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MediaDirei che abbiamo iniziato con il botto visto che il giorno dopo lo scrutinio ci siamo trovati a fare i conti con una frana su via per Foresto, dove si è verificato il cedimento del ciglio stradale. Per sicurezza abbiamo emesso l’ordinanza di chiusura, poi abbiamo chiesto l’intervento di un geologo e nei prossimi giorni dovremmo ottenere il senso unico alternato”, spiega il neo sindaco Mosè Parigi.Insomma il cammino è iniziato in salita: “Quello che si vede da fuori è soltanto la punta dell’iceberg, perché abbiamo riscontrato diverse problematiche su tutti i fronti, dai lavori pubblici già avviati dalla precedente amministrazione al sociale, dove abbiamo riscontrato parecchie situazioni di disagio che devono essere affrontate”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo ZANDOBBIO – Parigi: “La frana, disagi sui lavori pubblici e nel sociale. Il mandato è iniziato col botto” proviene da Araberara.

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MediaGrande attesa per la seconda edizione della Notte Bianca di San Paolo d’Argon, l’evento organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni del territorio. Ma a questa grande attesa ha fatto seguito una grande delusione. La causa? Il maltempo. L’appuntamento era per sabato 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo.Quattro giorni prima, il 25 giugno, viene annunciata la non lieta notizia. La Notte Bianca è rimandata a settembre: “Nulla è perso, tutto è rinviato… e sperém che ‘l piöe mìa!”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo SAN PAOLO D’ARGON – La Notte Bianca va… in bianco, rimandata a settembre proviene da Araberara.

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MediaCi siamo messi subito al lavoro riprendendo tutto da dove l’avevamo lasciato”, sorride il neo sindaco Nicola Micheli. Finiranno proprio in questi giorni i lavori di riqualificazione del campo di calcio di via Valmaggiore: “Si tratta di un intervento da 180mila euro per la realizzazione del manto sintetico e inaugureremo l’opera tra luglio e l’inizio del campionato. Abbiamo anche messo l’illuminazione a led sia del campo a 7, del campetto a 5 adiacente e negli uffici comunali”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo VIADANICA – Micheli: “Pronto il campo di calcio sintetico, all’inizio del 2025 i lavori in località Lerano” proviene da Araberara.

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MediaAlcuni mesi fa, quando il bar del centro sportivo di Ranzanico aveva chiuso i battenti, un’atmosfera plumbea era calata sulla ‘parte alta’ del territorio comunale. Il centro storico e l’area circostante affacciata sul Lago di Endine erano infatti rimasti ‘organi’ di centri di ritrovo (se si escludono, la chiesa, l’oratorio e il negozio di alimentari). Il bar di fronte al Municipio era infatti ormai chiuso da pochi anni e con la chiusura di quello del centro sportivo il paese sembrava ‘morto’. E, essendo in clima preelettorale, ciò aveva alimentato le polemiche.Da martedì 25 giugno, però, nel centro sportivo è stato aperto il Bar Calipso, gestito da Valeria Valetti. “Sono entusiasta di questa nuova avventura. Io ho lavorato vent’anni in ristoranti, bar e hotel: dai Pescatori di Ranzanico alla Locanda del Boscaiolo di Monasterolo e al Miranda di Zorzino. Finora ho lavorato come dipendente, mentre stavolta sono io la titolare. È stato per me un modo di mettermi in gioco, di provare a me stessa quello che valgo.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIO L'articolo RANZANICO – Valeria riapre il bar del centro sportivo: “La gente mi dice: ‘Finalmente abbiamo ancora un punto di ritrovo in paese” proviene da Araberara.

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MediaSul numero di Araberara in edicola dal 5 luglio trovate due pagine con il fotoracconto delle tre settimane del festival ‘Lo Spirito del Pianeta’ che si è tenuto a Clusone. Le fotografie sono state scattate da Walter Tenio, che ringraziamo.Guarda qui la galleryL'articolo Il fotoracconto dello Spirito del Pianeta proviene da Araberara.

