MediaUna lunga relazione si chiude nel peggiore dei modi per un uomo di origini tunisine, A.A., 39 anni, residente da tempo in Italia, a Palosco.L’uomo era destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla persona offesa emesso dal GIP del Tribunale di Bergamo in data 30 agosto u.s., a seguito della denuncia sporta dalla ex compagna ai Carabinieri della Tenenza di Seriate qualche giorno prima. La vittima, dopo l’ennesima aggressione fisica, uscita dal pronto soccorso, aveva raccontato ai Carabinieri di subire da molti anni vessazioni, violenze fisiche, minacce di vario genere da parte dell’uomo. Dopo circa quindici anni di relazione decideva di vuotare il sacco, ormai provata da una situazione diventata insostenibile.L’indagato tuttavia, nonostante il provvedimento emesso nei suoi confronti, non accettava la fine della relazione e continuava a contattare la vittima quotidianamente, facendosi trovare sotto casa.Sempre più impaurita dalla situazione, la donna si recava nuovamente dai Carabinieri di Martinengo perché cogliessero l’ex compagno in flagranza.Così, finalmente, il 22 settembre, i Carabinieri sorprendevano l’uomo a pochi passi dalla porta d’ingresso del condominio ove risiede la vittima. Il medesimo veniva quindi prontamente fermato e tratto in arresto per la violazione dell’art. 387 bis del codice penale, per avere violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. A.A. veniva quindi accompagnato presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Treviglio in attesa di rito direttissimo, celebrato il 23 settembre u.s., ad esito del quale veniva convalidato l’arresto ed emessa la misura del divieto di dimora nel Comune di Palosco.Il Giudice per le Indagini Preliminari successivamente, vista la pericolosità sociale del soggetto, a seguito della richiesta di aggravamento della precedente misura di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa formulata dal Pubblico Ministero, disponeva la misura della custodia cautelare in carcere.Le immediate ricerche attivate della Forze dell’ordine davano i loro frutti e l’indagato, nella serata del 25 settembre, veniva rintracciato a Bergamo dal personale della Squadra Volanti della Questura di Bergamo in una struttura ricettiva della città. Gli Agenti gli notificavano la misura e lo traducevano presso la Casa Circondariale di Bergamo.L'articolo Maltratta la ex moglie, fermato 39enne tunisino proviene da Araberara.
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MediaSabato 28 e domenica 29 settembre è andato in scena il World Plogging Championship 2024. Atleti da 13 diverse nazioni hanno corso sui sentieri della Val Gandino e per le vie di Bergamo ripulendo una delle aree più belle della Lombardia dai rifiuti abbandonati incontrati sul percorso. Per la prima volta nella storia dell’evento sportivo, giunto quest’anno alla quarta edizione, sono state due le gare in programma, con la competizione di Urban Plogging che, ospitata dalla città Orobica, ha fatto il suo esordio al fianco della tradizionale gara di Trail Plogging, ospitata da Gandino.Al termine della gara di Urban Plogging, con la quale si è chiusa la manifestazione, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei nuovi campioni del mondo di plogging al locale Daste di Bergamo. La prestazione degli atleti è stata valutata sulla base di tre parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo effettuato (elemento valido solo per la gara di Trail Plogging), la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti misurati in base alla CO2 equivalente non emessa in atmosfera. Un collaudato algoritmo ha sommato tra loro tutti i dati, assegnando a ogni plogger un punteggio che ha determinato la classifica finale del World Plogging Championship 2024.TRAIL PLOGGING – GANDINO 2024Degli 80 atleti qualificati che si sono confrontati sui sentieri della Val Gandino, Serbia e Italia si dimostrano le nazioni più forti del World Plogging Championship 2024. Tra gli uomini, il punteggio più alto è stato ottenuto dal serbo Milos Stanojević, che si è laureato nuovo Campione del Mondo di Trail Plogging ottenendo 211.436 punti. Secondo con 153.626 punti il connazionale Slobodan Smiljanić, seguito da Pietro Olocco con 128.778 punti. Tra le donne, conquista il titolo di Campionessa del Mondo di Trail Plogging con 122.803 punti Donatella Boglione, piemontese, che si era già aggiudicata l’edizione 2022. Sugli altri due gradini del podio la serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e Maria Grazia Celi con 83.315 punti.Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggiornumero di pile, batterie e accumulatori. In entrambi i casi, si tratta di alcuni tra i materiali che, se dispersi in natura, risultano maggiormente inquinanti e dannosi per l’ambiente. URBAN PLOGGING – BERGAMO 2024A Bergamo, nell’edizione di esordio della gara di Urban Plogging che ha visto impegnati 40 plogger, il primo Campione del Mondo nella disciplina è Robert Svensson (53.406 punti). Lo svedese condivide il podio con il greco Daniel Angelis (44.181 punti) e con Renato Zanelli (39.585 punti). Festeggia anche la piemontese Elena Canuto, già vincitrice della prova di Trail Plogging nel 2021 e nel 2023, incoronata prima Campionessa del Mondo di Urban Plogging dall’alto dei suoi 100.200 punti. Felicità condivisa con la spagnola Verónica Tellez (seconda, 20.709 punti) e la francese Mathilde Peresson (terza, 19.826 punti)Nel complesso, gli atleti hanno raccolto circa 1.289 Kg di rifiuti abbandonati: 926 Kg nella gara di Trail Plogging in Val Gandino e 363 Kg in quella di Urban Plogging a Bergamo. Di questi, circa 850 Kg, ovvero il 66% del totale, sono stati correttamente differenziati e avviati al riciclo, un processo grazie al quale sono quasi 686.000 i grammi di CO2 non emessa in atmosfera. Un enorme risultato ambientale possibile solo grazie alla straordinaria prestazione atletica degli oltre 80 atleti giunti da tutto il mondo. In media sono stati raccolti 2,2 Kg di rifiuti ogni Km corso e, nel loro insieme, i partecipanti hanno percorso oltre 2.000 Km di sentieri e strade.L'articolo WORLD PLOGGING CHAMPIONSHIP 2024: nell’edizione di Bergamo/Gandino oltre 80 runner da tutto il mondo raccolgono 1.289 chili di rifiuti proviene da Araberara.
