AraberaraNews
8 subscribers
8.45K links
Download Telegram
MediaNon ci sarà una terza lista. Forse, non è ancora detto. Veramente il 1° aprile veniva data per costituita. Ma era appunto un pesce d’aprile. Ma non è detta l’ultima parola. Quelli che abbiamo chiamato i “rossiani” (il riferimento è a uno dei promotori, Sergio Rossi che con Tiziano Tomasoni hanno promosso già assemblee pubbliche con temi che potevano tradursi in programmi elettorali. A tutti è sempre sembrato che bollisse in pentola appunto una lista che facesse sintesi delle linee e idee programmatiche. Ma finora le discussioni non si sono mai tradotte nella concretezza di qualcuno che quelle idee le portasse a compimento in Consiglio comunale. E così a questo punto sarebbe più una sorpresa se la terza lista ci fosse, anche perché i tempi stringono.Per quelli che abbiamo chiamato i “fabiani” (il riferimento è ai due Fabi che hanno dato il via alla diaspora dall’ex maggioranza ma la lista si chiama “Lista civica Castione – Comunità e Futuro”) anche qui la novità ormai consolidata è quella dell’annuncio che uno dei due, Fabio Ferrari, non si candiderà, mentre è ancora probabile la presenza in lista di Fabio Migliorati. Il candidato a sindaco lo abbiamo presentato sull’ultimo numero: Leonardo La Rosa. “Ma la lista uscirà completa, non a spizzichi e bocconi”. Il riferimento è alla lista avversaria che invece sta pubblicando i candidati sui social uno alla volta, ogni due giorni.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post CASTIONE – Samantha, la sua squadra in campo. Leonardo presenterà la lista in blocco first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/HfCkLJl
MediaNon si esclude l’ipotesi omicidio per il ritrovamento del corpo di una donna ad Alzano Lombardo, al confine con il Comune di Ranica, lungo le rive del fiume Serio all’altezza di via Guglielmo d’Alzano nei pressi del ponte della SP 35.In seguito alla segnalazione di un passante è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione dei Carabinieri che ha rinvenuto il cadavere della donna che avrebbe tra i 30 e i 35 anni. Un primo esame del cadavere non ha fatto emergere segni di violenze, ma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII dove il 9 aprile sarà eseguita l’autopsia. La Procura della Repubblica di Bergamo sta coordinando le indagini volte ad accertare le cause della morte e ad escludere eventuali cause esterne.The post Alzano, donna trovata morta in riva al fiume: c’è anche l’ipotesi omicidio first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/WD4UFQk
MediaGaleotto fu il tango. Già. “Abbiamo riso per 10 anni, sempre, io e lui, non c’è stato un giorno con lui dove ho conosciuto la noia”. Elena Maffeis, moglie di Marco Masserini, si erano sposati il 20 aprile dello scorso anno, nel loro circolo a Monte Croce, sopra Leffe, una festa con 50 amici: “Una festa d’amore e di felicità, non eravamo più giovanissimi, eppure chi c’era ha respirato la nostra gioia, una mia amica il giorno dopo mi ha scritto un messaggio dicendomi che non mi aveva mai vista così felice. E il figlio di Marco ha detto la stessa cosa a lui”. Già, tutto bene fino a poche settimane fa: “Il 28 gennaio Marco è stato ricoverato – racconta Elena – aveva febbre da qualche giorno, non scendeva, e così è andato dal medico, tachipirina, sembrava una normale influenza ma la febbre non passava, così ha incontrato un medico suo amico, lo ha visitato, saturazione bassa, ricovero immediato a Seriate, polmonite, è stato ricoverato a Seriate due settimane e poi trasferito a Bergamo in pneumologia. Lo hanno dimesso, guarito, stava di nuovo bene.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILELeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post GAZZANIGA – Elena e l’amore per Marco (Masserini): “Quel tango insieme…Abbiamo riso per 10 anni. Sono andata a prendere le sue ceneri, al ritorno aperitivo con lui alla mia pompa di benzina, gli ho detto ‘questa volta guido io’” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/5JGh6Mj
