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MediaUn comparto industriale di primo piano, numeri importanti, da grande città, il tessuto produttivo si è consolidato negli ultimi anni anche con il covid, e questo è un segnale importante. Da rilevare oltre i numeri che sono sotto gli occhi di tutti il fatto che la diversificazione qui fa la differenza, non un solo comparto ma tante realtà diverse. Insomma Costa Volpino si conferma il punto di riferimento industriale della zona. Svetta Sandrini Metalli che raddoppia quasi il proprio fatturato e arriva a quasi 110 milioni di euro. Volano le aziende che hanno a che fare in qualche modo con il 110% e le energetiche ma reggono bene anche le altre. Ecco la classifica completa delle prime 40 aziende…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo ECONOMIA -La classifica del fatturato delle aziende di Costa Volpino, boom di Sandrini Metalli proviene da Araberara.

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Media“Durante la pausa estiva– spiega il sindaco prof. Alex Pennacchioabbiamo realizzato importanti lavori strutturali presso le scuole dell’Istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”. I circa 250.000 euro necessari per l’esecuzione delle opere sono stati reperiti sia dal bilancio comunale, sia attraverso l’accoglimento dei progetti e delle domande di contributo inoltrate a Regione Lombardia. Un rilevante intervento di manutenzione straordinaria ha interessato la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media), dove sono stati realizzati lavori di efficientamento antisismico per un importo di 100.000 euro. Grazie al sostegno di Regione Lombardia possiamo ora garantire ai nostri alunni una scuola ancora più sicura.  Anche la scuola primaria è stata oggetto di sostanziosi investimenti migliorativi: l’installazione di caldaie di ultima generazione ad alto rendimento, finanziate con fondi comunali per 52.000 euro, permetteranno di ridurre i consumi e le emissioni inquinanti, aumentando nel contempo il benessere dei bambini. Nello stesso edificio sono stati rifatti i bagni, ed è stato creato un nuovo bagno attrezzato, secondo le esigenze degli alunni diversamente abili, per un importo totale di 60.000 euro, erogati da Regione Lombardia….SUL NUMERO NI EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBRE L'articolo LOVERE – Restyling delle scuole e in arrivo un nuovo parco giochi attrezzato nel giardino della scuola proviene da Araberara.

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Media“Sta andando da Dio, mi diverto e faccio molte mozioni e interpellanze, perché questo è il mio ruolo, controllare che tutto sia fatto nel modo corretto… insomma faremo consigli comunali abbastanza assiduamente”, dice Fabrizio Minelli, seduto nei banchi di minoranza a Solto Collina. Sono passati ormai 100 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione e la lista delle cose che non vanno secondo Minelli è piuttosto lunga. “Inizierei dalla variante del Pgt adottata a luglio 2021 che è ancora in alto mare. Sia la Regione che la Provincia hanno dato il parere favorevole ma con molte prescrizioni importanti e quindi bisognerà tornare in consiglio comunale e chissà quando, anche perché l’amministrazione che l’aveva adottata non è più la stessa, è vero che il sindaco è sempre Esti, ma sia maggioranza che minoranza sono cambiate. E poi i soldi spesi per le cause legali, per non parlare del pasticciaccio dell’ex Oesi, in stato di abbandono da molti anni. Pochi giorni fa l’ultimo gestore ha chiesto al Comune di recuperare parte degli investimenti che aveva fatto a suo tempo, quando aveva firmato il contratto per aprire l’attività, stimati in circa 40mila euro e non so in che modo si risolverà la questione”….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SOLTO COLLINA – Minelli: “Il mio ruolo è vigilare, non voterò contro a prescindere. Che fine hanno fatto le due opere che dovevano partire a luglio?” proviene da Araberara.

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MediaÈ vero… da quando Gianfranco Ravasio è stato eletto sindaco di Nembro lo scorso mese di giugno, sono ormai passati quasi quattro mesi, ma con lui parliamo dei classici ‘primi 100 giorni’ (infatti non si parla mai dei primi 110 o 120 giorni…). Per lui questi mesi hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione nella sua vita di tutti i giorni.“Questi sono stati mesi piuttosto impegnativi, anche perché sono sindaco per la prima volta; questo per me è un ruolo nuovo e quindi – spiega il primo cittadino nembrese – passare dal mio lavoro in un’azienda privata a quello di sindaco di un Comune non è stato semplicissimo nei primi tempi. Devo però dire che mi sono fortunatamente trovato subito in grande sintonia con i quattro responsabili di settore, con cui c’è grande collaborazione; questo ha reso più facile il mio approccio alla macchina amministrativa riuscendo a capirne il funzionamento”.In questi primi mesi avrete portato avanti progetti ereditati dall’Amministrazione guidata da Claudio Cancelli e lanciato progetti nuovi di zecca…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo NEMBRO – IL SINDACO – I ‘primi 100 giorni’ di Ravasio: “Tante difficoltà, a partire dalle bollette, ma mi trovo a mio agio” proviene da Araberara.

