#DirettamenteRoma
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Dirette dalle commissioni, dall'Aula, dagli eventi.

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Antonella Melito (PD): No, c’é il Consigliere Erbaggi, lasciamo la parola a lui, prego.

Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia): Signori scusatemi, quindi nella proposta stiamo dicendo che oggi nella Commisisone la facciamo unicamente, neanche per discutere delle problematiche che in parte ho anticipato e altre che stanno arrivando in questi giorni tramite note alla Comissione. La proposta é votiamo, dopodiché ne parliamo. Non ho capito in quale contesto, perché chiaramente a questo punto esce la Commissione e quindi in Camera di Consiglio alcuni Consiglieri interessati e gli Uffici stessi, perché immagino che se oggi la Commissione fornisce parere esce dal gioco, non é che subentra in seconda battura. E soprattutto, ribadisco un concetto, ho parlato con alcuni membri della maggioranza e c’é molta confusione su questa delibera, mi sono state dette cose che evidentemente non avevano compreso, anche perché non avevano letto bene la delibera, ci sono alcuni passaggi sul ruolo dei Municipi piuttosto che altro, ho dovuto far vedere il pezzo di carta e far leggere che era scritto diversamente. Scusatemi mi hanno chiamato in sottofondo, ci sono. Evidentemente c’é molta confusione e ribadisco in questo contesto si, il calendario c’é, ma i Regolamenti non dobbiamo farli di corsa. Mi perdoni Presidente, lo sa che vado sempre d’accordo con lei, ma i Regolamenti quando si fanno in condivisione o almeno si prova a studiarli in condivisione, poi giustamente la maggioranza deve prendere le sue decisioni se no non sarebbe maggioranza, si fanno prima, non dopo. Quindi prima si studia assieme un testo, ovviamente la maggioranza mette il suo perché chiaramente su alcune cose non si va d’accordo, ma su tanti altri fattori secondo me si potrebbe trovare la quadra, non che mi trovo un Regolamento giá fatto e impostato di cui non condivido quasi niente, che non condividono quasi niente gli operatori e per cui a loro volta i cittadini sono in grossa confusione. Lo votiamo in Commissione, non capisco con che criterio perché pure chi lo vota a favore lo vota a favore sulla fiducia, sulla fiducia che migliorerá forse, oppure gli va bene questo e questa é una questione differente. Se voi volete votarlo perché siete convinti che sia un buon Regolamento ne prendo atto, ma diversamente se invece pensate che in effetti non é cosí buono che lo votate a fare? Non vi é molto senso.
Erica Battaglia (PD): Melito.

Antonella Melito (PD): Non so se gli uffici volevano aggiungere qualcosa. Purtroppo le Commissioni peccano di una cosa, il fatto che gli emendamenti non si fanno in Commissione, diversamente dalle Commissioni Parlamentari noi non abbiamo alcun potere di emendare in Commissione, quindi comprendo la richiesta di Erbaggi, noi gli emendamenti e poi la discussione li facciamo in aula, differentemente é se scegliamo un percorso diverso. Comprendo le ragioni della Presidente Battaglia e la proposta che ha fatto, differentemente se prendiamo un percorso diverso e decidiamo che questo Regolamento resta in Commissione per una serie di audizioni da qui ai prossimi mesi, non si porta in estate come comunque sarebbe dare una risposta alla cittá. Peró effettivamente é cosí, gli emendamenti si fanno in aula e noi abbiamo poi tutto il tempo di poter fare questo tipo di lavoro. Non so se Maya voleva aggiungere qualcosa.
Uffici: "In realtá sto seguendo la discussione e ne abbiamo parlato anche le scorse volte. C’era un tema di rispetto dei singoli soggetti coinvolti in questo Regolamento, quindi a partire dai Municipi che governano i territori alla cittadinSecondo me c’é un focus importante intanto su questa attenzione e cura alla cittadinanza e in secondo luogo anche nel richiamare gli operatori e produttori cinematografici a chiedere lo stretto numero necessario di giorni per compiere le riprese, perché anche qui vi era un tema di richiste piú o meno larghe anche in base a dei giorni in piú o in meno rispetto al piano delle riprese. Quindi in sostanza é per dire che questo Regolamento mi sembra molto attento a rispettare quelle che sono sia le esigenze delle Case di produzione che l’esigenze quotidiane della cittadinanza, é un po’questo l’obiettivo, di mantenere il focus sulla cure e il rispetto e sulla valorizzazione della produzione cinematografica della nostra cittá e dall’altra parte nel rispettare chi la cittá la abita e quindi va preso in considerazione, tramite gli enti di prossimitá che sono quelli che in qualche modo vengono bersagliati, come successo anche nel passato recente. Mi sembra che contenesse, quindi, degli elementi importanti di progresso rispetto a questo, questo é quello che mi sento di aggiungere, che va rispettata nel suo quotidiano, perché questo é un Regolamento che va ad impattare, lo abbiamo detto anche l’altra volta, sul quotidiano delle persone, chiaramente occupando il suolo pubblico ci dobbiamo preoccupare che questo non comporti delle difficoltá in termini di parcheggio, mobilitá anche per quanto riguarda lo scorrimento delle strade. A mio parere questo Regolamento aveva un’attenzione e cura sul fronte di questi aspetti, demandando una responsabilitá a chi il territorio lo governa tutti i giorni. Quindi gli elementi di forza, a mio parere, erano proprio questi, da una parte limitare alle strette esigenze
Erica Battaglia (PD): Melito, ci sono altre mani alzate che non vedo, non vorrei fare altre gaf? Perfetto, allora Laura, Roberta, io procederei con il parere.
Virginia Raggi (Movimento Cinque Stelle): io purtroppo non sono stata messa nelle condizioni di esprimere parere, per cui non partecipo per le ragioni che ho giá espresso poc’anzi.

