Avvocato Vercellotti | Avvocato del Digitale | Legal for Digital
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Unico Avvocato del Digitale®️ d’Italia

In questo canale troverai aggiornamenti legali relativi al mondo del Digitale come Gdpr, Copyright, Contest, Digital Contracts e gestione legale della Brand Reputation

Per una consulenza: studio@legalfordigital.it
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🎯 TI PIACE RISCHIARE?

Tag: #marchi

Perché dovresti pagare una consulenza legale per la registrazione del marchio?
Per abbassare il livello di rischio.

Mettiamo le cose in chiaro: non esiste nessuno studio legale in Italia che possa essere pagato per registrare un marchio.
Si paga, infatti, il deposito del marchio.

La registrazione del marchio dipende dall’Ente che se ne occupa:
👉MISE in Italia,
👉EUIPO in Europa,

e da due condizioni:

👉la verifica della registrabilità del marchio da parte di un funzionario,
👉le eventuali opposizioni di un brand che pensa di vantare diritti su quel marchio.

Siccome si tratta di due condizioni sulle quali non abbiamo alcun potere d’intervento, l’unica soluzione è prevenire.
Come?
Attraverso un’analisi di fattibilità e un’analisi di anteriorità, due azioni complementari che hanno scopi differenti.

Analisi di fattibilità: serve a capire se il marchio - denominativo o figurativo –, possegga i requisiti per essere registrato e passi il vaglio del funzionario.

Analisi di anteriorità: permette di comprendere se ci siano aziende o soggetti che hanno già registrato un loro marchio e potrebbero opporsi alla registrazione del nostro.

Perché è importante farle? Per due motivi.

💵Economico: nel caso in cui si verifichi una delle condizioni presentate sopra, perderemmo i soldi investiti nel deposito del marchio e nella consulenza legale.

⚖️Di tutela: potremmo incontrare il funzionario “pistino e puntiglioso” che non fa passare la registrazione di un marchio o un’azienda che si oppone a prescindere dai diritti vantati sul marchio. Le due analisi donano un livello di sicurezza maggiore alla registrazione e ci tutelano da eventuali problematiche.

Quindi, perché investire tempo e risorse in una consulenza legale?
Per ridurre al minimo il rischio di non portare a casa la registrazione: sta a noi capire il valore di questo rischio e quanto investire per portarlo al minimo.

Se NON ti piace rischiare, passa da Legal for Digital.
🎯 Marchio forte e debole: come vuoi registrare il tuo?

Tag:
#marchi 

Oggi vi parlo della differenza tra marchio forte e debole per permettervi di fare scelte consapevoli per il vostro business.  

💪 Il marchio forte è caratterizzato da un nome distante dal prodotto commercializzato e identifica inequivocabilmente il brand di riferimento. In sintesi, si tratta di un marchio con una forte capacità distintiva. 
 
Apple è forte poiché il suo significato, mela, non ricorda neanche lontanamente i prodotti tech che offre. 

😪 Il marchio debole, al contrario, richiama il nome generico del prodotto che contrassegna. La sua capacità distintiva è minima: questo significa che è più probabile che i propri competitor usino un marchio simile.  

Melinda è debole poiché rievoca il prodotto che commercializza: le mele.  
Voglio precisarlo: il mio consiglio è di optare per la scelta di un marchio forte ma anche quello debole ha tutela e valore legale.  

👉 Vi dico di più. Un marchio debole può diventare forte. Come? Investendo sulla comunicazione ed accrescendo la notorietà del brand.
  
Pensate a Divani&Divani: è nato debole ma è diventato forte attraverso la fama acquisita. La Cassazione ha confermato che non ci possano essere marchi simili poiché quel marchio è talmente rinomato e conosciuto da meritare piena tutela legale.  

Tuttavia, anche un marchio forte può diventare debole. In casi estremi, potrebbe addirittura perdere completamente il suo valore legale: si tratta della volgarizzazione del marchio. 

Pensate a Moka, a Biro, a Rimmel: un tempo erano marchi registrati ma hanno perso la propria efficacia legale entrano a far parte delle parole di uso comune.  

Ma ora basta spoiler, nella Academy di Legal for Digital potete trovare 19 interessanti lezioni sul marchio e la relativa tutela legale. https://shop.legalfordigital.it/prodotto/la-tutela-legale-del-proprio-marchio/
🎯MUSICA E SOCIAL: QUALI CANZONI SI POSSONO UTILIZZARE?

Tag: #copyright
 
Partiamo dall’inizio: per opera musicale si intende la sequenza creativa di note suonate. 

🎶Chi compone la musica detiene due tipi di diritti: patrimoniali e morali. Quelli morali sono perpetui e non cedibili, in poche parole: non si toccano.

