#visualizzazione
RIBBON E SPOSTAMENTO DEI PANNELLI
Una delle cose belle dei Ribbon in #AutoCAD è che si possono riorganizzare le posizioni dei vari Pannelli nell'ambito della stessa scheda.
Lo si può fare dinamicamente, trascinando il Pannello con il puntatore del mouse.
Nell'animazione sottostante un esempio di spostamento del Pannello dei Layer.
RIBBON E SPOSTAMENTO DEI PANNELLI
Una delle cose belle dei Ribbon in #AutoCAD è che si possono riorganizzare le posizioni dei vari Pannelli nell'ambito della stessa scheda.
Lo si può fare dinamicamente, trascinando il Pannello con il puntatore del mouse.
Nell'animazione sottostante un esempio di spostamento del Pannello dei Layer.
Per agganciare il Pannello premere e trascinare posizionando la freccia del mouse nella zona evidenziata in azzurro:
#comandi #3D #prestazioni
ALLEGGERIRE I DATI DEI SOLIDI
Se la variabile SOLIDHIST ha valore 1 tutte le primitive che hanno concorso alla creazione di solidi compositi vengono registrate all'interno dei dati del solido.
Per visualizzarli basta selezionare il solido e impostare la proprietà 'Mostra storia' (Show History) su Si (Yes).
In disegni con numerosi Solidi tutta questa mole di dati potrebbere essere superflua, oltre che appesantire il disegno.
Con il comando BREP si possono depurare da questi dati i solidi selezionati.
ALLEGGERIRE I DATI DEI SOLIDI
Se la variabile SOLIDHIST ha valore 1 tutte le primitive che hanno concorso alla creazione di solidi compositi vengono registrate all'interno dei dati del solido.
Per visualizzarli basta selezionare il solido e impostare la proprietà 'Mostra storia' (Show History) su Si (Yes).
In disegni con numerosi Solidi tutta questa mole di dati potrebbere essere superflua, oltre che appesantire il disegno.
Con il comando BREP si possono depurare da questi dati i solidi selezionati.
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usando BREP si elminano le informazioni relative ai 3 cilindri usati con il comando SOTTRAI per generare i fori.
#comandi #layer
NOMI DEI LAYER E DESCRIZIONE
Se vi capita di creare layer con nomi criptici, sigle e abbreviazioni c'è il rischio che riaprendo il disegno dopo tanto tempo ci si interroghi sul loro significato nella speranza di capire cosa effettivamente contengano.
Se per vari motivi non è possibile rinominarli con nomi più chiari ed estesi non dimenticate che esiste il campo/colonna "Descrizione".
Il campo "Descrizione" può essere anche utilizzato per classificare i tipi di Layer.
Come si vede nell'animazione seguente la colonna "Descrizione" può essere spostata vicino al nome del layer e consentire l'ordinamento alfabetico in base alla vostra classificazione.
NOMI DEI LAYER E DESCRIZIONE
Se vi capita di creare layer con nomi criptici, sigle e abbreviazioni c'è il rischio che riaprendo il disegno dopo tanto tempo ci si interroghi sul loro significato nella speranza di capire cosa effettivamente contengano.
Se per vari motivi non è possibile rinominarli con nomi più chiari ed estesi non dimenticate che esiste il campo/colonna "Descrizione".
Il campo "Descrizione" può essere anche utilizzato per classificare i tipi di Layer.
Come si vede nell'animazione seguente la colonna "Descrizione" può essere spostata vicino al nome del layer e consentire l'ordinamento alfabetico in base alla vostra classificazione.
#variabili #testi #layer
Una nuova variabile di sistema è stata aggiunta con l'aggiornamento 2020.1 di AutoCAD: TEXTLAYER.
Questa variabile può memorizzare il nome del layer su cui saranno posizionati i futuri testi e multitesti.
Questa variabile si aggiunge alle altre dal comportamento simile che si occupano di posizionare vari tipi di oggetti sul layer specificato, come già esposto in questo post https://t.me/cadsemplice/130
Una nuova variabile di sistema è stata aggiunta con l'aggiornamento 2020.1 di AutoCAD: TEXTLAYER.
Questa variabile può memorizzare il nome del layer su cui saranno posizionati i futuri testi e multitesti.
