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E’ arrivato questa mattina alle ore 9:47 l’annuncio della morte di Papa Francesco. Sua Eminenza, il Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino“.Con la morte di Papa Francesco per la Chiesa è iniziata la Sede Vacante e durante questo periodo sarà il camuno Cardinal Giovan Battista Re, originario di Borno, decano del Collegio cardinalizio, a gestire anche i compiti più delicati, come la celebrazione del funerale e presiederà le congregazioni generali dei porporati in arrivo da tutto il mondo e poi li convocherà in Cappella Sistina per il conclave. MediaLa prima riunione è fissata per domani mattina, 22 aprile, alle 9 nell’Aula nuova del Sinodo in Vaticano. I porporati dovranno decidere se e come, mercoledì mattina 23 aprile, la salma del Sommo Pontefice potrà essere traslata nella basilica vaticana.Alla riunione potranno partecipare anche i cardinali ultraottantenni, che, pur non essendo elettori, possono prendere parte alle congregazioni preliminari, secondo quanto previsto dal n. 7 della stessa Costituzione Apostolica.Il Cardinal Re ha il compito di presiedere le congregazioni generali dei porporati e poi convocarli in Cappella Sistina, per il conclave che porterà all’elezione del nuovo Papa. A guidare il Conclave sarà l’attuale segretario di stato Vaticano, il cardinale elettore vescovo più anziano, Pietro Parolin.The post Papa Francesco, il camuno Cardinal Re gestirà la Sede Vacante first appeared on Araberara.

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Andamento positivo per la stagione turistica primaverile e pasquale in ValSeriana e Val di Scalve, nonostante il meteo instabile e le previsioni incerte. Dalle analisi condotte dall’osservatorio degli Infopoint di Promoserio – l’ente che si occupa della promozione del territorio e che rileva i dati in base alle richieste e agli accessi agli uffici turistici, nonché dai riscontri diretti degli operatori – emerge una tendenza positiva che conferma il buon avvio della stagione primaverile. Gli alberghi di tutta la zona, e quindi area dell’Altopiano della Presolana, dell’Altopiano di Selvino, dell’Alta Valle e della Bassa Valle, registrano buoni livelli di occupazione per la Pasqua imminente e prenotazioni in crescita per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Anche le locazioni turistiche di tutto il territorio rispondono bene, con presenza di famiglie e gruppi stranieri – in particolare svizzeri e inglesi – che scelgono la valle per soggiorni di più giorni (in particolare per il ponte del 1° maggio) da dedicare alla scoperta outdoor del territorio.Diverse strutture indicano il tutto esaurito nei prossimi ponti festivi, con una prevalenza di visitatori regionali, confermando l’interesse per un turismo di prossimità e familiare. Ciò evidenzia anche l’efficacia delle campagne promozionali avviate negli ultimi mesi, compresa l’attiva partecipazione alla Fiera Agritravel & Slow Travel Expo a Bergamo. Anche gli ostelli segnalano una buona affluenza nel periodo pasquale e conferme per le settimane successive. La ristorazione registra un’elevata affluenza, con numerosi locali al completo nei pranzi di Pasqua e Pasquetta in diverse località della media e alta valle.MediaNon parliamo di tutto esaurito ovunque, ma in molte strutture dell’accoglienza si registrano ottime percentuali di occupazione, con margini di crescita grazie alle prenotazioni last minute – commenta Marco Migliorati, Presidente di Promoserio. – Dal fronte ristorazione arrivano dati ancora più interessanti, con locali al completo da mesi per i pranzi festivi. Siamo soddisfatti perché la Pasqua rappresenta il primo vero banco di prova della stagione, che anticipa i ponti e l’estate. Le richieste di informazioni e prenotazioni per il 25 aprile e il 1° maggio sono in aumento, e la destinazione continua a raccogliere consenso tra i turisti, soprattutto lombardi.”In generale, la stagione primaverile si apre con ottimi presupposti, confermando la destinazione ValSeriana e Val di Scalve come una delle mete di riferimento per il turismo di prossimità in Lombardia.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Val Seriana e Val di Scalve, Pasqua positiva e prenotazioni in crescita per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio first appeared on Araberara.

