La commissione affronta un'ulteriore chiarimento relativo alla connessione con Val d'Ala e Nuovo Salario, visto che in notizie di stampa era emersa un'ipotesi per una stazione Vaglia. Roma Metropolitane risponde che è tutto in fase di approfondimento, anche per quanto riguarda Verbano e Fiume. Noi concludiamo la trasmissione.
La trasmissione integrale è disponibile a questo link.
https://streaming.comune.roma.it/portal/watch/commission/6dea17c7-85f7-41c6-9630-ead3c191eaa1
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#abbiamotrasmesso
Buonasera cari lettori, ritorna anche il nostro servizio conclusivo delle trasmissioni della settimana.
📌 Commissione PNRR - Mercoledì 29 gennaio - Ore: 14:00 - Differita di lunedì 27 gennaio. Commissione PNRR. PNRR per Roma: stato dell'attuazione missione asili nido.
👉 Resoconto completo https://vado.li/pnrr27gennaio-asilinido
📌 Domenica 2 febbraio giugno. Commissione Mobilità, 31 gennaio. Stato dei lavori sulla Metro D
👉 Resoconto completo https://vado.li/mobilitametrod31gennaio
Vuoi aiutare il progetto #direttamenteRoma? Cerchiamo volontari. Info 👉 info@direttamente.roma.it
Buonasera cari lettori, ritorna anche il nostro servizio conclusivo delle trasmissioni della settimana.
📌 Commissione PNRR - Mercoledì 29 gennaio - Ore: 14:00 - Differita di lunedì 27 gennaio. Commissione PNRR. PNRR per Roma: stato dell'attuazione missione asili nido.
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📌 ORDINE DEI LAVORI - Settimana 3 -7 febbraio
Buongiorno cari lettori, ecco cosa seguiremo.
💸 Giovedì 6 febbraio ore 11:45 - Differita di martedì 4 febbraio - Commissione Trasparenza
“Richiesta di informazioni in merito all’emissione degli accertamenti esecutivi TARI, banca dati utilizzata, ricorsi e mancato contraddittorio previsto dallo Statuto del Contribuente"
Buongiorno cari lettori, ecco cosa seguiremo.
💸 Giovedì 6 febbraio ore 11:45 - Differita di martedì 4 febbraio - Commissione Trasparenza
“Richiesta di informazioni in merito all’emissione degli accertamenti esecutivi TARI, banca dati utilizzata, ricorsi e mancato contraddittorio previsto dallo Statuto del Contribuente"
Buon giorno cari lettori. Ecco cosa è accaduto in questa commissione che ha voluto fare il punto sulla situazione delle cartelle esattoriali della TARI e del recupero crediti di AMA nel quinquennio 2018 - 2025. Buona Lettura.
Rocca Federico - (FDI) Presidente Commissione Trasparenza e Controllo: Eccoci qui. Sulla richiesta di emissione ed accertamenti e ricorsi e mancato contraddittorio dello strumento del contribuente. Ringrazio Manzi e Filippi di AMA per la presenza e gestione del problema. Noi tutti come consiglieri, veniamo auditi dai cittadini preoccupati. Non cito notizie giornalistiche, ma credo che abbiamo bisogno di un punto della situazione in merito alle migliaia di ricorsi presentati. Sopratutto per i tempi di risposta di AMA che alle volte non si conciliano nei 90gg o nei 60 gg per il ricorso tributario. Per non incorrere in sanzioni molti fanno il ricorso tributario... parliamo di circa 140 mila avvisi mandati... parliamo di un numero molto importante di cartelle esattoriali TARI molto alto... volevamo avere anche una spiegazione su quello che sta accadendo e capire perchè tante cartelle vengono annullate.. molte sono dovute e non mancherebbe che non vengano pagate.. sopratutto per il contrasto all'evasione della tariffa TARI. La TARI finanzia una parte dei servizi della città e non siamo contrari sul contrasto all'evasione. Credo che stiate controllando dal 2009 ad oggi... l'ultimo quinquennio sopratutto è stato molto attenzionato...
