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MediaCi eravamo lasciati con il giro di vite che il sindaco Giorgio Bertazzoli aveva dato per rendere più gestibile la situazione che si era creata sul lungolago nei fine settimana estivi. Quella movida, ora, è un po’ meno molesta.Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati, da quelle serate piuttosto movimentate (tra urla, atti vandalici, furti e risse soprattutto tra i più giovani) che avevano costretto il sindaco Giorgio Bertazzoli a firmare un’ordinanza che mettesse dei paletti più duri alla movida. Dal primo luglio infatti i locali devono spegnere la musica a mezzanotte, nelle ore precedenti tenere un livello da consentire un normale dialogo tra le persone che li frequentano, non somministrare alcolici oltre l’una di notte e chiudere tassativamente all’una e mezza. I controlli sono aumentati e nei giorni scorsi sono state accertate alcune infrazioni, che hanno portato alla chiusura dei locali….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo SARNICO – La movida è un po’ meno… molesta. Bertazzoli: “C’era un’anarchia totale” proviene da Araberara.

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MediaUna sola offerta per il futuro del comprensorio sciistico ‘Colere Ski Area 2200’. Nessuna grossa sorpresa nel pomeriggio di lunedì 18 luglio, quando sono state aperte le buste telematiche (il bando di livello europeo è stato pubblicato il 1° giugno e si è chiuso alle 12 del 16 luglio): c’era solo l’offerta di Rsi Impianti con Massimiliano Belingheri che a dicembre dello scorso anno aveva presentato una proposta di project financing che riguardava la costruzione, manutenzione e gestione del comprensorio approvata nel consiglio comunale di maggio. Poi finalmente il via al Bando di gara che si è appunto concluso nei giorni scorsi, dopo sette mesi….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo COLERE – Impianti: resta solo l’offerta di Massimiliano proviene da Araberara.

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MediaPovera Nesa… e poveretti quelli che vivono nelle sue vicinanze! Per lunghe settimane, a partire da fine giugno, si sono dovuti sorbire la puzza proveniente dal corso d’acqua che passa per Nese, frazione di Alzano Lombardo. Una puzza di idrocarburi talmente fastidiosa che, nonostante il gran caldo, alcune persone erano state costrette a tenere le finestre chiuse per impedire all’odore di dilagare nei loro appartamenti. E poi, non mancavano mal di testa per chi passeggiava nelle vicinanze del torrente, nelle cui acque erano visibili tracce di gasolio. Ovviamente preoccupati, i residenti hanno segnalato il problema che ha richiesto alcune settimane per poter individuare il luogo da cui fuoriesce la sostanza oleosa.Questa situazione, oltre a generare un certo allarme tra la cittadinanza, ha dato vita a qualche inevitabile polemica.“Chiare fresche et dolci acque… torrente Nesa inquinato da una importante chiazza di elemento oleoso (gasolio?). Si potrebbe intervenire alla sorgente di questo, ma l’unico intervento sono stati dei rotoloni messi in acqua come paratie, ma ugualmente lo scorrere dell’acqua porta con sé anche rivoli di gasolio. Caro Petrarca, quanto dovremo aspettare per continuare la tua canzone?”, ha scritto a metà luglio un’alzanese sul gruppo facebook ‘Sei di Alzano Lombardo se…”.Questo post è stato poi condiviso dalla consigliera di minoranza di ‘Alzano Futura’ Loretta Moretti, che ha rincarato la dose: “Quello che vedete purtroppo non è un bel fiumiciattolo, è uno sversamento di gasolio da riscaldamento nella nostra Nesa! Cosa aspetta il Comune a muoversi? È di sua competenza, ma non sta agendo in modo tempestivo! Tutti gli enti sono stati attivati anche su segnalazione del gruppo ‘Alzano Futura’ e da singoli cittadini. Il problema è gravissimo. Si parla di ecologia e di attenzione green… dove?”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo ALZANO – Il torrente Nesa va… a gasolio: puzze, mal di testa e polemiche proviene da Araberara.

