Dopo il devastante attacco israeliano, (avvenuto in palese violazione del diritto internazionale, come è consuetudine per Israele), l'Iran ha lanciato centinai di missili su tutto il territorio israeliano.

Colpito il ministero della difesa a Tel Aviv e, forse, anche il centro di ricerca nucleare di Dimona. L'Iran afferma anche di avere abbattuto due jet israeliani e di aver catturato una pilota, ma al momento non c'è conferma.

Quello che è certo è che gli Usa e la Francia si sono già dette pronte a difendere il Paese aggressore, cioè Israele, il quale ha umiliato Trump, attaccando proprio durante le trattative americane, e Macron, ridicolizzando le sue richiese di tregua a Gaza.

È paradossale ma i governi di grandi e medie potenze, in teoria democratiche, si lasciano dettare l'agenda di politica estera da un piccolo stato di appena 7 milioni di abitanti, che li prende regolarmente a pesci in faccia e che viola ogni principio di legalità internazionale e di diritto umanitario compiendo stragi continue e sempre più grandi.

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TEL AVIV 🤯🤯

Nuova ondata di attacchi missilistici su Israele, pare che a Tel Aviv ci sia stato un colpo particolarmente grave e che diverse basi militari siano state colpite.
Ma questo potrebbe essere solo l'inizio. L' Iran potrebbe utilizzare anche un suo nuovo vettore, al momento non conosciuto. Secondo un comandante delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC), "i missili Kheibar saranno lanciati presto e il mondo rimarrà scioccato da ciò che vedrà".

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IL MISSILE IPERSONICO CHE HA OSCURATO HAIFA





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Colpito l'aeroporto Ben Gurion in Israele, ma per i media i missili sono stati tutti intercettati. Pagliacci stravenduti senza dignità.

E se Israele stesse per perdere la guerra?