Attorno alle 2:50 di questa notte, tra domenica 6 e lunedì 7 aprile, un’auto è esplosa lungo via Brescia nei pressi del vivaio e della ditta di marmi, dove per strada si trova il tettuccio, mentre il mezzo ha proseguito la sua corsa per una settantina di metri.MediaL’auto, un’Audi, non è a metano e quindi le indagini si stanno concentrando proprio su questo, per capire quale sia il motivo alla base dell’esplosione. La persona a bordo è rimasta completamente carbonizzata e non è al momento possibile capire se sia un uomo o una donna, anche se secondo chi indaga potrebbe trattarsi di un uomo. Nessuno al momento ha però denunciato scomparse. Poco dopo mezzogiorno il corpo carbonizzato è stato estratto da quel che resta dell’auto.Il tratto di strada tra il bivio di San Lorenzo e la rotonda che porta a Rovetta e alle Fiorine continua ad essere chiusa e i Carabinieri deviano il traffico.The post Clusone, l’esplosione dell’auto e la fine della sua corsa 70 metri dopo. Ancora senza nome la vittima first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/9OTcVLi
MediaE’ un 60enne della zona l’uomo morto carbonizzato nell’auto che è esplosa questa notte a Clusone, lungo via Brescia. La tragedia è avvenuta alle 2:50 all’altezza del vivaio e della ditta di marmi di Clusone, lungo la strada che porta a Lovere, ma l’auto ha finito la sua corsa una settantina di metri dopo. I residenti della zona sono stati svegliati da uno scoppio e quando sono scesi in strada hanno visto le fiamme alzarsi al cielo.Una volta domate le fiamme, i vigili del fuoco si sono accorti che dentro l’auto c’era un corpo carbonizzato. Le indagini sono continuate per tutta la mattina e la strada è rimasta chiusa al traffico. The post Auto esplosa, la vittima è un 60enne della zona first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/sWg3Io5
MediaÈ stato identificato il corpo della donna trovata senza vita nella giornata di ieri, domenica 6 aprile, sulle rive del fiume Serio ad Alzano Lombardo, sotto il cavalcavia della Statale 671. Si tratta di una donna di origini marocchine classe 1981.L’autopsia, che era prevista per mercoledì, è stata anticipata al pomeriggio di oggi al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La donna al momento del ritrovamento indossava la biancheria intima e una canottiera bianca e non aveva con sè documenti, cellulare o portafoglio. Inoltre il cadavere era asciutto, dettaglio che ha fatto subito pensare che non sarebbe stato in contatto con l’acqua del fiume. Ci sono inoltre elementi che hanno fatto pensare che il decesso risalisse a 48 ore prima. Il pm Giulia Angeleri ha aperto un fascicolo per omicidio volontario.The post Alzano, identificata la donna trovata in riva al Serio first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/wU2uOpN
MediaLa vittima rinvenuta all’interno dell’auto esplosa e divorata dalle fiamme è un 60enne di Clusone, di professione commercialista. La tragedia è avvenuta alle 2:50 di questa notte, lunedì 7 aprile, all’altezza del vivaio di Clusone, lungo la strada che porta a Lovere, e poi l’auto ha finito la sua corsa una settantina di metri dopo.The post Auto esplosa, la vittima è un commercialista 60enne di Clusone first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/3s5DEem
MediaIntorno alle ore 03:10 circa di questa notte i Carabinieri della Compagnia di Clusone sono intervenuti a Clusone in via Brescia, lungo la SS che collega Clusone con Lovere, dove era stata segnalata un’auto in fiamme, a seguito di una violenta esplosione avvenuta mentre l’auto percorreva la strada statale in direzione Lovere.Dopo lo spegnimento delle fiamme da parte di una squadra di VVF di Clusone, è stato rinvenuto il conducente dell’Audi A4 morto carbonizzato nell’auto a causa dello scoppio proveniente dall’interno dell’abitacolo della vettura.I rilievi eseguiti dai militari, suffragati dalle acquisizioni delle immagini delle video camere, permettevano di ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’uomo, 60enne di Clusone, e consentivano di chiarire che l’auto prendeva fuoco a causa di alcuni quantitativi di combustibile trasportati all’interno dell’autovettura.Inoltre le attività investigative svolte nell’immediatezza e gli elementi acquisiti all’interno dell’appartamento della vittima hanno evidenziato un ultimo periodo di vita del 60enne travagliato da profonda crisi affettiva ed esistenziale.L’Autorità Giudiziaria di Bergamo che ha coordinato le indagini disponeva la restituzione della salma alla famiglia non ravvisando allo stato la necessità di ulteriori approfondimenti autoptici.   The post CLUSONE – Auto esplosa, il 60enne trasportava combustibile: “Periodo travagliato” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/hd0qfz6