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MediaLuca MarianiL’estate è iniziata. Insieme al tanto desiderato caldo è esploso il caso del caporalato. I giornali scrivono di uomini e donne sfruttati nei campi. I telegiornali raccontano di migranti pagati circa cinque euro all’ora e costretti a lavorare in condizioni al limite della schiavitù. Sulla rete diventano virali inchieste che svelano il lato oscuro della filiera agricola. Alla radio e nei programmi della sera, politici, opinionisti ed esperti vari discutono di quanto siano disumane le condizioni di vita e di lavoro di questi servi della gleba del ventunesimo secolo.«A me già vent’anni fa rodeva la testa dover dipendere da un sistema che è basato sul caporalatoLuigi Rota è deciso e risoluto. Nato a Clusone nel 1990, cresciuto nella natura e circondato dagli animali tra l’altopiano baradello e la cascina in Falecchio, Luigi sin da adolescente si appassiona al lavoro della terra: «Mi è sempre piaciuto coltivare per vari motivi: per produrre il mio cibo, per sapere cosa mangio, sapere da dove arriva e per evitare che ci sia uno sfruttamento sia della terra, sia delle persone che stanno dietro un sistema agricolo che fa sempre un po’ più schifo.» Così il clusonese dagli occhi sottili pianta il suo primo piccolo orto: «Poi ho capito che per mangiare non è abbastanza un piccolo orticello. Se vuoi magiare un po’ di cose devi piantarle. Da lì mi sono ingrandito sempre più. La verdura avanzava, allora ho iniziato a venderla agli amici e ai parenti.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo CLUSONE – Luigi & Serena da Clusone: “Altro che caporalato, l’amore per la terra ha fatto nascere la ‘Sigola’, la nostra azienda agricola a Cerete, produciamo verdura biologica….” proviene da Araberara.

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MediaÈ un “ragazzo” del 2003, 21 anni compiuti a febbraio. Daniel Bettoni ha ereditato il nome del nonno Daniele, tolta le e finale solo per il vezzo di modernizzare i nomi che sui calendari però restano quelli dei santi di riferimento. La curiosità è che le due nonne si chiamano entrambe Matilde, ma con cognomi diversi, una Bettoni, l’altra Lazzaroni.Daniel frequenta la Facoltà di Economia all’Università di Bergamo: “Sono al secondo anno, poi dopo il triennio deciderò se proseguire per la laurea magistrale, nel caso resterò su questo indirizzo di economia”.  Prende il pullman per Bergamo il mattino, torna a casa spesso la sera. Non hai la patente? “Sì, ma l’auto la usano i miei genitori”. Daniel abita a Cambianica, la frazione sopra il capoluogo. “I miei genitori sono entrambi operai in due ditte, una a Villongo, l’altra a Viadanica”.Quindi tutti i santi giorni partono il mattino e tornano la sera. Viadanica sta di là dal colle del Giogo, confina con Tavernola solo sulla cartina, ma il collegamento è sulla rivierasca, si fa il giro, sono circa 17 chilometri, è lunga. Come hai fatto quando andavi a scuola e i tuoi genitori erano via per lavoro? “Noi stavamo coi nonni. Ho fatto l’asilo, elementari e medie a Tavernola, poi le superiori a Lovere all’Ivan Piana, diploma in amministrazione finanza e marketing (la vecchia Ragioneria – n.d.r.) con 91 di punteggio…”. Sei un secchione? “Abbastanza” (ride). E… non ti vergogni a dirlo? “No, non mi vergogno”. Ma non dirmi che, quando vuoi divertirti, non fai qualche trasgressione. “Ho un gruppo di amici con cui mi diverto e mi sostengono sempre nelle scelte. Ho anche una fidanzata, da due anni…”. È di Cambianica? “No, è di Costa Volpino…”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo TAVERNOLA – Daniel, il più giovane e preferenziato del reame. 21 anni, 121 preferenze: “Voglio migliorare questo paese. Perché girando per Tavernola avevo l’impressione che il paese si stesse quasi lasciando andare…” proviene da Araberara.