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MediaL’unica risposta che è arrivata ai Volontari amici degli ospiti della R.S.D. di Piario che denunciavano con una lettera al nostro giornale la disumanità dello spostamento degli ospiti a Bergamo, è quella, seppure indiretta, da parte della Minoranza nel Consiglio Comunale, che sul giornalino del paese così interviene sull’argomento: “Nelle scorse settimane si sono rincorse notizie e voci riguardanti l’imminente spostamento della R.S.D. da Piario a Bergamo. Tale spostamento dovrebbe essere limitato ai tempi di realizzazione degli interventi di adeguamento della struttura che attualmente accoglie gli ospiti della R.S.D., secondo quanto dichiarato dalla dirigenza della cooperativa che attualmente gestisce il servizio. Le preoccupazioni riguardano principalmente l’impatto che questa distanza potrà portare sulle spalle dei lavoratori e delle famiglie degli ospiti, oltre ad alcune ipotesi che parlano di spostamento definitivo anziché temporaneo…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post PIARIO – Annunciata una mozione della Minoranza di ‘Bene Comune’ che accusa il sindaco di assenteismo in merito al ventilato trasferimento degli ospiti della R.S.D. first appeared on Araberara.

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MediaÈ stata un’esperienza forte, unica e impegnativa, ma anche emozionante, molto emozionante”, è così che le sette volontarie (4 di Sovere e 3 di Pianico) iniziano a raccontare la settimana trascorsa a Roma per il Giubileo.“Siamo scese in treno e abbiamo alloggiato alla Domus Spei ed è lì che ci trovavamo ogni sera, perché non tutte avevamo gli stessi turni – spiega Fiorenza -. Dopo un breve corso in cui ci hanno spiegato cosa avremmo dovuto fare, abbiamo iniziato subito con il primo turno. Abbiamo visto tanta fede e tante persone da tutto il mondo, sia da parte dei pellegrini ma anche tra i volontari come noi ed è stata un’esperienza che ci ha lasciato molto, tanto che a me piacerebbe tornare anche a settembre, prima che si concluda il Giubileo”.  Quando è nata l’idea di partecipare? “Abbiamo presentato la domanda a settembre dopo che don Angelo e don Andrea hanno dato la conferma, perché è essenziale il via libera dei parroci”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post SOVERE – PIANICO – Volontarie a Roma per il Giubileo: “Esperienza unica ed indimenticabile” first appeared on Araberara.

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MediaIn realtà non ho ancora pensato a quello che mi aspetterà”, risponde con il sorriso don Mattia Ranza, curato di Chiuduno che è stato nominato parroco di Villa d’Ogna, di Ogna e di Nasolino nell’Unità Pastorale che unisce le tre realtà. 39 anni, originario di Fino del Monte, è stato ordinato nel 2011 quando è diventato curato di Bonate Sotto fino al 2018 e poi a Chiuduno, dove trascorrerà gli ultimi mesi prima di trasferirsi in Val Seriana.“Il cambio, per certi versi, è impegnativo e faticoso, perché sette anni è il tempo che ci vuole per conoscere un posto, per capire dove sei, per conoscere le persone. Ecco, è proprio il tempo in cui potresti iniziare a costruire qualcosa e invece devi prendere tutto, fare i bagagli e andare via (sorride, ndr) quindi vivo questa fase con la percezione che le cose che sto vivendo sono le ultime, le ultime lezioni a scuola, l’ultimo Cre, le ultime esperienze estive, gli ultimi incontri con i ragazzi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post FINO DEL MONTE – CHIUDUNO – VILLA D’OGNA – Il ritorno in Val Seriana di don Mattia Ranza: “Mi mancheranno i legami costruiti; in questi mesi vivrò intensamente ogni momento” first appeared on Araberara.