Questa variabile si aggiunge alle altre dal comportamento simile che si occupano di posizionare vari tipi di oggetti sul layer specificato, come già esposto in questo post https://t.me/cadsemplice/130
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CAD semplice
#layer #variabili
CREAZIONE OGGETTI E LAYER
Esistono 4 #variabili che se impostate consentono di porre automaticamente determinati oggetti su layers definiti da noi.
1️⃣CENTERLAYER memorizza il nome del layer che ospiterà le linee di asse e i mark dei…
CREAZIONE OGGETTI E LAYER
Esistono 4 #variabili che se impostate consentono di porre automaticamente determinati oggetti su layers definiti da noi.
1️⃣CENTERLAYER memorizza il nome del layer che ospiterà le linee di asse e i mark dei…
#nanoCAD #comandi
CALCOLATRICE E INPUT NUMERICI DEI COMANDI
Basta un semplice punto interrogativo che preceda una espressione matematica per trasformare la linea di comando di nanoCAD in una calcolatrice
Command: ?120/5 --> = 24.000000
Se invece ci si trova a dover inserire un input numerico alla richiesta di un comando non occorre far precedere l'espressione da '?':
nanoCAD mette a disposizione oltre ai classici operatori anche altre funzioni come:
COS coseno
SIN seno
TAN tangente
ACOS arcocoseno di un numero
ATAN arcotangente di un numero
ASIN arcoseno di un numero
ABS valore assoluto
SQRT radice quadrata
FLOOR restituisce il più grande numero intero uguale o minore rispetto al numero dato
CEIL restituisce il più piccolo numero intero uguale o più grande al numero dato
ROUND( x, precision ) approssima un numero al numero di cifre specificato
NEG restituisce il valore negativo di un numero
SGN segno di un numero
e PI che è la costante p-greco.
Si possono utilizzare parentesi tonde all'interno delle espressioni.
Il risultato di una operazione può essere memorizzato in una variabile:
?num_piani=15/3
oppure si può inizializzare una variabile
?raggio=4.358
La variabile può essere riutilizzata in calcoli successivi
?raggio/12
o inserirla come input in qualche comando che richieda un valore numerico:
CALCOLATRICE E INPUT NUMERICI DEI COMANDI
Basta un semplice punto interrogativo che preceda una espressione matematica per trasformare la linea di comando di nanoCAD in una calcolatrice
Command: ?120/5 --> = 24.000000
Se invece ci si trova a dover inserire un input numerico alla richiesta di un comando non occorre far precedere l'espressione da '?':
O,OFFSET - Offset Object...
Current settings: Erase source=No Layer=SourceSpecify offset distance [Through/Erase/Layer] <1> 525/7
Select object to offset or [Exit/Undo]
1 found
nanoCAD mette a disposizione oltre ai classici operatori anche altre funzioni come:
COS coseno
SIN seno
TAN tangente
ACOS arcocoseno di un numero
ATAN arcotangente di un numero
ASIN arcoseno di un numero
ABS valore assoluto
SQRT radice quadrata
FLOOR restituisce il più grande numero intero uguale o minore rispetto al numero dato
CEIL restituisce il più piccolo numero intero uguale o più grande al numero dato
ROUND( x, precision ) approssima un numero al numero di cifre specificato
NEG restituisce il valore negativo di un numero
SGN segno di un numero
e PI che è la costante p-greco.
Si possono utilizzare parentesi tonde all'interno delle espressioni.
Il risultato di una operazione può essere memorizzato in una variabile:
?num_piani=15/3
oppure si può inizializzare una variabile
?raggio=4.358
La variabile può essere riutilizzata in calcoli successivi
?raggio/12
o inserirla come input in qualche comando che richieda un valore numerico:
C,CIRCLE - Circle by Center and Radius
Specify center point for circle or [3P/2P/TTR]:Specify radius <66.16> or [Diameter]:raggio
#articoli
Quali tecnologie trasformeranno il CAD?
in un articolo di di Michael Alba (tratto da engineering.com) alcune considerazioni sulle nuove tecnologie e la loro effettiva adozione
https://telegra.ph/Quali-tecnologie-trasformeranno-il-CAD-09-09
Quali tecnologie trasformeranno il CAD?
in un articolo di di Michael Alba (tratto da engineering.com) alcune considerazioni sulle nuove tecnologie e la loro effettiva adozione
https://telegra.ph/Quali-tecnologie-trasformeranno-il-CAD-09-09
Telegraph
Quali tecnologie trasformeranno il CAD?