ospedale di bergamoSi è svolta nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 aprile, presso l’obitorio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII l’autopsia del cadavere della donna ritrovata domenica 6 aprile sul greto del fiume Serio ad Alzano Lombardo. Pur confermando che sul corpo della donna di origini marocchine classe 1981 non ci siano evidenti segni di violenza, l’esito dell’esame,
finalizzato a stabilire la causa della morte, non è stato dirimente, così da richiedere
ulteriori accertamenti di natura tossicologica ed istologica che saranno svolti nei prossimi giorni.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Alzano, cadavere trovato sul greto del fiume: servono altri accertamenti first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/eX58uOq
MediaI lavori della nuova mensa sono stati affidati alla ditta Damiano Ferrari di Palazzago. E intanto i riflettori si spostano sui parchi: “Al Parco del Castello – commenta il sindaco Massimo Morstabiliniandremo a inaugurare a breve l’area cani, sta nascendo a questo proposto un’associazione che ci darà una mano, stiamo sistemando tutto il resto del parco, i lavori del bar sono a buon punto, poi andremo a darlo in gestione, per l’estate sarà tutto pronto”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post CLUSONE – In arrivo un nuovo parco sotto il Crosio ed è quasi pronto il bar al parco del Castello first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/V8rtnKs
MediaQuando chiediamo al sindaco di Zandobbio Mosè Parigi quali sono i servizi che mancano nel suo paese, non ha dubbi: il medico. “Il 31 dicembre è andato in pensione e l’Asst ne ha nominata una provvisoria, che ha preso posto fino al 31 marzo e di è stabilita a Gorlago, quindi il medico non l’abbiamo più. A questo punto l’Asst ci ha scritto che se qualcuno ha bisogno di un medico deve prenotare la visita online…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post ZANDOBBIO – Da fine 2024 medico in pensione e dal 31 marzo non c’è più nemmeno la sostituta first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/R5IO6vb
MediaUn nuovo caso di violenza nei confronti di lavoratori e passeggeri del trasporto urbano di Bergamo: nel pomeriggio di sabato scorso, sulla linea 8 dell’ATB, mentre il mezzo viaggiava in direzione di Seriate, a bordo dell’autobus due ragazzi hanno iniziato a molestare una ragazza. Si è accesa una rissa che ha costretto l’autista a fermare il pullman, a chiamare la polizia e a intervenire per cercare di sedare le persone coinvolte. Con l’arrivo della volante, la situazione è tornata alla normalità, e l’autista si è trovato con lesioni che hanno comportato una prognosi di tre giorni.“È l’ennesima dimostrazione del bisogno di interventi immediati – dice Pasquale Salvaotre, segretario generale di FIT CISL Bergamo. Da tempo chiediamo l’attivazione dell’osservatorio provinciale e di politiche utili a limitare i pericoli che quotidianamente lavoratori e passeggeri corrono. Servono presidi strutturati lungo la linea e interventi immediati per aumentare il grado di sicurezza sul servizio”.“Quello delle aggressioni – continua il sindacalista – è un problema che ormai coinvolge molti ambiti pubblici (ospedali, ferrovie, aeroporti, ecc.) . Nel caso specifico del trasporto pubblico urbano,  a livello nazionale sono allo studio “protocolli” mirati all’aumento del grado di deterrenza rispetto a questi fenomeni. Come detto , a Bergamo riteniamo sia ormai doveroso intervenire e dimostrare, insieme alle istituzioni,  di essere in grado di mettere in campo una prima struttura che concretamente possa limitare questi spiacevoli episodi“.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Molestie a una ragazza e rissa sul pullman diretto a Seriate, FIT CISL Bergamo: “Servono presidi lungo le linee” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/pax8jmW
MediaI militari del Comando Provinciale di Bergamo, nel corso della mattinata odierna, stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bergamo, che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di un ex consulente finanziario, indagato per truffa, appropriazione indebita, abusivismo finanziario e bancario, destinatario altresì di un sequestro preventivo per 1,3 milioni di euro.
