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INTERVISTA ESCLUSIVA A DANIEL ESTULIN
Per la prima volta su 9mq abbiamo il piacere di avere nostro ospite Daniel Estulin, uno dei maggiori esperti mondiali di geopolitica. Ha scritto diversi libri sul tema tra i quali citiamo:
Il Club Bilderberg La storia segreta dei padroni del mondo (2005)
L'istituto Tavistock (2011)
Metapolitica.
A fine mese farà due eventi dal vivo in Italia.
� Nuovo allo streaming o vuoi migliorare? Dai un'occhiata a StreamYard e ottieni uno sconto di $10! �
Per la prima volta su 9mq abbiamo il piacere di avere nostro ospite Daniel Estulin, uno dei maggiori esperti mondiali di geopolitica. Ha scritto diversi libri sul tema tra i quali citiamo:
Il Club Bilderberg La storia segreta dei padroni del mondo (2005)
L'istituto Tavistock (2011)
Metapolitica.
A fine mese farà due eventi dal vivo in Italia.
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⚠️ I DUE POPOLI ELETTI❗️
Giancarlo Lizzeri
❗️#NDR 》Riproponiamo un articolo del giugno 2024, ritenendolo più che attuale, anche se qualcuno lo riterrà un pensiero da "complottista".
⏹️ Nel 2010 è uscito un libro di Todd Gitlin e Liel Leibovitz, intitolato “The Chosen People” (I popoli eletti). È forse il testo che meglio tratteggia l’idea che negli Stati Uniti e in Israele vivono due popoli che si ritengono eletti da Dio per una missione divina che solo a loro è stata affidata.
🔸️ Il libro non spiega, né può spiegare, perché quei due popoli ritengano di essere stati scelti da Dio, ma argomenta in modo efficace che questo è il modo in cui ha pensato e pensa del proprio Paese la maggioranza “che conta” sia degli americani sia degli israeliani.
🔸️ È difficile non solo per un laico ma anche, e ancor più, per un cristiano credere nella elezione di popoli da parte di Dio. Proprio per questo val la pena cercar di capire come questo mito si sia a tal punto radicato. Le caratteristiche che rendono simili Stati Uniti e Israele fin dalla loro nascita sono tante e non sono necessariamente le migliori.
🔸️ Esse vanno molto al di là del fatto, pur importante, che negli Stati Uniti viva una numerosa e potente comunità ebraica che istintivamente cerca di portare quel Paese ad allinearsi con le esigenze politiche e militari dello stato ebraico.
Continua ⤵️
Riassunto punti salienti
🔴 LIBERTÀ E DEMOCRAZIA
👉 Canale Libertà e democrazia
👉 @liberademocrazia
Giancarlo Lizzeri
❗️#NDR 》Riproponiamo un articolo del giugno 2024, ritenendolo più che attuale, anche se qualcuno lo riterrà un pensiero da "complottista".
⏹️ Nel 2010 è uscito un libro di Todd Gitlin e Liel Leibovitz, intitolato “The Chosen People” (I popoli eletti). È forse il testo che meglio tratteggia l’idea che negli Stati Uniti e in Israele vivono due popoli che si ritengono eletti da Dio per una missione divina che solo a loro è stata affidata.
🔸️ Il libro non spiega, né può spiegare, perché quei due popoli ritengano di essere stati scelti da Dio, ma argomenta in modo efficace che questo è il modo in cui ha pensato e pensa del proprio Paese la maggioranza “che conta” sia degli americani sia degli israeliani.
🔸️ È difficile non solo per un laico ma anche, e ancor più, per un cristiano credere nella elezione di popoli da parte di Dio. Proprio per questo val la pena cercar di capire come questo mito si sia a tal punto radicato. Le caratteristiche che rendono simili Stati Uniti e Israele fin dalla loro nascita sono tante e non sono necessariamente le migliori.
🔸️ Esse vanno molto al di là del fatto, pur importante, che negli Stati Uniti viva una numerosa e potente comunità ebraica che istintivamente cerca di portare quel Paese ad allinearsi con le esigenze politiche e militari dello stato ebraico.
