Marco Panieri
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Sindaco della Città di Imola.

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🌹 Ecco il mio discorso integrale di questa mattina in Piazza Matteotti per il 25Aprile 🌹

Ritrovarci in piazza, di nuovo, è sempre un dovere e un’emozione.

Soprattutto quando ricordiamo una data simbolo della nostra Storia collettiva come il 25 aprile 1945, quando finalmente quel giorno si pose fine alla guerra e all’occupazione nazifascista.

È doveroso farlo insieme, perché sono questi i momenti che più di altri caratterizzano e danno significato al nostro essere comunità. Vi ringrazio per la vostra presenza oggi qui e per lo spirito che vi anima nel prendere parte a questa cerimonia.

Quest’anno lo facciamo nella nostra Piazza principale dedicata a Giacomo Matteotti, per ricordare il suo sacrificio di impegno per la democrazia e la libertà a 100 anni esatti dal suo omicidio, avvenuto il 10 giugno 1924. Il suo coraggio a esporsi, a denunciare, a non voltarsi dall’altra parte e a non rimanere in silenzio di fronte alle violenze del regime fascista vogliamo che sia un monito, un invito a tutte e tutti noi, a chi ha responsabilità pubbliche e politiche, ad ogni cittadina e cittadino, alle future generazioni.

I valori di fondo su cui si basa la nostra Italia e la nostra Costituzione: Libertà, Lavoro, Democrazia, Diritti, Solidarietà e Pace, non sono negoziabili e siamo qui oggi a ricordarlo, a rivendicarlo, a viverli non come ricordo del passato, ma come memoria viva, attiva e generativa con la quale leggere il presente e costruire il futuro.
 
Un grande italiano e padre costituente come Piero Calamandrei, diceva:
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.
 
Lì è nata la nostra Costituzione. Nella lotta, nella battaglia per la libertà, è nata, quindi, chiaramente antifascista. La nostra stessa Repubblica si fonda sull’antifascismo. Negarlo è inaccettabile!
L’antifascismo sia oggi quel carattere di unità, libertà e di diritti per tutti e tutte, che unisce il popolo italiano. La parola antifascismo va detta a gran voce, con fierezza e non può e non deve mai essere censurata.

Come diceva Piero Calamandrei, i luoghi sono un elemento molto profondo per comprendere e vivere la storia. Infatti, da tempo, la nostra comunità sta facendo un lavoro importante sulle giovani generazioni e sulle scuole.

Oltre al programma annuale delle iniziative, per il quale ringrazio l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’ANPI, l’ANPI Giovani e il CIDRA, quest’anno compie 10 anni il progetto “Quando un posto diventa un luogo”, che è arrivato a Imola nel 2014 e da allora coinvolge istituti scolastici cittadini per creare momenti artistici partecipativi sulla memoria e la Resistenza.
Ogni anno decine di classi e centinaia di studenti ridanno vita a monumenti imolesi che da “posti” poco conosciuti, diventano “luoghi” di cui aver cura. La Storia di cui parliamo è fatta di luoghi, di volti, di emozioni, di ricordi, anche personali, che parlano a noi e di noi, di chi siamo, di cosa siamo stati e di cosa possiamo diventare, nel bene e nel male. Oggi questo progetto, da due anni, è progetto Europeo e coinvolge altre 8 città in 4 paesi europei, Imola ne è città capofila e non possiamo che esserne orgogliosi e grati.
Voglio ringraziare per questo Annalisa Cattani, Imola Musei, l’Assessore Giacomo Gambi, oltre a studenti e studentesse, docenti e presidi per il lavoro, divenuto un modello internazionale, che hanno fatto e stanno facendo. Proprio oggi abbiamo inaugurato presso i locali ex-barBacchilega la mostra “Quando un posto diventa un luogo / Art for Rights”, nella quale sono esposti tutti i progetti realizzati durante le tappe europee. Vi invito a visitarla, oggi o nei prossimi giorni.
Ci tengo a salutare, inoltre, le 8 delegazioni provenienti dagli 8 paesi che, proprio in questi giorni, sono nella nostra città per vivere insieme a noi queste giornate e le nostre iniziative.
Sono qui insieme a noi anche questa mattina.
 
Il 25 aprile è anche un’occasione per allargare lo sguardo oltre i nostri confini, constatando come i valori che hanno costruito la Costituzione e la Repubblica Italiana siano ancora un miraggio per buona parte del mondo.
Anche quest’anno è macchiato da un mondo costellato di conflitti e tensioni, che sfociano in violenze e soprusi fra paesi e sulle popolazioni civili, in particolare donne e bambini.

