carnevale), e perché vivrà negli appartamenti vaticani e non in Santa Marta e magari pure perché arriva dagli States di Donald Trump ed esultano i progressisti, per la questione migranti e per il suo ruolo nelle missioni in Perù. Già dal nome, Papa Leone, che scrisse l’enciclica Rerum Novarum sulla questione operaria, sta a significare che la bilancia pende nettamente dalla parte dei progressisti ma è curioso come sia forse la prima volta che i due ‘schieramenti’ lo rivendicano, questo la dice lunga su come poco conosciamo tutti i meandri della Chiesa. Ma chi è veramente Prevost lo racconta bene questo pezzo del Corriere della sera, con buona pace di conservatori e progressisti:“Sulla Loggia delle Benedizioni Robert Francis Prevost, neoeletto papa Leone XIV, non si è presentato da solo. Accanto a sé ha voluto Pietro Parolin. Era lui il candidato favorito alla vigilia del Conclave. Lui nella parte del candidato «che entra Papa» e rischia, come infatti è accaduto, di «uscire cardinale».Ma quell’averlo voluto accanto, prima della benedizione Urbi et Orbi, è stato il segnale più evidente che tra i due non c’è stata, né ci sarà, alcuna ostilità. Un messaggio per dire, plasticamente, al mondo che non solo la politica estera di Francesco e le sue sfide del dialogo con la Cina e con il Global south non si toccano. Ma anche che la «pace disarmata e disarmante», auspicata nel primo discorso da Prevost, inizierà proprio dalla Curia.Le voci di dentro, parlano di un Conclave che si è aperto con la conta dei voti che ha mostrato un numero consistente di preferenze per Parolin, ma non tale da poter raggiungere una condivisione granitica […] Non poteva finire così. Il primo a non volerlo era proprio Parolin. Così, ieri, dentro le mura leonine, c’era chi sussurrava di un suo generoso passo indietro con preferenze pilotate in favore del candidato in ascesa, Prevost. E c’era persino chi favoleggiava che il passo indietro di Parolin fosse stato all’origine del grande ritardo con cui è apparsa la fumata nera del primo giorno. […] Quel che è certo è però che Prevost, missionario per un ventennio in Perù, dove ha fondato anche una parrocchia, conosciuto da Papa Francesco durante un suo viaggio e nominato subito cardinale e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, abbia potuto beneficiare dello scontro sotterraneo che in questo Conclave ha diviso i cardinali del Nord America da quelli dei paesi sudamericani.Ma anche che sia stato favorito, e non poco, dell’eco della sua presa di posizione contro la scelta di Donald Trump di cancellare oltre il 90 per cento di aiuti internazionali gestiti da UsAid: definita «scelta criminale». A lui, figlio di genitori emigrati dalla Francia, Louis Marius Prevost di origini italo-francesi e Mildred Martínez, di origini spagnole, hanno guardato con simpatia anche i cardinali africani francofoni.E tutta l’ala di cardinali più attenta alla tradizione ha visto certamente con maggiore benevolenza a lui che all’ipotesi di un outsider magari fra gli ultimi nominati, agli angoli estremi della terra, da Papa Bergoglio. Avendo potuto apprezzare di Prevost anche le grandi doti di mediazione dimostrate all’ultimo sinodo dove è riuscito a mettere d’accordo i vescovi conservatori con quelli aperturisti tedeschi che chiedevano, per esempio, le ordinazioni diaconali se non proprio presbiteriali delle donne con i tradizionalisti.Caratteristiche che hanno fatto individuare nel cardinale laureato in matematica, teologia e diritto canonico, non un semplice seguace di Papa Francesco, ma l’uomo capace di realizzare le riforme che lui non ha avuto la forza di portare a termine. Ma senza strappi. […] Prevost sarà successore di San Leone Magno che difese l’ortodossia cattolica e affrontò Attila convincendolo a non invadere Roma. Ma calcherà…
MediaÈ il 18 maggio 1950. A Roma sono presenti 16 Cardinali, 107 Vescovi, 80 mila pellegrini e 300 loveresi, scesi a festeggiare la canonizzazione delle “loro” Sante. Il Papa è Pio XII. “Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa entrano nella gloria dei Santi” con la formula pronunciata dal Papa: “Beatam Bartholomeam Capitanio et Beatam Vincentiam Gerosam Sanctas esse decermimus et definimus ac Sanctorum catalogo ascribimus”. Mentre suona il campanone di S. Pietro, a Lovere Mons. Angelo Roncalli, al tempo Nunzio Apostolico in Francia (sarebbe stato creato Cardinale nel 1953), celebra la Messa “innanzi alle spoglie” dei due Sante alla stessa ora in cui si svolge la celebrazione della canonizzazione a Roma.I grandi festeggiamenti loveresi si svolsero dal 27 agosto al 3 settembre.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post 75° DI CANONIZZAZIONE – Quell’estate di festa del 1950 per le due Sante loveresi first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/aRWjb4o