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MediaDopo la generosa esibizione di sabato scorso del cremonese Paolo Bottini, che ha intrattenuto i presenti con una scelta di celebri e meno celebri pagine tratte dal vasto repertorio operistico ottocentesco italiano adattate allo strumento a canne e la prima esecuzione assoluta del nuovo brano scritto da Simone Fontanelli, giovedì 3 ottobre la chiesa arcipresbiterale di Lallio si prepara ad accogliere il concerto conclusivo della decima edizione di Box Organi. Suoni e parole d’autore, rassegna ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con Parrocchia e Associazione Libera Musica. Una serata particolare, il cui ospite principale sarà l’Ensemble vocale Calycanthus di Parabiago (Mi), compagine pluripremiata e caratterizzata da una vitale versatilità (il repertorio dà spazio anche a jazz, pop-music e spiritual) nata nel 1997 su iniziativa dell’attuale direttore Pietro Ferrario (pianista, organista, compositore, didatta e direttore di coro formatosi alla eccellente scuola di Bruno Bettinelli), in dialogo con il saxofonista e clarinettista bergamasco Guido Bombardieri. Oltre ad aver tenuto concerti in tutta Italia e all’estero, il coro ha conseguito infatti una lunga serie di premi in concorsi corali nazionali e internazionali, tra cui si segnalano il 1° premio (Fascia Oro) al XIX Concorso Corale Nazionale di Quartiano (2001), il 1° premio assoluto in Fascia Oro nella categoria “Musica religiosa – Cori misti” al 5° Concorso Corale Internazionale “In…canto sul Garda” di Riva del Garda, con premio speciale al direttore (2003), il 1° premio assoluto al XXII Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo” ad Arezzo (2005), il 14° Gran Premio “Efrem Casagrande” di Vittorio Veneto (2006), il 2° premio nella categoria “elaborazioni corali di musica leggera e jazz”, premio FENIARCO come miglior coro italiano, premio speciale come miglior gruppo cameristico al 47° Concorso Internazionale “Seghizzi” di Gorizia (2008), il 1° premio all’8° Concorso Corale Nazionale “Città di Biella” nella categoria “ensemble solistici – gruppi vocali” (2012), il 2° premio ex-aequo (1° non assegnato) nella categoria cori misti al 9° Concorso Polifonico Nazionale del Lago Maggiore di Verbania (2018), il 1° premio cat. cori a voci miste e vittoria al Gran Premio al 2° Concorso Corale Nazionale “Giuseppe Savani” di Carpi (2023) e il 2° premio nella categoria cori misti al 14° Concorso Polifonico Nazionale del Lago Maggiore di Verbania (2023). Nel 2007 ha inciso il CD di musica corale contemporanea “Aurora” per Bottega Discantica e nel 2012 il CD “So pop, so jazz”, per SMC di Ivrea. Il gruppo ha tenuto prime esecuzioni assolute di pagine di importanti compositori come Miškinis, Dubra, Corghi, Bianchera, e prime esecuzioni italiane o europee di brani di Sixten e Antognini, intraprendendo suggestivi percorsi tematici, tra i quali si ricordano l’esecuzione integrale delle Messe per doppio coro di Frank Martin e Joseph G. Rheinberger, oltre a un progetto sulla musica corale di Eric Whitacre e Ivo Antognini. Di rilievo la partecipazione alle edizioni 2016 e 2018 del Festival Internazionale MiTo Settembre Musica.Il corposo programma del concerto, dedicato al commosso ricordo di Palmira Mangili (1956-2024), segretaria dell’Associazione Libera Musica da poco prematuramente scomparsa, si muove tra fulgidi esempi di preghiere corali che vanno dal Tardo Rinascimento alla contemporaneità, tratteggiando un ideale e suggestivo percorso spirituale di forte impatto emotivo. Si comincia con tre brani del prolifico William Byrd, compositore inglese di religione cattolica, autore di numerosi mottetti su testo latino durante tutto l’arco della sua vita, nonostante le persecuzioni religiose in atto nell’Inghilterra dell’epoca. L’esuberante Sing joyfully a 6 voci, il meditativo mottetto mariano Beata viscera a 5, e il famoso e abbagliante Vigilate a 5, sono tre componimenti che si distinguono per la complessa e geniale trama contrappuntistica. A questi segue l’Agnus Dei a 5 voci miste di Johannes Brahms…
MediaLa festa dei nonni si avvicina – mercoledì 2 ottobre – e, come per gli anni scorsi, i Gelatieri Bergamaschi Confcommercio Bergamo dedicano un dolce pensiero agli ospiti delle case di riposo con coni e coppette di gelato artigianale. Una festa di condivisione con un alimento che non solo è goloso ma è anche raccomandato dai dietologi, per le sue proprietà, a partire dalla combinazione di proteine, lipidi e carboidrati, che ne fanno una merenda completa, perfetta per sostituire anche un pasto in caso, ad esempio, di inappetenza. I Gelatieri bergamaschi con gli sponsor Lactis, Puntogel, Frigogelo e Carpigiani Iceberg “adotteranno” per la prima volta anche loro una struttura, individuata nella Fondazione Carisma di Bergamo, con i suoi oltre 400 ospiti. Per rendere la pausa ancora più salutare sarà proposto un gusto alla nocciola a basso indice glicemico, con una ricetta speciale perfezionata dal maestro gelatiere Gianni Clapis. La consegna sarà effettuata mercoledì 2 ottobre, alle ore 15.30, nelle corsie della Fondazione Carisma (Via Monte Gleno, 49- Bergamo). Parteciperanno, unitamente agli sponsor, Giorgia Mologni, presidente Gelatieri Bergamaschi e Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo.