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Telegraph
I DUE POPOLI ELETTI
❗️#NDR 》Riproponiamo un articolo del giugno 2024, ritenendolo più che attuale, anche se qualcuno lo riterrà un pensiero da "complottista". ⏹️ Nel 2010 è uscito un libro di Todd Gitlin e Liel Leibovitz, intitolato “The Chosen People” (I popoli eletti). È forse…
Forwarded from RangeloniNews
🇪🇺🇷🇺 In Europa torna la “cortina di ferro”, milioni di mine sui confini con la Russia
Secondo quanto riportato dal The Telegraph, cinque paesi della NATO sono pronti a seminare mine antiuomo e anticarro lungo i confini con la Federazione Russa al fine di creare una nuova cortina di ferro in Europa, dalla Lapponia, nell'alto nord della Finlandia, alla provincia di Lublino nella Polonia orientale. Questa sarebbe la ragione per la quale gli Stati baltici, la Polonia e la Finlandia hanno deciso di smarcarsi dalla Convenzione di Ottawa del 1997 sul divieto di impiego di mine antiuomo, sottoscritta da 164 paesi.
Nei Paesi NATO si prosegue a parlare di riarmo, di addestramenti, fortificazioni militari, mine ed aumento della spesa militare per timore che la Russia possa attaccare i paesi dell’Ue, anche se non si capisce per quale ragione dovrebbe farlo.
✍️ RangeloniNews
Secondo quanto riportato dal The Telegraph, cinque paesi della NATO sono pronti a seminare mine antiuomo e anticarro lungo i confini con la Federazione Russa al fine di creare una nuova cortina di ferro in Europa, dalla Lapponia, nell'alto nord della Finlandia, alla provincia di Lublino nella Polonia orientale. Questa sarebbe la ragione per la quale gli Stati baltici, la Polonia e la Finlandia hanno deciso di smarcarsi dalla Convenzione di Ottawa del 1997 sul divieto di impiego di mine antiuomo, sottoscritta da 164 paesi.
Nei Paesi NATO si prosegue a parlare di riarmo, di addestramenti, fortificazioni militari, mine ed aumento della spesa militare per timore che la Russia possa attaccare i paesi dell’Ue, anche se non si capisce per quale ragione dovrebbe farlo.
✍️ RangeloniNews
Forwarded from RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen
‼️In Italia si continua in modo irresponsabile a raccomandare la cosiddetta “vaccinazione” a modRNA alle donne incinte.
Un nuovissimo studio israeliano dimostra che i casi degli aborti spontanei delle donne “vaccinate” con i sieri sperimentali Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna sono maggiori del 50 per cento rispetto alle donne non “vaccinate”.
👇👇👇
https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2025.06.18.25329352v1
Un nuovissimo studio israeliano dimostra che i casi degli aborti spontanei delle donne “vaccinate” con i sieri sperimentali Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna sono maggiori del 50 per cento rispetto alle donne non “vaccinate”.
👇👇👇
https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2025.06.18.25329352v1
Forwarded from Canale Comitato Fortitudo (Grazia Piccinelli)
Abbiamo deciso di aiutare economicamente per le spese legali, i genitori della bambina alla quale vogliono somministrare la vitamina K.
Siate generosi, siamo in tanti in questo canale ed è una lotta di tutti.
🔴L'IBAN del Comitato Fortitudo è:
IT 48 B 05696 11400 0000 11099X76
Causale: genitori vitamina K
Tutto verrà rendicontato dal Tesoriere e il Segretario e reso pubblico.
Vi ricordiamo che il 2 luglio si terrà l'udienza al tribunale dei minori di Trieste.
Privatevi di una pizza o di un aperitivo, ma aiutiamo questa famiglia.
Vi ringraziamo.
Siate generosi, siamo in tanti in questo canale ed è una lotta di tutti.
🔴L'IBAN del Comitato Fortitudo è:
IT 48 B 05696 11400 0000 11099X76
Causale: genitori vitamina K
Tutto verrà rendicontato dal Tesoriere e il Segretario e reso pubblico.
Vi ricordiamo che il 2 luglio si terrà l'udienza al tribunale dei minori di Trieste.
Privatevi di una pizza o di un aperitivo, ma aiutiamo questa famiglia.
Vi ringraziamo.
Avete notato la velocità e la reattività con cui il carrozzone politico-mediatico nostrano riesce ogni volta a sincronizzarsi e allinearsi con la narrazione dominante che viene dettata quasi sempre da oltreoceano?
Così come abbandonarono dalla sera alla mattina il covid - con il quale ci avevano terrorizzato e ricattato per anni - in nome della terribile minaccia russa, così da un giorno all'altro Putin quasi non esiste più, Zelensky è solo un ricordo e il racconto pubblico diventa immediatamente monopolizzato dai sanguinari ayatollah in procinto di lanciarci addosso la bomba atomica che non hanno e non vogliono avere.
