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MediaA Villongo il tema caldo degli ultimi mesi è quello dei lavori alla scuola primaria di via Roma. Il cantiere, secondo il cronoprogramma iniziale, doveva essere concluso quest’estate, in modo da consentire agli alunni di rientrare a scuola con il primo suono della campanella. Ma così non è stato e non è nemmeno un segreto. Un’opera da un milione e 350mila euro (800mila euro sono stati finanziati da un contributo statale) che ha visto allungare a dismisura i tempi e così la scuola temporanea continuerà ad essere il palazzo municipale e parte della scuola media.“Si tratta di una situazione che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione e che stiamo cercando di gestire al meglio”, spiega il sindaco Francesco Micheli, che snocciola alcuni numeri, “l’appalto è stato aggiudicato il 7 giugno dell’anno scorso, la stipula del contratto è avvenuta il 14 ottobre e l’inizio lavori quattro giorni dopo, il 18. Il cantiere doveva chiudersi il 14 giugno del 2022 e invece quando ci siamo insediati i lavori erano al 25%”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo VILLONGO – Scuole, la storia infinita: ripresi i lavori ma la campanella suonerà ancora in municipio proviene da Araberara.

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MediaE’ fissata per  l’11 settembre la giornata di saluto e di ringraziamento al parroco don Eros Accorigi che inizierà con la S. Messa delle 10,30 animata dal Chorus Praenestinus, proseguirà in piazza con un momento musicale offerto dal Corpo Musicale ‘Cremonesi’ e si concluderà con un pranzo comunitario presso l’Oratorio.Nell’occasione le catechiste  Mirella e Daniela hanno diffuso una lettera aperta che ai saluti aggiunge sentimenti di affetto e di riconoscenza:“Ti sei preso cura instancabilmente di chi ti è stato affidato, come guida e fratello, con gioia, bontà e pazienza, desiderando per noi quella “vita buona” iscritta nel Vangelo, che così tante volte è ricorsa nelle tue parole e di cui ora possiamo comprenderne meglio i significati…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo PIARIO – Il grazie delle catechiste e della comunità a don Eros Accorigi: “E’ stato il tuo credere in noi che ci ha fatto crescere” proviene da Araberara.

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MediaLo sci club Rovetta quest’anno spegne 40 candeline e taglia un traguardo storico. “Era il 4 settembre del 1982 quando alle ore 21 di sera veniva siglato l’atto costitutivo del nostro sci club – afferma Claudio Visinoni, quarto e attuale presidente del Rovetta -. Sono passati molti anni, ma il ricordo di quei momenti è ancora forte. Erano gli anni ’80 e l’espansione dello sci procedeva a pieno ritmo. Così un comitato di genitori di alcuni ragazzi e altre personalità del nostro paese decisero di dare vita a questo gruppo sportivo. I 18 soci fondatori designarono come primo presidente Antonio Beccarelli, succeduto poi da Gianfranco Stabilini, da Andreino Marinoni e infine – dice ridendo – dal sottoscritto. Tra le tante e tantissime persone che si sono impegnate in questo progetto vorrei ricordare particolarmente Don Gaetano Boffetti, parroco di Rovetta, che è stato una grandissima persona, un bravo uomo e un punto di riferimento importantissimo per la nostra comunità. Io, essendo maestro di sci ed avendo seguito negli anni precedenti alcuni ragazzi di Rovetta, figuravo come direttore tecnico/sportivo”.Di acqua sotto i ponti ne è passata, il mondo degli sport invernali è cambiato, i materiali e le tecnologie si sono rivoluzionate, ma lo spirito che anima lo sci club Rovetta è ancora quello, dal 1982 al 2022. “Noi rimaniamo sempre gli stessi – continua Claudio Visinoni -. È vero che il programma dello sci è abbastanza standard, ma negli anni abbiamo proposto nuove attività e nuove iniziative. Gli allenamenti invernali come ormai da tradizione, si svolgono presso le stazioni sciistiche della Presolana o del Monte Pora…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ROVETTA – “40 anni di Sci Club, 25 maestri di sci, tanti giovani in nazionale e ora…” proviene da Araberara.

