Introduzione a Spacemaker
Un Webcast gratuito organizzato da ONETEAM sul prodotto che Autodesk ha recentemente acquisito.
26 aprile 2022 dalle ore 15.00
"Spacemaker è un’applicazione di Autodesk basata sul cloud che, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, permette di generare diverse proposte di layout per la fase di fattibilità al fine di valorizzare al massimo il progetto."
"È un valido sostegno sia per gli architetti sia per i committenti perché, grazie alla georeferenziazione del progetto, è possibile ottenere la mappa degli edifici circostanti e successivamente simulare l’analisi di diversi fattori come l’illuminazione, il vento, il rumore, la veduta, il microclima e anche il potenziale solare delle coperture."
👉 qui il link per iscriversi
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26 aprile 2022 dalle ore 15.00
"Spacemaker è un’applicazione di Autodesk basata sul cloud che, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, permette di generare diverse proposte di layout per la fase di fattibilità al fine di valorizzare al massimo il progetto."
"È un valido sostegno sia per gli architetti sia per i committenti perché, grazie alla georeferenziazione del progetto, è possibile ottenere la mappa degli edifici circostanti e successivamente simulare l’analisi di diversi fattori come l’illuminazione, il vento, il rumore, la veduta, il microclima e anche il potenziale solare delle coperture."
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#comandi
CREARE DEI PUNTI IN BASE AD UN ELENCO DI COORDINATE
Come visto in un post precedente incollando dei valori numerici sulla linea di comando il comando Copia ha creato in automatico tanti oggetti quanti sono i valori numerici.
Sfruttando lo stesso criterio ho pensato a come si potesse applicare la stessa tecnica per creare degli oggetti Punto.
Il comando Punto richiede una coppia di valori, X e Y (o 3 valori se c'è anche la Z) per inserire il Punto.
Il problema è che questo comando non reitera la richiesta di punti (coordinate) come invece fa il comando Copia richiedendo il "Secondo punto di spostamento".
Per fortuna c'è il comando MULTIPLO.
Utilizzando questo comando si lancia continuamente un comando specificato fino a che non si interrompe con ESC la procedura.
La reiterazione del comando PUNTO può quindi 'assorbire' tutti gli input (le coordinate) che si incollano (Ctrl-C) sulla linea di comando.
Con un invio ed un ESCape si conclude la procedura che potete vedere nel video seguente.
CREARE DEI PUNTI IN BASE AD UN ELENCO DI COORDINATE
Come visto in un post precedente incollando dei valori numerici sulla linea di comando il comando Copia ha creato in automatico tanti oggetti quanti sono i valori numerici.
Sfruttando lo stesso criterio ho pensato a come si potesse applicare la stessa tecnica per creare degli oggetti Punto.
Il comando Punto richiede una coppia di valori, X e Y (o 3 valori se c'è anche la Z) per inserire il Punto.
Il problema è che questo comando non reitera la richiesta di punti (coordinate) come invece fa il comando Copia richiedendo il "Secondo punto di spostamento".
Per fortuna c'è il comando MULTIPLO.
Utilizzando questo comando si lancia continuamente un comando specificato fino a che non si interrompe con ESC la procedura.
La reiterazione del comando PUNTO può quindi 'assorbire' tutti gli input (le coordinate) che si incollano (Ctrl-C) sulla linea di comando.
Con un invio ed un ESCape si conclude la procedura che potete vedere nel video seguente.
Quale è, o quali sono, le modalità di snap ad oggetti che utilizzi meno durante le fasi di disegno ?
Anonymous Poll
50%
PARallelo
36%
intersezione APParente
22%
VICino
8%
CENtro Geometrico
8%
INSerimento
47%
TANgente
#3D #comandi #prestazioni
ACCELERAZIONE HARDWARE
Se AutoCAD utilizza l'accelerazione hardware può migliorare le sue prestazioni grafiche. Per abilitarla/disabilitarla esiste una apposita icona nella barra di stato oppure il comando CONFIG3D.
