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Media“Wanderlust” è un vocabolo della lingua tedesca che evoca il desiderio di esplorare nuovi orizzonti, oltre i confini del proprio mondo; allude a una forte spinta di crescita personale, mossa dalla volontà di affrontare l’ignoto e superare avventure inaspettate. È proprio questo il titolo scelto per lo spettacolo andato in scena al Teatro Monsignor Tomasini di Clusone in tre date, tutte sold out: rappresenta sia il tema sia l’essenza di ciò che il gruppo ha voluto portare sul palco, insieme alla necessità di mettersi alla prova e la volontà di divertirsi costruendo qualcosa di bello insieme – i due fils rouges di questo progetto. Un coro, una band, un corpo di ballo e una squadra di tecnici: ecco i team che hanno portato in scena la storia della piccola principessa e del suo viaggio tra pianeti e ricordi, tra fantasia e realtà. La voce narrante di Angela Fantoni, ideatrice e sognatrice del progetto, ha accompagnato il pubblico in questa avventura, prendendolo per mano e guidandolo in un sentiero di domande e speranze. L’avventura di Wanderlust inizia a prendere forma nel settembre 2024, ma l’idea di uno spettacolo musicale, così come la progettazione dello stesso, nasce molti mesi prima. E dopo una fase iniziale di reclutamento e una riunione informativa presso il Teatro di Clusone, ecco che si dà ufficialmente il via al progetto. Ragazzi e ragazze di diverse località della Val Seriana si ritrovano in un’aula dell’ex scuola materna di San Lorenzo di Rovetta, per studiare e provare insieme le canzoni da portare sul palco in aprile.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CLUSONE – Dietro le quinte di ‘Wanderlust’: “Un coro, una band, un corpo di ballo e una squadra di tecnici, insieme per costruire questo viaggio” first appeared on Araberara.

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MediaGentile redazione,ho letto l’articolo su Carobbio riguardante i pini marittimi in rimozione e vorrei esprimere alcune considerazioni. Posto che un ex tecnico comunale, a suo tempo irriso, già negli anni attorno al 2010 (ad amministrare il Comune gli stessi di oggi), scriveva nuovamente della pericolosità dei tanti ‘pinus pinea’ presenti sul territorio, con radici affioranti e, stante la mole raggiunta, dell’essere un pregiudizio per la pubblica sicurezza su strade e marciapiedi, per la loro poca resistenza al vento e al carico neve, ora ben venga – alleluia oserei dire – la sostituzione dei pini rimasti, e tutti voglio sperare, in quanto non adatti ai centri abitati, con altre essenze arboree idonee (perlomeno si spera). Negli anni diversi sono stati i pini rimossi, contenuti o potati in economia, per l’essere stati divelti dalla neve o danneggiati dal vento, con rami caduti sulle vetture in sosta.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CAROBBIO DEGLI ANGELI – INTERVENTO – La minoranza e i pini marittimi: “I lavori di sistemazione devono andare oltre la mera sostituzione e il rifacimento degli asfalti” first appeared on Araberara.

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MediaSembra quasi che, come migliaia di automobilisti ogni giorno, anche la sentenza del Consiglio di Stato sulla realizzazione della rotatoria tra Trescore Balneario e Zandobbio sia… rimasta in coda. Sì, perché dopo lunghi mesi di ‘stop and go’ attorno alla ‘rotonda delle Terme’ (in realtà, più stop che go…), la speranza di avere ad aprile l’attesissima sentenza è ormai svanito. Da quanto ci riferisce un amministratore locale, pare che si debba attendere giugno. Ennesimo rinvio, evidentemente il Consiglio di Stato non ha fretta. “Solo quelli in coda ce l’hanno…”, commenta lo stesso amministratore.Braccio di ferro sulla rotatoriaNei mesi scorsi il ‘massimo giudice speciale amministrativo’ (dopo aver accolto per la seconda volta la richiesta di sospensiva presentata dalla società che gestisce le Terme) aveva individuato una ‘terna tecnica’ per approfondire una delicata questione, quella delle sorgenti d’acqua. Che questi esperti stiano ancora procedendo alla loro valutazione o che abbiano già espresso il loro parere al Consiglio di Stato, non è dato sapere; l’unica cosa (quasi) certa è che si dovrà ancora attendere per conoscere in che direzione andrà la sentenza: darà ragione alla società Terme Riunite di Trescore Balneario e Zandobbio Spa, affossando in questo modo il progetto della Provincia di Bergamo, oppure penderà a favore di quest’ultima, che potrebbe così dare il via libera alla realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la SP89 (la strada che dalla rotatoria ‘delle Fornaci’ tra Trescore ed Entratico conduce in direzione Gorlago) e la SP90 (che porta al centro abitato di Zandobbio). Qual è il motivo che spinge la Provincia a realizzare questa rotatoria, che porterà all’eliminazione del semaforo accanto alle Terme?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post TRESCORE – Rotonda delle Terme, chi è in coda ha fretta, ma il Consiglio di Stato no: la sentenza si fa desiderare first appeared on Araberara.