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MediaCharlize Theron e Uma Thurman ‘Devon house’, titolo provvisorio per il sequel di ‘The Old Guard 2’, produzione Netflix. In questi giorni sulla riva del Sebino verranno girate alcune scene clou del film con le due attrici hollywoodiane. Il tam tam mediatico è cominciato da settimane e da settimane si rincorrono e si smentiscono voci su titoli di film, alloggi che ospiteranno gli attori conditi anche da alcune leggente popolari. Facciamo un po’ di ordine. ‘Devon House’ è un thriller d’azione targato Netflix. Il set graviterà tra Castro e Predore, i due paesi che fanno da confine alla suggestiva strada che costeggia lago e rocce. Voci discordanti su dove alloggeranno gli attori, la base dovrebbe essere una villa con tutti i confort sul lago di Como e poi le attrici dovrebbero spostarsi quotidianamente sul Sebino grazie all’elicottero di produzione ma non è escluso che si fermino per qualche notte direttamente sul lago d’Iseo, indiziato numero uno il Cocca Hotel di Sarnico. I Comuni gongolano e tra conferme e smentite utilizzano i canali social per lanciare indizi. Sulla pagina facebook del Comune di Predore si legge:Calendario di lavorazione Lago d’Iseo, riprese film “Devon house”Venerdì 29 luglio: montaggio tensostruttura parcheggio ex Lucchini, CastroSabato 30 luglio: 6:00 – 8:00 arrivo della troupe + mezzi tecnici al parcheggio ex Lucchini, Castro, Porto di LovereDomenica 31 luglio: riposo troupe Lunedì 1 agosto: strada SS469 Castro, orrido di Castro, chiusura tratto km 1+500 – km 3+000 dalle ore 6:00 alle 22:00.Martedì 2 agosto: strada SS469 area del Bogn (Solto Collina – Riva di Solto) chiusura tratto km 3+400 – km 6+000 dalle 22:00 del 01/08 alle 23:59 del 04/08 riprese via Porto – Riva di Solto dalle 14:00 alle 19:00Mercoledì 3 agosto: strada SS469 area del Bogn (Solto Collina – Riva di Solto) chiusura tratto km 3+400 – km 6+000 dalle 22:00 del 01/08 alle 23:59 del 04/08Giovedì 4 agosto: strada SS469 area del Bogn (Solto Collina – Riva di Solto) chiusura tratto km 3+400 – km 6+000 dalle 22:00 del 01/08 alle 23:59 del 04/08 riprese SP BS510 Marone dalle 14:00 alle 18:00 circaVenerdì 5 agosto: strada SS469 Parzanica – Tavernola Bergamasca chiusura tratto km 8+000 – km 12+800 dalle 8:00 alle 20:00Sabato 6 agosto: strada SS469 Tavernola Bergamasca – Predore chiusura tratto km 15+900 – km 18+300 dalle 8:00 alle 20:00…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo LAGO D’ISEO – In esclusiva la tabella con tutti i posti e gli orari delle riprese del film con Charlize Theron e Uma Thurman, altro che Predore, si parte da Castro proviene da Araberara.

