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MediaAlcune settimane fa il sindaco di Unterammergau, paese della Baviera gemellato da alcuni anni con Pradalunga, era venuto in bicicletta nel ‘paese delle pietre coti’. Si trattava di un viaggio che voleva fare sulle due ruote da molto tempo.La notizia della sua morte è quindi arrivata come un fulmine a ciel sereno. I Pradalunghesi avevano infatti cominciato a conoscere Robert Stumpfecker dopo l’avvio del gemellaggio tra i due comuni, accomunati da una storia simile: la lavorazione delle pietre coti.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo PRADALUNGA – Addio al sindaco del Comune bavarese gemellato proviene da Araberara.

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MediaNon è di certo un fine mandato allegro quello che stiamo vivendo. Siamo completamente bloccati perché lo Stato non ci rimborsa i soldi che aveva promesso e siamo in applicazione di avanzo in cassa vincolata”, spiega con amarezza il sindaco Mauro Marinoni.“Questo significa che siamo sospesi sulla sostituzione dei serramenti della palestra, sulla sistemazione di via Fantoni, sui contributi che abbiamo promesso alle associazioni per il cambio dei pulmini per citare alcuni esempi. È assurdo avere i soldi ma non poterli utilizzare e questo ci sta rendendo la vita difficile perché non riusciamo a fare niente e non di certo perché non abbiamo idee o risorse. E la colpa è dello Stato che non ci dà i soldi che ci ha promesso ed è indietro ancora di 800mila euro”.I cantieri però non mancano: “Siamo partiti con la mensa e visto che i lavori proseguono daremo alla ditta quello che le spetta, sperando che lo Stato ce li restituisca. Non so come si faccia a fare gli amministratori in questo modo. Nel frattempo abbiamo appaltato i lavori di realizzazione del nuovo parco a San Lorenzo con una pista per i bambini e abbiamo già acquisito i bonari accordi per il nuovo centro di raccolta rifiuti e fatto gli incontri con il geologo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo ROVETTA – Marinoni e l’avanzo vincolato: “Non è stato un fine mandato allegro”. Festa per i 25 anni di sacerdozio di don Augusto proviene da Araberara.

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MediaL’idea del Memorial dedicato a Claudio Borsotti e Beppe Speranza è partita da Battista Frassi, consigliere della Proloco Castro e grande amico di Claudio e Beppe. Un’amicizia resa ancora più speciale dalla passione per il calcio e dalla collaborazione sulla panchina dell’Us Sovere dal 2010 al 2016. A fare da mentore c’è sempre stato il nostro caro amico Beppe, fiero di un passato calcistico di tutto rispetto e attento a tutto ciò che ruotava attorno alle squadre locali. Il calcio è stato spesso argomento di discussione e di tante risate nei momenti passati insieme; a volte capitava di trovarsi nella “mitica” cantina del Beppe proprio con Claudio e altri amici del paese, una cantina ricca di ricordi fotografici che i nostri due cari amici hanno sistemato, incorniciandoli, etichettandoli e facendoli diventare un vero tesoro.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo CASTRO – Nasce il Memorial “Claudio Borsotti – Beppe Speranza” proviene da Araberara.

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MediaSe non si tratta di un cambio epocale, poco ci manca. Con la surroga, avvenuta mercoledì 5 giugno, del dimissionario Alessandro Valoti, il Consiglio comunale di Cene rimane infatti privo (potremmo dire ‘orfano’) dei Valoti dopo bene tre decenni.A metà degli anni Novanta era diventato consigliere del ‘primo Comune leghista d’Italia e del mondo’ il papà di Alessandro, Giorgio, che nel 1999 è poi diventato per la prima volta sindaco. Sarebbe poi stato riconfermato nel 2004. Dopo una breve parentesi come vicesindaco e consigliere provinciale, nel 2014 e nel 2019 è stato nuovamente rieletto alla carica di primo cittadino, diventando una vera e propria istituzione vivente per il paese di Cene e un punto di riferimento per i leghisti della Val Seriana.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo CENE – Alessandro, candidato a Bergamo, si dimette. Dopo 30 anni il Consiglio cenese orfano dei Valoti proviene da Araberara.

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MediaCharles Baudelaire diceva che ‘La musica crea uno spiraglio nel cielo’, già, se poi la musica la fondi con la scultura, lo spiraglio diventa squarcio vero e proprio. E gli squarci di cielo immettono energia e incanto. Come l’ultima opera di Marco Meloni, dedicata a chi di incanto se ne intende, il corpo musicale di Sovere, 100 anni quest’anno, un corpo musicale che ha sempre saputo rinnovarsi mantenendo però salda qualità e tradizione…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo SOVERE – Marco Meloni, il suo ‘concerto in sordina’ e i 100 del corpo musicale proviene da Araberara.

