Marco Panieri
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Sindaco della Città di Imola.

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IMOLA è PRONTA per accogliere la 6 Hours del WEC ! 🔥🏁 Incontri con i piloti 🏎, mostre, degustazioni 🍷 e musica 🎶 ti aspetteranno nel centro storico della città da giovedì a domenica! 💥Una città in festa all’insegna dei motori e del campionato endurance! Pronti per vivere insieme questa settimana?

Il servizio navetta gratuito 🚌 è a cura delle associazioni di categoria (Cna Imola, Confcommercio Ascom Imola, Confesercenti e Confartigianato). L’animazione musicale 🎶🎤 di Piazza Gramsci è grazie alle attività economiche Parsot, Mezcal, Bar Centrale, Osteria del Cedro e Bar Roma

Qui un primo dettaglio delle iniziative lungo le giornate. Seguiranno altri dettagli! 🚀
𝐈𝐌𝐎𝐋𝐀𝐘𝐑𝐓𝐎𝐍. 𝐑𝐢𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚

Il fotografo Marco Isola [Isolapress] mette Imola e la solidarietà al centro: 11 scatti selezionati saranno in mostra nel cortile di Palazzo Vacchi e poste in vendita, a sostegno delle aule Alessia e Chiara della Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus ETS.

Tra le gigantografie, anche l'ultimo giorno di Senna: la partenza, e l'ultimo passaggio alla Tosa.

All'interno del porticato affrescato di palazzo Vacchi, in via Appia 37, sede della Confartigianato (che ha provveduto all'allestimento luci) undici cavalletti per altrettanti quadri fotografici, completi di passe-partout e cornice, delle dimensioni di 70 per 100, che saranno poste in vendita ad offerta libera a partire da un minimo di 350 euro. Le originali (50x70) potranno essere acquistate a 60 euro, anche on line sul sito https://www.isolapressimola.com/
La mostra attraverserà l'intero tempo delle manifestazioni, in tre diversi momenti.

Dal pomeriggio del 18 aprile (inaugurazione alle 16.00) fino al al 21 aprile, poi nei giorni della ricorrenza, dall' 1 al 3 maggio, e infine nelle giornate del Gran Premio di Formula Uno, dal 16 al 19 maggio, aperto dal mattino alle 10 fino alle 22, orario continuato.
💬 La mia dichiarazione in merito all’ipotesi di chiusura della Sezione di Imola dell’Archivio di Stato

Ho appreso con sconcerto della notizia relativa alla presunta scelta di chiudere la sede imolese dell’archivio di Stato. Per quanto ci riguarda la notizia è semplicemente inaccettabile.

Non vi è stata alcuna interlocuzione preventiva da parte dei responsabili e nessuna condivisione delle ragioni che hanno portato ad una tale valutazione. Da parte nostra ci sarebbe stata la massima disponibilità a trovare una soluzione condivisa. Inoltre, l’Archivio di Stato include documentazione preziosa e fortemente significativa per l’identità e la storia della nostra Città, con inestimabile valore storico, artistico e culturale. Non accetteremo qualsiasi ipotesi di trasferimento degli stessi al di fuori di Imola stessa. Quei materiali appartengono alla città, agli imolesi, a tutti noi, raccontano e custodiscono la nostra storia e per noi la presenza sul territorio è un valore irrinunciabile.

Mi stupisco con rammarico della superficialità con la quale è stata trattata una tematica così importante, ma sono contestualmente certo che sapremo attivare le interlocuzioni necessarie per una soluzione condivisa con i professionisti che gestiscono questo servizio.

Auspico, da Sindaco, che anche tutte le forze politiche della nostra Città, indipendente dall’orientamento politico, lavorino in concerto per trovare una soluzione nell’interesse di Imola, a partire anche da Roma.

Questa mattina abbiamo scritto al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e alla Direzione Generale Archivi del Ministero per chiedere un incontro su questo tema, coinvolgendo anche l'Assessore Regionale alla Cultura dell'Emilia-Romagna Mauro Felicori. Inoltre ho contattato il Senatore Daniele Manca affinché possa attivarsi nelle opportune sedi Istituzionali.
💥🎉 OLTRE 73.000 PRESENZE COMPLESSIVE PER LA #6HOURS OF #IMOLA del FIA WEC! 🏁❤️

Numeri straordinari, che ci riempiono di orogoglio e superano ogni nostra aspettativa. 🥂 Con questo weekend di passione nella #MotorValley, l’edizione 2024 disputata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari supera ogni altra edizione del WEC disputata in Italia. 🇮🇹

