Fosco Del Nero
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“Un modo molto semplice per sottoporsi a qualche energia, sperabilmente a un’energia che ci serve per evolvere e divenire più integri, è avvicinarsi a un maestro spirituale che l’ha incarnata in modo spiccato. E con “sottoporsi” intendo: leggere i suoi libri, appendersi in camera una sua foto o un suo ritratto, evocarlo in meditazione, affidarsi a lui nella preghiera...
Di Osho abbiamo detto: libertà, bellezza, gioia.
Gesù viceversa aveva un’energia molto forte, da guerriero, un’energia solare.
Un po’ all’opposto era Buddha: energia più meditativa e introspettiva, decisamente più lunare.
Yogananda, per citare un altro nome famoso, era noto per la sua dolcezza e il suo essere amorevole e materno.
Come sempre, peraltro, la vita ci parla, e lo fa in modo chiaro: ogni persona sentirà attrazione per quella guida la cui energia le serve in un certo momento della sua vita, e forse anche per tutta la vita.”

Fosco Del Nero – Corso di esistenza
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"Nel percorso interiore ideale, i due elementi di una coppia condividono una vibrazione di fondo compatibile,
una visione dell’esistenza molto simile se non identica,
un ideale/orizzonte condiviso… e auspicabilmente, le stesse letture, gli stessi intrattenimenti, se non gli stessi esercizi quantomeno il medesimo impegno nelle pratiche personali."

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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"Il modo definitivo di sfuggire ai risultati di tutto il karma è di far evaporare l’ego che li ha causati e la sua coscienza di identificazione con il piccolo “calice” del corpo. Nella profonda meditazione, quel vapore dell’ego può sorgere e scomparire completamente nel cielo della coscienza infinita.
Se il drago colpisce, ma tu non sei più lì per essere afferrato nelle sue fauci; se il macigno cade dall’alto, ma tu ti sei spostato dal punto in cui cade; se la folla volubile ti acclama (e in seguito, inevitabilmente, ti espone all’opposto dualistico del pubblico disprezzo), ma tu non sei lì per rispondere, che cosa succederà? Accadranno le stesse azioni, ma non accadranno a te."

Erano parole di Swami Kriyananda, all'interno del suo commento alla "Bhagavad Gita", e sono parole assai indicative su come funziona il riflesso del mondo esteriore: quanto ci capita è un riflesso delle nostre energie passate... ed è probabile che ci colpisca, in quanto è raro che l'essere umano muti la sua consapevolezza tra il momento dell'emanazione energetica e quello del riflesso esteriore.

Raro, ma non certamente impossibile: chi fa un passo avanti, evolutivamente parlando, si evita il colpo del macigno caduto dall'alto, che altrimenti lo avrebbe preso in pieno, con tutte le conseguenze del caso.
Viceversa, una vota spostatisi, ci sarà probabilmente da pulire in giro, ma non vi saranno danni gravi.

La consapevolezza è l'unica arma che abbiamo... agli stolti sembra poca cosa, giacché non si vede con gli occhi né si tocca con le mani, ma in verità è la cosa più decisiva tra tutte.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Uno dei problemi maggiori dell’essere umano è la sua arroganza: egli infatti crede di saperne più dell’Esistenza ed è fermamente convinto che alcune cose siano giuste e che altre siano sbagliate… naturalmente a suo insindacabile giudizio.
Poco importa che siano successe (il che da solo prova che le cose dovevano andare in quel modo), che l’insegnamento esoterico abbia sempre affermato il principio di perfezione (secondo il quale non vi è nulla di sbagliato negli eventi, dal momento che ogni cosa avviene in perfetta corrispondenza alle energie e al percorso evolutivo), che i maestri di tutti i tempi abbiano sempre testimoniato che nella creazione vi sono solo perfezione e bellezza (e che se l’uomo non le scorge è per sua cecità, non perché non vi siano).”

Fosco Del Nero – Parole di Risveglio
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Con oggi inauguro una serie di vignette fatte da me.
O meglio, l'immagine l'ho trovata online, ma di mio ci ho messo il testo (in questa e in svariate altre vignette).
Ci divertiremo dunque di volta in volta con alcuni punti forti del repertorio della propaganda/manipolazione contemporanea.
Cominciamo da un classico!

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Lo sguardo si educa con lo studio e con la conoscenza, ciò che ci permette di dipanare un velo dopo l’altro, e di addivenire finalmente a una visione chiara dell’esistenza; le difficoltà non cesseranno, perché finché saremo sulla via ci sarà sempre qualcosa da imparare, ma da un lato diverranno di meno come numero, e dall’altro lato diverranno più facili da superare, perché sapremo cosa sta succedendo.
La vita cesserà di essere un mistero per noi, magari un mistero ingiusto e insopportabile, e diverrà ai nostri occhi ciò che è esattamente: le lezioni di un corso di studi, una scuola a cielo aperto.”

