Questo video umoristico ancora non ve lo avevo fatto vedere: per ricordarci sempre cosa è successo (e chi siamo stati durante quel periodo d'esame).

Ricordatevi che sono tutti esami, sia quelli piccoli sia quelli grossi.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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Avendo letto pareri molto positivi della serie tv dedicata agli 883, intitolata "Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883", ho deciso di guardarla… anche perché in fondo in quegli anni ero un adolescente e quindi ho vissuto in pieno quel periodo, nonostante gli 883, pur non facendomi schifo, non mi sono mai piaciuti, giacché li consideravo musica media per gente media, come era evidente sin da allora e come il tempo ha poi dimostrato.

Veniamo a noi e alla serie tv: in rete ho letto diversi articoli che cercavano di spiegarsi il perché del successo, inaspettato, della serie tv.

Ecco la trama sommaria della serie: due ragazzini di Pavia, scarsini nello studio e nell'apprendimento, si mettono a fare musica insieme e sognano di diventare ricchi e famosi. Uno è più introverso e romantico e si innamora di una ragazza molto popolare; l'altro è più estroverso e caruccio.
L'uno sembra completare l'altro, sia a livello di amicizia che a livello di percorso di vita.

Si potrebbero fare tanti discorsi sulla bontà tecnica del prodotto: per esempio, a me è sempre piaciuta la tecnica del narratore esterno; per esempio, il buon casting (i due protagonisti, ma pure il personaggio di Cecchetto!); per esempio, l'uso intelligente e non eccessivo delle canzoni degli 883, come di altre di quel periodo; per esempio, un certo efficace umorismo.

Tuttavia, ritengo che la ragione principale dell'ottimo successo della serie risieda proprio negli elementi della trama:
- abbiamo un ragazzo a cui piace una ragazza,
- abbiamo due amici per la pelle,
- abbiamo due ragazzini che sognano di avere successo nel mondo della musica (e nella vita in generale),
- abbiamo gente che parla di musica, videogiochi, viaggi, scuola, lavoro e percorsi di vita.

Tutto molto realistico, dunque, e molto vicino alla vita di tanti, arricchito peraltro da alcuni spunti sul valore dell'amicizia, dei sogni, della determinazione.

Per carità, niente di esistenziale/evolutivo/spirituale (e anzi tutto molto terreno/egoico: successo, desideri, denaro, fama, etc)… ma che differenza con le produzioni woke/lgbt di cui il grosso del pubblico è chiaramente stufo: relazioni gay, sessualità di bassissimo profilo (omosessuale ed eterosessuale), finto femminismo, ragazzine di 50 chili che sconfiggono in duelli di lotta omoni di 120 chili, retorica idiota su patriarcato e dintorni, retorica stantia su razzismo e dintorni (fatta da gente che importa in Occidente stupratori, spacciatori e criminali, peraltro!).

Notate la differenza? Da un lato cose normali, dall'altro lato la propaganda/manipolazione mondialista… e qualcuno si chiede, stupito, il perché del successo della serie sugli 883!

Nella quale, peraltro, ci tengo a evidenzialo, sono inseriti nomi (e persino personaggi) di un certo giro, il solito: gente che fu della P2, massoni, dipendenti dei suddetti pidduisti e massoni, gente che ha partecipato al Bilderberg, gente che negli ultimi decenni ha contribuito alla decadenza culturale e sociale dell'Italia tramite la televisione (e che non a caso ha partecipato attivamente all'evento più infame dell'ultimo millennio, ossia la propaganda/imposizione finto/vaccinale del covid). Ci tengono sempre a mettere la firma… ma almeno stavolta la hanno messa su un prodotto normale, senza le devianze con cui vorrebbero infettare l'umanità.

Ecco spiegato il perché del successo della serie sugli 883.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Le caste in origine non costituivano un sistema per discriminare i vari rami della popolazione, ma un metodo per identificare il livello coscienziale delle singole persone, al fine di indirizzarle al loro miglior percorso evolutivo.
In tale quadro, era bene che i “servi” andassero a servire nelle case dei saggi, al fine di respirarne l’aura spiritualmente evoluta e così trarne un grande vantaggio evolutivo, che non avrebbero avuto frequentando gli ambienti dei loro simili. Col tempo, e con la discesa della coscienza, il sistema delle caste è andato degradandosi fino a divenire uno strumento discriminatorio a livello sociale."