Quelli patrimoniali invece possono essere ceduti a terzi e garantiscono i diritti a:

Pubblicare
Trascrivere
Riprodurre
Distribuire
Noleggiare

Chi detiene i diritti patrimoniali decide insomma come diffondere l’opera creativa.

Spesso la gestione di questi diritti viene affidata a terzi che, tra le varie scelte strategiche, valuterà se ammettere o no la riproduzione dell’opera sui social network

📌Cosa comporta la violazione del diritto d’autore sui social?

In genere i contenuti che contengono opere creative non autorizzate sono bloccati o rimossi a titolo definitivo dalle piattaforme senza preavviso. In base alla gravità della violazione si può poi arrivare anche alla chiusura del profilo o provvedimenti legali più gravi.

E per quanto riguarda le fotografie che pubblico? Trovi questa e tante altre informazioni nelle 19 lezioni sul copyright e diritto d'autore del nostro corso!
🎯E-COMMERCE NON LEGALI

Tag: #ecommerce

Un corretto e-commerce a norma di legge ti permette di evitare sanzioni, multe e cause.
Più è performante e più alto sarà il fatturato.

Ti faccio 3️⃣ esempi per comprendere meglio le tipologie di e-commerce:

👉 e-commerce di servizi solo alla fine del processo di acquisto si chiede il consenso al trattamento dei dati.
Diffidate dai siti dove al posto che inserire nel carrello il servizio desiderato si apre un form che chiede dati privacy senza chiedere il consenso alla fine.

👉 e-commerce di prodotti à recesso deve essere indicato nei Termini e Condizioni.
Nel caso in cui non fosse indicato, il termine di recesso si può estendere a 12 mesi e si può avere una sanzione da 5 fino a 500 mila euro

👉 vendita di un corso online si nota facilmente se i Termini e Condizioni sono copiati e incollati da altri contratti.
Anche se sono nati con lo stesso scopo si capisce che il business non è lo stesso.

A tal proposito bisogna scegliere i giusti tool, strumenti e software in base al budget, al target, ai prodotti venduti e agli obiettivi a medio e lungo termini. Sempre nel rispetto delle sanzioni legali.

Una scelta consapevole è l’unica strada per performare.

Se ti è stata utile trovi altre 2️⃣3️⃣ lezioni sulla vendita online nella mia Academy.
🎯𝐂𝐎𝐍𝐓𝐄𝐒𝐓 𝐒𝐔𝐈 𝐒𝐎𝐂𝐈𝐀𝐋 𝐍𝐄𝐓𝐖𝐎𝐑𝐊: lo sai che è obbligatorio garantire la territorialità anche online?

Tag: #contest

🌎Il 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ delimita la sfera di applicazione del contest e rappresenta uno dei requisiti legali fondamentali nella creazione di tutti i tipi di manifestazione a premi.

Quindi, anche 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐝𝐞𝐦𝐩𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭𝗮̀.

La domanda sorge spontanea: come si rispetta la territorialità se un contest italiano è organizzato su un social network il cui server è ubicato all’estero?

👉Attraverso un sistema di 𝐌𝐈𝐑𝐑𝐎𝐑𝐈𝐍𝐆.

Si tratta di un software che, a specchio, permette di copiare e salvare automaticamente i dati e i contenuti presenti sul social network di riferimento su un server allocato in Italia.

ATTENZIONE: 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, non basta che appartenga ad una azienda italiana.

Se stai pensando di organizzare un contest, vieni a scoprire altre tips legali nell’𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲 di 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐥 𝐟𝐨𝐫 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥: 28 lezioni ti accompagneranno verso la sua corretta organizzazione.
🎯 ELEMENTI ESSENZIALI del CONTRATTO

Tag: #contratti

Per chi come me ha studiato giurisprudenza probabilmente già alla prima lezione di diritto privato avrà avuto chiari quali sono gli 𝗘𝗟𝗘𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗡𝗭𝗜𝗔𝗟𝗜 del 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗔𝗧𝗧𝗢.
Per tutti quelli che invece vogliono fare chiarezza sull’argomento ci sono io.

Cosa deve prevedere un contratto per essere valido e soprattutto performante?

💠l’indicazione delle parti altrimenti non ha valenza
💠la descrizione dei servizi oggetto del contratto
💠l’indicazione del prezzo dei servizi (ricorsivo, one shot, up sell e cross sell)
💠cosa è compreso e cosa non è compreso a livello di costi
💠se è previsto o meno il diritto di recesso
💠le informazioni relative ai dati personali

Inoltre bisogna fare attenzione al 𝗖𝗢𝗣𝗬 del contratto.
Un contratto non deve essere allungato ma ogni clausola deve avere un motivo d’essere per portare a casa un risultato.
Rileggete se ci sono delle frasi non chiare che potrebbero creare dei danni.