L’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e svolta dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bergamo, ha tratto origine da una decina di querele sporte da soggetti truffati da un ex consulente finanziario, iscritto all’albo sino al 2019, il quale, sebbene radiato, ha continuato a esercitare abusivamente l’attività.
Nello specifico, l’indagato – quale esperto conoscitore del diritto bancario – attesi gli incarichi dirigenziali già ricoperti in due intermediari finanziari in provincia di Bergamo, sarebbe riuscito – promettendo rendimenti sicuri e rilevanti – a raccogliere abusivamente i risparmi di molteplici clienti, dei quali avrebbe carpito non solo la relativa fiducia, ma anche le credenziali di accesso ai conti correnti. È emerso, infatti, come l’indagato, per celare la propria identità, utilizzasse conti correnti e bancomat intestati ai propri ignari clienti, ai quali aveva nel tempo sottratto le credenziali online, in modo da poter operare liberamente.
Al fine di ingannare gli ignari investitori, sottoponeva loro prospetti falsificati nei quali si attestava la redditività degli investimenti – in realtà mai effettuati – in azioni di società di diritto elvetico. La dinamica ricostruita si è sostanziata nel modello di truffa noto come “Schema Ponzi”, poiché gli investimenti proposti erano, in realtà, fittizi e le disponibilità finanziarie acquisite venivano fatte transitare tra i conti correnti degli stessi clienti/investitori al fine di soddisfare parzialmente, di volta in volta, le richieste di rientro del capitale investito.
La platea dei clienti raggirati è variegata sia per fascia d’età (tra i 40 ed i 65 anni) che per profilo professionale (dal pensionato al dirigente di azienda multinazionale).
L’attività di servizio, svolta in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria del capoluogo orobico, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel tutelare i risparmiatori, spesso danneggiati da condotte di abusiva gestione finanziaria e nel contrastare forme di concorrenza sleale realizzate da soggetti sprovvisti delle previste autorizzazioni dell’Autorità di Vigilanza. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e le responsabilità degli indagati saranno accertate definitivamente solo al termine del processo, qualora intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.The post GDF Bergamo: arrestato ex consulente finanziario che esercitava abusivamente. Sequestrati 1,3 milioni first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/4Ac2hT8
Media“In questi ultimi mesi il fenomeno delle baby gang ha subito un’escalation impressionante, sia in Lombardia che nel resto del Paese, connotandosi non più come una forma di disagio sociale, ma come vera e propria criminalità organizzata. Anche la nostra Provincia non è esente da atti di violenza perpetrati da gruppi di minorenni, spesso di origine straniera. Per mettere un freno a questa deriva Regione Lombardia ha approvato oggi un Progetto di Legge sulle misure di prevenzione e contrasto al fenomeno delle baby gang, aggiornando una legge ferma al 2017”. Così il consigliere regionale della Lega Roberto Anelli commenta il PdL votato oggi al Pirellone.E spiega: “Da vent’anni la Lega, che pone al centro dell’agenda sicurezza, immigrazione e autonomia, denuncia inascoltata questa situazione che coinvolge tanti minori di origine straniera e che non è, come vorrebbe qualcuno, semplice disagio adolescenziale, ma un problema di mancata integrazione e di immigrazione mal gestita. Regione Lombardia non ha quei poteri di intervento nell’ambito della Pubblica Sicurezza che ci avrebbe garantito invece l’autonomia. Ciò nonostante, grazie al Progetto di Legge approvato oggi, possiamo quanto meno intervenire con misure di prevenzione e contrasto delle baby gang. I punti nodali del nostro Pdl, che ha finalità non repressive ma rieducative, riguardano l’integrazione delle misure della normativa statale del 2023 con l’introduzione, in via sperimentale per l’anno in corso, della fenomenologia delle baby gang nel novero degli strumenti di intervento regionale; il rafforzamento della prevenzione sociale nei contesti ove le bande minorili sono particolarmente operanti; l’introduzione di interventi di sostegno a iniziative di natura urbanistica, culturale, sportiva, psicologica e pedagogica, nonché la creazione di sportelli di ascolto e aiuto; l’implemento di interventi educativi finanziando progetti di collaborazione tra ATS, Terzo Settore, Comunità pastorali, oratori ed operatori sociali e sportivi per ricondurre alla socialità questi giovani; infine, la possibilità di sottoscrivere specifici protocolli d’intesa con lo Stato ed in Comuni per diffondere la cultura della giustizia riparativa volta alla responsabilizzazione e rieducazione dei minori responsabili di reati”.