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MediaNese, frazione di Alzano Lombardo. A due passi dalla chiesa parrocchiale c’è il campo da calcio. I gioca una partita tra due squadre giovanili: i padroni casa dell’Oratorio Alzanese e gli ospiti della Tritium Calcio. La partita non è di poco conto: si gioca per proseguire il percorso nel Trofeo Cassera. Ragazzi di 15/16 anni da una parte e loro coetanei dall’altra. Una sana domenica di sport… almeno fino a un certo punto.Verso la fine della partita succede di tutto. Un brutto fallo provoca l’irata reazione di un ragazzo dell’Alzanese che sembra aver dato un calcio in testa all’avversario. Poi un calciatore della Tritium dà un pugno in faccia a un ragazzo del posto e scoppia la rissa…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 FEBBRAIOL'articolo ALZANO LOMBARDO – Pallone sgonfiato, rissa e vergogna all’Oratorio di Nese. Entrano in campo pure i genitori… proviene da Araberara.

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MediaFNP CISL Bergamo ha intitolato a Enrico Mismara la propria sede di Torre Boldone, in via Kennedy, sede attiva da oltre un anno, anche se le restrizioni causate dal Covid hanno sempre impedito alla segreteria “di inaugurare e onorare nel modo dovuto la sede e la memoria di Enrico”.Quella di Mismara, morto nel 2020, è una delle figure più importanti nella storia della CISL bergamasca: operatore e segretario della categoria dei tessili tra gli anni 80 e 90,  segretario generale dal 1991 al 1994, quando il settore rappresentava la più grande forza produttiva della provincia; in segreteria dei Pensionati dal 1997 al 2000. Si è poi sempre speso per il territorio, rappresentando per tutto il sindacato uno dei punti di riferimento per impegno sociale e attenzione ai bisogni degli anziani.Recentemente, è stato insignito, alla memoria, della benemerenza provinciale “Renato Stilliti” per il suo impegno nel mondo del lavoro.Nella semplice e veloce cerimonia, lo hanno ricordato Roberto Corona, segretario FNP (“un carattere schietto, a volte irruento, ma chiaro. Non era di mezze parole, ascoltava e se c’era qualcosa che secondo lui non andava bene era il primo a chiedere chiarimenti. Era molto generoso e soprattutto altruista anche se non lo si notava”), e Francesco Corna, segretario generale CISL Bergamo.Infine, Giacomo Meloni, segretario generale FNP CISL di Bergamo: “sino al tragico marzo del 2020, Enrico è sempre stato guida e protagonista nel rappresentare la FNP e nella tutela e rappresentanza delle persone, in particolare le più deboli, assecondato nell’impegno dai volontari e le volontarie di Torre Boldone. Essere di servizio e di ascolto per noi della FNP è la priorità del nostro fare Sindacato: sensibilità, generosità e impegno in cui Enrico eccelleva, sia nel suo agire nel periodo da rappresentante della commissione  interna in azienda alla Reggiani, che successivamente da Sindacalista e segretario della FILTA, da Segretario prima e volontario poi della FNP”. L'articolo Dedicata al sindacalista morto nel 2020 FNP CISL: nuova sede a Torre Boldone “Un servizio per il paese nel nome di Mismara” proviene da Araberara.

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MediaLa sezione della Lega di Albino prende atto che il gruppo politico di sinistra che si presentò
agli Albinesi per sfidare la coalizione di centrodestra guidata dal Sindaco Terzi ormai è un
lontano ricordo.
Nella seduta del Consiglio Comunale del 6 febbraio 2023, infatti, anche il consigliere Andrea
Piazzalunga ha abbandonato il gruppo consiliare Per Albino Progetto Civico per confluire nel
gruppo RinnovAlbino (gruppo creato da altri due consiglieri di minoranza usciti da Per Albino Progetto Civico quasi due anni orsono).
“Mai come nelle ultime elezioni comunali – scrive la Lega di Albino – l’elettorato albinese ha dimostrato tanta lungimiranza e saggezza, infatti, aveva già compreso come una compagine elettorale probabilmente poco coesa non potesse portare a qualcosa di stabile.
Dimostrazione lampante è la disgregazione dell’opposizione in mille rivoli, frutto probabilmente di pensieri diversi. Il Consiglio Comunale si presenta ora con un gruppo di minoranza, RinnovAlbino, composto da ben tre consiglieri di minoranza sui cinque eletti nelle file degli “arancioni”, che non si è sottoposto al vaglio degli elettori albinesi che, a volte, vota in modo differente dal gruppo d’origine e presenta interrogazioni senza collegarsi agli altri due gruppi di minoranza.
