Media“Sono passati dieci anni, me lo ricordo bene quel periodo, ma mi hanno insegnato che dopo il temporale torna il sereno ed è stato davvero così”, Daniela Ghilardi, 57 anni, sorride dall’altra parte del telefono.La battaglia contro il cancro è un ricordo lontano di dieci anni, ma è una parentesi di vita impossibile da cancellare. Daniela vive a Endine insieme al marito Giovanni e al figlio Matteo “che aveva 20 anni, un’età un po’ particolare”. Riavvolgiamo il nastro: “Avevo 46 anni, mi sono accorta perché mi era rientrato un capezzolo, e non sono una che vado spesso dal medico. Ho provato a fare qualche doccia fredda, ma non è successo niente e quindi sono andata a fare un’ecografia in privato e la vigilia di Pasqua del 2014 mi hanno dato la diagnosi”.Come l’hai presa? “È stata una bella botta, ma mi sono girata indietro le maniche, non avevo di certo intenzione di lasciare mio figlio e mio marito. Sono andata immediatamente in Senologia dal dottor Fenaroli, era aprile. È stato molto gentile, mi ha spiegato cosa stava succedendo e ho fatto la biopsia per capire che tipo di tumore fosse. La prima domanda è stata: ‘Ma quando mi opera?’, ma mi ha detto che non potevano fare subito l’intervento perché il tumore era troppo grande, 6 centimetri per 6, e quindi prima avrei dovuto fare le chemio per cercare di fermarlo e magari ridurlo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ENDINE GAIANO – Daniela, il tumore al seno dieci anni fa e la rinascita: “Sono entrata in sala operatoria con il sorriso, anche nel calvario devi guardare la luce” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/RPjB40T
via Araberara https://ift.tt/RPjB40T
MediaDalla Regione arrivano in Valle di Scalve 3.145.631 euro su cinque progetti che hanno un costo previsto di 3 milioni e mezzo. Il finanziamento fa capo alla Comunità Montana. Cinque progetti che toccano tutti e 4 i Comuni scalvini. Il primo: si tratta della manutenzione e sistemazione della ex vasca Falk in località Ponte Formello di Vilminore per un totale di finanziamento di 190.627 euro (su un totale di 216.621 euro). Il secondo riguarda Azzone: si tratta di “efficientamento energetico e riconversione in ostello del centro civico”, in pratica il secondo lotto per la realizzazione dell’Ostello già in parte finanziato in quello che avevamo chiamato “il progettone”, dove erano stati finanziate le opere nei quattro Comuni, Colere per gli impianti, Schilpario per il Palazzetto del ghiaccio, Azzone per l’Ostello e Vilminore per il campo di calcio.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo VAL DI SCALVE – DALLA REGIONE – Più di 3 milioni per cinque progetti proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/kqu3THc
via Araberara https://ift.tt/kqu3THc
MediaSarà che lì vicino c’è il semaforo di Via Nazionale e ogni giorno migliaia di automobilisti e motociclisti, quando sono fermi col rosso, si guardano attorno, ma il cantiere dell’edificio che ospita gli appartamenti di edilizia popolare sta attirando l’attenzione di tantissime persone. All’inizio erano incuriosite dalla demolizione del vecchio immobile di proprietà comunale; negli ultimi mesi, invece, la curiosità è focalizzata sulle pareti in legno. E, infatti, non sono mancate battute e critiche sul fatto che il nuovo edificio assomiglierebbe a uno chalet alpino.Laura Valenti, nuovo assessore a Cura del Territorio, Edilizia Pubblica e Privata, Manutenzione del Patrimonio ed Efficientamento Energetico del Comune di Casazza, ci descrive invece una realtà ben diversa.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo CASAZZA – L’ASSESSORE – Case Popolari di Via Nazionale, un salto verso il futuro proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/psoh45E
via Araberara https://ift.tt/psoh45E
