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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/07/foto-panchina-rogno.jpg">Media</a>“Tutti i gusti sono gusti”, si usa dire, a significare che ognuno si cerca il suo piacere dove vuole. Adagio che non si può discutere finché si rimane nell’ambito dei comportamenti privati individuali.   Quando invece i ‘gusti’ investono direttamente l’ambito pubblico, cioè il bene comune, allora si possono, anzi si devono, discutere.E infatti la discussione tiene banco sui social e sugli altri media: <em>“E’ più che lecito discutere ed obiettare quando i ‘gusti’ di qualcuno lunaparkizzano le nostre montagne ad uso e consumo delle esigenze, sia materiali che simboliche, dei cittadini oppressi da una vita sempre più innaturale nelle giungle d’asfalto delle città</em> – afferma il prof. <strong>Michele Corti,</strong> docente universitario e ruralista -. <em>Non bastavano i ‘ponti tibetani più lunghi d’Italia’ – che poi i più lunghi non sono affatto -, le cascate in notturna illuminate dai fari anziché dalla luna, le gite in elicottero, ecc…ecc…: adesso è il momento delle panchine giganti: siamo già arrivati a 223 esemplari – 7 in Bergamasca e altre saranno realizzate a breve – le quali vengono presentate da un marketing spregiudicato e dai media compiacenti come ‘una grande conquista sociale’, destinata alla ‘valorizzazione’ del territorio perché rianima paesi e contrade richiamando frotte di turisti.</em><em>“In realtà</em> – continua Corti – <em>le cose stanno diversamente: i turisti sono per lo più orde di panchinisti interessati solo al selfie di rito ed al bollino sulla tessera del panchinista che vuole completare il relativo ‘tour’; e in molti luoghi si registrano fenomeni di parcheggio selvaggio, di prati calpestati, di rifiuti abbandonati in zone di elevato pregio turistico che dispongono peraltro di notevoli risorse enogastronomiche, naturalistiche, storiche ed artistiche.</em><em>Un esempio? La panchinona che verrà realizzata in località Sparavera, territorio di Gandino, come se Gandino non avesse, appunto, ben altro da offrire ai visitatori, ricchissima com’è di tesori architettonici, artistici, storici, paesaggistici, gastronomici….</em><em>A chi poi dice che le panchine giganti favoriscono la contemplazione del paesaggio, bisogna rispondere che ai paesaggi di montagna non servono manufatti da parco cittadino, oltretutto fuori misura e dai colori sgargianti da attrazione disneyana…Ed è davvero triste vedere sindaci ed amministratori consenzienti intenti ad inaugurare le panchinone, magari in braghini e fascia tricolore…</em><em>Eppure, estetica a parte, la posa delle panchinone implica l’alterazione dei siti, cioè sbancamenti e livellamenti del terreno nonché la posa di una platea di calcestruzzo su cui appoggiare il pesante manufatto in ferro. Quindi non rientrano nelle fattispecie di piccoli interventi che fruiscono di procedure semplificate, e dunque non si spiega come possano sorgere come funghi anche all’interno di parchi naturali, aree natura ecc. Per non parlare della sicurezza:</em> <em>sulle panchine giganti ci si arrampica salendo su dei “predellini” che sono, appunto, contro ogni criterio di sicurezza, e infatti qualche comune ha provveduto a rimuoverle temendo conseguenze”.</em><strong>“Sotto la panca (gigante) la montagna crepa”</strong>Qualche dubbio in proposito lo avanza sui social anche un centinaio di cittadini  della provincia di Sondrio che hanno promosso una raccolta-firme di protesta in proposito esprimendo il loro parere, eccone alcuni: “Non capisco la necessità di continuare ad imbruttire le nostre montagne”, “Molto meglio una panchina normale, che questa c…ata!”, “Deturpato il profilo della montagna, che frequento da trent’anni, con un oggetto che con la montagna non ha nulla a che fare…Da Alpino la trovo un’offesa alla montagna”, “Avete idea dell’inquinamento causato e dei litri di carburante usato dagli elicotteri per il trasporto?”, “Tempo e risorse che servirebbero invece per sistemare i sentieri….”, “Soldi buttati al vento!” “Ma non si può…
MediaAll’alba di martedì 12 luglio, tra Ceto e Braone, in Valcamonica, un portavalori è stato preso d’assalto da due rapinatori che si sono allontanati con cinque valigette contenenti 370mila euro. O meglio, questa era la versione che la guardia giurata che c’era alla guida del mezzo blindato aveva dato agli inquirenti. Un’auto gli avrebbe tagliato la strada, sarebbero scesi due uomini armati che, minacciandolo, lo hanno obbligato a consegnare le valigette destinate alle banche. Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Breno che hanno subito avviato le indagini. Non è andata così: non c’è stato nessun assalto e nessun rapinatore, infatti la Procura ha fermato il 41enne per furto aggravato. I soldi non sono ancora stati ritrovati.L'articolo Valcamonica, assalto a un portavalori: fermata la guardia giurata che guidava il mezzo blindato proviene da Araberara.

