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MediaNelle prime ore del 10 aprile 2025, nelle Province di Bergamo, Brescia, Mantova e Rimini, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bergamo, coadiuvati, nelle fasi esecutive, da oltre 60 Carabinieri dei Comandi Provinciali interessati, hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari personali (di cui 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 2 ordinanze di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora nei Comuni di residenza), emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Bergamo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti – cinque marocchini, due albanesi (dei quali uno già detenuto in carcere a Genova), un tunisino, tre italiani (di cui uno di sesso femminile) ed un algerino – tutti con precedenti specifici, indagati a vario titolo in concorso tra loro per traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalla ingente quantità, nonché per numerosi episodi di detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana.Nel corso dell’esecuzione i destinatari sono stati oggetto di perquisizioni, che hanno dato esito positivo: nell’appartamento di un indagato sono stati rinvenuti  tre panetti del peso complessivo di oltre 900 grammi di cocaina; un altro indagato invece deteneva 14 dosi pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di 17 grammi di cocaina. Nei confronti dei 2 indagati è scattato anche l’arresto in flagranza di reato: per il primo il Pubblico Ministero ha richiesto la convalida al G.I.P. di Bergamo,  mentre per il secondo il giudizio con rito direttissimo nella giornata di domani.Nella medesima giornata sono stati eseguiti ulteriori 12 decreti di perquisizione, emessi dalla Procura della Repubblica di Bergamo, nei confronti di altrettanti soggetti indagati nel medesimo procedimento penale e non attinti da alcun tipo di misura cautelare.Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo di Bergamo mediante attività tecniche di intercettazione telefonica ed ambientale, nonché mediante servizi di osservazione e pedinamento, hanno avuto inizio nel luglio 2020 e si sono protratte sino al febbraio 2023, consentendo di accertare l’esistenza di una vasta rete criminale dedita al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana operante tra la provincia di Bergamo ed altre località del territorio lombardo, che si avvaleva dell’impiego di autovetture appositamente modificate, dotate di doppi fondi, nonché di telefoni criptati.Nel corso della vasta attività di indagine  sono stati indagati 71 soggetti e sequestrati complessivamente 61 kg di cocaina, 16 kg di hashish e 3 kg di marijuana destinati allo smercio nelle Province di Bergamo e delle limitrofe Province di Lodi, Pavia, Monza, Mantova, Lecco e Brescia, che si sommano ad ulteriori 11 kg. di cocaina, rinvenuti lo scorso mese di marzo presso l’abitazione di un soggetto di nazionalità albanese, residente in provincia di Bergamo, che era deceduto per overdose e che era indagato nell’ambito di questa indagine.Ma questo quantitativo di stupefacente rappresenta solo il riscontro di un traffico ben più grande, calcolato in oltre 200 kg. di cocaina, di cui, nel corso dell’indagine, è stato documentato il movimento: droga che giungeva in Lombardia dal Nord Europa e che poi veniva distribuita ai migliori offerenti in numerose ed importanti piazze di spaccio.The post Traffico di droga internazionale, sequestrati 61 chili di cocaina first appeared on Araberara.