Risulta evidente che la sinistra albinese, o quantomeno quella che siede in Consiglio
Comunale, è spaccata, tre consiglieri su cinque hanno abbandonato il gruppo che ha
consentito loro di essere eletti e, di fatto, hanno voltato le spalle alla loro candidata Sindaco.
La maggioranza invece risulta compatta e pronta a proseguire il mandato elettorale dando risposte concrete ai bisogni dei nostri concittadini e la Lega, che esprime il maggior numero di consiglieri comunali, è presente, con idee chiare e obbiettivi precisi”L'articolo Albino – La Lega: “Minoranza disgregata, 3 consiglieri su 5 hanno abbandonato il gruppo” proviene da Araberara.

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Media“Cosa vuole che le dica?  – ci ha risposto Flora Fiorina -.  Siamo di nuovo, come si dice, in braghe di tela, e né ATS né il medico, tra l’altro, hanno avuto la correttezza di avvisarci con un po’ più di anticipo…I Comuni , com’è noto, non possono fare nulla, il problema è di ATS e della Regione, anche se il presidente Fontana dice che non lo è, quando invece sappiamo tutti che la Sanità è di competenza regionale… I cittadini sono veramente disorientati e soprattutto sono molto  arrabbiati, sto raccogliendo moltissime lamentele e moltissime proteste…Spero solo che tutti se ne ricordino quando andremo tra pochi giorni a votare per le elezioni regionali…”. Non le manda a dire la sindaca di Gandellino di fronte all’ennesimo disastro sanitario che colpisce i paesi di montagna…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 FEBBRAIOL'articolo GROMO – VALGOGLIO – GANDELLINO – VALBONDIONE – Si è dimesso il medico dell’Alta Valle e ora 1700 residenti non hanno più nessuno: “Abbandonati, spero che la gente se ne ricordi ora che va a votare” proviene da Araberara.

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MediaLa bella stagione regalerà a cittadini e ai turisti che frequenteranno Rovetta due parchi nuovi. Sono infatti iniziati nei giorni scorsi i lavori di rifacimento del Parco di Rovetta per un importo di 300mila euro di cui 250mila provenienti da un contributo di Regione Lombardia a fondo perduto. A San Lorenzo invece è prevista una spesa complessiva di 100mila euro di cui 40mila provenienti dalla Regione per l’installazione di un gioco inclusivo.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 FEBBRAIOL'articolo ROVETTA – Si punta sui parchi: da Rovetta a San Lorenzo via ai lavori di restyling proviene da Araberara.

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MediaCi eravamo salutate alla fine del 2019, quando Chiara Colotti, 27 anni, dopo aver lavorato per tre mesi presso il Dicastero per la Comunicazione nello staff editoriale di Vatican News – il nuovo sistema di informazione voluto da Papa Bergoglio il quale, con un apposito Motu Proprio, nel 2015, ha voluto riunire tutte le realtà della comunicazione vaticana perché coinvolgessero le nuove generazioni e le varie culture del mondo-, coltivava il sogno di essere selezionata tra altri giovani di tutto il mondo per accedere alla Missione Permanente della Santa Sede presso l’ONU di Ginevra. Chiara, dopo il diploma al Liceo Socio-Psico-Pedagogico Rezzara, aveva conseguito la laurea magistrale in Interpretariato di Conferenza presso la IULM di Milano, specializzandosi in inglese e spagnolo…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 FEBBRAIOL'articolo PARRE – PONTE SELVA – IL PERSONAGGIO – Chiara Colotti, da Ponte Selva alla Divisione Generale della Comunicazione della Commissione Europea. A Bruxelles dopo anni di studio, di viaggi e di faticosa ‘gavetta’   proviene da Araberara.

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MediaI Carabinieri della Stazione di Curno hanno notificato al titolare di un bar di Mozzo, un provvedimento di sospensione di 45 giorni, decisione presa a seguito della segnalazione. non è la prima volta che il bar si rende protagonista di numerosi interventi da parte della Stazione Carabinieri di Curno, a seguito di segnalazioni di rumori molesti e risse. L’ultima delle quali, pochi giorni fa, è culminata con il trasporto in ospedale in di una ragazza colpita alla testa da una bottiglia di vetro.Il bar in questione, in passato, era stato già destinatario, in ben due occasioni, di un provvedimento di sospensione dell’attività per una durata di 10 giorni la prima volta e di 30 giorni la seconda.Nonostante i precedenti provvedimenti di sospensione, in occasione dei controlli effettuati nelle ultime settimane, è stato riscontrato che il locale continuava ad essere un punto di ritrovo di persone gravate da numerosi precedenti penali, nonché fonte di disturbo della quiete pubblica, di degrado e alterazione del decoro urbano. Inoltre è stata accertata l’irregolarità del personale addetto ai servizi di controllo, in quanto sprovvisto dei requisiti per lo svolgimento di tali compiti.Per tali motivi il Questore di Bergamo ha disposto la sospensione dell’attività per 45 giorni.L'articolo Ragazza colpita alla testa con una bottiglia di vetro, chiuso un bar a Mozzo proviene da Araberara.