Grazie 🙏🏻 ai partecipanti, che hanno abbracciato la nostra città e sono tornati nel nostro circuito vivendo anche il centro storico. Ma anche ai team corse, agli addetti ai lavori, alla sicurezza, alle Forze dell’Ordine, allo staff internazionale organizzativo del WEC guidato dal CEO Frédéric Lequien e a quello di Formula Imola S.p.A., guidato dal Presidente Gian Carlo Minardi e dal Direttore Pietro Benvenuti. Un lavoro in sinergia, di successo e che traccia un percorso virtuoso da continuare a percorrere insieme. 💪🏻 #eorasicorre #autodromoImola #GiornataMadeInItaly2024 #italianmotorweek #6hoursofimola
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Visto l’abbassamento delle temperature, ecco l’ORDINANZA DI AUTORIZZAZIONE ACCENSIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI DI RISCALDAMENTO DAL 22/04/2024 FINO AL 02/05/2024 COMPRESO
WEC 🏁: CENTINAIA DI PERSONE sul SERVIZIO NAVETTE per il CENTRO STORICO. 🏛 A confermare quanto il WEC sia stato un evento vissuto e utile anche dal centro storico, ci sono ottimi riscontri sui numeri delle persone che hanno usufruito del servizio gratuito di trasporto 🚌 dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari al cuore della nostra città.

Un’iniziativa, in forma sperimentale, che ha riscontrato successo e che spero possa essere riproposta nei prossimi grandi eventi, a cominciare dal Gran Premio di Formula 1 (17-19 maggio). 🏎 Voglio ringraziare 🙏🏻 le associazioni di categoria (Cna Imola, Confartigianato, Confcommercio Ascom Imola e Confesercenti Imola) per il sostegno a questa proposta.
🌹 Ecco il mio discorso integrale di questa mattina in Piazza Matteotti per il 25Aprile 🌹

Ritrovarci in piazza, di nuovo, è sempre un dovere e un’emozione.

Soprattutto quando ricordiamo una data simbolo della nostra Storia collettiva come il 25 aprile 1945, quando finalmente quel giorno si pose fine alla guerra e all’occupazione nazifascista.

È doveroso farlo insieme, perché sono questi i momenti che più di altri caratterizzano e danno significato al nostro essere comunità. Vi ringrazio per la vostra presenza oggi qui e per lo spirito che vi anima nel prendere parte a questa cerimonia.

Quest’anno lo facciamo nella nostra Piazza principale dedicata a Giacomo Matteotti, per ricordare il suo sacrificio di impegno per la democrazia e la libertà a 100 anni esatti dal suo omicidio, avvenuto il 10 giugno 1924. Il suo coraggio a esporsi, a denunciare, a non voltarsi dall’altra parte e a non rimanere in silenzio di fronte alle violenze del regime fascista vogliamo che sia un monito, un invito a tutte e tutti noi, a chi ha responsabilità pubbliche e politiche, ad ogni cittadina e cittadino, alle future generazioni.

I valori di fondo su cui si basa la nostra Italia e la nostra Costituzione: Libertà, Lavoro, Democrazia, Diritti, Solidarietà e Pace, non sono negoziabili e siamo qui oggi a ricordarlo, a rivendicarlo, a viverli non come ricordo del passato, ma come memoria viva, attiva e generativa con la quale leggere il presente e costruire il futuro.
 
Un grande italiano e padre costituente come Piero Calamandrei, diceva:
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.
 
Lì è nata la nostra Costituzione. Nella lotta, nella battaglia per la libertà, è nata, quindi, chiaramente antifascista. La nostra stessa Repubblica si fonda sull’antifascismo. Negarlo è inaccettabile!
L’antifascismo sia oggi quel carattere di unità, libertà e di diritti per tutti e tutte, che unisce il popolo italiano. La parola antifascismo va detta a gran voce, con fierezza e non può e non deve mai essere censurata.

Come diceva Piero Calamandrei, i luoghi sono un elemento molto profondo per comprendere e vivere la storia. Infatti, da tempo, la nostra comunità sta facendo un lavoro importante sulle giovani generazioni e sulle scuole.

Oltre al programma annuale delle iniziative, per il quale ringrazio l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’ANPI, l’ANPI Giovani e il CIDRA, quest’anno compie 10 anni il progetto “Quando un posto diventa un luogo”, che è arrivato a Imola nel 2014 e da allora coinvolge istituti scolastici cittadini per creare momenti artistici partecipativi sulla memoria e la Resistenza.
Ogni anno decine di classi e centinaia di studenti ridanno vita a monumenti imolesi che da “posti” poco conosciuti, diventano “luoghi” di cui aver cura. La Storia di cui parliamo è fatta di luoghi, di volti, di emozioni, di ricordi, anche personali, che parlano a noi e di noi, di chi siamo, di cosa siamo stati e di cosa possiamo diventare, nel bene e nel male. Oggi questo progetto, da due anni, è progetto Europeo e coinvolge altre 8 città in 4 paesi europei, Imola ne è città capofila e non possiamo che esserne orgogliosi e grati.
Voglio ringraziare per questo Annalisa Cattani, Imola Musei, l’Assessore Giacomo Gambi, oltre a studenti e studentesse, docenti e presidi per il lavoro, divenuto un modello internazionale, che hanno fatto e stanno facendo. Proprio oggi abbiamo inaugurato presso i locali ex-barBacchilega la mostra “Quando un posto diventa un luogo / Art for Rights”, nella quale sono esposti tutti i progetti realizzati durante le tappe europee. Vi invito a visitarla, oggi o nei prossimi giorni.