ELEZIONI POLITICHE DEL 25 SETTEMBRE. 🗳 Si vota solo domenica, dalle 7 alle 23. Per votare è necessario andare al seggio con carta d’identità e tessera elettorale.
Avete controllato la vostra tessera elettorale? In caso di smarrimento o deterioramento, oppure se gli spazi per i timbri sono esauriti occorre richiedere la nuova tessera.
👉 Come fare per: https://www.comune.imola.bo.it/servizi/anagrafe-e-stato-civile/voto-ed-elezioni/tessera-elettorale
Oltre al normale orario di apertura le tessere elettorali potranno essere rilasciate:
▪ venerdì 23 settembre dalle 9 alle 18
▪ sabato 24 settembre dalle 9 alle 18
▪ domenica dalle 7 alle 23
ℹ️ Elezioni - speciale informativo del Comune: https://www.comune.imola.bo.it/specialeelezioni
Avete controllato la vostra tessera elettorale? In caso di smarrimento o deterioramento, oppure se gli spazi per i timbri sono esauriti occorre richiedere la nuova tessera.
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Oltre al normale orario di apertura le tessere elettorali potranno essere rilasciate:
▪ venerdì 23 settembre dalle 9 alle 18
▪ sabato 24 settembre dalle 9 alle 18
▪ domenica dalle 7 alle 23
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Tessera elettorale
richiesta e ritiro
OGGI, DUE ANNI DA SINDACO DELLA NOSTRA CITTÀ. ❤️
Era il 23 settembre 2020 quando venivo proclamato Sindaco di Imola. Da allora è iniziato un viaggio, insieme ad una squadra competente e appassionata, che dura ormai da 730 giorni e che ci sta portando, passo dopo passo, a riportare la nostra città a correre come merita. Siamo usciti da un periodo amministrativo caratterizzato da incertezza e inconcludenza, tutti insieme abbiamo avviato, con uno sguardo a 10 anni molto sentito e coinvolgente, una nuova stagione di rilancio e novità per la nostra comunità.
Quando si raggiunge una data simbolo è normale provare a fare un bilancio e quindi possiamo dire che l’Imola di oggi non è quella di ieri: mi riferisco al ritorno dei grandi eventi in Autodromo (F1 e concerti), agli oltre 40 milioni di euro ottenuti dal Comune con il PNRR, alla trasformazione che vivrà l’Osservanza, alla valorizzazione della Rocca Sforzesca, alla copertura della Piscina olimpica “A. Ruggi”, al potenziamento della macchina comunale e alla solidità del bilancio dell’Ente. Penso anche alla trasformazione che vivrà tutta l’illuminazione pubblica 💡 nel 2023, alle infrastrutture sbloccate dopo anni 🚗🚲 (Sottopasso N8 al Marconi, sottopasso di Pontesanto, rotonde per la Bretella), alla rigenerazione completa che interesserà tante zone della nostra Imola 🏗 (Piazzale Marabini e Viale Andrea Costa, viale Dante, Piazza Mozart, il Palazzo Comunale, Palazzo Tozzoni e molti altri), a tutti gli investimenti sbloccati sull’edilizia scolastica 🏫, ai 57 posti in più nei nostri Asili Nido, ai fondi ottenuti per la nuova Casa della Salute e il rafforzamento della nostra sanità pubblica 🏥, agli street tutor, alle nuove palestre all’aperto. Sono tanti tasselli di un grande mosaico e potrei proseguire ancora a lungo sui risultati raggiunti e i cantieri avviati dalla nostra Amministrazione, ma il punto non è solo la “lista delle cose fatte”.
La situazione, con l’emergenza sanitaria legata alla Pandemia all’inizio e poi con la crisi energetica oggi, non si è mai completamente normalizzata. Forse si poteva fare di più e meglio, ma il Comune di Imola è un’organizzazione complessa. Spero si sia colto oltre le emergenze il tentativo di una nuova classe dirigente di sbloccare e riscattare tutte le potenzialità e le aspettative del nostro territorio.
Abbiamo visto la nostra città tornare a correre e protagonista per gli eventi internazionali, le dirette da tutto il mondo, per le centinaia di migliaia di persone che sono tornate ad ammirare la nostra terra, ma non solo: anche sui finanziamenti ottenuti per il sociale, per i quali è arrivata prima in tutta la regione grazie ai progetti presentati. Tutto questo inciderà molto sulla qualità della vita di tante persone. So che è un momento particolare non solo per le fragilità sociali, ma anche per i servizi del nostro Comune. A proposito, sono consapevole dell’importanza del sostegno alle disabilità in ambito scolastico e in questa fase è una criticità al centro della nostra attenzione e che siamo intenzionati nel continuare a tutelare.