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Media ANORESSIA, BULIMIA E ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA: 5,6 MILIONI DI EURO PER CONTRASTARE I DISTURBI DELLA NUTRIZIONEAnoressia, bulimia e alimentazione incontrollata: combattere i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) con un approccio nuovo, favorendo l’accessibilità ai servizi dedicati all’intercettazione e cura dei disturbi, secondo una visione che tenga conto dei diversi contesti. È l’obiettivo di Regione Lombardia che ha impegnato nella lotta a questa complessa patologia 5,6 milioni di euro tra fondi regionali e ministeriali.IL FENOMENO – Si sta osservando negli anni una crescente incidenza delle più diverse forme di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (anoressia, bulimia, binge eating disorder/BED); un dato aggravato ancor più dalla pandemia che ha determinato, tra gli adolescenti della Lombardia di età compresa tra 6 e 16 anni, una crescita del fenomeno – rispetto al periodo pre pandemia – che oscilla da oltre il 50% a quasi il 300%, a seconda della fascia di età.DA REGIONE AD ATS PER STESURA PIANI LOCALI – “In pratica – commenta l’assessore regionale al Welfare – abbiamo reso operativo il ‘Piano biennale regionale’ di attività per il contrasto dei disturbi della nutrizione e della alimentazione attraverso la trasmissione alle ATS delle linee di indirizzo per la stesura dei piani biennali locali”.PROGRAMMAZIONE FONDI – Le Agenzie di Tutela della Salute saranno pertanto tenute a programmare l’utilizzo dei fondi ministeriali e regionali, effettuare la mappatura della rete di servizi e di equipe dedicate alla prevenzione, diagnosi e cura dei DNA esistenti sul proprio territorio, concentrare le risorse sui servizi già operativi e valutare le nuove proposte progettuali avanzate dagli enti erogatori.VALORIZZAZIONE ASSOCIAZIONIE PAZIENTI E FAMILIARI – Le Ats dovranno inoltre valorizzare e coinvolgere le realtà associazionistiche di settore (pazienti e familiari), in particolare, nei progetti di informazione e di sensibilizzazione alla popolazione.POTENZIAMENTO SERVIZI DNA – Le Agenzie di Tutela della Salute dovranno infine potenziare la rete dei servizi dedicati ai DNA sui singoli territori per evitare attese o ritardi, favorire la diagnosi precoce, realizzare interventi tempestivi.L'articolo Anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata: tra i 6 e i 16 anni crescita fenomeno quantificabile dal 50% al 300% rispetto alla prepandemia proviene da Araberara.

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MediaVa beh, ci può stare tutto, favorevoli e contrari, la polemica e la contropolemica ma il Codacons forse dovrebbe occuparsi di altro. Ormai quasi quotidianamente arrivano comunicati stampa del Codacons su tutto e tutti, ma il tutto e il tutti sono cose che va beh, potrebbero anche essere evitate. E oggi naturalmente arriva il comunicato su…Blanco con niente di meno che un esposto in Procura. Ecco il comunicato: “CODACONS DENUNCIA BLANCO PER DANNEGGIAMENTO E CHIEDE DANNI AD ARTISTA. ESPOSTO A PROCURA DI IMPERIA E CORTE DEI CONTI. PALCO DISTRUTTO E’ STATO PAGATO DA CITTADINI ATTRAVERSO IL CANONE. Blanco sarà chiamato a risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento. Lo afferma il Codacons, che dopo i gravi fatti di ieri all’Ariston deposita oggi un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti. Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati – spiega il Codacons – L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni”.  Oltre all’aspetto penale, la distruzione operata ieri da Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini: la scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire. Per tali motivi il Codacons chiede oggi alla Procura di Imperia di aprire una indagine su Blanco alla luce del possibile reato di “danneggiamento”, e alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate ad ottenere dall’artista il ristoro dei danni erariali”.L'articolo E pure il Codacons se la prende con Blanco: “Esposto in Procura per danneggiamento…” proviene da Araberara.