Continua inoltre l’impegno delle gelaterie del territorio a fianco di case di riposo e strutture per celebrare la festa dei nonni con coni e coppette di gelato artigianale: sono 20 le adesioni a beneficio di 22 strutture, 20 del territorio e 2 in provincia di Brescia (Capriolo e Piancogno).
«I Gelatieri Bergamaschi, gli sponsor e le gelaterie aderenti, tra cui molte promotrici dell’iniziativa fin dalla primissima edizione, hanno scelto quest’anno la Fondazione Carisma di Bergamo, Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice, importante riferimento sociosanitario per la città– commenta Giorgia Mologni, presidente del Gruppo Gelatieri-. Porteremo coni e coppette nelle corsie e nelle sale per regalare agli anziani un piccolo momento di normalità e conforto con una merenda speciale nel giorno scelto per ringraziare tutti i nostri nonni. A questa iniziativa si somma come nelle edizioni precedenti la solidarietà delle 20 gelaterie del territorio che omaggeranno gli ospiti delle 22 strutture con una merenda golosa per celebrare i nonni nella loro festa».
«Da sempre Lactis è vicina ai bergamaschi e quest’anno non vogliamo essere da meno. Per questo supportiamo con gioia l’iniziativa voluta dai Gelatieri Bergamaschi Confcommercio Bergamo in occasione della Festa dei nonni – dichiara Angela Camarda , marketing Parmalat, Gruppo Lactalis Italia-. Lactis omaggerà latte e panna per la produzione del gelato che verrà distribuito ai 450 pazienti della RSA Fondazione Carisma di Bergamo. Un gesto semplice che arriva dritto al cuore dei nonni di Bergamo».
«Un’azione concreta di solidarietà che mette in campo e in rete l’intera filiera territoriale del gelato artigianale– sottolinea Aurora Minetti amministratore unico di Puntogel-. Un bell’esempio di responsabilità sociale per restituire in un certo modo parte del valore ricevuto al territorio».
«Da anni Frigogelo sponsorizza i Gelatieri Bergamaschi e supporta ogni loro iniziativa per diffondere il Gelato artigianale sul territorio– sottolinea Maura Misurini, export manager di Frigogelo-. Celebrare la festa dei nonni insieme agli ospiti delle case di riposo è però per noi un momento veramente speciale perché crediamo che gli anziani siano un dono prezioso di cui prendersi cura e da cui poter imparare tanto».20 gelaterie per 22 struttureIl Dolce Freddo di Albano Sant’Alessandro sostiene “Rsa Papa Giovanni Paolo I” di SeriateFior di Panna di Almenno San Bartolomeo sostiene la “Fondazione Casa Serena Onlus” di Brembate di SopraSelzcafè Clusone di Clusone sostiene la “Fondazione Sant’Andrea” di ClusoneGelatissimo di Darfo Boario Terme sostiene “Oasi Giovannina Ricchieri” di Piancogno (Brescia)Pasticceria Melograno di Gazzaniga sostiene “Rsa Casa Fiorina” di Grumello del MonteLaboratorio gelateria Franca di Leffe e Albino sostiene la “Fondazione Cecilia…
Continua inoltre l’impegno delle gelaterie del territorio a fianco di case di riposo e strutture per celebrare la festa dei nonni con coni e coppette di gelato artigianale: sono 20 le adesioni a beneficio di 22 strutture, 20 del territorio e 2 in provincia di Brescia (Capriolo e Piancogno).
«I Gelatieri Bergamaschi, gli sponsor e le gelaterie aderenti, tra cui molte promotrici dell’iniziativa fin dalla primissima edizione, hanno scelto quest’anno la Fondazione Carisma di Bergamo, Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice, importante riferimento sociosanitario per la città– commenta Giorgia Mologni, presidente del Gruppo Gelatieri-. Porteremo coni e coppette nelle corsie e nelle sale per regalare agli anziani un piccolo momento di normalità e conforto con una merenda speciale nel giorno scelto per ringraziare tutti i nostri nonni. A questa iniziativa si somma come nelle edizioni precedenti la solidarietà delle 20 gelaterie del territorio che omaggeranno gli ospiti delle 22 strutture con una merenda golosa per celebrare i nonni nella loro festa».
«Da sempre Lactis è vicina ai bergamaschi e quest’anno non vogliamo essere da meno. Per questo supportiamo con gioia l’iniziativa voluta dai Gelatieri Bergamaschi Confcommercio Bergamo in occasione della Festa dei nonni – dichiara Angela Camarda , marketing Parmalat, Gruppo Lactalis Italia-. Lactis omaggerà latte e panna per la produzione del gelato che verrà distribuito ai 450 pazienti della RSA Fondazione Carisma di Bergamo. Un gesto semplice che arriva dritto al cuore dei nonni di Bergamo».
«Un’azione concreta di solidarietà che mette in campo e in rete l’intera filiera territoriale del gelato artigianale– sottolinea Aurora Minetti amministratore unico di Puntogel-. Un bell’esempio di responsabilità sociale per restituire in un certo modo parte del valore ricevuto al territorio».