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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Mi raccomando, il vero vegetarianesimo/veganesimo, ossia l'alimentazione naturale d'elezione per l'essere umano, non il vegetarianesimo che il mondialismo sta tentando di cavalcare a scopo manipolatorio (clima, inquinamento, co2, etc).

A loro non interessa né la vostra salute, né il vostro livello coscienziale... o meglio, interessa nel senso che voi non desiderate.

Non fatevi ingannare né da loro, né dai controinformatori i quali non hanno capito bene la questione (in buona fede, ma non l'hanno capita).

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Solo pochi decenni fa le malattie psicosomatiche venivano categoricamente negate dalla medicina occidentale… che poi però si è dovuta arrendere all’evidenza, tanto che oggi i fattori emotivi sono inseriti nelle cause di circa l’80% delle malattie conosciute. Attendiamo pazienti l’ovvio 100%, come il riconoscimento del legame indissolubile esistente tra mente e corpo.
D’altronde, come potrebbe non essere altrimenti? Come potrebbero non esservi legami tra mente e corpo? Qualcuno è mai riuscito a scomporli in modo da mettere a sinistra la mente, a destra il corpo, e magari da un’altra parte ancora lo spirito?
Né nessuno mai lo farà, visto che nell’essere umano corpo, mente e spirito costituiscono un unicum indissolubile.
È come se osservassimo una sfera da diversi punti, ognuno magari tinto di un colore differente: un’area della sfera è rossa e la chiamiamo corpo; un’area è gialla e la chiamiamo mente; un’area è blu e la chiamiamo spirito. Con inevitabili gradazioni intermedie.
Qualsiasi cosa si faccia, essa coinvolge per forza tutte le aree della sfera, per quanto a prima vista sembri che una sia maggiormente se non esclusivamente interessata."

Fosco Del Nero – Corso di esistenza
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"È impossibile che ci arrivi qualcosa che non sia nostro."

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Ciò che ci viene consegnato nel momento presente è un dono, un tesoro vero e proprio, se solo abbiamo gli occhi per vederlo e riconoscerlo come tale.
Ci viene consegnato il gioiello più adatto alle nostre energie interiori, e non certo il gioiello adatto allo stato evolutivo di qualcun altro.
La conseguenza, per chi è savio, è vivere appieno il presente, senza negarlo e anzi accettandolo totalmente, con amore e gratitudine, e partire da lì.
L’alternativa è credere che l’esistenza si sia sbagliata nel darci quello che ci ha dato e cercare qualcos’altro altrove, cosa che porta alla disillusione, alla frustrazione e alla paura."

Fosco Del Nero – Parole di Forza
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Come è stato predetto, questo è il futuro di amore e fratellanza che attende l'intero pianeta Terra, non solo l'umanità.
Chissà se lo insegneremo noi agli animali o se faranno prima a insegnarlo loro a noi.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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Relativamente agli oggetti fisici, ho sempre avuto un motto: "Tratta bene le cose e le cose tratteranno bene te".
Non che abbia mai visto gli oggetti animarsi e prendere vita (tranne una volta), ma, assai semplicemente, trattando bene le cose, esse dureranno più a lungo.

Non solo, esse verranno in qualche modo magnetizzate dall'aura positiva con cui sono in contatto e diverranno esse stesse generatori di vibrazioni sostenute, specialmente se son costituite da materiali particolarmente rispondenti alle energie. I cristalli, e in subordine i metalli, sono un esempio di tale fattore e difatti è con questi che solitamente vengono confezionati gli amuleti e i talismani (che sono due cose diverse, per la cronaca).

Qualcuno sostiene persino che negli oggetti si formi una sorta di "anima elementare", se la si vuole definire così, ossia un aggregato energetico che risponde dell'energia inviatagli.
Ecco perché, per fare un esempio, sarebbe buona norma trattare in modo affettuoso la propria automobile, giacché essa è capace letteralmente di proteggerci da qualche incidente.