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MediaLutto nel mondo dello sci. Elena Fanchini non ce l’ha fatta e si è arresa a 37 anni a quel tumore che era tornato la scorsa estate. Argento nella discesa libera ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva, sorella di Nadia, anche lei argento iridato nel 2013, e di Sabrina. Si è spenta nella sua abitazione di Solato, frazione di Pian Camuno, nell’abbraccio della sua famiglia. Proprio la sorella Nadia ha raccontato ad Araberara la battaglia di Elena contro il tumore, ma pochi minuti fa è arrivata la triste notizia.L'articolo Lutto nel mondo dello sci: è morta Elena Fanchini proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/02/elena-fanchinii.jpg">Media</a>Non ce l’ha fatta Elena Fanchini, la sciatrice camuna che a 37 anni si è arresa oggi, mercoledì 8 febbraio, al tumore che era tornato l’estate scorsa.Qui riportiamo l’intervista alla sorella Nadia, che proprio nelle scorse settimane ci aveva raccontato Elena e la sua battaglia.***Gliel’ha insegnato lo sport a combattere, gliel’ha insegnato lo sport a non arrendersi di fronte a niente e a prendersi le vittorie più belle nonostante gli ostacoli che si presentano senza preavviso. Elena Fanchini quella forza ce l’aveva dentro quando i primi giorni del 2018 la malattia, un tumore all’intestino, si è presentata la prima volta e ce l’ha dentro da agosto, quando si è ripresentata. Elena sta affrontando le cure circondata dall’amore della sua famiglia che è il guscio più prezioso e con un’amica speciale come Sofia Goggia, che quel vento in faccia nella discesa di Cortina se l’è preso un po’ anche per Elena.
“’Regalami quel pettorale rosso… vincente’ – ha detto Sofia -. E io ti promisi che, nel caso in cui l’avessi vinta, te l’avrei dedicata, questa gara. Ora posso dirlo, con tutta la forza e la veemenza di cui dispongo, ad alta voce, in quello che è un urlo che esorta a combattere e a non arrendersi: ‘Elly, questa è per te”. Una dedica dolce, di quelle che ti fanno bene al cuore.
“Sofia è un’amica, la sentiamo spesso perché siamo state compagne di squadra, in particolare di Sabrina – racconta dall’altra parte del telefono Nadia, la sorella di Elena, mentre i suoi due bambini riempiono in sottofondo il silenzio di casa -. Elena le aveva scritto un messaggio qualche giorno prima per dirle che era stata brava e che quel pettorale era bellissimo… qualche giorno dopo è arrivata la dedica. Elena è stata contenta, gliel’aveva chiesto lei”.
Un sorriso nel mezzo di una delle ‘gare’ più toste della vita: “È difficile e penso di non poter capire cosa prova Elena, perché non ci sono io al suo posto e forse anche fuori è complicato capire cosa stiamo provando noi, ma come è già successo con la prima neoplasia che ha avuto nel 2018, sta lottando tantissimo, è forte, anche se sono momenti difficili per tutta la famiglia e soprattutto per lei”.
Elena quel tumore l’aveva sconfitto dopo dieci lunghi mesi di chemioterapie, radioterapie e altre cure, ed era tornata in pista con quella tenacia di sempre, fino all’infortunio al perone e poi al ritiro nel 2020: “Stava bene, aveva fatto da poco i controlli di routine ai quali sei sottoposto quando hai un tumore di quel tipo ed era tutto a posto. L’anno scorso in estate ha iniziato ad accusare un piccolo dolore alla gamba, così ha deciso di fare delle visite per capire cosa fosse, anche se le hanno confermato che non era nulla di preoccupante. Il dolore però è diventato sempre più insopportabile e ha fatto degli esami più approfonditi… era una recidiva”.
Ma Elena non si arrende, continua a combattere con lo stesso coraggio di quella prima volta: “Ha tanta voglia di lottare, non si è mai data per vinta e questa è sicuramente la sua forza. Anche noi ci crediamo, siamo fiduciosi e quindi siamo con lei in tutto e per tutto in questa battaglia”.