“Questo Progetto di Legge”, conclude Anelli, “è dunque un importante passo avanti nel contrasto ad un fenomeno che interessa tutti i settori della nostra società. La Lombardia difatti è la prima Regione che segue ed amplia una legge dello Stato, il Decreto Caivano, diventando una volta di più apripista su un tema di cui rivendichiamo la primogenitura”.The post Regione Lombardia, approvata legge sulle baby gang. Anelli: “Rieducare i minori delle bande giovanili con volontariato sociale” first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Jhf5pHN
Dopo il successo del recital organistico dedicato alle “Donne della Bibbia” e del concerto straordinario organizzato per festeggiare il compleanno di Johann Sebastian Bach (21 marzo), prosegue il cammino della nuova rassegna concertistica “Come un sole che ci scalda nella notte – Sentieri musicali sulle tracce della Speranza” che si svolgerà nell’arco di tutto il 2025. La manifestazione, promossa dall’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo e con la direzione artistica di Alessandro Bottelli, intende valorizzare la semisconosciuta chiesa dell’Adorazione grazie a iniziative di alto livello artistico e culturale, facendola apprezzare a un più vasto pubblico. La seconda Stazione di questo singolare percorso sonoro, intitolata ILLUMINAZIONI – Concerto Spirituale per le sei corde, vedrà protagonista Giulio Tampalini, rinomato chitarrista a livello internazionale. Vincitore del Premio delle Arti e della Cultura nel 2014, oltre 40 dischi solistici all’attivo, il musicista bresciano si è imposto in alcuni dei maggiori concorsi di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale “Narciso Yepes” di Sanremo (con Narciso Yepes presidente della giuria), al T.I.M. di Roma nel 1996 e nel 2000 e al “De Bonis” di Cosenza, fino alle affermazioni al “Pittaluga” di Alessandria, al “Fernando Sor” di Roma e al prestigioso “Andrés Segovia” di Granada. Tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America. Numerose sono le sue collaborazioni musicali, tra cui quella con le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il CD “Tárrega: Opere complete per chitarra” e nel 2018 per l’album “Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar”. È docente di chitarra presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo e presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”. Inoltre tiene seguitissime masterclass in Italia, Europa, Asia e America. La rivista Amadeus gli ha dedicato di recente la copertina con un CD in esclusiva interamente composto da musiche del messicano Manuel Maria Ponce.Il programma della serata include musiche di Johann Sebastian Bach (la celebre Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo, nella trascrizione di Andrés Segovia), Paolo Ugoletti (Sacred Circle), Agustín Barrios Mangoré (La Catedral), Francisco Tarrega (Lagrima e Oremus), Maurizio Colonna (Adagio), Carlo Domeniconi (Koyunbaba) e la prima esecuzione assoluta di Recondita Lux, brano teso all’esplorazione del mistero della luce nascosta, una ricerca sonora che parte dall’ombra per giungere alla rivelazione scritto per l’occasione da Daniele Fabio, poliedrica figura di interprete e compositore attivo su vari fronti: dalla musica antica al jazz. «La Pasqua è un tempo di rinnovamento e riflessione – scrive Giulio Tampalini –, un momento in cui la spiritualità si manifesta attraverso il silenzio, la meditazione e la musica. Questo concerto intende offrire un’esperienza sonora intensa, sulle ali delle corde di una chitarra classica, un percorso attraverso il mistero della luce e dell’interiorità, grazie a un repertorio che unisce grandi capolavori della tradizione musicale a composizioni contemporanee di straordinaria profondità espressiva». Con la sua interpretazione intensa e profonda, l’interprete guiderà il pubblico in un’esperienza che trascende il semplice ascolto per diventare un vero e proprio percorso dell’anima.L’iniziativa si avvale del sostegno delle ditte Montello, Fra.Mar, Co.me.c., Ambrosini, della Fondazione Credito Bergamasco e di Eliorobica come sponsor tecnico. Inoltre, ha la media partner del quotidiano Avvenire, di Prima Bergamo, BergamoNews, araberara e Seilatv.Ingresso con prenotazione obbligatoria al 388 58 63 106MediaThe post “ILLUMINAZIONI – Concerto Spirituale per le sei corde”, appuntamento il 16 aprile a Bergamo first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/0hBDuKR
