MediaGiovani amministratori crescono. Era l’ottobre del 2021 quando Laura Pellegrinelli diventava assessore e vice sindaco a Costa Volpino. E ora che mancano pochi mesi a tagliare il traguardo dei primi quattro anni di esperienza, le abbiamo chiesto di raccontarci come sta andando.Laura ha 28 anni, di professione è ingegnere e lavora in uno studio di consulenza che si occupa di sicurezza sul lavoro, qualità, ambiente e privacy.Oltre alla passione per l’amministrazione, ce ne sono molte altre a colorarle la vita… “Amo lo sport, ho sempre fatto ginnastica artistica e adesso pilates e palestra. Adoro la montagna e la domenica mi ritaglio dei momenti per esplorare il nostro meraviglioso territorio. Un’altra passione è sempre stata il canto che però da qualche anno ho un po’ accantonato”.Poi è arrivata l’avventura amministrativa… “Per me è stato un percorso nuovo, inatteso e sorprendente. Ho sempre fatto molte attività di comunità, prestando un occhio a quella che era la nuova avventura di Costa Volpino Cambia, con la massima stima nei confronti dei componenti del gruppo che facevano parte di questa squadra, ma senza l’ambizione di entrare a farne parte. Quando poi mi è stato chiesto di candidarmi, mi sono informata su questo mondo che non conoscevo e alla fine ho accettato”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post COSTA VOLPINO – Il vice sindaco (e giovane ingegnere) Laura Pellegrinelli: “Questi anni sono stati una montagna russa. Ho imparato a dosare l’entusiasmo e ad aspettare il momento giusto” first appeared on Araberara.
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MediaTra gli Alzanesi che hanno fatto la storia della libertà, non si può non citare il più illustre, ovvero Giorgio Paglia.Giovane comandante partigiano, fu protagonista dei combattimenti che, da agosto a novembre 1944, misero in difficoltà tedeschi e repubblichini, che riuscirono però a sorprendere la sua squadra il 17 novembre. Il rastrellamento aveva provocato il ferimento di due partigiani e, finite le munizioni, Paglia accettò la resa a patto che i feriti venissero curati.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945 – ALZANO LOMBARDO – Giorgio Paglia, che ha amato la Patria più della sua stessa vita first appeared on Araberara.
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MediaCi siamo. In questo periodo pasquale viene aperto il tanto atteso cantiere del Polo dell’Infanzia “Giacomo Bettoni” di Casazza, un’opera a cui l’intera comunità (sia civile che religiosa) tiene molto. Il vecchio edificio che ospita asilo nido, sezione primavera e scuola materna (che si trova a pochi passi dal semaforo sulla Statale 42, dalla chiesa parrocchiale e dal palazzo comunale) è infatti fortemente bisognoso di un intervento di ristrutturazione che lo riporti agli ‘antichi splendori’ e lo metta, al tempo stesso, al passo con i tempi.Partendo ora, quando termineranno i lavori? È la domanda che molti, specialmente i genitori dei bambini da zero a sei anni che ‘popolano’ l’edificio, si sono posti in queste settimane che hanno preceduto l’apertura del cantiere. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione che gestisce il Polo dell’Infanzia “Bettoni” (il cui presidente è il parroco di Casazza don Omar Bonanomi) punta a ‘chiudere la pratica’ nel giro di alcuni mesi e sicuramente prima dell’apertura del prossimo anno scolastico; ovviamente, salvo imprevisti che si devono sempre tenere in conto (ma incrociando sempre le dita…).ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CASAZZA – Pronti, via… partono i lavori da 380 mila euro. Al via il cantiere della scuola dell’infanzia “Bettoni” first appeared on Araberara.