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MediaSettembre non è solo il mese che segna il passaggio dall’estate all’autunno, la fine delle vacanze e la riapertura delle scuole, ma è anche il mese in cui viene festeggiata una delle eccellenze della terra bergamasca. Sì, il Moscato di Scanzo merita un complimento del genere. Questo vino ricavato dall’uva che nasce sulle dolci colline di Scanzorosciate ha saputo, nel giro di pochi decenni, farsi conoscere e apprezzare in tutta Italia e anche all’estero.Merito di chi lo produce valorizzandone l’alta qualità e di chi si è impegnato nella sua promozione. La festa settembrina serve anche per questo, per far conoscere questo prodotto di cui gli abitanti di Scanzorosciate vanno particolarmente (e giustamente) orgogliosi, come sottolinea il sindaco Davide Casati, che è anche presidente dell’Associazione ‘Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi’: “Cosa rappresenta per noi il Moscato? È un prodotto che inorgoglisce la nostra comunità, un’eccellenza che unisce tutte le generazioni e le frazioni di Scanzorosciate. È diventato in questi anni un tratto sempre più identitario attorno al quale la comunità si è unita per valorizzarlo e farlo conoscere in tutta Italia e all’estero. La nostra Associazione è impegnata nella promozione del Moscato, mentre il Consorzio di tutela si occupa della sua produzione. La Festa del Moscato, che è stata organizzata fino al 2019, cioè prima della pandemia, è stata un volano importante per far conoscere il prodotto e per portare nel mondo il nome di Scanzorosciate. Nel 2020 e nel 2021 non abbiamo potuto organizzare la festa tradizionale, che coinvolgeva più di 50 mila persone – spiega Casati – ma abbiamo comunque voluto valorizzare i nostri prodotti tipici con un format più leggero, dando la possibilità di degustarli nelle cantine, in mezzo ai vigneti, nei ristoranti e nei bar”.Sono location bellissime e suggestive! “Sì, molto suggestive. Dal prossimo anno tornerà poi la tradizionale festa in piazza, ma anche quella di quest’anno, in modalità itinerante, è ricca di eventi di ogni tipo: iniziative enogastronomiche, musicali, culturali e sportive fatte in mezzo alla natura, nelle aziende agricole e sulle nostre colline. La festa in modalità itinerante – precisa il sindaco/presidente – ha un nome diverso da quella tradizionale: si chiama infatti ‘Il settembre del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi’ ma non cambia il significato profondo di questa iniziativa, cioè valorizzare e far conoscere il più possibile questo nostro prodotto di altissima qualità che ci rende orgogliosi di essere cittadini di Scanzorosciate”.Quando è nata la Festa del Moscato? “È nata nel 2006”. E chi ne è stato l’ideatore? “È stato l’allora sindaco Massimiliano Alborghetti, il mio predecessore, di cui io ero assessore. L’iniziativa è quindi stata dell’Amministrazione comunale, ovviamente insieme al Consorzio”. …SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ECCELLENZE BERGAMASCHE – Scanzorosciate celebra il suo gioiello, il Moscato di Scanzo, unico, perché “non esiste niente di simile al mondo” proviene da Araberara.

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MediaNegli ultimi tempi l’attenzione dell’Amministrazione comunale di Gazzaniga, guidata dal sindaco Mattia Merelli, si è posata in particolare sulla frazione Masserini, che è stata ‘rimessa a nuovo’ con nuove asfaltature, nuova segnaletica stradale, senza contare la fibra ottica e il rifacimento delle condotte dell’acquedotto e del metanodotto.Passando per questa località gazzanighese, infatti, si notano subito le strade ben sistemate e asfaltate e una segnaletica orizzontale nuova di zecca.La fibra ottica permetterà inoltre una migliore e più veloce connessione ad Internet in questa che era ormai una delle poche zone prive di fibra sul territorio comunale gazzanighese….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo GAZZANIGA – Masserini rimessa a nuovo: asfalti, acquedotto, fibra ottica proviene da Araberara.