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MediaLuca MarianiC’è anche Gromo. O meglio, Gromo c’è agli Europei di atletica leggera di Roma con il suo Ahmed Ohuda, sesto nei 10mila metri con 28’ 33’’ 50: «Sinceramente mi aspettavo un po’ di più. L’obiettivo era di migliorare il mio personal best, ma la gara è stata un po’ tattica e io non sono uno bravo nel finale, quindi ho un po’ sofferto. Nonostante questo è stata un’esperienza bellissima, c’era un tifo travolgente. Mentre correvo sulla pista dello stadio Olimpico mi venivano i brividi. Avevo la pelle d’oca. Tutto sommato, quindi, il bicchiere è mezzo pieno.»A rendere ancora più orgogliosa la Gazzella di Gromo di aver partecipato a questa rassegna continentale di inizio giugno 2024 c’è stato il risultato complessivo della squadra italiana: 11 medaglie d’oro, 9 argenti e 4 bronzi, per un totale di 24 medaglie e il primo posto assoluto nel medagliere finale. Un record storico per gli azzurri dell’atletica. «Sono contento di aver fatto parte di questa squadra. Era fortissima. Alla fine c’è stata una bella festa.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo IL PERSONAGGIO – La gazzella di Gromo: “All’inizio qui è stato strano, non avevo mai messo le scarpe…la mia gara, i 10.000 metri, obiettivo le prossime Olimpiadi e tornare a vivere in Valle” proviene da Araberara.

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MediaÈ l’o(O)ra della resa dei conti ne l’Ago di Lovere. Quell’ora che si fa Ora e soffia sotto una cenere dove brucia parecchio una sconfitta, che secondo qualcuno poteva essere evitabilissima.Ma tant’è, ogni sconfitta è sempre frutto di errori. Tutto comincia molti mesi fa, quando il sindaco Alex Pennacchio si chiama fuori; a dir la verità, nessuno ha poi fatto molto per convincerlo a restare, si guardava avanti, qualcuno convinto che si potesse vivere di rendita.Ma le rendite finiscono, soprattutto quando non vengono messe nella condizione di produrre interessi, in questo caso non monetari, ma ai cittadini. Qualcuno de L’Ago in questi giorni ci ha parlato di ‘Ago definitivamente morto’, ma anche qui le boutade a caldo di ferite ancora aperte fanno dire di tutto e di più. Dipenderà da molte cose, anche e soprattutto da loro, ma questa è un’altra storia.La storia che si sta consumando ora è una sorta di panni sporchi che non si stanno lavando in pubblico ma all’interno del gruppo e che stanno provocando sconquassi anche personali fra qualcuno che ne L’Ago è cresciuto amministrativamente e politicamente.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo LOVERE – Nella cruna de L’Ago di Lovere dove soffia L’Ora della resa dei conti: la spaccatura e l’amarezza di Giovanni Guizzetti proviene da Araberara.

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Silvia Persico, atleta di Cene, è stata convocata alle Olimpiadi.Silvia Persico, atleta originaria di Cene, è stata convocata dalla Nazionale Italiana per le gare in linea di ciclismo alle prossime Olimpiadi di Parigi. Insieme a lei ci saranno Elisa Longo Borghini, Elena Cecchini ed Elisa Balsamo (che vive a Sarnico); tra gli uomini ci saranno invece Alberto Bettiol, Elia Viviani e Luca Mozzato.“Sono entusiasta di annunciare che parteciperò ai Giochi Olimpici di Parigi. Questo è un sogno che si avvera, e non vedo l’ora di rappresentare il mio paese. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e affidato fiducia“, ha scritto sui social.(Foto Maurizio Borserini)L'articolo Cene, Silvia Persico vola alle Olimpiadi proviene da Araberara.