MediaPioggia di soldi dalla Regione per il bando ‘Valli Prealpine’ che ha premiato anche il Lago di Endine per la sua strategia denominata ‘Mobilità sostenibile e turismo’ e che comprende la ‘Ciclovia-percorso pedonale’ che porta a San Felice con un importo di 755.313 euro, il ‘Completamento del percorso circumlacuale’ da 1.149.412 euro, il ‘Ponte galleggiante’ tra Monasterolo e Spinone per 509.067 euro e l’‘Intervento zona umida’ con 722.498 euro.“Si tratta di un progetto che avevamo presentato nel 2022 – spiega il sindaco Marco Zoppetti -, ora hanno fatto scorrere la graduatoria e siamo rientrati nel finanziamento. Ci sono alcuni progetti interessanti come il recupero e il miglioramento della zona Carec, a Endine, dove vorremmo mettere le torrette di avvistamento rendendo l’area fruibile con il percorso che va a San Felice, poi il progetto del ponte galleggiante e l’obiettivo finale è quello di rendere fruibile l’intero anello del lago anche in chiave turistica…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ENDINE GAIANO – Tre milioni dalla Regione per il lago, Zoppetti: “Ponte galleggiante, percorsi pedonali, ripristino della zona umida, ma con l’aumento dei costi dobbiamo risederci” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/C6JBueF
via Araberara https://ift.tt/C6JBueF
MediaIl vociare allegro di alcuni bambini che si divertono all’interno del parco giochi contrasta con il silenzio di un sagrato vuoto e ancora vestito a festa per l’ingresso del nuovo parroco, don Stefano Ubbiali. “Ho parcheggiato proprio ora a casa”, leggo sul display del mio telefono, alzo lo sguardo e don Stefano è già lì, al cancello dell’Oratorio ad aspettarmi. “Sono ancora catapultato tra qui e Bergamo dove sto sistemando le ultime cose, ma sono davvero contento”. Questa è la sua nuova casa, proprio sopra l’Oratorio, che oggi è chiuso. “Qui se non ricordo male c’è una panchina, possiamo sederci”, e allora don Stefano inizia a raccontare i suoi primi giorni valligiani: “Sono stati giorni belli e intensi, per quanto mi abbiano detto ‘andrai in montagna, non avrai molto da fare’, posso già dire che non è così… almeno non per ora, perché questo è il tempo di conoscere le persone, incontrare i gruppi e girare per i paesi. Ho ricevuto un’accoglienza calorosa sia sabato che domenica e ho percepito la voglia di incontrarmi, di vivere insieme quei momenti e di fare festa. C’erano anche il gruppo della parrocchia che ho lasciato e della mia parrocchia di origine che mi hanno accompagnato e presentato bene. Quindi a parte i chilometri (sorride, ndr) che avevo già messo in conto perché devo girare un po’ qua e un po’ là, sta andando tutto al meglio. Ho trovato una comunità che non è seduta ma che ha voglia di lavorare”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo CERETE – Don Stefano: “Facevo il geometra e sono entrato in Seminario a 28 anni. Qui ho trovato quattro comunità vivaci e lavoreremo per essere una cosa sola” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/cf8Ovt0
via Araberara https://ift.tt/cf8Ovt0
Media“Ormai ogni volta che piove mi metto in allarme, la nostra è davvero una situazione drammatica: abbiamo la chiesa parrocchiale chiusa da tempo perché piena di crepe, il Cimitero che pian piano ‘scivola’ verso valle, e da Pasqua ad ora si sono verificati sul nostro territorio ben sette eventi franosi…”.E’ molto amareggiato e preoccupato Gianpiero Calegari, sindaco di Gorno, dopo il recente evento di dissesto che ha riguardato un buon tratto della strada che sale a Chignolo, frazione di Oneta: “La sera di giovedì 23 settembre scorso ero stato avvisato di uno smottamento in quella zona ed ero andato a controllare, ma ero appeno sceso dall’auto quando dietro di me, a pochissima distanza, una frana consistente ha invaso la strada, fossi passato un attimo dopo avrebbe investito anche a me. Oltretutto non ho più potuto rientrare a casa ed ho dovuto trascorrere la notte in auto…”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo GORNO – L’ennesima frana e un paese in ginocchio: “Situazione drammatica, la chiesa chiusa da tempo piena di crepe, il cimitero scivola a valle, Chignolo isolato…” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/UJeI7Fm
via Araberara https://ift.tt/UJeI7Fm
MediaIl sindaco di Villa d’Ogna Luca Pendezza e quello di Oltressenda Alta Giulio Baronchelli hanno salutato ufficialmente domenica 29 settembre scorso il parroco don Riccardo Bigoni in partenza per Pradalunga. Ma più che l’ufficialità, la breve cerimonia, con la consegna di una tela rappresentante il valore profondo del dono, è stata dominata dall’emozione e dalla gratitudine:“Una delle caratteristiche che ricorderemo di te – ha detto tra l’altro Pendezza durante il suo saluto – è certamente la generosità. E’ molto raro incontrare sul proprio cammino di vita persone generose e disponibili ad offrirsi agli altri, anche nel silenzio e nella riservatezza”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo VILLA D’OGNA – Il commosso saluto di Villa d’Ogna e Oltressenda Alta a don Riccardo Bigoni proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/ckXOpCx