Nei prossimi mesi avremo modo, con un percorso di partecipazione strutturato e diffuso per tutta Imola, di condividere i progetti messi in cantiere, ragionarci insieme, fare il punto sulle cose fatte e confrontarci sulla città del futuro. Penso sia fondamentale che questo sforzo sia davvero un percorso condiviso da parte di tutti voi. I risultati che abbiamo raggiunto e avviato in questi primi due anni sono frutto di un grande lavoro di squadra, per questo non posso non ringraziare la Giunta Comunale di Imola e la Giunta dei Sindaci del Nuovo Circondario Imolese, i collaboratori, squadre solide e appassionate con cui sono felice di lavorare, oltre ai dipendenti comunali e delle aziende partecipate che svolgono una funzione preziosa per tutti noi con una dedizione e una professionalità che ho imparato ad apprezzare.
Era il 23 settembre 2020 quando venivo proclamato Sindaco di Imola. Da allora è iniziato un viaggio, insieme ad una squadra competente e appassionata, che dura ormai da 730 giorni e che ci sta portando, passo dopo passo, a riportare la nostra città a correre come merita. Siamo usciti da un periodo amministrativo caratterizzato da incertezza e inconcludenza, tutti insieme abbiamo avviato, con uno sguardo a 10 anni molto sentito e coinvolgente, una nuova stagione di rilancio e novità per la nostra comunità.
Quando si raggiunge una data simbolo è normale provare a fare un bilancio e quindi possiamo dire che l’Imola di oggi non è quella di ieri: mi riferisco al ritorno dei grandi eventi in Autodromo (F1 e concerti), agli oltre 40 milioni di euro ottenuti dal Comune con il PNRR, alla trasformazione che vivrà l’Osservanza, alla valorizzazione della Rocca Sforzesca, alla copertura della Piscina olimpica “A. Ruggi”, al potenziamento della macchina comunale e alla solidità del bilancio dell’Ente. Penso anche alla trasformazione che vivrà tutta l’illuminazione pubblica 💡 nel 2023, alle infrastrutture sbloccate dopo anni 🚗🚲 (Sottopasso N8 al Marconi, sottopasso di Pontesanto, rotonde per la Bretella), alla rigenerazione completa che interesserà tante zone della nostra Imola 🏗 (Piazzale Marabini e Viale Andrea Costa, viale Dante, Piazza Mozart, il Palazzo Comunale, Palazzo Tozzoni e molti altri), a tutti gli investimenti sbloccati sull’edilizia scolastica 🏫, ai 57 posti in più nei nostri Asili Nido, ai fondi ottenuti per la nuova Casa della Salute e il rafforzamento della nostra sanità pubblica 🏥, agli street tutor, alle nuove palestre all’aperto. Sono tanti tasselli di un grande mosaico e potrei proseguire ancora a lungo sui risultati raggiunti e i cantieri avviati dalla nostra Amministrazione, ma il punto non è solo la “lista delle cose fatte”.
La situazione, con l’emergenza sanitaria legata alla Pandemia all’inizio e poi con la crisi energetica oggi, non si è mai completamente normalizzata. Forse si poteva fare di più e meglio, ma il Comune di Imola è un’organizzazione complessa. Spero si sia colto oltre le emergenze il tentativo di una nuova classe dirigente di sbloccare e riscattare tutte le potenzialità e le aspettative del nostro territorio.
Abbiamo visto la nostra città tornare a correre e protagonista per gli eventi internazionali, le dirette da tutto il mondo, per le centinaia di migliaia di persone che sono tornate ad ammirare la nostra terra, ma non solo: anche sui finanziamenti ottenuti per il sociale, per i quali è arrivata prima in tutta la regione grazie ai progetti presentati. Tutto questo inciderà molto sulla qualità della vita di tante persone. So che è un momento particolare non solo per le fragilità sociali, ma anche per i servizi del nostro Comune. A proposito, sono consapevole dell’importanza del sostegno alle disabilità in ambito scolastico e in questa fase è una criticità al centro della nostra attenzione e che siamo intenzionati nel continuare a tutelare.
Nei prossimi mesi avremo modo, con un percorso di partecipazione strutturato e diffuso per tutta Imola, di condividere i progetti messi in cantiere, ragionarci insieme, fare il punto sulle cose fatte e confrontarci sulla città del futuro. Penso sia fondamentale che questo sforzo sia davvero un percorso condiviso da parte di tutti voi. I risultati che abbiamo raggiunto e avviato in questi primi due anni sono frutto di un grande lavoro di squadra, per questo non posso non ringraziare la Giunta Comunale di Imola e la Giunta dei Sindaci del Nuovo Circondario Imolese, i collaboratori, squadre solide e appassionate con cui sono felice di lavorare, oltre ai dipendenti comunali e delle aziende partecipate che svolgono una funzione preziosa per tutti noi con una dedizione e una professionalità che ho imparato ad apprezzare.
E’ da 730 giorni che in ognuno cerco insieme ad altri di prendermi cura della nostra comunità, con pregi e difetti, cercando di ascoltare ma anche di decidere assumendo poi le responsabilità. E’ stancante, ma molto gratificante e il vostro affetto (e le vostre sollecitazioni) sono la “benzina” più straordinaria per proseguire. 😉💪🏻 Dopo 730 giorni a Palazzo Comunale sono ancora più convinto che Imola abbia molte qualità per affrontare le sfide del futuro ed essere una città protagonista all’altezza delle sue potenzialità. E’ fondamentale una cosa: deve avere fiducia in sé stessa. Siamo qui per questo.