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MediaAd Agosto 2023 era scoppiato il caso: il sindaco Angelo Migliorati con un’ordinanza minacciava di revocare l’agibilità a tutto il complesso del Monte Pora. Perché? Perché chiedeva che i proprietari degli appartamenti (circa 600) e le società che agiscono nella stazione turistica realizzassero il collettamento fognario portandolo fino a Lantana, sette chilometri più in basso, circa  3 milioni di spesa a seguito di uno sversamento di liquami per un breve tratto fognario. L’ultimatum del sindaco si rivelò poi un penultimatum e dopo il deposito di 27 ricorsi al Tar tra enti e proprietari (600 circa ), alla vigilia dell’udienza del 08.05.2024, l’ordinanza del sindaco in data 06.05.2024 venne revocata, anche per la minaccia di un esposto per “abuso di potere”.La situazione fognaria al Monte Pora è comunque da risolvere. In realtà era stata risolto già nei primi anni 80 al termine della lottizzazione quando era stato realizzato il depuratore, che però è fermo da vent’anni e passa e ci sono in proposito due pareri tecnici contrastanti, uno lo definisce “sovradimensionato” (e in quanto tale non adeguato perché, se non ha un carico sufficiente non… depura), l’altro “sottodimensionato” (e anche qui non… depura). Ma al termine della lottizzazione 1984  i servizi erano stati completati  dal lottizzante e collaudati  e il Comune di Castione aveva preso in carico tutto il complesso con tutti i servizi o no?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo CASTIONE – Bufera sul Monte Pora: chi deve fare il collettamento fognario fino a Lantana? proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2024/06/Vagues-Saxophone-Quartet-1-scaled-e1715873112792.jpg">Media</a>Dopo aver toccato le località di Tavernola Bergamasca, Santa Croce di San Pellegrino Terme, Bergamo (chiesa di San Nicolò ai Celestini), Lallio, Stezzano, Castione della Presolana, Paladina e Caravaggio, stavolta i <strong>“I colori dell’aria”</strong>, il progetto concertistico ideato da <strong>Alessandro Bottelli</strong> per valorizzare, grazie a brani strumentali creati ad hoc da compositori italiani, il patrimonio artistico-culturale del territorio, fa tappa a Comun Nuovo, nella <strong>Chiesa parrocchiale di San Salvatore</strong>. È qui, infatti, che <strong>sabato 15 giugno alle ore 20.45</strong> si esibirà il <strong>Vagues Saxophone Quartet</strong> (<strong>Andrea Mocci</strong> sax soprano, <strong>Francesco Ronzio</strong> sax contralto, <strong>Mattia Quirico</strong> sax tenore, <strong>Salvatore Castellano</strong> sax baritono), una formazione di giovani e apprezzati professionisti già coronata da numerosi riconoscimenti e da presenze a rassegne e festival di rilievo. L’ensemble, che si caratterizza per una vivace e fattiva partecipazione alla creazione di nuove partiture, lavora spesso a stretto contatto con i compositori. E per l’occasione si misurerà anche con un recentissimo lavoro per quattro saxofoni, Visionem quam vidistis, commissionato al compositore e organista modenese <strong>Riccardo Castagnetti</strong> e ispirato alla <strong>Trasfigurazione di Giovan Battista Moroni (Albino, 1525 ca. – 1578 ca.)</strong>, dipinto su tela posto in abside, dietro l’altare. Si tratta di un’opera databile al settimo decennio inoltrato del Cinquecento, «di sottili calcoli compositivi e spaziali nella proporzione diminuita delle figure del Cristo e dei Profeti rispetto ai tre Apostoli assisi in primo piano, che giova a distanziare e a distinguere il sacro dall’umano. […] Come richiedeva il soggetto, la scena è di forte contrasto luministico, ciò che fa risaltare con una intensità le superfici delle vesti e le tinte, tra le quali non prevalgono i rossi, bensì i gialli, i verdi e i turchesi. In un’atmosfera di crepuscolo, il monte Tabor si innalza in una situazione di controluce, che anima le fronde dell’albero contro il cielo. L’evento miracoloso è reso esplicito nelle nuvole grevi che ospitano le tre figure dell’apparizione e si proietta naturalisticamente sul gruppo, nell’ombra che ha velato l’apostolo di destra, mentre in piena luce è rappresentata la figura del S. Pietro sulla sinistra».Riccardo Castagnetti è diplomato cum laude in Composizione e in Organo. Laureato in Filosofia e in Scienze religiose, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Musicologia all’Università di Bologna. È attivo a livello concertistico come organista, clavicembalista e pianista. La sua produzione comprende brani solistici, vocali e strumentali, composizioni per piccoli ensembles e per orchestra. Ha composto parte delle musiche del progetto OrAzione di Alessandro Bottelli, nato per valorizzare l’antica chiesa di San Bernardino di Lallio (Bg), partecipando in qualità di compositore anche alla rassegna Box Organi. Suoni e parole d’autore. La Radio Svizzera Italiana ha prodotto un disco interamente dedicato a sue composizioni pubblicato dall’editrice Tactus. Alcune tra le sue composizioni per organo sono state pubblicate anche da La Bottega Discantica, da MV Cremona e dall’editrice Carrara. Ha inciso all’organo una raccolta di musiche mozartiane e un disco dedicato all’integrale delle opere per tastiera di Michelangelo Rossi per Brilliant. Attualmente è assegnista di ricerca nelle università di Harvard e Modena-Reggio Emilia con un progetto sul carteggio di Giambattista Martini.A proposito della sua nuova composizione, Castagnetti scrive: «Il brano è una parafrasi sul tema dell’antifona Visionem quam vidistis, dalla quale prende il titolo. Questo breve canto di comunione viene solitamente intonato per la seconda domenica di Quaresima e per la festa della Trasfigurazione.…
MediaA Rovetta, Cerete, Songavazzo e Onore c’è già il sindaco. L’unico Comune che deve attendere lo spoglio di questo pomeriggio è Fino del Monte, dove ci sono due liste. Poco dopo le 15 è arrivato il quorum anche a a Onore e a Songavazzo: confermati quindi Ettore Schiavi e Giuliano Covelli. Confermata anche Cinzia Locatelli a Cerete, dove il quorum è stato superato alle 17. Mauro Marinoni invece è stato confermato sindaco di Rovetta. L'articolo Altopiano, elezioni: a Rovetta, Cerete, Songavazzo e Onore quorum raggiunto nel pomeriggio di ieri proviene da Araberara.

