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MediaNon è un caso se molti lo definiscono ‘globetrotter del pallone’. Sì, perché lui, il ventisettenne Simone Valli, nella sua giovane vita ha girato veramente il mondo… quantomeno mezzo mondo. Il calciatore originario di Trescore Balneario è sbarcato in Cambogia, dove gioca come centrocampista nel Banteay Meanchey, squadra che milita nella Cambogian League 2, la serie B del Paese. Il calciatore giramondo era però partito a non molti chilometri dal suo paese. Aveva infatti giocato da ragazzo nelle giovanili dell’AlzanoCene. Poi, però, ha cominciato a girare, proprio come fa un pallone. Questo suo viaggio calcistico mondiale gli ha fatto toccare tre continenti: oltre all’Europa, l’America e l’Asia (dove gioca ora).Ha infatti giocato in ben 10 Stati. Nel Vecchio Continente ha militato in Portogallo (nello Sporting Club Olhanense), in Galles (nel Cardiff City Football Club), in Spagna (nel Futbol Club Jumilla) e in Romania (nel CS Soimii Panchota). Nel Nuovo Continente ha giocato in Venezuela (nel Yaracuy FC) e in Nicaragua (nel San Marcos FC)…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTO L'articolo TRESCORE – CALCIO – Simone Valli, il calciatore giramondo (ha giocato in 10 Stati), da Trescore alla Cambogia proviene da Araberara.

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MediaUn centro sportivo. E prima un centro turistico. Insomma, Costa Volpino continua la sua trasformazione. E ora tocca allo sport. Dopo il restyling del Palazzetto dello Sport, la realizzazione del campo da calcio a 11, il primo in paese, ora tocca a tre campi da padel, lo sport del momento, e se si conta che nella zona turistica del lago partiranno molti sport sull’acqua, il gioco è fatto. “Ci è arrivata una proposta importante – commenta il sindaco Federico Baiguiniper il Comune saranno a costo 0, e al termine della concessione gli impianto diventeranno di proprietà del Comune”. Tempi? “Brevi, contiamo di averli funzionanti per la prossima primavera. Opera che va a completare il rilancio della zona, dove oltre a tutti gli impianti sportivi ci sono anche le piste ciclabili che collegano la sponda del fiume e si inseriscono in un’ambiente stupendo. Una nuova sfida che andiamo a vivere con entusiasmo”. La proposta è arrivata dalla Center Loft che prevede la costruzione dei campi in un’area di proprietà comunale che il Pgt indica come destinata ad area pubblica per impianti sportivi. E intanto però le opere pubbliche vanno avanti…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo COSTA VOLPINO – Nasce il mega centro sportivo: palazzetto, calcio, sport d’acqua, tre campi da padel e intanto per le frazioni… proviene da Araberara.

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MediaPuò sembrare riduttivo condensare la figura di una persona giunta al suo centenario in poche righe, ma nel caso della “sciùra” Mirella, Parisi all’anagrafe, e universalmente conosciuta in Val di Scalve come la maestra di Colere dal 1946, per una carriera conclusa nel 1982 dopo anni di insegnamento, non è certo facile.Figlia di una famiglia della media borghesia degli anni ’20 del secolo scorso, da un padre imprenditore ferrarese e madre casalinga di Ranzanico, vive l’infanzia in vari paesi dell’Italia fascista, seguendo i cantieri  del padre, in collegi del Lazio e della Liguria, fino al diploma magistrale, per poi trasferirsi ad Endine e da lì nel 1946 affronta l’insegnamento di ruolo in Val di Scalve, a Colere.Quella maestrina, esile e minuta, che ama lo sport, la montagna e il disegno, si trova subito a suo agio nel paesino di minatori e boscaioli, dove ferve la vita a ricostruire il tessuto sociale nel dopoguerra…Ed è subito amata da tutti… in particolare dal “suo” Mansueto, che sposerà nel 1948.Vivace di carattere, espansiva quanto basta, mai superba, ma seria nell’impegno educativo, si spende, oltre la scuola, ad educare le giovani adolescenti ospitandole in casa per avviarle al cucito e all’economia domestica. Tutti gli alunni la ricordano come severa e puntigliosa, e le famiglie degli stessi, come un esempio da seguire perché sa aprire la mente dei futuri giovani coleresi alla ricerca di un lavoro.Si impegna nel sociale, collaborando con parroco e curato dell’epoca e profondamente credente, risulta particolarmente devota alla “sua” Madonnina del Dezzo di Colere, che le ha concesso quattro figli.Rimasta vedova troppo presto, a 53 anni, si dedica alla sua famiglia con fervore.Appena va in pensione si prende lo spazio necessario e dovuto per coltivare le sue passioni, tra le quali la più gratificante è viaggiare. Prende la patente di guida e sfreccia con la sua 126 a trovare nipoti e amici…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo COLERE – Il “secolo” felice della maestra Mirella proviene da Araberara.