La sua Montecampione è imbiancata e l’amore per la neve continua a farle battere il cuore: “Seguiamo spesso insieme le gare in tv perché la passione c’è sempre anche se non sciamo più. Le mancano le gare e quando ci troviamo a guardarle non ti nascondo che ci viene un po’ di tristezza per non poter essere lì e doverle guardare dal divano di casa. Sciamo da quando siamo piccoline e abbiamo iniziato a livello professionale quando avevamo quindici, sedici anni, eravamo in Nazionale e siamo rimaste fino a 32 e 33 anni; la nostra è stata una lunga carriera ma purtroppo ostacolata da tanti infortuni, non siamo state per niente fortunate e sai, trovarsi a casa a fare altro e cambiare radicalmente la nostra vita non è stato facile. Cosa proviamo davanti alla tv? Certo, un filo di amarezza c’è, un po’ perché la passione sicuramente non svanisce…
È online da poche ore il video di Cenere, il brano di Lazza presentato al Festival di Sanremo. Parte del video è stato registrato nella pineta di Clusone, come vi avevamo anticipato nell’articolo pubblicato su Araberara, che potete leggere qui.Lazza era stato in alta valle con la sua troupe e si è fermato due giorni per girare il video musicale. Tutte le bocche erano cucite proprio per la partecipazione a Sanremo, perchè se fosse circolata anche solo una strofa o una nota della canzone, Lazza avrebbe rischiato la squalifica.L'articolo E’ online il video di ‘Cenere’, la canzone di Lazza, in gara a Sanremo, registrato in pineta a Clusone proviene da Araberara.

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MediaVerrà celebrato sabato 11 febbraio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Solato, frazione di Pian Camuno, il funerale di Elena Fanchini. La sciatrice camuna ha lottato contro quel tumore che era tornato in estate e si è spenta ieri all’età di 37 anni. La veglia di preghiera si terrà domani, venerdì 10, alle 19 presso l’abitazione in via Tavole a Solato.Elena lascia nel dolore il marito Denis, le sorelle Nadia e Sabrina, mamma Giusy e papà Sandro, i nonni Piero e Orsola e gli amati nipotini.La famiglia, così come aveva chiesto Elena, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la ricerca sul cancro. Per fare una donazione all’AIRC è possibile accedere a questo link: In dolce memoria della nostra Elena.    L'articolo Sabato l’ultimo saluto a Elena Fanchini proviene da Araberara.

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MediaIeri, giovedì 9 febbraio, i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato a Ranica un ragazzo italiano, autore di una rapina in una farmacia di Alzano Lombardo.Il ragazzo, classe 2001, era entrato in farmacia con cappellino e sciarpa che nascondevano il volto e dopo aver minacciato il titolare, simulando di essere in possesso di un’arma, si è fatto consegnare i soldi presenti all’interno della cassa. Il 22enne si è poi dato alla fuga a piedi dirigendosi verso la fermata T.E.B. di Alzano Lombardo facendo perdere le tracce.La Centrale Operativa di Bergamo ha allertato tutte le pattuglie presenti in zona per le immediate ricerche e dopo circa 10 minuti i Carabinieri della Stazione di Bergamo Principale l’hanno rintracciato a Ranica proprio nei pressi della fermata T.E.B. Recuperata l’intera refurtiva pari a circa 100 euro.L'articolo Rapina in farmacia ad Alzano: arrestato 22enne proviene da Araberara.

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MediaA Colere continua la chiusura del Bancomat. La BPER che ha chiuso lo sportello bancario in paese e che aveva promesso alle autorità locali che avrebbe lasciato attivo il Bancomat, sta impedendo ai coleresi di poter disporre dei loro soldi. Dopo diverse chiusure (soprattutto negli week end) nei mesi di dicembre e gennaio, ora la chiusura è in atto da una decina di giorni. La società che gestisce il Bancomat per conto della BPER ha comunicato che la riapertura potrà avvenire forse il 14-15 di febbraio in quanto sono in corso alcune riparazioni. La ditta dà la colpa della chiusura, che ha impedito la riparazione, ad un problema elettrico dell’ENEL, che ha “sballato” i programmi del Bancomat già una settimana fa. Una scusa che da un lato fa sorridere e dall’altro fa arrabbiare i coleresi, che si sentono presi in giro da una Banca che, con il suo comportamento, ha tradito le promesse fatte ai correntisti quando rilevò lo sportello UBI. I correntisti BPER intanto debbono farsi 15 Km. di strada per recarsi allo sportello di Vilminore, che per i servizi di cassa funziona soltanto al mattino.Silenzio da parte delle autorità locali, che avevano avuto assicurazioni da BPER che il Bancomat non si sarebbe toccato.L'articolo COLERE – Dopo la chiusura dello sportello, la beffa del bancomat “guasto” proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/02/PresolanaRace_Marzio-Deho-scaled-e1676036954650.jpg">Media</a>Promoserio e il Comune di Clusone alzano il sipario sugli eventi e sulle iniziative più