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MediaLa mostra che verrà inaugurata giovedì 1° maggio 2025 alle ore 15 è il naturale seguito di Saluti da Songavazzo, l’interessante e molto apprezzata mostra organizzata nel 2021 sempre con cartoline d’epoca provenienti dalla Collezione Rizzi.Presso gli spazi della Sala civica G. M. Benzoni a Songavazzo ci si immergerà in un viaggio nel tempo dal 1900 fino ad arrivare a tempi più recenti, osservando come è mutato il territorio che comprende tutto l’altopiano clusonese e ammirare i paesi che ne fanno parte (Clusone, Rovetta, Songavazzo, Fino del Monte, Onore) arrivando sino a Castione della Presolana.Le cartoline d’epoca esposte sono il frutto di 25 anni di ricerca da parte di Renato Rizzi che ha creato negli anni una collezione che conta complessivamente più di 650 pezzi, tra documenti postali e cartoline, riferiti alla piana di Clusone e l’alta Valle Seriana, in particolare Ardesio e Gromo. Le cartoline della Collezione Rizzi coprono un periodo dai primi del 1900 ai giorni nostri.A corredo della mostra ci saranno tante notizie storiche, ma anche semplici ed interessanti curiosità, inerenti al paese di Songavazzo ed ai comuni limitrofi a cura del Sig. Renato Rizzi.Nella giornata inaugurale verrà inoltre presentato il percorso Songavazzo ieri e oggi strutturato da pannelli inseriti nel territorio del paese, fra borgo e campagna, dove sono esposte riproduzioni di alcune cartoline d’epoca in corrispondenza ai paesaggi odierni. Un vero e proprio viaggio nel tempo a ricordo di come eravamo che si inserisce nel contesto dei percorsi culturali.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Songavazzo, uno sguardo sull’altopiano con una mostra di cartoline d’epoca first appeared on Araberara.

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MediaRenato Spelgatti fresco di rielezione da presidente Avas, arriva in redazione ed è un vulcano in piena, di quelli che eruttano passione per quello che fanno. Loverese doc, una passione sconfinata per la vela e per la sua Lovere: “Sono appena stato rieletto presidente per altri 4 anni, e volevo raccontare alcune cose”. 58 anni, dirigente Tenaris, appassionato anche di nuoto e volley: “Siamo alla fine del contratto di locazione – commenta Spelgatti – per 4 anni abbiamo versato a L’Ora (la società che gestisce il porto turistico ndr) qualcosa come 25.500 euro all’anno di affitto, capisci che per una società che ha un bilancio di 100.000 euro è una cifra folle, siamo una società senza scopo di lucro, abbiamo 4 squadre agonistiche più una squadra di parasailing (atleti con disabilità) e qualcosa come 400 soci. Ce l’abbiamo fatta perché ci hanno aiutato alcuni sponsor e i genitori dei ragazzi che praticano vela da noi ma abbiamo passato momenti difficili, momenti in cui temevamo di non farcela”. Renato è amareggiato: “Perché io amo lo sport e so quanti sacrifici si fanno per tenere in piedi le associazioni sportive, e lo sport è fondamentale per la vita e la crescita dei nostri ragazzi e a Lovere lo sport sta sparendo, per forza che sparisce, come si fa a far spendere tutti questi soldi? Non siamo un bancomat.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post LOVERE – Renato Spelgatti, presidente Avas: “Ci hanno fatto pagare più di 25.000 euro all’anno di affitto, è folle, se non cala ce ne andiamo, vogliamo poter lavorare ma così…siamo una Onlus, abbiamo 400 tesserati…” first appeared on Araberara.

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MediaAveva compiuto i 48 anni il 10 aprile Federico Troletti, vittima del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, martedì 22 aprile, attorno alle 15 in Valcamonica, nel tratto di strada che collega la SS42 e la provinciale 510, in territorio di Pian Camuno. Troletti viaggiava in direzione Brescia sulla sua moto in compagnia di una donna, anche lei sbalzata a terra e trasportata in elisoccorso al Civile, quando per cause ancora da chiarire si è scontrato con un furgone. Per il 48enne non c’è stato nulla da fare. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Darfo Boario Terme e per i rilievi la Polizia Stradale di Iseo.Federico Troletti lavorava all’ufficio passaporti di Darfo Boario Terme e viveva con la famiglia a Malegno. In Valcamonica ma anche in tutta la provincia di Brescia era conosciuto per la sua grande passione per il nuoto, per le sue imprese nelle acque del Lago d’Iseo ma anche per le manifestazioni che aveva organizzato con il gruppo sportivo che portava il suo nome, come per esempio il Tuffo della Befana nelle acque del Lago Moro. The post Valcamonica – Tragico incidente in moto, la vittima è il 48enne Federico Troletti first appeared on Araberara.