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MediaIl suo ‘regno’ è stato per quasi vent’anni la sala da pranzo della Scuola dell’Infanzia ’Clara Maffei’, che l’ha vista ogni giorno impegnata ad apparecchiare, a sparecchiare, a pulire diligentemente la mensa dei piccoli ospiti, anche se si occupava volentieri anche di altre piccole mansioni come lo stiro e la distribuzione della posta. Angela Galluzzi, classe 1975, occupata alla ‘Maffei’  tramite la Cooperativa ‘Sottosopra”, sta tuttora ricoprendo questo ruolo di responsabile della sala da pranzo ma già corre col pensiero al prossimo lavoro che l’attende ad Osio Sopra:“Dopo la scomparsa del mio caro papà Franco, che mi manca moltissimo, la mia mamma ha deciso di trasferirsi da qui nel paese d’origine della sua famiglia, e quindi più vicino ai nostri parenti – mi spiega – e con un’altra Cooperativa, ‘Il Sogno’, lavorerò in un’industria che produce marmellate e sottoli. E abiterò in una casa con tanto di giardino e di frutteto – specifica con entusiasmo – nei cui pressi c’è anche una bella piscina…”.Già, perché Angela  è un’atleta di calibro, e in quanto tale molto conosciuta: ha partecipato ad una quantità impressionante di gare di sci e di atletica nazionali ed internazionali, arrivando fino alle Olimpiadi di Tokio del 2005, dove si è guadagnata nientemeno che l’oro! Ad iniziarla allo sci fu il consiglio del suo pediatra, che sollecitò i genitori a farle praticare questo sport dal momento che la sua famiglia si era trasferita da Monza a Clusone, – dove per anni ha gestito un’edicola in via S. Defendente – e in Alta Valseriana non mancavano certo le occasioni per sciare:“Ho iniziato con il maestro Tino Ruggeri, ma poi ho avuto anche altri maestri,  Claudia Ferrari di Colere, Claudia Visinoni e altri… Ho  praticato anche l’equitazione per un po’, ed all’atletica invece mi ha iniziato Mario Poletti, tutte persone che ricordo con riconoscenza e piacere”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo CLUSONE – IL PERSONAGGIO – Dopo 20 anni alla Scuola dell’Infanzia ‘Clara Maffei’ il saluto ad Angela, ragazza ‘speciale’, ‘regina’ della sala da pranzo e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo proviene da Araberara.

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MediaL’Amministrazione, nell’intento di recuperare parcheggi svuotando Piazza Manzù e il piazzale del Sole dal mercato settimanale e di rianimare il centro storico, sta indicendo un bando per individuare i nuovi posti da assegnare ai commercianti ambulanti, e pare che il tutto verrà definito nel giro di poche settimane.  Ma che cosa ne pensano i commercianti dei negozi baradelli,  alla cui riunione nessuno di loro ha partecipato?“Non ne sapevo nulla – dice Sara Fornoni dell’omonimo negozio di calzature – né della riunione né dell’intenzione di spostare il mercato del lunedì…Però l’idea di animare il centro mi pare buona, anche perché  qui in centro di lunedì non si vede anima viva. Voglio sperare però che si facciano le cose come si deve, per esempio bisognerà prevedere dei passaggi liberi per le ambulanze affinché possano intervenire in caso di emergenza, e curare anche la giusta distribuzione dei banchi di vendita nelle varie zone”.Anche Barbara e Stefania  del negozio di abbigliamento infantile di fronte alla farmacia sono d’accordo:“Sarebbe bellissimo veder tornare il mercato qui, come ai vecchi tempi, quando la gente che veniva per il mercato era praticamente ‘costretta’ a percorrere tutto il centro storico, rendendolo più animato e più vivo”.“Però di quest’idea noi non sapevamo assolutamente nulla, nemmeno dell’incontro dell’Amministrazione coi commercianti eravamo stati avvisati – dice Nadia Fantoni del bar Mantegazza, già presidente della Turismo Pro Clusone e consigliere di Minoranza  -. Del resto nemmeno la nostra associazione esiste più, siamo un po’ tutti delusi e senza entusiasmo. In teoria c’è un nostro rappresentante per ogni zona col compito di mantenere i rapporti col Comune facendo presenti lamentele e proposte, ma anche loro sono in difficoltà e il problema dei negozi vuoti si risolverebbe, a mio parere, solo con le opportune agevolazioni a chi volesse aprirne di nuovi…A settembre  poi se ne andrà di qui anche la farmacia, altra grossa perdita per questa zona che è il cuore di Clusone. Però il ritorno del mercato in centro ci sta, a patto che le cose vengano organizzate come si deve, con le modalità giuste, con regole precise anche per gli ambulanti che non possono fare di testa loro, per esempio riguardo agli orari, magari andandosene  prima delle 17 perché potrebbe piovere e poi non piove affatto….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo CLUSONE – INCHIESTA – Viaggio tra i commercianti: “Il mercato torna in centro storico? Almeno si rianima, qui è tutto morto”. “Fate tornare quella che i nostri vecchi chiamavano ‘la Féra’” proviene da Araberara.

