MediaAlle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Bergamo, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del Comando Provinciale di Brescia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone accusate di rapina aggravata e lesioni aggravate.I fatti risalgono al 26 aprile 2023 nel Comune di Villongo, un imprenditore 67enne, mentre stava rincasando, veniva avvicinato da due soggetti, con volto parzialmente travisato, che, rivolgendosi repentinamente alla vittima con il termine “scusa!”, lo colpivano violentemente con pugni al volto e calci alle ginocchia, tanto che la vittima cadeva a terra, continuando a venire ripetutamente colpita, sempre con calci e pugni. Gli aggressori hanno rubato alla vittima un orologio di lusso del valore di circa 8 mila euro, unitamente alle chiavi dell’abitazione e dell’auto, poi rinvenute nell’erba, a pochi metri dal luogo della rapina. Successivamente i due erano fuggiti a bordo di un’autovettura guidata da un complice.La vittima, a seguito delle ferite multiple riportate, è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale d’Iseo, dove è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bergamo, che hanno condotto le indagini coordinati dalla Procura della Repubblica di Bergamo, hanno visionato le telecamere di videosorveglianza al fine di acquisire elementi utili alle indagini, ciò consentiva nell’immediatezza di individuare l’auto con a bordo i tre rapinatori.I successivi approfondimenti investigativi, condotti con attività tecnica e con metodi tradizionali, hanno permesso di appurare l’esatta dinamica dell’evento, rivelatosi, di fatto, non di una mera aggressione finalizzata a rubare l’orologio di valore, bensì di una vera e propria resa dei conti il cui movente è ancora in corso di accertamento.Il G.I.P. ha ritenuto necessario emettere la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre soggetti in ragione della significativa pericolosità sociale, alla luce della condotta particolarmente spregiudicata e lesiva, infatti ha rimarcato l’efferatezza del gesto posto in essere in pieno giorno, ai danni di una persona ultrasessantacinquenne, nonché le gravi lesioni che ne sono derivate.Sono finiti in manette i due esecutori materiali un 51enne e un 58enne domiciliati a Brescia, e un 61enne residente nel Comune di Travagliato, il complice che li attendeva in auto per garantire la fuga.L'articolo Villongo, rapinarono un imprenditore: arrestati gli aggressori proviene da Araberara.
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MediaManca ormai poco all’avvio dei lavori per la riqualificazione di uno degli edifici più conosciuti e importanti di Nembro, quello che ospita la Biblioteca/Centro Culturale ‘Tullio Carrara’. Si tratta di un edificio singolare, per metà antico e per metà modernissimo.L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianfranco Ravasio impegnerà infatti più di mezzo milione di euro, per l’esattezza 551 mila, di mezzi propri (derivanti dall’avanzo di amministrazione) per questo importante intervento in un edificio molto frequentato non solo dai cittadini nembresi, ma anche da molte persone provenienti da altri paesi. Basti pensare che nel corso dello scorso anno la Biblioteca/Centro Culturale di Nembro è stata visitata addirittura da più di 100 mila persone!“L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Morbi – riguarderà solo l’esterno dell’edificio e consisterà nel rifacimento delle facciate della parte antica dell’edificio, nella ritinteggiatura con vernice ignifuga della parte nuova, fatta in ferro e vetro, che va rifatta ogni sette/otto anni, nella sistemazione del cortile esterno e nel rifacimento di tutta la fognatura. Sistemeremo anche l’ingresso per favorire l’accesso alle persone diversamente abili”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo NEMBRO – 551 mila euro per sistemare la Biblioteca/Centro Culturale, si parte a fine luglio proviene da Araberara.
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MediaDurante il Consiglio Comunale del 26 giugno scorso sono state ufficializzate le varie nomine dell’Amministrazione guidata, come la precedente, dalla sindaca Flora Fiorina. La Giunta, anch’essa riconfermata, vede Ugo Lubrini vice-sindaco e Federico Cedroni assessore al Bilancio. Quanto alle deleghe, esse risultano così distribuite: Mauro Morandi ai Lavori Pubblici; Giovanni Chioda ai rapporti con la Comunità Montana; Nicoletta Belinghieri ai Servizi Sociali ed alla Persona; Barbara Merlini alla Scuola e alla Cultura; Luigi Frigeni, capogruppo in Consiglio, al Turismo; Maurizio Scolari ai rapporti con la Guardia Forestale e con la Banda; Francesca Vinciguerra all’individuazione dei bandi e Omar Salvoldi alle Politiche Giovanili ed ai rapporti con gli Alpini e con le Associazioni Sportive.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo GANDELLINO – Ufficializzate le cariche e le deleghe: “Ripartiamo cercando di aiutare i giovani, il paese ha 23 laureati e 113 diplomati e…” proviene da Araberara.