«Da anni Frigogelo sponsorizza i Gelatieri Bergamaschi e supporta ogni loro iniziativa per diffondere il Gelato artigianale sul territorio– sottolinea Maura Misurini, export manager di Frigogelo-. Celebrare la festa dei nonni insieme agli ospiti delle case di riposo è però per noi un momento veramente speciale perché crediamo che gli anziani siano un dono prezioso di cui prendersi cura e da cui poter imparare tanto».20 gelaterie per 22 struttureIl Dolce Freddo di Albano Sant’Alessandro sostiene “Rsa Papa Giovanni Paolo I” di SeriateFior di Panna di Almenno San Bartolomeo sostiene la “Fondazione Casa Serena Onlus” di Brembate di SopraSelzcafè Clusone di Clusone sostiene la “Fondazione Sant’Andrea” di ClusoneGelatissimo di Darfo Boario Terme sostiene “Oasi Giovannina Ricchieri” di Piancogno (Brescia)Pasticceria Melograno di Gazzaniga sostiene “Rsa Casa Fiorina” di Grumello del MonteLaboratorio gelateria Franca di Leffe e Albino sostiene la “Fondazione Cecilia…
MediaNel corso delle indagini relative all’omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto a Terno d’Isola il 30 luglio 2024, ci sono state numerose segnalazioni che sono state oggetto di attento riscontro da parte dei militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bergamo.Il 13 agosto 2024, in particolare, una persona impiegata presso la biblioteca di Terno d’Isola ha ricevuto, sull’utenza fissa di predetta biblioteca, una telefonata anonima da parte di un uomo che indicava, come implicata nell’omicidio una donna, architetto residente a Suisio.Personale del Nucleo Investigativo, analizzando i tabulati del telefono fisso della biblioteca, riusciva a risalire all’utenza cellulare che aveva effettuato la telefonata. Accertamenti successivi hanno permesso di appurare che l’utenza era in possesso di un uomo, residente nel milanese che, nel lontano 2006, aveva avuto un contenzioso con l’architetto per questioni lavorative.Nella mattinata del 28 settembre 2024, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bergamo si sono presentati alle porte del B&B dove sta alloggiando l’uomo ed hanno eseguito un decreto di perquisizione delegato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, trovando e sequestrando il cellulare con il quale lo stesso aveva effettuato la chiamata anonima. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo che tali informazioni erano dovute alle sue doti di sensitivo, attraverso l’uso di un pendolo. Il 59enne è attualmente indagato per calunnia.Tanto si comunica per la rilevanza pubblica dell’informazione, segnalando che il fascicolo versa nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti dell’indagato sussiste la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale condanna definitiva.L'articolo Omicidio Verzeni, uomo denunciato per calunnia proviene da Araberara.
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MediaStanno prendendo il via, su tutto il territorio lombardo, le attività previste dai 35 progetti finanziati dall’iniziativa ‘Sport & Giovani: crescere insieme’, un’azione promossa da Regione Lombardia, direzione Sport e Giovani, in collaborazione con Sport e Salute, società statale per lo sviluppo dello sport e dei corretti stili di vita. L’obiettivo è sostenere e finanziare progetti proposti da associazioni, società sportive dilettantistiche ed enti di terzo settore di ambito sportivo, in partnership con altri attori del territorio lombardo. Ciascuno dei 35 progetti, finanziati al termine del lavoro effettuato da una apposita Commissione di valutazione, prevede la realizzazione di attività di innovazione sociale e di aggregazione giovanile, rivolte ai giovani dai 15 ai 34 anni in condizione di inattività (NEET) o provenienti da territori caratterizzati da forme di disagio diffuso di carattere sociale ed economico. “L’intero progetto ‘Giovani & Sport, crescere insieme’ debutta per il primo anno in Lombardia – ha ricordato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani -. Grazie a un accordo con Sport e Salute, la Regione supporta anche economicamente 35 iniziative sul territorio volte a rafforzare l’attività di impianti sportivi o centri di aggregazione pensati per coinvolgere i giovani. Con un’attenzione particolare a chi non studia e non lavora. Molto importante il coinvolgimento delle associazioni, delle società sportive dilettantistiche e degli enti del terzo settore per avvicinare i giovani più a rischio disagio. Lo sport favorisce la socialità e, grazie all’associazionismo, trasmette i valori della condivisione, dell’aiuto reciproco, della sfida leale. Oltre a quelli della tenacia e dell’impegno per chi desidera cimentarsi a fondo in una disciplina”. L’iniziativa, per la quale Regione Lombardia ha stanziato oltre 1,6 milioni di euro, nasce infatti per rendere i giovani protagonisti attraverso la creazione, o in alcuni casi il rafforzamento, di luoghi di aggregazione all’interno di spazi, strutture e impianti sportivi. Punta, inoltre, a infondere i valori educativi dello sport, a offrire nuove opportunità ed esperienze utili allo sviluppo di cittadini attivi e consapevoli; ad avvicinarli alla vita sociale e all’impegno partecipativo, ma anche a sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare network e presidi educativi.Provincia di Bergamo: Rovetta, Blu Società Sportiva Dilettantistica, ‘Ad Maiora’; Curno, Dinamo Popieluszko Associazione Sportiva Dilettantistica, ‘Scendi in campo’; Clusone, Associazione Sportiva Tennis Club Altopiano, ‘Sport giovani sull’altopiano’; Urgnano, Polisportiva Urgnano, ‘Sport, incontri e scoperte’; Caprino Bergamasco, Associazione Sportiva Dilettantistica Sansone Oratorio, ‘Sport inclusivo’; Arcene, Orobica Calcio Bergamo, ‘Benessere & Sport: il level up dei giovani’; Solto Collina, ASD La Collina, ‘LAGOnismo’; Trescore Balneario, Pallavolo Don Felice Colleoni, ‘Emozioni in movimento’; Zandobbio, Swim & Fit Sphaera SSD, ‘Learn Life, imparare una nuova vita’; Sovere, Associazione Calcio 2 laghi, ‘Terzo tempo’; Bergamo, Polisportiva Sci Club Curno, ‘Sfide per il territorio, sport e comunità’.“Il progetto ‘Sport e Giovani’ – ha sottolineato Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute – si fonda sulla consapevolezza dell’importanza che i luoghi hanno nel processo educativo sociale. Ecco perché con la Regione Lombardia, che ringraziamo per aver finanziato il progetto, abbiamo scelto di investire sulla creazione o riorganizzazione di ambienti capaci di aggregare e coinvolgere i giovani. Lo spazio sociale è, infatti, il terzo educatore dopo la scuola e la famiglia. L’adesione di numerose associazioni ed enti del terzo settore attesta la condivisione di questa visione da parte di coloro che ogni giorno lavorano e si impegnano per supportare le giovani generazioni nel loro processo di formazione sociale, sportiva e culturale” L'articolo Finanziati 1.600.000 euro per 35 progetti sportivi: da Clusone a Sovere…