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Media“Finora non l’abbiamo ricordata ufficialmente e degnamente – dice Fabrizio Zucchelli, presidente dell’Associazione ARDES – ma una grande figura della Resistenza nei nostri paesi fu certamente la signora Maddalena Fornoni, scomparsa vent’anni fa a 103 anni, forse sarebbe opportuno che l’Amministrazione mettesse in agenda un’iniziativa ad hoc…”. Maddalena, chiamata Madalì, grazioso diminutivo che aveva mantenuto anche come nome di battaglia, era l’unica donna bergamasca riconosciuta ufficialmente come ‘partigiana combattente’.Era nata nell’agosto del 1916 e aveva vissuto l’ultimo secolo del ‘900 diventandone non solo una testimone ma anche una protagonista nelle file della Resistenza in Alta Valseriana, tanto che l’impegno e l’importanza del suo ruolo vennero certificati nei documenti ufficiali dal 25 maggio 1944 al 7 giugno 1945, quando si sciolse la Brigata “Camozzi” di “Giustizia e Libertà e il suo nome figura al numero 2966 dello schedario regionale dei Partigiani, alla” voce “Servizio informazioni e staffetta”. Apparteneva ad una famiglia di contadini che oltre a quella dei Ruch – i Ronchi, una delle contrade di Ardesio- possedeva altre cascine, per cui le risultava meno difficile motivare i suoi continui spostamenti da un luogo all’altro.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945 – ARDESIO – Maddalena Fornoni, ‘Madalì’, l’unica bergamasca riconosciuta come ‘partigiana combattente’ first appeared on Araberara.
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MediaTempo di progetti per il sindaco Cinzia Locatelli e per la sua squadra. Ci sono alcuni sogni chiusi nel cassetto che attendono di prendere forma e sono racchiusi in un piano di sviluppo. Partiamo proprio da qui.“Questo è un argomento complicato – spiega il sindaco – e nasce dalla volontà di partecipare ad un bando ministeriale per il finanziamento dell’intervento di rigenerazione urbana su Borgo Marconi a Cerete Basso. Ci siamo interrogati su una serie di situazioni che andavano anche oltre l’intervento che, per quanto importante, non era l’unico secondo noi necessario per evolvere positivamente la situazione socio economica del territorio. Quindi ci siamo trovati ad inserire in questo piano alcuni dei nostri desideri nella speranza di riuscire ad arrivare in fondo alla loro realizzazione così da dare un’idea armonica di sviluppo al territorio, anche perché, per quanto secondo me a Cerete si viva piuttosto bene, non possiamo non fare i conti con il fenomeno dello spopolamento, della denatalità e della distanza dai grandi centri che da un lato penalizza chi vive in montagna e dall’altro aumenta il valore umano del vivere in montagna”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CERETE – Il sindaco: “Borgo Marconi, Malga Lusù e centro sportivo. Qui si vive bene ma dobbiamo fare i conti con spopolamento e denatalità. Così diamo un’idea armonica di sviluppo del territorio” first appeared on Araberara.
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MediaDomenica 13 aprile, presso il Centro Anziani (AteP) di Cividino – Quintano, frazioni di Castelli Calepio, si è svolta la cerimonia di benedizione del nuovo automezzo destinato al trasporto sociale degli anziani e delle persone con disabilità del Comune, il cui acquisto è stato possibile grazie ad una raccolta fondi, presso soggetti privati, svoltasi negli ultimi sei mesi del 2024. Hanno partecipato alla cerimonia il sindaco di Castelli Calepio, Adriano Pagani e l’intera Giunta, il parroco delle due frazioni, Don Loris Fumagalli, la presidente del Centro Anziani, Loriella Baldelli e la Presidente del Comitato Cividino-Quintano, Silvana Linetti.A maggio 2024 il Comitato Cividino-Quintano, d’intesa con il Centro Anziani, ha dato il via ad una raccolta fondi finalizzata all’acquisto dell’automezzo: in circa sei mesi sono state raccolte, esclusivamente presso privati, le risorse necessarie, circa 45.000 euro: un risultato straordinario se si considera l’ammontare delle donazioni raccolte ed il breve lasso di tempo che si è reso necessario per reperirle.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CASTELLI CALEPIO – 45.000 euro raccolti in poco tempo dal Comitato Cividino – Quintano per acquistare l’automezzo per il trasporto per anziani e disabili first appeared on Araberara.
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MediaAtalanta sempre più internazionale, questa volta a entrare in società è John Murtough, i 54enne britannico, reduce da undici anni al Manchester United, assume l’incarico di Director of Global Development con l’obiettivo di allargare ulteriormente gli orizzonti internazionali dell’Atalanta. Insomma, l’Atalanta guarda sempre più all’Europa. Mortough si occuperà di sviluppo strategico e networking internazionale, lavorando in stretto contatto con il direttore sportivo Tony D’Amico, l’obiettivo è farsi conoscere sempre più soprattutto nel mercato inglese, dove in entrata e uscita vengono fatti gli investimenti più importanti. Murtough figura di spicco nel settore, dal 2013 al 2024 è stato un riferimento al Manchester United, prima come responsabile del settore giovanile e della squadra femminile, poi dal marzo 2021 come direttore sportivo, il primo nella storia dei Red Devils.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ATALANTA – Ecco John Murtough, il nuovo Director of Global Development, obiettivo entrare nel mercato inglese first appeared on Araberara.