⚠️ 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 però perché anche se questi elementi sono presenti ciò non significa che il contratto avrà il risultato da te auspicato.

La mia esperienza mi porta a dire di 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗶 le obbligazioni di risultato al cliente perché non si possono garantire. L’unico caso in cui si parla necessariamente di obbligazione di risultato è la Lead Generation pura in cui si garantiscono tot lead al mese.

E quindi cosa vendo al mio cliente?

Tutti gli altri servizi di digital marketing rientrano nelle obbligazioni di mezzi. Ad esempio se ti commissionano un e-commerce devi garantire il funzionamento del mezzo ma non sono comprese le vendite. Se anche le vendite saranno pari a 0 non sarà colpa tua.

Trovi un aiuto per il tuo contratto alla lezione numero 15 della mia Academy.
🎯 𝑻𝑰𝑷𝑶𝑳𝑶𝑮𝑰𝑬 𝑫𝑰 𝑪𝑶𝑶𝑲𝑰𝑬

Tag: #GDPR

Hai presente i banner che appaiono ogni volta che apri un sito? Servono a gestire i 𝗖𝗢𝗢𝗞𝗜𝗘, stringhe di codice che permettono determinate operazioni sui siti web.

Ricordiamo ancora una volta che ne esistono 3 macro tipologie:

1️⃣ 𝐓𝐄𝐂𝐍𝐈𝐂𝐈 O 𝐍𝐄𝐂𝐄𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈 sono quelli che non necessitano del consenso da parte dell’utente ma partono in automatico.

2️⃣ 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐈 come Google Analytics.

3️⃣ 𝐏𝐑𝐎𝐅𝐈𝐋𝐀𝐍𝐓𝐈 raccolgono le informazioni sugli utenti del sito dunque necessitano del consenso da parte dell’utente.

Inoltre è necessaria un’apposita pagina dove l’utente possa revocare o modificare il consenso. Avendo anche a disposizione un quadro di:

♦️ quali cookie ha accettato
♦️ in quale data
♦️ possibilità di modificarli

Magari vi sarà capitato di vedere dei cookie in cui potete scegliere fra 𝟑 𝐩𝐮𝐥𝐬𝐚𝐧𝐭𝐢:

🔸accettazione
🔸gestione dei cookie specifica
🔸rifiuto di tutti i cookie profilanti

Oppure 𝟐 𝐩𝐮𝐥𝐬𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐢ù 𝐥𝐚 𝐗.
Cosa cambia? Il pulsante dei cookie profilanti viene sostituito con la X ma porterà al medesimo risultato.

Come sceglierne uno piuttosto che un altro?
Vi racconto la mia esperienza sul mio sito di 𝑳𝒆𝒈𝒂𝒍 𝑭𝒐𝒓 𝑫𝒊𝒈𝒊𝒕𝒂𝒍.Quando siamo passati dai 3 pulsanti all’opzione 2 pulsanti più la X i tassi di consensi alla profilazione sono aumentati del 25%. È bastata una semplice modifica per cambiare i consensi raccolti.

Scommetto che queste mie info ti hanno incuriosito.
Questa è la lezione numero 18 della mia 𝑨𝒄𝒂𝒅𝒆𝒎𝒚 se vuoi approfondire l’argomento GDPR.
🎯𝗜𝗟 𝗖𝗨𝗚𝗚𝗜𝗡𝗢 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟 𝗠𝗘𝗗𝗜𝗔 𝗠𝗔𝗡𝗔𝗚𝗘𝗥 𝗡𝗢𝗡 𝗛𝗔 𝗨𝗡 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗔𝗧𝗧𝗢. 𝗘 𝗧𝗨?

Tag: #contratti

Se sei un 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗿 𝗳𝗿𝗲𝗲𝗹𝗮𝗻𝗰𝗲, il contratto è uno strumento indispensabile per tutelare il tuo lavoro, i tuoi clienti e per dimostrare serietà.

Sai bene che i tuoi compiti sono numerosi e variabili: gestire tutta la mole di lavoro senza un contratto che ti protegga da eventuali controversie è un grandissimo azzardo.

Preciso, prima di andare oltre e per esperienza legale diretta, che 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝟮 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶: il primo presenta una proposta economica, il secondo tutela il rapporto tra le parti.

Quali sono le clausole che non devono assolutamente mancare nel tuo contratto da SMM?

👉𝗟𝗮 𝘁𝗶𝗽𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: è preferibile inserire l’obbligazione di mezzo perché tu sia obbligato a garantire il lavoro ma non il risultato;

👉 𝗟𝗮 𝗱𝘂𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 ovvero il lasso di tempo durante il quale il contratto è valido;

👉 𝗟𝗮 𝘁𝗶𝗽𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶: è fondamentale precisare quali servizi stai offrendo. Ad esempio, ti occupi solo della creazione dei contenuti o anche della gestione della community?