Insieme, con un grande sforzo collettivo che riguarda ciascuno di noi, ci stiamo impegnando e proseguiremo su questo cammino.
Conto su di voi.
Insieme, con un grande sforzo collettivo che riguarda ciascuno di noi, ci stiamo impegnando e proseguiremo su questo cammino.
Conto su di voi.
Buongiorno, oggi si vota per le elezioni politiche. 🗳 Si può votare fino alle 23.
https://youtu.be/QidsDw0ZX7E
https://youtu.be/QidsDw0ZX7E
YouTube
Elezioni 2022 - Come si vota
Domenica 25 settembre 2022 dalle 7.00 alle 23.00 si vota per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
Maggiori informazioni sulle elezioni politiche sono disponibili sui siti:
https://www.interno.gov.it/it
https://www.rai.it/
e…
Maggiori informazioni sulle elezioni politiche sono disponibili sui siti:
https://www.interno.gov.it/it
https://www.rai.it/
e…
Il risultato emerso dalle elezioni politiche 🗳 è chiaro e netto: l'Italia avrà un governo di destra. È una conseguenza legittima e che rispettiamo, augurando a Giorgia Meloni e al nuovo governo che verrà i nostri sinceri auguri di buon lavoro nell'interesse del Paese. Nelle naturali relazioni istituzionali che ci saranno non mancherà la mia massima collaborazione, soprattutto quando saranno in gioco gli interessi delle famiglie e delle imprese della nostra comunità.
Ovviamente questo non era l'esito che come partito volevamo e per cui abbiamo lottato. È una prospettiva che ci vedrà impegnati per tutelare i nostri territori e rivendicare la nostra idea d’Italia. La sconfitta del Partito Democratico e del Centrosinistra a livello nazionale è inequivocabile e dolorosa, come mai in passato. Il PD, come comunità politica e come dirigenza nazionale, ha molto su cui riflettere e lo ha riconosciuto anche il Segretario Letta, il quale ha indicato la prospettiva di un congresso del partito in tempi brevi per aprire una fase nuova. Servono un modo diverso di essere partito, nuove energie, nell'opposizione al governo e per i futuri appuntamenti elettorali. Mi auguro, dal profondo del cuore, che possa essere l'occasione per ripartire dalla concretezza delle nostre idee e dai valori fondanti della nostra identità, dal buongoverno dei nostri territori e dalla qualità della classe dirigente che il PD sa esprimere in alcune zone del Paese, riconquistando così dialogo e la fiducia nella gente.
A livello locale raccogliamo, seppur in un contesto difficile, un risultato migliore di quello nazionale. Nella città di Imola, il PD ha raccolto circa il 33% dei voti e l'alleanza di centrosinistra ha totalizzato più del 40% (dati Camera). I due collegi uninominali che vedevano coinvolta Imola, alla Camera e al Senato, sono stati vinti entrambi dal centrosinistra. Siamo attualmente in attesa della conferma sugli eletti nella quota proporzionale dei partiti. Sono numeri che invitano a riflettere, in particolare quelli legati all'affluenza, ma che dimostrano il valore aggiunto nel territorio dell'impegno locale di tante persone nel partito e nell'Amministrazione. Quindi grazie di cuore ai volontari, ai militanti e a tutti coloro che si sono spesi con generosità per un'Italia Democratica e Progressista. Ripartendo insieme su nuove basi, torneremo a riconquistare fiducia e consenso per gli ideali che condividiamo.
Da Sindaco della Città, invece, ringrazio ognuno dei 39.093 imolesi (73,59%) che si sono recati al seggio per esprimere la loro opinione ed esercitare un diritto prezioso di partecipazione democratica, per il quale tanti si sono sacrificati. Un pensiero particolare a chi ieri lo ha fatto per la prima volta.
Ovviamente questo non era l'esito che come partito volevamo e per cui abbiamo lottato. È una prospettiva che ci vedrà impegnati per tutelare i nostri territori e rivendicare la nostra idea d’Italia. La sconfitta del Partito Democratico e del Centrosinistra a livello nazionale è inequivocabile e dolorosa, come mai in passato. Il PD, come comunità politica e come dirigenza nazionale, ha molto su cui riflettere e lo ha riconosciuto anche il Segretario Letta, il quale ha indicato la prospettiva di un congresso del partito in tempi brevi per aprire una fase nuova. Servono un modo diverso di essere partito, nuove energie, nell'opposizione al governo e per i futuri appuntamenti elettorali. Mi auguro, dal profondo del cuore, che possa essere l'occasione per ripartire dalla concretezza delle nostre idee e dai valori fondanti della nostra identità, dal buongoverno dei nostri territori e dalla qualità della classe dirigente che il PD sa esprimere in alcune zone del Paese, riconquistando così dialogo e la fiducia nella gente.