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MediaIn questi giorni riflettori puntati sulla questione del caporalato dopo la morte del povero bracciante agricolo a Latina. Ma anche in Valcalepio qualcosa su questo fronte sembra non funzionare. Nelle prossime settimane anche qui entrerà nel clou la vendemmia e da Grumello del Monte a Sarnico è facile incontrare braccianti piegati a terra a raccogliere uva. Negli anni scorsi erano stati stimati circa 200 braccianti agricoli venuti dall’Est…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo VAL CALEPIO – Da Grumello a Sarnico, anche quest’anno si prevede l’arrivo di rumeni per la raccolta dell’uva proviene da Araberara.
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MediaA fine luglio e poi a metà agosto il Basso Sebino perderà due medici di base – attivi prevalentemente su Villongo – che si trasferiranno per motivi personali in un’altra Regione. “Per il momento vorrei specificare che non c’è alcun allarme – spiega Alberto Maffi, presidente dell’assemblea dei sindaci del Basso Sebino – perché il numero dei medici ci consente di coprire tutte le necessità del territorio”.Quello dei medici è un tema che abbiamo affrontato parecchie volte, da Rogno a Endine e fino a Valbondione. Qui come sta andando? “Innanzitutto dobbiamo parlare dell’ambito del Basso Sebino e non di ogni singolo Comune, perché i medici possono operare su tutto il territorio e ad oggi ce ne sono 17 che seguono un totale di 27.400 mutuati. Questi numeri ci fanno capire che è tutto in linea con i numeri che ci sono anche nelle altre Regioni e non è un dato di allarme, perché un medico segue circa 1.600 mutuati”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo BASSO SEBINO – Medici di base, un pensionamento (a Sarnico) e due trasferimenti (a Villongo): “Non c’è allarme, ma…” proviene da Araberara.
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Nuove opportunità per PMI, grandi imprese e organismi di ricerca allo scopo di favorire la collaborazione e il trasferimento delle conoscenze.Regione Lombardia ha annunciato una nuova e ambiziosa iniziativa, “Collabora&Innova”, destinata a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Questa misura, approvata nel mese di maggio con una delibera della Giunta regionale, mette a disposizione del territorio 100 milioni di euro, incrementabili, per incentivare la collaborazione tra piccole e medie imprese (PMI), grandi aziende e organismi di ricerca, tra cui università e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).<strong>Cos’è Collabora&Innova</strong>L’iniziativa mira a promuovere il trasferimento tecnologico e delle conoscenze, valorizzando le competenze strategiche e le eccellenze presenti in Lombardia. L’obiettivo finale è potenziare la competitività del territorio attraverso investimenti in innovazioni radicali di prodotto e processo, contribuendo così allo sviluppo economico e tecnologico regionale.<a href="http://www.fesr.regione.lombardia.it">“Collabora&Innova” si inserisce nel quadro del Programma Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR) 2021-2027</a> e rappresenta l’evoluzione della precedente iniziativa Call Hub R&I, considerata una best practice europea. Questa nuova misura introduce diverse novità per migliorare ulteriormente l’efficacia e la sinergia degli interventi in linea con le dinamiche nazionali ed europee.<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/07/Foto-1.png">Media</a><strong>Caratteristiche del Bando</strong>I progetti che verranno presentati dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3), che identifica otto Ecosistemi dell’Innovazione e 93 priorità specifiche. Regione Lombardia offrirà un contributo a fondo perduto fino a 5 milioni di euro, coprendo tra il 40% e il 60% delle spese ammissibili:– 40% per grandi imprese e organismi di ricerca
– 50% per medie imprese
– 60% per piccole impreseIl valore minimo di ogni progetto deve essere di almeno 35 milioni di euro. Le attività devono essere realizzate da partenariati composti da un minimo di tre a un massimo di otto soggetti, tra cui almeno una PMI e un organismo di ricerca. Ogni impresa può partecipare a un solo partenariato e progetto, mentre gli organismi di ricerca possono partecipare a un massimo di 15 partenariati.<strong>Come verranno scelti i progetti</strong>I progetti saranno valutati in base a criteri di qualità, grado di innovazione e capacità dei proponenti. Saranno previste specifiche premialità per:– Sostenibilità ambientale
– Rilevanza della componente femminile e giovanile
– Presenza di almeno una start-up o PMI innovativa nel partenariato
– Appartenenza a uno dei Cluster Tecnologici Lombardi
– Sinergia con altri progettiLa pubblicazione del bando attuativo è prevista tra settembre e novembre 2024, e ci si aspetta un’ampia partecipazione da parte degli attori del territorio lombardo, desiderosi di contribuire allo sviluppo tecnologico e competitivo della regione.<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/07/Foto-2.png">Media</a><strong>Un Futuro di Innovazione per la Lombardia</strong>“Collabora&Innova” rappresenta un’importante opportunità per le imprese e gli organismi di ricerca della Lombardia di unirsi e collaborare su progetti di alto valore aggiunto. L’iniziativa non solo promuoverà l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, ma contribuirà anche a creare un ecosistema di conoscenze e competenze che potrà sostenere la crescita economica regionale nel lungo termine.<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/07/Foto-3.png">Media</a>Attraverso questa misura, Regione Lombardia dimostra il suo impegno nel sostenere l’innovazione e la competitività delle sue imprese, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di nuove tecnologie e per il rafforzamento delle collaborazioni tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Con “C…