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MediaIl 51% dei lombardi dà un giudizio negativo sul trasporto ferroviario regionale di Trenord e solo il 31% ha invece un’opinione positiva. Al contrario, rispetto alla qualità del trasporto pubblico locale (bus urbani ed extraurbani, tram e metropolitane, battelli…) prevale il giudizio positivo (45%) rispetto a quello negativo (41%). Lo dicono i dati di un sondaggio commissionato dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale e realizzato da Youtrend a inizio marzo.In generale i lombardi apprezzano il sistema dei trasporti della propria regione: le persone soddisfatte sono nel complesso il 44%, contro un 42% di insoddisfatti, ma quando si entra nel dettaglio si rilevano alcune differenze importanti. La prima, appunto, è che a incidere negativamente è soprattutto il giudizio sul servizio ferroviario regionale e sulla società che lo gestisce, Trenord.Inoltre, chi vive nella città metropolitana di Milano e nella provincia di Monza e Brianza, ma anche a Bergamo e Brescia, ha complessivamente un giudizio più positivo che negativo, al contrario di quanto avviene nelle province montane del Nord Ovest (Como, Lecco, Sondrio e Varese) e della bassa (Pavia, Cremona, Lodi e Mantova). Sono gli abitanti dei comuni fino a 20mila abitanti ad esprimersi in modo più critico – in questi territori solo il 39% degli intervistati promuove il sistema dei trasporti – mentre nel comune di Milano più della metà, il 54%, lo apprezza.La critica maggiore sui trasporti riguarda la scarsa puntualità, segnalata dal 34% degli intervistati, e poi la frequenza insufficiente (27%), l’affollamento eccessivo (26%), il costo elevato di biglietti e abbonamenti (25%). Per i lombardi esiste una responsabilità chiara per questi problemi, ed è della Regione Lombardia. Per ognuno dei problemi testati, oltre la metà dei cittadini dà la colpa alla Regione, in particolar modo per l’eccessivo affollamento (64%), la mancanza di alternative sostenibili (62%), la frequenza insufficiente e per la condizione scadente dei mezzi pubblici (61%). Molto più contenuto il numero di persone che incolpano principalmente il governo e i comuni.“I lombardi bocciano il servizio ferroviario regionale e puntano il dito contro Regione Lombardia. E non è una critica generale al servizio di trasporto pubblico, o al sistema dei trasporti in generale, ma proprio al servizio gestito da Trenord” dichiarano i consiglieri regionali dem Davide Casati e Jacopo Scandella.“I servizi di trasporto cittadini, a Milano in particolare, sono apprezzati dai cittadini, segno che quando le cose funzionano non passano inosservate. E potrebbero funzionare anche molto meglio, se non fossero pesantemente sottofinanziate da anni dalla Regione. E proprio per questo è ancora più evidente la bocciatura di Trenord, che pure dalla Giunta Fontana ha ottenuto in questi anni un aumento del 20% del contributo annuo, un affidamento diretto per dieci anni del servizio e una serie di altri regali come la cancellazione, arbitraria, del bonus dovuto agli abbonati delle linee che, di mese in mese, erano sotto gli standard di puntualità e affidabilità. Da ultimo, anche il calcolo sbagliato delle linee per le quali scatta l’indennizzo, l’unico strumento rimasto di indennizzo degli abbonati, molto meno generoso del bonus, che ha di fatto promosso linee che non lo meritavano. Per non parlare dei treni nuovi che sono in servizio. Con queste condizioni Trenord dovrebbe andare benissimo, ma non è così, e i cittadini non apprezzano.”“Ora – aggiungono – è urgente riformare il sistema della mobilità lombarda perché, al di là della distribuzione delle risorse, dimostra di non funzionare e di non avere a cuore il trasporto pubblico locale e l’intermodalità. È in corso in Regione la modifica della legge quadro sui trasporti e quella sarebbe la sede per fare una vera riforma, ma da quanto stiamo sentendo temiamo che la montagna partorirà il topolino”.The post Trenord, scontento il 51% dei lombardi. A dirlo un sondaggio commissionato dal PD first appeared on Araberara.

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MediaÈ stata approvata la graduatoria dei progetti ammessi al contributo, di cui 23 finanziati, a valere sul bando regionale ‘Dissesti’, avviato il 30 settembre 2024. A darne notizia è Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche, promotore dell’iniziativa.Sostegno per la tutela e la difesa del suolo“La misura – spiega Sertori – finanzia con circa 7,7 milioni di euro a fondo perduto a valere sul FOSMIT – Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane – interventi ed opere di difesa del suolo, sistemazione di dissesti idrogeologici, anche su versanti, manutenzione straordinaria e regimazione idraulica del reticolo idrico minore di competenza comunale”.
Le risorse sono destinate a enti pubblici, quali Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni, Comunità Montane, Province ed Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali.Assessore: un riscontro molto positivo“L’iniziativa ha avuto un riscontro molto positivo – sottolinea l’assessore – in quanto, nel periodo di presentazione delle domande (30 settembre 2024 – 15 novembre 2024), sono state presentate 267 istanze, di cui 249 ammesse a contributo, richiedendo un finanziamento regionale di 80,67 milioni di euro”.Bando Dissesti 2024, finanziati 23 progettiConsiderata la dotazione finanziaria disponibile di 7,7 milioni di euro è stato possibile finanziare solo le prime 23 domande, a fronte di un investimento complessivo dei soggetti richiedenti di 9,33 milioni di euro.I beneficiari dovranno ora presentare i documenti per l’accettazione del contributo, nei tempi previsti dal bando.Supporto fondamentale per territori montani“Gli interventi finanziati – continua Massimo Sertori – forniscono un supporto fondamentale ai territori montani anche nel fronteggiare le criticità causate da eventi meteorici estremi”.“Si tratta dunque di opere rilevanti, che richiedono l’impegno di tutti i soggetti perché possano essere completate e rese effettivamente operative. Confidiamo dunque nell’impegno dei beneficiari – conclude Sertori – nel garantire la realizzazione degli interventi entro il 31 agosto 2026”.Il ripartoIn seguito la ripartizione degli interventi per provincia di riferimento, numero di domande ammesse e finanziate e contributo concesso a livello provinciale:Bergamo (7 domande, 2.344.916,81 euro)Dossena 800.000 euro;Ornica 100.170 euro;Piazza Brembana 103.350 euro;Lenna 100.170 euro;Valtorta 100.170 euro;Zandobbio 717.594 euro;Spinone al Lago 423.462,81 euro.Brescia (11 domande, 3.235.322,70 euro)Tavernole sul Mella 143.000 euro;Pezzaze 232.000 euro;Marcheno 152.470 euro;Collio 792.000 euro;Lodrino 114.550 euro;Edolo 134.379 euro;Brione 327.819,98 euro;Polaveno 116.500 euro;Malonno 621.491,42 euro;Berzo Demo 488.262,30 euro;Gardone Riviera 112.850 euro.Como (1 domanda, 378.250 euro)Garzeno 378.250 euro.Pavia (2 domande, 347.032,70 euro)Fortunago 200.000 euro;Comunità montana dell’Oltrepò Pavese 147.032,70 euro.Sondrio (2 domande, 1.437.500 euro)Tresivio 719.500 euro;Comunità montana Valtellina di Morbegno 718.000 euro.Totale 23 domande ammesse e finanziate per 7.743.022,21 euro.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Regione Lombardia, Bando Dissesti: finanziati i progetti di Zandobbio e Spinone first appeared on Araberara.