Qui a engineering.com, adoriamo scrivere di nuovi strumenti e tecnologie nel mondo del CAD. Progettazione generativa, CAD in Cloud, mobile CAD, realtà virtuale e aumentata, l'intelligenza artificiale e machine learning, e altro ancora, queste tecnologie in…
#nanoCAD #selezione
MANTENERE LA SELEZIONE
Per chi ha necessità di editare un disegno utilizzando in sequenza fra loro i comandi Sposta, Ruota e/o Scala (non necessariamente in questo ordine) esiste una impostazione molto utile in nanoCAD nel comando Preferenze:
Keep pre-selection after modification cioè, mantieni la pre-selezione dopo la modifica.
Se attivata fa si che gli oggetti preselezionati continuino ad essere selezionati anche dopo l'aplicazione di uno dei tre comandi sopra elencati.
Nel video seguente si attiva l'opzione e si nota come, dopo aver usato il comando Ruota, gli oggetti siano ancora selezionati e pronti per il comando Scala.
MANTENERE LA SELEZIONE
Per chi ha necessità di editare un disegno utilizzando in sequenza fra loro i comandi Sposta, Ruota e/o Scala (non necessariamente in questo ordine) esiste una impostazione molto utile in nanoCAD nel comando Preferenze:
Keep pre-selection after modification cioè, mantieni la pre-selezione dopo la modifica.
Se attivata fa si che gli oggetti preselezionati continuino ad essere selezionati anche dopo l'aplicazione di uno dei tre comandi sopra elencati.
Nel video seguente si attiva l'opzione e si nota come, dopo aver usato il comando Ruota, gli oggetti siano ancora selezionati e pronti per il comando Scala.
#polilinee
POLILINEE E VISUALIZZAZIONE VERTICI CON TIPILINEA
Per le polilinee aventi un tipolinea diverso dal Continuo si ha la possibilità di forzare la materializzazione dei vertici evitando che si trovino lungo gli spazi del tipo di linea o far si che la distribuzione degli spazi e dei trattini del tipo di linea sia visivamente regolare, senza interruzioni.
Nelle proprietà, selezionare la voce "Generazione tipo linea" attivandola o disattivandola.
Un tipo di rappresentazione può essere utile in certi casi e scomodo in altri.
Esiste anche una variabile di sistema che governa la generazione del tipolinea delle nuove polilinee disegnate: PLINEGEN
POLILINEE E VISUALIZZAZIONE VERTICI CON TIPILINEA
Per le polilinee aventi un tipolinea diverso dal Continuo si ha la possibilità di forzare la materializzazione dei vertici evitando che si trovino lungo gli spazi del tipo di linea o far si che la distribuzione degli spazi e dei trattini del tipo di linea sia visivamente regolare, senza interruzioni.
Nelle proprietà, selezionare la voce "Generazione tipo linea" attivandola o disattivandola.
Un tipo di rappresentazione può essere utile in certi casi e scomodo in altri.
Esiste anche una variabile di sistema che governa la generazione del tipolinea delle nuove polilinee disegnate: PLINEGEN
#variabili #polilinee
PLINEGEN
Cambia la modalità di rappresentazione dei tipilinea in prossimità dei vertici di una Polilinea 2D.
Se la variabile ha valore 1 la rappresentazione della polilinea è regolare e continua , potrebbe anche non materializzare un vertice della polilinea perchè capita in una zona di spazio tra due trattini.
Sa ha valore 0 in prossimità dei vertici ci saranno sempre dei trattini in maniera da materializzare il vertice all'intersezione dei 2 trattini.
PLINEGEN
Cambia la modalità di rappresentazione dei tipilinea in prossimità dei vertici di una Polilinea 2D.
Se la variabile ha valore 1 la rappresentazione della polilinea è regolare e continua , potrebbe anche non materializzare un vertice della polilinea perchè capita in una zona di spazio tra due trattini.
Sa ha valore 0 in prossimità dei vertici ci saranno sempre dei trattini in maniera da materializzare il vertice all'intersezione dei 2 trattini.