A livello locale raccogliamo, seppur in un contesto difficile, un risultato migliore di quello nazionale. Nella città di Imola, il PD ha raccolto circa il 33% dei voti e l'alleanza di centrosinistra ha totalizzato più del 40% (dati Camera). I due collegi uninominali che vedevano coinvolta Imola, alla Camera e al Senato, sono stati vinti entrambi dal centrosinistra. Siamo attualmente in attesa della conferma sugli eletti nella quota proporzionale dei partiti. Sono numeri che invitano a riflettere, in particolare quelli legati all'affluenza, ma che dimostrano il valore aggiunto nel territorio dell'impegno locale di tante persone nel partito e nell'Amministrazione. Quindi grazie di cuore ai volontari, ai militanti e a tutti coloro che si sono spesi con generosità per un'Italia Democratica e Progressista. Ripartendo insieme su nuove basi, torneremo a riconquistare fiducia e consenso per gli ideali che condividiamo.
Da Sindaco della Città, invece, ringrazio ognuno dei 39.093 imolesi (73,59%) che si sono recati al seggio per esprimere la loro opinione ed esercitare un diritto prezioso di partecipazione democratica, per il quale tanti si sono sacrificati. Un pensiero particolare a chi ieri lo ha fatto per la prima volta.
A IMOLA “un s’bóta veja gnét”! 😉 🍝 Un progetto anti-spreco del Comune per prevenire e ridurre la produzione di rifiuti alimentari. L’iniziativa prevede di recuperare le eccedenze alimentari 🥫 a favore di enti no profit del territorio che si occupano di persone in stato di difficoltà. I donatori sono i diversi attori della filiera alimentare, ad esempio esercizi commerciali, mense aziendali, aziende di produzione. I beneficiari s’impegnano a destinare, in forma gratuita, le eccedenze alimentari ricevute, idonee al consumo umano, prioritariamente a favore di persone indigenti. ❤️🤝🏻
Nella fase sperimentale (gen-giu 2022) sono state già recuperate 5 tonnellate di prodotti, 1.600 pasti pronti al consumo! ✅ Ora che il processo è stato rodato, l’obiettivo è aumentare il numero dei soggetti coinvolti, creando una rete di solidarietà sempre più ampia. Si stima di arrivare a recuperare oltre 10 TONNELLATE di eccedenze entro fine anno. 💥
Per maggiori informazioni: 👉🏻 https://www.comune.imola.bo.it/novita/comunicati/2022/09/a-imola-un-s-bota-veja-gnet
Nella fase sperimentale (gen-giu 2022) sono state già recuperate 5 tonnellate di prodotti, 1.600 pasti pronti al consumo! ✅ Ora che il processo è stato rodato, l’obiettivo è aumentare il numero dei soggetti coinvolti, creando una rete di solidarietà sempre più ampia. Si stima di arrivare a recuperare oltre 10 TONNELLATE di eccedenze entro fine anno. 💥
Per maggiori informazioni: 👉🏻 https://www.comune.imola.bo.it/novita/comunicati/2022/09/a-imola-un-s-bota-veja-gnet
www.comune.imola.bo.it
A Imola “un s’bóta veja gnét”
Presentato questa mattina il progetto per il recupero in città delle eccedenze alimentari e per la prevenzione degli sprechi alimentari
La situazione in Iran 🇮🇷 di queste ore è drammatica. Sono in corso proteste popolari, soprattutto da parte di donne, in reazione alla morte della ragazza 22enne Mahsa Amini deceduta in ospedale dopo essere stata arrestata per aver infranto il rigido codice imposto alle donne che devono coprire i loro capelli in pubblico.
Nelle piazze le donne chiedono rispetto dei diritti, libertà, emancipazione, e abbiamo tutte e tutti il dovere di sostenerle. Si manifesta non sono solo contro il velo, ma soprattutto per una compiuta democrazia che riconosca a ciascuna e ciascuno i diritti fondamentali. Condanniamo con forza il regime autoritario degli Ayatollah, che schiaccia le libertà e affoga nella violenza le contestazioni. La comunità internazionale anche questa volta dovrebbe interrogarsi per non lasciare sole le persone che, senza mezzi, stanno chiedendo giustizia.
La Città di Imola nel precedente mandato, ha sottoscritto un “Patto di Collaborazione” decennale con Ardakan, comune iraniano, per tessere relazioni di diverso tipo: economiche, commerciali e culturali, con dialoghi con aziende ed enti per costruire collaborazioni utili e opportunità per entrambi i territori. Attualmente, come richiesto dal Consiglio, abbiamo definito una proposta di modifica del Patto proprio in relazione al tema del rispetto dei diritti, attraverso anche le Assessore di riferimento.
La nostra Città sarà sempre netta nel condannare qualsivoglia situazione in cui diritti umani, civili e politici siano messi in discussione. È una convinzione che matura soprattutto dai nostri Valori e dalla nostra Storia, a cominciare dalla Medaglia d’Oro al valore militare per Attività Partigiana, e che si applica in ogni scenario globale, non solo all’Iran.
Penso in questi giorni anche all’aggravarsi della situazione in Ucraina, con lo svolgimento violento di referendum falsi, illegittimi e imposti con coercizione, che non rappresentano per nulla la volontà dei popoli coinvolti.