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Media“La politica coincide dunque con la morale? Penso che politica e morale abbiano fondamenti distinti. I loro territori confinano ma non coincidono. Spesso addirittura morale e politica confliggono e si scontrano”. E’ una frase di Eugenio Scalfari, innovatore del giornalismo, quello vero, e paladino della cultura laica. Dire che se ne va un grande è un leit motiv e poi diventa pure riduttivo. Se ne va Eugenio Scalfari, che con la penna ci sapeva fare, eccome se ci sapeva fare. Anche quando si avevano opinioni diverse dalle sue, non si poteva che ascoltare e magari ti faceva pure cambiare idea, oppure, se non la cambiavi, rispettavi quel modo diverso, elegante e senza clamori di esporre il suo pensiero. L’Espresso e Repubblica, nati con lui, innovatori di un giornalismo moderno e d’inchiesta che ha anticipato i tempi e lasciato il segno. Scalfari, come Montanelli, così diversi e così liberi. E anche se non si è d’accordo, non si può negare la grande capacità giornalistica che ha inciso in modo indelebile sulla storia d’Italia degli ultimi decenni. L'articolo La morte di Eugenio Scalfari, paladino della cultura laica proviene da Araberara.

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MediaUn uomo di 68 anni residente a Castelli Calepio è morto attorno a mezzogiorno di oggi, giovedì 14 luglio, a causa di uno shock anafilattico in seguito alla puntura di un’ape. La tragedia è avvenuta a Capriolo, in provincia di Brescia, lungo le rive del fiume Oglio, sotto gli occhi della moglie.La moglie, conoscendo l’allergia dell’uomo, ha tentato di togliere il pungiglione e di rianimarlo dopo aver visto la reazione sul volto e sulla lingua.Sul posto, insieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri di Capriolo, sono intervenute ambulanza e automedica, ma per il 68enne non c’è stato nulla da fare. (foto Giornale di Brescia)L'articolo Punto da un’ape, muore per shock anafilattico un 68enne di Castelli Calepio proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/07/siccita.jpg">Media</a> ACQUA POTABILE, PER ORA, NON DESTA PARTICOLARI PREOCCUPAZIONILAGO DI COMO A LIVELLI MINIMI, FIN QUI DETERMINANTI E DECISIVI GLI ACCORDI CON I GESTORI IDROELETTRICILa situazione siccità in Lombardia continua a essere critica, soprattutto per le conseguenze sul piano agricolo.Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, insieme all’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Settori, hanno fatto il punto della situazione. “Le ultime riserve per l’agricoltura – ha sottolineato il governatore della Lombardia – si stanno esaurendo e oltre il 25-30 luglio non possiamo andare. Per l’acqua potabile, grazie al cielo, la falda è ancora ricca e non abbiamo, per ora, preccupazioni”.“Con meno 61% di risorsa idrica rispetto allo storico, con zero neve sulle montagne, da sempre il nostro magazzino per affrontare l’estate – ha spiegato Sertori – diventa veramente difficile gestire e coordinare la stagione irrigua ma Regione Lombardia sta facendo un lavoro molto attento in coordinamento con le associazioni e gli enti preposti per far fronte alla situazione. Abbiamo messo in campo il primo provvedimento il 31 marzo, alla luce del fatto che c’era poca risorsa idrica e abbiamo deciso di posticipare i rilasci. Dopo 10 giorni, avevamo ottenuto una piccola scorta e così è partita la stagione irrigua”.“Sulla situazione idropotabile non ci sono particolari criticità – ha chiarito l’assessore Sertori – sono stati fatti però appelli ai cittadini per un uso consapevole dell’acqua. I problemi persistono sull’acqua ad uso irriguo per la quale l’obiettivo che ci siamo posti e per cui ci stiamo adoperando è quello di salvare almeno il primo raccolto”.“Ieri – ha sottolineato Sertori – abbiamo firmato il provvedimento per la deroga al minimo deflusso minimo vitale (DMV) sul bacino dell’Adda, mentre oggi si procederà con quella relativa al bacino dell’Oglio. Anche questi provvedimenti vanno in aiuto al comparto agricolo”.Queste le azioni messe in campo in dettaglio e la fotografia, lago per lago.LAGO MAGGIORE – Il livello attuale del Lago Maggiore è – 6,2 cm (riempimento in percentuale = 23,8; 1 cm di lago = 2,1 milioni di metri cubi d’acqua). Erogazione attuale: 142,00 m3/s che, dedotto il DMV di 17 m3/s (non derogato) corrispondono al soddisfacimento del 54% delle derivazioni irrigue. Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede che il lago si troverà al livello minimo e l’erogazione nel Ticino sarà dipendente dagli afflussi provenienti da monte (Val d’Ossola e Svizzera)LAGO DI COMO – Il livello attuale del Lago di Como è – 38,2 cm (riempimento in % = 1,2% – 1 cm di lago = 1,4 milioni di metri cubi d’acqua). Erogazione attuale: 111,60 m3/s che, dedotto il DMV di 11 m3/s (derogato) corrispondono al soddisfacimento del 46% delle derivazioni irrigue.
Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede che il lago si troverà al livello minimo e l’erogazione nel Ticino sarà dipendente dagli afflussi provenienti da monte.
Sono stati raggiunti 3 accordi volontari con i gestori idroelettrici della Valtellina-Valchiavenna (A2A, Edion e Enel): 16 giugno per 10 gg per garantire un deflusso verso il lago di circa 3,7-4 milioni di metri cubi al giorno (esclusi in WE) che corrispondono a una portata in ingresso di circa 40 m3/s
27 giugno l’accordo è stato garantito per altri 10 giorni; 8 luglio è stato acquisita la disponibilità per garantire almeno per altri 10 giorni 5,7 milioni di metri cubi al giorno (anche con riattivazione impianto Enel in manutenzione).LAGO D’ISEOIl livello attuale del Lago d’Iseo è di – 22,3 cm (riempimento in % = 5,7% – 1 cm di lago = 600.000 metri cubi d’acqua)
Erogazione attuale: 34,80 m3/s che, dedotto il DMV di 3,5 m3/s (derogato) corrispondono al soddisfacimento del 41% delle derivazioni irrigue.
Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede…
MediaIl premier Mario Draghi ha annunciato in Consiglio dei ministri che rassegnerà le dimissioni ed è già arrivato al Quirinale.“Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”, ha detto il premier.L'articolo Crisi di governo, Draghi annuncia le dimissioni proviene da Araberara.

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MediaGli episodi di movida ‘molesta’ a Sarnico avevano portato il sindaco, Giorgio Bertazzoli, a firmare un’ordinanza, come abbiamo scritto nell’articolo sul numero in edicola, che metteva delle regole ben precise da rispettare per i locali.Non solo, i carabinieri della compagnia di Bergamo, insieme agli agenti della Questura e alla Guardia di Finanza, hanno iniziato a svolgere mirati servizi di controllo del territorio, concentrandosi in particolare nella zona del lungolago, l’area maggiormente frequentata dai giovani e dai turisti nel fine settimana.Nel corso dei controlli, svolti con il supporto del Nucleo dei carabinieri Ispettorato di Bergamo del Lavoro e dal Nucleo Cinofili di Orio al Serio, sono state riscontare alcune irregolarità in due bar.In alcune circostanze è stato accertato il mancato rispetto dell’ordinanza comunale che prevede il divieto di emissioni sonore udibili dall’esterno dopo le ore 24, in altre è stata rinvenuta sostanza stupefacente nei pressi dei citati esercizi commerciali ed in una di circostanza, nel corso del controllo, è stata riscontrata l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi.Sulla base degli elementi raccolti dalla Stazione Carabinieri di Sarnico, il Questore di Bergamo ha emesso il decreto di sospensione della licenza per 2 e 3 giorni nei confronti dei due bar ove sono state accertate le violazioni.L'articolo Controlli sulla movida di Sarnico: chiusi due bar proviene da Araberara.