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MediaRiceviamo e pubblichiamo un intervento del vicesindaco di Albino Fabio Terzi, che intende replicare a una lettera della consigliera indipendente (ed ex assessore) Brunetta Guarnieri, da noi pubblicata sull’edizione di Araberara del 21 marzo.*** Spett.le RedazioneCome assessore con delega all’Edilizia Privata, Urbanistica ed Ecologia, non posso non replicare alla lettera della consigliera comunale indipendente di Albino Brunetta Guarnieri pubblicata sul numero del 21 marzo 2025 di Araberara. L’obbligo di replica nasce non solo dalla necessità di far chiarezza e raccontare come stanno veramente le cose, ma anche e soprattutto di tranquillizzare i cittadini di Albino che da anni con profondo senso civico ed ecologico stanno virtuosamente sostenendo e praticando la raccolta differenziata portando il Comune di Albino ad essere sempre tra i primi comuni ricicloni nella speciale classifica di Legambiente, sia a livello lombardo che nazionale.Innanzitutto vorrei smentire categoricamente che per l’anno 2025 ci sarà un aumento della TARI. Infatti il Piano Economico Finanziario, approvato lo scorso anno per il biennio 2024-2025, prevede il totale delle entrate tariffarie per l’anno 2025 in linea con quelle del 2024. Non riesco a capacitarmi in base a quali analisi o da quali documenti la consigliera comunale Guarnieri abbia tratto la convinzione che la TARI di Albino sia in aumento. La stessa consigliera Guarnieri, nella sua lettera alla redazione, cita alcuni dati parziali di altri comuni ma non cita quelli veramente importanti; questo non fa certamente onore e un buon servizio alla verità.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ALBINO – IL VICESINDACO – Terzi replica a Guarnieri: “Smentisco categoricamente che per l’anno 2025 ci sarà un aumento della TARI. E sulla Stazione Ecologica…” first appeared on Araberara.
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Media“Sai quando hai la sensazione di non sentirti abbastanza e di aver bisogno di scappare lontano per cercare di ricostruire te stessa? Ecco, un anno e qualche mese fa mi sentivo esattamente così”, Rosita Cadei ha la voce squillante dall’altra parte del telefono e del… mondo. Rosita i 25 anni li deve ancora compiere e a marzo del 2024 ha fatto la scelta della vita, una di quelle scelte che te la stravolge davvero.Le lancette del mio orologio indicano le dieci e poco più del mattino, in Australia otto ore in avanti. “Per farti capire il motivo per cui mi trovo qui devo tornare indietro di qualche anno; mi sono diplomata al liceo linguistico a Trescore e ho fatto diverse esperienze all’estero, ma sempre di qualche settimana, in Inghilterra, Spagna e Germania, insomma non ero nuova a questo tipo di viaggi. Finite le superiori ho frequentato il corso di Criminalistica a Milano e successivamente la triennale di Criminologia investigativa e psicologia forense, di cui sono laureata, a Malta. Frequentavo le lezioni online anche se poi per alcune settimane era richiesta la presenza per seguire i laboratori, quindi scendevo e vivevo lì. Prima di concludere la triennale ho fatto un tirocinio curricolare per un investigatore privato di Brescia e sono stata assunta”.Insomma la strada sembrava tracciata: “Fare questo tipo di lavoro non è per niente semplice, perché la tua vita si basa su quella delle persone che devi seguire. Non ci sono orari e non hai molto tempo per te, perché la tua attenzione deve essere totalmente focalizzata sulla persona che stai seguendo e sul fatto di non farti scoprire. Il mio ex titolare mi ha insegnato molto in quell’anno e mezzo in cui ho lavorato per lui, però non andava mai bene niente, a detta sua era sempre tutto imperfetto e non ero all’altezza della situazione. E poi mettiamoci anche che il mio stipendio era di 500 euro di cui 400 li spendevo in benzina. Solo io so quanto impegno ci ho messo, ho sempre cercato di migliorarmi ma non era un ambiente sereno e quando mi ha proposto un altro contratto da tirocinante, ho capito che dovevo cambiare direzione. Sai quando si dice che prima o poi arriva il momento giusto? Quello era il mio momento giusto per fare la valigia e andare via, a 23 anni non potevo pensare di alzarmi ogni mattina con le lacrime agli occhi prima di andare al lavoro. A quel punto ho fatto il visto per l’Australia e il 13 marzo 2024 sono partita”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ENDINE – Rosita, dalla laurea in criminologia all’Australia: “Non mi sentivo abbastanza, dovevo andare lontano per ricostruire me stessa. Ora sono in mezzo al deserto…” first appeared on Araberara.