Non possiamo dimenticare l’Ucraina e il suo popolo, impegnati ormai da oltre due anni in una devastante battaglia di Resistenza per la propria libertà, indipendenza e democrazia. A loro non può mancare ogni sostegno necessario e auspichiamo uno sforzo diplomatico congiunto della comunità internazionale per spingere la Federazione Russa a interrompere un’aggressione ingiustificata e criminale.
Il destino dell’Europa dipende dall’esito di questa invasione e non si può immaginare una soluzione in cui la prepotenza abbia l’ultima parola, occorre una PACE GIUSTA che abbia presupposti equi e sappia riconoscere gli aggressori e gli aggrediti.

Perché, come insegna la Storia, la Pace o è giusta o non è una vera pace.
 
Allo stesso modo l’appello alla Pace deve alzarsi per il Medio Oriente, dove da mesi si rincorrono violenze, massacri e bombardamenti.
Il prezzo più alto lo sta pagando la popolazione civile e il nostro appello è che la comunità internazionale non consenta alle parti un’estensione del conflitto, ma lavori ad una cessione delle violenze, alla riconsegna degli ostaggi, ad una soluzione politica di lungo periodo, che dia dignità ad ogni popolo coinvolto, isolando gli estremisti da ogni parte.
 
Di fronte a tutto questo, l’Europa non può permettersi di restare alla finestra. L’Europa che vogliamo è un’Europa dei popoli, protagonista, attiva e impegnata per la libertà, i diritti e la giustizia in tutto il mondo, in ogni scenario di crisi.

L’Europa della Pace, che ci ha garantito quasi 80 anni di benessere, di sicurezza, di aiuto reciproco e di prosperità è un elemento irrinunciabile e fondamentale per il nostro futuro.
Tutti noi dobbiamo esserne protagonisti, per questo mi unisco all’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’invitare tutte e tutti voi, noi, a partecipare alle prossime elezioni europee in programma per l’8-9 giugno.

Il voto è uno strumento di democrazia. Il 25 aprile non va solo ricordato, va anche vissuto ed esercitato. Il voto ne è l’eredità più vera e autentica.

Per questo mi auguro che vi sia una grande partecipazione al voto, affinché l’Unione Europea sia protagonista nella vita internazionale del mondo e, con un cambio di passo che è sempre più urgente e necessario, essere promotrice di stabilità, collaborazione e pace.  

Sono questi i piccoli grandi gesti, grazie a ciascuno di noi, che renderanno il 25 aprile non solo un ricordo del passato, ma anche l’ideale del nostro futuro.

Viva Imola, viva il 25 Aprile, viva la Liberazione, viva l’Italia antifascista e viva l’Europa!
Il murales dedicato ad Ayrton Senna ❤️ e realizzato dall’artista Stefano Pierotti, lo stesso del monumento al Parco delle Acque Minerali, sarà svelato e inaugurato domani sabato 27 aprile alle 16.30 in via Cenni 10 a Imola in un’edificio ERP. È solo una delle iniziative di #SENNA30YEARS, un programma per commemorare il trentennale dal tragico weekend del 1^ maggio 1994, nel quale persero la vita Ayrton e Roland Ratzenberger.

Vi invitiamo ad essere a IMOLA nella giornata del 1^ maggio per un momento internazionale di ricordo sulla curva del Tamburello alle ore 14.17 e per altre mostre, iniziative ed eventi durante la giornata. Tutte le info su www.ayrton-Senna.it, vi aspettiamo! 🤗🙏🏻

Grazie al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e alla Regione Emilia-Romagna per il sostegno.
1 MAGGIO 2024:
IMOLA RICORDA AYRTON SENNA E ROLAND RATZENBERGER

Come già noto, Mercoledì 1 maggio le iniziative di SENNA 30 YEARS si svilupperanno in tutta la giornata, ma il momento più importante sarà alle 14.17, ora dell’incidente di Senna alla curva del Tamburello, con un minuto di silenzio. Dalle 13.30 circa si svolgerà sul posto una cerimonia di commemorazione internazionale.