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MediaJacopo Scandella è il consigliere regionale che ha smosso le acque. Il 5 luglio presenta una mozione urgente per ripristinare la CAD sospesa dal direttore di Ats Massimo Giupponi con comunicazione il 30 giugno per sospensione del servizio il 1 luglio. In alternativa biosgna chiamare un call center che ti manda dal medico più vicino disponibile, vale a dire Nembro o Selvino. Assurdo. La mozione viene discussa (nessun intervento, imbarazzo generale) e approvata all’unanimità il 12 luglio in Consiglio regionale e impegna la Giunta a prorogare il contratto Usca per medici e infermieri e far ripristinare la Cad…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo Jacopo Scandella: “Ats imbarazzante, Cad solo a Castione e Val Brembana” proviene da Araberara.

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MediaLi chiamavano “medici condotti”. E la loro “condotta” era il paese ma anche il loro modo di fare il “dottore”, storie di medici che scarpinavano, correvano al soccorso ad ogni ora del giorno e della notte, gli bastava un’occhiata per una diagnosi, sapevano che la loro gente aveva il terrore dell’ospedale, come il vecchio Padron ‘Ntoni de “I Malavoglia” di Verga. Supportati da farmacisti che macinavano erbe e “decotti” più o meno miracolosi.E’ un mondo da cartolina, da civiltà contadina. I medici di base presuppongono medici di… altezza e già la definizione è riduttiva, come si è ridimensionato il loro ruolo. Meglio “medici di famiglia” ma anche qui oggi la dizione suona stonata.“Siamo ridotti a fare ricette e passacarte per mandare i nostri pazienti dagli specialisti”. Un ruolo che mortifica le ambizioni e le attese di chi ha fatto il lunghissimo percorso per avere la laurea e la qualifica. In realtà lo stipendio è più che soddisfacente, ma certo non sono più una delle figure di prestigio in paese (quando contavano il parroco, il sindaco, il medico, il maestro e appunto il farmacista).Castione è uno dei fulcri della crisi, come lo sono stati per il covid Nembro e Alzano. Ancora una volta la Val Seriana, questa volta “alta”. Non è che la crisi non tocchi altri paesi, ma qui, nella Conca della Presolana, raggiunge picchi intollerabili, 2.600 persone sono senza medico, due terzi della popolazione del paese che già, per il gran caldo, adesso è pieno di “villeggianti” (il boom di agosto porterà a oltre 30 mila presenze).Fabio Migliorati è l’assessore con delega al “welfare e coesione sociale”, una dicitura tra un vocabolo inglese e una formula un po’ ridondante e perfino utopistica, in questi tempi in cui ognuno va per la sua strada, individualismo esasperato e la “coesione” è appunto un obiettivo fin troppo ambizioso. Insomma Fabio si occupa di servizi sociali. E lo fa da amministratore di lungo corso, con uno stile che un tempo si sarebbe definito, e senza offesa, “democristiano”. Insomma misura le parole, mai sopra le righe.Mai dire mai. Questa volta sopra le righe ci va nella conversazione, poi sfuma con un eufemismo: “Stanno abbandonando la nostra gente”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo CASTIONE – IL CASO – Mancano i medici di base: “Stanno abbandonando la nostra gente” proviene da Araberara.