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MediaIn alta Valle Seriana oltre all’Altopiano, anche a Gandellino e Premolo il quorum è stato raggiunto poco dopo le 12. Confermati quindi alla guida dei due paesi Flora Fiorina e Omar Seghezzi. L'articolo Alta Val Seriana: a Gandellino e Premolo quorum poco dopo le 12 proviene da Araberara.

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MediaGiorgio Gori fa il pieno di preferenze, quasi 200mila, e vola in Europa. Il sindaco uscente di Bergamo è secondo per i consensi ottenuti, dietro solo a Cecilia Strada, capolista Dem. Più distaccati Lara Magoni di Fratelli d’Italia e Giovanni Malanchini, candidato per la Lega.Grande risultato per Gori che era collocato solo sesto nella lista del Partito Democratico: con oltre 11.610 preferenze nella sola città di Bergamo – nella quale ha trainato il PD, primo partito con oltre il 36,78% dei voti, con un affluenza superiore al 60%, molto sopra la media nazionale -, più di 51mila preferenze nella sola provincia di Bergamo, 30mila preferenze in provincia di Brescia (quasi 10mila nella città capoluogo), oltre 21,5mila nella città di Milano.Nelle liste di Fratelli d’Italia, l’ex assessore regionale Lara Magoni è arrivata quinta con quasi 20.000preferenze, ma in prima posizione c’è Giorgia Meloni, che però cederà il posto e quindi la Magoni è in corsa per un seggio. Ottavo con poco più di 9mila preferenze il candidato leghista Giovanni Malanchini, più lontano.Pd al 36,8%, FdI al 25,8%, Lega all’8%, Alleanza Verdi Sinistra al 7,67% si avvicina anche Forza Italia, al 7,68%. In provincia invece, secondo i primi dati, il primo partito è FdI al 35,25%, Pd al 22,55%, Lega al 16,19%, Forza Italia all’8,19%, Alleanza Verdi Sinistra al 5,44%.L'articolo Gori vola in Europa con quasi 200mila preferenze proviene da Araberara.

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MediaClaudia Taccolini è il nuovo sindaco di Lovere. Lovere Domani vince su L’Ago per circa una quarantina di voti. A breve aggiornamenti.L'articolo LOVERE – Claudia Taccolini è il nuovo sindaco proviene da Araberara.