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MediaIl Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel respingere le dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi, lo ha esortato a rimanere alla guida del Governo fino alla scadenza naturale della legislatura. Il premier sarebbe invece intenzionato a porre fine alla sua esperienza di capo dell’esecutivo, ma sarà fondamentale quello che capiterà nei prossimi giorni in Parlamento e nelle segreterie dei partiti.Due sono le alternative: nuova fiducia a Draghi (senza i 5 Stelle) o scioglimento delle Camere ed elezioni anticipate nella prima metà di ottobre. C’è, in verità, anche un terzo scenario, che riscuote pochi consensi: un “Governo balneare” che duri pochi mesi, ma nei palazzi della politica italiana tutto è possibile, anche quello che è improbabile o che sembra impossibile.L'articolo Il Governo torna alle Camere: nuova fiducia a Draghi o elezioni a ottobre? proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/07/clusone-apertura-ufficio-turistico-scaled-e1657878264851.jpg">Media</a>Con più di <strong>100 appuntamenti previsti nel corso dell’estate</strong>, il calendario eventi estivo di <strong>Clusone</strong> è più ricco che mai: visite guidate, spettacoli musicali e teatrali, tombolate, laboratori per bambini, letture animate, passeggiate sull’altopiano. L’estate clusonese è ripartita alla grande, tanto che fino al 16 luglio Clusone è sede anche del ritiro ufficiale pre stagione di Atalanta Bergamasca Calcio.Per garantire a cittadini e turisti, sempre più numerosi, la possibilità di usufruire del servizio di informazione prolungato e presentarsi come destinazione sempre più accogliente e attenta alle esigenze dei visitatori, Promoserio, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ha deciso per la prima volta di aprire <strong>l’Ufficio Turistico in orario serale</strong>.In occasione della manifestazione “<strong>Artisti di Strada”</strong>, spettacolo che porterà nelle vie del centro storico magia, spettacolo, musica, fuoco e giocoleria e <strong>che si svolgerà il 16 e il 30 luglio</strong>, l’ufficio turistico sarà dunque aperto anche <strong>dalle ore 21.00 alle ore 22.30</strong>. Altre aperture straordinarie verranno comunicate di volta in volta.L’apertura serale dell’Ufficio Turistico è un ulteriore passo in avanti nel percorso che ha visto Promoserio lavorare insieme al Comune di Clusone per lo sviluppo turistico della Città, un progetto intrapreso nel 2021 ma che si pone obiettivi a lungo termine.Prolungare l’orario dell’ufficio significa dare un messaggio di condivisione e di sinergia tra il servizio di accoglienza e le associazioni che durante l’estate contribuiscono ad animare il centro storico della cittadina baradella. I partecipanti alle manifestazioni potranno così approfondire anche la conoscenza del patrimonio storico-artistico, naturalistico ed enogastronomico e restare aggiornati sulle prossime iniziative in programma.A tal proposito, <strong>l’Assessore al Turismo Roberto Balduzzi</strong> dichiara: “<em>La decisione di aprire in orari serali va proprio nella direzione intrapresa con il nuovo piano: l’ufficio turistico è spesso il primo biglietto da visita del territorio, sia per i turisti sia per tutti i nostri cittadini. Offrire un servizio puntuale di accoglienza è un valore aggiunto per la nostra città e per tutto il territorio</em>”.<strong>Clusone come destinazione sempre più vicina al turista e alla comunità, quindi</strong>. Lo dimostrano anche i servizi attivati nei 4 mesi della nuova gestione dell’ufficio: visite guidate calendarizzate ogni fine settimana ai principali punti di interesse storico artistico della città, newsletter per la promozione degli eventi in programma, apertura di liste broadcast rivolte sia agli operatori sia ai turisti per rimanere sempre aggiornati sulle iniziative a loro dedicate. L’Ufficio turistico inoltre offre servizi di deposito bagagli, biglietteria ferroviaria, book-sharing ed è diventato punto vendita sia per Gratta e Sosta per i parcheggi di San Lucio, sia di libri dedicati al territorio clusonese oltre che un riferimento per le associazioni e i privati che necessitano di supporto burocratico per la compilazione di pratiche legate alle manifestazioni.Un messaggio positivo anche verso gli operatori del settore e le associazioni clusonesi a dimostrazione di un impegno concreto dell’Ufficio Turistico verso i progetti ideati e organizzati dalle diverse realtà del territorio.Ne è convinto anche <strong>Maurizio Forchini, Presidente di Promoserio</strong>, cui da febbraio 2022 è affidata la gestione dell’Ufficio Turistico di Clusone: “<em>Far sentire accolto il turista e far tornare a vivere il centro storico di Clusone sono due dei principali asset del progetto di riqualificazione turistica del territorio in corso. Sempre più, l’Ufficio turistico deve essere luogo di sintesi delle necessità e delle idee condivise con l’Amministrazione Comunale, le associazioni…
MediaIn Val Seriana continuano a salire i casi di legionellosi. L’Agenzia di tutela della salute (Ats) di Bergamo e l’Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) Bergamo Est ne hanno accertati 18. Si tratta di 12 persone che risiedono a Clusone, 3 a Rovetta e altre 3 che abitano a Fino del Monte, Onore e Gazzaniga. Esclusa la legionella per il caso segnalato nei giorni scorsi a Vertova. L’aggiornamento di lunedì era di 16 casi totali.L'articolo Legionella, salgono i casi in Val Seriana proviene da Araberara.