attese da sportivi e famiglie per la stagione estiva 2023. Un programma che ha la forma di una bussola, in cui i quattro punti cardinali sono rappresentati dalla passione per l’outdoor, dall’avventura in sella a una bicicletta, dal recupero delle tradizioni e dalla riscoperta della ValSeriana e della Val di Scalve attraverso lo sport.Martedì 14 febbraio, in occasione della BIT – Borsa Internazionale del Turismo, che si svolge dal 12 al 14 febbraio nei padiglioni della Allianz MiCo a Milano, nel corso di due distinti momenti all’interno degli spazi di Regione Lombardia, verrà svelato il cartellone di una formula vincente che si arricchisce nel 2023 di nuovi contenuti: la prima edizione di Sportumanza, i percorsi Gravel e la seconda edizione di Presolana Race.Alle ore 12, con testimonial Mario Poletti – Presidente di Fly-Up ed ex fondista di corsa in montagna che vanta decine di medaglie d’oro tra campionati nazionali e mondiali – toccherà al Comune di Clusone fare gli onori di casa. Il comune, centro principale della ValSeriana, da anni è punto di riferimento per gli sport outdoor tanto da essere meta prescelta per il mondo sportivo e calcistico: è infatti Clusone la meta che l’Atalanta sceglie per i ritiri estivi di preparazione.Presolana Race, Sportumanza, progetto Gravel: gli appuntamenti 2023Fiore all’occhiello delle nuove possibilità aperte a tutti è il progetto Sportumanza, reso possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Clusone, aziende della ValSeriana, Confindustria e l’Università degli Studi di Bergamo.Lo dice il nome stesso: Sportumanza è l’unione di sport e transumanza. L’evento, previsto dall’1 al 4 giugno e alla sua prima edizione, che si terrà in concomitanza con l’annuale transumanza delle greggi, abbina lo sport alla valorizzazione delle tradizioni montane.In particolare, è previsto un trail di 18 chilometri, con 1500 metri dislivello positivo sul sentiero CAI 317, facilmente percorribile attraverso le creste di Cima Blum, Cima Pare, Cima Valsacco e Malga Presolana, con partenza da Clusone e arrivo Castione della Presolana. Un’esperienza rivolta a famiglie e sportivi che mira a far conoscere i paesaggi, ma anche un evento culturale, di conoscenza del territorio attraverso uno degli elementi più caratterizzanti delle Orobie: la migrazione delle greggi.Alle ore 15, toccherà a Promoserio insieme a Marzio Deho – uno dei più importanti mountain biker italiani, che vanta oltre 350 vittorie in carriera – raccontare i nuovi circuiti Gravity Gravel e la seconda edizione della ‘nuova’ Presolana Race.Promoserio negli scorsi mesi ha tracciato tre nuovi percorsi dedicati al Gravel, punto di incontro tra il mondo della mountain-bike e la strada: quello dei laghi, quello della Val di Scalve e quello della ValSeriana. Il primo, con partenza da Clusone, sfiora i piedi del Monte Polenta, tocca il lago di Gaggiano, il più piccolo lago di bassa quota della Lombardia e arriva fino a Lovere, costeggiando la strada panoramica tra Ceratello e Bossico. Il secondo porta a Castione della Presolana passando nel centro di Dorga, solletica le pareti massicce e imponenti della Regina delle Orobie per poi tuffarsi nella cosiddetta “sponda”, strada ripida e famosa per le tappe ed i murales del Giro d’Italia, tra cui anche il celebre passaggio di borraccia tra Bartali e Coppi. La terza, il Gravel della ValSeriana segue il tracciato della vecchia linea ferroviaria, per poi risalire lungo la Valle Rossa e inerpicarsi verso la Forcella di Ranzanico, affianca l’antica via della Lana e prosegue fino alle pendici del Monte Alben.L’appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario e che sarà annunciato alla BIT, è quello di domenica 24 settembre, quando per gli amanti della mountain-bike sarà il momento di presentarsi a Rovetta, sulla start grid della Presolana Race. Inserita ufficialmente…
<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/02/Ardesio-Brescello-1-scaled.jpeg">Media</a>Rinnovata anche per il 2023 la sinergia tra Ardesio e Brescello due territori “Custodi di arte, storia e cultura” che, attraverso la convenzione tra Vivi Ardesio e la Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone proseguiranno nell’iniziativa finalizzata a promuovere le due località turistiche attraverso un’azione di promozione sinergica condivisa.
Sabato 7 gennaio il vicesindaco di Ardesio e presidente di Vivi Ardesio Simone Bonetti ha visitato Brescello e durante la giornata ha incontrato la prima cittadina di Brescello Elena Benassi. Oltre alla firma della rinnovata convenzione tra Vivi Ardesio e la Fondazione, è stata un’occasione per discutere della sinergia avviata nel 2022 e per porre nuovi obiettivi alla collaborazione che vede impegnati i due territori nella costruzione di una promozione condivisa di luoghi, storia, cultura, bellezze naturalistiche, enogastronomia e ospitalità di due territori geograficamente distanti ma affini su molti aspetti.