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Roberto Guerini è stato nominato oggi presidente di Avis provinciale Bergamo, durante la prima riunione del Consiglio eletto lo scorso 29 marzo dai delegati dell’assemblea provinciale. Ad affiancarlo l’Ufficio di Presidenza costituito dai vicepresidenti Artemio Trapattoni (vicario) e Gaudenzio Previtali, dal tesoriere, Paolo Moro, dal segretario, Manuel Villa e da Pierluigi Plebani.Media«Sono onorato dell’incarico che assumo con grande entusiasmo e responsabilità – ha dichiarato il neo presidente, Roberto Guerini -. L’obiettivo principale del mio mandato sarà consolidare ulteriormente i risultati positivi raggiunti nel 2024, anno che ha segnato finalmente una significativa inversione di tendenza con un aumento delle donazioni complessive. Proseguiremo nell’investire sulle nostre unità di raccolta rendendole sempre più funzionali e accoglienti, garantendo la vicinanza ai donatori: nel corso di quest’anno inaugureremo ufficialmente la nuova Casa del Donatore di Monterosso, rinnovata grazie ad importanti lavori di riqualificazione energetica e strutturale. Grande attenzione sarà dedicata al rinnovamento e al rafforzamento della nostra base associativa, puntando in particolare all’ingresso di giovani donatori nelle fasce 18-25 e 26-45 anni, per contrastare l’invecchiamento e garantire la continuità associativa e organizzativa. Siamo consapevoli delle difficoltà riscontrate dalle Avis Comunali, specialmente riguardo al reclutamento di nuovi volontari e alla gestione amministrativa sempre più complessa. Per questo, rafforzeremo il supporto di Avis provinciale, consentendo loro di focalizzarsi maggiormente sulle attività di gestione propriamente associativa, come la promozione e la sensibilizzazione alla donazione. Confermiamo, infine, l’impegno nel campo della formazione, sia dei dirigenti locali sia del personale sanitario, e continueremo ad attivare collaborazioni strategiche con istituzioni, scuole e realtà associative del territorio per promuovere con sempre maggiore incisività la cultura della donazione. Insieme continueremo a costruire il futuro di Avis Provinciale Bergamo, tenendo sempre vivi i valori di solidarietà, gratuità e responsabilità che da sempre ci contraddistinguono».Roberto Guerini, 66 anni, di Bergamo, guiderà i circa 38.000 donatori dell’associazione fino al 2028. Ha una lunga esperienza in Avis che l’ha portato, dal 2013 al 2020, a ricoprire anche la carica di Presidente dell’Avis comunale di Bergamo.IL NUOVO CONSIGLIOItalo Accardi (Bergamo), Oscar Bianchi (Romano di Lombardia), Ferdinanda Canzi (Bergamo), Ismaele Carne (Cologno al Serio), Franco Cortinovis (Calcinate), Serafino Falconi (Sarnico), Laura Filippi (Sotto il Monte), Roberto Fontanino (Bergamo), Gilberto Giudici (Clusone), Angela Gritti (San Pellegrino), Stefano Roggeri (Alzano Lombardo), Francesco Scandella (Villa d’Ogna), Carlotta Sonzogni (San Pellegrino), Walter Stancheris (Nembro), Stefano Vecchierelli (Calcinate), Marco Vittori (Martinengo), Emanuela Zenoni (Albano Sant’Alessandro).LE DONAZIONIIl 2024 si è chiuso con un bilancio donazionale in crescita: 62.725 donazioni registrate, in aumento del 2,1% rispetto al 2023. Un dato che segna finalmente un’inversione di tendenza e che trova la sua spinta principale nell’aumento delle donazioni di plasma (+8,41%), grazie anche al progetto sperimentale attivato presso l’unità di raccolta di Monterosso a Bergamo.Leggi tutte le notizie su www.araberara.it The post Avis, Roberto Guerini è il nuovo presidente provinciale first appeared on Araberara.