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Media“Wanderlust” è un vocabolo della lingua tedesca che evoca il desiderio di esplorare nuovi orizzonti, oltre i confini del proprio mondo; allude a una forte spinta di crescita personale, mossa dalla volontà di affrontare l’ignoto e superare avventure inaspettate. È proprio questo il titolo scelto per lo spettacolo andato in scena al Teatro Monsignor Tomasini di Clusone in tre date, tutte sold out: rappresenta sia il tema sia l’essenza di ciò che il gruppo ha voluto portare sul palco, insieme alla necessità di mettersi alla prova e la volontà di divertirsi costruendo qualcosa di bello insieme – i due fils rouges di questo progetto. Un coro, una band, un corpo di ballo e una squadra di tecnici: ecco i team che hanno portato in scena la storia della piccola principessa e del suo viaggio tra pianeti e ricordi, tra fantasia e realtà. La voce narrante di Angela Fantoni, ideatrice e sognatrice del progetto, ha accompagnato il pubblico in questa avventura, prendendolo per mano e guidandolo in un sentiero di domande e speranze. L’avventura di Wanderlust inizia a prendere forma nel settembre 2024, ma l’idea di uno spettacolo musicale, così come la progettazione dello stesso, nasce molti mesi prima. E dopo una fase iniziale di reclutamento e una riunione informativa presso il Teatro di Clusone, ecco che si dà ufficialmente il via al progetto. Ragazzi e ragazze di diverse località della Val Seriana si ritrovano in un’aula dell’ex scuola materna di San Lorenzo di Rovetta, per studiare e provare insieme le canzoni da portare sul palco in aprile.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CLUSONE – Dietro le quinte di ‘Wanderlust’: “Un coro, una band, un corpo di ballo e una squadra di tecnici, insieme per costruire questo viaggio” first appeared on Araberara.
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MediaGentile redazione,ho letto l’articolo su Carobbio riguardante i pini marittimi in rimozione e vorrei esprimere alcune considerazioni. Posto che un ex tecnico comunale, a suo tempo irriso, già negli anni attorno al 2010 (ad amministrare il Comune gli stessi di oggi), scriveva nuovamente della pericolosità dei tanti ‘pinus pinea’ presenti sul territorio, con radici affioranti e, stante la mole raggiunta, dell’essere un pregiudizio per la pubblica sicurezza su strade e marciapiedi, per la loro poca resistenza al vento e al carico neve, ora ben venga – alleluia oserei dire – la sostituzione dei pini rimasti, e tutti voglio sperare, in quanto non adatti ai centri abitati, con altre essenze arboree idonee (perlomeno si spera). Negli anni diversi sono stati i pini rimossi, contenuti o potati in economia, per l’essere stati divelti dalla neve o danneggiati dal vento, con rami caduti sulle vetture in sosta.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CAROBBIO DEGLI ANGELI – INTERVENTO – La minoranza e i pini marittimi: “I lavori di sistemazione devono andare oltre la mera sostituzione e il rifacimento degli asfalti” first appeared on Araberara.