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Media“Stimolanti, entusiasmanti, impegnativi”, li descrive così i primi 100 giorni da sindaco Maurizio Esti. “E io sono stato molto paziente”, sorride. E con le minoranze come è andata? Domanda d’obbligo visto che il clima non è mai stato così… sereno. “Sono stati deludenti e poco collaborativi. Se poi guardo al passato, rispetto agli assenteisti di prima è sicuramente più stimolante. Da parte di una minoranza non è cambiato niente, perché l’obiettivo non era quello di vincere le elezioni, ma fare una guerra personale… e questa è una grande delusione. Non c’è stata collaborazione per cercare soluzioni ai problemi, ma dobbiamo ricordare che tutti siamo stati eletti dai nostri cittadini”.
Sei felice o ti sei pentito di esserti ricandidato? “Felicissimo e ne approfitto per ringraziare chi ci ha dato fiducia”. Dopo dieci anni da sindaco come si affronta il terzo mandato? “Con gli stessi stimoli del primo giorno per amore di Solto. Se è cambiato qualcosa? Sì, ho dieci anni in più (ride, ndr)”….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SOLTO COLLINA – Esti: “100 giorni stimolanti e impegnativi. Qui il clima è… bollente” proviene da Araberara.

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MediaÈ stata lanciata una raccolta fondi per sostenere le quattro famiglie di Cenate Sopra che sono state costrette a lasciare le loro abitazioni dopo il grande incendio che ha avvolto e reso inagibili tre villette a schiera nella località montana di Valpredina.Le somme raccolte saranno destinate alle famiglie per aiutarle ad affrontare le spese degli alloggi temporanei, l’acquisto di beni di prima necessità e di ciò che è stato distrutto dall’incendio, anche perché l’assicurazione non copre la totalità dei danni subìti. La raccolta fondi lanciata dal Comune e dalla Parrocchia è patrocinata anche dal gruppo Alpini di Cenate Sopra/San Leone, dal gruppo locale di Protezione Civile, dall’ASD San Leone e dal Centro del Sorriso….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo CENATE SOPRA – L’incendio delle villette in Valpredina accende la solidarietà proviene da Araberara.

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Media“A Sonia per il lungo e proficuo percorso lavorativo svolto con impegno, serietà e riservatezza nel nostro Comune”, è con una targa che il sindaco Marco Zoppetti e l’amministrazione comunale hanno salutato Sonia Biolghini, in pensione dal 30 settembre.
“Per 41 anni – spiega l’assessore Paola Venturin – Sonia si è occupata dell’ufficio ragioneria e ha visto passare parecchi sindaci, a partire da Marcello Chinnici e proprio per questo erano presenti i sindaci emeriti Pezzetti, Gualeni e Scarsi…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo ENDINE – Una targa per Sonia, in pensione dopo 41 anni proviene da Araberara.