Mediadi Luca MarianiEra il 13 marzo quando Donald Trump aveva annunciato dazi doganali del 20 per cento su alcolici e vini prodotti nei paesi dell’Unione Europea. Così, per il timore che questa super-tassa minacciata dal quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti entri in vigore già ad inizio aprile, nelle scorse settimane, migliaia di bottiglie italiane pronte per essere imbarcate sulle navi che le avrebbero consegnate negli Usa sono restate bloccate nei porti o ancor prima nelle cantine.A fermare liquori e vini italiani è l’incertezza sulla data di inizio e su come verrà applicato il dazio. C’è il timore che i carichi in partenza dalla penisola arrivino dall’altra parte dell’oceano Atlantico troppo tardi e vengano bloccati prima di sbarcare.«Visti i bassi quantitativi che esportiamo, noi non siamo preoccupati. Però non è una bella situazione.» Commenta Francesca Pagnoncelli Folcieri, rieletta presidente del Consorzio di tutela Moscato di Scanzo: «Questi continui attacchi al mondo del vino, a livello di percezione, non fanno bene a nessuno.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILELeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post I DAZI SUI VINI – Moscato di Scanzo: “Lo zoccolo duro lo abbiamo qui ma questi attacchi non vanno bene”. Valcalepio: “Siamo preoccupati per lo sconvolgimento indiretto”. Franciacorta: partner e bevanda ufficiale degli Emmy Awards il marchio più a rischio first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Mm7bo2L
MediaAl via i lavori per migliorare il caseggiato Aler di Foresto Sparso. Si tratta di interventi di manutenzione sollecitati dall’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, in seguito a un sopralluogo svoltosi nelle scorse settimane nell’ambito di una serie di visite sui territori che l’esponente della Giunta sta effettuando per valutare di persona le singole situazioni.I lavori di manutenzione a Foresto SparsoNello specifico, gli interventi riguardano infiltrazioni lungo le murature perimetrali di un alloggio, con il rifacimento di una guaina e il ripristino delle piastrelle esterne. Per altri due alloggi si tratta di una parziale demolizione e ricostruzione delle terrazze con l’obiettivo di migliorare il drenaggio e i punti di scarico, in modo da scongiurare anche in questo caso le infiltrazioni. Le opere, affidate a una ditta specializzata, si concluderanno entro una decina di giorni.Assessore Franco: potenziato il nucleo pronto intervento di Aler“Il caso di Foresto Sparso – ha sottolineato l’assessore di Regione Lombardia alla Casa e Housing sociale Paolo Franco – è un esempio del metodo di lavoro che stiamo applicando sui diversi territori”.“I sopralluoghi – ha aggiunto l’assessore regionale –, in corso in tutta la provincia e in tutta la regione, sono fondamentali per avere il polso della situazione e raccogliere le richieste di cittadini, per poi mettere in atto risposte adeguate e il più possibile tempestive, all’insegna del pragmatismo lombardo e bergamasco in particolare”.Lavoro sinergico fra Regione Lombardia e Aler“Nel caso specifico, – ha proseguito l’assessore regionale – avevo raccolto l’invito del vicesindaco Riccardo Gafforelli visitando il caseggiato e chiedendo poi ad Aler di attivare rapidamente le procedure finalizzate alla risoluzione dei problemi“.‘Missione Lombardia’ a Foresto Sparso“La ‘Missione Lombardia’ – ha concluso l’assessore Paolo Franco –, il piano regionale per il rilancio delle politiche abitative, ha come punto focale il dialogo con gli inquilini e la sinergia con le istituzioni territoriali per migliorare la qualità dell’abitare: sotto questo aspetto, ho voluto potenziare il nucleo di pronto intervento delle Aler che si occupa di effettuare le manutenzioni sulla base delle segnalazioni dei residenti”.Gestione attenta e puntuale del patrimonio abitativo“Lo stabile di Foresto Sparso ha circa vent’anni – ha dichiarato Corrado Zambelli, presidente di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio – e si presenta complessivamente in buone condizioni strutturali. Gli interventi attuali, che mirano a risolvere in modo efficace le problematiche emerse, si inseriscono nell’impegno dell’azienda a garantire una gestione attenta e puntuale del patrimonio abitativo”.