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Un recital interamente basato su compositori di nome Giorgio. Dedicato, a qualche giorno dalla scomparsa, e in quello dei suoi solenni funerali, a papa Francesco, il cui nome di battesimo era Jorge (Giorgio, appunto, in spagnolo). La proposta, del tutto inedita, si terrà sabato 26 aprile (ore 20.45) nella Chiesa parrocchiale di Costa di Mezzate (Bg), antico borgo in provincia di Bergamo, ed è un vero e proprio omaggio al santo patrono della località orobica, in occasione della settimana di festeggiamenti parrocchiali. Il concerto, dodicesimo anello del progetto “I colori dell’aria” ideato nel 2022 da Alessandro Bottelli (scrittore, poeta, organizzatore di eventi musicali e direttore artistico di varie rassegne concertistiche) e nato per valorizzare, grazie a brani strumentali creati ad hoc da compositori professionisti, il patrimonio artistico-culturale del territorio, intende dare al pubblico la possibilità di apprezzare sotto una luce completamente diversa – quella del linguaggio dei suoni – opere di notevole fattura e pregio iconografico, spesso di autori anonimi e, nella maggior parte dei casi, relegate ai margini dei grandi flussi turistici. Protagonisti saranno i giovani e pluripremiati componenti del Vagues Saxophone Quartet (Andrea Mocci sax soprano, Francesco Ronzio sax contralto, Mattia Quirico sax tenore, Salvatore Castellano sax baritono), formazione già coronata da numerosi riconoscimenti (premio speciale del Concorso Internazionale “Luigi Nono” nel 2016, primo premio assoluto al Concorso Internazionale per concertisti “Cosima Wagner” di Bellagio e al Concorso Internazionale per solisti e gruppi cameristici “C. M. Giulini” di Bolzano nel 2022), da presenze a rassegne e festival di rilievo (Milano Musica, Società del Quartetto e Festival 5 Giornate di Milano) e dalla pubblicazione del primo disco per l’etichetta Da Vinci. L’ensemble, che si caratterizza per una vivace e fattiva partecipazione alla creazione di nuove partiture, lavora spesso a stretto contatto con i compositori. E per l’occasione, terrà a battesimo una recentissima creazione del milanese Giorgio Colombo Taccani (1961), titolare della classe di composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, autore di una vasta produzione sia strumentale sia vocale edita da Suvini Zerboni, ispirata al dipinto ottocentesco di Luigi Trécourt (1808-1890), allievo di Giuseppe Diotti alla Scuola di Pittura dell’Accademia Carrara. La tela, raffigurante un assorto e romantico “San Giorgio che sconfigge il drago”, è oggi conservata nella Parrocchiale di Costa di Mezzate. Scrive l’autore nella presentazione di Estatico, per quartetto di saxofoni: «Nel dipinto di Luigi Trécourt la violenta drammaticità dello scontro con il mostro è ormai lontana. Se ne contempla il ricordo, l’eco, in un tempo cristallizzato. Ogni gesto, ogni volto, nella sua statuaria fissità, guarda oltre. Ogni fragore diviene estatico silenzio. Gli sguardi si sollevano ben lontani dalle grevità terrene, le mani si bloccano in posture simboliche, gli animali divengono rappresentazioni astratte dell’infinito scontro fra bene e male. Dell’impresa di San Giorgio rimane solo la fissità estatica. Da tutto ciò trae ispirazione Estatico: un numero limitato di situazioni continua a ripresentarsi con sottili varianti, come uno sguardo che insistesse nella contemplazione di una stessa scena o, meglio, come il continuo ricordo di un evento lontano, sempre di ritorno e sempre leggermente diverso. Un ricordo di uno scontro, di una lotta, di un conflitto la cui violenza è tuttavia ormai sublimata, riportata dopo brevi accenni al silenzio o comunque a gestualità contemplative. Solo avvicinandosi al termine del lavoro sul percorso del brano si presenta una situazione in cui traspare la violenza originale dell’evento. È tuttavia poco più di un attimo, chiudendosi il lavoro in una pagina finale di ripiegata e assorta meditazione». Per il resto, a partire dall’immenso Georg Friedrich Haendel, il programma si snoderà in un susseguirsi di brani composti da altrettanti memorabili…
E’ scattato qualche ora fa l’arresto per omicidio stradale del conducente del furgone che avrebbe causato il tragico incidente costato la vita a Federico Troletti.La dinamica dell’incidenteSecondo le prime ricostruzioni fatte dai Carabinieri della Compagnia di Breno, pare infatti che alla base dell’impatto ci sia una manovra azzardata da parte dell’uomo alla guida del furgone, che avrebbe tentato un’inversione a U per rientrare sulla SS42. Federico Troletti, che era in sella alla sua moto insieme ad una parente, viaggiava verso Brescia quando nel tratto di strada che congiunge la SS42 e la provinciale 510, ha impattato contro il furgone, finendo rovinosamente a terra. Per lui non c’è stato nulla da fare, mentre la donna è stata rianimata a lungo e poi trasportata in gravi condizioni in eliambulanza al Civile di Brescia.Chi era Federico TrolettiAveva compiuto da poco 48 anni, era originario di Cividate Camuno, ma viveva a Malegno con la famiglia. Grande appassionato di sport, Troletti fin da piccolo ha praticato il nuoto, lo sci, la mountain bike, la camminata in montagna, l’arrampicata, il karate e il tennis. Tutte attività sportive abbandonate in età adolescenziale e poi riprese più in là, soprattutto il nuoto e la mountain bike. In Valle Camonica era molto conosciuto anche per il Tuffo della Befana, organizzato per diversi anni il 6 gennaio nelle acque del Lago Moro. Aveva lavorato per anni nella Polizia Stradale di Iseo, mentre ora lavorava all’Ufficio Passaporti di Darfo Boario Terme. Sul lavoro era soprannominato Denver, mentre per le sue imprese in acqua il kaimano.MediaFoto tratta da https://ift.tt/liXadf5I ricordi sul webNelle ore successive all’incidente sono state molte le persone che hanno lasciato un ricordo sulla sua pagina Facebook. “Ciao Federico, mi hai contagiato con la tua passione per le acque libere e mi hai permesso di scoprire posti bellissimi grazie alle numerose traversate che tu stesso organizzavi e seguivi con tanta dedizione. Sei stato sempre gentile, disponibile, hai nuotato con me dandomi consigli”, “Mi resta quel tuo abbraccio stretto stretto di ieri sera.. Se solo si potesse tornare indietro.. Mi mancherai amico mio, abbiamo fatto avventure bellissime” e ancora “Porterò con me sempre la tua boa e una delle tue mille cuffie, come i ricordi che ho legati a te”, “Il nuoto di fondo ha perso un atleta e un gran organizzatore di eventi , persona sincera e instancabile dal cuore grande”.(Fotografia da Facebook)The post Incidente in Valcamonica, un arresto per omicidio stradale first appeared on Araberara.