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MediaA molti di noi è capitato di andare in ferie, prenotando il soggiorno nella “location” scelta tramite siti specializzati: booking, airbnb, e similari.Alla fine del soggiorno ci viene chiesto di dare un giudizio e un voto alla struttura, che possa essere utile al proprietario per  migliorare ad esempio  aspetti e carenze strutturali, ma anche a futuri ospiti di scegliere senza avere brutte sorprese.Diciamo che per chi ha una struttura turistica le recensioni rappresentano, oltre che un giudizio dell’ospite, anche un “incubo” perchè spesso nella recensione si concentra la “rabbia” se non la “frustrazione” della società moderna e magari pure una eterna insoddisfazione di molte persone a cui “non va mai bene nulla”.A Bossico vi sono due alberghi, Al Milano e Miralago, e varie case vacanza e quindi dalla lettura delle numerose recensioni che i turisti/ospiti fanno, ci si può fare un idea della qualità ricettiva  e come i turisti vedono la nostra località, con aspetti anche molto sorprendenti e forse inattesi per chi vede Bossico come un paese di montagna che “non offre molto”.Diciamo che in linea di massima il voto assegnato (la media dei voti di tutte le recensioni) è piuttosto elevato; da Booking, che è uno dei principali siti: Albergo Miralago voto 8,7 e oltre 650 recensioni, albergo Al Milano voto 8,1 con 130 recensioni.Se spostiamo l’attenzione sulle strutture private “case vacanze” dove l’offerta è variegata dalla casa in posizione panoramica, alla casa nel bosco, alla soluzione piu’ country con la cascina ristrutturata e fuori paese troviamo la maggior parte delle strutture con punteggi al di sopra dei 9 punti, che è un risultato di assoluto rispetto e che rappresenta un notevole apprezzamento della soluzione in cui si soggiorna, dei servizi offerti, e del contesto in cui si trova l’appartamento…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo BOSSICO – Miralago e Milano fanno incetta di recensioni positive in tutta Europa proviene da Araberara.

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MediaIl lutto cittadino per Giulio Zinetti era il minimo che il Comune di Spinone al Lago potesse fare per il suo storico sindaco. Per ben 24 anni, infatti, Zinetti ha guidato con passione il paese in cui è nato 76 anni fa, pochi mesi dopo la nascita della Repubblica. Negli anni scorsi era facile vederlo passeggiare sul lungolago, da Spinone a Monasterolo. Con lui si poteva discutere di tutto, di politica e di ambiente, di storia locale e nazionale (ad esempio di Aldo Moro).Abbiamo voluto ricordare Zinetti interpellando due ex sindaci che erano suoi ‘vicini di casa’: Mario Barboni di Casazza e Aristide Zambetti di Ranzanico.Una curiosità: i tre hanno smesso di essere sindaci nello stesso momento, nel 2004. Per Barboni, più giovane di loro (è del 1958, mentre Zambetti è del 1944 e Zanetti era del 1946), la carriera politica è stata ancora lunga e rigogliosa; è infatti stato presidente della Comunità Montana di Val Cavallina e poi consigliere regionale.“Zinetti e io – spiega Barboni, sindaco di Casazza dal 1992 al 2004 – eravamo su fronti diversi, perché lui era schierato sulla fascia green, verde, radicale. L’ho conosciuto sia come sindaco che come membro della Comunità Montana e abbiamo avuto anche discussioni non sempre facili, ma Zinetti era una persona con cui ci sono sempre stati stima e rispetto reciproco. Abbiamo discusso in modo animato certe volte, ma il bello era che poi tutto finiva nella discussione politica, non come adesso che la discussione finisce sui social e va ad alimentare la polemica. Lui, oltre che un bravo sindaco, aveva una grande attenzione per l’ambiente, il territorio, la salute del Lago di Endine. Era come Greta Thunberg, ma 40 anni prima; ha quindi saputo anticipare certe questioni naturalistiche e di rispetto dell’ambiente che adesso vengono riprese da molti. Ricordo che era innamorato del suo lago ed è stato colui che ha trascinato tutti a fare il Plis, il Parco Locale di Interesse Sovracomunale….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SPINONE AL LAGO – IL RICORDO DELLO STORICO SINDACO – Giulio Zinetti e quell’amore smisurato per Spinone e per l’ambiente proviene da Araberara.

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Media100 giorni da sindaco, un primo traguardo raggiunto. Francesco Micheli è di corsa, il ruolo di primo cittadino si prende gran parte della sua giornata. E la vita cambia, eccome se cambia: “È stravolta direi, però in senso positivo, è un ruolo bellissimo in cui ti metti a disposizione del tuo paese e dei tuoi cittadini… sto cercando di interpretarlo proprio in questo modo. E sono felice, sì, se dovessi tornare indietro, rifarei esattamente questa scelta. Avevo detto che avrei fatto il sindaco a tempo pieno, sabato e domenica compresi, l’avevo già messo in conto, e quindi per il momento non faccio più l’avvocato, così riesco a dedicarmi completamente all’amministrazione. È una scelta di vita e va bene così, sono contento di farlo”.Fare il sindaco significa anche ascoltare la gente, come sta andando? “Ogni settimana organizzo tra i cinque e dieci incontri con i cittadini, con la gente, con le aziende, con i professionisti. Cosa mi chiedono? Andiamo dalle pratiche edilizie, alle segnalazioni, alla cura del verde, al decoro pubblico a cui cerchiamo di dare molta attenzione…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo VILLONGO – Micheli, 100 giorni da sindaco: “La mia vita è stravolta, ma sono felice. Progettiamo il futuro per un paese vivo” proviene da Araberara.