via Araberara https://ift.tt/ckXOpCx
MediaTappa a Bergamo per l’evento itinerante con cui Regione Lombardia premia sui territori le Attività storiche riconosciute nel 2024. Un’iniziativa voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, con la collaborazione delle Camere di Commercio e dedicata a negozi, locali e botteghe artigiane che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni. Sono 81 le ‘nuove’ imprese storiche della provincia di Bergamo che hanno ottenuto il marchio identificativo durante la cerimonia svoltasi a Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni. A consegnare il riconoscimento, oltre all’assessore Guidesi, anche l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e il presidente della locale Camera di Commercio, Carlo Mazzoleni. “Le Attività storiche – ha affermato l’assessore regionale Paolo Franco – sono l’anima della nostra terra e un presidio irrinunciabile per il benessere delle nostre comunità. Sono onorato di premiare imprenditori e grandi lavoratori che rappresentano, al meglio, l’essenza del nostro essere bergamaschi. Condividiamo valori autentici che abbiamo il dovere di preservare e promuovere. Regione sarà sempre accanto al commercio di vicinato”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo Ecco le attività storiche del nostro territorio: dalla macelleria Bettoni di Costa Volpino alla Daritex di Rogno, dalla Pelletteria di Albino alla Serenella di Colere proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/bvSezKD
via Araberara https://ift.tt/bvSezKD
MediaManca una manciata di giorni allo scadere del quarto mese da amministratori per la squadra di Patrizia Carizzoni e a Castro continua a tirare un vento di… entusiasmo. A confermarlo è il vice sindaco Tino Zubani, un nome che qui era già noto per il suo trascorso da presidente della biblioteca per dieci anni, dal 1999 al 2009. “Più che parlare di me – sorride – vorrei parlare del nostro gruppo, perché quando io e Patrizia abbiamo deciso di metterci in gioco abbiamo voluto coinvolgere parecchi ragazzi e questa scelta ci ha dato ragione visto che sono proprio i più giovani ad aver raccolto il maggior consenso da parte della popolazione. Da un lato probabilmente è stata la voglia di cambiare e dall’altro la voglia di dare un’opportunità proprio ai nostri ragazzi. Una delle prime cose che ho detto anche a loro, proprio perché questo mondo ho già avuto modo di conoscerlo, è che cinque anni sono lunghi e che può succedere di tutto, che magari a volte ci sono delle decisioni che non collimano con le nostre aspettative ma non per questo bisogna litigare. Non siamo sicuramente seduti in consiglio comunale per fare bella figura ma per sposare un servizio amministrativo che fortunatamente non ha problemi… nessuno di noi è lì per interesse personale”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo CASTRO – Il vice sindaco: “Nel nostro album dei desideri la sistemazione del parcheggio della Lucchini e l’area di fonte alle vecchie scuole. Siamo un gruppo affiatato e…” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/2pVOADQ
via Araberara https://ift.tt/2pVOADQ
MediaSabrina Amaglio è seduta alla scrivania del suo ufficio e qui c’è tanta carne al fuoco per quel che riguarda le sue deleghe. Partiamo dai servizi sociali “che mi sono sempre stati a cuore dal primo giorno e su cui continuo a lavorare costantemente”. Uno sguardo particolare alle fasce deboli: “Fortunatamente non abbiamo situazioni gravi che pesano sul Comune, ma siamo molto attenti alle persone sole e con l’assistente sociale cerchiamo di affidarli ad amministratori di sostegno se non hanno una rete familiare in modo che ci sia sempre qualcuno che pensa alle loro esigenze. Inoltre continua la bella collaborazione con ‘Mano Amica’ che si occupa del trasporto delle persone anziane