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Media15 progetti finanziati e altri 20 ammessi ‘con riserva’ in tutta la provincia di Bergamo. Si tratta dei fondi dl Pnrr legati ai progetti di ristrutturazione o ampliamento di scuole dell’infanzia e asili nido. Una pioggia di milioni che coinvolge anche Trescore Balneario. Tra i progetti ammessi con riserva, per i quali non è ancora stata presa la decisione definitiva (nel bene o nel male), c’è infatti anche quello della cittadina termale.L’Amministrazione comunale di centrodestra, infatti, se otterrà il definitivo via libera al mega finanziamento, potrà realizzare un progetto per l’abbattimento degli attuali asilo nido e scuola Materna e per la loro successiva ricostruzione. Si avrebbero, in tal caso, spazi più ampi e all’avanguardia per i bambini della cittadina. Tra l’altro, si tratterebbe di strutture Nzeb, (Nearly Zero Energy Building) edificio a energia quasi zero. Il primo di questo genere in Valle Cavallina è stato, lo scorso anno, l’immobile che ospita la scuola Elementare di Berzo San Fermo…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo TRESCORE – L’OPERA – Dal Pnrr 5,5 milioni (con riserva) per abbattere e ricostruire Materna e Nido proviene da Araberara.

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MediaProseguono i lavori di restauro del Gruppo Fantoniano del Compianto. “Lo Studio Gritti sta facendo un ottimo lavoro conservativo e di consolidamento, con l’eliminazione dell’infestazione da tarlo – spiega il sindaco Mauro Marinoni -. Sul viso del Signore sono riapparse le gocce di sangue. Opererà anche per cercare di ridurre i distacchi di pittura. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi di aver sostenuto l’intervento con un contributo finanziario alla Parrocchia di euro 5.000”…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo ROVETTA – Nuova vita per il Gruppo Fantoniano del Compianto proviene da Araberara.

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MediaEgregio Signor Sindaco,sono un operatore della Casa di Riposo di Gandino, mi permetto di scriverLe questa lettera perché amo il mio lavoro e vorrei che “abitare bene” in questa struttura non diventi un’utopia.Per vivere la terza età, con o senza particolari patologie, necessita la medesima dignità dentro e fuori una struttura e rimane un diritto della persona.Parliamo tanto di bisogni, di politiche sociali, di aiuti alle famiglie…  belle parole ma pochi fatti!Soprattutto dal post “pandemia COVID”, periodo che oggettivamente ha segnato tutti, percepisco quotidianamente che la qualità del servizio non è più l’esigenza primaria: si preferisce la “quantità” alla “qualità e professionalità” a scapito dei risultati nella cura della persona in termini di assistenza fisica, medica e psichica.Dall’interno della struttura percepisco che questa “strada intrapresa” sta alimentando giorno dopo giorno un malcontento che viene percepito dagli ospiti presenti, parenti degli stessi e non da ultimo del personale stesso che decide di migrare altrove.La scarsa professionalità del personale e l’errata comunicazione tra figure professionali sta creando danni che l’ospite “paga in primis”. …SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo GANDINO – LETTERA – Caro Sindaco, si ricordi degli anziani proviene da Araberara.