"molti avvisi non hanno trovato fondamento... innanzitutto cerchiamo di capire le ragioni di questo problema. Molti parlano di disallineamento delle banche dati di AMA... ma lascio la parola ad AMA per capire come l'azienda sta ovviando questo problema, soprattutto su avvisi sbagliati... capite che nei 90gg non sempre AMA riesce a rispondere.. andando a creare un disagio e molti cittadini danno mandato per il ricorso tributario entro i 60 gg. Già a dicembre 2024 questa commissione aveva già messo alla luce il problema dei bollettini non inviati correttamente e delle tasse di mancato pagamento sugli stessi.. non aggiungo altro e lascio la parola ad AMA. "
AMA: Buongiorno a tutti. Rispetto alle questioni sollevate, vorrei segnalare alla commissione il primo dato di riferimento. AMA sta facendo attività di supporto al dipartimento entrate di Roma Capitale, tutte le attività connesse con la TARI sono in capo al dipartimento. Tutti i ricorsi fanno riferimento a Roma capitale... non è AMA che gestisce gli accertamenti tributari. AMA fa solo da supporto e banca dati. Sarebbe stato necessario avere la presenza del dipartimento.. la carta intestata è quella del dipartimento di Roma Capitale e non di AMA. Per l'attività che è stata richiesta di mettere in atto è stata la pulizia delle banche date esistenti e di definire il quadro di correttezza tra i soggetti che hanno animo e obbligo di pulire i dati. Questa attività ha comportato in prima fase una pulizia di banca dati e di ottenere una banca dati priva di elementi anomali, tra cui doppie fatturazioni e persone decedute.
Dopodiché si è trattato di avviare tutta di azione e di incrocio di banche dati di Roma Capitale e Dipartimento Entrate e Camera di commercio. Sopratutto anche per i fornitori di servizi e gestione dei POD elettrici. Per individuare i soggetti che hanno caratteristiche per diventare soggetti TARI. Questa azione di incrocio dati ha un elemento sostanziale per quanto riguarda la gestione dati... non tutte le banche dati riportano in se è quella della terna catastale. Quello che l'evidenza del CF di un cittadino. Non tutte le banche dati a livello nazionale hanno un elemento catastale e non esiste una norma di relazione e collegamento tra l'indirizzo anagrafico e la terna catastale dove si ha la residenza. Questo semplificherebbe una parte non rilevante che permette di avere errori. Quali nucleo familiare o doppie intestazioni. Altri problemi rispetto a questo, riguardano la questione con la registrazione del contratto di affitto.
L'obbligo di registrazione è nel sistema informativo dell'agenzia delle entrate è un obbligo recente e c'è tutta una parte dei contratti di affitto e correttamente registrati e che non sono riportati all'interno del sistema informativo e che crea più difficoltà per gli incroci dei dati e le norme TARI che prevedono che l'obbligo di TARI è in capo al conduttore e non al Proprietario. Quindi questo è un altro elemento di necessità e di approfondimento per gli incroci dati. Altri elementi di cui abbiamo necessità di tenere presente è che c'è la non necessità di procedere al contraddittorio in caso in cui l'evento di contraddittorio venga dall'incrocio delle banche dati. Il ricorso è da fare solo su accertamento individuale. Ma quando questo è fatto in termini di azione massima in caso di banche date quella azione di contraddittorio non è prevista dalla normativa di legge e quei accertamenti riportano quella vicenda.
Per quanto riguarda i numeri noi parliamo di 145 mila accertamenti di evasione per 297 milioni di euro evasi e 118 mila avvisi per morosità per altri 207 milioni. Inoltre l'attività che noi stiamo facendo in questo momento passa attraverso la presentazione delle autotutele a cui ammontano circa 37 mila e di cui il 32% sono state rigettate ed il 26% parzialmente accolto ed il 42 % accolto e di cui una quota parte rilevamento e solo su nuovo accertamento... l'immobile individuato è soggetto a TARI ma per quanto riguarda non è in capo al proprietario ma al conduttore e per tale motivo si deve capire a chi spettava l'obbligo.