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MediaEgr. Direttore,sono una nonna, ho una nipote di 15 anni che frequenta la seconda classe superiore a Bergamo. Si sveglia ogni mattina alle 5.30.  Prende il pullman delle 6.20 che, dalla Media Valle Seriana, la porta ad Albino, qui sale sul trenino per Bergamo. Giunta in stazione deve prendere un altro pullman per arrivare in zona Longuelo dove è ubicata la sua scuola. Inizio lezioni ore 8, dal lunedì al sabato. Rientra a casa verso le ore 15.30/16.00.Pausa pranzo e poi studio. Fin qui lei accetta tutto, ha scelto questa scuola e ci si impegna, sopportando i disagi del viaggio e le tante ore lontana da casa.Sono fiera di lei, così come lo sono le tante altre famiglie di studenti che, dalle nostre valli, scendono in città per frequentare le scuole. ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post MEDIA VAL SERIANA – LETTERA – “Mia nipote di 15 anni dalla Media Valle ogni giorno scende a Bergamo per andare a scuola, ma la stazione di Bergamo fa paura” first appeared on Araberara.

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MediaLa nuova Sovere è quasi pronta. Almeno sulla carta. Che poi è quella che conta. Il nuovo Pgt è alle battute finali, un lavoro lungo e certosino. L’assessore Francesco Filippini in questi giorni è alle prese con gli ultimi adempimenti burocratici e poi ci siamo: “Un Pgt conservativo, Sovere non ha bisogno di nuovi edifici, anzi, stiamo lavorando per migliorare quelli già esistenti – commenta Filippini – non è solo un dettame della normativa regionale ma una precisa volontà di evitare nuove volumetrie. Dovremmo andare a chiudere il tutto entro metà maggio, e andremo a restituire qualcosa come 70.000 metri quadri di terreni edificabili che diventeranno ad uso agricolo, e di questi, 50.000 sono di cosiddetta alta qualità, cioè terreno pianeggiante, nell’area di Canneto, là dove volevamo realizzare il polo scolastico, riteniamo prioritario far tornare agricoli questi terreni, una riduzione del 23% di terreno del pgt vigente”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post SOVERE – La nuova Sovere prende forma: “Pgt pronto, no al consumo di suolo. 70.000 metri quadri tornano agricoli. Nei centri storici non solo ristrutturazioni ma anche demolizioni e ricostruzioni” first appeared on Araberara.

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Mediadi Sergio Rossi5 aprile 1945. Nel silenzio spettrale di una Castione desolata e deserta si odono solo i lazzi e le risa sguaiate delle guardie che irridono allo spettacolo rivoltante da loro inscenato: due corpi martoriati sono appesi per i piedi sotto il portico del comune. I corpi sono di Luigi Rossi (detto Buchi) e di Angelo Piccardi (detto Babai), braccati, uccisi e fatti oggetto di vilipendio anche dopo la morte per aver scelto di combattere l’oppressione, la disumanità della guerra e una ideologia di morte.Gli aguzzini erano militi delle brigate fasciste della Tagliamento, impegnata nell’attività di repressione. Lo scherno con il quale irridono e si accaniscono sui trucidati rivelano la loro miseria morale, accentuata ancor di più dalla consapevolezza della sconfitta ormai imminente.Buchi e Babai non godranno più della primavera appena iniziata, della primavera della loro vita, della primavera della nuova Italia. La barbarie per essere sconfitta richiede molti sacrifici, sacrifici come quelli che i due partigiani hanno deciso comunque di sobbarcarsi, consapevoli dei rischi che corre chi vuole vivere da uomo libero e non accetta di essere vittima o esecutore di oppressione.Nel fremito di crescenti contrapposizioni di culture e di crisi sociale che caratterizza l’attualità, fare memoria di chi con il sacrificio della vita ha contribuito a consentirci 80 anni di libertà, non solo è un doveroso, sia pur minimo, gesto di riconoscimento, ma è anche fonte di riflessione per  prendere una posizione corretta nei confronti del passato e operare all’interno del mondo di oggi in modo che le radici del male, purtroppo  mai definitivamente estirpate dalla società, non abbiano a ricrescere.  La Resistenza italiana fu fatta non solo da persone importanti, ma in primo luogo da tante persone comuni come Luigi Rossi (Buchi) e Angelo Piccardi (Babai), due giovani castionesi rispettivamente di 25 e 17 anni che a pochi giorni dalla Liberazione pagarono a caro prezzo la loro scelta partigiana.La loro tragica fine, ricostruita attraverso documenti conservati negli archivi del comune e della parrocchia, s’inquadra in un contesto di paura e terrore che in quel periodo bloccava tutto il paese di Castione.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945 – I PERSONAGGI/6 – Il sacrificio di Buchi e Babai first appeared on Araberara.

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Mediadi Luca MarianiAzienda agricola Biava e Stati Uniti d’America: un rapporto che dura da più di dieci anni, ma che adesso è ostacolato dai dazi doganali su vino e liquori, minacciati da Donald Trump. «Noi fino a novembre abbiamo consegnato in maniera regolare. Anzi. Il nostro importatore negli Usa ha fatto un po’ di scorta, ha aumentato gli ordini prima di fine 2024 così da anticipare i dazi e avere in casa un po’ di Moscato in più.» Manuele Biava è consapevole, ma non sfiduciato: «Quella di quest’anno è solo una toppa, perché da qui in avanti non sappiamo cosa succederà.»Perciò il titolare dell’azienda di via monte Bastia a Scanzorosciate analizza con piglio pratico il futuro prossimo della sua attività: «La mia è una cantina piccolissima: in un anno produco 12 mila bottiglie, che però vanno quasi tutte all’estero. Circa due mila sono esportate negli Stati Uniti. Certo, sono una buona fetta del nostro mercato e del nostro fatturato.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILE The post L’intervista – Manuele Biava e la sua azienda a Scanzo: “Le mie bottiglie vanno quasi tutte all’estero. I miei vini all’Astor Wines & Spirits, la più famosa enoteca di New York, sono venuti loro da me ma ora…” first appeared on Araberara.