MediaE intanto in consiglio comunale a Endine è arrivata anche un’interrogazione del gruppo di minoranza guidato da Sandro Giganti sulla questione piattaforma ecologica: “Visto il perdurare della situazione di disagio per i cittadini endinesi – si legge – circa il raggiungimento della piattaforma ecologica in località Pertegalli, lunghe file di auto incolonnate nell’attesa di poter depositare i rifiuti con notevoli perdite di tempo, volevamo sapere dal sig. Sindaco se si sta pensando alla maniera di risolvere questo problema.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post SOVERE – ENDINE – Giganti: “Abbiamo presentato un’interrogazione per la piattaforma ecologica, ci è stato risposto che la gente arriva troppo prima dell’orario di apertura e così si creano code…” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/kINDpSB
MediaLa data scelta per la cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Federica Albergoni Onlus. La ragazza che le dà il nome è infatti nata il primo maggio 1990, 35 anni fa. E giovedì primo maggio c’è stata l’inaugurazione presso le ex scuole Elementari di Desenzano, frazione di Albino. Erano presenti i rappresentanti dell’associazione, il sindaco di Albino Daniele Esposito, i ragazzi della Junior Band e molti volontari e cittadini.Federica Albergoni, che in quel giorno avrebbe compiuto 35 anni, se n’è in realtà andata via molto prima, nella notte del Natale del 2009, a causa di una leucemia fulminante.Ed è proprio nel campo della lotta della leucemia che l’associazione a lei dedicata si sta impegnando da diversi anni. Ecco cosa Maurizio Albergoni, papà di Federica, ha raccontato al nostro giornale in un’intervista di qualche tempo fa: “Nell’aprile 2010 è nata l’associazione, ma solo a dicembre è stata formalizzata come Onlus.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post DESENZANO DI ALBINO – Nuova sede per l’Associazione Albergoni alle ex Elementari, nel ricordo di Federica first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/TpgZBhA
MediaSono stati tre giorni densi di emozioni quelli che una delegazione colerese di una sessantina di persone ha trascorso a Saint Baldoph, il paesino della Savoia gemellato da dieci anni con Colere.Un anniversario decisamente speciale: “Il legame – spiega il sindaco Gabriele Bettineschiè stato rinsaldato con la sottoscrizione del rinnovo del giuramento del gemellaggio tra i nostri paesi insieme al sindaco Valentin Hachet. Un gemellaggio che di fatto dura da oltre settant’anni.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post COLERE – Tre giorni a Saint Baldoph per rinnovare il gemellaggio: “I figli di chi è partito negli anni Sessanta non conoscono l’italiano, ma parlano… colerese” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/1vi7RYd
MediaStavolta non è esagerato citare la mitica Araba Fenice, che rinasceva continuamente dalle sue ceneri. Sabato 3 maggio si è infatti tenuta a Trescore Balneario la cerimonia di riapertura della sede della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) a sei mesi di distanza dall’incendio doloso che nel mese di ottobre 2024 era divampato nella struttura, provocando diversi danni e la necessaria chiusura degli ambulatori e la sospensione delle visite.Nel giro di poco tempo era però partita una gara di solidarietà, che ha visto al primo posto gli Alpini della sezione trescorense, oltre a diversi volontari e benefattori. Dopo aver ripulito la sede dalle macerie e tinteggiato le pareti, i volontari hanno riportato i mobili e negli ambulatori di Via Damiano Chiesa sono riprese, dopo una lunga attesa, le visite mediche.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post TRESCORE – Rinasce la sede della Lega contro i Tumori dopo l’incendio doloso di ottobre first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/dHqrwL1
MediaÈ stato approvato nell’ultimo consiglio comunale il bilancio consuntivo del Comune di Grumello del Monte. Ci sono però delle note che il sindaco Floriano Caldara vuole sottolineare: “Il bilancio preventivo era stato approvato ad aprile del 2024 quando io ero ancora in minoranza, quindi nasce dal lavoro della precedente amministrazione. Rispetto a questo bilancio, che era già stato definito, abbiamo fatto alcune modifiche, la prima riguarda la piattaforma ecologica da 1,3 milioni di euro, che in parte viene finanziata da risorse provenienti dal Pnrr, per 600mila euro, e parte da quelle derivanti dalla convenzione su un vecchio piano di lottizzazione che riguardava l’area Locatelli, che di fatto però non si è concretizzato e questi 700mila euro non sono arrivati nelle casse del Comune. Visto che i fondi del Pnrr devono essere utilizzati entro la fine del 2026 abbiamo dovuto cercare e trovare una strada alternativa per non perdere il finanziamento, quindi il mutuo da 700mila euro che era stato richiesto per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione viene spostato per coprire la quota mancante per realizzare l’isola ecologica”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post GRUMELLO DEL MONTE – Il sindaco: “Il mutuo di 700mila euro per l’illuminazione pubblica verrà utilizzato sull’isola ecologica. Dobbiamo restituire 190mila euro alla Regione…” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/cfaWmSE