E così si materializza in un baleno un profluvio di dichiarazioni preoccupate di leader politici che trasformano gli aggressori in aggrediti, rivedendo per l'ennesima volta la scala delle priorità. E allora bisogna assolutamente impedire all'Iran di realizzare armi nucleari, mentre chi davvero in questi anni si è dotato nell'ombra di diverse centinaia di testate, senza mai rendere conto a nessuno, continua a essere un affidabilissimo partner, con buona pace dei bambini palestinesi maciullati quotidianamente a Gaza.
E in parallelo arriva la solita ondata di velenosa e pervasiva campagna di propaganda a base di ipocrita spazzatura radiotelevisiva, che infesta ogni spazio del dibattito pubblico raccontandoci di quanto pericolosi siano questi terribili dittatori iraniani, e di quanto quel popolo abbia bisogno di essere salvato. Come tante iene affamate, che dopo avere spolpato ben benino la carcassa del dramma precedente, si piombano senza cuore e senz'anima sul prossimo caso da montare, dal quale devi sentirti emotivamente coinvolto.
La velocità con cui la crisi precedente - che fino al giorno prima sembrava per noi questione di vita o di morte - viene rottamata, ovviamente non prima di essere stata strumentalizzata ben benino per toglierci diritti o drenare risorse pubbliche, dovrebbe aprire gli occhi ai più.
La facilità con cui ogni volta millantati ideali umanitari di sicurezza e giustizia sociale vengono scaricati, dimenticati, ignorati a comando quando arriva l'ordine di passare avanti dovrebbero permetterci di comprendere che a costoro non interessava assolutamente nulla della nostra salute ai tempi del covid, così come non glie n'è mai fregato del popolo ucraino o di quelli irakeni, libici, afghani. E figuratevi se oggi gli importa qualcosa degli iraniani che dicono di voler "liberare".
Eppure il giochino sembra ancora funzionare. Spero ancora per poco.
Francesco Forciniti
Così come abbandonarono dalla sera alla mattina il covid - con il quale ci avevano terrorizzato e ricattato per anni - in nome della terribile minaccia russa, così da un giorno all'altro Putin quasi non esiste più, Zelensky è solo un ricordo e il racconto pubblico diventa immediatamente monopolizzato dai sanguinari ayatollah in procinto di lanciarci addosso la bomba atomica che non hanno e non vogliono avere.
E così si materializza in un baleno un profluvio di dichiarazioni preoccupate di leader politici che trasformano gli aggressori in aggrediti, rivedendo per l'ennesima volta la scala delle priorità. E allora bisogna assolutamente impedire all'Iran di realizzare armi nucleari, mentre chi davvero in questi anni si è dotato nell'ombra di diverse centinaia di testate, senza mai rendere conto a nessuno, continua a essere un affidabilissimo partner, con buona pace dei bambini palestinesi maciullati quotidianamente a Gaza.
E in parallelo arriva la solita ondata di velenosa e pervasiva campagna di propaganda a base di ipocrita spazzatura radiotelevisiva, che infesta ogni spazio del dibattito pubblico raccontandoci di quanto pericolosi siano questi terribili dittatori iraniani, e di quanto quel popolo abbia bisogno di essere salvato. Come tante iene affamate, che dopo avere spolpato ben benino la carcassa del dramma precedente, si piombano senza cuore e senz'anima sul prossimo caso da montare, dal quale devi sentirti emotivamente coinvolto.
La velocità con cui la crisi precedente - che fino al giorno prima sembrava per noi questione di vita o di morte - viene rottamata, ovviamente non prima di essere stata strumentalizzata ben benino per toglierci diritti o drenare risorse pubbliche, dovrebbe aprire gli occhi ai più.
La facilità con cui ogni volta millantati ideali umanitari di sicurezza e giustizia sociale vengono scaricati, dimenticati, ignorati a comando quando arriva l'ordine di passare avanti dovrebbero permetterci di comprendere che a costoro non interessava assolutamente nulla della nostra salute ai tempi del covid, così come non glie n'è mai fregato del popolo ucraino o di quelli irakeni, libici, afghani. E figuratevi se oggi gli importa qualcosa degli iraniani che dicono di voler "liberare".
Eppure il giochino sembra ancora funzionare. Spero ancora per poco.
Francesco Forciniti
❤️ KARMA DIEM PUNTATA 19
👀 "Numero Karmico 19 - Il Condottiero"
Ci vediamo stasera alle 19 per la diciannovesima puntata di "Karma Diem il potere dei numeri", programma dedicato alla Numerologia Pitagorica, in diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/9MQWEBTV e sul canale Telegram https://t.me/karmadiemnumerologia
Ultima puntata dedicata agli archetipi. Questa sera affronteremo il numero karmico 19 archetipo del condottiero. Analizzeremo le lezioni da imparare e più in generale tutte le peculiarità.