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MediaIl vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada, ricoverato da lunedì scorso all’ospedale San Gerardo di Monza, dopo alcuni giorni di preparazione, ha iniziato questa mattina, venerdì 15 luglio, la chemioterapia per combattere la leucemia. Questa fase della terapia durerà fino a martedì 19 luglio, mentre il giorno successivo riceverà l’infusione delle cellule staminali del donatore. Resterà in Ospedale per almeno quattro settimane.“Mons. Tremolada – scrive La Voce del Popolo – ringrazia coloro che lo hanno accolto in questi giorni, medici e personale sanitario, che con attenzione e professionalità si stanno prendendo cura di lui“.L'articolo Il Vescovo di Brescia ha iniziato la chemioterapia in attesa del trapianto di midollo proviene da Araberara.

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MediaSolto Collina in questi mesi ospita una mostra di modellismo ferroviario nel Museo all’aperto con le svariate postazioni che si trovano in paese. Proprio per questa occasione Poste Italiane attiverà un servizio postale temporaneo con bollo speciale.L’annullo, disponibile da oggi, sabato 16 luglio, dalle 10 alle 16 presso la Biblioteca Civica di via Pozzi 6, verrà inaugurato per timbrare le corrispondenze presentate presso la postazione di Poste Italiane richiesta dal Comune di Solto Collina.Sarà possibile visitare, nei locali della biblioteca, il plastico realizzato in oltre quarant’anni di lavoro da Giovanni Boileau, regalato all’Amministrazione comunale.La cerimonia di bollatura si terrà alle 11 e vedrà la partecipazione del vicesindaco di Solto Collina, Costantino Consoli, del delegato alla Cultura, Davide Romeli, e del delegato all’Ambiente, Pietro Guizzetti. Per Poste Italiane saranno presenti il responsabile gestione operativa della Filiale di Bergamo 2, Vincenzo Guddemi, e la referente di Filatelia di Bergamo e Sondrio, Giusy Montanino.Presso lo stand di Poste Italiane si potranno acquistare le più recenti emissioni di carte valori, insieme ai tradizionali prodotti di Poste Italiane: folder, cartoline, tessere, libri e raccoglitori per collezionisti.Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 16 luglio, sarà disponibile presso lo sportello filatelico di Zogno in Via Martiri della libertà 16 – 24019  a partire da lunedì 18 luglio e per i sessanta giorni successivi all’evento. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.L'articolo Modellismo ferroviario, oggi l’annullo postale a Solto Collina proviene da Araberara.

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MediaIl processo in Italia per i quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato e ucciso Giulio Regeni nel febbraio del 2016 rischia di arenarsi definitivamente.I giudici della Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Roma contro la decisione del gup che l’11 aprile scorso ha disposto, così come già fatto dalla Corte d’Assise nell’ottobre scorso, la sospensione del procedimento disponendo nuove ricerche degli imputati a cui notificare gli atti.Una decisione che impone un ulteriore, drastico, colpo di freno sul procedimento incardinato davanti al tribunale di Roma.“Attendiamo di leggere le motivazioni ma riteniamo questa decisione una ferita di giustizia per tutti gli italiani. “Abnorme” è certamente tutto il male che è stato inferto e che stanno continuando a infliggere a Giulio. Come cittadini non possiamo accettare né consentire l’impunità per chi tortura e uccide“, affermano i genitori di Regeni, Paola e Claudio Regeni, assistiti dall’avvocato Alessandra Ballerini, commentando la decisione della Cassazione.I giudici della Suprema Corte erano chiamati ad esprimersi sull’impugnazione avanzata dai pm di piazzale Clodio nella quale si chiede di uscire dal questa “stasi processuale” che ha portato il processo ad uno brusco stop. Gli ermellini hanno escluso che i provvedimenti di Assise e Gup possano essere impugnati con il ricorso per cassazione “in quanto non abnormi”. In mattinata si era svolto un sit in davanti alla Suprema Corte a cui hanno partecipato anche i genitori di Giulio, Claudio e Paola. Nel ricorso il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco sollecitava un intervento di “chiarezza” agli ermellini per superare quanto disposto dal giudice per