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MediaBuone notizie per il piccolo borgo di Lonno, frazione montana del Comune di Nembro che, a volte, si sente un po’ abbandonata a se stessa. L’Amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Ravasio, infatti, è riuscita, dopo due tentativi andati a vuoto, a vendere l’edificio che ospitava le vecchie scuole Elementari di Lonno. Due aste non erano state sufficienti perché, come capita spesso in questi casi, si era puntato sul ribasso del prezzo: la prima asta, in primavera, partiva da 375 mila euro, nella seconda il prezzo richiesto era sceso a 260 mila euro, mentre nella terza la base d’asta era di 162 mila euro. Alla fine l’acquirente ha offerto 183 mila euro.Contenti tutti: il compratore (un privato che ristrutturerà l’edificio facendone un’abitazione su due piani), il Comune (che è finalmente riuscito a vendere l’immobile dopo due aste andate a vuoto) e anche gli stessi abitanti di Lonno. Sì, perché l’Amministrazione Ravasio, una volta andata a buon fine la vendita, ha immediatamente annunciato la sua intenzione di “reinvestite le risorse provenienti dall’alienazione interamente sulla frazione di Lonno, confrontandosi con la popolazione sulle esigenze e priorità”…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI 26 AGOSTOL'articolo NEMBRO – Lonno, i 183 mila euro dell’ex scuola investiti nella frazione proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/08/Alzano-staff-cartolibreria-Nani.jpeg">Media</a>“La prima iscrizione risale al 1890, ma forse l’attività era stata avviata anche prima…”. <strong>Antonio Terzi</strong> è l’attuale titolare della Cartolibreria Nani di Alzano Lombardo, una delle più antiche realtà commerciali della Valle Seriana.Il lontano 1890 è quindi l’anno della nascita ‘ufficiale’ di questa attività… un altro mondo. Sì, nel 1890 l’Italia era unita da meno di un trentennio, regnava Umberto I di Savoia e a capo del Governo c’era Francesco Crispi (un altro statista, Giovanni Giolitti, era ministro del Tesoro). La Chiesa era guidata da Papa Leone XIII. Il dialetto dominava sull’italiano nella vita di tutti i giorni, così come faceva il latino nelle chiese. Il cinema stava per nascere, mentre per la televisione si sarebbe aspettato ancora a lungo. Le campagne erano uguali a quella descritta nel celebre film ‘L’albero degli zoccoli’ e le strade erano frequentate da carrozze e carretti, non ancora da automobili, camion e moto.Nel centro storico di questa Alzano in bianco e nero, a due passi dalla basilica di San Martino, c’era già (e c’è tuttora) la cartoleria fondata da <strong>Carlo Nani</strong>, di cui Antonio Terzi è pronipote. Ed è proprio lui ad accompagnarci in questo viaggio tra passato e presente.“Qui in Via Mazzini c’era l’attività principale, cioè la cartoleria, ma ad Alzano Sopra la famiglia Nani aveva anche un sacchettificio, dove si facevano, ad esempio, i sacchetti per il pane. Sempre nell’attività principale – spiega Antonio – c’erano all’epoca anche la legatoria e la tipografia. Poi, con il passare degli anni e dei decenni, l’azienda è passata di mano in mano, di generazione in generazione. È infatti stata tramandata ai figli di Carlo, poi ai figli dei figli e, nel 1971, quando io avevo un anno, è arrivata a mia mamma Rosalia, che l’ha acquistata dai miei zii. Mia mamma l’ha condotta insieme a mio papà <strong>Luigi</strong> fino al 1989, quando lei è purtroppo mancata. Mio papà l’ha quindi gestita e io davo una mano, anche se studiavo; poi, dal 1995, sono diventato io il titolare. Adesso, dopo che mio papà è andato in pensione, lavora nella cartolibreria mia moglie <strong>Lara</strong>, che aveva iniziato da noi come commessa. Poi ci siamo innamorati e ci siamo sposati”.Per la famiglia di Antonio, infatti, l’espressione ‘casa e bottega’ è calzante. “Avendo la casa a 30 metri di distanza dal nostro luogo di lavoro – sorride – si può dire che la nostra vita è ‘casa e negozio’… Oltre a me e mia moglie, c’è