e della distribuzione dei pasti”.Progetto carceri? “Purtroppo con l’arrivo della nuova direttrice del carcere molti progetti come il nostro sono stati bloccati a giugno, ma vorrei sottolineare che non c’entra niente l’episodio che era balzato alle cronache qualche mese prima. È un progetto in cui crediamo molto e proprio per questo sono stata in Regione e ci incontreremo con la commissione carceri per cercare di sbloccare la situazione. Tra l’altro abbiamo avuto un incontro con la nuova amministrazione comunale di Riva di Solto, che è interessata a costruire una collaborazione in questo progetto per tenere pulito il territorio”.Come va con Riva? “Molto bene, ci siamo incontrati ed è un rapporto positivo visto che ci siamo incontrati anche per collaborare sul vigile e altre situazioni che si stanno creando”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo SOLTO COLLINA – Sabrina Amaglio: “Tante attività per coinvolgere i giovani, ma siamo attenti agli anziani soli. Turismo in crescita con molti stranieri. Con Riva grande collaborazione” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/af4L0tK
via Araberara https://ift.tt/af4L0tK
MediaUn pomeriggio di fine settembre, il cielo ingombro che minaccia di rovinare la festa. Ma suona la Banda, la gente arriva, addirittura una folla inaspettata. Che sarà mai? Si inaugura la nuova Biblioteca comunale. Qui da decenni c’erano i resti di quello che era un bocciodromo, rimasto lì abbandonato. Raso al suolo per creare un edificio strano che il progettista Elio Moschini spiega in pochi minuti, tetti a falde che si fanno più verticali verso le montagne, e a falde più dolci verso il piano, naturalmente con i parametri di risparmio energetico, molto legno ecc.Ma la sorpresa la si avverte negli interventi degli invitati. C’è una parata di sindaci della zona, c’è la presidente della Comunità Montana arrivata dalla lontana Credaro, c’è il rappresentante della Provincia, due consiglieri regionali. Proprio da questi interventi emerge quasi lo stupore, la sorpresa che qualche ente locale investa soldi ancora sulla… cultura.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBRE L'articolo SOVERE – Una grande Biblioteca: una festa della cultura proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/wsAaG7g
via Araberara https://ift.tt/wsAaG7g
MediaDa ‘cimitero industriale’ simbolo di incuria e degrado, l’area un tempo occupata dallo storico Cotonificio Zopfi potrebbe diventare nel giro di pochi anni un vero e proprio fiore all’occhiello e un simbolo di rinascita per il paese di Ranica. Posizionata all’ingresso del centro abitato, l’area dell’ex Zopfi era diventata da alcuni decenni un vero e proprio pugno nell’occhio per chi ci passava accanto. E nel pensiero di moltissime persone sarà ancora balenata la domanda: “Ma non si può fare niente contro questo degrado?”. C’è chi avrà pensato che l’intera area andava rasa a zero e chi ne avrà immaginato un possibile recupero. In effetti, di tentativi e progetti per rimettere mano all’ex Zopfi ce ne sono stati nel corso dei decenni, ma gli ostacoli (e le polemiche) apparivano sempre insormontabili. E, intanto, quel che restava del vecchio cotonificio sprofondava sempre più nel degrado.Adesso però si sta voltando pagina e il nuovo capitolo nella secolare storia del vecchio cotonificio sembra interessante. Nei giorni scorsi è stata infatti firmata tra il Comune di Ranica e l’azienda che intende fare l’investimento la convenzione a garanzia della realizzazione delle opere pubbliche e l’acquisizione del parco agricolo.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo RANICA – Firmata la convenzione, primo passo verso la ‘nuova Zopfi’ proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/B0sLPvk
via Araberara https://ift.tt/B0sLPvk
MediaLa comunità di Gandosso ha dato il benvenuto al suo nuovo parroco, don Alfio Signorini, che proprio nelle scorse settimane ha lasciato Comenduno di Albino, dove era arrivato nell’ottobre del 2017.“Gandosso è un piccolo paese – ha detto il sindaco Alberto Maffi rivolgendosi proprio al parroco, che ha festeggiato i 52 anni il 30 settembre insieme alla sua nuova comunità -, ma siamo tutti profondamente legati a questo territorio e alle sue tradizioni storiche, culturali e religiose che tramandate di padre in figlio, costituiscono la nostra identità e il nostro senso di appartenenza…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo GANDOSSO – Il benvenuto a don Alfio proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/Y21r7Pm