Fosco Del Nero – Lascia che sanguini
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“Molto spesso le persone si lamentano di quanto il mondo sia complicato, oppure strano, oppure contorto, oppure ingiusto, oppure brutto… e non si rendono conto che nel far ciò non stanno parlando del mondo oggettivo, ma di se stesse, giacché il modo in cui esse vedono il mondo è un riflesso del loro stato interiore.
Le persone confuse vedranno dunque confusione, le persone amorevoli vedranno amore e le persone tristi vedranno tristezza e ingiustizia. È semplicemente così.”

Fosco Del Nero – Parole di Potere
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In questo recente video Putin afferma che "le élite occidentali sono abituate da secoli a riempirsi la pancia con carne umana" e che "il ballo dei vampiri sta per finire".

Naturalmente, le sue parole possono essere interpretate in senso metaforico, ma è molto forte il sospetto - per non dire certezza - che il presidente russo stesse parlando in un senso assai più letterale di quanto l'umanità dormiente possa intendere.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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"Come vivete e vi muovete tanto senza esser consapevoli di vivere e di muovervi, così esercitate il vostro volere senza rendervene conto.
Ma il Volere Supremo è cosciente della vostra inconsapevolezza e di quella di ogni altra creatura dell’Universo. Nel ridistribuire sé stesso, com’è solito fare in ogni momento del Tempo e in ciascun punto dello Spazio, il Volere Supremo restituisce ad ogni uomo ed a ciascuna cosa ciò che essi hanno chiesto – né più né meno – sia che lo abbiano fatto consapevolmente che altrimenti."

Così scriveva Mikhail Naimy ne "Il libro di Mirdad"... e scriveva molto bene.
Non per niente, si trattava del libro preferito di Osho, che a suo tempo mi lessi proprio per questo motivo!

Il primo punto della citazione è la premessa necessaria a qualunque percorso di risveglio: l'essere umano nasce, e spesso vive e muore, inconsapevole. È un concetto che non a caso è stato affermato in tante tradizioni evolutivo-esoteriche.

Il secondo punto è che, consapevole o meno che sia, l'essere umano mette in moto dei meccanismi, sotto forma di energie sottili, che determineranno precise conseguenze. A ogni uomo viene dato esattamente quello che egli ha chiesto sotto forma di energia: anche tale concetto, sovente citato come “principio di risonanza”, è affermato nella letteratura spirituale.

Il terzo punto è che in ciò vi è una perfezione assoluta, visto che il Volere Supremo-Dio-Esistenza non si sbaglia mai, giacché agisce secondo leggi perfette e immancabili. A tal riguardo si parla del “principio di perfezione”. Al contrario, se l’Esistenza non sbaglia mai, l'unico a sbagliare e a prendere cantonate è l'essere umano.

La conclusione di questa successione di pensieri è che occorre divenire sempre più consapevoli di ciò che si offre all'Universo, perché ciò che si offre è anche ciò che verrà reso indietro.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Il male non esiste se non come nostra etichetta, come ciò che a noi sembra ombra… e che a ben vedere per la sua stessa natura rivela una luce soprastante.
L’ombra rappresenta il potenziale evolutivo della luce: è sempre stato così e così sarà sempre.
Ciò che noi chiamiamo male non è altro che ciò che l’Esistenza, ma potremmo anche dire la nostra Anima o Dio, ha creato come perfetto per aiutarci in un certo avanzamento spirituale… come possiamo definirlo male, sapendo che lo ha scelto Dio? E quindi noi stessi, dato che la nostra Anima è parte di Dio?”

Fosco Del Nero – Corso di esistenza
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Ecco la seconda vignetta da me prodotta relativamente ai punti forti della propaganda/manipolazione/menzogna dei tempi contemporanei: il disegno è sempre lo stesso, ma di volta in volta cambia la battuta.
Anche questa è un classico!

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“Se l’essere umano, qualunque essere umano, si fosse nutrito sin da piccolo esclusivamente con vibrazioni elevate, una volta giunto all’età adulta non potrebbe che essere un essere umano risvegliato.
Se non totalmente, quantomeno in buona parte, cioè nettamente orientato verso il risveglio finale e, comunque, già caratterizzato da energie superne, oscillanti tra la forza, l’amore e la saggezza.
Il nutrimento sottile, naturalmente, è rappresentato da ciò che l’uomo non mangia con la bocca, ma di cui comunque si nutre a livello energetico: si tratta della vibrazione che sta dietro alle cose a cui egli consente di entrare nella sua vita.”