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MediaC’era anche la banda al gran completo a dare il via sabato 2 settembre ad Albino alla “Festa dello Sport e non solo” organizzata dal Comune, in collaborazione con gruppi sportivi e associazioni di volontariato e culturali del territorio. Al mattino il cielo era nuvoloso e sembrava che dovesse piovere, ma poi nel pomeriggio è arrivato il sole, salvando la manifestazione.“Alla fine la pioggia è stata talmente sportiva da non partecipare – commenta l’assessore allo Sport Emanuela TestaDa 15 anni, se pur con qualche interruzione, ad Albino organizziamo la Festa dello Sport. La novità di quest’anno è che abbiamo deciso di far partecipare all’iniziativa anche le associazioni sociali e culturali del territorio, che durante la festa si sono fatte conoscere ed hanno potuto promuovere le loro iniziative e i loro corsi, molti dei quali partiranno a fine settembre o a inizio ottobre. La cosa positiva è che delle trenta associazioni iscritte ne mancava solo una. Gli spazi dove si è svolta la festa erano grandi, quindi non ci sono stati assembramenti e questo va bene per il Covid. Sono contenta perché alla festa hanno partecipato tanti bambini e ragazzi con i loro genitori, e mi auguro che a coloro di questi che non fanno sport venga la voglia di farlo e si iscrivano a qualche gruppo sportivo…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ALBINO – L’EVENTO – “Sport e non solo”… la grande festa con gruppi sportivi, culturali e di volontariato proviene da Araberara.

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MediaSono passati poco più di due mesi dall’insediamento della ‘nuova’ amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Esti e Davide Romeli, il delegato all’Istruzione e alla Cultura, è già al lavoro proprio sulla scuola. Un periodo di fuoco: “Ad agosto abbiamo fatto un sondaggio alle famiglie per capire insieme ai genitori l’interesse del doposcuola. Alle Elementari quest’anno riprendono i tre pomeriggi, ma ne restavano scoperti due, il mercoledì e il venerdì, e così abbiamo deciso di proporre il doposcuola che dedicheremo allo spazio compiti e all’apprendimento ma in modo diverso rispetto a quello dell’orario scolastico. Un servizio che si realizzerà grazie alla collaborazione di educatrici e quindi ci sarà spazio anche per momenti di relazione e se possibile anche per laboratori didattici. Faremo un incontro con i genitori proprio per presentare il progetto che abbiamo studiato insieme alla Cooperativa Origami. Noi siamo molto contenti di riuscire a fare questa proposta sia perché era nel nostro programma elettorale ma anche perché ci era stato richiesto da alcuni genitori. I tempi sono stati piuttosto stretti visto che il nostro insediamento è avvenuto a giugno e siamo anche consapevoli che questi servizi hanno dei costi e quindi abbiamo cercato di andare incontro alle famiglie con un buono. Per il momento attendiamo di incontrare i genitori per capire quale sarà la risposta effettiva rispetto ai sondaggi che abbiamo fatto”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo SOLTO COLLINA – Aumento delle rette dell’infanzia e della mensa. Ma arriva il progetto doposcuola proviene da Araberara.

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MediaBuon giorno, sono Semperboni Walter, Consigliere Anziano del  Comune di Valbondione, nonché ex Vicesindaco dello stesso.Scrivo per altro in qualità di Paesano di Lizzola, Paese dove ad oggi esiste un’ Associazione denominata “Contrada di Lizzola”.Da documenti e scritti degli anni passati, questa Associazione era come un mutuo soccorso a Famiglie bisognose del Paese;Altresì i rappresentanti denominati “Sindaci della Contrada” ogni due anni andavano rinominati.Da ben 18 anni ciò non succede, ma dopo averli obbligati a riunire la Comunità, essi hanno detto come lo statuto fosse scomparso e come i soldi della Contrada fossero non depositati in banca, ma detenuti da loro stessi; e nonostante la richiesta di nuove elezioni, questi signori hanno “nicchiato”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo VALBONDIONE – LA LETTERA – ‘Contrada di Lizzola’, l’associazione dove ogni due anni i ‘Sindaci’ vanno rinnovati e invece non succede da 18 anni proviene da Araberara.

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MediaPonte Nossa non potendo puntare sul turismo, conserva e amplia la sua vocazione industriale. Il nuovo ponte sul Serio, già finanziato e il rilancio dell’ex Cantoni in prospettiva sono ancora segni positivi per nlo sviluppo occupazionale che ovviamente interessa non solo il paese ma tutta la zona della Nossana e oltre. Spiccano ancora per fatturato le Officine Meccaniche che, dopo la flessione, peraltro modesta se rapportata al totale, del 2020, l’anno del Covid, ha ripreso consolidando il fatturato oltre i 40 milioni annui. Segue la Lamiflex sia pure a distanza, anche qui però in aumento di 4 milioni rispetto al 2020 che anche in questo caso ha pesato per il Covid e il mercato che ne ha risentito in ogni settore. Poi i lavori stradali della Mdr e poi si scende a precipizio in termini numerici. …SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBRE L'articolo PONTE NOSSA – Nossa si conferma un paese industriale. Capoliste Officine Meccaniche e Lamiflex proviene da Araberara.