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MediaLa sconfitta in terra pugliese ha concluso la stagione della Pallavolo Cbl, che comunque non si è fermata nemmeno per un attimo. E infatti la prima grande conferma per la prossima stagione è quella di coach Luciano Cominetti, che sarà alla guida della prima squadra per il quinto anno consecutivo.“Un legame che si rinnova con convinzione – spiega la società -, nonostante le difficoltà incontrate a inizio anno, nella consapevolezza che esperienza, competenza e senso di appartenenza rappresentano valori fondamentali per il nostro percorso. La scelta di proseguire insieme nasce dalla volontà di dare continuità a un progetto tecnico e umano che, stagione dopo stagione, continua a crescere”.È proprio insieme a coach Cominetti che riviviamo la stagione: “Quando componi un gruppo completamente nuovo tenendo un solo elemento, il capitano Francesca Dell’Orto, è normale incontrare delle difficoltà iniziali, perché la conoscenza va verificata su più fronti, sia quello caratteriale che tecnico. Sicuramente non ci aspettavamo una partenza così complicata, ma è anche vero che Lana Conceicao, che doveva fare coppia con Buffo è venuta meno perché non si è mai ripresa dall’infortunio alla caviglia e mettiamoci anche che Vittorini, che era la terza laterale da rinforzo, a Costa Volpino non ci è nemmeno arrivata”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post COSTA VOLPINO – Coach Cominetti confermato per la quinta stagione consecutiva: “Le difficoltà di inizio anno, la scintilla con Mondovì e una squadra che merita un 10” first appeared on Araberara.

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MediaIl suo recente incontro-laboratorio sulla preparazione de “I biscotti speziati del buonumore”, a conclusione del ciclo dedicato ai rimedi naturali, ha molto interessato il pubblico presente, divertito all’idea di realizzare l’antica ricetta dei biscotti di Santa Ildegarda di Bingen che da secoli costituiscono la metodica ideale per assumere le spezie, per tanti versi preziose, con regolarità e nella giusta quantità.“Si è trattato di presentare e di insegnare a mettere in pratica le conoscenze che ho raccolto dopo un lungo e appassionato lavoro di ricerca nell’opuscolo che ho pubblicato da poco, “Proprietà curative delle spezie”, di cui ho spiegato sia l’aspetto fitoterapico concreto che la valenza psicologica, perché le spezie agiscono anche sull’umore delle persone e perché assumere principi attivi da alcune spezie e dalle mandorle può aiutare a mantenere in buona salute il sistema nervoso. É possibile dire che per ogni disturbo fisico o mentale esiste un rimedio a base di erbe. Bisogna però conoscerle per usare la parte esatta, la giusta quantità e la preparazione ottimale. Madre Natura se noi lo permettiamo sa prendersi cura di noi interamente. Normalmente teniamo in casa per aromatizzare i nostri piatti, molte spezie che potenzialmente potrebbero aiutarci a migliorare l’equilibrio della nostra salute (psico-fisica) olistica. Questo opuscolo è nato da queste considerazioni”.  ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ALBINO – Gianluca, il poeta delle erbe. Una vita dedicata allo studio delle piante spontanee e la loro capacità di aiutare le persone first appeared on Araberara.

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MediaL’assemblea dei soci di Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro ha approvato la proposta del CdA sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, relativo all’anno 2024. Come ogni anno, l’AdB metterà a disposizione dei Comuni del territorio di competenza parte dell’avanzo – che ammonta a un totale di 1 milione e 285mila euro – per la manutenzione ordinaria delle infrastrutture del demanio presenti in ogni paese.“Quest’anno – ha precisato il presidente Alessio Rinaldil’avanzo di amministrazione è aumentato di 285mila euro, grazie al recupero di varie somme inerenti a vicende giudiziarie conclusesi positivamente. Ai comuni saranno destinati 300mila euro: serviranno ad ogni amministrazione comunale per intervenire su varie criticità relative alle infrastrutture demaniali. Stiamo parlando di un aiuto concreto e dovuto. Anche in questo modo viene favorita la sicurezza delle sponde e dei porti”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post LAGO D’ISEO, ENDINE E MORO – L’avanzo ripartito ai Comuni: a Sarnico 40 mila euro, 30 mila a Predore, 22 mila a Castro… first appeared on Araberara.