Media4 anni e 6 mesi. E’ la condanna inflitta a Giovanni Mazzoli, ex primario del reparto di Oculistica dell’ospedale di Esine. Per lui la scelta del rito abbreviato che gli ha consentito di avere un terzo dello sconto di pena. Il medico camuno, 64 anni, era agli arresti domiciliari dal giungo del 2023, per avere intascato denaro dai pazienti in cambio del salto della lista di attesa per interventi come quello per la cataratta. L’accusa aveva chiesto una condanna a 6 anni e 8 mesi ritenendo il medico colpevole anche di concussione. La difesa ha invece chiesto e ottenuto che il reato di concussione venisse riqualificato in indebita induzione, meno grave. Inoltre è stato anche disposta la confisca al medico di 250 mila euro, altri 250 mila invece Mazzoli li ha versati per risarcire le venti parti civili che si sono costituite. Non solo concussione e corruzione ma anche il reato di peculato, per aver erogato prestazioni sanitarie appropriandosi della quota destinata alle casse dell’Asst Valcamonica. Secondo il sostituto procuratore, tra il novembre del 2022 e il gennaio dell’anno successivo l’oculista avrebbe tenute nascoste circa 370 visite delle 450 fatte nel periodo. Gli episodi contestati all’imputato erano complessivamente 47, sulla base delle indagini della compagnia di Breno.A questo andrebbero aggiunti dei certificati medici per il rinnovo della patente: destinatarie persone che non ne avevano diritto. Come se non bastasse il primario doveva rispondere anche di aver utilizzato il suo badge per figurare presente quando non lo era.Le indagini sono state condotte dal Nucleo operativo radiomobile della Compagnia carabinieri di Breno, iniziate a seguito di un’intercettazione rilevata nell’ambito di un diverso procedimento. Sono proseguite per mesi con intercettazioni telefoniche e ambientali: anche nello stesso studio privato del dottor Mazzoli. Al “salto” delle liste di attesa si sono poi aggiunte imputazioni relative al falso in atto pubblico, ovvero certificati falsificati dal dottore, in accordo con i pazienti, ad esempio per l’esame oculistico per la patente, ma anche di peculato. Come riferito dai carabinieri, il medico avrebbe erogato prestazioni sanitarie appropriandosi illecitamente della quota che doveva essere devoluta alle casse della Asst Valcamonica. E, ancora: avrebbe svolto attività di libera professione in forma di “intramoenia allargata”, prestando servizio in uno studio medico privato, in giornate nelle quali invece sarebbe risultato in servizio presso l’ospedale di Esine.L’intercettazione che ha fatto scattare le indagini, come detto, riguardava in realtà un altro procedimento. “Se sei andato nel suo studio ti fa pagare la tangente per farti saltare la coda – riferisce alla moglie una persona sotto indagine –. Sono quattro o cinquecento euro tutte le volte, in nero”. In un’altra conversazione, scrive il gip Federica Brugnara, emerge “la piena consapevolezza, da parte dell’indagato, di compiere un’attività illecita, tanto da temere i controlli dei carabinieri mostrando un atteggiamento prudente per accelerare le tempistiche dell’intervento”. “Ci stanno facendo dei controlli i carabinieri”, dice Mazzoli al paziente: “Pota, se servono”, risponde ridendo quest’ultimo. “Tu guarda i carabinieri, se mi ficcano in galera o no – dice ancora Mazzoli -. Per l’operazione fine febbraio sarà difficile: a marzo vedo cosa riesco a fare, senza andare in prigione”. Le perquisizioni eseguite dai carabinieri di Breno, relative all’esecuzione della misura cautelare a carico di Mazzoli, hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro penale probatorio anche 58mila euro in contanti trovati in casa, 281.500 euro in contanti, in mazzette da 100 e 50 euro, custodite nella cassetta di sicurezza di una banca, una trentina di quadri di valore, orologi di marca e monili in oro, una cantina (in casa) nella quale era conservate numerose bottiglie di pregio. A questi si aggiungono gli oltre 200mila euro sottoposti a decreto di sequestro preventivo. Parte dei soldi era custodita…
Media“Un tentativo maldestro che non può certo essere la soluzione ai conflitti derivanti dalla presenza del lupo”: così il commento del comandante della Polizia Provinciale Matteo Copia in seguito alla scoperta recente “nell’ambito di un’operazione anti-bracconaggio riguardante i grandi carnivori e nella fattispecie il lupo”, in località Gromo S. Marino/ Ronchello di Gandellino ( ma il fatto risale alla primavera scorso) di una carcassa di cervo imbottita di veleno probabilmente per costituire un’esca per i carnivori selvatici e per provocarne la morte. “Traditi” da una fototrappola collocata in loco, sono stati denunciati due allevatori dell’Alta Valle, che dovranno rispondere del loro operato in Tribunale. Un fatto che ha suscitato ovviamente reazioni diverse e contrastanti, tanto più che la Polizia Provinciale stessa riconosce che, oltre al branco di lupi stabile a Gandellino, “è verosimile ipotizzare la presenza di un nuovo branco (sempre di pochi esemplari) formatosi tra la Val Brembana e la Valserina e di altri lupi in dispersione sul resto del territorio”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ALTA VALLE – Due allevatori denunciati per avere imbottito di veleno una carcassa di cervo per avvelenare i lupi. La sindaca di Gandellino e il sindaco di Valbondione: “Hanno fatto bene” proviene da Araberara.