un’altra persona che lavora con noi da tantissimo tempo. Si tratta di <strong>Carmen Lussana</strong>, la nostra commessa, che è con noi addirittura dal 1976, quando aveva 15 anni. In quel periodo, quando io ero un bambino, Carmen aveva anche il compito di portare noi piccoli avanti e indietro dall’asilo o dalla scuola, oltre al suo lavoro nel negozio. Lei è quindi una delle colonne della Cartolibreria Nani”.Come è cambiato il vostro lavoro nel corso dei decenni? “I miei ricordi partono dai primi anni Ottanta, perché ho sempre passato molto tempo nel negozio fin da allora. È sicuramente cambiata molto la clientela, come è cambiato anche l’approccio al negozio. Lo dico con un po’ di amarezza, perché negli ultimi anni stiamo assistendo a una competizione sfrenata, ad una ricerca del prezzo più basso; tutto questo danneggia i negozi di vicinato, che devono affrontare la duplice concorrenza della grande distribuzione e degli acquisti on-line. Un tempo la nostra era l’unica possibilità di approvvigionamento per le famiglie di Alzano, mentre oggi non è più così. Vale per noi ma anche per gli altri negozi di vicinato. E vorrei sottolineare una cosa: le nostre attività storiche stanno in piedi grazie alle generazioni passate, perché avendo la proprietà dei locali noi non abbiamo da pagare l’affitto, altrimenti avremmo chiuso da un bel po’ di tempo”.Queste riflessioni di Antonio Terzi sono legate non solo alla sua attività, ma al suo incarico…
MediaSe verso le due di notte passate per via Roma, nella zona centrale di Sovere, potete vedere un’auto che entra in un cortile. Dall’auto scende un quarantenne, che però non sta tornando a casa dopo una serata con gli amici. No, si tratta di un panettiere che sta per iniziare il lavoro, quando quasi tutti sono immersi nei loro sogni.Ma, in fondo, anche il fornaio soverese Simone Bianchi si sta immergendo in un sogno. Sì, perché per lui lavorare 11 ore al giorno (quando va bene…) davanti al forno, impastando il pane, facendo brioches e torte… rappresenta il suo sogno, la sua passione.“Sì, il mio lavoro mi piace e mi dà una grande soddisfazione. Anche se quando esco sono stanco e sporco di farina, di cioccolato, di crema – sorride Simone – sono però felice e soddisfatto del lavoro fatto, di quello che ho prodotto. In questo periodo siamo impegnatissimi per i cambiamenti fatti in negozio, infatti stanotte ho cominciato a un quarto a mezzanotte e sono arrivato a casa verso le 14. Il sabato, infatti, lavoro dall’una di notte alle 13, mentre nelle giornate tranquille faccio un’ora in meno, cioè dalle due di notte alle 13. Se poi consideriamo il periodo in cui facciamo le schisade e i panettoni, finisco verso sera. In pratica, sono 11 ore al giorno come minimo. Però, dato che il mio lavoro mi piace, non mi lamento”.Come ha detto Simone, la sua Forneria Artigianale Bianchi è stata oggetto di cambiamenti in questo periodo.“Abbiamo ingrandito il negozio, togliendo qualcosa al magazzino, perché adesso, oltre a pane e brioches, mettiamo a disposizione altri servizi ai nostri clienti. Abbiamo infatti una pasticceria fresca, un banco di salumi con l’affettatrice, la gastronomia. Per quanto riguarda la gastronomia, si svilupperà nell’arco di un mesetto, ma già adesso facciamo crespelle, la parmigiana di melanzane… insomma, cose semplici ma apprezzate dai clienti”.Chi entra nel negozio di Simone si trova quindi di fronte una vasta gamma di prodotti. Il pane, ovviamente, ma anche pasticcini e brioches, torte e pizzette, salumi e prodotti gastronomici.Una evoluzione di quello che, fino a non molto tempo fa, era un semplice forno che sfornava solo il pane… o al massimo la schisada, il tradizionale dolce soverese legato alla festa della Madonna della Torre (ma che ormai si produce anche in altri periodi dell’anno)….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo SOVERE – IL PERSONAGGIO – Simone e la sua forneria artigianale nata nel 1998: pane, pasticcini… e non solo proviene da Araberara.