Quando l'accelerazione hardware è abilitata, molte operazioni relative alla grafica utilizzano la GPU della scheda grafica installata invece di utilizzare la CPU del computer, indipendentemente dal fatto che si lavori con disegni 2D o 3D.
Le operazioni che possono essere migliorate con l'accelerazione hardware sono:
🔹 Zoom Pan e orbita in un disegno 2D o un modello 3D
🔹 Rigenerazione della visualizzazione di un disegno
🔹 Visualizzazione dei materiali e dell'illuminazione in una finestra sullo schermo
🔹Rendering di un modello 3D
L'accelerazione hardware può essere migliorata aggiornando il driver grafico per il computer a uno che è stato certificato per l'uso con AutoCAD.
Autodesk verifica e certifica l'hardware di sistema e grafico e i driver hardware per i prodotti basati su AutoCAD.
Alla pagina seguente c'è l'elenco dell'hardware certificato: https://www.autodesk.com/autocad-graphicscard
ACCELERAZIONE HARDWARE
Se AutoCAD utilizza l'accelerazione hardware può migliorare le sue prestazioni grafiche. Per abilitarla/disabilitarla esiste una apposita icona nella barra di stato oppure il comando CONFIG3D.
Quando l'accelerazione hardware è abilitata, molte operazioni relative alla grafica utilizzano la GPU della scheda grafica installata invece di utilizzare la CPU del computer, indipendentemente dal fatto che si lavori con disegni 2D o 3D.
Le operazioni che possono essere migliorate con l'accelerazione hardware sono:
🔹 Zoom Pan e orbita in un disegno 2D o un modello 3D
🔹 Rigenerazione della visualizzazione di un disegno
🔹 Visualizzazione dei materiali e dell'illuminazione in una finestra sullo schermo
🔹Rendering di un modello 3D
L'accelerazione hardware può essere migliorata aggiornando il driver grafico per il computer a uno che è stato certificato per l'uso con AutoCAD.
Autodesk verifica e certifica l'hardware di sistema e grafico e i driver hardware per i prodotti basati su AutoCAD.
Alla pagina seguente c'è l'elenco dell'hardware certificato: https://www.autodesk.com/autocad-graphicscard
Autodesk
Certified Graphics Hardware | Autodesk Support
Find certified graphics cards and drivers that have been tested and verified for your Autodesk product.
#file
FORMATO DWG DELLA 2023
La nuova versione di AutoCAD 2023 salva ancora (per fortuna) nel precedente formato di file DWG, cioè "DWG 2018".
Sono dunque 6 le versioni (dalla 2018 alla 2023) che supportano lo stesso formato di file.
FORMATO DWG DELLA 2023
La nuova versione di AutoCAD 2023 salva ancora (per fortuna) nel precedente formato di file DWG, cioè "DWG 2018".
Sono dunque 6 le versioni (dalla 2018 alla 2023) che supportano lo stesso formato di file.
#attributi #blocchi #comandi
ATTRIBUTI MULTILINEA
Nella versione di AutoCAD 2007 sono stati introdotti gli Attributi Multilinea che permettono di disporre il contenuto dell'attributo su più righi.
Durante la creazione di un blocco si può quindi scegliere se continuare ad adottare gli attributi a singola linea (come un oggetto Testo) o multilinea (come un oggetto TestoM).
Se non si ha necessità di inserire dati su più linee di testo e il contenuto dell'attributo ha una lunghezza limitata conviene continuare ad utilizzare il vecchio tipo di attributo.
Questo tra l'altro garantisce la compatibilità con vecchie versioni del CAD o con altri CAD non 'evoluti', soprattutto nella eventuale fase di estrazione dati nella quale si dovrebbe gestire l'accapo posto fra i righi.
Per i soli Attributi Multilinea c'è comunque la possibilità di formattare il testo (sottolineato e sopralineato) e di impostare una maschera di sfondo (proprio come il TestoM).
Per creare un Attributo multiriga si può farlo nella fase di definizione dell'attributo - comando DEFATT - attivando l'opzione o tramite il pannello delle proprietà dell'oggetto.