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MediaBasta a questa inciviltà, finalmente tutti quelli che non rispetteranno le regole saranno sanzionati”, non usa mezzi termini il sindaco Maurizio Esti dopo aver annunciato che dal 1° luglio è entrata in funzione la videosorveglianza che controlla la piazzola ecologica di Solto Collina. Gli occhi elettronici saranno quindi puntati per garantire il rispetto del regolamento approvato in consiglio comunale.“I numerosi appelli che abbiamo rivolto ai cittadini non sono mai stati sufficienti – spiega il vice sindaco Tino Consolie quindi, ora che è arrivato il nuovo vigile, Simone Gallo, possiamo applicare il regolamento e partiranno le sanzioni a chi non conferisce i rifiuti in modo corretto alla piazzola, che è sul nostro territorio ma a cui fanno riferimento anche i comuni di Fonteno e Riva di Solto”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo SOLTO COLLINA – “Stop a questa inciviltà”, accesi gli occhi elettronici sulla piazzola dei rifiuti proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/07/Ciclabile-Valle-Seriana_Stefano-Vedovati-1-1.jpg">Media</a>La montagna può essere un luogo di pace e tranquillità, che tutti dovrebbero avere la possibilità di sperimentare. Si tratta di renderla accessibile e fruibile con progetti specifici, sensibilità e cultura sociale.È questo il focus di <strong>“Orobikeando 2.0</strong>”, il progetto di cooperazione tra GAL Valtellina (capofila), GAL Presolana e dei Laghi Bergamaschi, GAL Valle Brembana 2020 e GAL delle Colline bergamasche, nato con l’obiettivo di <strong>promuovere questi territori e i relativi prodotti enogastronomici tipici attraverso i percorsi ciclabili, in un’ottica di turismo sostenibile</strong>. Un progetto di sviluppo molto articolato, che nella sua seconda edizione ha aggiunto <strong>l’accessibilità </strong>– intesa sia per persone con disabilità, sia nell’accezione più larga di famiglie con bambini e persone anziane – <strong>come ulteriore finalità, </strong>valorizzando i percorsi, le infrastrutture turistiche e ricreative accessibili e relativi servizi.Su queste basi è nata l’idea dell’e-bike tour che si è svolto venerdì 5 luglio 2024, e che ha permesso di identificare un nuovo percorso in ValSeriana interamente accessibile, anche con handbike, che diventerà patrimonio dell’offerta turistica del territorio: 18 km di tracciato ad anello che parte da Albino, in prossimità del Ponte Romanico, arriva al Parco Paleontologico di Cene grazie alla pista ciclopedonale della Valle Seriana che costeggia il fiume Serio, per poi avventurarsi sulla Ciclabile della Valle del Lujo, prima di rientrare al punto di partenza Albino. Alla partenza ad Albino, per i saluti istituzionali, era presente <strong>l’Assessore allo Sport del Comune di Albino Sara Vedovati</strong>, mentre ad attendere il gruppo al Parco Paleontologico di Cene era presente il <strong>sindaco di Cene Edilio Moreni</strong>.Organizzato da GAL Presolana e Laghi Bergamaschi in collaborazione con l’associazione Skipassion, Promoserio e con il corso di perfezionamento <em>SPORTOUR Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili</em> promosso da SdM Scuola di Alta Formazione dell’Università degli studi