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MediaDopo una lunga serie di attacchi anonimi, il sindaco di Torre Boldone Luca Macario ha ritenuto che la misura fosse colma e ha detto “basta”. Dopo Ferragosto, infatti, il gruppo Alberieco.net’(che da qualche anno sta bersagliando l’Amministrazione comunale per le sue scelte considerate ‘nemiche del verde’) ha sparato l’ultima cannonata, accusando il primo cittadino di non aver rispettato la sua stessa ordinanza sulle limitazioni al consumo di acqua. Secondo il gruppo anonimo (perché non si è mai saputo chi siano i suoi componenti), Macario avrebbe riempito d’acqua una piscina dopo l’ordinanza, circostanza smentita dal diretto interessato, che ha reagito con decisione, affermando che avrebbe querelato chi lo accusava ingiustamente. E, alla fine, chi lo accusava ha alzato bandiera bianca, chiudendo sito Internet e pagina Facebook.Tutto è iniziato il 16 agosto con l’attacco partito da Alberieco.net, che ha anche chiesto le dimissioni di Macario e avvisato della presunta irregolarità la Polizia Locale e la Provincia.La reazione del primo cittadino è stata immediata: “Mi hanno detto – ha scritto lo stesso giorno – che gli anonimi che in questi giorni hanno diffuso alla stampa e alle istituzioni notizie infamanti su di me, hanno rimosso la notizia falsa dalla propria pagina… la verità vince sempre! Auguro ai coraggiosi anonimi buone vacanze, io invece anche oggi continuo a lavorare, prima in Comune e poi in Provincia. Sappiate però che anche se la notizia è stata rimossa, procederò ugualmente e sempre più determinato alla denuncia a vostro carico e a chi ha impropriamente diffuso la notizia falsa”.Sarà stata la decisione di querelare o forse altro, ma una settimana dopo il gruppo anonimo ha annunciato: “Ciao! Alberieco.net cessa le pubblicazioni. Abbiamo raccontato e documentato, sempre con fatti e testimonianze oggettive, quanto è accaduto al nostro territorio, al nostro verde, ai nostri alberi, andando a guardare dietro al cartello di ‘città del verde’. Per un poco c’è stata a Torre Boldone una voce autonoma, anche se non libera. Perché, stante il clima che esiste da anni in paese, liberi di esprimersi non ci si sente. Abbiamo subito intimidazioni, derisioni ed attacchi di vario tipo. Ma noi siamo cittadini, senza alle spalle la struttura per agire con ‘superficialità e trascuratezza e senza motivazioni convincenti’ e siamo stanchi di fare da quotidiano bersaglio della caccia alle streghe che distrae da quanto accade (…) A chi vorrà raccogliere la nostra eredità va il nostro plauso. A chi non vorrà lasciamo una domanda: ‘Verranno presto rese edificabili altre aree attualmente verdi e che edificabili non sono?”.Macario ha nuovamente scritto sui social: “Prendo atto che dopo la cancellazione della pagina Facebook che oggi è stato rimosso anche il sito web del gruppo anonimo che per mesi si è divertito a diffamare me e l’Amministrazione con notizie false e tendenziose. In pratica questo gruppo è nato e vissuto sempre nell’anonimato solo per mezzo di chi ha voluto dare loro credito nonostante non avessero mai messo la faccia. Credo si commentino da soli”.Il battagliero vicesindaco Claudio Sessa ha commentato: “Non serve aggiungere altro… Luca mola mia… anche se fuggono”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo TORRE BOLDONE – Alberieco.net alza bandiera bianca dopo anni di attacchi all’Amministrazione Macario proviene da Araberara.