– 50% per medie imprese
– 60% per piccole impreseIl valore minimo di ogni progetto deve essere di almeno 35 milioni di euro. Le attività devono essere realizzate da partenariati composti da un minimo di tre a un massimo di otto soggetti, tra cui almeno una PMI e un organismo di ricerca. Ogni impresa può partecipare a un solo partenariato e progetto, mentre gli organismi di ricerca possono partecipare a un massimo di 15 partenariati.<strong>Come verranno scelti i progetti</strong>I progetti saranno valutati in base a criteri di qualità, grado di innovazione e capacità dei proponenti. Saranno previste specifiche premialità per:– Sostenibilità ambientale
– Rilevanza della componente femminile e giovanile
– Presenza di almeno una start-up o PMI innovativa nel partenariato
– Appartenenza a uno dei Cluster Tecnologici Lombardi
– Sinergia con altri progettiLa pubblicazione del bando attuativo è prevista tra settembre e novembre 2024, e ci si aspetta un’ampia partecipazione da parte degli attori del territorio lombardo, desiderosi di contribuire allo sviluppo tecnologico e competitivo della regione.<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/07/Foto-2.png">Media</a><strong>Un Futuro di Innovazione per la Lombardia</strong>“Collabora&Innova” rappresenta un’importante opportunità per le imprese e gli organismi di ricerca della Lombardia di unirsi e collaborare su progetti di alto valore aggiunto. L’iniziativa non solo promuoverà l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, ma contribuirà anche a creare un ecosistema di conoscenze e competenze che potrà sostenere la crescita economica regionale nel lungo termine.<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/07/Foto-3.png">Media</a>Attraverso questa misura, Regione Lombardia dimostra il suo impegno nel sostenere l’innovazione e la competitività delle sue imprese, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di nuove tecnologie e per il rafforzamento delle collaborazioni tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Con “C…
MediaIl pomeriggio dell’8 luglio 2024 i Carabinieri della Stazione di Bergamo Bassa, coadiuvati dal N.A.S. Carabinieri di Brescia, dal N.I.L. di Bergamo e dal Nucleo Cinofili di Orio al Serio hanno effettuato dei controlli a due minimarket nei pressi della Stazione ferroviaria di Bergamo, finalizzati alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie e della sicurezza sui luoghi di lavoro. A seguito dei quali veniva sospesa la licenza ad uno dei due esercizi commerciali.I Carabinieri nel corso del controllo del primo locale hanno accertato il mancato rispetto della normativa inerente alla sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare è stata contestata la mancata formazione dei lavoratori e l’omessa nomina del medico competente.Nel secondo locale, invece, i militari del N.A.S. di Brescia hanno contestato al titolare il mancato rispetto della normativa relativa alle condizioni igienico-sanitarie ed in particolare la scarsa igiene, il mancato rispetto del manuale di autocontrollo HCCP, l’utilizzo di locali non comunicati all’autorità sanitaria e la mancata tracciabilità di alimenti. A seguito di tali sanzioni amministrative i Carabinieri procedevano al sequestro amministrativo di 43kg di generi alimentari per mancata tracciabilità ovvero scaduti. Il titolare dell’esercizio commerciale, inoltre, è stato deferito in stato di libertà in quanto deteneva alimenti in cattivo stato di conservazione, pertanto procedevano al sequestro penale di 200kg di generi alimentari.Sulla scorta di quanto accertato veniva richiesto l’intervento di personale del dipartimento igiene e sicurezza dell’ATS di Bergamo che disponeva la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di idoneità igienico-sanitaria e di sicurezza. L'articolo Bergamo. Controlli dei Carabinieri agli esercizi pubblici, chiuso un minimarket proviene da Araberara.
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MediaUna mail arriva in redazione in una serata di fine giugno: “Buongiorno. Vorrei segnalare le condizioni di degrado del campo sportivo di Grone. Pare chiaro che l’UP ha convogliato risorse e attenzioni ad altri paesi”.La signora, che ci ha mandato alcune foto del campo da calcio in questione, lascia il suo numero di cellulare. La chiamiamo. L’UP da lei citata è l’Unità Pastorale. La donna, che dice di abitare non lontano dalla chiesa e dall’oratorio di Grone, ci parla di “quel campo da calcio abbandonato e degradato…”.Innanzitutto, di chi è il campo in questione, del Comune o della Parrocchia? “È di proprietà della Chiesa – ci spiega la cittadina gronese – ma da un po’ di tempo mi sembra che non si faccia manutenzione. Ci sono erbacce non solo nel campo sportivo, ma anche nel giardinetto antistante la canonica e nel retro della chiesa. Anzi, in quei luoghi capita a volte di vedere anche bottiglie vuote e mozziconi di sigaretta in terra. Mi sembra che la zona sia un po’ abbandonata a se stessa… e non lo dico solo io. Lo vedono un po’ tutti, soprattutto da quando il parroco non abita più nella canonica di Grone”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo GRONE – La segnalazione di una Gronese: “Quel campo da calcio abbandonato e degradato…” proviene da Araberara.