Confermato l’obiettivo di promuovere Ardesio e Brescello attraverso una strategia di comunicazione condivisa volta a sensibilizzare i propri turisti italiani e stranieri rispetto alle peculiarità delle due destinazioni, e alla condivisione di iniziative e di strategie di comunicazione e marketing, la creazione di pacchetti turistici integrati e coordinati e l’applicazione anche di sconti e reciproci vantaggi.
Tra le iniziative confermate, durante la primavera e l’estate sarà riproposta la campagna “Scopri Ardesio e Brescello, custodi di arte, storia e cultura”, con lo slogan che affianca i luoghi simbolo dei due paesi: per Ardesio il Santuario della Madonna delle Grazie e per Brescello la Chiesa di Santa Maria Nascente e in primo piano i due personaggi dei film ispirati ai racconti di Guareschi, ovvero don Camillo e Peppone. Tra le novità, la creazione a Brescello di nuove bacheche dove poter esporre con continuità il materiale legato alla campagna condivisa tra Ardesio e Brescello.
“La Fondazione è lieta di poter riconfermare per questo nuovo anno la collaborazione con Vivi Ardesio: una partnership preziosa che ci permette di offrire ai visitatori interessanti e vantaggiose proposte di itinerario, in cui scoprire e vivere le numerose bellezze naturali, culturali ed enogastronomiche di Ardesio e Brescello, piccole, ma caratteristiche realtà della nostra Italia”, afferma Ivan Chiesi, presidente della Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone.
“Dopo la riuscita sinergia di marketing territoriale avviata nel 2022, confermare anche quest’anno una strategia comunicativa univoca è fondamentale per Ardesio. Già durante lo scorso anno chi frequentava Brescello poteva scoprire il nostro paese. Ripetere questa operazione è sinonimo di continuità, che dal punto di vista turistico è sempre una buona cosa”, afferma Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio
<strong>LE INIZIATIVE CONFERMATE</strong>
Gruppi, comitive e visitatori dei rispettivi territori, potranno accedere a pacchetti e agevolazioni proposte dai due enti. La Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone propone ai turisti ardesiani uno sconto sull’ingresso al sistema museale e sulle visite guidate al paese ed eventuali riduzioni su ristorazione e pernottamenti da concordare con gli operatori. Anche Vivi Ardesio prevede per i turisti di Brescello sconti sugli ingressi al Museo MEtA e per le visite guidate al Santuario oltre a sconti su ristorazione e pernottamento da concordare con gli operatori. Per promuovere al meglio i due territori, è prevista anche la formazione degli operatori di Ardesio e di Brescello così che possano essere in grado di
raccontare le specificità di entrambe le località ai turisti che ne richiedano informazioni.<strong>LA FONDAZIONE PAESE DI DON CAMILLO E PEPPONE</strong>
Brescello, il paese celebre per i film ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi, ha una Fondazione apposita che si occupa di turismo e cultura. Dal 2018 ha acquisito la personalità…
MediaDarfo, stadio comunale. La partita tra Darfo Boario e Carpenedolo valida per il Campionato regionale Juniores Under 19 A si è trasformata in un pomeriggio di violenza. La gara era stata sospesa al 26’ del secondo tempo «a causa del verificarsi di una rissa che vedeva coinvolti la quasi totalità dei calciatori presenti in campo nonché dei dirigenti di entrambe le società che si spingono e picchiano a vicenda», recita il referto dell’arbitro donna dell’incontro e diffuso nell’ambito dei provvedimenti disciplinari del Comitato Regionale Lombardia.«Nel lasciare il terreno di giuoco la signora arbitro veniva circondata da tesserati di entrambe le società, che contestavano ripetutamente la decisione della sospensione definitiva della gara – si legge ancora -. Rientrata piangente nello spogliatoio senza che alcuno si curasse della sua persona, poteva svolgere le incombenze di fine gara» ma quando è uscita, «non trovando nessuno si rendeva quindi conto di essere stata abbandonata e chiusa all’interno dell’impianto». Entrambe le società sono state sanzionate con la sconfitta a tavolino e delle ammende. Per il Darfo Boario, società ospitante, anche una multa di 100 euro «per inidonea assistenza all’arbitro a fine gara».L'articolo DARFO – Rissa tra giocatori e dirigenti, arbitro donna sospende la partita e resta chiusa nello stadio proviene da Araberara.