le udienze preliminari che, rifacendosi a quanto deciso dalla III Corte d’Assise nell’ottobre scorso, ha sancito che il processo non può andare avanti in quanto mancano le notifiche agli imputati. Per l’ufficio diretto da Franco Lo Voi si imponeva una necessaria diversa valutazione tecnica in ordine alla sussistenza delle garanzie del giusto processo riconosciute ai quattro 007.Con l’impugnazione i magistrati di piazzale Clodio avevano chiesto alla Cassazione di chiarire se risulta sufficiente, per la celebrazione del processo, il fatto che “vi è una ragionevole certezza – come scrive la corte d’Assise nel provvedimento con cui ha rinviato il procedimento all’attenzione del gup – che i quattro imputati egiziani hanno conoscenza dell’esistenza di un procedimento penale a loro carico avente ad oggetto gravi reati commessi in danno a Regeni”. Secondo la Procura capitolina quanto deciso dalla Corte d’Assise è in contrasto con quanto espresso dalla Cassazione in alcune sentenze in cui si afferma che si può procedere nel processo anche se la parte ignori la data dell’udienza e il capo di imputazione, quando si è in presenza sostanzialmente di “finti inconsapevoli”. Nell’aprile scorso il giudice, alla luce della totale chiusura delle autorità egiziane nella collaborazione giudiziaria, ha affidato una nuova delega ai carabinieri del Ros per effettuare ulteriori ricerche aggiornando l’udienza al prossimo 10 ottobre. Nei mesi scorsi i genitori del ricercatore friulano hanno lanciato un appello via social per chiedere una mobilitazione al fine di individuare gli indirizzi dei quattro aguzzini. Un post su Fb, pubblicato in tre lingue (italiano, inglese ed arabo), in cui sono state inserite anche le foto di tre imputati individuate dal Ros su fonti aperte.L'articolo Caso Regeni, la Cassazione dice no al ricorso dei pm, resta lo stop al processo proviene da Araberara.

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MediaL’emergenza siccità è una delle tematiche che sta affrontato Regione Lombardia. “Stiamo lavorando da mesi – spiega Massimo Sertori, assessore alla Montagna e piccoli Comuni della Regione Lombardia – La situazione è drammatica perchè avere a disposizione -61 per cento di risorsa idrica e affrontare una stagione irrigua diventa difficile. Bisogna cercare di contemperare interessi che non convergono più quando cala la risorsa idrica. Noi abbiamo deciso di dare priorità al primo raccolto, la poca acqua che abbiamo a disposizione cerchiamo di utilizzarla per l’agricoltura”.Ha poi aggiunto durante una conferenza stampa al Pirellone: “Lo stato di emergenza l’abbiamo chiesto ed è stato varato dal Consiglio dei ministri. Anche se stiamo aspettando un decreto e i poteri commissariali, stiamo lavorando con la Conferenza delle Regioni e con il Governo. Lo stato di calamità è invece a evento avvenuto, se dovesse andare in malora un raccolto perché non c’è stata l’acqua allora lo si chiede per creare delle situazioni di indennizzo. Stiamo cercando di lavorare per scongiurare il più possibile stati di calamità, ma qualora vi fosse la necessità siamo pronti a chiederlo”.“Ci preoccupa il fatto che abbiamo neve zero, che è sempre stato il magazzino utilizzato per affrontare l’estate. Oggi abbiamo il deflusso naturale che è quello che arriva dai ghiacciai, ma l’acqua è sempre quella e l’origine è sempre la stessa e una volta esaurite le scorte utilizzeremo l’acqua piovana” ha continuato Sertori indicando il 25 luglio come data limite per la disponibilità d’acqua e uso irriguo in caso di assenza di pioggia.Sertori ha evidenziato che i 9 milioni di euro messi a disposizione dal Governo riguardano la situazione dell’acqua potabile e “non centrano nulla con l’agricoltura, che siano sufficienti o meno lo vedremo. Grossi problemi dal punto di vista dell’idropotabile non ne abbiamo, i problemi riguardano l’agricoltura. Le erogazioni che escono dai laghi ora sono mediamente intorno al 50 per cento delle concessioni irrigue, a parte il lago di Garda che eroga al 100 per cento. La poca acqua che abbiamo la stiamo utilizzando nel migliore dei modi” ha concluso.APPROFONDIMENTI SUL PROSSIMO NUMERO DI ARABERARA IN EDICOLA DAL 22 LUGLIOL'articolo Emergenza siccità, Regione Lombardia: “Situazione drammatica, ci preoccupa il fatto che abbiamo neve zero” proviene da Araberara.