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MediaSembra quasi che, come migliaia di automobilisti ogni giorno, anche la sentenza del Consiglio di Stato sulla realizzazione della rotatoria tra Trescore Balneario e Zandobbio sia… rimasta in coda. Sì, perché dopo lunghi mesi di ‘stop and go’ attorno alla ‘rotonda delle Terme’ (in realtà, più stop che go…), la speranza di avere ad aprile l’attesissima sentenza è ormai svanito. Da quanto ci riferisce un amministratore locale, pare che si debba attendere giugno. Ennesimo rinvio, evidentemente il Consiglio di Stato non ha fretta. “Solo quelli in coda ce l’hanno…”, commenta lo stesso amministratore.Braccio di ferro sulla rotatoriaNei mesi scorsi il ‘massimo giudice speciale amministrativo’ (dopo aver accolto per la seconda volta la richiesta di sospensiva presentata dalla società che gestisce le Terme) aveva individuato una ‘terna tecnica’ per approfondire una delicata questione, quella delle sorgenti d’acqua. Che questi esperti stiano ancora procedendo alla loro valutazione o che abbiano già espresso il loro parere al Consiglio di Stato, non è dato sapere; l’unica cosa (quasi) certa è che si dovrà ancora attendere per conoscere in che direzione andrà la sentenza: darà ragione alla società Terme Riunite di Trescore Balneario e Zandobbio Spa, affossando in questo modo il progetto della Provincia di Bergamo, oppure penderà a favore di quest’ultima, che potrebbe così dare il via libera alla realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la SP89 (la strada che dalla rotatoria ‘delle Fornaci’ tra Trescore ed Entratico conduce in direzione Gorlago) e la SP90 (che porta al centro abitato di Zandobbio). Qual è il motivo che spinge la Provincia a realizzare questa rotatoria, che porterà all’eliminazione del semaforo accanto alle Terme?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post TRESCORE – Rotonda delle Terme, chi è in coda ha fretta, ma il Consiglio di Stato no: la sentenza si fa desiderare first appeared on Araberara.
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MediaLa sconfitta in terra pugliese ha concluso la stagione della Pallavolo Cbl, che comunque non si è fermata nemmeno per un attimo. E infatti la prima grande conferma per la prossima stagione è quella di coach Luciano Cominetti, che sarà alla guida della prima squadra per il quinto anno consecutivo.“Un legame che si rinnova con convinzione – spiega la società -, nonostante le difficoltà incontrate a inizio anno, nella consapevolezza che esperienza, competenza e senso di appartenenza rappresentano valori fondamentali per il nostro percorso. La scelta di proseguire insieme nasce dalla volontà di dare continuità a un progetto tecnico e umano che, stagione dopo stagione, continua a crescere”.È proprio insieme a coach Cominetti che riviviamo la stagione: “Quando componi un gruppo completamente nuovo tenendo un solo elemento, il capitano Francesca Dell’Orto, è normale incontrare delle difficoltà iniziali, perché la conoscenza va verificata su più fronti, sia quello caratteriale che tecnico. Sicuramente non ci aspettavamo una partenza così complicata, ma è anche vero che Lana Conceicao, che doveva fare coppia con Buffo è venuta meno perché non si è mai ripresa dall’infortunio alla caviglia e mettiamoci anche che Vittorini, che era la terza laterale da rinforzo, a Costa Volpino non ci è nemmeno arrivata”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post COSTA VOLPINO – Coach Cominetti confermato per la quinta stagione consecutiva: “Le difficoltà di inizio anno, la scintilla con Mondovì e una squadra che merita un 10” first appeared on Araberara.
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MediaIl suo recente incontro-laboratorio sulla preparazione de “I biscotti speziati del buonumore”, a conclusione del ciclo dedicato ai rimedi naturali, ha molto interessato il pubblico presente, divertito all’idea di realizzare l’antica ricetta dei biscotti di Santa Ildegarda di Bingen che da secoli costituiscono la metodica ideale per assumere le spezie, per tanti versi preziose, con regolarità e nella giusta quantità.“Si è trattato di presentare e di insegnare a mettere in pratica le conoscenze che ho raccolto dopo un lungo e appassionato lavoro di ricerca nell’opuscolo che ho pubblicato da poco, “Proprietà curative delle spezie”, di cui ho spiegato sia l’aspetto fitoterapico concreto che la valenza psicologica, perché le spezie agiscono anche sull’umore delle persone e perché assumere principi attivi da alcune spezie e dalle mandorle può aiutare a mantenere in buona salute il sistema nervoso. É possibile dire che per ogni disturbo fisico o mentale esiste un rimedio a base di erbe. Bisogna però conoscerle per usare la parte esatta, la giusta quantità e la preparazione ottimale. Madre Natura se noi lo permettiamo sa prendersi cura di noi interamente. Normalmente teniamo in casa per aromatizzare i nostri piatti, molte spezie che potenzialmente potrebbero aiutarci a migliorare l’equilibrio della nostra salute (psico-fisica) olistica. Questo opuscolo è nato da queste considerazioni”. ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ALBINO – Gianluca, il poeta delle erbe. Una vita dedicata allo studio delle piante spontanee e la loro capacità di aiutare le persone first appeared on Araberara.