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MediaLa questione migranti tiene banco in Alta Valle. La lettera del macellaio di Gromo (pubblicata sull’ultimo numero di Araberara, che lamenta ammanchi dalla srl di Potenza, ammanchi importanti, ha fatto scattare un tam tam che ha portato molti altri commercianti a contattarci.Cerchiamo di ricostruire quanto sta accadendo. Antonio Vecchio, amministratore delegato del consorzio Melting Pot, gestore dei centri di accoglienza CAS di Gromo e Valbondione, ci ha fatto sapere che il Consorzio «non ha mai avuto rapporti né ha mai acquistato nulla dal macellaio in questione perché le derrate alimentari ci sono fornite esclusivamente da una ditta della provincia di Brescia. Rispetto al panificio Olivari, invece, abbiamo avuto normali rapporti commerciali garantendo pagamenti tra i 60 e i 90 giorni dalla data della fattura nonostante i ritardi fisiologici di 9 mesi dei pagamenti della Prefettura di Bergamo nei nostri confronti: tra l’altro proprio in questi giorni è stata saldata l’ultima fattura di giugno 2024 del panettiere Olivari pari a circa 1.000 euro». Il macellaio Mario Bonicelli di Gromo specifica che: «Non ho scritto che è la cooperativa che mi ha truffato e come ben specificato da Anna Carissoni nel suo articolo, la cooperativa ha pagato la DONIK srl, ma è la Donik srl che non ha pagato me». La ricostruzione della gestione migranti, cooperative, consorzi, srl sembra un gioco di scatole cinesi, ma saranno altre sedi a fare le verifiche opportune, non compete a noi. A noi compete raccontare e verificare quanto sta succedendo.***LETTERA – Tanti artigiani truffati: tutti zitti?Cort. Attenzione Sig. Direttore Piero Bonicelli.Per fortuna ogni tanto le notizie provocate dalla presenza di migranti nel nostro territorio servono a far sapere come anche nella nostra realtà ci sono casi di insolvenza.Non è che la cosa non sia nota, è che noi siamo abituati a sopportare di tutto in silenzio e non lamentarci.Si veda nel recente passato dove i grandi costruttori delle metropoli hanno lasciato a bocca asciutta le centinaia di artigiani che avevano lavorato per loro. Il sistema si è avvalso della contestazione del lavoro svolto con conseguente riduzione del pattuito e con zitto… va bene così.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo GROMO – VALBONDIONE – Quel pasticciaccio dei migranti tra cooperative e srl, in mezzo commercianti che lamentano ammanchi e… proviene da Araberara.
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Media2.663.179 euro piovono sull’Altopiano con il bando ‘Valli Prealpine’ di Regione Lombardia. Una cifra da capogiro che permetterà ai Comuni di Rovetta – capofila del progetto -, Songavazzo, Onore, Fino del Monte Cerete di realizzare la strategia ‘Altopiano delle Famiglie’. All’interno di questo ‘progettone’ se ne trovano nove distribuiti sul territorio: si parte dal ‘Collegamento Cerete Basso-Songavazzo’, che consiste nel secondo lotto della strada di Alguarino inaugurata nell’estate del 2023 per cui il Comune di Cerete riceve 264.800 euro (su un progetto di 290mila euro), il ‘Collegamento Cerete Basso-Sovere’…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ALTOPIANO – Oltre 2,6 milioni di euro per nove progetti: dal collegamento Cerete – Sovere al Parco Res, dal Biellone alle ciclopedonali di Rovetta proviene da Araberara.
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MediaClaudia Taccolini è tornata alle… origini. Pomeriggio di inizio ottobre, la Pro Loco è all’opera per montare la struttura che accoglie Sapori d’Autunno e oggi Claudia, dismesso per qualche ora i panni da sindaca, è qui con la sua ‘vecchia’ (nel senso che ne faceva parte) associazione a dare una mano a montare gli stand. Una boccata di ossigeno in mezzo a questo turbinio dei primi mesi da sindaca in una realtà complessa e affascinante come quella dell’essere sindaca del Comune di Lovere.Tre mesi dopo, sufficienti per tirare la prima linea e fare un primo piccolo bilancio anche personale. Sei cambiata? “No, vivo la mia vita normalmente, non pensando troppo all’impegno che ho preso, non voglio farmi soffocare dal ruolo, ma voglio alimentare la passione che mi sta coinvolgendo. Sono consapevole che non dovevo inghiottire ma nemmeno farmi inghiottire. Quello che è cambiata invece è la mia vita privata”.Già, quella sfugge via: “Diciamo che trascuro un po’ gli affetti, i parenti, la normale vita quotidiana è passata in secondo piano, c’è sempre qualcosa da rincorrere, ma va bene così. D’altro canto c’è la soddisfazione e la bellezza di incontrare nuova gente e nuove persone”.Insomma, in equilibrio instabile, ma in equilibrio: “Cerco di rimanere la Claudia di sempre e di tenere anche tutti i nuovi impegni”.Hai una giornata libera, totalmente libera, come la passi? “Sulla carta dovrei rimanere a casa e sistemare un po’ di cose, sembra sia esplosa una bomba, passami il termine, con tutto il rispetto per i terremotati, sembra ci sia stato il terremoto. Però credo che invece staccherei il telefono e mi rilasserei con una coperta su un prato o su una sdraio in spiaggia”. ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo LOVERE – L’INTERVISTA – Claudia Taccolini e i suoi primi 100 giorni da sindaca: “Situazione complicata dal punto di vista organizzativo. Problemi con la Basilica di Santa Maria. Parcheggi parrocchia: convenzione scaduta nel 2021. Novità per i parcheggi in Piazzale Bonomelli e per il mercato e…” proviene da Araberara.