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Mediadi Matteo BeltramiVentisette negozi con oltre quarant’anni di attività. Non in una grande città, ma in un paese in cui sono rimasti poco più di quattromila abitanti. Il rapporto è presto fatto, circa un commerciante storico ogni centocinquanta persone. Se all’apparenza queste statistiche dicono poco, è perché la loro importanza si coglie nel contesto socio-economico in cui siamo oggi. Un mercato sempre più globale e globalizzato che penalizza le realtà locali, una pandemia, diversi conflitti, crisi energetiche, climatiche e soprattutto economiche che scombussolano ogni giorno molte delle nostre certezze e ci costringono a fare di più, se non spesso a doverci completamente reinventare. In un contesto come questo, molte realtà cosiddette “di vicinato” sono andate scomparendo, in particolare nelle nostre Valli bergamasche, sempre meno appetibili soprattutto per i giovani che cercano lavoro altrove. Un dramma per il territorio, insomma. Per questo numeri come quelli dei commercianti leffesi risultano speciali, perché appaiono come una boccata d’aria in una situazione che sembra tutto fuorché rose e fiori.Era dunque in qualche modo doveroso da parte dell’amministrazione comunale riconoscere un valore a questa resilienza, a questo riuscire ad esserci e restare per così tanto tempo, in barba alle multinazionali e al commercio su vastissima scala, come quello online. L’idea era già sul taccuino della delegata al Commercio Emanuela Bosio, che ne parlava come di un suo sogno nel cassetto, più che di un obiettivo da qui alla fine del mandato amministrativo. Quello che però probabilmente nemmeno lei si aspettava, ma che è accaduto lo scorso 22 giugno, è stato riuscire a organizzare non solo un evento per premiare i commercianti storici leffesi, ma realizzare una vera e propria rievocazione storica di Leffe. Una Leffe che, come diceva il titolo dell’evento, “C’era una volta e c’è ancora”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo LEFFE – In viaggio nel cuore dei negozi storici di Leffe: dall’osteria da Berto alla gelateria Leffese, dalla salumeria da Orazio al Frutteto di Gelmi, il paese dove non si chiude mai… proviene da Araberara.
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MediaPronti, via. Il sindaco riparte da una giunta tutta targata… Scandella, un po’ come cinque anni fa (anche se con qualche variazione). Oltre a lui infatti ci sono Stefano, che è stato nominato vice sindaco con delega a Territorio, Ambiente, Manutenzioni e Patrimonio, mentre la delega alla Cultura è stata affidata a Greta, che nella precedente amministrazione era vice sindaco. “Ora ripartiamo dal cantiere della scuola primaria che è in pieno svolgimento – spiega il primo cittadino -, la ditta sta facendo il vespaio al piano terra e posando il cappotto…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo FINO DEL MONTE – Il trio degli ‘Scandella’, Giulio, Stefano e Greta: sindaco, vice e assessore. “Ripartiamo della scuola e sullo svincolo della Laca…” proviene da Araberara.
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Media“Non avendo mai smesso il nostro percorso continua, con alcune pedine nuove a cui dobbiamo insegnare qualcosa, ma anche gli assessori sono sul pezzo, insomma siamo pronti”, inizia così Marco Zoppetti, che con il primo consiglio comunale ha affidato le deleghe alla sua squadra. Restano a lui Bilancio, Personale e Partecipate, mentre Paola Venturin oltre ad essere vice sindaco è assessore alla Cultura, Biblioteca, Pubblica Istruzione, Comunicazione; Maria Grazia Pettini è assessore ai Servizi Sociali, Anziani, Volontariato e Associazionismo, Politiche per la salute e il benessere; Maurizio Volpi è assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio e Demanio, Protezione Civile e Michele Filisetti a Edilizia Privata, Urbanistica, Agricoltura, Commercio e Suap. Gabriele Lotto è capogruppo e consigliere con delega a Regolamenti, Pari Opportunità e Bandi…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIO L'articolo ENDINE GAIANO – Niente da fare: le acque del lago di fronte a Endine non sono balneabili. Rotonda Pertegalli: “Appalto entro fine anno” proviene da Araberara.
