Il bike tour è partito molto presto questa mattina per permetterci di arrivare in tempo all'appuntamento con Arvaia, un CSA (comunità a supporto dell'agricoltura) alle porte di Bologna. Sveglia alle 5,30 dunque e giù per le strade ancora buie! Che bello assistere al sorgere del sole e sentire i numerosi cantì dei galli. Siamo giunte tutte in tempo a Forlì per prendere il treno che ci ha portato a Bologna, dove abbiamo proseguito in bici fino a Casteldebole. Qui ci ha accolto Francesca che ci ha accompagnato ai poderi dove Stefano, membri del CSA ci ha raccontato la nascita della stessa e del sistema che la regola. È un bellissimo esempio di supporto dove chi può paga la quota associativa intera e chi sa di potere un po di più di altri paga una quota maggiorata lasciando l'eccedenza a chi non ce la fa e paga una quota ridotta. Ogni settimana ogni socio ritira la quota di raccolto che gli spetta (è prevista anche una adesione a mezza quota). Quando il raccolto è finito chiunque dei soci può andare a raccogliere quanto rimasto o quanto è maturato più tardi.
Le coltivazioni sono biologiche con l'uso della rotazione delle colture che arricchisce il terreno di sostanza organica.
Abbiamo fatto l'esperienza di andare a raccogliere le eccedenze da mangiare a pranzo, quindi abbiamo mangiato tutte insieme con l'aggiunta di pane (fatto con il loro grano), olio, conserve e formaggi acquistati per noi dalla cooperativa. Stefano ci ha raccontato anche il loro lavoro di piantumazione di alberi un tempo molto presenti tra una coltura e l'altra, come il gelso, il ciliegio selvatico e il bagolaro, che consentono alle campagne di mantenere un buon grado di biodiversità in quanto rifugio di varia fauna.
Rallegrati dall'esistenza di questa realtà cu siamo recati da Camilla, un GAS che nel 2019 si è trasformato in negozio rendendo possibile fare la spesa ai soci anche senza averla ordinata in precedenza. Il negozio è aperto dai soci a rotazione per un pomeriggio al mese da ognuno.
Ancora un treno nella giornata che ci consente di arrivare non proprio a pezzi a Lugo per il Festival dei Licheni, dove siamo attese per la cena. Anche qui la cena è vegana, l'approccio queer al cibo è di non prevaricazione, lo stesso che cercano di diffondere nei vari aspetti della vita.
Purtroppo alcuni membri del bike tour per motivi diversi hanno fatto anticipatamente ritorno a casa, e lo sciopero dei mezzi proclamato per domenica potrebbe far decidere altri di fare altrettanto. Domani si vedrà!
Le coltivazioni sono biologiche con l'uso della rotazione delle colture che arricchisce il terreno di sostanza organica.
Abbiamo fatto l'esperienza di andare a raccogliere le eccedenze da mangiare a pranzo, quindi abbiamo mangiato tutte insieme con l'aggiunta di pane (fatto con il loro grano), olio, conserve e formaggi acquistati per noi dalla cooperativa. Stefano ci ha raccontato anche il loro lavoro di piantumazione di alberi un tempo molto presenti tra una coltura e l'altra, come il gelso, il ciliegio selvatico e il bagolaro, che consentono alle campagne di mantenere un buon grado di biodiversità in quanto rifugio di varia fauna.
Rallegrati dall'esistenza di questa realtà cu siamo recati da Camilla, un GAS che nel 2019 si è trasformato in negozio rendendo possibile fare la spesa ai soci anche senza averla ordinata in precedenza. Il negozio è aperto dai soci a rotazione per un pomeriggio al mese da ognuno.
Ancora un treno nella giornata che ci consente di arrivare non proprio a pezzi a Lugo per il Festival dei Licheni, dove siamo attese per la cena. Anche qui la cena è vegana, l'approccio queer al cibo è di non prevaricazione, lo stesso che cercano di diffondere nei vari aspetti della vita.
Purtroppo alcuni membri del bike tour per motivi diversi hanno fatto anticipatamente ritorno a casa, e lo sciopero dei mezzi proclamato per domenica potrebbe far decidere altri di fare altrettanto. Domani si vedrà!
Incontro con Francesca e Stefano e giro di autoraccolta nei campi
Pranzo da Arvaia evisita al centro di distribuzione. Visita al negozio dei soci GAS.
Ultimo giorno di bike tour! Nella mattinata riunione conclusiva e proposte per il prossimo anno.
Nel primo pomeriggio abbiamo conosciuto Silvia, la titolare del CSA Terrestra che sta ospitando il festival Licheni. È in realtà una azienda agricola individuale, c'è una sola dipendente, ma grazie alla strutturazione come CSA l'azienda ha potuto evitare la chiusura, che sarebbe sicuramente avvenuta in quanto i prezzi riconosciuti dalla GdO non ne permettevano la sopravvivenza.
Stefano di Arvaia (Bo) sulle CSA notava: dovrebbero essere chiamate 'Comunità a supporto della città ', e non dell'agricoltura, perché la città senza agricoltura non può sopravvivere!
Abbiamo seguito ancora un workshop tra quelli proposti prima di assistere allo spettacolo dei nostri amici e partner di lunga data, Altri Mondi Bike Tour: 'Siamo moltitudini', e riguarda l'importanza dei batteri e dei virus negli ecosistemi, e quanto sia miope da parte nostra volere la loro distruzione. Solo riuscendo a vivere in equilibrio con la loro esistenza possiamo pensare di poter sopravvivere! Lo spettacolo è stato molto divertente e coinvolgente.
Serata in relax e partenze.
Al prossimo bike tour!
Nel primo pomeriggio abbiamo conosciuto Silvia, la titolare del CSA Terrestra che sta ospitando il festival Licheni. È in realtà una azienda agricola individuale, c'è una sola dipendente, ma grazie alla strutturazione come CSA l'azienda ha potuto evitare la chiusura, che sarebbe sicuramente avvenuta in quanto i prezzi riconosciuti dalla GdO non ne permettevano la sopravvivenza.
Stefano di Arvaia (Bo) sulle CSA notava: dovrebbero essere chiamate 'Comunità a supporto della città ', e non dell'agricoltura, perché la città senza agricoltura non può sopravvivere!
Abbiamo seguito ancora un workshop tra quelli proposti prima di assistere allo spettacolo dei nostri amici e partner di lunga data, Altri Mondi Bike Tour: 'Siamo moltitudini', e riguarda l'importanza dei batteri e dei virus negli ecosistemi, e quanto sia miope da parte nostra volere la loro distruzione. Solo riuscendo a vivere in equilibrio con la loro esistenza possiamo pensare di poter sopravvivere! Lo spettacolo è stato molto divertente e coinvolgente.
Serata in relax e partenze.
Al prossimo bike tour!