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MediaL’assemblea dei soci di Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro ha approvato la proposta del CdA sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, relativo all’anno 2024. Come ogni anno, l’AdB metterà a disposizione dei Comuni del territorio di competenza parte dell’avanzo – che ammonta a un totale di 1 milione e 285mila euro – per la manutenzione ordinaria delle infrastrutture del demanio presenti in ogni paese.“Quest’anno – ha precisato il presidente Alessio Rinaldi – l’avanzo di amministrazione è aumentato di 285mila euro, grazie al recupero di varie somme inerenti a vicende giudiziarie conclusesi positivamente. Ai comuni saranno destinati 300mila euro: serviranno ad ogni amministrazione comunale per intervenire su varie criticità relative alle infrastrutture demaniali. Stiamo parlando di un aiuto concreto e dovuto. Anche in questo modo viene favorita la sicurezza delle sponde e dei porti”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post LAGO D’ISEO, ENDINE E MORO – L’avanzo ripartito ai Comuni: a Sarnico 40 mila euro, 30 mila a Predore, 22 mila a Castro… first appeared on Araberara.
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MediaFausto Pezzotti, nasce a Tavernola Bergamasca nel maggio del 1924 da una modesta famiglia. È l’ultimo dei figli dopo una sorella e tre fratelli.Il padre Santo Filippo ha partecipato alla Grande Guerra, in cui è stato ferito e riceverà in seguito, nel cinquantesimo della vittoria, l’attestato di Cavaliere di Vittorio Veneto.Fausto è un bel ragazzo biondo, sveglio e attivo, frequenta fino alla quinta elementare, si arrangia a fare qualche lavoretto come tanti giovani di allora, la guerra è già in atto, le opportunità di lavoro sono poche, per qualche mese lavora in Piemonte con altri tavernolesi come boscaiolo e taglialegna.Al rientro in paese, nella primavera del ’44 riceve la cartolina di chiamata alle armi da parte della neonata Repubblica Sociale.Viene inquadrato presso Alessandria nella Divisione di Fanteria di Marina “San Marco” che poteva contare, tra ufficiali, sottufficiali e truppa, su più di 12.000 uomini. Successivamente viene inviato in Germania con la sua Divisione per un periodo di addestramento che avrà durata di quattro mesi, precisamente a Grafenwohr, in Baviera.Al termine dell’addestramento, ai primi di agosto, dopo un viaggio di una decina di giorni, la San Marco viene dislocata in Liguria e la sua Compagnia, presso Vado Ligure, ha il compito di presidiare la costa per impedire eventuali sbarchi alleati.Nelle settimane successive alcuni reparti vengono impiegati anche in rastrellamenti nei confronti dei partigiani e di renitenti alla leva e Fausto assiste purtroppo anche a maltrattamenti nei confronti di gente del luogo, per la maggior parte contadini.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DALLA LIBERAZIONE – Fausto Pezzotti, tavernolese, partigiano che pagò con la vita la sua scelta di libertà first appeared on Araberara.
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MediaCi vuole passione. Già, tanta passione. Quella che hanno da sempre Silvano Bettineschi e Adamo Marelli, quella che li ha spinti a far nascere il museo storico militare Lombardia Ricorda, lì, nel cuore della Val di Scalve, quasi protetto dalla montagna, cullato dal vento e pronto a fare bella mostra di sé. Tutto comincia nel 2018 quando Silvano e Adamo, entrambi collezionisti, avevano condiviso raduni ed incontri in varie città italiane ed europee. “E così abbiamo deciso – raccontano – di mostrare al pubblico quello che negli anni abbiamo sistemato e restaurato”. Nessun fanatismo da guerrafondai, anzi: “Ma vogliamo ricordare il passato, un passato che ci ha porato a questo presente, un filo conduttore per arrivare dove siamo ora”. Detto fatto, i mezzi e gli oggetti trovano posto in un capannone di circa 5000 metri quadri disposto su due piani. Al piano terra ci sono mezzi americani della seconda guerra mondiale, cingolati e ruotati e vetrine espositive con elmetti ed oggettistica varia sempre inerente al movimento bellico.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post SCHILPARIO – Silvano, Adamo e il loro museo storico militare: “Tutto è cominciato nel 2018, abbiamo condiviso raduni e incontri in giro per l’Europa e ora…” first appeared on Araberara.