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MediaL’Arma dei Carabinieri ha scelto un testimonial speciale per prevenire le truffe agli anziani, Lino Banfi. Già da tempo i Carabinieri stanno mettendo in campo iniziative a loro tutela, soprattutto in relazione alle truffe: un fenomeno sempre più diffuso e attuale, che prende di mira le persone fragili, lasciando in loro segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati.Proprio per questo l’Arma ha deciso di avviare una campagna di comunicazione diretta alla parte della popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale. Il testimonial della campagna è il celebre attore Lino Banfi, il quale, per la profonda stima che nutre nei confronti dell’Istituzione e per la sua particolare sensibilità rispetto ai temi della legalità, si è mostrato fin da subito disponibile, con la grande generosità che lo caratterizza, a ricoprire questo ruolo così importante.La scelta del “Nonno d’Italia” è stata ispirata dall’esigenza e dal desiderio di avvicinarsi ancora di più agli anziani, con l’intento principale di trasmettere in modo diretto ed efficace consigli utili a tutelarsi dai raggiri. Per questo l’attore ha subito aderito all’invito dell’Arma dei Carabinieri.Nello spot, che sarà diffuso sulle piattaforme social dell’Arma e sui media, Lino Banfi e il Comandante di Stazione del quartiere in cui vive mettono in guardia gli spettatori dalle truffe.Nel corso di un dialogo con il “suo” Comandante di Stazione, Banfi, con l’inconfondibile stile che lo contraddistingue, racconta di alcuni suoi conoscenti che hanno subito truffe, per poi lasciare la scena al Maresciallo dell’Arma che esorta il pubblico a prestare massima attenzione e a rivolgersi con fiducia ai Carabinieri chiamando il 112 N.U.E. Lo spot si conclude con l’invito a consultare il sito Carabinieri.it, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. Le tecniche adottate dai truffatori, infatti, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: individuarli è il primo passo per difendersi.Oltre a questa iniziativa, è stata realizzata una locandina che sarà affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, nonché un opuscolo pieghevole da distribuire ai cittadini. In maniera chiara e semplice, vi sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet.Protagoniste assolute della missione di rassicurazione sociale dell’Arma sono le Stazioni Carabinieri, che vivono le comunità, rappresentando punti di riferimento sempre presenti e affidabili.Ed è per questo che i Comandanti di Stazione:svolgono incontri formativi in luoghi di culto, presso sedi comunali e strutture assistenziali/ricreative per anziani, con distribuzione di opuscoli informativi;mantengono contatti con i direttori di istituti di credito e degli uffici postali, per condividere informazioni su casi sospetti;sviluppano collaborazioni con gli organi di informazione e istituzioni locali per sensibilizzare l’opinione pubblica. L'articolo Stop alle truffe agli anziani: Lino Banfi ‘arruolato’ dai Carabinieri proviene da Araberara.
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MediaSara, Francesco e un sogno per due che diventa realtà. 24 anni ancora da compiere lei, 28 lui, bergamasca lei, di Sovere, camuno lui, originario di Cerveno. E un sogno che ha un nome: rifugio Baita Iseo, a Ono San Pietro, alle pendici della maestosa Concarena. Qui, cullato dalla natura, il rifugio è stato gestito per 27 anni dal nonno di Francesco Cavagnoli e dopo il susseguirsi di gestioni negli ultimi anni, ecco che tutto ritorna in famiglia. “Io e Sara stiamo insieme da un paio di anni e condividiamo l’amore per la natura. Quando ho saputo che stavano cercando un gestore, non ci ho pensato due volte, avevo questo desiderio da parecchio tempo e dentro di me sapevo che prima o poi sarebbe successo”.Cosa ti lega a questo posto? “Ci sono veramente tante cose, perché ho passato qui le mie estati fin da quando ero un bambino. I profumi, i sapori dei casoncelli del nonno, le crostate della nonna, le camminate in mezzo alla natura. Quando penso a questo rifugio penso solo a cose felici. Ricordo che quando passavano gli escursionisti mi piaceva chiacchierare e giocare a briscola o a bocce con loro oppure seguivo i corsi di erboristeria guidati da don Angelo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo SOVERE – ONO SAN PIETRO – Sara & Francesco e un sogno per due: “Siamo giovani, innamorati e riapriamo un rifugio. Un azzardo? Seguiamo la passione” proviene da Araberara.
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MediaQuando si arriva in municipio da sindaco, la prima cosa da fare è farsi un quadro preciso della situazione. Dall’opposizione si arriva a cogliere i problemi nella loro genericità, adesso bisogna capire se la soluzione proposta dai banchi della minoranza è concretizzabile. Quindi per il neosindaco Roberto Martinelli sono settimane di analisi, colloqui, valutazioni, indagini di bilancio. Ma poi arrivano problemi immediati. Da mesi il gruppo consiliare di minoranza denunciava che non era stato rinnovato il contratto con la cooperativa per il manutentore e nemmeno per il servizio di pulizia. Fatto. Magari sono piccole cose che non fanno sognare la gente, ma sono servizi comunque garantiti.Poi il personale, il problema che ha assillato la precedente amministrazione nei cinque anni passati, un andirivieni di dipendenti, incaricati, con abbandoni, dimissioni e fughe inaspettate.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo TAVERNOLA – I primi passi di Martinelli: “Ufficio tecnico, Segretario e opere di manutenzione” proviene da Araberara.