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MediaA Lovere dopo il risultato della vittoria per soli 11 voti di Lovere Domani con Claudia Taccolini, in due seggi è stato richiesto e ottenuto il riconteggio di tutte le schede per presunte anomalie. Aggiornamento in corso.L'articolo LOVERE – Riconteggio in corso per schede contestate proviene da Araberara.

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MediaUna città, un paese, che sa di città, almeno per quel fazzoletto di terra che rappresenta. Una è Bergamo e una è Lovere. Due donne sono state elette sindaco. Elena Carnevali a Bergamo e Claudia Taccolini a Lovere (ci sarebbe anche Torre Boldone ma siamo nell’hinterland di Bergamo, qui invece siamo agli antipodi, la periferia che si è  fatta bella). Centro sinistra. In mezzo a un’onda alta di centro destra. Non so se è il caso di scomodare Nelson Mandela ‘a volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato’ ma per stare al passo coi giovani che sono parte numerosa di queste due liste, Michael Jordan si: “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”  (foto Bergamonews)L'articolo Bergamo e Lovere, centro e periferia in rosa di un centro sinistra in fermento proviene da Araberara.

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MediaDaniele Esposito è il nuovo sindaco di Albino. Dopo lunghe ore di attesa durante le quali i riflettori erano puntati sulla percentuali ottenuta dal centrodestra albinese, che a seconda dei risultati delle varie sezioni variava dal 49 al 51%, in serata è arrivata la fumata bianca: Daniele Esposito ce l’ha fatta al primo colpo. Dietro di lui Paola Benigni con il 36,25% seguita da Fabio Gualandris con il 13,63%. All’interno della coalizione di centrodestra ha prevalso con 1972 voti la lista ‘Noi Albino’ (data dall’unione tra Fratelli d’Italia e Civicamente Albino dell’ormai ex sindaco Fabio Terzi), seguita dalla Lega con 1653 voti e da Forza Italia con 858 voti. Nella coalizione di centrosinistra è prevalsa la lista civica che porta il nome della candidata sindaco Paola Benigni con 1630 voti contro gli 835 di ‘In Albino’ (erede della storica lista ‘Per Albino progetto civico’) e i 680 della cosiddetta ‘lista dei giovani’ denominata ‘Futuro in Comune’.L'articolo ALBINO – Daniele Esposito eletto sindaco al primo turno proviene da Araberara.

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MediaAnna Rinelli. Un nome e cognome che qui in zona risuona a qualcuno come un ‘già sentito’. Era la fine del 2015 quando la Procura di Bergamo dopo alcune segnalazioni decise di aprire un’inchiesta per far luce sulle morti sospette di anziani ricoverati all’ospedale Locatelli di Piario. E che c’entra Anna Rinelli? Beh, quando venne aperto il fascicolo, lei, infermiera all’ospedale di Piario era la principale indagata. Ma di cosa? L’indagine dei carabinieri della compagnia di Clusone, coordinata dal pm Carmen Pugliese, partì proprio dalla denuncia dei vertici dell’ospedale di Piario. La notte tra l’1 e il 2 novembre 2015 era di turno proprio Anna Rinelli quando morì un paziente di 76 anni, un altro andò in coma e un altro ancora si riprese solo 24 ore dopo. Tutti e tre erano anziani con gravi patologie. E proprio quella stessa notte alcune fiale di valium (un sedativo) erano misteriosamente sparite. Anna, allora 48enne, originaria di Sesto San Giovanni, da subito divenne la principale indiziata. Appena aperto il fascicolo l’infermiera venne sospesa e trasferita all’ospedale di Lovere, ma il tam tam mediatico era cominciato e Anna prima si spostò in un ambulatorio poi lasciò definitivamente il suo lavoro di infermiera. Intanto nelle settimane successive vennero sequestrate e passate al setaccio circa 90 cartelle cliniche di pazienti con varie patologie e morti in reparto tra il secondo semestre del 2014 e nel 2015. Sono sei le salme riesumate per accertare la presenza del valium nei corpo degli anziani ma l’ipotesi di omicidio preterintenzionale per i pazienti morti proprio a causa della somministrazione venne derubricato dopo la perizia dei consulenti della Procura in base alla quale non sarebbe stato possibile stabilire un nesso tra i decessi e il sedativo trovato nei corpi. L’inchiesta viene cosi notevolmente ridimensionata, intanto il tam tam prosegue ma come ogni tam tam si affievolisce man mano che passano le settimane, e intanto alla fine rimangono solo due fascicoli aperti in Procura, che passano nelle mani della pm Emma Vittorio (perché la Pugliese nel frattempo è andata in pensione), di quei due fascicoli uno è per peculato nei confronti dell’ex caposala Paola Bosio di Oneta, condannata poi a 2 anni con pena sospesa dopo che a casa gli furono trovate una decina di scatole di medicinali e garze, siringhe e altro materiale prelevato dal reparto e un altro fascicolo per maltrattamenti che vedeva indagate ancora la Bosio (difesa dall’avvocato Marco Zambelli, posizione archiviata) e appunto Anna Rinelli difesa dagli avvocati Michele Cesari e Veruska Moioli, con la richiesta ora di archiviazione perché non ci sono i presupposti per chiedere un rinvio a giudizio.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo PIARIO – Anna, il valium, le morti sospette, i cadaveri riesumati e ora dopo 8 anni la richiesta di archiviazione proviene da Araberara.