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MediaE’ di pochi minuti fa il messaggio diffuso sui social dal Darfo Boario dopo l’episodio che ha coinvolto la giovane arbitro donna rimasta chiusa nello stadio Rigamonti dopo aver sospeso la partita tra i neroverdi e il Carpenedolo.“In riferimento ai fatti accaduti sabato 4 febbraio durante la gara Darfo-Carpenedolo categoria Juniores – scrive il presidente Venturi -, la società U.S. Darfo Boario non intende cercare alibi, giustificazioni e nemmeno fare precisazioni che alimenterebbero solamente inutili polemiche.Quanto accaduto è assolutamente ingiustificabile e già al termine della partita la società aveva preso i dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti di chi si è reso protagonista della rissa.Le scuse più sentite vanno alla direttrice di gara: ci auguriamo di poterla incontrare al più presto per scusarci di persona auspicando di averla ancora ad arbitrare al Comunale di Darfo, come già hanno fatto molte sue colleghe nei mesi scorsi.Le scuse vanno anche agli avversari e al pubblico che, purtroppo, sono diventati parte attiva di questa rissa vergognosa. A tal proposito la società ha deciso che posizionerà una rete di recinzione tra la tribuna e il terreno di gioco per evitare assurde invasioni di campo: non era stato fatto perchè, fino a sabato scorso, avevamo giocato tutte le gare del settore giovanile senza che mai alcun problema.La nostra società continuerà a promuovere i valori della correttezza e della sportività ben sapendo che, purtroppo, “fare calcio” ai nostri giorni è sempre più difficile.Episodi come quelli accaduti sabato scorso ci scoraggiano ma ci rendono consapevoli che, oggi più che mai, è necessario investire sull’educazione delle persone più che sulle qualità tecniche dei calciatori.Il Presidente”L'articolo Rissa in campo a Darfo, le parole della società: “Quanto è accaduto è ingiustificabile” proviene da Araberara.

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MediaSi chiude stasera il Festival dei record, 28 cantanti in gara, pronostico per Marco Mengoni. Ecco il programma della serata e la classifica attuale:Co-conduttrice della serata finale è Chiara Ferragni, che torna dopo la prima serata del Festival. I superospiti internazionale della serata sono i Depeche Mode, spazio anche al grande Gino Paoli. Durante l’ultima serata sarà possibile votare da casa attraverso il televoto. L’ordine di uscita dei cantanti sarà comunicato durante la conferenza stampa.La scaletta dei cantanti della quinta serata di Sanremo 2023Giorgia– Parole dette male
Articolo 31- Un bel viaggio
Elodie- Due
Colapesce e Dimartino- Splash
Ariete- Mare di guai
Modà– Lasciami
Mara Sattei- Duemilaminuti
Leo Gassman- Terzo Cuore
I Cugini di Campagna- Lettera 22
Mr. Rain- Supereroi
Marco Mengoni- Due Vite
Anna Oxa- Sali (Canto dell’anima)
Lazza– Cenere
Tananai- Tango
Paola e Chiara– Furore
LDA- Se poi domani
Madame- Il Bene nel Male
Gianluca Grignani- Quando ti manca il fiato
Rosa Chemical- Made in Italy
Coma Cose- L’addio
Levante- Vivo
Ultimo – Alba
Gianmaria- Mostro
Colla Zio- Non mi va
Shari– Egoista
Olly- Polvere
Sethu– Cause perse
Will– Stupido
6 MINUTI FA
11:30
Gli ospiti della quinta serata di Sanremo 2023
Due gli ospiti finora annunciati per la quinta serata: da un lato i Depeche Mode, che presentano il loro nuovo album e singolo, e dall’altro Gino Paoli, un gigante della storia della musica italiana.La classifica di Sanremo 2023 prima della quinta serataMarco Mengoni- Due Vite
Ultimo – Alba
Lazza– Cenere
Mr. Rain- Supereroi
Giorgia– Parole dette male
Tananai- Tango
Madame- Il Bene nel Male
Rosa Chemical- Made in Italy
Elodie- Due
Colapesce e Dimartino- Splash
Gianluca Grignani- Quando ti manca il fiato
Coma Cose- L’addio
Modà– Lasciami
Articolo 31- Un bel viaggio
LDA- Se poi domani
Leo Gassman- Terzo Cuore
Paola e Chiara– Furore
Ariete- Mare di guai
Mara Sattei- Duemilaminuti
Colla Zio- Non mi va
Gianmaria- Mostro
I Cugini di Campagna- Lettera 22
Levante- Vivo
Olly- Polvere
Anna Oxa- Sali (Canto dell’anima)
Will– Stupido
Shari– Egoista
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