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POPvision70 si propone di raccontare in chiave pop la società italiana e i grandi cambiamenti avvenuti in Italia dal dopoguerra ad oggi. Un viaggio che parte dal 3 gennaio 1954 e si sviluppa attraverso avvenimenti importanti che hanno fatto la storia della televisione, come la prima pubblicità comparsa nel 1957 con Carosello, il primo grande evento mediatico mondiale – lo sbarco sulla Luna – e il ritratto di personaggi iconici come Raffaella Carrà e le gemelle Kessler, sino ai cartoon che hanno accompagnato l’infanzia dell’artista, dai Barbapapà a Goldrake.POPvision70 non è solo una mostra sulla TV, ma una vera e propria esperienza che porta il visitatore a rivivere quegli anni e a ricordare i personaggi e i programmi televisivi più cari a moltissimi italiani.“Milioni di italiani – spiega Torrisi – in questi 70 anni hanno viaggiato con quella scatola che si chiama tv, con le sue sigle, vera colonna sonora della vita di tutti noi, con i programmi, con i volti, con le pubblicità, sì, con tutto quel contenitore che diamo per scontato ma che, volenti o nolenti, ci ha preso per mano e condotto nei vari decenni, in varie epoche storiche. Le mie opere non sono solo immagini o icone scelte a caso. Sono opere pop, vivaci e apparentemente spensierate, ma con un significato più profondo: ad esempio, i colori della bandiera LGBTQ+ sullo sfondo di Lady Oscar rappresentano la prima icona gay, mentre Wonder Woman con la fascetta della crocerossina simboleggia la parità dei sessi e vuole raccontare la donna con una sensibilità diversa”.Il progetto nasce dall’idea di Sasha Torrisi di omaggiare i 70 anni della tv con un’esposizione di quadri pop da lui realizzati. Proposta subito accolta con entusiasmo dall’Amministrazione comunale, che l’ha sostenuta e inserita fra gli eventi clou della stagione estiva loverese. “Conoscevo Sasha – racconta Sara Raponi, l’ex Assessore di Lovere che, insieme a Torrisi, ha curato la mostra – in primis per essere stato il cantante dei Timoria ed è stato sorprendente vedere come l’anima dell’artista possa trasparire in ogni campo, in questo caso quello pittorico. Le sue opere sono piene di colore e vivacità e credo che sapranno trasmettere ai visitatori della mostra la stessa coinvolgente energia che lui sa trasmettere sul palco”.Un’iniziativa – dichiara Claudia Taccolini, neosindaco di Lovere – che impreziosisce la proposta culturale della nostra Cittadina e che, siamo sicuri, saprà riscontrare l’apprezzamento sia dei residenti che dei tanti turisti, italiani e stranieri, che sceglieranno Lovere quale meta del proprio soggiorno”.<strong>L’allestimento si snoda tra numerosi dipinti fluo, oggetti cult e racconti della TV di quegli anni. </strong>Il percorso espositivo sarà reso ancora più suggestivo dalla possibilità di ammirare le opere in due modalità diverse: al naturale, o a luce Wood, che consentirà di evidenziare la speciale vernice fluorescenteutilizzata dall’artista. Il visitatore potrà vivere così un’esperienza nell’esperienza, puntando la luce della speciale torcia, fornita gratuitamente all’ingresso a tutti i visitatori, per scoprire una nuova versione delle opere, ancora più pop.Special guest sarà<strong> “Television Sasha”</strong>, l’opera luminosa creata dal<strong> maestro della luce Marco Lodola </strong>appositamente per la mostra POPvision70 e ispirata al “Monoscopio” di Sasha Torrisi, che prende spunto a sua volta dall’immagine televisiva che tutti ricordano, utilizzata per verificare la qualità delle trasmissioni e settare i colori. Un profondo legame di amicizia e collaborazione, quello fra Sasha Torrisi e Marco Lodola, che nasce con la realizzazione da parte di quest’ultimo delle copertine di “1999” e “El Topo Grand Hotel”, due album di particolare successo per i Timoria. Un legame e dialogo fra artisti e opere che caratterizzerà l’estate di uno dei Borghi più belli d’Italia grazie alle iniziative “POPvision70” e <strong>“Lovere, il Borgo della luce… dove la TV si fa Pop Art”</strong> con la proiezione su oltre 10.000 metri quadri di edifici…
<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/11/carabinieri-auto-680x408-1.png">Media</a>I Carabinieri di Calcio hanno notificato ad un 33enne di origini albanesi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. Al momento della notifica, lo stesso si trovava ristretto al Carcere di Bergamo per atti persecutori consumati a partire da settembre 2023 nei confronti di una diciassettenne. Per tale reato, il giovane era già destinatario di ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Bergamo, provvedimento scaturito da un’indagine dei Carabinieri di Calcio a seguito della denuncia da parte dei genitori della minore, abitante nello stesso comune dell’indagato, la quale, dal mese di settembre del 2023, aveva subito numerose condotte intrusive e persecutorie da parte del predetto, responsabile di aver