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MediaGrave incidente attorno alle 9 di questa mattina, martedì 15 aprile, lungo la SS42 in Valcamonica, all’altezza di Braone. L’auto di un uomo di 61 anni residente ad Artogne si è scontrata con un furgone proveniente dalla direzione opposta e ha coinvolto altri due mezzi, uno guidato da una 34enne e l’altro da un 56enne, che sono rimasti illesi. L’uomo alla guida del furgone è rimasto ferito in modo grave ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Esine. Gli agenti della polizia stradale di Iseo sono intervenuti insieme ai carabinieri per ricostruire la dinamica dell’accaduto insieme ai vigili del fuoco e due ambulanze e un’automedica.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Valcamonica, tragico incidente sulla SS42: un morto first appeared on Araberara.

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MediaDopo il successo del recital organistico dedicato alle “Donne della Bibbia” e del concerto straordinario organizzato per festeggiare il compleanno di Johann Sebastian Bach (21 marzo), prosegue il cammino della nuova rassegna concertistica “Come un sole che ci scalda nella notte – Sentieri musicali sulle tracce della Speranza” che si svolgerà nell’arco di tutto il 2025. La manifestazione, promossa dall’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo e con la direzione artistica di Alessandro Bottelli, intende valorizzare la semisconosciuta chiesa dell’Adorazione grazie a iniziative di alto livello artistico e culturale, facendola apprezzare a un più vasto pubblico. La seconda Stazione di questo singolare percorso sonoro, intitolata ILLUMINAZIONI – Concerto Spirituale per le sei corde, vedrà protagonista Giulio Tampalini, rinomato chitarrista a livello internazionale. Vincitore del Premio delle Arti e della Cultura nel 2014, oltre 40 dischi solistici all’attivo, il musicista bresciano si è imposto in alcuni dei maggiori concorsi di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale “Narciso Yepes” di Sanremo (con Narciso Yepes presidente della giuria), al T.I.M. di Roma nel 1996 e nel 2000 e al “De Bonis” di Cosenza, fino alle affermazioni al “Pittaluga” di Alessandria, al “Fernando Sor” di Roma e al prestigioso “Andrés Segovia” di Granada. Tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America. Numerose sono le sue collaborazioni musicali, tra cui quella con le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il CD “Tárrega: Opere complete per chitarra” e nel 2018 per l’album “Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar”. È docente di chitarra presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo e presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”. Inoltre tiene seguitissime masterclass in Italia, Europa, Asia e America. La rivista Amadeus gli ha dedicato di recente la copertina con un CD in esclusiva interamente composto da musiche del messicano Manuel Maria Ponce.«La Pasqua è un tempo di rinnovamento e riflessione – scrive Giulio Tampalini –, un momento in cui la spiritualità si manifesta attraverso il silenzio, la meditazione e la musica. Questo concerto intende offrire un’esperienza sonora intensa, sulle ali delle corde di una chitarra classica, un percorso attraverso il mistero della luce e dell’interiorità, grazie a un repertorio che unisce grandi capolavori della tradizione musicale a composizioni contemporanee di straordinaria profondità espressiva». Con la sua interpretazione ispirata e profonda, il musicista guiderà il pubblico in un’esperienza che trascende il semplice ascolto per diventare un vero e proprio percorso dell’anima. Il programma della serata include musiche di Johann Sebastian Bach (la celebre Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo, nella trascrizione di Andrés Segovia), Paolo Ugoletti (Sacred Circle, di cui scrive il compositore bresciano: «Il sacro cerchio al quale il titolo allude era quello di una chiesetta montana dove Tampalini eseguì per la prima volta il pezzo e, non secondario, il circolo delle quinte, ossia la fantastica macchina armonica che ci ha regalato la maggior parte della musica tonale. Il pezzo procede in modo serrato sui binari del circolo delle quinte verso il suo destino tonale: quello indicato dall’accordatura della chitarra. In questo senso, nella quieta accettazione del proprio destino, vi scorgo una dimensione sacra»), Agustín Barrios Mangoré (La Catedral, «opera ispirata alla bellezza e alla maestosità della cattedrale di Montevideo, con un preludio mistico, un lento introspettivo e un allegro solenne che richiama il trionfo della luce sulla penombra». Una leggenda narra che il compositore paraguaiano ebbe lispirazione per questo pezzo sentendo dallesterno della cattedrale il suono dellorgano, tuttavia quando vi entrò non…
Media“Al completamento della piazza mancano ancora alcuni particolari, come la posa delle spalliere per l’appoggio alle nuove panchine – dice la sindaca Flora Fiorina – e l’inaugurazione ovviamente la faremo quando tutti i lavori saranno finiti. Intanto a breve approveremo il bilancio comunale che però, come tutti credo, ha maglie piuttosto strette…”.La prima cittadina si sofferma poi sulle gravi carenze di servizi di cui soffre Gandellino: “La situazione più grave è quella della sanità: in proposito stiamo  riflettendo sul progetto di telemedicina presentatoci da ATS che avrà come capofila la Comunità Montana. Ci sta lavorando molto in modo encomiabile soprattutto il sindaco di Valgoglio Angelo Bosatelli, ma non ci nascondiamo che, anche qualora vada in porto, si tratta comunque di una soluzione parziale al problema”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post GANDELLINO – Quasi completata la sistemazione della piazza al centro del paese. Sanità, scuola (11 bambini ma si rischia di restare senza insegnanti) e viabilità i servizi fondamentali per la vita della comunità first appeared on Araberara.