In questa fase del Mondo particolarmente complessa, nella quale è necessario condannare gesti come quelli avvenuti in Iran e in Ucraina (senza dimenticare i tanti conflitti ed episodi che ogni giorno purtroppo accadono in tante altre parti), è fondamentale promuovere con maggiore convinzione una cooperazione internazionale per costruire dialogo fra popoli basato sulla pace, la libertà e la solidarietà. In una visione europeista e d’insieme, siamo intenzionati a fare la nostra parte.
Nelle piazze le donne chiedono rispetto dei diritti, libertà, emancipazione, e abbiamo tutte e tutti il dovere di sostenerle. Si manifesta non sono solo contro il velo, ma soprattutto per una compiuta democrazia che riconosca a ciascuna e ciascuno i diritti fondamentali. Condanniamo con forza il regime autoritario degli Ayatollah, che schiaccia le libertà e affoga nella violenza le contestazioni. La comunità internazionale anche questa volta dovrebbe interrogarsi per non lasciare sole le persone che, senza mezzi, stanno chiedendo giustizia.
La Città di Imola nel precedente mandato, ha sottoscritto un “Patto di Collaborazione” decennale con Ardakan, comune iraniano, per tessere relazioni di diverso tipo: economiche, commerciali e culturali, con dialoghi con aziende ed enti per costruire collaborazioni utili e opportunità per entrambi i territori. Attualmente, come richiesto dal Consiglio, abbiamo definito una proposta di modifica del Patto proprio in relazione al tema del rispetto dei diritti, attraverso anche le Assessore di riferimento.
La nostra Città sarà sempre netta nel condannare qualsivoglia situazione in cui diritti umani, civili e politici siano messi in discussione. È una convinzione che matura soprattutto dai nostri Valori e dalla nostra Storia, a cominciare dalla Medaglia d’Oro al valore militare per Attività Partigiana, e che si applica in ogni scenario globale, non solo all’Iran.
Penso in questi giorni anche all’aggravarsi della situazione in Ucraina, con lo svolgimento violento di referendum falsi, illegittimi e imposti con coercizione, che non rappresentano per nulla la volontà dei popoli coinvolti.
In questa fase del Mondo particolarmente complessa, nella quale è necessario condannare gesti come quelli avvenuti in Iran e in Ucraina (senza dimenticare i tanti conflitti ed episodi che ogni giorno purtroppo accadono in tante altre parti), è fondamentale promuovere con maggiore convinzione una cooperazione internazionale per costruire dialogo fra popoli basato sulla pace, la libertà e la solidarietà. In una visione europeista e d’insieme, siamo intenzionati a fare la nostra parte.
🔴 Il Partito Democratico o sceglie di ripartire dagli amministratori locali e dai Sindaci oppure è finito. Dopo questo risultato elettorale è tempo che il partito rifletta sul serio su quali sono le sue energie migliori, capaci di ridare una scossa al centrosinistra e una nuova speranza all'Italia.
Il mio pensiero riguardo al #CongressoPD lo trovate qui 👇🏻
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=510440441091803&id=100063775537384
Il mio pensiero riguardo al #CongressoPD lo trovate qui 👇🏻
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🔴 IL COMUNE DI IMOLA RECEDE DAL PATTO DI COLLABORAZIONE CON LA CITTA’ DI ARDAKAN (IRAN) 🔴
La situazione politica, sociale e umanitaria riguardante l’Iran che si è creata nelle ultime settimane ha raggiunto una gravità inaudita. Non solo la violenta repressione perpetrata senza rispetto dei diritti umani, che ha causato la morte di decine di persone nelle proteste scaturite in seguito all’uccisione da parte della Polizia religiosa della 22enne Masha Amini deceduta il 16 settembre scorso dopo l’arresto per non aver indossato il velo in modo corretto; ma anche la vergognosa mortificazione della condizione femminile e l’attacco alle libertà individuali fondamentali che caratterizza oggi il regime degli Ayatollah di quel Paese sono elementi che costituiscono un quadro drammatico e inaccettabile.
Mi ha profondamente colpito anche il grande sacrificio di Hadis Najafi, giovane ragazza 24enne che manifestava la sua contrarietà sciogliendo la chioma di capelli come simbolo di libertà: non si può essere uccisi, come è capitato a lei, per aver lottato in modo pacifico per chiedere maggiori diritti. Inoltre mi ha commosso vedere come la spinta delle proteste per un rinnovamento profondo della società e per una democrazia nuova abbia trovato grande supporto nelle università e nel mondo studentesco iraniano. Le giovani generazioni che lottano e partecipano per essere protagonisti di un futuro diverso devono essere un esempio per tutti noi e un messaggio di speranza e fiducia da incoraggiare e sostenere.
A compromettere ulteriormente la situazione si è aggiunto l’arresto, in data 28 settembre, della ragazza italiana Alessia Piperno. In queste ore la Farnesina, tramite i canali diplomatici, sta seguendo la vicenda e la Rappresentanza Italiana sta effettuando le opportune verifiche per far luce sulle motivazioni dell’arresto e le attuali condizioni della ragazza.