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MediaDue candidati che a casa la sera cercano la calcolatrice sul cellulare e ricominciano a contare, dunque che hanno firmato per me sono 20 sicuri, no, magari questo ci ripensa, ha firmato ma non è del tutto convinto, e allora si scenderebbe a 19 pari, ma no dai, se mi votano i due che ho sentito vado a 21 ed è fatta. Poi gli sorgono dei dubbi, e se in assemblea qualcuno fa come è successo dieci anni fa che uno aveva firmato per un candidato e poi in assemblea ha votato per l’altro?I due candidati a Presidente di quella che viene definita una “Federazione di Comunità Montane” sono ad oggi Danny Benedetti, sindaco di Trescore e Adriana Bellini sindaca di Credaro.È confortante avere certezze almeno sui candidati. Certezze? Subito smentite da un sindaco che sbotta: “Abbiamo due candidati di… periferia. Credaro è agli estremi confini del territorio, così come Trescore dall’altra parte. Sarebbe meglio che facessero un passo indietro e si scegliesse un terzo candidato”. ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo COMUNITÀ MONTANA DEI LAGHI BERGAMASCHI – Benedetti sindaci, usciamo dall’impasse. La “conta” di Bellini e Benedetti proviene da Araberara.
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MediaAlla fine, l’ex sindaco e attuale vicesindaco di Albino Fabio Terzi ha vinto la sua scommessa sull’Oasi Valpredina/Misma. Oltre cinque anni fa, infatti, la sua Amministrazione aveva dato il via alla pratica per ridurre la fascia di rispetto, che era aumentata ai tempi della Giunta di centrosinistra guidata da Luca Carrara e che la maggioranza di centrodestra considerata troppo elevata.La partita è stata lunga e con vari rovesciamenti di campo. Un anno fa dalla Provincia di Bergamo erano arrivati due responsi alla variante 5 del Pgt di Albino, voluta dall’Amministrazione Terzi bis, con al centro la contestata (dai gruppi di minoranza) riduzione della fascia di rispetto attorno all’Oasi Valpredina/Misma. Si era parlato di bocciatura della variante, ma l’allora primo cittadino aveva contestato questa interpretazione da parte dei gruppi di minoranza. E, infatti, l’iter è andato avanti e adesso la partita, per la nuova Amministrazione guidata da Daniele Esposito, è stata vinta.Durante una calda seduta del Consiglio comunale di Albino, infatti, è passata la riduzione della fascia di rispetto da 325 a 83 ettari, insieme all’adozione della variante del Pgt.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ALBINO – VALLE DEL LUJO – Valpredina, la fascia di rispetto passa da 325 a 83 ettari proviene da Araberara.
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MediaI consiglieri di minoranza del centrodestra di Sarnico con ilo loro capogruppo Giorgio Bertazzoli hanno presentato un’Interrogazione “in merito all’opportunità della nomina sindacale del signor Giuseppe Mazza come consigliere del cda della casa di riposo Faccanoni”. Sono 16 i punti interrogativi che pongono al sindaco Arcangeli: Eccoli.* * *«1) Signor Sindaco, a seguito di quanto scritto pocanzi, trova MORALE o IMMORALE, visti i fatti intercorsi sulla nota vicenda del FOTOVOLTAICO, rinominare nella sua veste di Consigliere, ed ora Presidente, il sopracitato Giuseppe Mazza?2) Signor Sindaco, ha mai intrattenuto rapporti lavorativi ed economici in passato o attualmente con il Signor Giuseppe Mazza o con le sue imprese?3) Signor Sindaco, è a conoscenza che suo fratello, l’avvocato Piero Arcangeli, intrattiene da tempo rapporti lavorativi con il Signor Giuseppe Mazza e le sue imprese?4) Signor Sindaco, è a conoscenza che il suo attuale Vice Sindaco Nicola Danesi fu nel 2012 uno degli interroganti Consiglieri sulla vicenda del Fotovoltaico rilasciando dichiarazioni contrarissime all’appalto svolto e sollevando una QUESTIONE MORALE e LEGALE in Consiglio Comunale sul fatto che il Presidente della Casa di Riposo Giuseppe Mazza avesse dato, di fatto, a se stesso, l’appalto?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo SARNICO – DOCUMENTO – Le 16 domande al Sindaco Arcangeli sulla nomina di Giuseppe Mazza a presidente della Casa di Riposo proviene da Araberara.
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MediaLuca Mariani“In poche pagine orchestra sapientemente un crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare.” Sono queste le motivazioni che hanno spinto la giuria guidata da Walter Veltroni a scegliere il racconto della bergamasca Giulia Arnoldi come il vincitore della XXIX edizione del prestigioso premio letterario Campiello giovani. «Era una vittoria inaspettata. Sono consapevole che la mia scrittura sia ancora molto acerba e da migliorare. L’emozione è stata grandissima per la sorpresa, per l’affetto che si è cerato con gli altri finalisti e per il futuro che si va ad aprire.» Giulia, hai 19 anni, in estate ti sei diplomata e adesso ti sei iscritta a Lettere moderne all’università di Bergamo. Cosa vuoi fare da grande? «Da grande vorrei scrivere e insegnare, perché entrambe queste attività possono dare ispirazione a qualcuno. Vorrei essere di ispirazione come gli scrittori e gli insegnanti lo sono stati per me.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo INTERVISTA – Giulia, 19 anni, da Bergamo alla vittoria del premio Campiello: “Il racconto nato in un viaggio d’istruzione. Amo Dostoevskij…” proviene da Araberara.
