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Testata giornalistica iscritta al Tribunale di Bologna nel 8545 del 2020. Informazione senza censura
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🎙 Per la PRIMA VOLTA in diretta su 9MQ WebTV
📢 Daniel Estulin in esclusiva per noi
🗓 Lunedì 23 alle ore 15:30 | 🔴 Diretta Facebook

👉 L’autore de Il Club Bilderberg, Istituto Tavistok e Metapolitica. L’uomo che, tra i primi, ha scosso il mondo con le sue inchieste internazionali, sarà nostro ospite per un’intervista imperdibile.

🌐 Potere, geopolitica, élite globali, intelligenza artificiale e controllo: nessun argomento sarà censurato.

🧠 Cosa sa davvero Estulin che noi non sappiamo?
🔍 Cosa sta accadendo dietro le quinte del mondo che viviamo?

📲 Segna la data. Condividi. Preparati.
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Forwarded from Libertà e democrazia
⚠️ RELAZIONI PERICOLOSE: STORIA DEI RAPPORTI TRA NETANYAHU E HAMAS❗️
Maria Chiara Rioli e Roberto Mazza

✴️ PRIMA PARTE

⏹️ La strategia di rafforzamento di Hamas risale già al primo mandato di Netanyahu come primo ministro nel 1996. Dopo che l’ebreo ultra-ortodosso Yigal Amir assassinò il primo ministro Yitzhak Rabin, che aveva negoziato gli accordi di Oslo, gli estremisti minarono la pace.

🔸️ Esponenti della destra radicale israeliana come Itamar Ben Gvir, oggi influente ministro della sicurezza nazionale, alzarono i toni dello scontro. Hamas, da parte sua, continuò la prima campagna di attentati suicidi. Tutto ciò contribuì alla vittoria elettorale di Netanyahu e del suo partito, il Likud.

🔸️ Quando Netanyahu tornò al governo nel 2009, la strategia venne rilanciata. L’approccio controverso di Netanyahu prevedeva l'isolamento di Gaza, rafforzando il controllo di Hamas sulla Striscia da un lato, e garantendo il sostegno economico al governo di Hamas a Gaza dall'altro, arrivando anche a fare pervenire fondi qatarioti al gruppo.

🔸️ Questa politica fu criticata da membri del suo stesso governo, come Avigdor Lieberman e Naftali Bennett, ma nonostante brevi interruzioni è persistita per anni. La strategia mirava a complicare la prospettiva di una soluzione a due Stati, facilitando così a Netanyahu argomentazioni contro negoziati e compromessi. 

Continua ⤵️

Riassunto punti salienti

🔴 LIBERTÀ E DEMOCRAZIA
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Prima di dare il via ufficiale alla festa abbiamo conosciuto meglio anche Itali
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Intervista a Mariano De Mattia prima dell'inizio della festa in famiglia di 9MQ
Agnese Della Noce
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d'antico: questa notte gli Stati Uniti hanno bombardato direttamente l'Iran, facendo cadere anche l'ultimo velo di ambiguità sul loro coinvolgimento diretto in questa ennesima, assurda guerra imperiale.

Il popolo americano lo scorso novembre aveva punito la scellerata e guerrafondaia nomenclatura Dem votando in massa per Donald Trump, il quale aveva promesso fra le altre cose che avrebbe fatto cessare le guerre in 24 ore. Pochi mesi dopo è proprio lui a dare l'ordine di attaccare uno Stato sovrano adducendo un pretesto ridicolo, quello della minaccia nucleare iraniana, basato su una serie di bugie smentite non solo da agenzie internazionali, ma persino dalla direttrice dell'intelligence americana Tulsi Gabbard, voluta lì dallo stesso Trump.

Ecco lo stato in cui versano oggi le cosiddette "democrazie liberali occidentali": a prescindere dall'indirizzo che gli elettori provano a dare – pure in un contesto caratterizzato da un rigido bipolarismo monopolizzato da due grandi gruppi di potere che non lascia spazio a reali istanze di cambiamento e giustizia sociale – c'è sempre una sorta di "pilota automatico" a garantire sostanziale continuità.

All'indomani dell'elezione di Trump scrissi che "il sistema socio-politico, economico, istituzionale, culturale americano per quanto mi riguarda è corrotto nelle sue fondamenta. E puoi mettere anche Madre Teresa di Calcutta alla Casa Bianca (e Trump non certo è Madre Teresa), ma gli Stati Uniti resteranno sempre gli Stati Uniti, con il loro DNA e la loro arrogante presunzione di essere i padroni del mondo".

Speravo vivamente di essere smentito dai fatti, ma non è andata così. Evidentemente a chi muove i fili in Occidente manca del tutto la lucidità necessaria per riconoscere e accettare pacificamente la fine della propria prepotente egemonia e l'avvento di un mondo multipolare. E allora la guerra totale sembra sempre più uno scenario inevitabile.

Francesco Forciniti
L'intervista in esclusiva a Daniel Estulin è stata posticipata ad oggi pomeriggio alle ore 16.30. E' un'occasione più unica che rara di fargli direttamente delle domande che saremo felici di leggere in diretta per permettergli di rispondere. Ci vediamo più tardi.
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Prima di dare il via ufficiale alla festa abbiamo conosciuto meglio anche Itali
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Prima dell'inizio della festa di 9MQ abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il dottor Dario Giacomini di Comtiamoci.
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⚠️ CARO AMICO OCCIDENTALE
Francesco Centineo

⏹️ Non conta niente se ti dichiari fascista, comunista o democratico. Queste sono solo etichette e per lo più vuote.

◾️Conta solo un fatto: quando succede qualcosa di serio e che ti riguarda da vicino devi stare dalla parte giusta della storia!

◾️Esiste un aggressore (Impero occidentale) ed un aggredito (resto del mondo)

◾️La storia è sempre la stessa da almeno 30 anni (ci teniamo stretti senza andare troppo indietro nel tempo) e bisogna caro mio che ti svegli da questo sonno della mente!

◾️ Se dopo tutto ciò che è successo in Serbia, in Afghanistan, in Iraq, in Libia, in Libano, in Siria ed in Ucraina, ancora non hai compreso e credi a ciò che ti raccontano i media main stream sull'Iran brutto, sporco e cattivo... prosegue su Sfero

Articolo integrale

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Finisce in tribunale perché rifiuta la vitamina K
Ne parliamo con Grazia Piccinelli, Francesco Cinquemani, Elisa Tognocchi e la mamma della bambina

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Uno scienziato nucleare iraniano e tutta la sua famiglia sono stati uccisi in un attacco israeliano a Teheran.

Secondo l'agenzia di stampa Tasnim, il dottor Seyed Mostafa Sadati Armaki, i suoi genitori, la moglie, le sue due figlie di 15 e 8 anni e un figlio di cinque anni erano con lui durante l'attacco delle IDF.

🤩 International Reporters

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