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MediaQuesta estate, passeggiando sul lungolago di Spinone, si notava un grande affollamento al Bar Ninfea. C’era musica, c’era divertimento, c’erano tavolini occupati da gente che voleva passare un pomeriggio o una sera in modo spensierato, gettando da parte le preoccupazioni e i pensieri sulla crisi economica, la guerra in Ucraina, la campagna elettorale e il caro-bollette.Ma è stato proprio il caro-bollette a portare alla chiusura di questo storico locale affacciato sul Lago di Endine. Le bollette salate degli ultimi mesi (che stanno mettendo in ginocchio aziende, negozi e bar) si sono aggiunte alle spese che sarebbero state necessarie per sistemare il locale. E così, il titolare Pinuccio Amaglio ha deciso di dire ‘stop’ dopo 29 anni.Molti sono rimasti sorpresi, proprio perché in estate il bar era affollato (il Ninfea ha, o meglio, aveva due anime: una estiva nel locale che guarda sul lago, con tanto di spazi all’esterno, l’altra anima era invece autunno/invernale/primaverile ed era radicata nell’enorme locale sovrastante).Sulla pagina facebook ‘Music Bar Ninfea’ era comparso lo scorso 23 agosto questo post: “Vi informiamo che da domani saremo momentaneamente chiusi. Vi aggiorneremo presto!”.Però, purtroppo, un paio di settimane dopo c’è stato quell’aggiornamento che si temeva: “29 anni di passione, musica, divertimento, buon cibo e buona birra… serate trascorse insieme… Nonostante tutto questo, viste le difficoltà degli ultimi mesi e le previsioni future non molto rosee, abbiamo deciso di chiudere il locale… Grazie a tutti voi… A voi che avete contribuito a rendere il Ninfea quello che è… A voi che lo avete reso speciale… Semplicemente grazie!”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SPINONE AL LAGO – Bar Ninfea… la musica è finita proviene da Araberara.

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MediaGiorni intensi a Nembro, soprattutto all’Oratorio San Filippo Neri, per il duplice saluto che ha caratterizzato il mese di settembre. Da un lato, il saluto di commiato a don Matteo Cella, che dopo undici anni come curato ha lasciato la Valle Seriana approdando al Villaggio degli Sposi (dove ha fatto il suo ingresso come nuovo parroco domenica 2 ottobre). Dall’altro, il saluto di benvenuto al suo successore don Christopher Seminati, che a fine settembre è stato trionfalmente accolto dai suoi nuovi parrocchiani di Nembro e Gavarno.Tra i due sacerdoti ci sono nove anni di differenza; uno è nato nel 1979, l’altro nel 1988. Si erano conosciuti nell’estate del 2005 alla Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia, in Germania (la prima senza Papa Giovanni Paolo II e la prima con Benedetto XVI).Nel giorno del suo ingresso a Nembro, don Christopher ha ringraziato don Matteo ricordando quell’esperienza: “Ci siamo conosciuti 17 anni fa, io ero un adolescente, in cammino per la GMG, e da lui ho avuto una bellissima testimonianza, di prete novellino pieno di entusiasmo…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo NEMBRO – IL NUOVO CURATO – Lo ‘stupore’ di don Christopher: “Mi aspetto anni di grandi cose…” proviene da Araberara.

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MediaIl sindaco Stefano Mazzoleni ha portato a termine un’operazione di scambi di spazi destinati alle associazioni. “Nel palazzo Frua sono ospitate sedi di varie associazioni. Una privata, la Itineris srl che fa servizio domiciliare infermieristico, servizio prezioso per la popolazione. Questa società ha bisogno di maggiori spazi. Nel palazzo Frua è ospitata assieme all’Associazione Carabinieri in congedo e all’Auser. La società ha fatto presente la necessità di questi ulteriori spazi e allora abbiamo risolto il problema. Abbiamo contattato i responsabili dell’Auser che svolge un servizio trasporto per anziani e che ha i mezzi ricoverati sotto il municipio….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo PONTE NOSSA – L’Auser cambia sede (nell’ex ambulatorio) proviene da Araberara.