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MediaIl candidato sindaco della lista ‘PerFINO Insieme’ Marco Oprandi si è dimesso pochi giorni dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno. La sua lista ha raccolto 200 voti (28,99%) contro i 490 messi in cassaforte dal suo avversario, il sindaco uscente (e riconfermato) Giulio Scandella. L'articolo FINO DEL MONTE – Elezioni, dopo la sconfitta il candidato sindaco Marco Oprandi si è dimesso proviene da Araberara.

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MediaDopo un’attenta analisi del risultato elettorale di lunedì e a seguito dei chiarimenti
pervenuti ieri dalla Prefettura, Paola Benigni e i componenti delle tre liste civiche
comunicano che non presenteranno ricorso al TAR per il riconteggio dei voti.
Auguriamo al neoeletto Sindaco Daniele Esposito un buon lavoro e assicuriamo un apporto
costruttivo come minoranza.
Ringraziamo le cittadine e i cittadini che hanno riposto nel progetto la loro fiducia. Insieme ai consiglieri eletti Marino Maffeis, Marco Birolini, Giorgia Gandossi e Giacomo Carrara, svolgeremo con responsabilità il nostro compito, vigilando sull’operato dell’amministrazione e portando il nostro contributo concreto.
Il dato elettorale ha restituito una città sostanzialmente divisa in due. Ci auguriamo che il
Sindaco e la sua maggioranza ne tengano conto.
Lavoreremo fin da subito per mantenere attiva la partecipazione delle persone che ci hanno sostenuto in questi mesi, coinvolgendole direttamente nel lavoro di noi consiglieri.
Anche i giovani continueranno a lavorare insieme, per consolidare la bella esperienza nata
con Futuro in ComuneL'articolo Albino – Paola Benigni: “Non presentiamo ricorso al Tar, buon lavoro al neoeletto Sindaco” proviene da Araberara.

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MediaWalter TenioCi sono allenatori, nel mondo del calcio, che lasciano ricordi indelebili nel Cuore dei tifosi. Nomi a cui sono legati ricordi personali, colori, sensazioni di una determinata epoca della nostra vita-Bortolo Mutti, pe me, è uno di questi. Lo incontrai di persona quasi 22 anni fa, nella sala stampa dello stadio Granillo di Reggio Calabria, il giorno in cui fu esonerato dalla Reggina, dopo un 3 a 0 contro la Lazio di Roberto Mancini- Era il 6 novembre del 2002, il giorno del mio compleanno. Dopo la partita andai in sala stampa per stringerli la mano, “sei rimasto uno dei pochi, mi disse”. Poche ore dopo venne esonerato. Si rilanciò, l’anno successivo nell’altra sponda dello stretto. Divenne infatti l’artefice del miracolo Messina, una promozione in serie A, un settimo posto nella massima serie. “Nel calcio ci sono momenti in cui tutto gira, e momenti in cui non gira nulla. E’ cosi per qualsiasi allenatore. Io sono soddisfatto della carriera che ho avuto, ma non tornerò nel mondo del calcio, anche per raggiunti limiti di età. Il calcio lo guardo da lontano…”  “Si aspettava il successo di questa Atalanta?”. “Sinceramente era difficilmente da immaginare. Quello che la famiglia Percassi è riuscita a fare, in termini di vittorie, di identità di radicamento nel territorio, è qualcosa di eccezionale”, “crede che l’Atalanta possa ambire alla vittoria dello scudetto, nei prossimi anni?”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo ATALANTA – L’INTERVISTA – Bortolo Mutti: “Da bergamasco allenare l’Atalanta è stato un onore, è un modello virtuoso di società. Sono diventato poi un allenatore ‘terrone’ proviene da Araberara.