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MediaUn mese e mezzo fa, quando l’estate e il gran caldo regnavano sovrani, il gruppo di minoranza di Trescore Balneario, ‘ConsonsoCivico’, aveva sollevato la questione di due torrenti che passano sul territorio comunale: il Tadone e il Lesse. In particolare, si puntava il dito sul cattivo stato in cui versavano i letti dei due corsi d’acqua, che per lunghi tratti erano completamente ricoperti di vegetazione. Si sollevava anche la questione della sicurezza, perchè capita di frequente che in presenza di torrenti e fiumi non puliti, ma invasi da piante e arbusti, alla prima ‘bomba d’acqua’ ci siano esondazioni che provocano seri danni.Anche il nostro giornale si era occupato della questione con un articolo del 5 agosto dal titolo: “Il Tadone, il Lesse e quell’incuria che… regna sovrana”. …SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo TRESCORE – IL CASO – Il Tadone e il Lesse… un mese dopo. L’ex sindaca: “Non c’è traccia di pulizia, vegetazione sempre più fitta” proviene da Araberara.

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MediaDa alcuni mesi stiamo pubblicando i dati delle aziende più in ‘forma’ dei singoli paesi, anche per dare un’idea del tessuto economico del nostro territorio. Questa volta tocchiamo Clusone, che non vive solo di turismo ma anche di realtà economiche ben strutturate. Alcuni dati non sono stati ancora comunicati, altri invece non sono presenti nell’ultima colonna perché hanno spostato la sede legale da Clusone in un altro paese. Balzano all’occhio alcune realtà la BGP Bergamo Parquet che in due anni ha aumentato il fatturato di qualcosa come 8 milioni di euro e l’Impresa Legrenzi che in pratica ha raddoppiato il fatturato passando da 7 milioni a 14 milioni. Alcune realtà storiche invece hanno chiuso i battenti, come il supermercato Testmark e Merletti. Insomma, un tessuto produttivo in continua evoluzione…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo CLUSONE – La classifica per fatturato delle aziende di Clusone, boom di BGP e Legrenzi e alcune sorprese proviene da Araberara.

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MediaIl ristorante del centro sportivo di Onore è stato avvolto dalle fiamme nel tardo pomeriggio di venerdì 2 settembre. L’incendio, partito dal forno pizza acceso da poco, ha danneggiato la facciata e la copertura della struttura. “I danni sono importanti e non li abbiamo ancora quantificati”, ha detto il sindaco Michele Schiavi…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBRE L'articolo ONORE – Ristorante del centro sportivi in fiamme: “Ma rifaremo tutto nel più breve tempo possibile” proviene da Araberara.

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MediaCi sono Comuni in Italia che funzionano e vanno avanti anche e soprattutto per l’impegno gratuito di gente che ci mette  tempo, competenza e passione. Ci vorrebbero pagine intere per raccontare queste persone, come Marinella Cocchetti e ci torneremo nei prossimi numeri, perché se le cose funzionano nel piccolo, un po’ meno nel grande, lo si deve a queste persone, che senza alzare la voce vanno in Comune ogni giorno quando potrebbero godersi la pensione o il tempo libero come meglio credono, per fare conti, far quadrare bilanci, organizzare eventi e tenere ‘insieme’ un paese, che è la cosa più difficile. Perché gli impiegati scarseggiano, le risorse anche e il volontariato è la strada maestra per tenere in piedi i Comuni. Ma il volontariato da solo non può molto se non si abbina a competenza e capacità. Marinella Cocchetti è un’ex sindaca che è rimasta in amministrazione e in Comune ci passa giornate intere. Un passato nella pubblica amministrazione e un presente al servizio del suo paese. Non è scontato…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo BOSSICO – Marinella Cocchetti e quei Comuni sorretti dal volontariato e dalla passione proviene da Araberara.