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MediaFausto Pezzotti, nasce a Tavernola Bergamasca nel maggio del 1924 da una modesta famiglia. È l’ultimo dei figli dopo una sorella e tre fratelli.Il padre Santo Filippo ha partecipato alla Grande Guerra, in cui è stato ferito e riceverà in seguito, nel cinquantesimo della vittoria, l’attestato di Cavaliere di Vittorio Veneto.Fausto è un bel ragazzo biondo, sveglio e attivo, frequenta fino alla quinta elementare, si arrangia a fare qualche lavoretto come tanti giovani di allora, la guerra è già in atto, le opportunità di lavoro sono poche, per qualche mese lavora in Piemonte con altri tavernolesi come boscaiolo e taglialegna.Al rientro in paese, nella primavera del ’44 riceve la cartolina di chiamata alle armi da parte della neonata Repubblica Sociale.Viene inquadrato presso Alessandria nella Divisione di Fanteria di Marina “San Marco” che poteva contare, tra ufficiali, sottufficiali e truppa, su più di 12.000 uomini. Successivamente viene inviato in Germania con la sua Divisione per un periodo di addestramento che avrà durata di quattro mesi, precisamente a Grafenwohr, in Baviera.Al termine dell’addestramento, ai primi di agosto, dopo un viaggio di una decina di giorni, la San Marco viene dislocata in Liguria e la sua Compagnia, presso Vado Ligure, ha il compito di presidiare la costa per impedire eventuali sbarchi alleati.Nelle settimane successive alcuni reparti vengono impiegati anche in rastrellamenti nei confronti dei partigiani e di renitenti alla leva e Fausto assiste purtroppo anche a maltrattamenti nei confronti di gente del luogo, per la maggior parte contadini.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DALLA LIBERAZIONE – Fausto Pezzotti, tavernolese, partigiano che pagò con la vita la sua scelta di libertà first appeared on Araberara.

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MediaCi vuole passione. Già, tanta passione. Quella che hanno da sempre Silvano Bettineschi e Adamo Marelli, quella che li ha spinti a far nascere il museo storico militare Lombardia Ricorda, lì, nel cuore della Val di Scalve, quasi protetto dalla montagna, cullato dal vento e pronto a fare bella mostra di sé. Tutto comincia nel 2018 quando Silvano e Adamo, entrambi collezionisti, avevano condiviso raduni ed incontri in varie città italiane ed europee. “E così abbiamo deciso – raccontano – di mostrare al pubblico quello che negli anni abbiamo sistemato e restaurato”. Nessun fanatismo da guerrafondai, anzi: “Ma vogliamo ricordare il passato, un passato che ci ha porato a questo presente, un filo conduttore per arrivare dove siamo ora”. Detto fatto, i mezzi e gli oggetti trovano posto in un capannone di circa 5000 metri quadri disposto su due piani.  Al piano terra ci sono mezzi americani della seconda guerra mondiale, cingolati e ruotati e vetrine espositive con  elmetti ed oggettistica varia sempre inerente al movimento bellico.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post SCHILPARIO – Silvano, Adamo e il loro museo storico militare: “Tutto è cominciato nel 2018, abbiamo condiviso raduni e incontri in giro per l’Europa e ora…” first appeared on Araberara.

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MediaC’è la firma autorevole di Luigi Einaudi (uno dei ‘padri della patria’ e Capo dello Stato dal 1948 al 1955) in fondo al DPR nr. 500 dell’11 aprile 1955, data importante per il Comune di Bianzano: “Il Presidente della Repubblica, visto il Regio Decreto 7 giugno 1928, nr. 1521, con il quale i Comuni di Bianzano, Monasterolo del Castello e Spinone, in provincia di Bergamo, furono riuniti in unico Comune denominato Spinone dei Castelli; vista l’istanza 29 marzo 1953, con la quale la maggioranza dei tre quinti degli elettori del cessato Comune di Bianzano ne ha chiesto la ricostituzione in Comune autonomo; viste le deliberazioni del Consiglio Comunale di Spinone dei Castelli in data 13 settembre 1953, nr. 61, e del Consiglio Provinciale di Bergamo in data 16 gennaio 1954; vista la legge 15 febbraio 1953, nr. 71; udito il parere del Consiglio di Stato; sulla proposta del Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’Interno; Decreta: È ricostituito il Comune di Bianzano, in provincia di Bergamo, con la circoscrizione territoriale preesistente alla data della relativa soppressione”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post BIANZANO – Aprile 1955, 70 anni fa la secessione bianzanese da Spinone dei Castelli first appeared on Araberara.