Sono onorato di annunciare che saranno a Imola: il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro delle Relazioni Estere della Repubblica Federativa del Brasile, Mauro Vieira, il Ministro degli Affari Esteri dell’Austria, Alexander Schallenberg e il CEO di Formula One, Stefano Domenicali.
Nell’ambito delle iniziative SENNA 30 YEARS, segnaliamo la presentazione del libro “Ayrton Senna. Occhi feroci, occhi bambini” di Giulia Toninelli.
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Da oggi il volto di Ayrton Senna 🇧🇷 è presente su un edificio di edilizia residenziale pubblica grazie ad un’opera di Stefano Pierotti 🖌️ in un quartiere di #Imola, in semplicità e fra la gente, in linea con i valori che il pilota ha incarnato lungo tutta la sua vita.

Caro Ayrton, Imola ti ricorderà per sempre! ❤️
Martedì sera, 30 aprile alle 21.00, a 60 giorni dal passaggio del Tour de France 🚴, un evento al Teatro Comunale Ebe Stignani organizzato dalla Regione Emilia-Romagna sulla storia del ciclismo italiano. Insieme a VINCENZO NIBALI, GIANNI BUGNO e DAVIDE CASSANI.

Ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento posti.
ASSEGNATI I LOCALI EX-BAR BACCHILEGA INIZIA UN NUOVO CAPITOLO 💪🏻🎉

Siamo davvero molto soddisfatti per l’avvenuta assegnazione dei locali, che segna una svolta per il centro storico di Imola dopo anni e lo fa con una riapertura di altissima qualità, grazie ad un giovane imprenditore come Sebastiano Caridi che ha una rilevanza ormai nazionale. 🍰👏🏻

Questo nuovo imponente investimento su Imola, insieme all’ex-Dulcis e ad altri locali pubblici in via di riqualificazione, dimostra un rinnovato interesse per la nostra città e come molti imprenditori anche fuori dal territorio vedano Imola e il suo centro storico come un’opportunità. 💪🏻

Un nuovo clima di fiducia è crescita è dimostrato anche dagli stessi flussi turistici 🚆🚗 dei primi mesi del 2024 📈, che segnano un aumento delle presenze anche destagionalizzate, non solo legate ai grandi eventi in Autodromo. Infatti, mi sto confrontando anche in queste settimane con altre aziende e operatori per ulteriori investimenti sulla città.
Domani, mercoledì 1 Maggio ore 9.30. Vi aspetto! 🙌🏻🇧🇷🇦🇹
1^MAGGIO FESTA DEL LAVORO 🌹⚒️ L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Come ricordato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “il lavoro è legato, in maniera indissolubile, alla persona, alla sua dignità, alla sua dimensione sociale, al contributo che ciascuno può e deve dare alla partecipazione alla vita della società”.

Sappiamo quanto sia un tema attuale e sentito, alla luce delle troppe morti bianche sul posto di lavoro che continuano ad esserci! Una delle ultime proprio nella nostra Provincia, al Lago di Suviana. Serve una presa di coscienza reale, una nuova cultura di approccio al lavoro, che sia ben pagato, di qualità e sicuro. Intervenire è necessario e urgente.
Un’iniziativa interessante!
Un anno fa iniziava uno dei momenti più difficili e complessi per le nostre comunità, devastate da alluvioni senza precedenti e smottamenti e frane nelle zone collinari. Ci siamo trovati in difficoltà, sentiti vulnerabili, colpiti. Ci sono persone e famiglie che hanno avuto la loro vita stravolta, da un giorno all'altro. Abbiamo però riscoperto la solidarietà, l'aiuto reciproco, la speranza nella propria comunità, la generosità di tanti che, da ogni parte d'Italia, sono venuti a supportarci.

Ricordiamo questi momenti perché da allora sono ancora tante le cose da fare e ricostruire, nonostante la resilienza della città e delle frazioni. Non possiamo permetterci di abbassare l'attenzione su quanto è accaduto, ma dobbiamo richiamare gli Enti nazionali e le Istituzioni al proprio dovere. Se nel frattempo la Romagna è ripartita, è perché la Romagna è la Romagna, ed è abituata a fare come fa sempre: rimboccarsi le maniche, lamentarsi poco, tornare a vivere e lavorare.

Come enti locali e sistema territoriale abbiamo provato a fare la nostra parte in un quadro difficile, dalle frazioni della bassa alla zona montana del circondario. Però non è bastato e non basta. Serve arrivare ai ristori completi per famiglie e imprese, al 100% dei danni subiti, individuando procedure più semplici per le pratiche e le perizie. Si sta condividendo un percorso, fra Comuni, Regione e Struttura Commissariale, per supportare i cittadini in questo cammino, ma è necessario che le incertezze e i dubbi vengano risolti per permettere alle famiglie romagnole rimaste colpite di ricostruire la propria vita con dignità, speranza e sicurezza.
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