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MediaDiversi mesi fa il Comitato di gestione del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovraccomunale) delle Valli d’Argon aveva individuato in Matteo Terzi, giovane assessore all’Ambiente e alle Attività Produttive di San Paolo d’Argon, il suo nuovo presidente. Del Parco fanno parte, oltre a San Paolo d’Argon che è l’ente capofila, anche i comuni di Albano Sant’Alessandro, Cenate Sotto e Torre de’ Roveri.Il gruppo di minoranza “L’Alveare” (scalzato lo scorso autunno dalla guida del Comune dalla lista di centrodestra guidata dal sindaco Graziano Frassini) ha nei giorni scorsi lanciato una frecciatina al presidente Terzi: “Notiamo con rammarico che l’insediamento del nuovo presidente, nonché assessore al verde pubblico della nostra attuale Amministrazione, Matteo Terzi, ha fatto segnare una battuta d’arresto su tutti i progetti in essere, vanificando tutto il lavoro svolto dal precedente Comitato, sia in termini di tempo che di risorse economiche…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo SAN PAOLO D’ARGON – Parco delle Valli d’Argon, l’Alveare ‘punge’ il presidente Terzi proviene da Araberara.

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MediaSi chiama Laura Pellegrinelli, si legge entusiasmo. Si chiama vicesindaca, si legge passione. E se si mischiano entusiasmo e passione il risultato è quello di domenica 4 settembre, un weekend di quelli che lasciano il segno e anche il…sogno, in tutti quelli che lo hanno vissuto. ‘Songs on the water’, un pic-nic a base di musica dal vivo e dal vivo hanno suonato tutti musicisti del paese, tutti di Costa Volpino. La location era quella suggestiva e unica della zona del Bersaglio, il grande prato davanti al lago, sponda Costa Volpino: “Si sono alternati musicisti, alcuni professionisti, tutti under 25 – racconta con entusiasmo Laura – da tempo pensavo di proporre qualcosa di diverso che coinvolgesse i giovani del nostro paese e così è nata questa prima edizione, dico prima perché io penso e spero che ce ne saranno molte altre visto come è andata a questo giro”. Dalle 18.30 sino a notte fonda, musica, e che musica, artisti del paese, 50 ragazzi dello staff che si sono occupati anche del cibo e delle bevande. Musica di ogni tipo, anche classica, insomma, un repertorio di quelli da lasciare il segno, e appunto il sogno: “Molti ragazzi – continua Laura – in questi mesi mi chiedevano perché non si facesse nulla a Costa Volpino sul fronte musicale, erano invitati a suonare in molti paese ma qui no”. Detto fatto…SUL NUMERO NI EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBRE L'articolo COSTA VOLPINO – Laura, 10 musicisti del paese, un prato sul lago, centinaia di giovani. ‘Songs on the water’ lascia il segno proviene da Araberara.

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MediaÈ nata la Consulta del Commercio, ed è nata nel migliore dei modi, alla prima assemblea hanno partecipato una ventina di commercianti delle varie zone del paese: “C’è stato un confronto importante e costruttivo – spiegano il sindaco Federico Baiguini e la vicesindaca Laura Pellegrinellisi è riusciti a tenere una discussione piacevole, equilibrata, ci siamo confrontati in maniera serena e innovativa. Si migliora solo attraverso l’ascolto e il confronto, vogliamo collaborare con i nostri commercianti e creare nuove opportunità”. E si è cominciato subito col botto, con un videomessaggio del vicepresidente della Fao, Maurizio Martina: “Perché all’ordine del giorno – continuano Baiguini e Pellegrinelli – avevamo un progetto contro lo spreco di cibo, i commercianti del settore alimentare potranno vendere a prezzi concordati e calmierati l’invenduto della giornata…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo COSTA VOLPINO – La Consulta del Commercio e lo spreco di cibo: magic box con cibo invenduto a prezzi calmierati proviene da Araberara.