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MediaUn appartamento già abitato e un altro che aspetta il destinatario: queste le strutture presentate ufficialmente a Gandino per dare una mano a giovani donne, anche con figli, in situazioni di difficoltà abitativa.“Si tratta della prima realizzazione del progetto ‘Live-in’, un’iniziativa dell’Ambito territoriale della Valseriana che collabora con molti comuni della nostra Valle – spiega il sindaco Filippo Servallie finanziata con fondi Pnrr, due appartamenti storici di proprietà comunale che avevamo a disposizione e di cui ci era stata richiesta la disponibilità, pensati per sostenere persone che per le ragioni più diverse ne hanno bisogno.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post GANDINO – Due appartamenti messi a disposizione dal Comune ospiteranno giovani donne e madri in difficoltà abitativa first appeared on Araberara.

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Media“Siamo in difficoltà perché lo Stato non ci paga, così come la Regione e quindi abbiamo lo stesso problema dell’anno scorso, stiamo aspettando risorse che però non arrivano”, commenta il sindaco Mauro Marinoni guardando ai progetti che per il momento sono costretti a restare sulla carta.Il 23 aprile si andrà in consiglio comunale per approvare il consuntivo: “Abbiamo un avanzo libero di 300mila euro, quindi abbiamo delle buone risorse ma non le possiamo usare proprio perché la legge prevede che se sei in anticipazione di cassa vincolata, come siamo noi per la mancanza di fondi dovuta al rimborso dello Stato sulle scuole e dalla Regione sul parco comunale, non puoi stanziare i fondi per ciò che dovresti e vorresti fare. Lo Stato ci obbliga a pagare, giustamente, le fatture di chi esegue i lavori, però non ci rimborsa e quindi i lavori del parco sono finiti due anni fa e non ci hanno ancora liquidato il saldo, l’intervento di efficientamento energetico sulle scuole è terminato un anno e mezzo fa ma anche in questo caso non ci hanno ancora dato i soldi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post ROVETTA – Il sindaco: “300mila euro di avanzo di bilancio ma non possiamo spenderli” first appeared on Araberara.