👉 𝗟𝗲 𝗰𝗹𝗮𝘂𝘀𝗼𝗹𝗲 𝘃𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 che prevedano, ad esempio, il diritto di recesso o il rinnovo tacito;

👉𝐋𝐚 𝐦𝐨𝐝𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨:il “pagamento alla consegna” è troppo generico, è meglio specificare la data del pagamento e la modalità in cui viene effettuato;

👉𝐋𝐞 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: puoi tutelarti inserendo esori di responsabilità in merito, ad esempio, ad eventuali bug di sistema (come quelli di Business Manager).

⚠️ Ricorda, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗱𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲: non basta un fac-simile scaricato da internet.

Non è finita qui: contattami per il tuo contratto strategico e personalizzato!
🎯 DIFFAMAZIONE FACEBOOK: COME DIFENDERSI?

Tag: #legaltech

Devi 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 prestare attenzione alle parole che usi se non vuoi incorrere nel rischio di avere una querela per diffamazione su Facebook.

Sembra scontato ma credimi non lo è.

Ti do due dritte in merito.

Quando si verifica la diffamazione?

🔹diffusione di post su pagine aziendali o gruppi chiusi senza il consenso dell’amministratore della community

🔹pubblicazione di commenti, post o contenuti su pagine e spazi dove l’utente non ha la possibilità di scegliere i propri interlocutori

⚠️ 𝗥𝗜𝗖𝗢𝗥𝗗𝗔 è considerata diffamazione l’utilizzo di frasi, non per forza che riportano degli attacchi diretti o degli insulti, su qualunque social network.

Ebbene si infatti qui emerge l’altra faccia della medaglia, sebbene io sia stato il precursore della comunicazione digitale in ambito legale, so benissimo che i contenuti che sono condivisi sui social sono visibili ad una cerchia infinita di persone e pertanto si genera una lesione della privacy.

Il reato di diffamazione via Facebook non richiede necessariamente la presenza di dolo specifico.
Pertanto anche la 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗮𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗺𝗲 è 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗼.
In assenza del nome l’elemento determinante per procedere alla diffamazione è la correlazione tra il commento incriminato e l’autore.

Ti do un consiglio: lascia perdere i commenti offensivi se hai da dire qualcosa a qualcuno vai a dirglielo in faccia.
Ti eviti una condanna fino a un anno di carcere e una multa fino a 1032 euro.

Se invece ti sei imbattuto in una querela o sei vittima della medesima organizziamo una consulenza per vedere come procedere 😉

Se vuoi approfondire l’argomento trovi altri articoli in tema legal tech sul mio blog.
🎯LinkedIn Sales Navigator: LO USANO TUTTI IN MODO LEGALE? Scopri la 𝗟𝗜𝗩𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗔!

Tag: #legaltech

𝐒𝐚𝐥𝐞𝐬 𝐍𝐚𝐯𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫 è un account LinkedIn per generare lead nel Social Selling. Cosa significa?

👉Puoi utilizzare la tua rete di contatti sul social network per trovare nuovi clienti e...VENDERE.

Ma è legale utilizzare a fini commerciali i dati personali (e-mail, telefono ecc) che trovi su LinkedIn senza espressa autorizzazione?

🔊𝗡𝗢, 𝗡𝗢 𝗘 𝗡𝗢.

Ne parlo oggi in una 𝗟𝗜𝗩𝗘 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 insieme a Maria Letizia Russo, specialista LinkedIn & Sales Navigator! @SocialSellerGram

Ti aspettiamo 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟒:𝟎𝟎, non mancare!
🎯𝗦𝗢𝗙𝗧 𝗦𝗣𝗔𝗠 𝗲 𝗚𝗗𝗣𝗥: 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶 𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶?

Tag: #GDPR

Il 𝘀𝗼𝗳𝘁 𝘀𝗽𝗮𝗺 fa riferimento alle comunicazioni promozionali inviate da un soggetto commerciale ai propri clienti, proponendo loro la vendita di prodotti/servizi uguali o analoghi a quelli precedentemente acquistati.

L’invio di email commerciali di questo tipo 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻’𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 rendendo il soft spam un potentissimo strumento di digital marketing!

Ma facciamo un passo indietro, per poter svolgere l’attività di cui sopra devono essere rispettati alcuni requisiti:

👉 ll destinatario deve aver 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐞-𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐞 da cui riceve la comunicazione commerciale

👉L’oggetto della comunicazione deve riguardare 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐠𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐨 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐨𝐠𝐡𝐢

👉I termini e condizioni dello shop devono 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐟𝐭 𝐬𝐩𝐚𝐦

👉I clienti devono avere la 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐯𝐢𝐨
di comunicazioni soft spam.