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MediaBuongiornoScrivo questa lettera per manifestare il mio malcontento, ma credo di essere in buona compagnia, per l’insostenibile situazione che da parecchi mesi ormai sta gravando sulle spalle di non pochi cittadini e che, al momento, non vede il benché minimo spiraglio di una soluzione aprirsi davanti a sé. Il problema in questione è la mancanza di non uno, ma ben due medici di base che sta lasciando praticamente metà del paese scoperta da un’assistenza sanitaria fondamentale e rapida. Il sindaco e la giunta comunale, non contenti di aver liquidato i due precedenti medici, che hanno prestato il loro prezioso servizio per più di trent’anni sul nostro territorio, in quattro e quattr’otto e senza molti scrupoli, allo stato attuale continuano a rimpallare le responsabilità di questo vuoto all’ATS. Ammesso che la responsabilità della nomina stia unicamente nelle mani dell’Agenzia, resta il fatto che molti cittadini stanno riscontrando quotidianamente gravi problemi derivanti dal servizio di continuità assistenziale diurna (CAD), che non si sta dimostrando in grado di gestire la mole di pazienti che necessitano ogni giorno di visite e soprattutto di medicine, alcune delle quali sono salvavita, altre necessarie altre ancora che non possono essere sospese.Per non parlare poi della prescrizione di esami del sangue e visite specialistiche che, in un sistema già lento e farraginoso, rischia di diventare una chimera. Mi chiedo quanto ancora si debba pazientare dopo i vari proclami passati per poter accedere ad un servizio che, in quanto cittadini e contribuenti, ci spetta di diritto. Vorrei quindi sollecitare sindaco e giunta nel dar priorità a questa esigenza che non può essere posticipata nuovamente.GrazieDonatella CanovaSUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo LA LETTERA – CASTIONE – Quanto dovremo aspettare per avere un medico? proviene da Araberara.

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MediaLa situazione del servizio sociosanitario di Castione della Presolana è veramente critica. Tralasciando le questioni politiche, tecniche e burocratiche che si intrecciano in questa vicenda, per capire veramente il disagio e anche il malcontento che dilaga nelle persone rimaste senza un medico di famiglia, l’unico modo è stato quello di recarsi sul posto. L’infopoint di Bratto ha infatti nelle ultime settimane aperto un centro di ascolto dove quotidianamente le persone portano le loro testimonianze e, si può ormai così dire, le loro avventure alla ricerca del servizio sanitario vicino alla persona.“I residenti rimasti senza medico di famiglia – come ci dicono – fino a qualche settimana fa facevano affidamento al CAD (centro di assistenza domiciliare), che non era un servizio completo, ma comunque si rivelava una soluzione tampone al problema delle ricette, della continuità delle cure e delle visite mediche. Svolgeva praticamente, per capirci, la funzione di guardia medica. Ora con la sua soppressione è stato istituito un numero verde da parte di ATS e Croce rossa, dove agli utenti vengono indicati i medici disponibili”. ..SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI 22 LUGLIOL'articolo MEDICI – LA SITUAZIONE – “Ci mandano dai medici a Gazzaniga, Albino e addirittura Selvino. E così c’è l’afflusso al Pronto Soccorso di Piario” proviene da Araberara.

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MediaL’abbraccio non c’è più, almeno momentaneo. Una crisi come ne succedono anche nelle copie migliori. La storia la conoscono tutti, due innamorati cadendo in un dirupo avrebbero creato i due bacini, che ora si sono separati.SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo I Laghi Gemelli separati dalla… siccità proviene da Araberara.

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MediaLAGO D’ISEOIl livello del Lago d’Iseo era di – 22,3 cm (riempimento in % = 5,7% – 1 cm di lago = 600.000 metri cubi d’acqua)Erogazione attuale: 34,80 m3/s che, dedotto il DMV di 3,5 m3/s (derogato) corrispondono al soddisfacimento del 41% delle derivazioni irrigue.Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede che il lago si troverà al livello minimo e l’erogazione sarà quindi dipendente dagli afflussi provenienti da monte.LAGO DI GARDAIl livello  del Lago di Garda è: – 53,2 cm (riempimento in percentuale = 41%) 1 cm di lago = 3,2 milioni di metri cubi d’acqua).Erogazione attuale: 70 m3/s che, dedotto il DMV di 6 m3/s (non derogato) corrispondono al soddisfacimento del 100% delle derivazioni irrigue, viene inoltre erogato un plus per il fiume Po.Si proseguirà fino a fine stagione irrigua.LAGO D’IDRO Il livello  del Lago d’Idro, Fiume Chiese è di 366,91 (riempimento in % = -8,7% (si sta svuotando il lago sotto il livello minimo) – 1 cm di lago = 104.000 metri cubi d’acqua.Erogazione attuale: 17,50 m3/s che, dedotto il DMV di 2,5 m3/s (non derogato) corrispondono al soddisfacimento del 58 % delle derivazioni irrigue.Accordo con la provincia di Trento al fine di garantire l’irrigazione.Lago Maggiore….Lago di Como…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo Come sono messi i laghi lombardi proviene da Araberara.