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MediaA poco meno di un mese dal suono della prima campanella, a scuola ci sono delle novità. “In concomitanza con l’entrata in vigore dell’orario scolastico pomeridiano – dice il sindaco Paolo Bertazzoli -, è stato avviato i primi giorni di ottobre il servizio di refezione scolastica per circa 50 alunni della Scuola Primaria di Predore”.Un progetto che prende finalmente forma: “L’Amministrazione comunale ha rispettato un impegno preso un anno fa con l’Istituto Comprensivo e i genitori degli alunni per favorire il consolidamento dell’offerta formativa della Scuola Primaria di Predore, la cui esistenza è messa in pericolo dal calo demografico che interessa anche il nostro paese.Il nuovo servizio viene inoltre incontro all’esigenza di favorire l’autonomia dei bambini e favorisce la conciliazione del tempo famiglia-lavoro nella quotidianità di tanti mamme e papà.Crediamo che la convivialità, l’atto del mangiare insieme, sia un momento estremamente educativo per i più piccoli….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo PREDORE – Scuola a rischio? Nasce la mensa alle Elementari proviene da Araberara.

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MediaForse è esagerato parlare di ‘emergenza sicurezza’ per Trescore Balneario, ma da un po’ di tempo si susseguono notizie di furti, liti, spaccio di droga in centro e in pieno giorno. Alcuni giorni fa è arrivata anche la chiusura per una decina di giorni, decisa dal Questore di Bergamo, di un bar per la presenza di pregiudicati per vari reati legati ad armi e spaccio di droga e per le continue liti che, in alcune occasioni, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.Il fatto è che questo bar non si trova in una zona periferica, ma a due passi dal palazzo comunale. Da quanto sottolineato da diversi cittadini, la situazione introno al bar e, in generale, nella zona…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo TRESCORE – IL CASO – Liti e spaccio a due passi dal Municipio: “Sembra il Far West” proviene da Araberara.

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MediaMentre è calato un silenzio imbarazzante sul progetto australiano di riapertura delle miniere in Val del Riso e Oltre il Colle, sugli scudi ci sono i “figli della miniera” di Gorno che ricoprono incarichi importanti. Insomma Gorno è sugli scudi. Ecco un elenco dei gornesi che attualmente sono ai vertici di vari enti e istituzioni.Mons. Giuliano Borlini arciprete di ClusoneMauro Ceroni, professore di neurologia Università di Pavia.Giampiero Calegari presidente della Comunità Montana Valle Seriana.Giovanna Ricuperati presidente di Confindustria BergamoAlex Borlini presidente del G.A.L. Valle Seriana e Laghi BergamaschiDario Roggerini presidente della Croce Rossa Alta Valle SerianaAnna Serturini calciatrice della Roma e della Nazionale.Umberto Andreoletti direttore operations autodromo di MonzaAndrea Varischetti primo Segretario ambasciata MaltaL'articolo Gorno: ecco i figli illustri della… miniera proviene da Araberara.

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MediaDue giorni di festa per abbracciare il nuovo parroco, don Ruben Capovilla, nelle parrocchie di Endine e Valmaggiore. L’accoglienza, nel pomeriggio di sabato 1° ottobre, è avvenuta nel cortile del Municipio prima di dirigersi in chiesa parrocchiale con un corteo festoso accompagnato dalla musica del Corpo Musicale di Casazza.Nei giorni precedenti le volontarie e i volontari delle due parrocchie endinesi hanno addobbato chiese, strade e piazze per mettere in evidenza il clima di attesa e di entusiasmo che serpeggia a Endine e Valmaggiore.Ad accogliere il nuovo parroco, oltre a numerosi cittadini, c’era il primo cittadino. “Ho chiesto a don Ruben – dice il sindaco Marco Zoppettiuna forte collaborazione così come è avvenuto con don Andrea e don Simone, perché vada a beneficio di tutta la nostra comunità”.Don Ruben, originario della Parrocchia di Cerete, ha 41 anni e finora è stato parroco di Gandellino e Gromo San Marino….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo ENDINE – VALMAGGIORE – L’abbraccio a don Ruben proviene da Araberara.