🛑𝐐𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀? Capire quali siano effettivamente i prodotti analoghi poiché non esiste una definizione univoca.

Gli esperti di privacy hanno spesso un’opinione discordante: per i più rigorosi i prodotti/servizi analoghi sono MOLTO vicini a quelli già venduti.

💻In questo caso, 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗣𝗖 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲.

Al contrario, i più tolleranti ritengono che ci sia maggiore margine di scelta tra i prodotti/servizi analoghi del soft spam.

💻Ad esempio, 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘃𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗣𝗖 (sebbene non sia un accessorio tech) 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼.

🧠 Non esiste risposta giusta quando subentra l’interpretazione ma voglio dirvi la mia: il limite del soft spam dovrebbe essere definito dalla medesima categoria merceologica del prodotto/servizio già venduto.

Tuttavia, è bene valutare caso per caso per definire la migliore strategia legale per il business di riferimento.

Scopri tante altre curiosità sulla gestione dei dati e della privacy nell’Academy di Legal for Digital.
𝐂𝐇𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐇𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐕𝐈𝐄𝐍𝐄 𝐑𝐄𝐆𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐑𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐑𝐄 𝐓𝐔𝐓𝐄𝐋𝐀𝐓𝐈 𝐀𝐋 𝟏𝟎𝟎%??

Tag: #marchi

Scommetto che stai avviando un’attività e ti serve registrare un marchio ma sei un po’ confuso.
Per fortuna ci sono io che sono pronto a fare ordine nel #farweb.

Esistono varie tipologie di marchi, vediamo i più conosciuti:

🔸 𝗗𝗘𝗡𝗢𝗠𝗜𝗡𝗔𝗧𝗜𝗩𝗜 si crea una privativa sulle parole che compongono un marchio indipendentemente dal carattere, dalla dimensione e dal font.

🔸 𝗙𝗜𝗚𝗨𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗜 tutelano l’aspetto grafico o meglio detto il logo. Rientrano in questa categoria anche i cosiddetti marchi misti che sono composti da una parte grafica e dalle parole.

Cosa conviene registrare?
Io ti consiglio di registrarli entrambi perchè potrai essere tutelato a 360 gradi.Tutte le grandi aziende come ad esempio Barilla o le piccole PMI adottano questa scelta.

Io stesso ho optato per questa soluzione quando ho registrato il mio studio 𝕃𝕖𝕘𝕒𝕝 𝔽𝕠𝕣 𝔻𝕚𝕘𝕚𝕥𝕒𝕝.

Se hai altre questioni irrisolte prima di procedere con la registrazione trovi altre 20 lezioni sulla mia Academy.
🎯𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐕𝐈𝐃𝐄𝐎𝐌𝐀𝐊𝐄𝐑: 𝐥𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐮𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐳𝐳𝐢𝐫𝐞!

Tag: #contratti

Se sei un 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐦𝐚𝐤𝐞𝐫 𝐟𝐫𝐞𝐞𝐥𝐚𝐧𝐜𝐞, il contratto è uno strumento fondamentale per tutelare il tuo lavoro, i tuoi clienti e per acquisire autorevolezza.

𝐋𝐞 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 che possono incidere nel lavoro del videomaker sono numerose

📹 dal contesto in cui si ambienta il video (video per un evento o video promozionale?)
📹 fino al ruolo effettivo del professionista (ti occupi della realizzazione o solo del montaggio dal materiale fornito dal cliente?)

ed 𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐮𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢!

Quali sono quindi le clausole più importanti per tutelare la tua attività di videomaker?

👉𝐋𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢

👉 𝐋’𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 che specifica in modo dettagliato tutto ciò che realizzerai per il cliente

👉𝐈𝐥 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che deve prevedere l’entità del pagamento, la modalità di pagamento e i termini entro cui effettuare il saldo

👉 𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨

👉 𝐆𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐩𝐲𝐫𝐢𝐠𝐡𝐭: mentre il diritto d’autore è del videomaker, le parti si devono accordare sull’eventuale cessione del copyright

👉Eventuali 𝙚𝙨𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ del professionista

👉 Eventuale 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢: cosa succede se il professionista è impossibilitato ad effettuare le riprese a causa di eventi eccezionali?

👉𝐋𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞: il cliente può richiedere modifiche al video? Se la risposta è affermativa ricordati di prevedere di stabilire l’entità delle modifiche e prevedere un limite alle modifiche incluse nel prezzo

👉 𝐋𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚, se nel video compaiono persone è obbligatorio ottenere il loro consenso anche se ci sono alcune eccezioni alla regola (in caso di notorietà della persona ritratta in contesti non di vita privata e in caso di eventi pubblici)

⚠️Attenzione, il fac simile contratto videomaker NON BASTA per tutelarti legalmente!

𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐦𝐚𝐤𝐞𝐫, invece, viene redatto su misura per il tuo processo lavorativo e le tue esigenze.

Non impazzire, contattami per ottenere il tuo modello di contratto videomaker strategico e personalizzato!
🎯𝙲𝙾𝙽𝚃𝚁𝙰𝙵𝙵𝙰𝚉𝙸𝙾𝙽𝙴 𝙳𝙴𝙻 𝙼𝙰𝚁𝙲𝙷𝙸𝙾

Tag: #marchi

La 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗳𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼.è un grave illecito.

Nella mia carriera da avvocato ne ho registrati tanti di marchi e purtroppo ne ho visti anche tanti copiati.
😱 Non a caso l’Italia è uno dei paesi con il più alto tasso di contraffazione.

Partiamo dall’ABC: 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗳𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗳𝗮𝗹𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

L’illecito è commesso volontariamente e consapevolmente.
Il falsificatore vuole insediarsi nel funnel di vendita del brand che viene imitato allo scopo di sottrarre i clienti, acquisiti o potenziali, con l’inganno.

In questa accezione 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗼𝗻𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 generando confusione nella mente del consumatore che acquista una merce perché ritiene che sia prodotta dal brand rappresentato da quel marchio.

A livello legale la contraffazione si realizza in presenza di questi 2 requisiti:

1️⃣ 𝑫𝑶𝑳𝑶 𝑮𝑬𝑵𝑬𝑹𝑰𝑪𝑶 cioè la consapevolezza che il marchio sia registrato sommato alla volontà di falsificarlo
2️⃣ 𝘿𝙊𝙇𝙊 𝙈𝙄𝙎𝙏𝙊 𝙖 𝘾𝙊𝙇𝙋𝘼 il reato sussiste se il contraffattore sa che il marchio è registrato ma anche se ritiene che non sia registrato.

L’azione di contraffazione marchio può essere richiesta solo dal titolare di un marchio registrato.
L'imprenditore richiede un’azione ordinaria, con notifica dell’atto di citazione oppure in via urgente con deposito al ricorso.

Se sospetti che il tuo marchio abbia subito una contraffazione puoi richiedere il Controllo dell’Agenzia delle Dogane.

In caso di accertamento della contraffazione l’ente ha facoltà di distruggere la merce.

Se affidi a 𝙻𝚎𝚐𝚊𝚕 𝙵𝚘𝚛 𝙳𝚒𝚐𝚒𝚝𝚊𝚕 la registrazione del tuo marchio provvederà a tutelarne la contraffazione monitorandolo nell’arco di 12 mesi con invio di un report scritto.

✉️ Contattaci e blinda il tuo marchio.
🎯𝗠𝗔𝗥𝗖𝗛𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔: 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮!

Tag: #marchi

La 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 può costituire uno dei tratti distintivi di un marchio e rendere immediatamente riconoscibile il prodotto o servizio di un’impresa.

Il vantaggio della registrazione del marchio di forma è dato dalla 𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ di quel prodotto con quelle specifiche caratteristiche, garantendo l’unicità dello stesso.

⚠️Ma attenzione: registrare una forma come marchio può essere complicato. Perché?

La forma deve presentare un carattere distintivo tale da essere 𝗶𝗻𝗲𝗾𝘂𝗶𝘃𝗼𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮.

Inoltre, è vietato registrare come marchi d’impresa segni costituiti da:

👉𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼: la forma è necessaria alla sua esistenza ed è, di conseguenza, priva di qualsiasi capacità distintiva.

La forma di un pallone da football è essenziale per la pratica di quello specifico sport e non è quindi registrabile come marchio di forma.

👉𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼:la forma è funzionale al risultato tecnico prefissato dal prodotto.

Pensiamo al caso del rasoio Philips con le 3 testine rotanti, la sua forma è stata ritenuta non registrabile dalla Corte di Cassazione poiché alla stessa è attribuibile il raggiungimento di un risultato tecnico, la rasatura.

👉𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮̀ 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼: si tratta di forme che potrebbero essere determinanti nella scelta del consumatore di procedere all’acquisto di un prodotto.

L’altoparlante Bang & Olufsen, nonostante la sua capacità distintiva, non è diventato un marchio di forma poiché il design particolare del prodotto in questione avrebbe svolto un ruolo importante nell’atto della scelta del consumatore.

𝗟𝗮 𝗯𝗼𝘁𝘁𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗰𝗮-𝗖𝗼𝗹𝗮, 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲, 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼: la sua inconfondibile forma ha una capacità distintiva tale da far riconoscere immediatamente il prodotto di riferimento.