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MediaVittorio Buelli, classe 1937, il Serio lo conosce come le sue tasche, soprattutto il tratto che va dal ponte della provinciale verso Clusone fino allo stabilimento ‘Pozzi’, a nord, e quello che arriva a Ponte Nossa, a sud, perché fino a pochi anni fa è stato il suo ‘regno’ indiscusso di pescatore provetto:“Posso dire che nel Serio sono nato e cresciuto perché l’ho frequentato per tutta la vita, a cominciare da quando, ancora alle elementari, al ritorno da scuola svuotavo la cartella di libri e quaderni, mi toglievo le scarpe ed entravo nell’acqua a caccia di trote. Ce n’erano sempre tante, nel fiume, ed ero molto contento di portarle a casa, dove mia madre poteva cucinarle per la nostra numerosa famiglia…(La famiglia di Vittorio contava allora ben dieci figli, n. d. r.). E sì, le mie prime trote le ho pescate così, con la cartella di scuola…Erano tempi difficili, anche i miei  fratelli mi aiutavano, in pratica un po’ pescatori all’epoca eravamo un po’ tutti e le trote, salmerine e no, costituivano una bella risorsa per le famiglie, soprattutto quelle numerose come la mia, ed erano buonissime… Più grandicello  cominciai ad usare un ramo di nocciolo con un verme all’estremità, per passare poi alle canne di bambù che andavo a raccogliere a Parre; infine compresi che il sistema migliore era quello delle ‘mosche’, cominciai a fabbricarmele per conto mio, e ben presto mi ci impratichii al punto che anche altri pescatori me le chiedevano, compresi quelli che frequentavano il negozio “Pescando” di Ponte Nossa….Secondo la mia esperienza, il modo di pescare con la ‘mosca’ rimane infatti il migliore, molto meglio quello con i vermi e con il ‘farfallino’”.Un lavoro di grande pazienza e di fine manualità, quello della preparazione delle ‘mosche’ che fanno da esca:“Ci vogliono le piume del collo di gallina faraona, che sono impermeabili e perciò non si bagnano; poi, con altri materiali, si fanno il ‘corpo’ e la testa dell’insetto, curando che siano colorati e lucenti in modo da attirare l’attenzione del pesce, magari ricorrendo, come spesso ho fatto, ai fili argentati o dorati delle sciarpine di mia moglie… Non mi capitava mai di tornare a casa a mani vuote, nel tratto tra il ponte della provinciale e lo stabilimento Pozzi prendevo almeno cinque trote tutti i giorni! L’acqua era sempre alta e pulitissima, trasparente, c’erano anche i gamberi di fiume, e  il sapore dei pesci era ben diverso da quello che si compra oggi nei negozi e da quello allevato nei laghetti di pesca sportiva. A pescare col sistema delle mosche si andava dal 1 maggio fino ad ottobre, cosa che ora non è più possibile anche perché adesso questa parte del fiume è diventata ‘no kill’, cioè si potrebbe pescare ma bisognerebbe subito ributtare il pescato in acqua…E poi sono ormai più di 4 anni che le trote non vengono più ‘seminate, toccherebbe alla Regione cui noi paghiamo la licenza, ma io ed anche mio figli l’abbiamo riconsegnata, tanto posso tranquillamente affermare che adesso in questo tratto di  fiume non c’è più una trota che è una, e so anche altri pescatori hanno ormai gettato la spugna’”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo PONTE SELVA – LA STORIA – Vittorio Buelli, pescatore di lungo corso: “Nel Serio ci sono nato e cresciuto, ma ora il mio fiume non lo riconosco più….Le prime trote pescate con la cartella di scuola” proviene da Araberara.