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MediaC’è la firma autorevole di Luigi Einaudi (uno dei ‘padri della patria’ e Capo dello Stato dal 1948 al 1955) in fondo al DPR nr. 500 dell’11 aprile 1955, data importante per il Comune di Bianzano: “Il Presidente della Repubblica, visto il Regio Decreto 7 giugno 1928, nr. 1521, con il quale i Comuni di Bianzano, Monasterolo del Castello e Spinone, in provincia di Bergamo, furono riuniti in unico Comune denominato Spinone dei Castelli; vista l’istanza 29 marzo 1953, con la quale la maggioranza dei tre quinti degli elettori del cessato Comune di Bianzano ne ha chiesto la ricostituzione in Comune autonomo; viste le deliberazioni del Consiglio Comunale di Spinone dei Castelli in data 13 settembre 1953, nr. 61, e del Consiglio Provinciale di Bergamo in data 16 gennaio 1954; vista la legge 15 febbraio 1953, nr. 71; udito il parere del Consiglio di Stato; sulla proposta del Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’Interno; Decreta: È ricostituito il Comune di Bianzano, in provincia di Bergamo, con la circoscrizione territoriale preesistente alla data della relativa soppressione”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post BIANZANO – Aprile 1955, 70 anni fa la secessione bianzanese da Spinone dei Castelli first appeared on Araberara.
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MediaVilla d’Ogna è stato uno dei paesi più martoriati dalla ferocia nazi-fascista: oltre alla vicenda del partigiano Carmelo Baronchelli (cfr il n. di Araberara del 21 febbraio scorso) e l’incendio della vicina Valzurio, il paese fu oggetto di due rastrellamenti da parte dei soldati nazi-fascisti in due date ravvicinate, il 14 e il 22 luglio 1944, in cui a perdere la vita non furono solo i combattenti per la libertà ma anche alcuni civili. Ma andiamo con ordine.Nel pomeriggio del 14 luglio, dopo aver effettuato perquisizioni e saccheggi in paese, uno dei nazi-fascisti notò col cannocchiale il partigiano Baronchelli che scendeva dalla montagna verso il paese, lo perquisirono e lo fucilarono. Ma non si trattò della sola vittima di quel giorno: Il gruppo della R.S.I., al ponte di Villa d’Ogna, uccise anche un contadino di 58 anni, Luigi Pezzoli…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945- VILLA D’OGNA – Il ricordo e la gratitudine dei Villadognesi per i compaesani vittime della violenza nazifascista: Vincenzo e Giovanni fucilati davanti alle loro madri e alle loro mogli first appeared on Araberara.
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MediaSono giorni in cui con Fausto si “brontolava” perché con aprile inizia il periodo dei bilanci; abbiamo collaborato per alcuni anni nel suo ufficio in Piazza Paradiso. Anzi direi che mi ha aiutato in un momento particolare di difficoltà, legata appunto al lavoro. In quei periodi, notavo che rispetto a me, apprezzava molto di più le giornate canoniche che andrebbero dedicate agli affetti personali ed ai “casi” propri (giustamente lui sembrava apprezzare). Io invece ogni tanto lo trascinavo in ufficio di domenica o in giorni ed orari proibitivi; sbuffava un po’, ma arrivava sempre. Poi col tempo ci siamo staccati e non proprio con una sintonia intonata! Il tempo però ci ha ricondotto alla pacificazione ed al saluto reciproco. Nel lavoro, il tipo di lavoro di Fausto, la tensione è sempre a mille perché ogni giorno c’è una novità, una scadenza ed il tempo non è mai abbastanza. Assieme questi sentimenti li abbiamo condivisi appunto per alcuni anni e ci siamo sorretti a vicenda. Poi c’era il momento dell’aperitivo, solitamente vicino al suo luogo di lavoro e sempre di tardo pomeriggio.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CLUSONE – IL RICORDO – Lorenzo racconta Fausto: “I bilanci, l’aperitivo, l’Atalanta, gli sfottò, l’amicizia infinita…lo trascinavo in ufficio la domenica pomeriggio” first appeared on Araberara.
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