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MediaSembra quasi che, come migliaia di automobilisti ogni giorno, anche la sentenza del Consiglio di Stato sulla realizzazione della rotatoria tra Trescore Balneario e Zandobbio sia… rimasta in coda. Sì, perché dopo lunghi mesi di ‘stop and go’ attorno alla ‘rotonda delle Terme’ (in realtà, più stop che go…), la speranza di avere ad aprile l’attesissima sentenza è ormai svanito. Da quanto ci riferisce un amministratore locale, pare che si debba attendere giugno. Ennesimo rinvio, evidentemente il Consiglio di Stato non ha fretta. “Solo quelli in coda ce l’hanno…”, commenta lo stesso amministratore.Braccio di ferro sulla rotatoriaNei mesi scorsi il ‘massimo giudice speciale amministrativo’ (dopo aver accolto per la seconda volta la richiesta di sospensiva presentata dalla società che gestisce le Terme) aveva individuato una ‘terna tecnica’ per approfondire una delicata questione, quella delle sorgenti d’acqua. Che questi esperti stiano ancora procedendo alla loro valutazione o che abbiano già espresso il loro parere al Consiglio di Stato, non è dato sapere; l’unica cosa (quasi) certa è che si dovrà ancora attendere per conoscere in che direzione andrà la sentenza: darà ragione alla società Terme Riunite di Trescore Balneario e Zandobbio Spa, affossando in questo modo il progetto della Provincia di Bergamo, oppure penderà a favore di quest’ultima, che potrebbe così dare il via libera alla realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la SP89 (la strada che dalla rotatoria ‘delle Fornaci’ tra Trescore ed Entratico conduce in direzione Gorlago) e la SP90 (che porta al centro abitato di Zandobbio). Qual è il motivo che spinge la Provincia a realizzare questa rotatoria, che porterà all’eliminazione del semaforo accanto alle Terme?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post TRESCORE – Rotonda delle Terme, chi è in coda ha fretta, ma il Consiglio di Stato no: la sentenza si fa desiderare first appeared on Araberara.

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MediaNon cambia niente, muro contro muro, la maggioranza ignora le minoranze che, lo ricordiamo, sono due da quando l’ex sindaco Giorgio Bertazzoli è uscito dal gruppo (riferimento al romanzo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi) del centrodestra lasciando Forza Italia e Fratelli d’Italia soli, anche se nel logo figura ancora la Lega abbandonata da Bertazzoli. E a proposito di romanzi, l’ex sindaco ha trovato il tempo di sfornarne un altro, intitolato “L’angelo della Comune” e il riferimento è alla Comune di Parigi (1871). E Bertazzoli svaria su tre fronti, la scrittura, il suo partito nazionale della “Bellezza” con nuove adesioni in tutta Italia e il fronte di Sarnico dove a raffica interviene a segnalare quelle a suo modo di vedere sono le carenze dell’attuale amministrazione che gli è succeduta, l’ultimo intervento sugli eventi che “mancano all’appello per l’estate prossima, le mostre in Pinacoteca, il Busker Festival e la “Cena in bianco”. E naturalmente torna sul costo dei parcheggi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post SARNICO – Si prepara l’estate: via al festival giornalisti. Campo a 11 in sintetico al Quader first appeared on Araberara.