“A Foresto Sparso – ha concluso Zambelli –, come in tutto il territorio di nostra competenza, operiamo lavorando in sinergia con Regione Lombardia per assicurare condizioni dignitose e sicure agli inquilini”.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Foresto Sparso, al via gli interventi sugli alloggi Aler first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/QlpgCdm
MediaArrestato dopo 10 mesi di fuga a Foresto Sparso.Dopo quasi dieci mesi di latitanza, si è conclusa la fuga di un cittadino italiano classe 1964, originario della provincia di Bergamo, evaso dagli arresti domiciliari nel giugno 2023 e destinatario di un provvedimento di esecuzione pene concorrenti. L’uomo è stato arrestato martedì 8 aprile dai Carabinieri della Stazione di Sarnico, grazie ad una attività investigativa condotta dal Nucleo Carabinieri Forestali di Costa Volpino.L’arresto è avvenuto nel corso di un’operazione di controllo del territorio condotta dai Carabinieri Forestali, impegnati in una delle loro periodiche attività di presidio ambientale nel comune di Foresto Sparso. Durante un pattugliamento in una zona boschiva, i militari hanno notato un’autovettura sospetta. Con intuito e prontezza operativa, si sono immediatamente coordinati con i colleghi della Stazione di Sarnico, seguendo il mezzo fino a un’abitazione isolata.Grazie alla profonda conoscenza del territorio e al lavoro sinergico tra i due reparti dell’Arma, è stato possibile identificare con certezza il fuggitivo e procedere al suo arresto.Le successive verifiche hanno confermato l’identità dell’uomo e il suo rilevante carico giudiziario: su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Savona, in relazione a diverse condanne per reati di falsa attestazione a pubblico ufficiale, corruzione e favoreggiamento della prostituzione, commessi tra il 2012 e il 2020 nelle province di Savona e Bergamo.L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bergamo, dove dovrà scontare una pena residua di dieci anni, quattro mesi e sedici giorni di reclusione.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Foresto Sparso, arrestato dopo 10 mesi di fuga first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/cVAGxE8
Il laboratorio di restauro della Cooperativa milanese è un hub dove si incontrano passato presente e, con la nuovissima collezione Echo, futuro. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e delle persone.Il restauro che ridà valore alle coseDi Mano in Mano è una Cooperativa di Lavoro con sede a Milano, che nasce nel 1999 come attività di sgomberi di cantine e solai e si è successivamente evoluta in attività di compra-vendita di arredi, complementi e oggetti del passato. La Cooperativa  milanese, da sempre impegnata nel fare impresa in modo etico e sostenibile, vanta un laboratorio di restauro altamente specializzato in riparazioni conservative di mobili di antiquariato, modernariato e design.“Il laboratorio di restauro nasce praticamente con Di Mano in Mano”, racconta Enrico Sala, uno dei primi soci della Cooperativa e responsabile del settore antiquariato.“All’inizio era piccolo, gli attrezzi erano quelli essenziali e le riparazioni venivano fatte per rimettere in sesto mobili visibilmente danneggiati. Successivamente abbiamo risposto alla crescita della nostra attività ampliando il servizio, che ora conta una decina di artigiani altamente specializzati in ognuno dei settori della cooperativa”.MediaMatteo restaura un mobile antico. Photo credit: Filippo Bamberghi.Nel laboratorio c’è chi si dedica ai mobili di antiquariato, chi al design e al modernariato e c’è addirittura il reparto dedicato alle opere d’arte. Vengono inoltre accontentate anche le richieste di clienti che vogliono allungare la vita agli arredi che hanno già in casa.