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MediaIl fiume Oglio tiene abbastanza bene per quel che riguarda la zona camuna e sebina, ma più si avvicina alla bassa e più la situazione diventa drammatica. Ma la siccità porta anche quello che non ti aspetti, dopo le sorprese archeologiche e paleontologiche rinvenute nel Po nei mesi scorsi, resti di animali di circa 180 mila anni fa, adesso tocca ai resti di un sistema di palafitte risalenti probabilmente all’età del Bronzo  (dal 2300 al 700 a.C.), emersi dal fiume Oglio in secca nella zona tra Canneto sull’Oglio e Calvatone (fra le province di Mantova e Cremona). A qualcuno sembravano solo dei paletti di legno conficcati nel letto del fiume ma i membri del gruppo Klousios – Centro studi e ricerche del Basso Chiese, che si occupa di archeologia di superficie si sono accorti che erano ben altro…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo Il fiume Oglio tiene ma nella bassa… spuntano le palafitte del 2000 a.C. proviene da Araberara.

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MediaUn dossier inquietante quello sui laghi Lombardi redatto da Legambiente Lombardia che raccoglie i risultati dei monitoraggi effettuati della campagna Goletta dei Laghi in relazione con i dati delle portata d’acqua dei bacini.Legambiente. Il perdurare della crisi idrica che sta investendo tutto il nord Italia ha ripercussioni drammatiche sullo stato di salute dei laghi e dei fiumi che attraversano la nostra regione. A rilevarlo è il dossier 2022 Laghi di Lombardia redatto da Legambiente Lombardia che raccoglie i risultati dei monitoraggi effettuati della campagna Goletta dei Laghi in relazione con i dati delle portate d’acqua dei bacini.La riduzione di acqua piovana nei primi sei mesi del 2022 è stata sensibile: si calcola un deficit idrico superiore al 40% secondo i dati ARPA, che si traduce in un’assenza di apporto d’acqua nei laghi pari a oltre 5 miliardi di metri cubi da inizio anno. La situazione è resa più grave per l’assenza di rifornimento dei fiumi da parte dei bacini alpini, che in questo periodo dovrebbero beneficiare ancora delle acque del disgelo: la neve quest’anno è scomparsa con oltre un mese e mezzo di anticipo, anche alle quote più alte, e con il caldo che spinge lo zero termico ad altitudini superiori ai 4000 metri, ciò che sta fondendo sono le nevi e i ghiacci che un tempo definivamo ‘perenni’.Già da oltre un mese gran parte delle portate residue che ancora alimentano i laghi prealpini è formata dalle acque di fusione provenienti dalle quote dei ghiacciai, risorsa che sta pagando un pesante tributo in termini di perdita di accumulo glaciologico non rinnovabile, motivando preoccupazioni che riguardano non solo il prosieguo dell’estate ma anche la gravità crescente delle crisi idriche nei prossimi anni, nei quali il patrimonio idrico dei ghiacciai alpini risulterà, progressivamente, sempre più dilapidato….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo Laghi lombardi dimezzati, mancano 5 milioni di metri cubi, elevata presenza di batteri fecali proviene da Araberara.

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Media“Le ultime riserve per l’agricoltura – ha spiegato Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni –  si stanno esaurendo e oltre il 25-30 luglio non possiamo andare. Per l’acqua potabile, grazie al cielo, la falda è ancora ricca e non abbiamo, per ora, preoccupazioni”. “Con meno 61% di risorsa idrica rispetto allo storico, con zero neve sulle montagne, da sempre il nostro magazzino per affrontare l’estate – ha continuato Sertori – diventa veramente difficile gestire e coordinare la stagione irrigua ma Regione Lombardia sta facendo un lavoro molto attento in coordinamento con le associazioni e gli enti preposti per far fronte alla situazione. Abbiamo messo in campo il primo provvedimento il 31 marzo, alla luce del fatto che c’era poca risorsa idrica e abbiamo deciso di posticipare i rilasci. Dopo 10 giorni, avevamo ottenuto una piccola scorta e così è partita la stagione irrigua”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo AGRICOLTURA – “Riserve esaurite, mais trinciato un mese prima. Farina pagata ancora 40 centesimi al kg ma il pane costa 5 euro” proviene da Araberara.