Di conseguenza per la Città di Imola, Medaglia d’Oro al valore militare per Attività Partigiana, questa situazione è divenuta non più accettabile e in segno di forte contestazione con quello che sta avvenendo, confrontandomi in data odierna con la Giunta Comunale e dopo le opportune verifiche, ho deciso di recedere dal Patto di Collaborazione con la Città di Ardakan (Iran).
Da parte del Comune di Imola era già stata espressa, con una mozione adottata dal Consiglio Comunale, l’intenzione di rivederlo stralciando il segmento del Patto relativo alla cultura e ai valori comuni, mantenendo esclusivamente la parte dedicata ai rapporti economici e commerciali. Coerentemente con questa valutazione, lungo questi mesi avevamo lavorato con costanza per trovare una soluzione condivisa con la Farnesina, la Città di Ardakan e il suo nuovo Sindaco. Tuttavia, le notizie di questi giorni che arrivano dell’Iran rendono questo orientamento non più perseguibile. Sul rispetto dei diritti umani, sulla lotta per l’emancipazione della condizione femminile, sulle garanzie delle libertà fondamentali e sulla richiesta di una democrazia compiuta in ogni parte del mondo, la Città di Imola non è disposta a scendere a compromessi.
E’ bene ricordare che tale Patto di Collaborazione fra le due città fu voluto e stilato dalla precedente Giunta Comunale a guida Movimento 5 Stelle, e firmato il 21 ottobre 2019 dall’allora Sindaca Manuela Sangiorgi. Noi abbiamo ritenuto di mantenerlo attivo solo fino ad ora e la scelta collegiale della Giunta di recedere dal Patto è in coerenza con il preciso impegno di osservare e valutare le condizioni di libertà e democrazia del Paese. Pertanto, rispediamo al mittente accuse che riteniamo ipocrite e strumentali riguardo al nostro operato fin qui, tanto più quando provengono da chi quel patto l’ha voluto e avviato.
La dialettica politica e il confronto sul governo della città sono ingredienti fondamentali della nostra democrazia, ma il livello di ipocrisia mostrato in questa vicenda mi ha lasciato davvero attonito.
La situazione politica, sociale e umanitaria riguardante l’Iran che si è creata nelle ultime settimane ha raggiunto una gravità inaudita. Non solo la violenta repressione perpetrata senza rispetto dei diritti umani, che ha causato la morte di decine di persone nelle proteste scaturite in seguito all’uccisione da parte della Polizia religiosa della 22enne Masha Amini deceduta il 16 settembre scorso dopo l’arresto per non aver indossato il velo in modo corretto; ma anche la vergognosa mortificazione della condizione femminile e l’attacco alle libertà individuali fondamentali che caratterizza oggi il regime degli Ayatollah di quel Paese sono elementi che costituiscono un quadro drammatico e inaccettabile.
Mi ha profondamente colpito anche il grande sacrificio di Hadis Najafi, giovane ragazza 24enne che manifestava la sua contrarietà sciogliendo la chioma di capelli come simbolo di libertà: non si può essere uccisi, come è capitato a lei, per aver lottato in modo pacifico per chiedere maggiori diritti. Inoltre mi ha commosso vedere come la spinta delle proteste per un rinnovamento profondo della società e per una democrazia nuova abbia trovato grande supporto nelle università e nel mondo studentesco iraniano. Le giovani generazioni che lottano e partecipano per essere protagonisti di un futuro diverso devono essere un esempio per tutti noi e un messaggio di speranza e fiducia da incoraggiare e sostenere.
A compromettere ulteriormente la situazione si è aggiunto l’arresto, in data 28 settembre, della ragazza italiana Alessia Piperno. In queste ore la Farnesina, tramite i canali diplomatici, sta seguendo la vicenda e la Rappresentanza Italiana sta effettuando le opportune verifiche per far luce sulle motivazioni dell’arresto e le attuali condizioni della ragazza.
Di conseguenza per la Città di Imola, Medaglia d’Oro al valore militare per Attività Partigiana, questa situazione è divenuta non più accettabile e in segno di forte contestazione con quello che sta avvenendo, confrontandomi in data odierna con la Giunta Comunale e dopo le opportune verifiche, ho deciso di recedere dal Patto di Collaborazione con la Città di Ardakan (Iran).
Da parte del Comune di Imola era già stata espressa, con una mozione adottata dal Consiglio Comunale, l’intenzione di rivederlo stralciando il segmento del Patto relativo alla cultura e ai valori comuni, mantenendo esclusivamente la parte dedicata ai rapporti economici e commerciali. Coerentemente con questa valutazione, lungo questi mesi avevamo lavorato con costanza per trovare una soluzione condivisa con la Farnesina, la Città di Ardakan e il suo nuovo Sindaco. Tuttavia, le notizie di questi giorni che arrivano dell’Iran rendono questo orientamento non più perseguibile. Sul rispetto dei diritti umani, sulla lotta per l’emancipazione della condizione femminile, sulle garanzie delle libertà fondamentali e sulla richiesta di una democrazia compiuta in ogni parte del mondo, la Città di Imola non è disposta a scendere a compromessi.