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MediaAlcuni decenni fa la zona del Triangolo, tra Ranzanico e Spinone al Lago, era conosciuta e frequentata da molti ragazzi e giovani. Poi, alcuni anni dopo la chiusura della vecchia discoteca, è stato aperto un mega cantiere che, però, è ancora lì… La nuova struttura è ben lungi dall’essere finita, è imbrigliata e sovrastata da una gru. Lì, dalle ceneri del Triangolo, doveva sorgere un centro commerciale dotato di supermercato, ristorante, bar e qualche negozio. Poi, l’impresa ha avuto difficoltà economiche tali che hanno impedito la prosecuzione dell’opera.
Adesso l’immobile sarebbe stato venduto ad una società del terzo settore che si occupa di servizi ad anziani e malati, anche se al Comune di Ranzanico non è ancora arrivato nessun progetto. Il futuro della struttura sembra quindi legato al mondo dell’assistenza, anche se non si tratterebbe di una casa di riposo….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo RANZANICO – L’ex Triangolo e quella gru che… “disturba la visuale sul lago” proviene da Araberara.

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MediaL’ex sindaca di Trescore Balneario Donatella Colombi ha gentilmente raccontato al nostro giornale la storia di un gruppo di Ucraini che lo scorso marzo sono stati accolti in paese e che alcuni giorni fa hanno voluto tornare nella loro patria. È una storia di solidarietà, ma con una note stonata, come ci spiegherà l’ex prima cittadina.“La guerra tra Russia e Ucraina non è ancora terminata, anzi, da guerra lampo è andata trasformandosi in una guerra interminabile che ancora non lascia spazio alla speranza di pace. Dentro le alterne vicende che vedono il succedersi di progressi da una e dall’altra parte della barricata e che verranno consegnate alla storia ci sono quelle che, nel piccolo, riguardano le singole famiglie e le persone. Alcune hanno scelto di rimanere in patria gestendo i momenti di paura in diversi modi, altre di fuggire in cerca di aiuto, come sfollati. Tra queste ultime c’è una famiglia arrivata a Trescore nel mese di marzo, ospite di un’altra (costituita da quattro nuclei) che ha scelto di farsene carico, di prepararle un tetto, di renderlo abitabile, di seguire tutti gli aspetti burocratici dell’inserimento. Il gruppo di Ucraini in questione contava all’arrivo tre minori e un adulto che sono stati temporaneamente accolti nell’abitazione di una delle quattro famiglie accoglienti, in attesa della sistemazione definitiva. L’inserimento è stato graduale e sereno durante tutto il mese di marzo. Il 20 settembre, nonostante la guerra ancora in atto, nonostante l’economia precaria, nonostante le minacce di possibile ricorso al nucleare da parte di Putin, la famiglia in questione è ripartita. Evidentemente la nostalgia e il senso di appartenenza alla propria nazione sono forti e possono più della paura…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo ACCOGLIENZA – Gli Ucraini accolti a Trescore e tornati in patria, ma c’è una ‘nota stonata’ proviene da Araberara.

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MediaDopo un esasperato pluridecennale corteggiamento a Vittorio Zambetti, collezionista di storia postale bergamasca, è ritornata a Gandino dopo 212 anni la lettera di Giuseppe Vigani, spedita da Gandino il 6 agosto 1810 e diretta a Giuseppe Maria Gavazzeni in Bergamo.
Niente di particolare, se la missiva non riportasse il timbro del primo bollo postale di Gandino, la cui impronta nerastra ne concreta l’avvio del primo Ufficio postale autorizzato a Gandino, avvenuto nel periodo napoleonico.
Il primo Ufficio postale autorizzato di Gandino era posizionato nell’attuale Via Papa Giovanni XXIII e lo speziale Antonio Bondurri, come commesso al servizio postale di Gandino non ebbe molta celerità nell’attuare il sollecitato servizio postale, come venne comunicato sul decreto ministeriale del 1807. La comunicazione del 29 giugno 1810 ne stabilisce che Gandino come capoluogo di Cantone, appartenente al terzo Distretto di Clusone, si prenda servizio postale nel vicino primo di luglio del 1810 – Martedì; pertanto dal decreto del 1° di luglio al 6 di agosto, alla data riportata sulla lettera recuperata son trascorsi 37 giorni, per poter accertare il vero primo giorno di attività postale a Gandino ci vorrebbe un altro riscontro; oppure tale negligenza del ritardo è dovuta al periodo non proprio affabile dei gandinesi sui dominatori nel periodo dei francesi; o solo di organizzazione?…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo GANDINO – INTERVENTO – Torna a Gandino una lettera del 1810 proviene da Araberara.

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