Il Numero del Destino si calcola sommando i numeri della propria data di nascita, riducendo tutto ad un'unica cifra. Esempio 26/12/1979=2+6+1+2+1+9+7+9=37 -- 3+7=10 -- 1+0=1
Vi aspettiamo per interagire con voi e svelarvi alcuni segreti nascosti nei vostri numeri.
#numerologia #Archetipi #karmadiem
DOVE PUOI TROVARE KARMA DIEM
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Ultima puntata dedicata agli archetipi. Questa sera affronteremo il numero karmico 19 archetipo del condottiero. Analizzeremo le lezioni da imparare e più in generale tutte le peculiarità.
Il Numero del Destino si calcola sommando i numeri della propria data di nascita, riducendo tutto ad un'unica cifra. Esempio 26/12/1979=2+6+1+2+1+9+7+9=37 -- 3+7=10 -- 1+0=1
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Forwarded from Canale CBN
In questo numero di giugno, abbiamo deciso di dedicare la nostra attenzione ai classici della letteratura, in particolare al romanziere visionario JELES VERNE che ha condizionato la scienza con le sue intuizioni . Cosa aspetti? Unisciti a noi e immergiti nel mondo dei libri! Clicca su questo link per leggere il nuovo numero:
https://www.9mq.it/libri-che-passione/
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Forwarded from La nuova normalità
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Trump paragona l'attacco americano all'Iran allo sgancio di bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki
"Quell'attacco pose fine alla guerra. Non voglio usare Hiroshima come esempio. Non voglio usare Nagasaki come esempio. Ma fu essenzialmente la stessa cosa. Quell'attacco pose fine a quella guerra, e questo attacco ha posto fine a questa. Se non avessimo distrutto quell'obiettivo, starebbero ancora combattendo".
IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN ITALIANO
https://t.me/lanuovanormalita
In collaborazione con:
https://t.me/JosefSternInformazioniLibere
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"Quell'attacco pose fine alla guerra. Non voglio usare Hiroshima come esempio. Non voglio usare Nagasaki come esempio. Ma fu essenzialmente la stessa cosa. Quell'attacco pose fine a quella guerra, e questo attacco ha posto fine a questa. Se non avessimo distrutto quell'obiettivo, starebbero ancora combattendo".
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Forwarded from RangeloniNews
🇺🇸 Trump contro Trump
In questi minuti, in seguito al summit della NATO all'Aja, il presidente Trump ha tenuto una conferenza stampa in cui ha commentato la situazione in Medio Oriente e l’incontro con Zelensky.
"Crediamo che la guerra sia finita", ha dichiarato Trump in merito al conflitto tra Israele ed Iran. Dopo pochi minuti, però, il presidente statunitense ha affermato che le ostilità potrebbero riprendere presto, qualora Teheran si dovesse rifiutare di fornire l’accesso ai siti nucleari.
Trump ha anche parlato del suo incontro con il presidente ucraino, sostenendo di non aver discusso del cessate il fuoco. “Volevo solo vedere come stava", ha detto presidente statunitense. Pochi minuti prima, però, Zelensky aveva pubblicato un post sui suoi canali ufficiali sostenendo di aver discusso con Trump le modalità per porre fine alla guerra in Ucraina.
Trump ha anche affermato che la guerra in Ucraina "è più difficile di quanto chiunque avrebbe mai immaginato” e che la sua promessa di porre fine al conflitto in 24 ore non era altro che “sarcasmo”.
✍️ RangeloniNews
In questi minuti, in seguito al summit della NATO all'Aja, il presidente Trump ha tenuto una conferenza stampa in cui ha commentato la situazione in Medio Oriente e l’incontro con Zelensky.
"Crediamo che la guerra sia finita", ha dichiarato Trump in merito al conflitto tra Israele ed Iran. Dopo pochi minuti, però, il presidente statunitense ha affermato che le ostilità potrebbero riprendere presto, qualora Teheran si dovesse rifiutare di fornire l’accesso ai siti nucleari.
Trump ha anche parlato del suo incontro con il presidente ucraino, sostenendo di non aver discusso del cessate il fuoco. “Volevo solo vedere come stava", ha detto presidente statunitense. Pochi minuti prima, però, Zelensky aveva pubblicato un post sui suoi canali ufficiali sostenendo di aver discusso con Trump le modalità per porre fine alla guerra in Ucraina.