di Bergamo, il tour ha coinvolto circa 30 partecipanti tra referenti del GAL, studenti dell’Università degli Studi di Bergamo, Promoserio e alcune persone con disabilità motorie e sensoriali.Tra le tappe del percorso, anche un passaggio alla <strong>Parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Albino</strong> e una visita guidata al <strong>Parco Paleontologico di Cene</strong>, accessibile e fruibile da parte delle persone con disabilità grazie a una serie di servizi, come una sedia a ruote per sterrato, le audioguide attivabili con codici QR, i video in LIS (Lingua dei Segni Italiana), la postazione tattile con campioni litologici e didascalie in Braille, tra gli altri. Il pomeriggio si è concluso con un momento di degustazione di prodotti tipici del territorio presso l’Azienda Agricola Martinelli Vittorio in Albino.“<em>Il progetto Orobikeando 2.0, promosso dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi con gli altri GAL Bergamaschi e il GAL della Valtellina, si distingue per il suo focus specifico sull’accessibilità. Questa scelta permette di integrare la fruizione sostenibile del territorio con un’importante dimensione inclusiva, garantendo che i benefici di questo sviluppo ricadano su tutta la comunità. L’attenzione alla comunità, al suo benessere e al suo sviluppo socioeconomico rappresenta un pilastro centrale della nuova Strategia di Sviluppo Locale del nostro GAL. In quest’ottica, progetti come Orobikeando 2.0 assumono un ruolo fondamentale nel valorizzare le risorse locali e rappresentano, inoltre, preziose occasioni di incontro, scambio e creazione di rete con le realtà del territorio</em>”, ha sottolineato <strong>Alex Borlini, Presidente Gal Presolana e Laghi Bergamaschi</strong>. Sulla cooperazione come motore di crescita condiviso, anche <strong>Marco Migliorati,…
MediaI disagi ci sono stati e ci sono ancora, succede sempre quando ci sono dei lavori, però mi sembra che quelli che si lamentano (soprattutto sui social) del cantiere in centro, siano più che altro persone che non vivono a Trescore. I Trescorensi, invece, quando vedono che si fanno dei lavori che rendono il paese più bello e vivibile, alla fine apprezzano questo impegno”.Evidentemente, stando ai risultati elettorali che lo hanno trionfalmente confermato per un secondo quinquennio, il sindaco Danny Benedetti ha ragione. Le polemiche e i disagi per il lunghissimo cantiere che dai primi mesi del 2023 coinvolge il centro cittadino, da Piazza Cavour a Via Locatelli, per poi passare a Via Marconi e al nuovo parcheggio di Via Tiraboschi, non hanno avuto conseguenze negative sul consenso all’Amministrazione comunale di centrodestra. Anzi, è stato l’esatto contrario.“La gente – continua il primo cittadino – aspettava da un bel po’ di anni questo intervento in centro, sia perché alla fine del cantiere la parte centrale di Trescore sarà più bella di prima, ma anche perché c’erano lavori che andavano comunque fatti. Mi riferisco, ad esempio, ai sottoservizi, alle fognature, alcune delle quali non sono messe bene…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo TRESCORE – Danny Benedetti: “Lavori in centro, ultimo step, a fine estate dovremmo chiudere. E sulla nuova Rsa…” proviene da Araberara.