✒️𝗧𝗶𝗽𝘀 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲: solo tramite la registrazione del marchio – di forma, nominativo, figurativo – ottieni la tutela legale di cui hai bisogno!
🎯𝐓𝐈𝐏𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐄 𝐝𝐢 𝐅𝐈𝐑𝐌𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐆𝐈𝐓𝐀𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐊𝐄𝐓𝐈𝐍𝐆

Tag: #contratti

Sei davanti ad un contratto ma non sai qual è la tipologia migliore di firma?

Ti spiego le 3️⃣ modalità di firma:

1️⃣ 𝐎𝐋𝐎𝐆𝐑𝐀𝐅𝐀 è quella originale siglata di persona;

2️⃣ 𝑭𝑰𝑹𝑴𝑨 𝑫𝑰𝑮𝑰𝑻𝑨𝑳𝑬 equivale ad una firma olografa quindi ha valore legale.
Non è ancora molto utilizzata perché non tutti sono obbligati ad averla ma solo particolari categorie come ad esempio gli avvocati e le SRL;

3️⃣ 𝑭𝑰𝑹𝑴𝑨 𝑬𝑳𝑬𝑻𝑻𝑹𝑶𝑵𝑰𝑪𝑨 anch’essa ha valore legale ed è utilizzata soprattutto nella vendita online. Chiaramente a differenza di quella digitale ha meno valore perché l'identità del firmatario è meno incisiva.
Si può sfruttare anche per la contrattualistica di freelance e agenzie.

A tal proposito noi di 𝙻𝚎𝚐𝚊𝚕 𝙵𝚘𝚛 𝙳𝚒𝚐𝚒𝚝𝚊𝚕 abbiamo ideato il 𝑪𝑶𝑵𝑻𝑹𝑨𝑻𝑻𝑶 𝑽𝑰𝑹𝑻𝑼𝑨𝑳𝑬 ovvero un contratto che è diventato Termini e Condizioni di vendita.

L’utente dopo la compilazione di un form avrà a disposizione un contratto con tanto di accettazione delle clausole vessatorie e del trattamento dati.

Al termine della procedura rimarranno salvati i dati inseriti e il cliente, il freelance o l’agenzia riceverà una copia dei dati e i Termini e Condizioni di vendita verranno accettati.

Esistono molteplici piattaforme che permettono di firmare con firma elettronica i contratti.
La firma in questi casi può essere più o meno debole.

𝗦𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲.

E allora qual è la differenza?

Dipende dalla quantità e dalla tipologia di dati dello scrivente che vengono chiesti.

𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗗𝗘𝗩𝗘 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗦𝗘𝗠𝗣𝗥𝗘 𝗙𝗜𝗥𝗠𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗡 𝗢𝗥𝗜𝗚𝗜𝗡𝗔𝗟𝗘.

⚠️ 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 un contratto scannerizzato o fotocopiato ha valore legale l’importante è che la sottoscrizione sia olografa ed ha valenza fino a querela di falso cioè finchè la controparte non dimostra che quella non è la sua firma.

Bisogna inoltre verificare i poteri di firma per potere capire quali sono le parti che firmano il contratto.
🎯𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐜𝐲: 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞!

Tag: #legaltech

📱 Se hai un'azienda attiva sui social media, allora hai bisogno di una Social Media Policy (SMP).

Questo documento interno stabilisce le regole di condotta per chiunque interagisca con i social media dell'azienda.

Una volta adottata, la SMP diventa un vero e proprio codice di comportamento e il suo mancato rispetto può avere conseguenze disciplinari e sanzioni.

La Social Media Policy può essere di due tipi:

𝟏. 𝐒𝐌𝐏 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚: Rivolta a dipendenti, fornitori e collaboratori che coinvolgono i loro account social personali nelle interazioni con il brand aziendale.

𝟐. 𝐒𝐌𝐏 𝐄𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚: Coinvolge la comunicazione tra utenti e il brand attraverso i canali social ufficiali dell'azienda.

🤔 Ma qual è il vero scopo della social media policy?

🛡️ 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄.

La SMP previene situazioni che potrebbero danneggiare la reputazione della tua azienda online, evitando costose azioni legali in seguito.

Non aspettare che i problemi sorgano: agisci ora per proteggere la tua immagine e il tuo brand online.

Abbraccia la tua sicurezza digitale e metti al sicuro il futuro del tuo business.
🎯Meta a pagamento? Lo avevamo già preannunciato…
Tag: #gdpr

Proprio qualche giorno fa in una puntata del Caffettino di Mario Moroni abbiamo parlato di futuro dei social e della deriva a pagamento che naturalmente avrebbero intrapreso per salvaguardare la raccolta dei nostri dati personali.