ATTRIBUTI MULTILINEA
Nella versione di AutoCAD 2007 sono stati introdotti gli Attributi Multilinea che permettono di disporre il contenuto dell'attributo su più righi.
Durante la creazione di un blocco si può quindi scegliere se continuare ad adottare gli attributi a singola linea (come un oggetto Testo) o multilinea (come un oggetto TestoM).
Se non si ha necessità di inserire dati su più linee di testo e il contenuto dell'attributo ha una lunghezza limitata conviene continuare ad utilizzare il vecchio tipo di attributo.
Questo tra l'altro garantisce la compatibilità con vecchie versioni del CAD o con altri CAD non 'evoluti', soprattutto nella eventuale fase di estrazione dati nella quale si dovrebbe gestire l'accapo posto fra i righi.
Per i soli Attributi Multilinea c'è comunque la possibilità di formattare il testo (sottolineato e sopralineato) e di impostare una maschera di sfondo (proprio come il TestoM).
Per creare un Attributo multiriga si può farlo nella fase di definizione dell'attributo - comando DEFATT - attivando l'opzione o tramite il pannello delle proprietà dell'oggetto.
#fiere
Klimahouse
Fiera internazionale per il risanamento e l'efficienza energetica in edilizia, con congressi, seminari, workshop e visite guidate.
Dal 18 al 21 maggio 2022 alla fiera di Bolzano
Tra gli espositori segnalo:
🔹Fermat Design (consulenza BIM)
🔹SEMA Software (sw 3d progettazione in legno)
🔹WETECH SYSTEM - ZWCAD (sw CAD e CAM)
Klimahouse
Fiera internazionale per il risanamento e l'efficienza energetica in edilizia, con congressi, seminari, workshop e visite guidate.
Dal 18 al 21 maggio 2022 alla fiera di Bolzano
Tra gli espositori segnalo:
🔹Fermat Design (consulenza BIM)
🔹SEMA Software (sw 3d progettazione in legno)
🔹WETECH SYSTEM - ZWCAD (sw CAD e CAM)
Fiera Bolzano
Klimahouse 2025 Fiera Bolzano
Fiera internazionale per l'edilizia responsabile e l'efficienza energetica
#attributi #blocchi #comandi
MODIFICARE L'ORDINE DEGLI ATTRIBUTI
L'ordine con il quale gli attributi di un blocco sono elencati nella finestra di editazione degli attributi dipende dall'ordine in cui sono stati selezionati.
Quando si crea un blocco si selezionano gli oggetti che ne faranno parte. Selezionando a finestra tutti gli attributi saranno poi elencati in base al loro ordine di creazione.
Se si desidera cambiare l'ordine si può utilizzare il comando ORDATTBLOC. Il comando deve essere richiamato nell'editor dei blocchi.
I motivi possono essere vari, ad esempio per portare nelle prime posizioni quelli più importanti che devono essere editati oppure per avere un ordine basato su criteri logici diversi.
Nel video seguente si vede come, tramite la finestra di dialogo del comando, si spostano (verso l'alto o verso il basso) gli attributi.
Come sempre quando si modificano gli attributi di un blocco, per vedere le modifiche applicate ai blocchi già inseriti, occorre utilizzare il comando SINCATT (Sincronizza Attributi).
MODIFICARE L'ORDINE DEGLI ATTRIBUTI
L'ordine con il quale gli attributi di un blocco sono elencati nella finestra di editazione degli attributi dipende dall'ordine in cui sono stati selezionati.
Quando si crea un blocco si selezionano gli oggetti che ne faranno parte. Selezionando a finestra tutti gli attributi saranno poi elencati in base al loro ordine di creazione.
Se si desidera cambiare l'ordine si può utilizzare il comando ORDATTBLOC. Il comando deve essere richiamato nell'editor dei blocchi.
I motivi possono essere vari, ad esempio per portare nelle prime posizioni quelli più importanti che devono essere editati oppure per avere un ordine basato su criteri logici diversi.