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MediaIl 2025 è per la Chiesa Cattolica un anno giubilare ordinario (che si ripete cioè ogni quarto di secolo), un periodo di riflessione, conversione e riconciliazione, un’occasione di ripartenza nel cammino di fede. Tra le 13 chiese giubilari della Diocesi di Bergamo c’è la parrocchiale di Trescore Balneario, dedicata a San Pietro, il ‘principe degli Apostoli’.Ne parliamo con don Mauro Arizzi, che dal 2021 è prevosto della cittadina termale. È la prima volta che la parrocchiale di San Pietro è scelta come chiesa giubilare?“No, lo è già stata nell’anno del Giubileo della Misericordia e anche durante il Giubileo del 2000. Viene scelta come chiesa giubilare a causa della collocazione centrale di Trescore, che può essere considerato un punto di riferimento per l’intera Val Cavallina. Io sono arrivato qui dopo anni di ministero a Stezzano, dove il Santuario dedicato alla Madonna dei Campi è chiesa giubilare. E il ruolo di quel Santuario – sottolinea don Mauro – lo ritrovo in questa chiesa, che non è solo la parrocchiale, ma rappresenta un riferimento per tutti gli abitanti della Val Cavallina, anche per quel che riguarda le confessioni; questo grazie alla presenza di un certo numero di sacerdoti disponibili all’ascolto. La confessione è infatti sempre più questione di ascolto, di saper dare il giusto consiglio; e di questo la gente ne ha veramente bisogno: bisogno di essere ascoltata e bisogno di ricevere un consiglio, una buona parola e cosi incontrare il vero volto di Dio che ama e perdona sempre. Ma per far questo servono sacerdoti disponibili, con equilibrata e sapiente esperienza nel campo della confessione”.Ma la chiesa di San Pietro è un riferimento per le confessioni soltanto durante il Giubileo o anche negli altri anni? “Molte persone che provengono da altri paesi della Val Cavallina vengono qui a confessarsi, perché trovano alcuni sacerdoti residenti disponibili. Durante l’anno giubilare si possono poi trovare anche i sacerdoti della CET, la Comunità Ecclesiale Territoriale che comprende tutte le parrocchie della Val Cavallina e dell’Alto Sebino, in pratica fino a Bossico”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post PARROCCHIA DI TRESCORE – Le ‘porte aperte’ di San Pietro, chiesa giubilare. Don Mauro: “Punto di riferimento per tutti gli abitanti della Val Cavallina” first appeared on Araberara.

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MediaLa maggioranza del sindaco Arcangeli va avanti come un rullo compressore, ignorando completamente le due componenti di maggioranza, il centrodestra (vedovo Lega) e l’ex sindaco Bertazzoli che si è messo per conto suo con il suo nuovo partito (che si sta organizzando a livello nazionale). Domenico Nucera, capogruppo del centrodestra, contesta le scelte della variante del PGT lamentando la mancata convocazione delle Commissioni (Urbanistica e Ambiente) e, visto il clima quasi ovviamente, il mancato confronto con le opposizioni. Accusa l’amministrazione Arcangeli di tradire il suo programma elettorale con la “tanto decantata lotta alla cementificazione non tradotta nel nuovo documento”. E porta ad esempio l’Ambito “O” ovvero l’Area Colombo dove “anche voi favorite la realizzazione di nuovi edifici per una cubatura di più di 12 mila metri cubi”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post SARNICO – Le “lamentazioni” di Bertazzoli first appeared on Araberara.

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MediaSi è conclusa la pratica Mc Donald’s, e ora parte l’iter burocratico che porterà alla realizzazione del nuovo Mcdonald’s. I tempi sono quasi definitivi, dovrebbe essere tutto pronto per fine anno, inizio 2026, insomma non manca poi molto, ora si tratta solo di cominciare.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post CLUSONE – McDonald’s ecco i tempi: pronto per fine anno, inizio 2026 first appeared on Araberara.

