#comandi #visualizzazione #immagini
REGOLA IMMAGINE
Selezionando una immagine e richiamando con il click destro del mouse il menù contestuale si ha la possibilità di accedere a dei comandi specifici per quell'oggetto, come ad esempio Regola.
Regola consente di regolare i valori di Luminosità, Contrasto e Sfumatura, il tutto tramite degli slider in una finestra con anteprima.
Questo comando può essere invocato anche da tastiera offrendo il vantaggio di operare su più immagini selezionate contemporaneamente.
Non è presente però l'anteprima e i valori numerici si immettono da riga di comando.
In alternativa, avendo una selezione multipla di immagini, si possono regolare con il pannello delle Proprietà nella sezione "Regola immagine" oppure con il Ribbon contestuale "regola"; le modifiche in questo caso si vedranno in tempo reale nell'oggetto immagine e non in una anteprima.
REGOLA IMMAGINE
Selezionando una immagine e richiamando con il click destro del mouse il menù contestuale si ha la possibilità di accedere a dei comandi specifici per quell'oggetto, come ad esempio Regola.
Regola consente di regolare i valori di Luminosità, Contrasto e Sfumatura, il tutto tramite degli slider in una finestra con anteprima.
Questo comando può essere invocato anche da tastiera offrendo il vantaggio di operare su più immagini selezionate contemporaneamente.
Non è presente però l'anteprima e i valori numerici si immettono da riga di comando.
In alternativa, avendo una selezione multipla di immagini, si possono regolare con il pannello delle Proprietà nella sezione "Regola immagine" oppure con il Ribbon contestuale "regola"; le modifiche in questo caso si vedranno in tempo reale nell'oggetto immagine e non in una anteprima.
#comandi #file
CONVERTIRE dwg/dxf/dgn in progeCAD e AutoCAD
All'interno di progeCAD è disponibile il comando DWGCONVERTI che permette di convertire il tipo e la versione di file di disegno.
Tramite un wizard si immettono i parametri della conversione:
- se operare su file singolo o file multipli;
- cartella sorgente includendo o no le sue eventuali sotto cartelle;
- tipi di file da elaborare: DXF, DGN e/o DWG;
- la versione di destinazione in DXF (da DXF R12 a DXF 2018) o in DWG (da DWG r12 a DWG 2018);
- verificare la presenza di errori nei file.
A differenza del comando simile presente in AutoCAD (CONVERTIDWG), questo comando può trasformare sia i file DXF che DGN in DWG o DXF.
Il comando di AutoCAD, invece, trasforma sostanzialmente la versione del solo file DWG (a partire da R14 ), permettendo comunque di avere delle opzioni aggiuntive come:
- possibilità di unire gli Xrif nei disegni
- assegnare una impostazione di pagina per la stampa
- creare direttamente un file zip con i file convertiti
- inviare i file in una unica cartella.
In definitiva questi comandi vanno tenuti in considerazione più che altro per la capacità di operare su molti file distribuiti anche in cartelle diverse.
CONVERTIRE dwg/dxf/dgn in progeCAD e AutoCAD
All'interno di progeCAD è disponibile il comando DWGCONVERTI che permette di convertire il tipo e la versione di file di disegno.
Tramite un wizard si immettono i parametri della conversione:
- se operare su file singolo o file multipli;
- cartella sorgente includendo o no le sue eventuali sotto cartelle;
- tipi di file da elaborare: DXF, DGN e/o DWG;
- la versione di destinazione in DXF (da DXF R12 a DXF 2018) o in DWG (da DWG r12 a DWG 2018);
- verificare la presenza di errori nei file.
A differenza del comando simile presente in AutoCAD (CONVERTIDWG), questo comando può trasformare sia i file DXF che DGN in DWG o DXF.
Il comando di AutoCAD, invece, trasforma sostanzialmente la versione del solo file DWG (a partire da R14 ), permettendo comunque di avere delle opzioni aggiuntive come:
- possibilità di unire gli Xrif nei disegni
- assegnare una impostazione di pagina per la stampa
- creare direttamente un file zip con i file convertiti
- inviare i file in una unica cartella.
In definitiva questi comandi vanno tenuti in considerazione più che altro per la capacità di operare su molti file distribuiti anche in cartelle diverse.
#stampa
SCALA DI STAMPA
Nella finestra di dialogo del comando STAMPA (Plot) si specifica tra l'alto anche la scala di stampa.
Nella casella si indica una corispondenza tra un certo numero di millimetri stampati su carta a cui deve corrispondere una certa quantità di unità del DWG corrente.
Sicuramente già sapete tutto a proposito.