Se ora Meta sarà a pagamento c’è solo qualcuno che dobbiamo ringraziare e non è il buon Mark…

Diciamolo insieme: GRAZIE GDPR!

O meglio: GRAZIE SILENZIO ASSORDANTE…

Infatti quasi un anno fa le testate giornalistiche hanno cominciato a proporre banner cookie la cui scelta era: o ti fai profilare oppure ti abboni.

Il Garante della privacy aveva emesso un comunicato stampa in cui indicava come questo comportamento fosse di per sé sbagliato e che stavano approfondendo.

È passato un anno, ma tutto tace non solo a livello Italia ma anche Ue…

Nel frattempo, a gennaio, qualcuno delle alte sfere europee si è degnato di leggere i termini e condizioni di Meta e ha “scoperto” che la profilazione è prevista al loro interno e quindi non come elemento basato sul consenso in una privacy/cookie policy. E quindi è “male”…

Tutto questo breve racconto per ragionare insieme sul come ad una azione segue sempre una reazione e a volte manca una vera e propria strategia…

Quindi ora tirate fuori il cash o continuate a farvi profilare la pubblicità come è peggio di prima
🎯 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚: 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚

Tag: #marchi

Se hai intenzione di registrare un marchio, sicuramente hai sentito parlare delle Classi di Nizza.Ma cosa sono e perché sono così cruciali per il tuo brand?

Le Classi di Nizza rappresentano un passaggio fondamentale nel processo di registrazione del marchio; si tratta di una classificazione che suddivide prodotti e servizi in categorie ben definite.

La scelta delle classi merceologiche a cui appartengono i tuoi prodotti o servizi è un requisito imprescindibile per la registrazione del marchio.

Ma perché sono così importanti?

Ecco il punto chiave: la protezione del tuo marchio è limitata alle classi di Nizza che scegli.

In altre parole, nessuno può registrare un marchio simile o uguale al tuo nelle stesse classi merceologiche.

Valuta con attenzione: hai la possibilità di selezionare più classi merceologiche per un singolo marchio.

Se la tua azienda offre prodotti molto diversificati, prendi in considerazione la registrazione del tuo marchio in più classi di Nizza.

💰La registrazione iniziale del marchio compresa di una classe di Nizza ammonta a 183 euro, con un costo aggiuntivo di 34 euro per ogni classe extra: una spesa minima che può rappresentare un investimento fondamentale per la sicurezza del tuo marchio.

Presta attenzione: una volta inviata la domanda di registrazione, la scelta delle classi non può più essere modificata.

Di conseguenza, è di fondamentale importanza procedere con attenzione, tenendo a mente non solo le attività attuali, ma anche le future prospettive di sviluppo del tuo business.

Per garantire la massima tutela legale al tuo marchio, prenota una consulenza legale strategica mirata alla scelta più idonea per il tuo business.
🎯𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐝𝐜𝐚𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠: 𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀🎧🎶

Tag: #contratti

Il podcasting sta vivendo un'esplosione senza precedenti, con opportunità straordinarie per i creatori di contenuti.

Se sei un podcaster o stai pensando di immergerti in questa avventura sonora, ricorda che il contratto è uno strumento indispensabile per tutelare il tuo lavoro, i tuoi clienti e per dimostrare serietà.

Le numerose e variabili responsabilità del podcast producer rendono imprescindibile il contratto per proteggersi da possibili controversie.

Quali sono le clausole che non possono assolutamente mancare nel contratto di podcasting?

💼𝐃𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀:
un contratto definisce chiaramente cosa ci si aspetta da ciascuna delle parti coinvolte, riducendo il rischio di fraintendimenti. Specifica i compiti del podcast producer, dalla pianificazione alla distribuzione, e gli obblighi del committente.

🎧𝐆𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞:
nel podcasting, la creazione di contenuti implica la proprietà intellettuale. Il contratto definisce chi detiene i diritti sul materiale prodotto, consentendo o vietando la cessione e stabilendo come può essere utilizzato.

🫵🏻𝐄𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀:
è fondamentale stabilire le responsabilità in caso di ritardi, problemi tecnici o controversie sulla qualità del contenuto.

🎙️ 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀:
definire la lunghezza degli episodi e la frequenza di pubblicazione.

💰𝐑𝐞𝐦𝐮𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:
stabilire in anticipo i termini di pagamento garantisce che il podcast producer riceva la remunerazione concordata in modo chiaro, proteggendo i diritti finanziari di entrambe le parti.

Non lasciare nulla al caso.

Investi nel tuo podcast con un contratto strategico e personalizzato, un passo fondamentale per garantire un futuro di successo nell'affascinante mondo del podcasting digitale!