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MediaTra i sette comuni della provincia di Bergamo che sono stati ‘premiati’ dalla Regione Lombardia con una pioggia di contributi legati al bando ‘Dissesti’ c’è anche Spinone al Lago.Il Comune guidato dal sindaco Simone Scaburri riceverà infatti 423.462,81 euro.Per cosa verranno utilizzati questi fondi? “Per la messa in sicurezza di due tratti del reticolo minore. Un intervento – spiega il primo cittadino – riguarda la Valle del Tuf, che va infatti risistemata. In passato erano stati eseguiti lavori alla valletta, ma le griglie sono ormai riempite e bisogna perciò nuovamente intervenire. L’altro intervento riguarda la Valle Spineda. Nella parte bassa della valletta, cioè verso il lago, sono ormai terminati in questi giorni i lavori di messa in sicurezza, ma questo contributo regionale riguarda la parte alta, che va infatti sistemata”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post SPINONE AL LAGO – Dalla Regione 423 mila euro per mettere in sicurezza due vallette. Scaburri: “Non avevamo grandi speranze e invece…” first appeared on Araberara.

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MediaIn questo periodo il negozio – che vende alimentari ma anche i tanti altri prodotti che possono servire e che altrimenti bisognerebbe andare a comprare  con un viaggio lungo e scomodo soprattutto per i tanti anziani non automuniti – apre tutte le mattine fino alle 12,30, mentre dal venerdì alla domenica è aperto tutto il giorno, come sarà anche con l’arrivo della bella stagione e perciò anche dei villeggianti, dei turisti e degli escursionisti: “Sì, nel periodo  estivo e durante le domeniche e le festività siamo sempre aperti per tutta la giornata – spiega Mauro Semperboni, 46 anni – per noi non esistono vacanze, sia io che mia moglie non ci siamo presi un giorno di ferie-chiusura da quando siamo subentrati in questa attività, dal dicembre 2023”. Il negozio, che si chiama ‘Stella Alpina’ e che è l’unica attività commerciale…continuativa rimasta in paese, dal momento che le altre – un barettino ed una pizzeria – hanno orari più…elastici, è una tradizione di famiglia, iniziata dal bisnonno di Mauro negli anni ’20, portata avanti dal nonno Claudio e moglie e poi passata, appunto, al figlio Mauro, che la gestisce part-time dal momento che ha un secondo lavoro presso la Radici, giù in valle.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post VALBONDIONE – Le ‘botteghe che resistono’: il negozio ‘Stella Alpina’ a Lizzola, unica attività commerciale continuativa in paese: “Siamo anche un luogo di incontro e socialità” first appeared on Araberara.

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MediaUn milione di italiani all’estero in dieci anni. Restano gli anziani, se ne vanno i giovani. Il mood è lo stesso da anni ma ogni anno la situazione peggiora, nel senso che in Italia ci sono sempre più vecchi e sempre meno giovani. Oltre all’inchiesta che trovate sul numero di Araberara in edicola dal 18 aprile, potete leggere la storia di Diego. Qui vi lasciamo un’anteprima.di Luca MarianiL’anno scorso 156 mila cittadini italiani hanno lasciato la penisola. È come se in dodici mesi si fossero svuotate completamente Bergamo, Nembro, Alzano Lombardo e Clusone. A renderlo pubblico è l’Istat con il suo report annuale degli indicatori demografici, presentato lo scorso 31 marzo, che evidenzia anche come il dato del 2024 segna un aumento del 36,5 % di emigrati dall’Italia rispetto all’anno precedente. Tra questi, secondo la fondazione Nord est, la maggior parte sono giovani e quasi la metà hanno una laurea. «L’italiano medio secondo me è una persona molto volenterosa, che ha voglia di mettersi in gioco, è creativa e brava nel risolvere problemi. Il motivo per cui tanti laureati lasciano l’Italia è che non trovano un terreno favorevole per mettere in pratica nel mondo lavorativo quello che hanno studiato, o comunque quello che hanno fatto durante il loro percorso accademico.» A dirlo è Diego Beccarelli, clusonese, classe 1993, che dal 2022 vive a Dubai: «Per tanti ragazzi come me, ora come ora, l’Italia non è il contesto migliore per godere delle migliori condizioni di vita. Il Belpaese ha tanti vantaggi: dal cibo, al meteo e alla cultura, che tanti altri paesi ovviamente non hanno. Però la vita giornaliera non è solo storia, architettura e cosa si mangia, ma è anche molto di più. È sicurezza, è capacità di avere un lavoro che soddisfi i propri bisogni e le proprie necessità. Quindi, è un po’ triste dirlo, ma secondo me questi sono i motivi per cui la gente va all’estero. E finché non ci saranno condizioni migliori, continueranno ad essere tantissimi i giovani che dopo aver fatto un percorso di studi in Italia, dove le università sono di ottima qualità e costano mediamente poco, accetteranno poi le offerte e le opportunità più interessanti che arrivano dal resto del mondo.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILEThe post CLUSONE – Diego, classe 1993: “Vivo e lavoro a Dubai da tre anni, prima ho studiato e lavorato in giro per il mondo. L’Italia non offre queste opportunità, qui è facile fare impresa, confrontarsi con gente da tutto il mondo…Ho sposato Cecilia, originaria di Madrid…potremmo fare figli e crescerli qui…” first appeared on Araberara.