E’ bene ricordare che tale Patto di Collaborazione fra le due città fu voluto e stilato dalla precedente Giunta Comunale a guida Movimento 5 Stelle, e firmato il 21 ottobre 2019 dall’allora Sindaca Manuela Sangiorgi. Noi abbiamo ritenuto di mantenerlo attivo solo fino ad ora e la scelta collegiale della Giunta di recedere dal Patto è in coerenza con il preciso impegno di osservare e valutare le condizioni di libertà e democrazia del Paese. Pertanto, rispediamo al mittente accuse che riteniamo ipocrite e strumentali riguardo al nostro operato fin qui, tanto più quando provengono da chi quel patto l’ha voluto e avviato.
La dialettica politica e il confronto sul governo della città sono ingredienti fondamentali della nostra democrazia, ma il livello di ipocrisia mostrato in questa vicenda mi ha lasciato davvero attonito.
Infatti, ritengo che strumentalizzare e sfruttare vicende così drammatiche e che riguardano le vite di tante persone con il solo scopo di una inutile polemica politica sia inqualificabile e inaccettabile, oltre che irrispettoso dell’angoscia e della preoccupazione che tante famiglie e che tante realtà stanno vivendo. Credo, da Sindaco, che la Città meriti un livello di dibattito politico più alto di quello che abbiamo visto in questi giorni.
In linea con la decisione assunta oggi, domani provvederò a inviare una lettera formale rivolta al nuovo Sindaco della Città di Ardakan, al Ministero degli Affari Esteri del nostro Paese e all’Ambasciatore Italiano in Iran per comunicare, come previsto dall’art.12 del Patto, che, visto l’evolversi degli eventi e la situazione nel Paese, non è possibile procedere con il mantenimento di questo Patto di Collaborazione, tenendo conto dei valori che la Città di Imola incarna, condannando quindi le violenze che si stanno verificando ed esprimendo la solidarietà alle donne iraniane e a tutti coloro che stanno manifestando. Ovviamente specificherò, com’è giusto, che qualora la situazione muti nel prossimo futuro, sarò disponibile a riprendere un dialogo che porti a confrontarsi in modo efficace sui valori quali la pace, la libertà, la democrazia e la solidarietà. In particolare chiederò, visto l’avvenuto arresto della ragazza italiana, che l’Ambasciatore e il Ministero degli Affari Esteri italiani si facciano portavoce delle Istituzioni Italiane e di tutti coloro che credono nel rispetto dei diritti umani per chiedere con forza la liberazione immediata di Alessia Piperno. Questo obiettivo deve essere ricercato con la massima priorità sia dal Governo uscente e sia dal prossimo, indipendentemente da chi sarà indicato per ricoprire la carica di Ministro degli Esteri.
Quella a cui assistiamo oggi è una situazione di diritto sospeso, le cui conseguenze vengono subite anche da una nostra connazionale e da concittadini europei. Non possiamo girarci dall’altra parte e condanniamo la repressione violenta nei confronti delle proteste, in particolare certe modalità tenute nei confronti di liberi cittadini.
Noi, come Amministrazione Comunale e come Città, garantiamo e promuoviamo lo sviluppo economico e le relazioni internazionali, abbiamo dimostrato di farlo in numerose circostanze e il territorio ne ha avuto giovamento; tuttavia pensiamo che prima di ogni altra cosa vengano i diritti umani, civili e sociali e una solidarietà umana condivisa che non può mancare fra i popoli. Su tutto questo non siamo disposti a sconti o a compromessi.
In un momento storico come quello odierno, in cui anche inflazione, energia e materie prime sono tornati ad essere elementi di ulteriori tensioni geopolitiche ed economiche, dobbiamo essere sensibili e non abbassare la guardia su tutti gli scenari di conflitto e di disagio che ci sono nel mondo, come: la guerra in Ucraina e i referendum illegittimi che sono stati imposti, l’Afghanistan e la condizioni di inferiorità imposta alle donne da parte dei talebani, l’Egitto con la controversa vicenda di Patrick Zaki che deve poter tornare presto a Bologna, lo Yemen, il Burkina Faso, l’Iraq, il Mali e molti altri.
In linea con la decisione assunta oggi, domani provvederò a inviare una lettera formale rivolta al nuovo Sindaco della Città di Ardakan, al Ministero degli Affari Esteri del nostro Paese e all’Ambasciatore Italiano in Iran per comunicare, come previsto dall’art.12 del Patto, che, visto l’evolversi degli eventi e la situazione nel Paese, non è possibile procedere con il mantenimento di questo Patto di Collaborazione, tenendo conto dei valori che la Città di Imola incarna, condannando quindi le violenze che si stanno verificando ed esprimendo la solidarietà alle donne iraniane e a tutti coloro che stanno manifestando. Ovviamente specificherò, com’è giusto, che qualora la situazione muti nel prossimo futuro, sarò disponibile a riprendere un dialogo che porti a confrontarsi in modo efficace sui valori quali la pace, la libertà, la democrazia e la solidarietà. In particolare chiederò, visto l’avvenuto arresto della ragazza italiana, che l’Ambasciatore e il Ministero degli Affari Esteri italiani si facciano portavoce delle Istituzioni Italiane e di tutti coloro che credono nel rispetto dei diritti umani per chiedere con forza la liberazione immediata di Alessia Piperno. Questo obiettivo deve essere ricercato con la massima priorità sia dal Governo uscente e sia dal prossimo, indipendentemente da chi sarà indicato per ricoprire la carica di Ministro degli Esteri.