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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“L’unico modo per essere totalmente liberi, in pace e indipendenti dalle azioni degli altri è non aspettarsi nulla da loro: a questo punto, qualunque cosa facciano non ci potrà far soffrire, perché non eravamo attaccati ad alcuna loro azione.
Statuizione semplice, concretizzazione assai difficile in una società che invece ti insegna fin da bambino che in questa situazione ci si comporta così, e che in quella situazione ci si comporta cosà… con noi che dunque ci abituiamo ad attenderci quei tali comportamenti anche dagli altri, oltre che da noi stessi.
Ciò è per l’appunto un doppio livello di schiavitù, giacché attendersi qualcosa dagli altri in talune circostanze ci costringe ad attendercela anche da noi stessi, e viceversa.
La libertà, come sempre, è invece non avere alcuna aspettativa.
Il che non vuol dire che ci deve andare bene ogni cosa: semplicemente, se un certo comportamento non ci sta bene, ce ne andiamo, lo evitiamo… ma non ne nasce nessun dramma, non c’è in noi nessuna sofferenza… e soprattutto non c’è alcun tentativo di piegare gli altri alle nostre aspettative facendoli comportare come vorremmo.”

Fosco Del Nero – Parole di Forza
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"I poteri oscuri possono agire solo nell’inconsapevolezza generale.
Se la coscienza viene illuminata, le forze oscure non hanno alcun accesso."

Fosco Del Nero – Corso di risveglio
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Oggi voglio darvi un esempio del perché sono un sostenitore della narrativa esistenziale quale veicolo per il progresso interiore… sia per coloro che leggono anche saggistica spirituale, e che quindi apprendono i concetti da testi teorici (ma che possono vederli "incarnati" in una trama, in storia e personaggi), sia per coloro che non leggono la saggistica in questione (che non conoscono tali concetti, forse nemmeno li capirebbero, ma che acquisiscono comunque qualcosa a livello inconscio dalla narrativa che viceversa leggerebbero).

Lo faccio con uno dei romanzi del "Ciclo di Terramare", scritto da Ursula Le Guin: il romanzo in questione, manco a farlo apposta, si intitola "Il signore dei draghi".

Prima citazione, con la quale si evidenza la differenza verticale di coscienza tra gli esseri umani comuni e i maghi (ossia, fuori di metafora, gli spiritualisti, le persone che non stanno facendo fuori, come gli artigiani, ma stanno facendo dentro, come i maghi/alchimisti, per l'appunto).

"Sono proprio strani, da queste parti.
È per via dell’atteggiamento che hanno riguardo a ogni cosa. Non conoscono la differenza. Si lamentano che questi sono tempi duri, ma non sanno dire quando sono cominciati i problemi; dicono che il lavoro è mal fatto, ma non fanno niente per migliorare la qualità; non conoscono neppure la differenza fra un artigiano e un mago, fra l’artigianato e l’arte magica.
È come se, nelle loro teste, linee, distinzioni e colori non fossero chiari, ma confusi. Per loro è sempre tutto uguale, è sempre tutto grigio."

I comuni/materialisti non si rendono conto della differenza: non vedono la differenza di forme e sostanza. La loro è la mentalità "di tutto un po'", con la quale non a caso nutrono sia il loro corpo e il loro spirito. Tale mentalità è simbolo di mediocrità e di assenza di discernimento.

Seconda citazione, con la quale si sottolinea l'approccio esistenziale dei materialisti, dei babbano: avevano un'anima/essenza da curare… ma l'hanno venduta in cambio di qualche vantaggio materiale. Effimero, ovviamente, tanto che ora rimane loro solo il vuoto, a cui cercano di trascinare gli altri.
"Tu non hai essenza. La tua essenza era tutto ciò che ai venduto. Hai dato via tutto ciò che avevi e l’hai fatto in cambio di niente.
E così ora tenti di trascinare a te il mondo, tutta la luce e la vita che hai perduto, per riempire il tuo niente."

Terza citazione: il vuoto interiore non può essere riempito dall'esterno (con la materia, col mondo), ma deve essere riempito dall'interno (con lo spirito, col progresso animico).

"Quel vuoto non può essere riempito.
Non basterebbero tutti i canti della terra, non basterebbero tutte le stelle del cielo per riempire il tuo vuoto."

Va da sé che i più, all'interno di un romanzo, leggerebbero queste frasi e passerebbero oltre: "non si renderebbero conto della differenza", come suggerisce la prima citazione.

Ma un numero sempre crescente di persone si rende pronto… magari, sulle prime, solo per una narrativa un po' diversa, per passare in seguito alla saggistica e al lavoro interiore.

In conclusione, leggetevi narrativa "qualificata" e regalatela a coloro cui volete bene.

Fosco Del Nero
"Agisco nell'ombra per servire la luce"

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“A causa della sua visione incompleta, la tentazione dell’uomo inconsapevole, anziché trovare la forza per uscire dalla prigione in cui si trova, è quella di dare le colpe agli altri (a tutti tranne che a sé stesso, ovviamente) e di incoraggiare e incrementare le sue energie infere: rabbia, odio, desiderio di vendetta, etc.”

Fosco Del Nero – Il canto del mago
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