Per quando si va di fretta o per quando aprite un disegno fatto da altri, organizzato con unità diverse da quelle che tipicamente utilizzate voi (ed andate di fretta senza la possibilità di avere 2 secondi per concentrarvi) o per quelli che sono alle prime armi con la stampa, ecco una tabella riassuntiva relativa alle scale.
In base alle unità di disegno adottate ed alla scala che volete ottenere in stampa, leggete il numero da inserire nella casella unità di disegno mentre nella casella mm mettete sempre 1.
SCALA DI STAMPA
Nella finestra di dialogo del comando STAMPA (Plot) si specifica tra l'alto anche la scala di stampa.
Nella casella si indica una corispondenza tra un certo numero di millimetri stampati su carta a cui deve corrispondere una certa quantità di unità del DWG corrente.
Sicuramente già sapete tutto a proposito.
Per quando si va di fretta o per quando aprite un disegno fatto da altri, organizzato con unità diverse da quelle che tipicamente utilizzate voi (ed andate di fretta senza la possibilità di avere 2 secondi per concentrarvi) o per quelli che sono alle prime armi con la stampa, ecco una tabella riassuntiva relativa alle scale.
In base alle unità di disegno adottate ed alla scala che volete ottenere in stampa, leggete il numero da inserire nella casella unità di disegno mentre nella casella mm mettete sempre 1.
#3D #visualizzazione
SPIGOLI INTERSEZIONI FRA SOLIDI
Affiancando dei solidi 3D e facendo sì che si conpenetrino, i bordi lungo le zone di intersezioni non sono visibili di default.
SPIGOLI INTERSEZIONI FRA SOLIDI
Affiancando dei solidi 3D e facendo sì che si conpenetrino, i bordi lungo le zone di intersezioni non sono visibili di default.
Nel caso in cui si eseguisse un comando UNISCI tra solidi allora il nuovo solido generato mostrerebbe correttamente tutti gli spigoli che lo definiscono.
Ma se si sta facendo uno studio dei volumi magari si vuole tenere i vari solidi disgiunti per poterli ridimensionare e spostare.
Per fortuna c'è un'altra strada per rendere visibili questi spigoli. Richiamando la voce "Gestione stili di visualizzazione..." dal menu in alto a sx nella vista - accedendo agli stili di Viste ed alle loro proprietà.
Nella sezione "Spigoli intersezione" si può decidere se renderli visibili, come si vede nell'animazione seguente
Ma se si sta facendo uno studio dei volumi magari si vuole tenere i vari solidi disgiunti per poterli ridimensionare e spostare.
Per fortuna c'è un'altra strada per rendere visibili questi spigoli. Richiamando la voce "Gestione stili di visualizzazione..." dal menu in alto a sx nella vista - accedendo agli stili di Viste ed alle loro proprietà.
Nella sezione "Spigoli intersezione" si può decidere se renderli visibili, come si vede nell'animazione seguente
#blocchi
DWG SILHOUETTES UMANE
Vi segnalo un originale sito ricchissimo di silhouette di figure umane.
Disponibili in formato DWG e AI (per Adobe Illustrator) sono realizzati davvero bene.
La maggior parte dei modelli sono scaricabili gratuitamente.
Sono presenti anche alberi e auto ma in numero più limitato.
Il sito si chiama 👉🏻 https://pimpmydrawing.com/
DWG SILHOUETTES UMANE
Vi segnalo un originale sito ricchissimo di silhouette di figure umane.
Disponibili in formato DWG e AI (per Adobe Illustrator) sono realizzati davvero bene.
La maggior parte dei modelli sono scaricabili gratuitamente.
Sono presenti anche alberi e auto ma in numero più limitato.
Il sito si chiama 👉🏻 https://pimpmydrawing.com/
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VIEW IN TELEGRAM
il contorno della figura è separato dalla linee interne
#comandi #visualizzazione #3D
DISEGNO ISOMETRICO
Attivando la modalità dello SNAP ISOMETRICO si possono disegnare in CAD sketch isometrici con molta facilità.
Sia la griglia che gli assi del puntatore vengono orientati secondo il piano isometrico attivo (Alto, Destra o Sinistra).
Premendo il tasto funzione F5 si passa ciclicamente da un piano all'altro.
DISEGNO ISOMETRICO
Attivando la modalità dello SNAP ISOMETRICO si possono disegnare in CAD sketch isometrici con molta facilità.
Sia la griglia che gli assi del puntatore vengono orientati secondo il piano isometrico attivo (Alto, Destra o Sinistra).
Premendo il tasto funzione F5 si passa ciclicamente da un piano all'altro.
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l'attivazione dello snap isometrico e la commutazione dei piani tramite il tasto F5
#file #variabili
PERCORSO DEL FILE DWG
Capita a volte di avere la necessità di controllare il percorso del file che si sta editando o di doverlo memorizzare da qualche parte.