Stefano Erbaggi (Fratelli D’Italia): Ricordo a tutti che il voto deve essere espresso non in chat, ma in forma vocale, come ci ha ricordato il Segretario Generale.
Al di fuori di queste dichiarazioni di voto specifiche, la commissione si conclude con la conta delle opinioni favorevoli che sono in entrambe le commissioni convocate favorevoli. Noi chiudiamo così la trasmissione.
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📌 Ordine dei lavori - Settimana 26-30 maggio 2025

Buongiorno cari lettori, ecco gli appuntamenti della settimana.

🏪 Giovedì 29 maggio ore 14 - differita di lunedì 26 Commissione Commercio. Mercato Vespri Siciliani.

⁉️ Domenica 1 giugno ore 15 - Differita di venerdì 30 - Commissione di Controllo Garanzia e Trasparenza
“Richiesta di informazioni in merito al provvedimento di interruzione delle agevolazioni tariffarie
sui consumi di energia elettrica agli ex dipendenti ACEA

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+++ Commissione Commercio. Mercato Vespri Siciliani +++
Buon pomeriggio, oggi mandiamo in onda la commissione commercio in cui il consigliere Alemanni ha analizzato il progetto ed il contesto del Mercato Vespri Siciliani. Buona lettura.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Oggi affrontiamo un tema delicato dei mercati su strada come propriamente detti. Ricordando che i mercati su strada funzionano sempre meglio di quelli fissi. Siamo in fase di apertura le notizie e sviluppo. L’assemblea capitolina ha adottato in variante urbanistica il progetto in prima istanza in attesa che pervenga in seconda istanza al Consiglio Comunale. Nel frattempo abbiamo avuto una discussione con il municipio, il quale doveva sottoporre la VAS al dipartimento ambiente e nel mese di febbraio e da cui ci risulta l’iter non è ancora chiuso e speriamo che si vada in chiusura iter entro fine giugno. Dopo la VAS andiamo diretti in assemblea per poter cambiare la destinazione d’uso del mercato e della piazza per poter fare un grande intervento. L’oggetto è l’illustrazione del progetto.. ma siamo in fase di chiusura della VAS e speriamo si vada a breve per l’approvazione finale per la variante urbanistica. Fatto tutto questo iter, finalmente potremmo andare a vedere come si svilupperà la piazza nel mercato nuovo. Dopo tante sollecitazioni da parte di tutti gli attori coinvolti, abbiamo deciso di fare questo commissione per illustrare il tutto. Vi erano alcuni punti controversi tra cui le alberature e la gestione dell’ombreggiante stesso che questi alberi fanno. Un area che diventa molte volte l’isola di calore… dobbiamo quindi andare a proteggerle come strutture univoche e non far diventare i box dei commercianti delle fornaci di calore. Vorrei intanto andare nel merito della progettualità… andrei a chiedere all’assessore Caracciolo di poterci illustrare il progetto.
Assessore Caracciolo - Municipio: Si per sommi capi in attesa dell’architetto posso farvi una premessa. I mercati sono considerati come proprio presidio economico e sociale. Questo progetto ha una genesi molto vecchia.. abbiamo da tempo deciso con una decisione politica, che quel mercato fosse mantenuto nella posizione in cui si trova e messa a norma di una serie di situazione, tra cui acqua, fogne e bagni, con una riqualificazione del sedime e sostituzione dei box ed eliminazione della tettoia con una nuova. Abbiamo discusso molto tempo per capire come procedere. Poi con un problema del PGR, abbiamo preso piede nella variante e che si chiuderà alla fine del percorso della VAS. Il progetto di cui già dal 2019 avevamo iniziato a parlarne. In questo momento non ci sono problemi per noi del municipio sulla questione delle alberature. Sentiamo l’architetto Fusco nel merito del progetto. Dobbiamo solo capire della ricollocazione temporanea di alcuni operatori e molti invece non potranno essere spostati nelle vicinanze, ma forse in altri mercati di zona. Abbiamo già fatto diverse riunioni con gli operatori per cercare di poter mettere d’accordo tutte le loro esigenze. Mi fermo e lascio la parola a voi.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Si condivido l’ultimo aspetto del confronto e prima di questo vorrei prima sentire fusco e capire il progetto nello specifico. Su richiesta di molti consiglieri ed operatori vorremmo capire insieme l’idea di progetto, perché su alcune questioni dobbiamo fare per tempo alcune osservazioni. Avevamo visto dal primo progetto che i banchi erano di schiena rispetto alla strada e corriamo il rischio come quello di Piazza Etirio, che proprio di quella tipologia di configurazione di problemi commerciali importanti.
Operatore del mercato: Sia per quanto riguarda per l’esposizione del banco, per garantire una commerciabilità ulteriore, ad oggi non sappiamo neanche quanti saranno i numeri del nuovo mercato. È stato detto del trasferimento nell’area esterna… e coloro che invece saranno trasferiti in altri mercati. Crediamo che dividere il mercato non sia una bella idea e bisogna garantire a tutti il principio di offerta con uso di box temporanei e che possano trascorrere tutti insieme il periodo dei lavori di circa 10/12 mesi. Altro aspetto sono i bagni ed il loro posizionamento. Dobbiamo inserire il mercato non in una modalità che non vada contro i residenti.
Casini Valerio - Consigliere: Non vorrei ripetere quello già fatto. Ma vorrei discutere anche dei cambi di viabilità di cui si stava ragionando, in merito a scarico e carico merci. Soprattutto per le diverse postazioni già presenti da anni all’interno del mercato credo che si debba tener conto dei banchi e delle disposizioni. Penso anche che gli operatori debbano lavorare all’unisono invece che essere trasferiti.

Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Allora vorrei iniziare analizzando la situazione progettuale, mi pare confermata da questi render che vediamo, con un analisi di questi banchi e capire come vendono ?
Slide mercato Vespri Siciliani Progetto Inziale
Uffici: I box sono modulati a gruppi di 2 o 4 e sono rivolti all’interno delle strade del mercato. Una situazione del genere si può anche modulare sui box presenti sul perimetro e rivolgerli verso l’esterno.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Contiamo quindi 26 postazioni di mercato sono tanti e non si può rendere un mercato fruibile per la consumazione sul posto. Credo che bisogna eliminare un box da quattro per fare un area di consumo. Ma solo un luogo dove una persona si appoggia temporaneamente. L’altro tema basterebbe solo mettere e attaccare di schiena i banchi che sono sul lato lungo e creare una corsia centrale e fare una porzione di esposizione esterna. Altra cosa è la questione del bagno e che sta davanti all’unico portone che c’è… ma anche laddove ragionassimo su modifiche che necessitano di una variante PRG che richieda un investimento maggiore e sarà cura dell’assemblea capitolina di aumentare il bilancio investimenti. Tutte le PRG che abbiamo variato e tutte le risorse che abbiamo variato in fase di bilancio sono sempre state fatte laddove si poteva. Il sindaco ha portato in campagna politica il principale asset di fare in modo che i mercati diventino un hub fondamentale.
Dipartimento SUAP: Noi come sapete abbiamo avuto un incontro con alcuni rappresentanti vespri siciliani e con il presidente del municipio. Le indicazioni che sono state fornite è stato di creare un area centrale in cui era da destinare quell’area interna ed un area a libera fruizione del mercato senza prevedere installazioni di attività… il 26 box è inoltre destinato ai servizi igienici e meno i box centrali diventano 21 postazioni. Due titolari sono andati in decadenza e quindi sono circa 19 gli operatori attuali. Da sopralluogo fatto dalla polizia municipale, avevamo pensato che l’area più idonea fosse di quello di via sant’orsola, ma ce solo un accesso secondario delle suore. Per il mercato di via catania avevamo pensato per i banchi macelleria e pescheria, ma se decidiamo di spostare tutti su via sant’orsola, dovremmo intervenire per acqua e luce, ma per noi del dipartimento non ci dovrebbero essere problemi. Alcuni operatori ci chiedevano di partire dal gennaio 2026 in quanto fase poco calda delle vendite. Non abbiamo ancora definito le postazioni in quanto poi si andrà a bando.
Alemanni Andrea (PD) – Presidente Commissione Commercio: Capisco per la questione strettamente commerciale e chiederei il tempo di fare una riflessione ad oggi. Per avere sia la frutta che gli alimentaristi. Si può fare con celle frigo temporanee e se c’è bisogno di fondi ribadisco che il dipartimento ci può lavorare in merito. A mio avviso credo che tutti debbano spostarsi sulla zona di mercato da fare insieme. Siamo pienamente d’accordo che sui box bisogna fare devono essere 20 o 21 al massimo. In questo modo riusciamo a prendere uno spazio per la gestione esterna ed allo stesso tempo riusciamo a garantire l’allargamento dei marciapiedi. Recuperando gli spazi, avremmo un mercato che funziona. Grazie passo la parola a caracciolo e casini.