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MediaL’Ufficio Turistico di Parre in data 29/07/2022 ha ottenuto il riconoscimento ufficiale di Regione Lombardia quale InfoPoint inserito nella rete regionale. L’InfoPoint Scopri Parre ha registrato nei mesi di giugno e luglio una maggior affluenza durante i weekend, però durante la settimana ha mantenuto la costante visita dei villeggianti e turisti. Per quanto riguarda il mese di agosto, fino ad oggi, c’è stato un incremento di presenze sia durante la settimana di ferragosto…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo PARRE – Gli Scarpinocc piatto dell’estate in Val Seriana proviene da Araberara.

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MediaBattagliera e attiva sul fronte della tutela del territorio (ricordiamo le sue battaglie sulla Val Vertova), Monica Ferraris è la capolista del Movimento 5 Stelle alle elezioni del 25 settembre nel collegio proporzionale 1 della circoscrizione Lombardia 3. Se i pentastellati riusciranno a raccogliere i voti sufficienti per l’elezione di almeno un deputato in questo collegio, la candidata vertovese andrà alla Camera dei Deputati….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTO L'articolo ELEZIONI – La Vertovese Monica Ferraris capolista dei 5 Stelle proviene da Araberara.

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MediaAgosto sarà pure il mese del riposo e delle vacanze sotto il sole (le ‘feriae augusti’ che risalgono all’Imperatore romano Augusto), ma il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi, ha voluto fare con un messaggio rivolto alla cittadinanza una sorta di ‘stato di avanzamento’ delle principali opere pubbliche in corso nella cittadina seriana. Si parte, ovviamente, da Piazza Italia e via Mazzini: “Procedono regolarmente i lavori relativi al rifacimento dei sottoservizi, realizzazione opere edili per rifacimento marciapiedi e pavimentazione in pietra. Come immaginabile, ci sono stati imprevisti nel rifacimento dei sottoservizi anche a causa della vetustà degli stessi, ma i committenti (Uniacque e Edigas) e la ditta incaricata le stanno affrontando e risolvendo al meglio, per la migliore esecuzione dei lavori e la sicurezza di tutti”. Si passa poi agli altri lavori in corso. “Parcheggio ex Rilecart, ora Protezione Volontaria Civile (PVC): l’opera è stata impegnativa soprattutto per le opere di laminazione delle acque meteoriche che hanno comportato l’esecuzione di importanti lavori. Conclusi gli asfalti, è stata realizzata la segnaletica orizzontale. A breve l’apertura dei posteggi. Pavimentazione piazzetta PVC prevista entro il 12 settembre. Piantumazione e verde saranno eseguiti in autunno. Messa a norma antisismica e manutenzione straordinaria delle scuole Elementari di Nese: i lavori procedono regolarmente e l’impresa è concentrata sulle opere di adeguamento sismico interferenti con la struttura; le lezioni avranno inizio regolare. Rifacimento caldaia delle scuole Medie di Nese: i lavori sono iniziati e saranno conclusi entro l’inizio della prossima stagione termica per garantire efficienza energetica e risparmi economici….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo ALZANO LOMBARDO – Lavori: il sindaco fa ‘lo stato dell’opera’. E si amplia il mini trekking sul Serio proviene da Araberara.

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MediaMi chiamo Pelo, ma gli amici mi chiamano Contropelo.Non ho niente da fare, mi diletto a leggere, scrivere, ascoltare e cazzeggiare. Sono sempre stato informato sulle vicende socio-politiche Tavernolesi e lo sono tuttora. Non avendo niente da fare, ho deciso di dedicarmi agli  SPETEGOLES  (Sport nazionale in cui Tavernola eccelle).Se volete ulteriori mie notizie, leggete il 1° articolo sul n. 13  dell’ 8 luglio c.a. *  *  *Breve aggiunta all’articolo dell’8 luglio che mi era rimasta nella penna e quando mi sono accorto era troppo tardi. Riprendo il conteggio dei parcheggi in Tavernola capoluogo.Ne approfitto anche per aggiungere alcune spiegazioni tratte dal vocabolario TRECCANI che possono essere utili:attiguo agg. [dal lat. Attiguus, che ha lo stesso tema di attingĕre «toccare»] vicino, prossimo, adiacente.vicino: nelle immediate vicinanze – accanto a…adiacenza /adja’tʃɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo adiacentia, neutro pl. di adiacens] adiacente, attiguo, contiguo, prossimità, vicinanza. Adiacente: nelle immediate vicinanze.Ecco il conteggio: Zona                                               post     liberi   a pagamento Villa Fenaroli e c/o Bar Roma           20        20          0Via Roma e c/o Bar Miralago                       53          0        53c/o Locanda Sirena                            19           4       15 (?)c/o Bar Rio e Sc. Elementare              8           8         0c/o Edicola                                           7           7         0Ex asilo                                              46           0       46c/o Centro Anziani/Palasport            17        17         0SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo TAVERNOLA – CONTROPELO proviene da Araberara.