Quella a cui assistiamo oggi è una situazione di diritto sospeso, le cui conseguenze vengono subite anche da una nostra connazionale e da concittadini europei. Non possiamo girarci dall’altra parte e condanniamo la repressione violenta nei confronti delle proteste, in particolare certe modalità tenute nei confronti di liberi cittadini.
Noi, come Amministrazione Comunale e come Città, garantiamo e promuoviamo lo sviluppo economico e le relazioni internazionali, abbiamo dimostrato di farlo in numerose circostanze e il territorio ne ha avuto giovamento; tuttavia pensiamo che prima di ogni altra cosa vengano i diritti umani, civili e sociali e una solidarietà umana condivisa che non può mancare fra i popoli. Su tutto questo non siamo disposti a sconti o a compromessi.
In un momento storico come quello odierno, in cui anche inflazione, energia e materie prime sono tornati ad essere elementi di ulteriori tensioni geopolitiche ed economiche, dobbiamo essere sensibili e non abbassare la guardia su tutti gli scenari di conflitto e di disagio che ci sono nel mondo, come: la guerra in Ucraina e i referendum illegittimi che sono stati imposti, l’Afghanistan e la condizioni di inferiorità imposta alle donne da parte dei talebani, l’Egitto con la controversa vicenda di Patrick Zaki che deve poter tornare presto a Bologna, lo Yemen, il Burkina Faso, l’Iraq, il Mali e molti altri.
Voglio esprimere la mia più netta condanna all’attacco vandalico e violento perpetrato presso la Sede CISL di Imola e una sincera solidarietà e vicinanza ai dipendenti e agli iscritti del Sindacato, a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la Città.
Una società civile non ammette violenza e atti irrispettosi, anche nella diversità di vedute: chi compie certe azioni dovrà risponderne perché nella nostra Città, come altrove, non sono e non saranno mai ammessi certi comportamenti.
Una società civile non ammette violenza e atti irrispettosi, anche nella diversità di vedute: chi compie certe azioni dovrà risponderne perché nella nostra Città, come altrove, non sono e non saranno mai ammessi certi comportamenti.
Intorno alle 14.10 un camion di passaggio lungo la Bretella ha urtato il soffitto del ponte della ferrovia. Le forze dell’ordine, a partire dai Vigili del Fuoco, sono arrivate subito sul posto per le opportune verifiche strutturali. Nel frattempo, per massima precauzione, il traffico è stato deviato in altre strade. Sappiamo che questo episodio ha arrecato disagio alla circolazione, ma nel giro di qualche ora la situazione dovrebbe essere chiarita e riportata alla normalità. Grazie per la celerità degli agenti e per la collaborazione della cittadinanza.
Oggi, 10ottobre, è la Giornata Mondiale della Salute Mentale. 🧠 Un’occasione per riproporre una riflessione 💭 sulla salute mentale come bene comune, per sensibilizzare e informare su un tema così delicato e attuale.
Un’appassionata lectio 🎤 del Prof. Benedetto Saraceno, una delle figure più rilevanti nel panorama internazionale della salute mentale, rivolta anche a studenti delle scuole imolesi.
Infatti, su questo tema ci sono ancora molti pregiudizi malgrado ci riguardi da vicino: sono oltre 700mila in Italia le persone assistite con problemi di salute mentale. Ed è un ambito su cui ci sono nuove questioni: gli obiettivi della cura, i confini della psichiatria, il rapporto con il paziente e la diagnostica delle cure.
Grazie 🙏 al Prof Saraceno, Città metropolitana di Bologna (e alla Consigliera Sara Accorsi), ad AUSER IMOLA, a Oltre la siepe e all’Azienda Usl di Imola.
Un’appassionata lectio 🎤 del Prof. Benedetto Saraceno, una delle figure più rilevanti nel panorama internazionale della salute mentale, rivolta anche a studenti delle scuole imolesi.
Infatti, su questo tema ci sono ancora molti pregiudizi malgrado ci riguardi da vicino: sono oltre 700mila in Italia le persone assistite con problemi di salute mentale. Ed è un ambito su cui ci sono nuove questioni: gli obiettivi della cura, i confini della psichiatria, il rapporto con il paziente e la diagnostica delle cure.
Grazie 🙏 al Prof Saraceno, Città metropolitana di Bologna (e alla Consigliera Sara Accorsi), ad AUSER IMOLA, a Oltre la siepe e all’Azienda Usl di Imola.
Marco Panieri
Intorno alle 14.10 un camion di passaggio lungo la Bretella ha urtato il soffitto del ponte della ferrovia. Le forze dell’ordine, a partire dai Vigili del Fuoco, sono arrivate subito sul posto per le opportune verifiche strutturali. Nel frattempo, per massima…
🔴 AGGIORNAMENTO: la situazione nel pomeriggio è tornata alla normalità.