Un nuovo accertamento sarà fatto e porta ad accertare la corretta pratica. Questo porterà ad avere un non pagamento per circa 10% degli avvisi pervenuti e siamo ampiamente dentro i range di errore. Ultima questione è la gestione del periodo temporale è che stiamo accertando dal 2018 al 2025 è c'è un errore sostanziale della lettura della norma. La questione dei 5 anni è dall'obbligo di PAE. Noi ci troviamo difronte al mancato pagamento.... delle morosità al 2019. L'evasione invece diventa 2018, perchè la denuncia di pagamento TARI va fatta nel 2019 che si riferisce al 2018.
Questo è il meccanismo normativo del pagamento. Un'altra delle questioni è invece delle utenze non domestiche e con la gestione sui professionisti che operano molte volte nelle proprie residenze ed il problema è dato dall'intestazione delle utenze. Se l'abitazione e professionista sono uguale, la partita IVA si colloca sull'intero immobile... se scarica i costi dell'intero immobile, la legge prevede di portare la detrazione totale ed AMA ha dovuto rispettare le norme nazionali. Il soggetto deputato a dare risposte è il dipartimento entrate di Roma Capitale. Grazie ho terminato il discorso e spero di aver chiarito alcuni aspetti.
Rocca: Grazie. Capisco il richiamo al dipartimento.. ma noi ci siamo riferiti ad AMA in quanto i ricorsi sono contro AMA.
AMA: No no il ricorso si fa al dipartimento e non AMA.
Rocca: Si ma è il dipartimento che gestisce il tutto. Sapevo che le PEC vanno fatte ad AMA.
AMA: La banca dati l'ha ricostruita ama con supporto del dipartimento.
Rocca: Oggi quindi abbiamo il sistema allineato?
AMA: No no il ricorso si fa al dipartimento e non AMA.
Rocca: Si ma è il dipartimento che gestisce il tutto. Sapevo che le PEC vanno fatte ad AMA.
AMA: La banca dati l'ha ricostruita ama con supporto del dipartimento.
Rocca: Oggi quindi abbiamo il sistema allineato?
AMA: la quantificazione dell'obbligo per quanto riguarda la TARI è collegata al numero dei componenti del nucleo familiare e rende più complicata la gestione. Oggi ogni atto che facciamo abbiamo un CF da inserire, se a livello nazionale si avesse la terna catastale oggi i problemi di non coincidenza o mancato incroci sarebbero risolti. Questo è il problema generale della tributaria nazionale.
Rocca: I 90gg previsti, su questo si può chiedere di farli coincidere con i tempi del ricorso.
Rocca: I 90gg previsti, su questo si può chiedere di farli coincidere con i tempi del ricorso.
AMA: Ad oggi noi siamo nelle autotutele a 40gg con le risposte e noi rispondiamo massimo nei 43 gg e siamo sotto i 60 gg. Quindi siamo ampiamente dentro i 90gg e anche i 60gg previsti da normativa.
Rocca: Noi in questa fase non possiamo prevedere il contraddittorio sul procedimento massimo e non puntuale. Il motivo sta a livello normativo in questo momento?
AMA: Il contraddittorio avrebbe numeri altissimi... poi in caso di controlli massivi c'è un tipo diverso di avvisi al contribuente. Prima di emettere 340 mila atti tra morosità ed evasione e sarebbe diseconomico per i cittadini ricevere atti del genere senza un secondo controllo puntuale.
AMA: Il contraddittorio avrebbe numeri altissimi... poi in caso di controlli massivi c'è un tipo diverso di avvisi al contribuente. Prima di emettere 340 mila atti tra morosità ed evasione e sarebbe diseconomico per i cittadini ricevere atti del genere senza un secondo controllo puntuale.