Sempre per la cronaca, quando ho acquistato la mia auto quindici anni fa, le ho dato un nome e un soprannome, e ogni volta che ci salgo la saluto affettuosamente (il che è anche un esercizio di presenza, se volete); in questo tempo l'auto ha ricambiato l'affetto ricevuto, non dandomi mai problemi.

La mia auto precedente, invece, è morta, letteralmente morta, nel periodo preciso in cui ho acquistato quella attuale, proprio come se sapesse che il suo lavoro era finito e che io la stavo mettendo da parte. Ricordo che al tempo la coincidenza temporale mi lasciò di stucco, giacché quell'auto aveva tirato avanti per forse una quarantina d'anni, ed era "andata in pensione" proprio a contratto firmato per la nuova, quando la rottamazione era imminente.

Ricordo anche che, quando ero ragazzino, a dispetto della mia abitudine nel trattare bene le cose, avevo qualche problema con gli oggetti elettronici, i quali spesso si guastavano, pur se nuovi; la casistica era talmente improbabile che arrivai alla conclusione che non potesse essere una coincidenza e che io avessi intorno un qualche campo elettromagnetico che li disturbava. La cosa, per fortuna, poi è cessata... altrimenti nel frattempo avrei dovuto spendere decine di migliaia di euro in notebook (che ugualmente ogni tanto ringrazio per il loro lavoro).

Per tornare a noi: trattate bene le cose e le cose tratteranno bene voi... e anche le persone.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Vangelo di Filippo, 65, 20:
“Quando donne sciocche vedono un uomo che se ne sta tutto solo, lo assalgono, folleggiano e lo contaminano.
Allo stesso modo, quando uomini sciocchi vedono una bella donna tutta sola, la persuadono e le usano violenza perché vogliono contaminarla.
Ma se vedono un uomo e una donna insieme, le donne non possono avvicinarsi all’uomo e gli uomini non possono avvicinarsi alla donna.
La stessa cosa avviene quando l’immagine e l’angelo si uniscono: nessuno osa andare verso l’uomo o verso la donna.”
Cosa significa questo brano, apparentemente stranissimo?
Significa la solita cosa: si diviene maestri quando si padroneggiano le energie, e si padroneggiano le energie quando si riunisce la dualità nell’unità.
Chi ha in sé energie incomplete, squilibrate, è soggetto agli attacchi delle energie basse, sotto forma di qualunque cosa fenomenica possa capitare (cosa nello specifico è solo un dettaglio e l’esistenza ha molta fantasia su cosa farci capitare). Così, l’energia maschile incompleta (incompleta proprio perché vi è solo un polo dell’energia) sarà attaccata da un’energia femminile bassa; al contrario, l’energia femminile incompleta sarà attaccata da un’energia maschile bassa.
Naturalmente non sto parlando di uomini e donne, ma di ogni binomio di energie: l’unica persona inattaccabile è quella che si è situata nel centro della banda energetica, e lo ha fatto perché ha esperito e padroneggiato entrambi gli estremi."

Fosco Del Nero – Il significato esoterico dei Vangeli
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"Gli alchimisti parlano di “luce che esce dalle tenebre”. Ora, le tenebre sono infinitamente più vaste della luce; esse invadono e abbracciano ogni cosa. La luce invece è come una scintilla avvolta dalle tenebre. Le tenebre sono le radici dell’essere. Tutto quanto appare sulla Terra come fenomeno, come manifestazione, come concretizzazione, esce dalle tenebre; e, simili a figli nel ventre di Madre Natura, quelle energie, quegli elementi le sono collegati da una specie di cordone ombelicale, grazie al quale attingono forze dall’Anima Cosmica.
La “luce che esce dalle tenebre”: è da qui che si comprende la profondità del simbolo della mangiatoia nella quale è nato Gesù. Perché Gesù doveva nascere in una mangiatoia, sulla paglia, tra un bue e un asinello, e non in un palazzo, in un tempio, in una casa vasta e sontuosa? Perché, come la nascita di un bimbo fisico, la nascita di un bimbo spirituale, cioè la nascita del Cristo nell’uomo, avviene appunto nel ventre, nella zona del centro hara. Là c’è la mangiatoia, con l’asinello e il bue, che simboleggiano il fegato e la milza. E in alto gli angeli cantano, poiché quella nascita, chiamata infatti “la seconda nascita”, è un evento al quale tutto il Cielo partecipa.
Ciò che avvenne nel momento della nascita di Gesù si verifica anche quando un uomo è capace di nascere una seconda volta. C’è l’asino, il bue, i magi, gli angeli, la Vergine e il bambino nella mangiatoia: questo evento non ha avuto luogo solamente 2000 anni fa in Palestina, ma si ripete eternamente; tuttavia, per formare in sé il Bambino Gesù si devono conoscere molte cose: come attirarlo, come farlo crescere, come nutrirlo.
È nella mangiatoia, nelle viscere, fra il bue e l’asino, cioè fra il fegato e la milza, che nasce il bambino divino. La nascita di Gesù nella mangiatoia è quindi di una portata iniziatica della massima importanza. È là, nel centro hara, che il discepolo deve far nascere in sé quella nuova coscienza, il Bambino Gesù."