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MediaVilla d’Ogna è stato uno dei paesi più martoriati dalla ferocia nazi-fascista: oltre alla vicenda del partigiano Carmelo Baronchelli (cfr il n. di Araberara del 21 febbraio scorso) e l’incendio della vicina Valzurio, il paese fu oggetto di due rastrellamenti da parte dei soldati nazi-fascisti in due date ravvicinate, il 14 e il 22 luglio 1944, in cui a perdere la vita non furono solo i combattenti per la libertà ma anche alcuni civili. Ma andiamo con ordine.Nel pomeriggio del 14 luglio, dopo aver effettuato perquisizioni e  saccheggi in paese, uno dei nazi-fascisti notò col cannocchiale il partigiano Baronchelli che scendeva dalla montagna verso il paese, lo perquisirono e lo fucilarono. Ma non si trattò della sola vittima di quel giorno: Il gruppo della R.S.I., al ponte di Villa d’Ogna, uccise anche un contadino di 58 anni, Luigi Pezzoli…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945- VILLA D’OGNA – Il ricordo e la gratitudine dei Villadognesi per i compaesani vittime della violenza nazifascista: Vincenzo e Giovanni fucilati davanti alle loro madri e alle loro mogli first appeared on Araberara.

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MediaSono giorni in cui con Fausto si “brontolava” perché con aprile inizia il periodo dei bilanci; abbiamo collaborato per alcuni anni nel suo ufficio in Piazza Paradiso. Anzi direi che mi ha aiutato in un momento particolare di difficoltà, legata appunto al lavoro. In quei periodi, notavo che rispetto a me, apprezzava molto di più le giornate canoniche che andrebbero dedicate agli affetti personali ed ai “casi” propri (giustamente lui sembrava apprezzare). Io invece ogni tanto lo trascinavo in ufficio di domenica o in giorni ed orari proibitivi; sbuffava un po’, ma arrivava sempre. Poi col tempo ci siamo staccati e non proprio con una sintonia intonata! Il tempo però ci ha ricondotto alla pacificazione ed al saluto reciproco. Nel lavoro, il tipo di lavoro di Fausto, la tensione è sempre a mille perché ogni giorno c’è una novità, una scadenza ed il tempo non è mai abbastanza. Assieme questi sentimenti li abbiamo condivisi appunto per alcuni anni e ci siamo sorretti a vicenda. Poi c’era il momento dell’aperitivo, solitamente vicino al suo luogo di lavoro e sempre di tardo pomeriggio.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CLUSONE – IL RICORDO – Lorenzo racconta Fausto: “I bilanci, l’aperitivo, l’Atalanta, gli sfottò, l’amicizia infinita…lo trascinavo in ufficio la domenica pomeriggio” first appeared on Araberara.

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MediaUna sorpresa. Non da uovo di Pasqua. Ma di quelle che durano per sempre, o quasi. E’ la nuova piazza di Gromo, restyling concluso ed effetto visivo da incanto: “Ritengo che piazza Dante sia in assoluto il luogo più simbolico e rappresentativo del borgo di Gromo – commenta soddisfatta la sindaca Sara Rivaaver contribuito, con questo intervento, a farla risplendere in tutta la sua bellezza ci riempie di soddisfazione e di orgoglio. E sono felice che a sentirsi appagati siano soprattutto i nostri cittadini che mi stanno raggiungendo con tantissimi complimenti e ringraziamenti”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post GROMO – Torna a risplendere Piazza Dante: “Insieme alla ristrutturazione di Palazzo Franzini e di palazzo Milesi il centro storico torna a brillare” first appeared on Araberara.