creato alla stessa un perdurante e grave stato di ansia e di paura che le aveva ingenerato un forte timore per la sua incolumità fisica. In effetti, lo stalker, in più occasioni – seppur i genitori della minore gli avessero fatto intendere il forte disagio che la loro figlia stava vivendo per colpa sua – aveva continuato, imperterrito, a recarsi presso l’istituto scolastico della vittima per incontrarla e avvicinarla, era andato con cadenza pressochè quotidiana presso la fermata dell’autobus che conduce la minore a scuola, aveva lasciato dei post-it con scritto il proprio numero di telefono sul parabrezza del veicolo di famiglia della vittima, era salito sull’autobus che conduce la stessa da scuola a casa, avendola in un’occasione costretta a scendervi per rifugiarsi in un centro commerciale, aveva interloquito con i genitori della medesima riferendo loro a proposito della sua ferma volontà di conoscerla, non curante della minore età e senza temere l’intervento dei Carabinieri. Lo stalker, dopo alcune violazioni di tale misura, documentate dai Carabinieri, era stato tradotto in carcere su aggravamento della citata misura.L’odierno provvedimento è stato invece emesso in quanto l’indagato si rendeva responsabile, nel mese di gennaio 2024, di una brutta aggressione ai danni dei due fratelli di 45 anni e 34 anni, e per il reato di atti persecutori consumati a partire da gennaio 2022 nei confronti di un vicino di casa 38enne e della moglie 34enne di quest’ultimo.In relazione alla prima vicenda, un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Treviglio, a metà del mese di gennaio 2024, interveniva per una lite condominiale. Giunti sul posto i Carabinieri appuravano che il giovane, poco prima pretendeva di avere rapporti sessuali con una condomina. Al diniego della donna, il medesimo la offendeva e la ingiuriava minacciandola di aggredire il di lei marito 34enne. Impaurita, la vittima si rifugiava in abitazione e informava dell’accaduto il marito, che rincasava velocemente in compagnia del fratello 45enne. Non appena i due giungevano nei pressi dell’abitazione, venivano raggiunti nel cortile dall’indagato, il quale li aggrediva con un sasso in mano, colpendoli. Il 34enne riportava una frattura alla teca cranica.Dopo tale intervento dei Carabinieri, alcuni abitanti della zona, da tempo impauriti dall’aggressività e dall’imprevedibilità del sospettato, trasferitosi da Chiari a Pumenengo, nell’autunno del 2022, si aprivano raccontando ai militari dell’Arma alcuni più datati episodi di minacce e giornaliere condotte invadenti e persecutorie poste in essere dal medesimo nei confronti di alcuni residenti presso quel condominio, tra cui quello di una donna 34enne che, dal gennaio 2022, aveva tollerato continue avances sessuali, gravi ingiurie ed offese, anche di fronte ai propri figli minori. L’indagato era arrivato a chiederle di consumare rapporti intimi con la minaccia di uccidere il marito 38enne se lei non avesse accettato. Anche il marito era poi oggetto di reiterate vessazioni, diventate nel tempo…
Campagne bergamasche ancora sfregiate dal maltempo. Secondo una prima ricognizione dei tecnici di Coldiretti Bergamo nubifragi, violente raffiche di vento e chicchi di ghiaccio hanno interessato questa mattina soprattutto la Valle Brembana, la Valle Imagna, la Valle Seriana e la Valle di Scalve. Danneggiate le colture in campo e diverse strutture come serre e tetti di edifici agricoli. Nei comuni di San Giovanni Bianco e Camerata Cornello il forte vento ha ribaltato mezzi agricoli, mentre sul territorio di Oltre il Colle e a Zambla la grandine ha distrutto ciò che rimaneva del primo taglio di fieno e compromesso il secondo taglio. A Vilminore, invece, il caseificio della Latteria è stato allagato ed è stata compromessa la funzionalità di alcuni macchinari. Ovunque si contano numerosi alberi abbattuti che stanno intralciando la circolazione.Media“Purtroppo quest’anno molte perturbazioni hanno già colpito la nostra provincia – sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella – con danni gravissimi per il settore agricolo. L’evento di stamattina fa salire ulteriormente il bilancio delle perdite economiche per le aziende agricole. Continuiamo a raccogliere le segnalazioni che ci stanno arrivando dai nostri associati per avere un quadro della situazione”.Degli oltre cento episodi di eventi estremi, tra tempeste di vento, nubifragi e grandinate, che si sono finora abbattuti sull’Italia a luglio, oltre uno su tre si è verificato in Lombardia. È quanto afferma la Coldiretti regionale sulla base degli ultimi dati Eswd (European sever weather database) disponibili, in merito alla nuova ondata di maltempo che proprio in queste ore sta flagellando diverse aree del territorio.MediaSiamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.L'articolo Maltempo, colpite le campagne bergamasche: danni a campi e strutture agricole proviene da Araberara.
