Cari amici, oggi condivido una riflessione con voi, con questo commento (PUBBLICO) sotto il mio ultimo post su Facebook. Ecco perché mi dispiace molto quando mi dicono che non accetto il confronto: il punto è che non è che non accetto opinioni diverse dalle mie, e ci mancherebbe, ma in realtà non accetto le persone che hanno bisogno di gettare fango e di sputare veleno addosso agli altri, sminuendoli. Come con quel “Iacopino” al diminutivo, odioso, usato per screditare l’interlocutore quando, con lui, non si hanno rapporti pregressi. Vi sembra giusto? Vi rivolgereste ad un giornalista, ad un professionista ormai adulto, chiamandolo “Giovannino?”. Ecco, pensiamoci quando ci ritroviamo a parlare con persone che cercano di affossarci per sentirsi superiori. :)