Omraam Mikhael Aivanhov – Centri e corpi sottili
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"Volontà, Amore e Sapere sono al contempo i campi di battaglia e gli obiettivi da conseguire per l’essere umano in cammino.
Il primo campo di battaglia è quello del corpo fisico e di ciò che riguarda la materia: qua occorre impiegare sforzo e disciplina per ottenere la Forza, altrimenti detta Volontà.
Il secondo campo di battaglia è quello del corpo emotivo, o astrale: ciò che riguarda le emozioni. In questo caso non occorre applicare uno sforzo sul piano materiale, bensì serve indirizzare il proprio sguardo alle proprie emozioni basse, in modo da trasmutarle nei loro corrispettivi elevati: le prime si proveranno sempre di meno, e i secondi sempre di più. Il risultato di tale impegno è l’Amore.
Il terzo campo di battaglia è il corpo mentale, e riguarda ovviamente i pensieri: lo sforzo qui è diretto a non andare appresso ai propri pensieri (che peraltro non sono propri) e a svuotare la mente sempre di più. Il risultato stavolta è il Sapere, o Saggezza, altrimenti detto Vera Intelligenza."

Fosco Del Nero – Parole di Potere
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Ego e paura sono strettamente connessi: finché ci sarà l'ego, ci sarà anche la paura.
Quando aumenta la connessione con l'anima, la paura diminuisce in modo proporzionale.
Il contrario della mancanza di paura è la fiducia: la fede è una funzione dell'anima, la paura è una funzione della personalità.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Nel legare la propria felicità alle cose esteriori del mondo, l’essere umano si autocondanna all’infelicità, poiché basta che qualcosa, qualsiasi cosa, vada nel verso “sbagliato” per render triste la personalità che viceversa si aspettava qualcos’altro, magari con un tale attaccamento da condizionare la sua soddisfazione e la sua serenità alla realizzazione o meno di quell’evento esterno.
Questa, semplicemente, è la ricetta per il dolore."

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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Proprio durante le feste è importante ricordare quelli che non ce l'hanno fatta... e che non ce la faranno neanche in futuro a capire in che pianeta si sono incarnati.

Dei personaggi presenti nel video, personalmente toglierei l'attuale capo del governo italiano, che ipotizzo ci darà soddisfazioni nel prossimo futuro. Non che la cosa abbia la minima rilevanza dal punto di vista del nostro percorso evolutivo: è giusto una mia considerazione/idea/sensazione.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

"L’atmosfera della Terra è impregnata di tutte le emanazioni degli uomini, degli animali, delle piante, delle pietre, delle acque, delle montagne e di tutte le energie che giungono a noi dai pianeti e dalle stelle. Lo stesso dicasi per l’aura umana; essa è una sintesi molto vasta e ricca di tutto quanto si trova nell’uomo": così affermava Aivanhov, e non affermava certamente nulla di nuovo, giacché il concetto era risaputo nella Scienza Esoterica e in generale è piuttosto intuitivo.

L'aura-atmosfera dell'essere umano è dunque composta dall'insieme di tutto ciò che si trova in esso (e subisce l'influenza di ciò che si trova intorno): da tale aura conseguirà tutto quanto, compreso il percorso destinico della creatura in questione. Il concetto è semplice e chiaro.