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Media“Un risultato straordinario per i nostri grandi dell’ASD Con Andrea per – Oratorio di Lovere: la promozione in Serie A CSI Bergamo è realtà!Dai grandi ai piccoli, ogni componente della nostra società ha dato qualcosa in più per arrivare fin qui. È un traguardo che profuma di passione, sacrificio, amicizia e tanto, tantissimo divertimento.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post LOVERE – Serie A CSI conquistata! Il fotoracconto di un trionfo first appeared on Araberara.

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MediaGentile Direttore,sono un commerciante di Rovetta e Le scrivo per esprimere – a nome mio, ma anche di molti colleghi e concittadini – una crescente esasperazione nei confronti delle decisioni dell’amministrazione comunale riguardanti la pavimentazione di via Fantoni, tratto della strada provinciale che attraversa il cuore del nostro paese.Per l’ennesima volta ci ritroviamo con la strada chiusa al traffico per un intero mese, a giugno quando il turismo inizia a essere presente, a causa di nuovi lavori di rifacimento del porfido. Un intervento che, come ormai accade regolarmente con cicli pluriennali, comporta un disagio pesante per i cittadini, un danno economico concreto per le attività commerciali della zona e una spesa che continua a gravare sulle casse pubbliche. Parliamo di centinaia di migliaia di euro investiti negli anni per sistemare una pavimentazione che si deteriora puntualmente dopo pochi inverni.La ragione è sotto gli occhi di tutti: il porfido non è adatto a una strada ad alto traffico veicolare è una delle arterie principali di Rovetta, su cui transitano ogni giorno centinaia di mezzi, inclusi camion e autobus, e che nei mesi invernali viene costantemente sottoposta all’azione di sale e sgombero neve.***Il sindaco: “Lavori necessari, e dovrebbero durare solo 10 giorni, il porfido rivalorizzato ovunque e sull’alta velocità…”Gentile Direttore,la ringrazio di avermi dato la possibilità di rispondere alla lettera di lamentela del concittadino / commerciante in merito ai lavori su Via Fantoni. Le osservazioni meritano una risposta, premesso che chi ha scritto avrebbe potuto ben facilmente contattare l’Amministrazione e contestare l’intervento direttamente. Siamo sempre stati disponibili alla discussione. Il riferimento a chi “…guarda dall’alto di una scrivania”, è semplicemente RIDICOLO. Né io né tutta l’amministrazione si è mai sottratta al confronto.In ogni caso, mi permetto di sottolineare:1) Gli ultimi lavori di manutenzione risalgono a 5 anni orsono e hanno riguardato il rifacimento solo di una piccola parte della pavimentazione, con nuova tecnica di posa, che infatti ha resistito benissimo (vedasi il tratto prima dell’incrocio con Piazza Ferrari che non verrà interessato). Per la maggior parte delle opere vi è stata solo una manutenzione generale, dimostrando che anche il porfido posato ha una sua durata, non inferiore all’asfaltatura tradizionale. Gli ultimi lavori di rifacimento totale risalgono ad oltre 10 anni fa. Anche l’asfalto viene rovinato da agenti atmosferici e sale. Forse che via Papa Giovanni XXIII (sempre di competenza provinciale e su cui sono previsti lavori a breve) è messa meglio di Via Fantoni?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ROVETTA – BOTTA E RISPOSTA -Via Fantoni verso i lavori: “Disagio per i cittadini e danno economico per le attività”, il sindaco: “Lavori necessari e dovrebbero durare solo 10 giorni” first appeared on Araberara.

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MediaLa stagione dovrebbe, condizionale d’obbligo, essere salvo. Il campeggio di Riva va verso la riapertura, in questi giorni operai al lavoro per aprire ristorante e campeggio. Insomma, tornerà a breve in funzione l’unico campeggio della zona sul lago, in uno dei posti più suggestivi…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post RIVA DI SOLTO – Verso la riapertura del campeggio e del ristorante: stagione salva first appeared on Araberara.