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MediaFederico Baiguini è alle prese con le ultime cose prima di godersi un po’ di vacanza con la famiglia, un occhio alla valigia e un occhio alle opere pubbliche che anche in questo luglio non si fermano. I riflettori sono su Via Macallè, la famosa strada chiusa da anni che a fine lavori snellirà il traffico che collega Lovere a Costa Volpino: “I lavori sono gestiti dal nostro Comune – commenta Baiguini – gli accordi con il Comune di Lovere dopo il cambio di amministrazione vanno avanti, abbiamo lavorato molto bene con L’Ago e contiamo di fare altrettanto con Lovere Domani. Su Via Macallè c’è stata piena sintonia con la precedente amministrazione loverese, dovremo finire i lavori per ottobre e finalmente riaprire la strada. Il maltempo delle scorse settimane non ci ha aiutato molto ma ora si procede spediti”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo COSTA VOLPINO – “Via Macallè: per ottobre si riapre. Gli alberi tagliati all’area camper erano pericolosi….” proviene da Araberara.

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MediaSette cantieri per due milioni di euro. A Onore questa è un’estate all’insegna dei lavori pubblici che cambieranno il volto al paese.“Uno dei lavori più consistenti è quello della rotonda, con un costo di 1,2 milioni di euro, finanziato in gran parte dalla Regione Lombardia tramite l’Arest e affidato alla ditta Bergamelli – spiega il sindaco Ettore Schiavi -. La rotatoria è quasi ultimata, ora inizieranno i lavori per la realizzazione dei parcheggi proprio dove c’era il campo di calcio sotto la chiesa. Continuano inoltre i lavori di ristrutturazione dell’ex biblioteca, dal valore di circa 400mila euro, affidati alla Electric spa e rientranti nel Bando Borghi del PNRR. Questo bando, del valore di 1,6 milioni di euro, oltre a finanziare eventi culturali e storici comprendeva anche alcune opere pubbliche, tra cui questa biblioteca che diventerà uno spazio museale. Inoltre, è quasi ultimata una casa digitale dal valore di 50mila euro, lavori affidati a RP Informatica. Un’altra opera in costruzione riguarda il percorso ciclopedonale in via Rovena (dove c’è il ponte per andare al centro sportivo, ndr) per un valore di 200mila euro, affidato alla ditta Giudici…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIO L'articolo ONORE – Schiavi: “7 cantieri per 2 milioni. Nuovi parcheggi, aree attrezzate in Val Righenzolo e mensa operativa a settembre” proviene da Araberara.

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MediaLo spettacolo dei danni provocati  dal forte temporale che nella serata di venerdì 21 giugno scorso si è abbattuto sugli edifici all’inizio della Valvertova è veramente impressionante: non solo tetti di abitazioni e di edifici artigianali e industriali scoperchiati, ma anche  ampie porzione di bosco sulla riva destra del torrente completamente sconvolte dalle lamiere ‘volanti’ che hanno tranciato alberi e cespugli, rendendo necessari i grandi interventi di disgaggio e di messa in sicurezza tuttora in atto. “Fortunatamente non ci sono state vittime né feriti – dice Massimo Coter, che abita poco lontano dalle strutture danneggiate, in pensione dopo una vita da falegname nel piccolo capannone, ora dismesso, adiacente la sua casa– ma la paura per tutti noi è stata davvero tanta e posso dire di non aver mai visto nulla di simile: non solo temporale, ma una vera e propria tromba d’aria di forza inaudita. Anche dei capannoni del serramentista qui vicino è rimasto solo lo scheletro, e del resto tutti gli abitanti della zona hanno la corrente elettrica provvisoria”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo VERTOVA – La Valvertova dopo la tromba d’aria: “Sembrava la fine del mondo, ci siamo chiusi in casa a pregare”, nonna Vincenzina che si è dovuta trasferire a Cene dal nipote proviene da Araberara.

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MediaI re del barbecue italiano sono bergamaschi e arrivano da… Grumello del Monte. Si chiamano Giorgio Pagani, 40 anni ancora da compiere, e Simone Ravelli, che ne ha 50, insieme al loro team dei Griller Unchained, i grigliatori scatenati e sono la testimonianza di talento e creatività.Il 25 e il 26 maggio infatti sono andati in scena i campionati italiani di Bbq, per il circuito Wbqa, a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia e qui il gruppo (che comprende anche Andrea Piantini di Romano di Lombardia, Luca Mascheretti di Seriate, Filippo Robecchi di Abbiategrasso, Ronnie Zanni ed Eleonora Varieschi di Milano) ha dimostrato la maestria culinaria. Non è finita qui, perché questa vittoria vale i campionati mondiali a Stoccarda, in Germania, che si disputeranno a fine luglio.Partiamo dall’inizio: “Il team l’abbiamo fondato io e Simone nel 2013 – spiega Giorgio – ed è iniziato tutto quasi per gioco, per passione. Le prime gare amatoriali duravano mezza giornata e le prendevamo più come un divertimento poi abbiamo iniziato a girare l’Europa per fare delle gare a livello professionistico”.E non avete più smesso: “Addirittura io ho trasformato la mia passione nel mio lavoro aprendo un negozio di barbecue”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo GRUMELLO DEL MONTE – Giorgio, Simone e i Griller Unchained, i re del barbecue: “Le costine e il pulled pork il nostro cavallo di battaglia. Ora i Mondiali” proviene da Araberara.