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MediaRegione Lombardia finanzia con 1 milione di euro le Comunità montane. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.“Questo finanziamento – dichiara l’assessore Beduschi – consentirà alle singole Comunità montane di attivare bandi per sostenere il settore agricolo di montagna, finanziando progetti come la sistemazione e ristrutturazione di stabili, l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature l’introduzione di nuove colture di pregio o per interventi di miglioramento dei sistemi di raccolta delle acque”. L’iniziativa si aggiunge al recente bando da 17 milioni di euro per le aziende agricole di montagna, previsto nell’ambito della PAC 2023-2027 mediante la misura SRB01 per i Comuni ricadenti in aree svantaggiate nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese. “Sostenere l’agricoltura di montagna – prosegue Beduschi – significa non solo fornire liquidità alle aziende, ma anche riconoscere il loro ruolo cruciale nella tutela del territorio, dell’ambiente e nell’equilibrio delle comunità locali. La Lombardia valorizza le produzioni di eccellenza legate al territorio montano, che hanno ricadute economiche significative e che devono essere sempre più in grado di costruire sinergie con attività di agriturismo, enoturismo”.L’intervento si inserisce nella strategia per la montagna lombarda – commenta l’assessore regionale a Montagna ed Enti locali, Massimo Sertori -, che mira alla valorizzazione di questi straordinari territori”. “Tale strategia – continua – ha come obiettivo principale il contrasto allo spopolamento, che si raggiunge creando condizioni di economia e benessere legate al lavoro”.“Pertanto l’aiuto ad un comparto strategico come quello dell’agricoltura – conclude l’assessore Sertori – è di fondamentale importanza sia dal punto di vista economico sociale, sia per il mantenimento degli incredibili paesaggi che caratterizzano le nostre montagne”.“Questo investimento – conclude l’assessore Beduschi – vuole rappresentare un ulteriore contributo per garantire a chi fa agricoltura in territori difficili di continuare a produrre qualità, riconoscendone anche il loro ruolo cruciale nella salvaguardia dell’ambiente, nella preservazione del territorio e nell’equilibrio delle comunità locali e nella valorizzazione delle tradizioni  L'articolo Agricoltura. Assessore Beduschi: 1 milione di euro a Comunità Montane per sostenere imprese proviene da Araberara.

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Mediadi Guerino LoriniOltre al patrimonio storico naturalistico e paesaggistico la Presolana si contraddistingue per la varietà di nomi che gli alpinisti hanno dato alle sue vette e pareti e altri che generazioni di pastori e alpigiani hanno assegnato a malghe, casere, alpeggi.Per meglio raccontarsi la Presolana potrebbe dotarsi di  un nuovo toponimo a misura di personaggi, storie e leggende uniche ed irripetibili,  Ad esempio, coniugando sacro e profano ci sarebbe l’itinerario  che 1560 anni fa hanno seguito i terribili guerrieri Alani di re Beorgor inseguiti e decimati dai soldati romani. Stesso percorso che nell’ottobre 1888, calzoni di panno al posto della tonaca, ha seguito il futuro pontefice Pio XI per salire in vetta alla Presolana.Stabilire quando e chi su questa mitica montagna abbia lasciato le sue prime impronte, è cosa impossibile. Stando a ciò che gli storici hanno scritto sul fatto d’armi avvenuto appunto 15 secoli fa (464 d.C.) nei pressi della Grotta dei Pagani, e richiamando anche la presenza di un futuro pontefice, il titolo di: “Sentiero degli Alani e del Papa Alpinista” andrebbe aggiunto a quello tabellato dal Cai con il numero 315: Cantoniera Grotta dei Pagani. Itinerario escursionistico che nella sua interezza sfiora le malghe: “Corzenine”, “Corzene”, “Cassinelli”, il “Rifugio Carlo Medici”, la “Cappelletta Savina”, ed il “Bivacco Città di Clusone”.  Realizzarlo e dotarlo di bacheche “a mo’ di pagine aperte, darebbe voce a questa montagna che molto di sé ha ancora da raccontare.  ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 GIUGNOL'articolo CASTIONE DELLA PRESOLANA – TRA STORIA E LEGGENDA -Un sentiero sulle tracce degli… Alani e del Papa alpinista proviene da Araberara.

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