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MediaCi sono solo 700 metri di distanza tra la scuola Elementare di Alzano Maggiore e quella di Alzano Sopra. La prima accoglierà nelle sue aule gli alunni della seconda, che è destinata a essere chiusa a causa del forte calo della natalità e della conseguente diminuzione degli iscritti.“Una scelta dolorosa, ma necessaria, perché i numeri parlano chiaro – sottolinea il sindaco di Alzano Lombardo Camillo BertocchiLe iscrizioni sono diminuite del 61% in nove anni e perciò una decisione andava presa e per me è ancor più dolorosa perché io sono di Alzano Sopra e ho frequentato questa scuola, questi corridoi, queste aule”.Il primo cittadino alzanese ha però voluto lanciare lo sguardo oltre la prossima chiusura della scuola, puntando i riflettori sul futuro utilizzo dell’edificio che si trova a breve distanza dalla chiesa parrocchiale di Alzano Sopra e a poche centinaia di metri dal confine con Nembro.“Questo edificio – ha detto il primo cittadino durante l’assemblea pubblica di lunedì 14 aprile – non rimarrà inutilizzato e il Comune ne manterrà la proprietà. Da quando a febbraio abbiamo avuto riscontro delle mancate iscrizioni, è iniziato un periodo di riflessione di ricerca. Ci siamo chiesti cosa fare di questo edificio che, tra l’altro, è stato oggetto di efficientamento energetico e di intervento antisismico non più tardi di 13 anni fa, quando non si presagiva quello che è poi successo.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ALZANO LOMBARDO – Alzano Sopra, centro per disabili e consultorio familiare nella scuola che chiude i battenti. Il sindaco Bertocchi: “Siamo in trattativa” first appeared on Araberara.

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MediaNon cambia niente, muro contro muro, la maggioranza ignora le minoranze che, lo ricordiamo, sono due da quando l’ex sindaco Giorgio Bertazzoli è uscito dal gruppo (riferimento al romanzo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi) del centrodestra lasciando Forza Italia e Fratelli d’Italia soli, anche se nel logo figura ancora la Lega abbandonata da Bertazzoli. E a proposito di romanzi, l’ex sindaco ha trovato il tempo di sfornarne un altro, intitolato “L’angelo della Comune” e il riferimento è alla Comune di Parigi (1871). E Bertazzoli svaria su tre fronti, la scrittura, il suo partito nazionale della “Bellezza” con nuove adesioni in tutta Italia e il fronte di Sarnico dove a raffica interviene a segnalare quelle a suo modo di vedere sono le carenze dell’attuale amministrazione che gli è succeduta, l’ultimo intervento sugli eventi che “mancano all’appello per l’estate prossima, le mostre in Pinacoteca, il Busker Festival e la “Cena in bianco”. E naturalmente torna sul costo dei parcheggi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post SARNICO – Si prepara l’estate: via al festival giornalisti. Campo a 11 in sintetico al Quader first appeared on Araberara.

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Mediadi Cristina BettoniTre sono gli ingressi che portano all’interno della chiesa parrocchiale di Tavernola: uno, il più importante, si trova in fondo e forma un ampio spazio (chiamata “bussola”) con due porte: una immette a destra e l’altra a sinistra. Quando ci sono funzioni che proseguono all’esterno (processioni, funerali ecc.) si apre interamente la porta grande e si ricava così lo spazio per uscire in processione.Ci sono poi, a metà circa della lunghezza della chiesa, le due porte laterali che un tempo venivano utilizzate dagli uomini che si posizionavano nella metà più “alta” dello spazio occupato dai banchi, mentre ora ognuno entra dove è più “comodo” e si dispone con i familiari durante le funzioni.(Un tempo c’era una netta divisione di “genere”, le donne dalla metà in giù e la separazione era segnata da un banco con un leggero rialzo – n.d.r.).ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post TAVERNOLA – LA PARROCCHIALE DI SANTA MARIA MADDALENA /2 – Quando le donne erano “confinate” dalla metà chiesa in basso first appeared on Araberara.

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Media“I lavori per la messa in sicurezza dei pendìi nella zona sottostante il santuario di San Patrizio si stanno rivelando molto complessi – dice il sindaco Gianlorenzo Spinelli basti pensare che tutti i materiali necessari devono essere trasportati con l’elicottero…”.Il primo cittadino spiega anche che non si tratta di lavori direttamente collegati alle vicende franose che hanno interessato la strada che sale verso Bondo…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post COLZATE – Particolarmente complesso l’intervento di messa in sicurezza del pendio sotto il santuario di S. Patrizio. I lavori potrebbero proseguire oltre i tempi previsti first appeared on Araberara.

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MediaPaolo Belingheri, nato a Colere il 9 novembre 1922 e deceduto a Piario il 18 febbraio 2014. È partito per la campagna di Russia il 20 luglio 1942 e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 è stato catturato dai tedeschi fu fatto prigioniero e deportato prima in Prussia e poi in Polonia.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945 – COLERE – Paolo Belingheri, partito per la Russia e poi la prigionia first appeared on Araberara.

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