Nel video seguente si vede come, tramite la finestra di dialogo del comando, si spostano (verso l'alto o verso il basso) gli attributi.
Come sempre quando si modificano gli attributi di un blocco, per vedere le modifiche applicate ai blocchi già inseriti, occorre utilizzare il comando SINCATT (Sincronizza Attributi).
#variabili #prestazioni #file
MIGLIORARE LE ANTEPRIME DEL DWG
Tramite l'utilizzo di 2 variabili è possibile migliorare la qualità delle anteprime dei file DWG.
Le anteprime sono delle immagini raster (PNG) memorizzate all'interno dello stesso DWG.
Con la variabile THUMBSIZE si può scegliere la risoluzione in pixel.
Si parte da un minimo di 64x64 pixel (THUMSBIZE uguale a 0) ad un massimo di 2560x2560 pixel (THUMBSIZE uguale a 8).
Di seguito tutti i valori ammissibili per THUMBSIZE:
0 64 x 64
1 128 x 128
2 256 x 256
3 512 x 512
4 1024 x 1024
5 1440 x 1440
6 1600 x 1600
7 1920 x 1920
8 2560 x 2560
Per abilitare questo meccanismo bisogna che un'altra variabile sia attiva cioè con valore pari a 1.
Con THUMBSIZE2D uguale a 1 la dimensione dell'anteprima wireframe 2D è controllata dalla impostazione della variabile THUMBSIZE, altrimenti è sempre impostate su una risoluzione di 256 x 256 pixel.
L'utilizzo di risoluzione alte ha lo svantaggio di aumentare di qualche decina di kilobyte le dimensioni del file di disegno.
Le immagini seguenti mostrano la finestra del comando APRI, la prima quando il file aveva una anteprima di 64x64 pixel, la seconda con la massima risoluzione 2560x2560. Notate anche come la dimensione del file in kb è diversa.
MIGLIORARE LE ANTEPRIME DEL DWG
Tramite l'utilizzo di 2 variabili è possibile migliorare la qualità delle anteprime dei file DWG.
Le anteprime sono delle immagini raster (PNG) memorizzate all'interno dello stesso DWG.
Con la variabile THUMBSIZE si può scegliere la risoluzione in pixel.
Si parte da un minimo di 64x64 pixel (THUMSBIZE uguale a 0) ad un massimo di 2560x2560 pixel (THUMBSIZE uguale a 8).
Di seguito tutti i valori ammissibili per THUMBSIZE:
0 64 x 64
1 128 x 128
2 256 x 256
3 512 x 512
4 1024 x 1024
5 1440 x 1440
6 1600 x 1600
7 1920 x 1920
8 2560 x 2560
Per abilitare questo meccanismo bisogna che un'altra variabile sia attiva cioè con valore pari a 1.
Con THUMBSIZE2D uguale a 1 la dimensione dell'anteprima wireframe 2D è controllata dalla impostazione della variabile THUMBSIZE, altrimenti è sempre impostate su una risoluzione di 256 x 256 pixel.
L'utilizzo di risoluzione alte ha lo svantaggio di aumentare di qualche decina di kilobyte le dimensioni del file di disegno.
Le immagini seguenti mostrano la finestra del comando APRI, la prima quando il file aveva una anteprima di 64x64 pixel, la seconda con la massima risoluzione 2560x2560. Notate anche come la dimensione del file in kb è diversa.
#prestazioni #autocad
Elevato utilizzo della CPU di "sistema" durante l'esecuzione di AutoCAD
Un interessante post dal sito Autodesk riguardo un anomalo uso eccessivo della CPU anche con un semplice disegno vuoto.
Questo è il post 👈
Elevato utilizzo della CPU di "sistema" durante l'esecuzione di AutoCAD
Un interessante post dal sito Autodesk riguardo un anomalo uso eccessivo della CPU anche con un semplice disegno vuoto.
Questo è il post 👈
Autodesk
High "System" CPU usage while running AutoCAD Products
Task Manager shows the System process with high CPU usage when AutoCAD is running