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MediaOrmai non ci si parla più. Tutto viene demandato al Tar (Tribunale amministrativo regionale) che ha già fissato un’udienza il 4 dicembre di quest’anno per un precedente ricorso. Ma a quel ricorso pendente si aggiungono, almeno chiedono di accorparli in unica udienza, altri 18 ricorsi già firmati da singoli proprietari di appartamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre decine di ricorsi simili, fotocopia di quelli già presentati.Il sindaco Angelo Migliorati ha tentato, già in agosto dell’anno scorso (31 agosto 2023) e poi a dicembre, di forzare la mano con un’ordinanza minacciando di togliere l’abitabilità a tutti i circa 600 proprietari. Ma in realtà avrebbe bloccato di fatto tutta la stazione sciistica.La mediazione dell’ultima ora era stata avviata dall’allora ancora assessore Fabio Ferrari (poi uscito dalla maggioranza fondando il gruppo misto “Lega – Area Moderata”) che aveva cercato di tamponare la situazione da muro contro muro. Situazione che si è complicata, con un gruppo di proprietari definiti “volenterosi” che si erano dichiarati disponibili a trattare (e a pagare): per che cosa? In pratica per l’allacciamento del depuratore (già di suo problematico perché giudicato non più adeguato a supportare i liquami di un’utenza che dagli anni 80 è cresciuta in modo esponenziale) alle fognature di… Lantana (Dorga), un’opera mica da poco, vista la distanza.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo CASTIONE – IL CASO – Monte Pora: “Nessun accordo!”. Il Tar deciderà solo a dicembre proviene da Araberara.
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MediaL’edizione 2024 ha ancora una volta con un montepremi al rialzo: grazie ai 50 milioni di sterline complessivi – quasi 60 milioni di euro – Wimbledon 2024 ha superato lo US Open 2023 ed è diventato lo Slam più ricco di sempre. Ecco le cifre di Jasmine Paolini riportate da Eurosport.Jasmine Paolini è la prima italiana ad aver conquistato due finali Slam consecutive, ovvero quella del Roland Garros 2024 (persa contro Swiatek) e quella di Wimbledon 2024. Ma quanto ha guadagnato finora nello Slam a Church Road? La risposta è 1,66 milioni di euro. Se dovesse vincere il torneo festeggerà con 2,7 milioni di sterline (circa 3,2 milioni di euro). Ecco il calcolo turno per turno:WIMBLEDON 2024: QUANTO SI GUADAGNA TURNO PER TURNOTurno Prize Money ufficiale £ Prize Money in euroPrimo turno £ 60.000 71.750Secondo turno £ 93.000 110.438Terzo turno £ 143.000 169.814Ottavi di finale £ 226.000 268.377Quarti di finale £ 375.000 445.317Semifinale £ 715.000 849.071Finalista perdente £ 1.400.000 1.662.518Campione £ 2.700.000 3.206.285Dal sorriso di Paolini alla gioia di Krejcikova: il riassunto del Day 11 in 2’Dal sorriso di Paolini alla gioia di Krejcikova: il riassunto del Day 11 in 2′|JASMINE PAOLINI, MONTEPREMI DA CAPOGIRO IN POCO PIÙ DI UN MESEDa fine maggio ad oggi, ovvero dall’inizio del Roland Garros 2024, la tennista toscana si è portata a casa a livello di prize money in totale 3 milioni di euro con la finale di singolare dello Slam parigino (1,2 mln di €), la finale del doppio (147 Mila €) e la finale di Wimbledon singolare (1,66 mln di euro). L'articolo Quanto guadagnano Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti a Wimbledon (e se dovessero vincerlo) proviene da Araberara.
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Il 18 luglio l'Atalanta sarà a Clusone per un allenamento congiunto con la Primavera.Tanto tuonò che almeno qualcosa piovve. Dopo il forfait annunciato all’ultimo momento del consueto ritiro estivo a Clusone, è stato raggiunto un accordo per un allenamento congiunto con la formazione Primavera aperto al pubblico. L’appuntamento è per giovedì 18 luglio alle 17 quando capitan Toloi e compagni svolgeranno un allenamento congiunto – aperto al pubblico, sino ad esaurimento posti – con la Primavera di mister Bosi presso il Centro Sportivo “Città di Clusone” a partire dalle ore 17.L'articolo Clusone – Il 18 luglio arriva l’Atalanta per un allenamento proviene da Araberara.
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