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MediaIl nuovo Sindaco Vigilio (Ghigo) Arcangeli sta facendo con la sua Giunta una ricognizione dei problemi ereditati dall’amministrazione Bertazzoli. C’è una questione restata sullo sfondo durante la campagna elettorale. L’ex vicesindaca e assessore Paola Plebani (poi entrata in collisione con il suo sindaco cercando di farsi una lista in proprio, che però non è andata a buon fine) aveva avviato in accordo con l’amministrazione, le procedure per ottenere una scuola dell’infanzia statale. La procedura era andata in porto, addirittura si pensava di avviare a settembre di quest’anno due sezioni di Scuola Materna Statale. Le ipotesi per la sede erano due: una predisporre nell’attuale sede dell’Asilo Faccanoni, scuola paritaria, anche se usufruisce di un corposo contributo del Comune. Addirittura, il Sindaco dà indicazioni al Cda (che comprende anche un rappresentante della Parrocchia) per la nomina del Presidente.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo SARNICO – L’Asilo statale: una sola sezione, lavori quasi finiti alla Donadoni. Alla Faccanoni l’asilo nido proviene da Araberara.

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MediaCristina BettoniUn giorno di marzo, mentre scendevo per la strada di Bianica, ho visto che la chiesa di San Bernardo era aperta e che c’erano degli uomini appena fuori dall’uscio che conversavano.Incuriosita dal fatto ho accostato l’auto al muro della casa di fronte e ho chiesto se c’era in programma qualche avvenimento che richiedesse l’uso della chiesa.“No – mi rispose un gentile signore – in chiesa c’è il Parroco (don Giuseppe Azzola) che sta discutendo con l’elettricista che collegherà la chiesa con la corrente elettrica.”“Sono cento anni che in paese è arrivata la luce elettrica – ho pensato – come mai San Bernardo viene collegata solo adesso?”. Allora, appena arrivata a casa ho preso il volume “Tavernola e contrade”, dono del Parroco don Vincenzo Colosio a tutte le famiglie del paese, l’ho sfogliato e mi sono fermata a leggere tutto quello che riportava su Bianica e sulla sua chiesetta.Ho avuto subito conferma della vetustà della costruzione: “Con testamento del 1472 si disponeva per la fondazione di un legato di Soldi 15 imperiali alla chiesa di San Bernardo di Bianica ‘que edificata fuit anno predicto’ (1472) e con testamento dell’anno successivo (1473) si istituiva un altro legato per farvi eseguire un dipinto della Madonna”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo TAVERNOLA E LE SUE DIECI CHIESE/1 – La chiesa di San Bernardo e “San” Simonino proviene da Araberara.

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MediaLa vita amministrativa del sindaco Mauro Marinoni è ricominciata esattamente da dove l’aveva lasciata poco prima che i suoi cittadini rinnovassero la fiducia alla sua squadra.“Abbiamo un bel po’ di progetti da portare a termine – spiega il sindaco – come per esempio il Pallone che ci sta mettendo in difficoltà perché i lavori sono in un ritardo pazzesco. Purtroppo ci sono degli errori che vanno corretti e vedremo quali accorgimenti adottare. Al momento non possiamo fare nulla se non richiamare l’impresa al rispetto dei termini contrattuali, ma ci hanno promesso che riprenderanno i lavori. Ad oggi abbiamo un cantiere semi fermo e noi siamo preoccupati anche perché dobbiamo rispettare delle tempistiche per non perdere i finanziamenti ricevuti; per la conclusione del cantiere c’è tempo fino al 2025, ma il 40% dei lavori deve essere completato entro la fine dell’estate.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIOL'articolo ROVETTA – Il sindaco, gli atti vandalici al parco, i ritardi del ‘Pallone’ e un sogno nel cassetto: “Riqualificare la piazza” proviene da Araberara.

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