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MediaÈ stato arrestato nella mattinata di oggi, mercoledì 16 aprile, per violenze sessuali aggravate il sacerdote bresciano don Ciro Panigara. Classe 1977, è stato ordinato nel 2004. È stato vicario parrocchiale: Isorella (2004-2008); Adro (2008-2013); Torbiato (2009-2013). Cappellano collaboratore Ospedale Poliambulanza in Brescia (2013-2016). Vicario parrocchiale Leno, Milzanello e Porzano (2016-2020). Amministratore parrocchiale Visano (2020-2024). Parroco Cremezzano, San Paolo, Scarpizzolo e coordinatore dell’Unità Pastorale Beato Petronace abate (che comprende le parrocchie di Cremessano, San Paolo, Scarpizzolo) (2024-2025).All’inizio del 2025 erano arrivate le dimissioni, dopo che la Procura aveva avviato un’inchiesta a suo carico per le presunte attenzioni che il parroco avrebbe rivolto a un ragazzino che frequentava l’oratorio e la parrocchia. Il ragazzo, ancora minorenne, aveva segnalato quanto accaduto a un’educatrice. I gravi episodi sarebbero avvenuti non solo a San Paolo, ma anche in un comune della Franciacorta, dove il sacerdote ha ricoperto il ruolo di curato, dal 2011 al 2013. A notificargli l’ordinanza di custodia cautelare sono stati i carabinieri di Verolanuova e ora il sacerdote è agli arresti domiciliari.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Brescia, parroco arrestato per violenze su minori first appeared on Araberara.

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Mediadi Luca MarianiElon Musk, con la sua Starlink, nei prossimi mesi potrebbe atterrare in val Seriana, val di Scalve e in val Gandino.Ma, come diceva sempre Tiziano Terzani, prima i fatti. Lo scorso 9 gennaio Aria, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti di regione Lombardia ha pubblicato il bando 097_F. L’oggetto di questa gara d’appalto è “l’affidamento della fornitura con posa di apparati e manutenzione full risk, comprensivo del servizio di connettività, necessari alla sperimentazione satellitare per connessioni a banda ultra-larga, nell’ambito della nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga 2023-2026.” Quindi lo scopo è portare internet satellitare anche nelle località lombarde poco o nulla coperte dalla fibra, per problemi legati alle infrastrutture o alla morfologia del territorio.Questa sperimentazione rientra nei piani del Pnrr che ha tra gli obiettivi quello della riduzione del divario generale, ovvero garantire a tutte le zone del paese un ottimo livello di connessione alla rete, eliminando le “aree bianche”, quei territori in cui non c’è copertura di rete a banda larga. Per questo 5 milioni di euro li mette a disposizione il Dipartimento per la trasformazione digitale del Governo. Per i restanti 1,5 milioni se ne farà carico la Regione.Già alla pubblicazione del bando ci sono state proteste. Secondo alcuni esponenti dell’opposizione nazionale e regionale questa sperimentazione era progettata su misura per far vincere l’azienda del Consigliere del Presidente degli Stati Uniti d’America visto che è quella con più satelliti in orbita bassa: ne ha circa sei mila.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutti gli articoli su www.araberara.itThe post Elon Musk e la sua Starlink pronti a sbarcare nelle Valli: Peia, Piario; Castione e la Val Brembana nel bando per la sperimentazione first appeared on Araberara.

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MediaMarzo, mese della Poesia, 21 marzo. Solitamente diamo spazio ad Alda Merini, che per Araberara aveva scritto parecchie poesie inedite e con cui avevamo un rapporto di amicizia che continua con suo fratello Ezio. Questa volta abbiamo deciso di dare spazio a poeti delle nostre zone, poeti che come Alda magari hanno vissuto e vivono problemi personali ma che hanno trovato e trovano nella poesia quel guscio e quel paio di ali che li fanno volare e nello stesso tempo star bene. Leggetele. Ne vale la pena. Queste poesie sono diventate un libro creato e voluto da Grazia Milesi che con infinita pazienza  e bravura da anni organizza laboratori di Poesia anche con i ragazzi che frequentano il CPS.***Ildegarda BaiguiniSUSSURRIHo sempre pensatodi chi fossequel sussurro leggerosenza volto né nomeche, così all’improvviso,rompe il silenziodei miei vaghi pensieri.Volgo lo sguardo lontanoin cerca di un’ombra fugace,eppure sono sola.E quel caldo abbraccioè di quelli che attendi da tempoper dare sollievo a quell’anima stanca.Così ti ho pensato,sempre in attesadel mio cercare sommesso.30 maggio 2023***Margherita BalzariniPASSATO E FUTUROPalpitante e Paludoso PassatoPotente Pagina PredominantePalcoscenico PaleontologicoPassaporto Per il FuturoFinora Fissato in Fievoli FantasieForse Favorito da Fatti Frivoli perFacilitare Forme Fattibili.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post Poesia. Da Alda Merini ai ragazzi del CPS al laboratorio di Grazia Milesi first appeared on Araberara.