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MediaIl ritiro dell’Atalanta di mister Gasperini si chiude oggi, sabato 16 luglio, con la terza amichevole. La Dea affronterà il Gambarogno Contone, formazione svizzera, con calcio d’inizio alle ore 17.I biglietti al costo di 5 euro possono essere acquistati presso le casse del centro sportivo ‘Città di Clusone’, per gli under 10 l’ingresso è gratuito. Come ha fatto sapere l’Atalanta, “non sono previste dirette della partita, ma sarà proposta un’ampia sintesi sui canali ufficiali del Club”.L'articolo L’amichevole con il Gambarogno Contone chiude il ritiro dell’Atalanta a Clusone proviene da Araberara.

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MediaL’assessore Terzi: «Il lavoro di squadra premia l’impegno di Regione per le capitali della cultura 2023»
 «Il lavoro di squadra premia l’impegno di Regione: il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha firmato il decreto che assegna ulteriori 3 milioni di euro per la ciclovia Bergamo-Brescia: risorse che si vanno a sommare ai 6 milioni di euro già stanziati da Regione Lombardia per la “ciclovia della cultura” che collegherà Bergamo e Brescia nel 2023. Avanti, quindi, con azioni concrete per il territorio perché la visione d’insieme deve essere alla base di ogni progetto per le future Capitali italiane della Cultura».Con queste parole l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, plaude alla conferma da parte del ministro Garavaglia di un importante finanziamento di 3 milioni di euro per la realizzazione della ciclovia Bergamo-Brescia. «Un finanziamento molto importante e atteso – dichiara Terzi – che è stato stanziato dal ministero del Turismo a seguito dell’approvazione della Legge di Bilancio e per il quale ringraziamo il Ministro per l’attenzione da sempre riservata al nostro territorio». La ciclovia – Il progetto della Ciclovia culturale è di importanza strategica per il rilancio del turismo lombardo in vista della ripartenza post Covid: «Un percorso pensato per diventare il collegamento non solo ideale tra le due città che saranno le Capitali della Cultura 2023 – prosegue Terzi -. I 3 milioni del Ministero si aggiungono ai 6 milioni di euro già stanziati da Regione Lombardia per il progetto che è stato elaborato in occasione dell’attribuzione ai due capoluoghi del titolo congiunto di Capitale italiana della Cultura 2023». 76 km di mobilità dolce – Il tracciato progettuale si sviluppa per 76 km attraverso i territori di 27 comuni e delle 2 province, interessando il terminal aeroportuale di Orio Al Serio e gli ambiti della Franciacorta e del Lago d’Iseo e intercettando i centri storici e i siti di interesse.«Con la ciclovia vogliamo andare oltre l’interconnessione “dolce” tra le due province – conclude Terzi -. Attraverso questa ciclovia, infatti, cittadini e turisti potranno riscoprire il territorio e i tesori ambientali, paesaggistici e storici che rendono Bergamo e Brescia degne di diventare Capitali della Cultura 2023».L'articolo Ciclovia Bergamo-Brescia: dal Ministero del Turismo 3 milioni che si sommano ai 6 milioni già stanziati proviene da Araberara.