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MediaLassù si può ammirare un panorama bellissimo. Non lo dico perché sono di Castro, ma dalla zona dell’anfiteatro c’è uno dei più bei panorami del lago. Anzi, da lassù, non vedendone la fine, il lago assomiglia ad un fiordo”.A tessere le (giuste) lodi sulla zona della parte alta di Castro, dove si trova l’anfiteatro, è il sindaco Mariano Foresti, che ha le idee ben chiare al riguardo. “Vogliamo approfittare dei fondi messi a disposizione dal Pnrr per un progetto interessante che riguarda l’anfiteatro. In quella zona della parte alta del paese, infatti, diversi anni fa era stato realizzato un anfiteatro; l’intento era di svolgere l’attività di danza, ma poi il tutto si era fermato, l’anfiteatro non era stato collaudato ed è caduto in disuso, dando la priorità ad altre opere. È però un vero peccato che non venga nuovamente valorizzato – sottolinea Foresti – proprio perché da lì la prospettiva del lago è, come ho detto, spettacolare. Vogliamo quindi preparare un progetto per ridare vita a quest’area un po’ dimenticata del nostro territorio. Una volta sistemato l’anfiteatro, lo si potrà utilizzare per spettacoli teatrali, manifestazioni, o si potrebbe tornare alla danza”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo CASTRO – IL SINDACO – L’anfiteatro dimenticato: “Lo vogliamo sistemare”. Una decina di portamozziconi sul lungolago proviene da Araberara.

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MediaSe da una parte i lavori sulla strada di Fogarolo stanno per iniziare, dall’altra il sindaco Mauro Marinoni deve fare i conti con alcuni progetti ambiziosi che rischiano invece di saltare. Motivo? “L’aumento dei costi dei materiali che ci costringe a rivedere i progetti”.Uno in particolare è al vaglio dell’amministrazione: “Avevamo già inviato il progetto al Centro Unico di Committenza di Brescia per i lavori di realizzazione del ‘pallone’, con la completa ristrutturazione dell’impianto polifunzionale presente al campo sportivo. Prevedeva l’ampliamento, la sostituzione della copertura e rifatta completamente la pavimentazione. L’impianto verrà finalizzato anche all’utilizzo per manifestazioni di carattere turistico e culturale oltre che per ospitare fiere”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo ROVETTA – Da 950mila euro a 1,8 milioni: “Rischia di saltare il progetto del ‘Pallone’” proviene da Araberara.

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MediaA 43 anni sapevo benissimo che prima o poi mi sarebbe giunta la chiamata del Vescovo per una nuova destinazione, perciò non mi chieda se sono sorpreso né tantomeno se avrei preferito altre scelte da parte del Vescovo stesso: va benissimo così, mi accingo ad intraprendere un nuovo cammino, con una nuova comunità, dopo i bellissimi cinque anni trascorsi da curato ad Albino”.Don Andrea Pressiani, il sacerdote che succederà a don Armando Carminati alla guida della parrocchia di Parre, ha già avuto qualche incontro con il parroco uscente – che approderà a Chignolo d’Isola -,  con il quale sta preparandosi a tutte le incombenze del caso, il passaggio, le consegne, l’accoglienza:“Mi appresto ad assumere questo nuovo compito con la consapevolezza che comporterà unimpegno più complesso perché quello del parroco è un ruolo diverso da quello del curatod’Oratorio. So che il nuovo cammino comporterà un cambio di passo e forse problemi piùcomplessi, ma non nutro ansia né timori: per ora mi propongo un’osservazione attenta della nuovarealtà e soprattutto un atteggiamento di ascolto delle persone, insieme all’apertura all’accoglienza, nella sostanziale continuità con il servizio pastorale di don Armando…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBRE L'articolo PARRE – Don Andrea Pressiani: “Mi propongo un atteggiamento di apertura, di accoglienza e soprattutto di ascolto delle persone” proviene da Araberara.

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MediaVolevo segnalare delle problematiche. Sono proprietario di seconda casa da 33 anni al Monte Pora in località Malga Alta di Pora dopo la località Vareno. Mai come da due anni a questa parte ahimè sono costretto a segnalarvi le criticità della strada che porta al monte Pora. Dalla località di Lantana verso il Pora le strisce bianche della carreggiata sono praticamente inesistenti, senza poi parlare delle buche che sono pericolose per tutti (auto, moto, biciclette). Poi arrivati al Pora non ci sono segnali turistici e il turista rimane allo sbando non sapendo dove andare…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 9 SETTEMBREL'articolo CASTIONE – SEGNALAZIONE – La strada dissestata del Pora proviene da Araberara.

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