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Mediadi Luca MarianiPrima che le campane suonino le sette mancano ancora dieci minuti. Il freddo non è più quello dell’inverno e il sole ha già cominciato a colorare di giallo le vette delle montagne che circondano l’altopiano clusonese.È lunedì. Come tutti i giorni lavorativi, a quest’ora fari e motore dell’automobile sono già accesi e proiettati verso sud, verso l’affollata e mai scontata discesa della val Seriana.Un’impresa resa ancora più imprevedibile dalla decisione unilaterale del comune guidato da Giovanni Testa di chiudere ai non residenti a Gorle gli accessi di via Martinella, per chi arriva da Torre Boldone, e di via Trento, per chi giunge da Ranica, in tutti i giorni feriali, dalle 7 alle 9.«Per evitare problemi ho deciso di partire dieci minuti prima. All’inizio avevo pensato di salire in macchina anche più presto per riuscire ad essere a Gorle prima delle sette, ma l’ufficio a quell’ora è ancora chiuso.» Quasi trent’anni, laurea magistrale al Politecnico di Milano con il massimo dei voti, residenza in alta valle e il lavoro in una giovane startup che si occupa di sviluppare intelligenza artificiale. «Il problema è che la nostra sede operativa è a Gorle, ma quella legale è a Bergamo. Uno dei due fondatori ha scritto ai vigili urbani per cercare di farci ottenere il permesso di transito. Gli hanno detto di no. Allora lui che vive a Ranica, per non fare giri strani ha deciso di arrivare in ufficio dopo le nove. Io non posso perché vorrebbe dire che la sera arrivo a casa troppo tardi.»La strada è già popolata di mezzi a quattro ruote, ma il traffico scorre bene. Le curve della Selva sfilano via, all’incrocio con Parre nessun rallentamento, la rotonda di Nossa non obbliga a pause e anche il rettilineo dopo il ponte del Costone permette di mantenere una velocità costante e apprezzabile. Nemmeno al semaforo di Colzate c’è coda. «Fino a qui va sempre abbastanza bene. Di solito c’è traffico all’altezza di Gazzaniga, così passo per il paese, finché non chiuderanno anche quello.» Ironizza, mentre il sole cresce e lo schermo sul cruscotto, collegato con Google maps, segnala con il colore blu che la strada è libera. «Oggi sono fortunata. Va bene perché c’è bel tempo. Quando piove è sempre un dramma.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post GORLE – Il viaggio. Da Clusone a Bergamo dopo la chiusura dei due varchi a Gorle: “Le curve della Selva, il semaforo di Colzate, le tre opzioni di Google Maps…Radio Freccia a fare compagnia e lo zig zag nel traffico…” first appeared on Araberara.

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MediaNella serata del 6 aprile 2025, i Carabinieri della Tenenza di Zingonia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna 54enne, di origini romene e residente a Verdellino, già nota ai Carabinieri per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.La donna, sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, è risultata coinvolta – insieme ad altre due complici – in un furto aggravato ai danni di una gioielleria di Ercolano (NA), avvenuto nell’agosto 2024. Le tre donne, travisate con parrucche e fingendosi clienti, erano riuscite ad asportare un rotolo di preziosi in oro del peso di 600 grammi, per un valore di circa 65.000 euro, dopo aver inizialmente acquistato merce per circa 900 euro al fine di conquistare la fiducia del commerciante.Le indagini condotte dalla Tenenza Carabinieri di Ercolano(NA), grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e all’identificazione di un tatuaggio, hanno permesso di risalire all’identità delle tre responsabili, poi riconosciute dalla vittima.In seguito all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli, la 54enne è stata nuovamente associata alla Casa Circondariale di Bergamo, su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Brescia, anche per gravi violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa in corso.Tanto si comunica per la rilevanza pubblica dell’informazione, segnalando che il fascicolo versa nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti dell’indagato sussiste la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale condanna definitiva.  The post Verdellino – eseguita dai carabinieri misura cautelare in carcere nei confronti di 54enne pluripregiudicata first appeared on Araberara.

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MediaL’accordo politico ha retto per l’elezione del nuovo presidente e nuovo Cda del BIM del Serio e adesso ecco arrivare la seconda parte, quella dell’elezione del nuovo Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche. Il Presidente uscente è il sindaco di Ardesio Yvan Caccia. Il candidato unico a succedergli è stato concordato tra i partiti, è lo scalvino (attuale vicesindaco di Azzone) Davide Tontini. E sarà eletto, non ci sono ad oggi alternative. Era nato il dubbio su una sua presunta incompatibilità, essendo Tontini dipendente della Regione ma in un “ufficio” che non c’entra nulla col Parco. E allora ecco la convocazione dell’assemblea, dove il termine “assemblea” è un po’ forzato, visto che a votare il Presidente del Parco delle Orobie sono solo 4 persone.Yvan Caccia era scaduto nel suo quarto mandato a ottobre dello scorso anno e aveva convocato l’assemblea per il 31, poi rinviata più volte in attesa di un accordo politico per individuare il suo successore.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post PARCO DELLE OROBIE – Tontini for president: al voto il 24 marzo first appeared on Araberara.

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