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MediaL’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Cazzano Sant’Andrea, guidata dal sindaco Sergio Spampatti, era di concludere i lavori all’interno della scuola Elementare del paese prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Obiettivo che è stato centrato. Adesso si sta pensando all’esterno dell’edificio scolastico, con la realizzazione di una sala polivalente e la sostituzione dei serramenti.“Per quel che riguarda la sala polivalente adiacente all’edificio scolastico – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Moretti – stiamo mettendo fretta all’impresa, perché a febbraio dovremo rendicontare alla Regione, avendo ricevuto un contributo regionale di 300 mila euro, quindi non c’è tempo da perdere. Quella che verrà realizzata è una sorta di palestrina che sarà a disposizione non solo degli studenti, ma anche dei cittadini, ad esempio per fare corsi di yoga, di ginnastica e altro. Tra l’altro, abbiamo voluto cambiare anche l’ingresso, in modo che i ragazzi potranno entrare nella palestrina senza dover uscire all’esterno e, al tempo stesso, per i cittadini che partecipano ai corsi serali avranno un ingresso a parte indipendente. Vorremmo inaugurare la sala polivalente la prossima primavera.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo CAZZANO SANT’ANDREA – Il vicesindaco Moretti: “Sala polivalente e serramenti alle Elementari. E si mette in sicurezza la Val Gaggio” proviene da Araberara.
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MediaVi ricordate del mistero della SS. Trinità, dell’Uno e Trino di cui parlavamo sull’ultimo numero riferito al fatto che il centrodestra per il Consiglio provinciale si presentava diviso in tre liste? Ha comunque funzionato, visto che ognuna delle tre liste ha ottenuto tre consiglieri. I numeri grezzi danno 45.830 voti al centrodestra, sommando le tre liste. Il totale fa 9 consiglieri al centrodestra. Al centrosinistra, che con la sua lista unica, ha ottenuto 35.215 voti, vanno 7 consiglieri.Si tratta di voti “ponderati”, nel senso che ogni consigliere ha un pacchetto di voti riferiti a parametri sostanzialmente riferiti alla popolazione del proprio Comune. Ma i consiglieri sono reali.E il centrodestra si è “misurato” al suo interno. La sorpresa è il risultato di Forza Italia: pochi si aspettavano 3 eletti con il botto raggiunto dal Segretario provinciale Umberto Valois (in forte odore di vicepresidenza). Dall’altra parte il botto lo ha fatto l’ex sindaco di Costa Volpino e “assessore” uscente (il termine non è esatto non esistendo una vera Giunta) Mauro Bonomelli, il più votato.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo ELEZIONI PROVINCIALI – Varato il 3-3-3-7 per i prossimi 2 anni proviene da Araberara.
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MediaCortoLovere, e prima ancora Oscarino. Ormai un nome che risuona come un mantra di qualità nel filone dei festival di film di qualità. Ed è stato cosi anche quest’anno. Come sempre. Il Festival internazionale del cortometraggio cortoLovere diretto da Gianni Canova, si è concluso sabato 28 settembre con la serata di premiazione al Teatro Cinema Crystal. La Giuria, dopo aver visionato le 12 opere in selezione ufficiale, ha assegnato il “Premio Bruno Bozzetto per cortoLovere” al miglior film (€ 2.000) a “Crusts” dell’irlandese Alfie Dale, alla miglior scenografia (€ 1.000) a “Lip Virgin” di Shimrit Eldis, al miglior film di animazione a “From the top” di Rich Farris e al miglior documentario a “Ice Builders” di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro. Della Giuria del concorso internazionale hanno fatto parte il regista Riccardo Milani, l’attrice e regista Michela Andreozzi e lo scenografo Giancarlo Basili.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo LOVERE – CortoLovere: il giordano Tariq Rimawi si aggiudica il premio come miglior film dalla giuria popolare proviene da Araberara.
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Media“L’incontro del 18 settembre scorso è stato positivo, insieme al vice-sindaco ho spiegato ai genitori che questo incontro l’avevo procrastinato proprio per avere il tempo di pensare alle possibili soluzioni ed aspettare eventuali risposte positive, e soprattutto ho assicurato loro che la mancata istituzione del servizio di trasporto per i loro figli non è certo dovuta a cattiva volontà dell’Amministrazione, oltretutto insediatasi da poco. Ora, anche su suggerimento dei genitori stessi, sto esplorando alcune altre possibilità cercando altre forme di finanziamento, che non possono più essere le sponsorizzazioni dei privati dal momento in questo senso gli sponsor hanno già dato per il passato”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo COLZATE – Trasporto alunni a Vertova, il sindaco ha incontrato i genitori: “Stiamo cercando una soluzione” proviene da Araberara.
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MediaIl mandato da sindaco è iniziato da pochi mesi, ma l’entusiasmo è quello del primo giorno per Christian Bertocchi. “Con tutte le difficoltà che ci sono per un’amministrazione nuova che si insedia, possiamo dire di aver iniziato con il piede giusto e stiamo andando nella direzione giusta – spiega -. Abbiamo ricevuto una donazione da parte di un cittadino che ha chiesto di restare anonimo per la creazione del giardino delle Rimembranze, che era nel nostro programma, e sarà pronto tra novembre e dicembre. Lo stesso è successo con i giochi e le attrezzature del parco di fronte al Comune che ci sono stati finanziati dai Soci della Birra”.E non è finita qui: “Siamo riusciti ad allargare il marciapiede all’uscita dalla scuola e a breve arriveranno le barriere che lo metteranno in sicurezza per tutti gli alunni, abbiamo inoltre ottenuto che i Carabinieri in congedo sia all’entrata che all’uscita dalle lezioni per tutto l’anno scolastico.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 OTTOBREL'articolo PEIA – Il sindaco e l’avvio del mandato: “Il parco giochi, il marciapiede e la mensa. Ripristineremo la convenzione con l’asilo e faremo il bando per il chiosco” proviene da Araberara.
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