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MediaTra il lago di Endine e quello d’Iseo c’è un altro lago sotterraneo? Sì e no: sì se si considera l’ampiezza delle grandi vasche-torrenti che si estendono per più di 30 chilometri nel sottosuolo, no se si immagina un lago vero e proprio percorribile con barche e motoscafi.Come è possibile tutto ciò, e soprattutto, è vero?Verissimo: se ne sono resi conto gli speleologi che, incuriositi dalle emissioni di aria fresca da alcune “crepe” vicine alle “buche” tondeggianti nei terreni delle malghe di Fonteno, nel 2006 ne aprirono una da cui provenivano quei “soffi” e scoprirono il sistema di grotte e fiumi sotterranei che scorrono sotto terra tra i due laghi, in particolare tra Tavernola (a nord) e Grone in Valcavallina a sud dove “escono” allo scoperto dando vita alla sorgente Milesi (sotto Bianica a Tavernola) e alla sorgente “Acquasparsa” a Grone. (A tutto l’insieme è stato attribuito il nome di “Bueno Fonteno” utilizzando l’esclamazione di uno speleologo straniero che parlava spagnolo e continuava a ripetere, camminando per prendere conoscenza del territorio:”Bueno, bueno Fonteno!”)….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo NELLE GROTTE TRA TAVERNOLA E GRONE – Tavernola ha alle spalle un altro lago? proviene da Araberara.

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MediaNei giorni festivi e prefestivi dei caldi mesi di giugno, luglio e agosto di quest’estate, sulla strada occidentale del lago d’Iseo, la Statale 469, si presentano lunghe file di macchine parcheggiate in zona Predore per consentire agli occupanti di fare un bagno ristoratore nelle acque del Sebino.Le macchine sono parcheggiate lungo la strada verso il lago tra la chiesa di San Rocco e la galleria e spesso stringono la strada carrozzabile al punto che, se da Tavernola viene un camion (i camion qui sono frequenti, data la presenza del cementificio) è difficile per chi è in macchina il passaggio tra le strettoie. (Ci sono auto parcheggiate anche altrove, e anche sul lato opposto della strada, ma in molti casi non costituiscono ostacolo alla percorrenza di altri utilizzatori).Nei giorni di ferragosto il fastidio è stato tanto, al punto che gli addetti alla gestione dei parcheggi di Predore sono intervenuti ed hanno applicato la multa agli automobilisti parcheggiati nei pressi del bar recentemente restaurato e funzionante in loco…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTO L'articolo PREDORE – I parcheggi selvaggi sulla statale e le multe… proviene da Araberara.

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MediaQuello dei rifiuti abbandonati è un tema… bollente che continua a far discutere l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Esti. Ne abbiamo parlato sulle pagine del numero scorso insieme al vice sindaco e delegato alla piazzola, Tino Consoli, preoccupato per la situazione.Sono passate tre settimane ma nulla sembra essere cambiato, anzi, il sindaco ha sottolineato: “La vera emergenza in collina non sono i cinghiali, ma gli incivili, la peggior razza”.Abbiamo quindi contattato Tino Consoli: “Stiamo lavorando ad un regolamento di polizia locale che ci permetterà di intervenire con il posizionamento delle telecamere. Il passo successivo sarà quello di assumere un vigile, ma questo avverrà all’inizio dell’anno prossimo, perché in questo periodo abbiamo la necessità di assumere una persona part time per l’ufficio tecnico e poi il segretario comunale in collaborazione con Riva di Solto, Fonteno e Bossico…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo SOLTO COLLINA – Giovani vandali al campo di basket: “Basta, mettiamo le telecamere”. E sulla piazzola rifiuti… proviene da Araberara.

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MediaMentre il paese è in festa per il patrono Sant’Alessandro, sulla scrivania del sindaco Francesco Micheli ci sono diversi temi da affrontare. Dai cantieri in corso, agli eventi che portano verso la chiusura dell’estate alle criticità da risolvere al più presto.“I lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale sono in corso su via Risorgimento, sono iniziati il 16 agosto e in un paio di settimane saranno completati. A settembre inizierà il secondo lotto verso via Aldo Moro”, spiega.Estate soddisfacente: “Nelle prossime settimane chiudiamo la bella stagione con gli ultimi eventi, un torneo di pallavolo e un incontro culturale a San Giovanni delle Formiche. Insomma, siamo riusciti, grazie alla collaborazione delle nostre associazioni ad accontentare tutti i gusti e tutte le fasce d’età. Non ci fermiamo qui, siamo già al lavoro per preparare una serie di eventi insieme alla biblioteca”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo VILLONGO – Ciclabile, videosorveglianza e quella piazza della chiesa che diventa un… campo giochi proviene da Araberara.