L'aura-atmosfera del pianeta Terra è parimenti composta dall'insieme energetico-vibrazionale di tutto ciò che vi si trova: dal mondo minerale al mondo animale. Il mondo animale è quello più consapevole, dunque quello più "emanatore", e in ciò l'essere umano riveste un ruolo di particolare importanza (ma non è certo l'unica creatura a generare l'aura collettiva: gli animali più evoluti quanto a intelligenza e consapevolezza, e quindi a energie emanate, sono rapportabili a bambini di 3-4-5 anni). Il concetto è il medesimo di prima, ma applicarlo all'intero pianeta ci costa un qualche sforzo... e infatti l'umanità, compresa quella interessata alle tematiche spirituali, non ha ancora compreso come mai sul pianeta vi sia ancora tanta violenza.

Riflettendo sul fatto che il "percorso destinico" dell'intero pianeta è il riflesso della sua atmosfera-aura, l'attuale violenza risulta viceversa facile da comprendere, persino scontata: tutto il dolore, la paura, la rabbia che vengono esperiti nei vari livelli (soprattutto umano e animale) inevitabilmente produrranno effetti nel mondo fenomenico, generando un destino di pari violenza.

Il modo in cui si trattano la natura, gli animali e le categorie umane deboli riflette il grado di consapevolezza di una civiltà, e a sua volta ne determina il destino.

Bene, ma cosa posso fare io?
Io... ho già smesso di contribuire alla violenza nel mondo esteriore, dall'alimentazione, all'intrattenimento?
E ho già smesso di produrre violenza/inquinamento/sporcizia interiore, che per forza di cosa ha il suo corrispondente esterno?

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"A intraprendere il cammino di ricerca è solo colui che, vita dopo vita, ha già affrontato numerose volte la sensazione di vuoto e altrettante volte ha cercato di colmarla con le distrazioni del mondo. Non essendoci riuscito, perché nulla del mondo di fuori può colmare un vuoto interiore, si è infine deciso a mettersi alla ricerca di ciò che potrebbe riempire il suo vuoto.
Naturalmente, egli inizia a cercare fuori… e la ricerca all’esterno può essere lunga tanto quanto i tentativi di svago e distrazione: in codesto modo possono passare, e difatti passano, incarnazioni intere, e finanche migliaia di anni. Migliaia di anni di sonno.
I suoi viaggi di ricerca, per quanto esternamente possano sembrare infruttuosi, in realtà hanno una funzione e un’utilità ben precise: servono all’uomo affinché egli maturi la forza e le qualità interiori utili al vero viaggio, alla vera ricerca…
… che egli, dopo eoni di incarnazioni dormienti, si renderà conto essere una ricerca interiore."

Fosco Del Nero – Lascia che sanguini
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Il primo messaggio dell'anno è una immagine, che ho elaborato io stesso tramite la AI: tale immagine ritrae quello che dobbiamo diventare tutti quanti, ossia un essere/creatura/sole che irradia amore, potenza e luce.

Dobbiamo quindi passare dalla posizione di coloro che nell'immagine ricevono la luce (alcuni più vicini, altri più lontani, ossia i vari livelli di studio e discepolato) alla posizione di colui che la dona.

Anche la seconda posizione non è male, visto che la maggioranza umana attualmente non è ricettiva alla luce... ma noi si deve ambire alla prima posizione, quella più luminosa tra tutte.

In tal senso, auguro a tutti i miei lettori uno straordinario 2025, sul piano esteriore ma ancor prima sul piano interiore.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Lui era stato chiamato a un percorso ben diverso: lo sentiva dentro e ne era consapevole.
Non era atteso da un destino normale, questo se lo sentiva fin nelle ossa. Non sapeva su quali sentieri lo avrebbe portato la vita, ma sapeva per certo che non si trattava di una strada molto battuta."

Fosco Del Nero – Il cammino del mago
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I problemi che ci capitano non sono sfortune o punizioni, ma solo gli eventi più adatti affinché noi sviluppiamo certe qualità animiche in cui siamo carenti.

Il saggio guarda i problemi, come le malattie o gli accidenti di qualsiasi tipo, come vere e proprie prove esistenziali, che il Padre-Cosmo ci ha messo innanzi per il nostro progresso interiore.

L'uomo ancora più saggio arriva perfino a benedirli!

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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