“Il principio dietro alla costituzione del laboratorio di restauro è sempre stato quello di recuperare quanto più possibile degli arredi che capitavano tra le nostre mura grazie all’attività degli sgomberi, in qualsiasi forma e condizione si presentassero”. Per Di Mano in Mano ogni oggetto ha un valore intrinseco che va rispettato e preservato. “La nostra missione è allungare la vita alle cose, indipendentemente dal loro valore di mercato”, afferma Sala.Dal restauro conservativo all’approccio rigenerativoIl laboratorio di restauro di Di Mano in Mano si caratterizza un approccio conservativo al restauro delle merci che verranno poi vendute. L’idea è quella di rimuovere i segni del tempo per riportare l’oggetto al suo splendore originario, rispettando il più possibile la sua essenza.Negli ultimi anni, grazie all’esperienza maturata sul campo dal team di restauro e gli studi e analisi di mercato compiuti dagli esperti di antiquariato e design, è nato un nuovo progetto  in casa Di Mano in Mano – Echo – sotto la bandiera di quel recupero rigenerativo di cui si sente tanto parlare.Ma facciamo un passo indietro: cosa significa rigenerazione?Per spiegarlo facciamo riferimento a un contesto dove spesso si applica questo principio: l’urbanistica. Quando si parla di rigenerazione urbana non si intende il miglioramento delle condizioni di – per esempio –  un singolo edificio. La rigenerazione urbana riguarda progetti di riqualificazione estesi nel tempo e nello spazio: programmi che coinvolgono migliorie strutturali di interi quartieri o zone, dei loro edifici e dei loro servizi, della qualità della vita degli abitanti e che sono pensati in maniera strategica per il futuro, perché possano servire a un domani più sostenibile.Quando si parla di rigenerazione si intende un sistema complesso di azioni mirate alla sostenibilità che insieme concorrono a un miglioramento globale e duraturo rispetto alla condizione iniziale. La sostenibilità, in questo senso, è intesa come sociale e ambientale e questi due elementi non possono essere considerati separati, il benessere dell’uno è intimamente collegato al benessere dell’altro, e viceversa.Il restauro che rigenera: la linea Echo by Di Mano in ManoEcho è un modo diverso di intendere il restauro, è un progetto che unisce studi e conoscenza degli esperti Di Mano in Mano sugli stili, le tecniche e i materiali di un tempo, l’esperienza ventennale nel restauro conservativo e la ricerca instancabile delle tendenze di mercato. Tutto…
E’ stato inaugurato stamattina a Esine il nuovo Centro Diurno per Adolescenti che fa parte della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) dell’ASST Valcamonica. Alla cerimonia ha partecipato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, insieme all’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.Il Centro di Esine è il primo dei 13 attivati nell’ambito del programma regionale che ha stanziato oltre 3,4 milioni di euro per la creazione di 130 posti diurni di NPIA presso ASST e IRCCS pubblici, in territori finora privi di strutture specifiche o con bassa copertura.“Questa struttura rappresenta una risposta concreta e capillare alle esigenze dei nostri ragazzi – ha dichiarato Bertolaso – soprattutto in un territorio come quello di ATS Montagna dove c’è necessità di aumentare le strutture dedicate alla salute mentale dei minori, con un’attenzione particolare alla fascia degli adolescenti. Con questo intervento potenziamo la rete dei servizi territoriali e avviciniamo le cure ai cittadini”.Media“La presa in carico precoce e intensiva è fondamentale – ha concluso l’assessore Maione – per offrire risposte efficaci e tempestive ai nostri giovani e alle loro famiglie. Questo centro è un esempio virtuoso di sanità di prossimità e integrazione tra servizi”.È destinato a giovani con disturbi del neurosviluppo e della sfera psichica e garantisce interventi intensivi e personalizzati, con una frequenza fino a 5 o 6 giorni a settimana e durata giornaliera fino a 8 ore. Il servizio si inserisce tra i trattamenti ambulatoriali e quelli ospedalieri o residenziali, evitando interruzioni nei percorsi scolastici e familiari.I dati evidenziano un aumento degli accessi ai servizi di neuropsichiatria infantile in tutta la Lombardia: dai 116.321 del 2022 ai 123.183 del 2024, con un progressivo incremento della complessità clinica.  Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Esine, inaugurato il centro diurno per adolescenti first appeared on Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Vro3n8m