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MediaIl comunicato è di quelli duri, le associazioni sono agguerrite, la ‘Legge Salva Spiedo’ tiene banco in queste giornate estive: “Incredibile. Nonostante le chiare violazioni della normativa statale e comunitaria e nonostante la dettagliata disamina del Ministero della Transizione Ecologica, il Governo ha deciso di non impugnare la vergognosa “Legge Salva Spiedo” della Regione Lombardia. La decisione porterà all’aumento del bracconaggio e del prelievo di uccelli selvatici, violando palesemente i principi contenuti della Direttiva Uccelli.La “Legge Salva Spiedo” prevede che ogni cacciatore possa cedere gratuitamente una piccola quantità di uccelli selvatici uccisi ai ristoranti. La cessione a titolo gratuito è una panzana: in realtà si creerà un enorme mercato nero con il pagamento sottobanco degli uccelli ceduti.In Lombardia tra il 2002 e il 2019 sono stati uccisi e annotati sul Tesserino venatorio 38.766.030 uccelli, cioè una media di 2 milioni all’anno. A questo incredibile numero vanno aggiunti tutti gli uccelli non annotati (una delle violazioni più frequenti) e tutti gli uccelli uccisi illegalmente perché appartenenti a specie protette o perché catturati con mezzi vietati (reti, archetti etc); si stima l’uccisione di 600.000 uccelli protetti nelle sole valli bresciane.Come evidenzia lo stesso Ministero della Transizione, la Legge n.12 “non sembra fornire adeguati strumenti per impedire che i ristoratori vendano uccelli di provenienza illecita”.Le associazioni Associazione Vittime Caccia – CABS – Circoli LEGAMBIENTE Brescia – ENPA – GAIA – GOL – Gruppo Intervento Giuridico – LAC – LAV – LEAL – LEIDAA – PRO NATURA Lombardia – WWF Lombardia sono già al lavoro per preparare una denuncia alla Commissione Europea, certe che questa folle regalo del Governo costerà caro all’Italia e agli italianiL'articolo La guerra degli…uccelli. “Il Governo non impugna la ‘Legge Salva Spiedo’, verso la riapertura della Procedura di Infrazione proviene da Araberara.

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Media120 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish gettati dal finestrino di un’auto in corsa. A bordo un tunisino di 18 anni e una quarantenne residente a Darfo Boario Terme, che era alla guida, e una fuga verso la Valle Camonica che si è conclusa piuttosto velocemente. Erano le 16 di un pomeriggio di luglio quando questa scena si è presentata agli agenti della Polizia Locale di Sovere ed Endine che stavano svolgendo dei controlli ordinari. Il giorno seguente il Tribunale di Bergamo ha convalidato l’arresto per il tunisino, recidivo e senza fissa dimora, mentre la donna dovrà scontare gli arresti domiciliari in quanto incensurata.“Dopo un breve inseguimento – racconta il vice commissario e responsabile della Polizia Locale di Sovere, Gabriele Pezzottil’auto è stata fermata e il passeggero aveva gettato una scatola contenente la droga, un bilancino e il denaro contante derivato dall’attività di spaccio, posti sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Da inizio anno la collaborazione creatasi tra i vari Servizi di Polizia Locale presenti sul territorio e l’ottima sinergia con l’Arma dei Carabinieri, hanno portato alla conclusione di importati attività di polizia e contribuito ad aumentare la stima e l’apprezzamento della popolazione verso le Forze dell’Ordine operanti sul territorio”. L'articolo SOVERE – ENDINE – Gettano la droga dal finestrino e fuggono in auto: 2 arresti proviene da Araberara.

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MediaSono stati inaugurati nella mattinata di ieri, sabato 16 luglio, due nuovi defibrillatori esterni che si aggiungono a quelli già presenti nelle strutture comunali di Endine Gaiano.“Un grazie di cuore alle aziende del territorio che hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto. Complimenti all’azienda Italian medical che ha coordinato il tutto. Insieme è possibile“, ha commentato il sindaco Marco Zoppetti.
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MediaSono stati ritrovati stanotte illesi due escursionisti, un ragazzo e una ragazza di 31 e 28 anni residenti in provincia di Bergamo. Erano partiti all’alba dal rifugio Brunone e avevano intenzione di compiere la Traversata delle sei cime, nelle Orobie bergamasche. Avevano comunicato ai familiari di avere intenzione di tornare entro la serata. Il mancato rientro e l’impossibilità di contattarli con il telefonino però ha allarmato questi ultimi, che hanno chiesto aiuto. La centrale ha allertato il Soccorso alpino e sono partite le ricerche. È intervenuto anche l’elisoccorso di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha sorvolato la zona.Stanotte, intorno alle 2:30, è ricomparso il segnale telefonico e i due escursionisti sono stati localizzati. Avevano deciso di cambiare percorso e di scendere sul versante valtellinese, in Val d’Arigna, tra Punta Scais e il Pizzo Porola questa decisione ha rallentato i tempi del rientro; non potevano telefonare perché non c’era segnale. Nel momento in cui sono stati individuati erano in pratica già a valle, in fase di rientro.“È molto importante programmare bene una escursione e valutare tutti gli elementi in gioco, come per esempio il tragitto, le proprie capacità, le condizioni meteorologiche – scrive il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia –. Quando si decide di cambiare programma è sempre opportuno avvisare, oltre a considerare che in montagna possono esserci zone in cui non è possibile avvalersi del telefono per comunicare”.L'articolo VALBONDIONE – Ritrovati illesi i due escursionisti dispersi proviene da Araberara.

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