via Araberara https://ift.tt/Y21r7Pm
MediaVermiglio, il piccolo paese in cima alla valle, è diventato un film, e il film è il candidato italiano agli Oscar nella categoria del miglior film internazionale. Poco più di 1800 abitanti, in cima alla Val Camonica, a un tiro di schioppo dalla bergamasca. Il comprensorio Pontedilegno-Tonale sta vivendo con “Vermiglio”, il film di Maura Delpero che si è appena aggiudicato il Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia, e ora il film è stato selezionato da Anica per rappresentare l’Italia alla 97^ edizione degli Academy Awards, nella categoria Film internazionali. Il film, che ha avuto la meglio su altri 18 titoli, è stato scelto “per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo Vermiglio, il piccolo paese al confine con la Valcamonica, che è diventato il film candidato all’Oscar proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/kETYWdb
via Araberara https://ift.tt/kETYWdb
MediaUna festa molto originale, quella che si svolgerà a Casnigo, presso il ‘Circolo della Fratellanza’: si tratta dello ‘Swap Party’, la festa dello scambio e del consumo sostenibile.L’idea che sta alla base dell’iniziativa è promuovere la volontà di non alimentare il sistema distruttivo della cosiddetta ‘moda veloce’, che dietro a prezzi irrisori nasconde una produzione di massa dalle conseguenze ambientali, sociali ed economiche devastanti:“La fast fashion – spiegano infatti gli organizzatori – è la moda ultraveloce che negli ultimi decenni ha rivoluzionato il modo in cui ci vestiamo.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo CASNIGO – Una festa dello scambio e del consumo sostenibile per contrastare l’impatto sociale ed ambientale della moda veloce proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/NSkZF1u
via Araberara https://ift.tt/NSkZF1u
MediaFinita la stagione estiva, il Gruppo Anziani di Colere ha ripreso i pomeriggi di svago con un nutrito programma di eventi. Il primo incontro ha visto 35 partecipanti che hanno potuto conoscere da vicino un piccolo gruppo di alpaca. Si tratta di animali originari del Sudamerica, allevati soprattutto per utilizzare il loro pelo per ricavare una fibra molto pregiata. La coppia Nicole di 28 anni e Maurizio di 33 anni (lei sciatrice e lui guida alpina con i Ragni di Lecco) li hanno mostrati per la prima volta mentre in un prato a fianco dell’Oratorio brucavano l’erba.Hanno potuto accarezzarli e fotografarli destando meraviglia per la loro dolcezza. L’idea dell’allevamento risale agli anni del Covid, importando una coppia che pian piano han creato una famigliola che oggi conta 12 capi, consentendo di utilizzare la loro lana (300 grammi per ogni animale) che è molto richiesta da filatoi di marca. Gli anziani si sono complimentati con Nicole e Maurizio, che hanno illustrato alcuni prodotti ricavati dalla lana. Ha stupito l’entusiasmo dei due giovani con la loro voglia di mettersi in gioco sperimentando con uno sguardo d’amore e rispetto verso i loro animali.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo COLERE – Il Gruppo Anziani e gli… alpaca proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/brMuwKY
via Araberara https://ift.tt/brMuwKY
MediaNuova vita per il Municipio di Songavazzo grazie al contributo regionale di 608.240,57 euro, che arrivano grazie ad un bando per l’efficientamento energetico di strutture e impianti pubblici, meglio conosciuto come Bando RECAP per il contenimento e decarbonizzazione dei consumi energetici delle strutture pubbliche degli enti locali.“L’intervento non prevede nuove costruzioni – spiega il sindaco Giuliano Covelli -, ma il riuso e l’efficientamento energetico di un fabbricato esistente già destinato ai medesimi servizi. Verrà realizzato un tetto ventilato e materiali di copertura idonei, sarà mantenuta l’attuale superficie permeabile, recuperate le acque meteoriche per uso irriguo del verde pubblico e installazione di riduttori di flusso sulla rubinetteria dei servizi”.Il totale complessivo dell’intervento è di 650mila euro di cui, appunto, 608mila arrivano da Regione Lombardia.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo SONGAVAZZO – 608mila euro per dare nuova vita al Municipio proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/lvkxNsC