Trump ha anche affermato che la guerra in Ucraina "è più difficile di quanto chiunque avrebbe mai immaginato” e che la sua promessa di porre fine al conflitto in 24 ore non era altro che “sarcasmo”.
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Titolone:
NON IMPARIAMO MAI!
Amianto & Antenne 5G: ma che c’azzecca?
Il 5G oggi, l’Amianto è storia: quando la diffusione batte la precauzione!
Ne parliamo con Luca Rech
NON IMPARIAMO MAI!
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Il 5G oggi, l’Amianto è storia: quando la diffusione batte la precauzione!
Ne parliamo con Luca Rech
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� KARMA DIEM PUNTATA 19
� "Numero Karmico 19 - Il Condottiero"
Ultima puntata dedicata agli archetipi. Questa sera affronteremo il numero karmico 19 archetipo del condottiero. Analizzeremo le lezioni da imparare e più in generale tutte le peculiarità.
Il Numero del Destino si calcola sommando i numeri della propria data di nascita, riducendo tutto ad un'unica cifra. Esempio 26/12/1979=2+6+1+2+1+9+7+9=37 -- 3+7=10 -- 1+0=1
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Il Numero del Destino si calcola sommando i numeri della propria data di nascita, riducendo tutto ad un'unica cifra. Esempio 26/12/1979=2+6+1+2+1+9+7+9=37 -- 3+7=10 -- 1+0=1
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⚠️ DAZI E IRAN? IL DEBITO USA FA POLITICA ESTERA (PER LA GIOIA DEI MERCATI)❗️
Fabio Vighi
⏹️ Oggi le guerre, siano epidemiologiche (Covid), commerciali (dazi), o militari (Ucraina, Gaza, Siria, Iran), vengono innescate in continuo, per sostenere l'enorme debito, su cui l’occidente, a traino USA, ha costruito la propria
illusione di benessere (che è lusso reale solo per lo 0.1%).
🔸️ Basti osservare la reazione dell’obbligazionario statunitense all’intervento militare ordinato da Trump contro l’Iran lo scorso fine settimana: con la riapertura di Wall Street (perché gli shock vengono sempre scatenati “a bocce ferme”) il rendimento del Treasury decennale, termometro della febbre di sistema, è crollato di 10 punti base nel giro di 5 ore.
🔸️ Il risultato è un flusso d’investimenti verso il “porto sicuro” dei buoni del tesoro statunitensi; risparmio di miliardi di dollari in spese per gli interessi sul debito sovrano USA; conseguente sensibile rialzo a Wall Street.
🔸️Il mercato ama le guerre (incluse le “pandemie”). E le ama ormai di un amore tanto feroce quanto disperato, perché solo una striscia continua di shock geopolitici, o di altra natura, consente di piazzare nuova carta da debito a chi vive, Stati Uniti in primis, di quella carta.
Continua ⤵️
Riassunto punti salienti
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Fabio Vighi
⏹️ Oggi le guerre, siano epidemiologiche (Covid), commerciali (dazi), o militari (Ucraina, Gaza, Siria, Iran), vengono innescate in continuo, per sostenere l'enorme debito, su cui l’occidente, a traino USA, ha costruito la propria
illusione di benessere (che è lusso reale solo per lo 0.1%).
🔸️ Basti osservare la reazione dell’obbligazionario statunitense all’intervento militare ordinato da Trump contro l’Iran lo scorso fine settimana: con la riapertura di Wall Street (perché gli shock vengono sempre scatenati “a bocce ferme”) il rendimento del Treasury decennale, termometro della febbre di sistema, è crollato di 10 punti base nel giro di 5 ore.
🔸️ Il risultato è un flusso d’investimenti verso il “porto sicuro” dei buoni del tesoro statunitensi; risparmio di miliardi di dollari in spese per gli interessi sul debito sovrano USA; conseguente sensibile rialzo a Wall Street.
🔸️Il mercato ama le guerre (incluse le “pandemie”). E le ama ormai di un amore tanto feroce quanto disperato, perché solo una striscia continua di shock geopolitici, o di altra natura, consente di piazzare nuova carta da debito a chi vive, Stati Uniti in primis, di quella carta.
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DAZI E IRAN? IL DEBITO USA FA POLITICA ESTERA (PER LA GIOIA DEI MERCATI)
⏹️ Oggi le guerre, siano epidemiologiche (Covid), commerciali (dazi), o militari (Ucraina, Gaza, Siria, Iran), vengono innescate in continuo, per sostenere l'enorme debito, su cui l’occidente, a traino USA, ha costruito la propria illusione di benessere (che…