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MediaLì in mezzo al fiume. Che sino a qualche giorno fa non scorreva, asciutto, in secca, come non si era mai visto o quasi. Colpa della siccità. Che però oltre che assorbire riporta anche alla luce. Questa è la zona dove è stato rivenuto il cervo fossile datato 762.000 anni fa, un esemplare di Cervus elaphus acoronatus,vennero rinvenuti da Clara Mangili e Sabina Rossi grazie a un frammento osseo affiorante tempo fa lungo la riva destra del Torrente Borlezza. Scoperta a cui fece seguito una campagna di scavi d’emergenza guidata dai paleontologi del Museo di Scienze Naturali “Enrico Caffi” di Bergamo che nel 2001 asportarono lo scheletro completo di un maschio adulto, unico caso presente in Italia. Nonostante il cranio fratturato a causa dalla pressione a cui il sedimento fu sottoposto durante le fasi di copertura glaciale, l’ungulato presentava ancora sia le arcate dentarie intatte che entrambi i palchi, aspetto che permise agli esperti di ricostruire l’età dell’animale. Uniche sezioni non individualizzate dai tecnici furono le terze falangi dell’arto posteriore destro e una porzione del palco destro, probabilmente andate incontro alla millenaria erosione attuata dal vicino corso d’acqua….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo SOVERE – Dopo il cervo fossile nel Borlezza affiora un ramo di 70.000 anni fa. Approfittando della ‘secca’ rubati reperti fossili e ora… proviene da Araberara.

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MediaE’ uno dei 22 sindaci più vecchi d’Italia, over 80. Gli 80 anni li ha compiuti il 19 agosto. Battista Cristinelli guarda il lago dall’alto. E’ tornato al suo paese natale. Proprio “natale” letteralmente perché è dei tempi in cui si nasceva in paese. “Figurati che mia nonna è l’ostetrica del paese…”. Già, altri tempi. Cristinelli in realtà è arrivato al ruolo di amministratore in tarda età, vocazione tardiva, si direbbe in ambito religioso. “Sì perché è lavorato in Banca dal 1969 al 2003, avevo la tesoreria di vari Comuni, allora era la Banca Popolare di Bergamo e le tesorerie dei Comuni erano affidate alla Banca del territorio, adesso è di competenza dell’Agenzia delle Entrate. Ricordo di avere avuto la competenza delle tesorerie di Vertova, Clusone e poi Villongo. La prima esperienza che ho avuto come amministratore è stato l’assessorato esterno, due o tre anni, con il sindaco Benini. Era successo che avevo ereditato una cascina da mio padre e l’avevo ristrutturata e quindi tornavo al paese dove aver girovagato per tutta la provincia”.Il papà che mestiere faceva? “Il falegname, prima all’Acquaiolo poi si è spostato a Vigolo”.  Cristinelli è sposato, ha una figlia che insegna lettere al Liceo Scientifico di Bergamo.Poi ti candidi a sindaco e viene eletto nel 2001 e sta in carica dieci anni. “Avevo creato una squadra di giovani, era ora che Parzanica avesse sindaci del paese…”.  La legge che impediva il terzo mandato interrompe l’esperienza. Che riprende nel… 2020. Cristinelli riprende in mano il piccolo Comune là in alto, intorno a 360 abitanti, nel momento peggiore. Arriva il Covid ma soprattutto arriva la… frana. Parzanica è isolata. “Abbiamo realizzato in tempi record la strada del Col de Ru con l’intervento della Comunità Montana. Ancora oggi è la strada per andare a Vigolo visto che è interrotta dopo la frana la strada di collegamento. L’alternativa è prendere la bretella che è stata riaperta e risalire, ci sono negozianti che hanno necessità di andare a Vigolo, per il resto, una volta riaperta la strada per Tavernola non ci sono problemi”. Dall’altra parte con Fonteno nessun collegamento… “C’è un sentiero semi-abbandonato, sono passato nei giorni scorsi, ho visto una cascina diroccata, no, nessun collegamento”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTOL'articolo PARZANICA – TAVERNOLA – Il “grande vecchio” (solo 22 sindaci over 80 in Italia) Cristinelli: “Il progetto per la frana pronto a novembre. Riprende la produzione a Ca’ Bianca” proviene da Araberara.

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