via Araberara https://ift.tt/lvkxNsC
Media14 anni, studentessa al primo anno del Liceo Sportivo Decio Celeri di Lovere e in cassaforte un Trofeo Rosa – nazionale – nella categoria Esordienti. La bicicletta è una passione grande e Nina Marinini la respira fin da quando era una bambina. Vive a San Felice, frazione di Endine Gaiano, ma la sua prima squadra, che ancora oggi la segue, è stata la Cicli Peracchi di Sovere.Ma partiamo dalla fine e da questa stagione che l’ha portata davvero in alto con nove vittorie in giro per l’Italia, nelle Marche, in Veneto, in Toscana e nella gara di ‘casa’ ad Albino per citarne alcune, a cui si aggiunge la prestigiosa Tre Giorni delle Dolomiti Giudicarie: “Ho vinto le prime tre gare e non me l’aspettavo proprio – racconta – e poi sono arrivate altre vittorie e dei buoni piazzamenti che mi hanno permesso di conquistare la maglia rosa e tenerla fino alla fine. Domenica a Brescia ci sarà la premiazione e sono molto soddisfatta”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ENDINE – SOVERE – Nina Marinini e la vittoria del Trofeo Rosa: “Ho iniziato a correre a 10 anni. Futuro? Mi vedo in bicicletta, un piano B per ora non ce l’ho” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/JX5VfYL
via Araberara https://ift.tt/JX5VfYL
MediaLa questione ‘Il Borgo della luce’ tiene banco a Lovere. Le luci ci saranno ancora, anche se il progetto è un po’ ridimensionato, soprattutto per questioni economiche. E a proposito del Borgo della Luce la minoranza guidata da Gino Conti, ha presentato un’interpellanza nel corso dell’ultimo consiglio comunale. La risposta di Lovere Domani è stata chiara: “Come più volte affermato in passato e ribadito all’interno del programma elettorale – spiega il gruppo Lovere Domani – riconosciamo l’importanza del progetto per Lovere. Importanza che deve però conciliare le esigenze di tutti (Residenti, Commercianti e Turisti), e a tal proposito si è scelto di non prorogare di un mese l’edizione estiva del progetto. Il Borgo della luce ha permesso a Lovere di generare attenzione attorno ad una tematica tanto importante quando affascinante. Luce e illuminazione rappresentano infatti una duplice sfida: da un lato il progresso tecnologico continuo permette la sperimentazione di soluzioni sempre nuove, dall’altro giochi di luce e ombre suscitano curiosità e interesse per gli artisti fin dall’antichità.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo LOVERE – Borgo della Luce: tra costi e nuovi progetti “artisti del territorio o scuole d’arte” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/CFq7xlU
via Araberara https://ift.tt/CFq7xlU
MediaCapelli mossi, lunghi e biondi spesso raccolti in un laccio, 13 anni, un sorriso contagioso e un carattere timido ma che sa essere esplosivo quando cavalca le onde. Un po’ come è avvenuto quando si è laureato campione nazionale under 14 di Wake surf sul Lago d’Orta nelle scorse settimane. Matteo Moleri Levito abita a Sarnico, frequenta la terza media, “per il futuro vedremo, aspetto i percorsi di orientamento per capire meglio quale scuola scegliere per le superiori” e ha una grande passione per questo sport.“Nel 2021 sono stato in vacanza con la mia famiglia a Lanzarote – racconta -, mi sono incantato a vedere i surfisti cavalcare le onde ed ho voluto subito provare! Mi è piaciuto veramente tanto. Purtroppo non è semplice fare surf non abitando al mare, ma al lago c’è il Wake! Quindi nel 2023 ho provato una lezione di Wakeboard con Alessandro, il mio coach, dopo qualche lezione lui mi ha proposto di provare il Wakesurf e mi sono subito appassionato”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo SARNICO – Matteo, 13 anni, campione nazionale di wake surf: “In vacanza a Lanzarote ero affascinato dai surfisti e ora cavalcare le onde mi fa sentire libero e felice” proviene da Araberara.
via Araberara https://ift.tt/RDGC5yt
via Araberara https://ift.tt/RDGC5yt