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MediaScorre piano. Sempre più lenta. Come un respiro che si affievolisce. L’acqua è sempre meno. E le nostre valli, dove le fontane, i fiumi, i torrenti, i laghi, l’hanno sempre fatta da padrone ora boccheggiano, faticano, annaspano. E così oltre alle ordinanze di divieto per bagnare gli orti, che comunque anche in altri anni ogni tanto venivano emesse, ora, e questo è una rarità, arrivano le chiusure delle fontane dei paesi, anche in paesi dove l’acqua c’è sempre stata in abbondanza, come Vilminore di Scalve. E se si scende la situazione è anche peggiore, tra Sarnico e Paratico, il livello del lago d’Iseo è talmente basso che ci si potrebbe camminare…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo INCHIESTA – Siccità. L’acqua non ha memoria: per questo così è limpida proviene da Araberara.

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MediaLa musica a volume troppo alto non fa dormire i residenti e fa… discutere il consiglio comunale.Il capogruppo di minoranza Dario Ondei ha chiesto spiegazioni attraverso un’interpellanza: “Dato che la lamentela non è nuova, ricorre frequentemente inascoltata da alcuni anni e ha dei precedenti, per così dire, da ‘discoteca’ non ancora dimenticati e sempre, guarda caso, per eventi con consenso di codesta compagine politica o suoi soggetti di vertice, che nulla oppone di fatto. Condivido la lamentela e mi associo agli esponenti in quanto quando suonano al castello, in particolare, sarà per la conformazione territoriale e i venti, ma anche a casa mia sento chiaramente tutti gli interventi del dj e i brani, non sempre a volume tollerabile e in orario adatto. Già con un’interrogazione del 18 dicembre del 2021 chiedevo informazioni sull’attività di intrattenimento e ballo dei diversi eventi promossi o promozione dagli esercizi pubblici e commerciali ritenute dal rispettivo vicinato di forte disturbo, ricevendone però una risposta supponente ed elusiva…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo CAROBBIO DEGLI ANGELI – Musica troppo alta di notte, la minoranza: “Lamentele inascoltate da anni”, il sindaco: “Verifiche in corso” proviene da Araberara.

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MediaUn fine settimana di inaugurazioni e due giorni dedicati ai più piccoli. Sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale guidata da Simona Gregis negli ultimi mesi ci sono stati infatti due parco giochi, il Parco Torrente Rillo in via don P. Belotti e il Parco della Gioventù in via G. Matteotti.Sono stati investiti 360mila euro per la loro riqualificazione e dopo essere rimasti chiusi per consentire i lavori in sicurezza, ecco che le famiglie li hanno potuti guardare con occhi diversi.Le due aree hanno cambiato totalmente volto con nuovi giochi, nuovi arredi con panchine e tavoli, nuovi vialetti e nuova illuminazione, cancelli automatizzati e videosorveglianza per renderli più sicuri…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo GRUMELLO DEL MONTE – Inaugurati i due parchi rimessi a nuovo proviene da Araberara.

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MediaVenerdì 29 luglio (20.45) al cineteatro oratorio di Ardesio verrà proiettato un lungo filmato di Giorgio Fornoni e Franco Valtellina che racconta la storia del “Calvario” fatto costruire da Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716. Fu canonizzato nel luglio del 1947 da papa Pio XII) a Pontchâteau (30 km da Nantes), fondatore della Compagnia di Maria e delle Figlie della Sapienza. In realtà la storia è più complicata. L’iniziativa del santo non fu gradita, all’epoca, e la prima costruzione (che aveva richiesto 15 mesi di lavoro volontario di masse di fedeli) fu demolita addirittura su ordine del Re Sole che aveva accolto le proteste di nobili che non gradivano la predicazione del futuro santo, per una chiesa povera per i poveri…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIOL'articolo ARDESIO – CINETEATRO ORATORIO – Il racconto de “Il Calvario” di Pontchâteau proviene da Araberara.

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