MediaUn 19enne uccide con una coltellata un 26enne. Tutti e due di Bergamo, tutti e due tifosi di calcio, Riccardo Claris, la vittima, 26enne, atalantino, Jacopo De Simone, 19 anni, interista. La notte è quella tra sabato 3 e domenica 4 maggio a Bergamo, in un bar di Borgo Santa Caterina, scoppia una rissa, De Simone, incensurato, corre a casa, prende un coltello in ceramica e lo conficca nella schiena di Riccardo, in via Ghirardelli, De Simone si costituisce subito dopo, è il fratellastro di Carmine Francesco, arrestato lo scorso 10 marzo per aver ucciso il 57enne Luciano Muttoni nella sua villetta di Valbrembo. Carmine Francesco, 25 anni, era stato adottato insieme al fratello dalla famiglia De Simone che poi ha avuto due gemelli, tra cui Jacopo. Sembra che Carmine sia stato poi allontanato dalla famiglia De Simone proprio per la cattiva influenza che aveva sugli altri tre ragazzi. Riccardo è morto a 300 metri dallo stadio dove aveva trascorso tantissime domeniche.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post BERGAMO – Quella notte tra il 3 e il 4 maggio dove Jacopo è diventato omicida a 19 anni first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/9t2RqDv
MediaLuca Mariani«Le università sono presìdi democratici, non strumenti di consenso.» Afferma Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università di Bergamo dal 2015 al 2021 e attuale Professore ordinario di diritto amministrativo, nel Dipartimento di giurisprudenza della stessa UniBg. Intanto negli Stati Uniti d’America il presidente Donald Trump minaccia i campus statunitensi di tagliare i fondi pubblici, di cancellare miliardi di dollari destinati agli atenei se non verrà concesso al governo il potere di influenzare i programmi, i criteri di ammissione, la ricerca e l’amministrazione delle università. Il Tycoon accusa i campus di antisemitismo, perché a suo dire hanno fatto troppo poco per frenare le manifestazioni pro-Palestina dei mesi scorsi. Ma questa linea presidenziale ha trovato l’opposizione dell’università di Harvard, che ha fatto causa all’amministrazione statunitense accusandola di aver violato i suoi diritti costituzionali. Dopo la decisione del prestigioso campus del Massachusetts, una decina di altri atenei hanno scelto di opporsi ai disegni di Trump. Così in Italia e in Europa si è cominciato a parlare dell’opportunità per le istituzioni accademiche nostrane di attirare tutti quei cervelli, professori, ricercatori, studiosi e studenti in fuga dagli Usa o espulsi dal governo repubblicano perché accusati di essere immigrati irregolari. Però il 12 maggio, in tutte le università italiane c’è uno sciopero contro il precariato e il definanziamento verso la ricerca pubblica.Professor Morzenti Pellegrini, quanto è pericoloso il taglio di fondi verso le università minacciato da Trump?«Il taglio di fondi pubblici a un’università, soprattutto quando avviene come reazione a posizioni politiche o ideologiche, è sempre un segnale allarmante, in qualsiasi sistema democratico. Le università sono luoghi di formazione e ricerca, di pensiero critico, di pluralismo e di confronto, non istituzioni da uniformare. Ogni tentativo di condizionare l’autonomia accademica, anche in modo indiretto, rischia di compromettere la funzione più alta dell’università: formare cittadini liberi, consapevoli, capaci di pensare e non solo di eseguire.L’annuncio del presidente Trump riguardo la riduzione dei fondi federali o la rimozione di benefici fiscali per le università, come nel caso di Harvard, è una minaccia che pone in evidenza un aspetto cruciale: l’autonomia e l’indipendenza delle università sono fondamentali per il loro corretto funzionamento. Anche se non si tratta ancora di una misura definitiva, il principio che sta alla base di tali minacce è rilevante, poiché riguarda la possibilità di influire sul modo in cui le università gestiscono la loro attività di ricerca e formazione.In ogni caso, la vicenda va oltre il contesto specifico degli Stati Uniti: solleva riflessioni più ampie sull’importanza di garantire che le università possano continuare a operare in libertà, senza rischiare di subire pressioni che ne influenzino la missione educativa e scientifica.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 9 MAGGIOThe post L’INTERVISTA – Remo Morzenti Pellegrini, le Università americane e gli studiosi bergamaschi al tempo di Trump: “Non basta accogliere: bisogna saper integrare, valorizzare e soprattutto trattenere i talenti. È il momento giusto per investire su sè stessi” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/8VgPGSh