Nel menu contestuale che appare cliccando sulla 'linguetta' del nome del disegno, selezionando la voce
"Copia percorso file completo" si copia negli appunti un testo comprendente percorso+nome file.
All'interno del disegno una stringa quasi simile la si potrebbe ottenere visualizzando il valore della #variabile DWGPREFIX che contiene solo il percorso (drive + cartelle) senza nome file.
PERCORSO DEL FILE DWG
Capita a volte di avere la necessità di controllare il percorso del file che si sta editando o di doverlo memorizzare da qualche parte.
Nel menu contestuale che appare cliccando sulla 'linguetta' del nome del disegno, selezionando la voce
"Copia percorso file completo" si copia negli appunti un testo comprendente percorso+nome file.
All'interno del disegno una stringa quasi simile la si potrebbe ottenere visualizzando il valore della #variabile DWGPREFIX che contiene solo il percorso (drive + cartelle) senza nome file.
#file
FILE .DWL e .DWL2
Vi sarà capitato di trovare, sparsi nelle vostre cartelle di file di disegno, dei file aventi estensione .DWL e .DWL2.
Ma cosa sono e come vengono generati?
In realtà questi sono file nascosti quindi se non è attivata la visualizzazione dei file nascosti probabilmente nemmeno ci si accorge della loro presenza.
Quando si apre un file DWG subito dopo sono creati 2 file aventi lo stesso nome del disegno aperto ma con estensione .DWL e DWL2.
La "L" presente in queste estensioni richiama la parola "Lock" (blocco, bloccato).
Sino alla versione R14, in un ambiente di rete locale, grazie alla presenza di questi file, AutoCAD riusciva a sapere se un determinato file era stato già aperto da un altro utente, impedendo una nuova apertura.
Dalla versione 2000 AutoCAD si affida al sistema operativo per capire lo stato del DWG ed eventualmente bloccarne l'apertura.
I due file DWL e DWL2 sono rimasti solo per memorizzare delle informazioni che vengono mostrate in un alert se si tenta di aprire un file già aperto.
Le info sono:
- chi ha aperto il file (il suo nome di login)
- il nome del Pc
- data e ora dell'apertura.
Nel formato DWL2 le informazioni sono formattate con dei TAG in linguaggio XML, utile per le applicazioni che hanno bisogno di leggere informazioni ben codificate tramite la struttra a campi dell'XML.
Alla chiusura del file DWG, in automatico, vengono eliminati i relativi file .DWL e DWL2.
Quindi, se sono presenti questi file nelle vostre cartelle, è dovuto sicuramente ad un crash del programma o a problemi di accesso alla rete locale.
Questi file si possono cancellare senza problemi quando si è sicuri che nessuno li stia utilizando da qualche altro nodo di rete.
FILE .DWL e .DWL2
Vi sarà capitato di trovare, sparsi nelle vostre cartelle di file di disegno, dei file aventi estensione .DWL e .DWL2.
Ma cosa sono e come vengono generati?
In realtà questi sono file nascosti quindi se non è attivata la visualizzazione dei file nascosti probabilmente nemmeno ci si accorge della loro presenza.
Quando si apre un file DWG subito dopo sono creati 2 file aventi lo stesso nome del disegno aperto ma con estensione .DWL e DWL2.
La "L" presente in queste estensioni richiama la parola "Lock" (blocco, bloccato).
Sino alla versione R14, in un ambiente di rete locale, grazie alla presenza di questi file, AutoCAD riusciva a sapere se un determinato file era stato già aperto da un altro utente, impedendo una nuova apertura.
Dalla versione 2000 AutoCAD si affida al sistema operativo per capire lo stato del DWG ed eventualmente bloccarne l'apertura.
I due file DWL e DWL2 sono rimasti solo per memorizzare delle informazioni che vengono mostrate in un alert se si tenta di aprire un file già aperto.
Le info sono:
- chi ha aperto il file (il suo nome di login)
- il nome del Pc
- data e ora dell'apertura.
Nel formato DWL2 le informazioni sono formattate con dei TAG in linguaggio XML, utile per le applicazioni che hanno bisogno di leggere informazioni ben codificate tramite la struttra a campi dell'XML.
Alla chiusura del file DWG, in automatico, vengono eliminati i relativi file .DWL e DWL2.
Quindi, se sono presenti questi file nelle vostre cartelle, è dovuto sicuramente ad un crash del programma o a problemi di accesso alla rete locale.
Questi file si possono cancellare senza problemi quando si è sicuri che nessuno li stia utilizando da qualche altro nodo di rete.