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MediaRegione Lombardia ha selezionato Clusone per rappresentare l’Italia nel prestigioso concorso internazionale ‘Best Tourism Villages 2025’ promosso da UN Tourism, l’agenzia delle Nazioni Unite per il turismo. Un riconoscimento che celebra i piccoli borghi sotto i 15.000 abitanti che si distinguono per la qualità dell’offerta turistica, la sostenibilità, la valorizzazione delle tradizioni e il coinvolgimento della comunità locale.
Clusone è un perfetto esempio di come il patrimonio immateriale – fatto di arte, cultura, storia popolare e identità condivisa – possa diventare motore di sviluppo e attrazione turistica. La candidatura consente al borgo seriano di entrare in una rete globale che premia autenticità e innovazione.
“Per me, Clusone non è solo un borgo, è casa. Vedere la capitale della Valle Seriana candidata tra i ‘Best Tourism Villages 2025’ dall’UN Tourism è un’emozione immensa e motivo di grande orgoglio – dichiara Michele Schiavi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia –. Clusone è il cuore artistico e culturale della Val Seriana, un luogo in cui storia e identità si intrecciano ogni giorno tra affreschi medievali, paesaggi mozzafiato e una comunità che ha fatto della bellezza e dell’accoglienza un tratto distintivo. La sua candidatura rappresenta il riconoscimento del lavoro di chi, ogni giorno, crede in un turismo sostenibile e di qualità. Non è solo un premio, è un segnale forte: la Lombardia dei borghi, quella autentica e viva, è pronta a farsi conoscere e amare dal mondo intero. Clusone se lo merita”.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Best Tourism Villages 2025, Clusone rappresenta l’Italia nel concorso internazionale first appeared on Araberara.

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Ha preso il via sul lago di Endine il progetto di contrasto delle alghe infestanti che da diversi
anni crescono sul fondale dello specchio d’acqua, che è di competenza dell’Autorità di Bacino Lacuale sebina. Nei giorni scorsi gli operai della MPL – Manutenzione e Promozione Laghi, hanno concluso il primo sfalcio nella zona di Endine.Media
“Un taglio preventivo – ha sottolineato l’amministratore Marco Terzi – che ha permesso ai
nostri mezzi anfibi di eradicare circa 20 tonnellate di macrofite. A questo seguiranno altri due tagli, uno a giugno ed uno a fine estate: l’obiettivo è quello di creare le condizioni di sicurezza per i fruitori del lago, sia in campo turistico che in campo sportivo e ricreativo”.
Il progetto della società varesotta prevede due annualità, finanziate con 300mila euro da
Regione Lombardia e dall’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro: comprende, oltre al taglio delle alghe, anche lo sfalcio del canneto – dove consentito – e la
posa di ghiaia anti-crescita sul fondale nella zona antistante l’abitato di Spinone al Lago.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Lago di Endine, con il primo sfalcio eradicate 20 tonnellate di alghe first appeared on Araberara.

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Media25 aprile, 80 anni dopo quel 25 aprile 1945. Sul numero di Araberara in edicola dal 18 aprile trovate storie e volti, paese per paese, di chi ci ha liberato. Da Giorgio Paglia, figura illustre per Alzano Lombardo, a Giuseppe Brighenti, che lo è stato per Endine Gaiano. E ancora Daniele Spada a Sovere, Bruno Fantoni a Rogno, Benedetto Ippolito a Gazzaniga, i 12 che furono fucilati a Schilpario e molti altri.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post 80 anni dal 25 aprile 1945. Storie e volti di chi ci ha liberato first appeared on Araberara.

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